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Author:
Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Place:
Bolzano
Publisher:
Casa Ed. Athesia
Physical description:
623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Language:
Italienisch
Notations:
Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Subject heading:
g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Location mark:
III 278.186
Intern ID:
517893
Santa Maria, cosi come numerosi piccoli abi- tati rurali quali Seghe, Creta, Grazze, Carbo nin Vecchia, Nove Case, Monte Rota, Belma- so, Melatte, Costanosellari, Fienili, Candelle e Franadega. Dobbiaco confina a nord-est con il Tirolo orientale, a nord-ovest con il comune di Valle di Casies, a ovest con Villabassa e Braies, a sud con i comuni di Auronzo e Cortina d'Ampez- zo, e a est con San Candido e Sesto. Storia I primi insediamenti risalgono alFepoca hal- stattiana (700 a.C. circa), come
emerge dai reperti funerari e dai resti di strutture insedia- tive venuti alla luce a Santa Maria, nonche da ritrovamenti sparsi di asce in bronzo nell'area di Dobbiaco e sul cosidetto colle "Scheibe negg" a nord-est dell'attuale paese. Anche la cosiddetta Sella di Dobbiaco e stata, secondo gli archeologici altoatesini, un luogo di stan- ziamento primitivo. In epoca storica (II-I se- colo a. C.) sembra che i gruppi di popolazione retica stanziati nella Val Pusteria siano stati sottomessi dai Celti
e militare attraver- sante la Pusteria, una delle principali direttrici di collegamento fra Aquileia e Augusta, la ca- pitale della provincia della Rezia. Nel territorio dell'odierno comune, la strada romana conduceva da San Candido al Ponte delle Grazze, passando per la Sella di Dobbiaco, e proseguiva poi in direzione di Villabassa, come attesta il miliario (risa- lente alFepoca dell'imperatore Decio, ossia al 249-251 d.C.) ritrovato in loco nel 1955. Il ritrovamento ha permesso di confutare la vulgata
di Dobbiaco. Il toponimo rura le "Viktoribühel" (altura della vittoria), una collina alle pendici della Costa dei Nosellari sul margine settentrionale della Sella, ricorda questa significativa data storica. NelPepoca dei sanguinosi conflitti armati, la popolazione si era ritirata nelle valli latera- li e su alture ben riparate, dove la maggiore densitä dello Strato di nomi romani suggeri- sce la presenza di numerosi insediamenti ro mani. Solo molto piü tardi PAlta Pusteria fu colonizzata dai Baiovarii