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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 103 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
scultore: a San Corbinia- no ad Assling, una parrocchia facente capo alPabbazia di Novacella, si trova un altare di Santa Barbara; a Santa Giustina ad Assling un altare di Santa Giustina; a Novacella l'altare di Santa Caterina. Numerosi frammenti di tavo le, fra cui una Santa Caterina, oggi conservata nel Museo Civico di Brunico, confermerebbe- ro la sua vasta creativitä. Nulla tuttavia indica in lui Pesistenza di una duplice vocazione, di pittore e di scultore, come nel caso di Micha el Pacher. Ciö

nonostante una Serie di Statue pervenute muovono indubbiamente da suoi disegni. Sono da ricordare una Madonna in trono, che si trova a Lagundo (proveniente dalla Val Pusteria), una seconda Madonna in trono di proprietä privata, una Santa Marghe- rita proveniente da un altare di Sciaves (oggi al Cloisters di New York) e, sempre dello stes- so altare, le figure degli Apostoli Filippo e Gia- como, patroni della chiesa di Naz. L'attivitä pittorica della bottega di Frie drich era indiscutibilmente feconda

. Affreschi che ricalcano le tradizionali tipologie medieva- li si trovano nel Chiostro di Novacella, nell'ex Sala capitolare del Duomo di Bressanone e nel Chiostro dei Domenicani a Bolzano; vanno inoltre ricordati gli affreschi della parrocchia- le di Rio di Pusteria; quelli eseguiti nel 1482 nella chiesa di Santa Margherita a Mantana; il ciclo dei Dieci Comandamenti, che vide la luce nel 1487 nella chiesetta di San Valenti- no a Grimaldo; la Messa di San Gregorio alla presenza di Jobst Münichauer nella

chiesa di San Martino a Moso (1492); gli affreschi della facciata della chiesa di Aica. A Brunico sono opera della sua bottega le Madonne ritratte su Porta Ragen. II cosiddetto "maestro di Santa Barbara", un collaboratore di Friedrich, esegui affreschi a San Giorgio presso Brunico. Nella bottega di Friedrich si formö Simo ne da Tesido, la cui opera pittorica si puö am- mirare in diversi luoghi della valle, per esem- pio a Sonnenburg, a Teodone, a San Lorenzo di Sebato, a Santo Stefano, in San Giacomo

a Nessano, in Santa Maddalena e nella cappel la del cimitero di Villabassa come pure a Ver- sciaco. Simone esegui anche altari a portelle, awalendosi della collaborazione del maestro d'intaglio Vito da Tesido. Le sue opere piü im- portanti si possono ammirare nella chiesa del santuario di Obernauern e a Castel Bruck, nel Tirolo Orientale. Le botteghe del tardo periodo gotico La bottega del maestro intagliatore Michael Part, originario della Germania meridionale, e una fra le piü produttive del tardo

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 85 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
di Bressanone, cui da allora spettö la nomina dei viceparroci titolari della cura d'anime. La parrocchiale di San Giorgio, del cui impianto antico resta il campanile gotico, fu ricostruita nel 1794. La sola succursale della parrocchia era la chiesa di Santa Valburga nella localitä di Anterselva di Sotto, eretta in curazia nel 1767. 1.9 La pieve di Tesido Benche la piü antica menzione della localitä di Tesido risalga al 770, la parrocchia compare nelle fonti per la prima volta nel 1224, dove si legge

di un plebanus de Teiste Wilhelmus; non c'e dubbio comunque che essa sia assai piü an tica. Oltre a Tesido, comprendeva le localitä di Colle e di Santa Maddalena nella Val Casies, che ebbero un'autonoma cura d'anime solo in etä moderna. Santa Maddalena fu eretta a cu razia nel 1683; Colle in cappellania locale nel 1786. Lino al 1401 l'attribuzione della parroc chia era di libera nomina; successivamente ne fu assegnato il patronato ai conti di Welsperg che lo conservarono sino al 1912. Secondo la tradizione

1225; un do- cumento del 1265 cita poi un Dominus Chura- dus plebanus de Niederdorf. Da pieve, sorta dalla separazione della parrocchia di San Candido, dipendeva anche la localitä di Monguelfo, in cui giä esistevano due chiese cui, nel 1469, fu annesso un beneficio. Monguelfo fu poi eretta a curazia nel 1737 e a parrocchia autonoma nel 1891. La parrocchiale di Santa Margherita, che custodisce tre pale d'altare di Paul Troger, fu ricostruita nel 1795 e consacrata nel 1799. Nella parrocchiale

l'attivitä pastorale si irradiö da San Candido. La prima ricorrenza documentaria e quella di un parroco Altmann presente a Dobbiaco nel 1225. Da tale parroc chia dipendevano anche San Martino in Val Casies, Santa Maria e Valle San Silvestro. In questi villaggi un'autonoma cura d'anime fu istituita solo in etä moderna: a San Martino fu istituita una curazia nel 1598, a Santa Maria nel 1939, mentre Valle San Silvestro fu eretta a parrocchia nel 1960. Una nuova e piü impo- nente chiesa fu edificata

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 88 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
). Fu questa nuova ripartizione a prevedere l'isti- tuzione del decanato di Brunico, dal quäle fu rono separate la parrocchie della Val di Tures; dalla circoscrizione parrocchiale di Gais furono al tempo stesso annesse a Brunico le localitä di Teodone, San Giorgio e Montassilone, e piü tardi quella di Villa Santa Caterina. San Vito di Braies fu ceduta a San Candido nel 1925; Mon tassilone e Villa Santa Caterina al decanato di Tures nel 1935; Vandoies di Sopra e Terento a Rodengo nel 1937. Nell'anno 1900

il decanato contava 14.743 abitanti e comprendeva quat- tordici parrocchie e sette chiese succursali. 2.5 II decanato di "Tures" Tale decanato, istituito nel 1822, comprende va le parrocchie della valle omonima. Piü tar di le filiali della parrocchia di Gais, con l'ecce- zione di Riomolino, furono assegnate al deca nato di Brunico, mentre Montassilone e Villa Santa Caterina furono a loro volta ricomprese nel decanato di Tures nel 1935. Questo, la cui sede si trovava a Campo Tures, contava nel 1900 undici

", "San Candido", "Tures" e "Val Badia". Il decanato di Brunico, con i suoi 35.895 abitanti, comprende oggi le ventidue parrocchie di Brunico, Anterselva di Mezzo, Anterselva di Sotto, Villa Santa Caterina, Teo done, Casteldarne, Sorafurcia, Chienes, Mon tana, Valdaora di Sotto, Rasun di Sotto, Val- daora di Sopra, Rasun di Sopra, Villa di Sopra, Onies, Perca, Falzes, Riscone, San Giorgio, San Lorenzo, San Sigismondo e Stegona. Decano e Anton Pichler. Il decanato di San Candido aveva nel 2007 tredici

parrocchie e 15.155 abitanti. Le parrocchie appartenenti all'attuale decanato sono San Candido, Villabassa, Colle di Casies, Santa Maddalena di Casies, San Martino di Casies, San Vito di Braies, Sesto, Tesido, Dob-

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 334 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
sulla parete di fondo la bella pietra tombale in Stile rinascimentale di Kaspar Herbst, tesoriere e capitano dell'impe- ratore Massimiliano I, e di sua la moglie Hele na, contessa Frangipani, cosi come del fratello Christoph Herbst von Herbstenburg e di Re gina Gineber (1530). Alois Trenkwalder, nella sua Geschichte der Pfarrei Toblach, definisce la parrocchiale di Dobbiaco "il gioiello dell'ar- te sacra pusterese e la piü prestigiosa chiesa barocca della valle". Il santuario di Santa Ma ria

, gli Engelmoor di Santa Maria, gli Heufier di Rasun e altri nobili casati. Nei se- coli successivi il santuario e stato oggetto di diversi interventi di restauro. A Santa Maria esisteva una chiesetta con- sacrata a San Nicola giä nel Quattrocento, for- se, addirittura, giä nel Trecento. Nel villaggio San Nicola e venerato come santo protettore contro il pericolo d'inondazioni e patrono dei pellegrini. Non e quindi un caso se proprio questo santo e stato scelto come patrono di Santa Maria: il Rio

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 341 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
e consacrato dal vescovo ausiliario Jesse Perkhofer nel 1655. L'atto di consacra- zione stabiliva che la festa del santo patrono cadesse la domenica successiva all'Ascensione di Maria Vergine; il vescovo concesse quaran ta giorni di indulgenza a quanti si fossero re- cati in chiesa il giorno della consacrazione o avessero fatto un'offerta. Chiesa di Santa Maddalena a Moso La chiesa di Santa Maddalena a Moso e una donazione dei conti di Gorizia. Riconoscente per la guarigione goduta nei Bagni di Braies

Vecchia, Paola Gonzaga, consorte dell'ulti- mo conte di Gorizia Leonardo, fece erigere la chiesa lä dove sorgeva una cappella del secolo XIII. L'edificio attuale fu innalzato nel 1490: si lasciö la navata realizzando una nuova volta, un presbiterio e un nuovo campanile, secon- do lo Stile di una chiesa gotica di campagna. La consacrazione avvenne nel giugno 1493. La chiesa di Santa Maddalena a Moso e opera dell'architetto Sigmund von Stegen, che fra il 1475 e 1490 aveva realizzato la chiesa del san

- tuario di Santa Maria. Villabassa in etä moderna Stazione di tappa Nel 1467 Villabassa ricevette dai conti di Go rizia l'autorizzazione a fungere da stazione di tappa. Si stabiliva infatti che le merci do- vessero venire immagazzinate a Villabassa e il mattino successivo trasportate alle stazioni successive (Sillian e Brunico) dai carrettieri di Villabassa. Villabassa aveva Pautorizzazione al magazzinaggio intermedio ma non alla vendi- ta. Dopo essere passata a vari soggetti privati, la gestione

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 332 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
Santa Maria verso i Baranci e la Croda dei Baranci San Silvestro clesiastico, che fu confermato dal principe ve- scovo Ignaz von Künigl. Fu costruito un "Be- nefiziatenhaus"; i contadini di Santa Maria, oltre che al versamento dei tributi ordinari, erano tenuti a fornire la legna da ardere per il sacerdote di turno. Intorno al 1730 il santua- rio fu ampliato e restaurato internamente ed esternamente. Un intervento di restauro piü radicale ebbe poi luogo nel 1877. Gli antichi altari barocchi

“wahr. Secondo Kühebacher, appunto questa parola sta alla base dei toponimo "Wahlen". All'epoca del la presa di possesso dei territorio da parte dei Baiovarii i romani, stanziati a lungo da queste parti, erano chiamati "Wahlen" o "Walen". Resta inspiegata la circostanza storica per cui la localitä di Santa Maria e i masi di Fienili non facevano capo al giudizio di Monguelfo, come il restante territorio comunale di Dob biaco, bensi a quello di Heinfels. La linea di confine fra le due giurisdizioni

correva al di sopra di Santa Maria.

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 622 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
Colfosco oggi verso il Passo Cardena ed il Massiccio del Sella La chiesetta di Santa Caterina a Corvara Colfosco La prima menzione della localitä di Colfosco risale a un documento del 1153, un atto me- diante il quäle il conte di Sabiona acquistava Colfosco dalbabate di San Candido. A quanto pare, la localitä era sfruttata come area di pa- scolo dai contadini di Laion e della Val Gar- dena. Col passare del tempo, i contadini co- minciarono a insediarsi stabilmente nella zo- na passandovi anche

i mesi invernali. I primi masi di Colfosco furono di proprietä di nobili locali. Fino al 1926 Colfosco ricadde sotto la giurisdizione del giudizio di Selva Val Garde- na. Poiche originariamente il borgo rientrava nella giurisdizione della parrocchia di Laion, i suoi abitanti erano costretti a recarsi tutte le domeniche per la Santa Messa in quella lon- tana localitä della Val d'Isarco, dove venivano portati anche i defunti per la sepoltura. Il lun- go e faticoso tragitto passava per l'altopiano

di Puez, la Vallunga e la Val Gardena. La chiesetta consacrata a Santa Caterina d'Alessandria e menzionata per la prima volta nel 1347, con quasi un secolo di anticipo su quella di Colfosco, vanta un pregevole altare. Si tratta di un'opera sorprendente, se si tiene conto che nella zona esistevano all'epoca non piü di una mezza dozzina di masi contadini. L'edificio nella sua struttura attuale tu consa- La chiesetta di Santa Caterina a Corvara

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 30 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
dell'Italia si deve ascrivere circa il 10 per cento delle precipitazioni annue. Assieme alla quantitä di precipitazioni as- sume un ruolo importante la loro frequenza e la loro tipologia. Nella Pusteria si hanno in media 100 giorni all'anno con precipitazioni uguali o superiori a 1 mm: a Sesto negli Ultimi 10 anni si sono avuti in media 102 giorni, a Santa Maddalena in Casies 112, a Molini di Tures 98, a Brunico 89, a San Martino in Badia 94 e a Fundres 109. Le precipitazioni invernali cadono essen

e maggiore a dicembre rispetto a gennaio e raggiunge il livello piü alto a feb braio, mentre a marzo alcune localitä registra no una maggiore copertura nevosa rispetto a dicembre. In generale si puö affermare che nella Bassa Pusteria l'altezza della neve al suolo e notevolmente inferiore a quella della Pusteria Superiore. Nelle ultime dieci stagioni inverna li a Sesto sono stati rilevati in media 29 giorni con precipitazioni nevose, a Santa Maddalena in Casies 35, a La Villa in Val Badia 34 e a Fun dres

22. Nello stesso arco di tempo a Sesto si sono avuti 126 giorni con presenza compatta di neve al suolo, a Santa Maddalena 116, a La Villa 123 e a Fundres 106. Con quali motti e metafore sia d'uso an- che in Pusteria contraddistinguere le stagio ni e mostrato da questi recentissimi esempi: l'inverno 2001-02 e stato un "inverno bruno" (per i prati senza neve, imbruniti dal gelo), l'estate 2003 un'"estate bruna" (per i campi ri- arsi dal sole). Ormai anche in Pusteria il "ver- de Natale" e la "Pasqua

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 166 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
tutta la vita per incorrere in una buona mor te, invocando Santa Barbara, San Giuseppe e San Cristoforo, ed era una grande consolazio- ne poter scrivere sull'immagine che ritraeva il defunto, e che da noi esiste da due secoli: "Di- partito con il conforto della religione". Ciö nonostante la morte diffondeva un silenzioso terrore. Si arrestava l'orologio della Stube, si copriva con un telo lo specchio, si apriva una finestra. Alcune usanze rimandano al timore che i morti potessero tornare, alla

morte. Le famiglie benestanti facevano distribuire ai poveri pane e sale. Nella diocesi di Bressanone sono esistiti, a partire dal 1609 e per circa 350 anni, due riti funebri: uno per le persone di alto rango, la cui bara veniva deposta in chiesa per la santa Messa, e uno per gli umili. La sepultura plebe- iorum prevedeva che la salma restasse al cimi tero e venisse sepolta prima della santa Messa esequiale. Diversi erano i riti legati al calare la bara nella tomba. In ampie zone della Val Pusteria

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 382 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
acuto e il coro, trasformato in sagrestia, con begli affreschi di Simone da Te- sido. L'edificio fu interamente rimaneggiato in Stile barocco nel 1777-78. Barocchi sono anche l'altare maggiore e gli altari laterali. Il fonte battesimale in marmo bianco del 1613, poggiante su un basamento tardo-romanico o del primo gotico, e l'arredo sacro piü prezioso della parrocchiale. Chiesa parrocchiale di Santa Maddalena a Santa Maddalena Dalla cappella dedicata a Maria Maddalena, menzionata in un documento del

1312, pre- sero il nome la stazione di cura d'anime e il villaggio. Un altro documento ci informa che nel 1488 i vescovo di Bressanone consacrö qui una chiesa dedicata alla santa. Ampliato una prima volta nel 1840, il corpo dell'edificio fu accresciuto nuovamente nel 1951-52, in oc- casione del rifacimento della navata. La torre campanaria e il presbiterio risalgono invece al 1488. L'altare maggiore, eseguito nel 1880, ri- calca stilemi gotici, evidenziati soprattutto dai preziosi lavori d'intaglio

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 106 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
Leo Andergassen Dobbiaco, Chiesa Parrocchiale, affreschi di Franz Anton Zeiller, 1768 vorö per tutta la vita a Vienna e nella Bassa Austria. Per Monguelfo dipinse nel 1737 le tre tele d'altare per la chiesa di Santa Margherita e una Serie di immagini devozionali. Durante Testate del 1748 e del 1750 affrescö il Duomo di Bressanone, uno dei suoi capolavori. Alla pittura murale gli artisti locali erano dediti solo in via eccezionale. Christian Ren- zler decorö le facciate di alcune case, ma il suo

capolavoro sono gli affreschi della piccola cap pella di Santa Maddalena a Casteldarne, ese- guiti intorno al 1760. Gli affreschi delle chiese sono in genere lavori accademici di artisti fo- restieri. Nel 1755, su commessa della famiglia Künigl, il viennese Josef Adam Mölck affrescö la nuova chiesa prevostale di Casteldarne. Nel 1760 il bolzanino Jakob Anton Delai decorö gli interni della chiesa dell'Ospedale di Bru- nico. A San Candido Christoph Anton Mayr, di Schwaz, affrescö la chiesa di San Michele

, rimaneggiata in Stile barocco, rinunciando, come giä prima di lui Mölck a Casteldarne, ad awalersi della collaborazione di uno stuc- catore e scegliendo di dipingere in maniera illusionistica gli stucchi sulla volta. Una scel- ta diversa operö Franz Anton Zeiller, che nel 1769 affrescö la nuova chiesa parrocchiale di Dobbiaco e nel 1755 quella di Santa Margheri ta a Villa Ottone ricorrendo alla collaborazio ne dello stuccatore Franz Singer di Götzens. Zeiller aveva alle spalle un lungo soggiorno in Italia

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 331 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
parrocchiale di S. Giovanni Battista / Santuario di Maria Santissima Addolorata a Santa Maria / San Pietro in Monte / Chiesa di San Nicolö e cappella cimiteriale a San Silvestro / Santuario di San Silvestro sull'Alpe (1912 m) / Cinque Cappelle della Passione e Cappella rotonda di San Giuseppe a Lerschach / Cappella votiva a Franadega / Cimitero militare di Monte Piana (Croda Bagnata) Architettura dvile e altri luoghi di interesse / Il Castello di Dobbiaco - Herbstenburg / La Torre Rossa / Le antiche

residenze Englös e Biedenegg / La casetta nel Parco Fauna di Carbonin Vecchia in cui Gustav Mahler componeva / Grand Hotel II santuario di Santa Maria A nord-ovest di Dobbiaco, in una posizione particolarmente soleggiata e amena, sorge il santuario di Santa Maria (1322 m) che, accan- to a quello di Sares, e uno dei piü noti della Val Pusteria. Il primo documento in cui la lo calitä viene menzionata risale al 1262. L'afflusso di numerosi pellegrini al san tuario rese necessaria la presenza stabile

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 501 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
montagna, i morti negli incidenti e quelli uc- cisi dal gelo, le cui salme trovavano sepoltura nel cimitero che circondava la chiesetta. Ben presto, tuttavia, essa divenne il luogo di culto dei minatori. Questa sua vocazione spiegherebbe perche, cinquant'anni dopo es- sere stata consacrata, dovette essere ampliata. In seguito Pedificio sacro venne riccamente decorato all'interno. Nel Seicento fu dotato di un altare a portelle con una tavola della Santa Trinitä. Al suo passato di cappella dei

maschere nella navata e una volta lu- nettata nel coro. Incorporato nella facciata, il campanile a punta, al pari dei matroneo all'in- terno, poggiano su un pilastro ottagonale. Di grande valore artistico sono gli affre- schi quattrocenteschi. Un autentico capolavo- ro e l'immagine della Santa Trinitä sul matro neo, che ritrae tre identiche figure maschili. Il tabernacolo, rifatto negli anni Ottanta dei No vecento, e opera dell'artista brissinese Martin Rainer. Oltre alla Trinitä quattrocentesca, nel

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 102 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
la chiesa di Santa Margherita a Monguelfo, quelli che sovrasta- no all'esterno il portale sud della collegiata di San Candido, eseguiti insieme a Friedrich Pacher, e quelli delle volte della sagrestia di Novacella. Dopo la sua morte, la bottega di Bruni co fu rilevata con scarso successo dal figlio Hans, il cui nome compare per la prima vol- ta nell'elenco dei cittadini presenti nel 1498. Hans Pacher mori nel 1512. II Maestro di Uttenheim L'appellativo di "Maestro di Uttenheim" trae origine da una

tavola d'altare della chiesa di Santa Margherita a Villa Ottone. L'evoluzione artistica del pittore, di pochi anni piü anziano di Michael Pacher, e stata fortemente influen- zata da quest'ultimo. Fra gli altari a porteile da lui eseguiti ci sono pervenuti quelli di San Agostino e di Sant'Anna nella chiesa dell'ab- bazia di Novacella, l'altare maggiore di Villa Ottone, le porteile di un altare di San Stefa no, provenienti forse dal Duomo di Bressa- none, e quelle di un altare della Vergine

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 324 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
Santa Maria, cosi come numerosi piccoli abi- tati rurali quali Seghe, Creta, Grazze, Carbo nin Vecchia, Nove Case, Monte Rota, Belma- so, Melatte, Costanosellari, Fienili, Candelle e Franadega. Dobbiaco confina a nord-est con il Tirolo orientale, a nord-ovest con il comune di Valle di Casies, a ovest con Villabassa e Braies, a sud con i comuni di Auronzo e Cortina d'Ampez- zo, e a est con San Candido e Sesto. Storia I primi insediamenti risalgono alFepoca hal- stattiana (700 a.C. circa), come

emerge dai reperti funerari e dai resti di strutture insedia- tive venuti alla luce a Santa Maria, nonche da ritrovamenti sparsi di asce in bronzo nell'area di Dobbiaco e sul cosidetto colle "Scheibe negg" a nord-est dell'attuale paese. Anche la cosiddetta Sella di Dobbiaco e stata, secondo gli archeologici altoatesini, un luogo di stan- ziamento primitivo. In epoca storica (II-I se- colo a. C.) sembra che i gruppi di popolazione retica stanziati nella Val Pusteria siano stati sottomessi dai Celti

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Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Page 608 of 631
Author: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place: Bolzano
Publisher: Casa Ed. Athesia
Physical description: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language: Italienisch
Notations: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III 278.186
Intern ID: 517893
trasformate in lazzaretti. I prezzi dei generi alimentari aumentava- no costantemente e, in assenza degli uomini, le donne erano in grado di lavorare solo una parte delle aree coltivabili e pertanto ottene- vano solo raccolti modesti. A partire dal 1916 furono aiutate dai prigionieri russi, obbligati a prestare la loro forza lavoro a sostegno della popolazione civile. Dal 1° gennaio al 14 feb- braio 1917, a Santa Croce fu tenuto un cor so di sei per settanta soldati che finirono col danneggiare il vicino

rifugio; inoltre essi ab- batterono molti alberi per riscaldarsi e costru- ire i loro alloggiamenti. Il 27 agosto i soldati prelevarono due campane dal Campanile di San Leonardo, le fecero a pezzi e le portarono via per fonderle e farne dei cannoni. Il giorno seguente sequestrarono altre due campane dal campanile dalla piccola chiesa di Santa Croce e una dalla cappella di Pescol. Il 14 settembre presero altre tre campane dalla parrocchia di San Leonardo, cosicche il 2 ottobre il nuovo parroco di Badia

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