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Libri
Anno:
1897
Bibliografia del Trentino
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Pagina 115 di 131
Autore: Largaiolli, Filippo
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: XI, 115 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: 2.981
ID interno: 189884
25. Malfatti Gianfrancesco (Lettere di) pubblicate da G. B. Biadego. — Roma, tip. matem., 1876. 26. MöSChini Maurizio (Lettere inedite di) pubbl. dà Giuseppe Endrizzi precedute da cenai biografici dell’autore. —Trento, Monaunni, 1862. 27. Pilati Carlo A. (Una lettera di). — Ivi, Scottosi e Vitti, 1884. 28. Polì Simone (Alcune lettere di mon.r Annibaie Della Genga arcivescovo dì Tiro e Nunzio apostolico in Germania poi Papa Leone XII, all’ abate) di Trento, pubblicate da A. Panizza. - Mi lano

, 1881. 29. Eosmini Cario -(Una lettera di), pub blicata da G. B. Sardagna, — « Arch, stor. p. Trieste l’Istr. ecc. », Roma, 1883, 30. Rosmini Carlo (Lettere inedite di),, pubbl. da G. B. Biadego. - Ivi, 1894, f. 1-2. ZI. Rovereti Ottaviano (Lettere inedite ' di) medico trentino del sec. XVI. — Trento, Monauni, 1854, con ritratto. 32. Saitanti Bianca Laura. - V. N.° 46 33- Sandelli Marco (Due lettere di) pit tore trentino, pubbl. da G. B. Biade* , go. — « Ardi. stor. p. Trieste, 1’ Istr. ecc. », Roma

, voi. IV. 34. Scopoli Giov. Ant. (Lettere inedite di Carlo Linneo al, pubbl. da Giov. Cobelli e C. Delaiti. — XV pubblica zione del Museo civico di Rovereto, Sottochiesa, 1889. ■ 35. Scopoli Giov, Ani. (Alcune lettere ine dite dirette a), pubbl. da Giov. Cobel- , li. — XXVII pubblicaz. ecc. (V, N,° 35), ■ 1895. 36, [Tartarotti Girolamo]. (Ghinsulni Lello Ferrante]. — Lettera all’abate Domenico Frapporta. — Rovereto, 1737. 37. Tartarotti Girolamo (Lettere inedite di) con note del b.ne Giov. a Prato

italiane e la tine ecc.» di C- V., Venetiis, Alviso- poli, 1826*31. 41. Vannetti dementino (Lettere inedite di). [ Furono tratte da un centone se gnato « Stremata eccles. Trident. », e pubblicate in] « Florilegio se.-stor.- letter. del Tirolo ital. », Padova, Sicca, 1856. 42. Vannetti dementino (Tre lettere di) alla c.ssa Roberti di Padova, — Ivi, 43. Vannetti dementino (Quattro lette re inedite di) a Saverio Bettinelli, pubbl. da G. Picciola. — « Àrcb. stor. p. Trie ste, lTstr, ecc. », Roma, 1881

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1834
Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna ; 1
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Pagina 284 di 374
Autore: Romegialli, Giuseppe / Giuseppe Romegialli
Luogo: Sondrio
Editore: Della Cagnoletta
Descrizione fisica: XXVII, 342 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Veltlin ; z.Geschichte
Segnatura: II 101.215/1
ID interno: 118978
255 stabilita concordia, e nello stesso giorno, per rogito di Giorgio di Retegno , fecero altrettanto , e i nomi di tutti si scrissero in nn libro all’ uopo formato e detto il libro della Santa Unione. Questi atti iiinoìtrali al duca unitamente ai capitoli della Santa Unione, stesi da alcuni scelti dottori di collegio e da altri dei più riputati cittadini appositamente eletti dai presidenti alF of ficio delle provvisioni di consenso degli officiali del duca, gli piacquero, e, con suo decreto

, ne espresse 1’ approvazione, portando però qualche correzione ad alcuno de’ capitoli della pace , i quali in sostanza contengono : L La promessa di essere fedeli al principe, e di guardarsi da qualunque congiura o sollevazione contro di lui o contro la patria, e da ogni par tito o setta» II. Che nei tempi sospetti e massime di tumulto o guerra, nessuno possa tenere nella casa di propria abitazione o in altre case, tanto in citta* quanto fuori, persone non descritte nel libro della Santa Unione, se non con

la Santa Unione. V. Che i non descritti nella medesima non potranno conseguire verun officio od amministrazione della comunità di Como. À questi capitoli aggiunti furono i seguenti : I, Che il podestà e i giudici della sua curia, il capitano e il referendario presenti e futuri debbano giurare di conservare e difendere lo stato del duca regnante e dei successori, e di osservare ì decreti ducali e i statuti della città di Como, tanto fatti , quanto da farsi in avvenire. IL Che ninno possa far appendere

o dipingere in veruna chiesa o por tar ne’ funerali, scudi, arme ed altre insegne di famiglia, e solo sia lecito di far scolpire le proprie insegne in marmo sui sepol cri, monumenti e cappelle proprie. HI. Che debba festeggiarsi il giorno di S. Lucia, anniversario di questa pace, anche con solenne processione del clero e del popolo ogni anno. IV. Che nessuno il quale non sia compreso nell’ Unione possa tenere al bergo od osteria sì dentro la città che fuori nei sobborghi e confini di essa, essendo per

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