Storia maravigliosa dell'estatica Maria de Mörl vivente in Caldaro nel Tirolo
-— arg -— Tolto' le Bagnano le vesti s 'il letloy la testa e- te braccia- cascanti-,- agitala tutta da tremili ^ abbattuta eia- continui cteliquii,.. sembra,, alfine api-rare col- suo Ctesù-^ .ed. ora si lascia- cadere eolie mani giunte e col capo< ehi nato sino sul' tetto, ora- si piega indietro, e resta* supina,' im mobile, cogli ocelli presso che spenti- sul Icttic- eiuolo, e pars morta ed esangue- come un ca davere per la sua intima unione al Croce fisso Signore, c per la compassilo
Golgota alla deplora oda tragedia; «. Gran cosa, diceva- ella- stessa, no ti h-a guari al suo confessore, ch’io debba- ogni otto di vedere la morte del mio- Gesù ». Ma un amor tanto- vivo e penetrante non poteva, restare senza uìi nuovo e più raro pe gno del suo' Diletto 1 ,, ed eccola impressa delle, sacre sbramali, in cui si ammira appunto- meraviglioso dell*, -sua ineffabile unione e comi passiva trasformazione iti Gesù Cristo. Ecstini Cào'L, 8%. 6-ì #