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Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
1901
¬La¬ lotta per l'autonomia ed i partiti nel Trentino : appunti storici e considerazioni
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Pagina 12 di 79
Autore: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Luogo: Trento
Editore: Zippel Ed.
Descrizione fisica: 76 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Partei ; z.Geschichte 1870-1900<br>g.Trentino ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1870-1900
Segnatura: II A-563
ID interno: 102343
produrre una « dispersione delle forze comuni e della comune attività. « Si ritiene perciò indispensabile che tutti i deputati, senza « distinzione di partito politico e con piena libertà di regolarsi € in tutte le altre questioni secondo la loro individuale presun- « zio ne e coscienza, debbano quanto alla nostra autonomia am- « ministrativa ed alla tutela della nostra nazionalità e lingua « italiana, considerarsi come una sola mente, una sola persona, « ed abbiano l'incrollabile proponimento

di procedere sotto questo « aspetto concordi ed uniti, perchè in ogni luogo si possa e si « debba conoscere quale sia la vera e ferma volontà del paese ». L’avv.' d.r (dilli aderendo a. queste idee si era pure espresso che era necessario « compattezza ed unione tanto fra gli elettori « che fra i deputati, mentre solo a questo patto si potrebbe « raggiungere un intento pratico ed evitare quello che è successo « altra volta, vale a dire che per poca concordia Ira i deputati « italiani, proposte concrete

« assecondi e soccorra queste buone iniziative, mentre i comuni « isolati non possono realizzare i loro disegni di reale e pubblica « utilità. « Questi argomenti essere tanto palmari, che tutti, anche il « governo debbono comprendere, che non si chiede se non una « cosa giusta, che per raggiungere 1’ intento essere più che mai « necessaria 1’ unione. Il programma amministrativo del Trentino « essere tale, che vi si possano associare tutti, anche i conservativi , « perchè il progresso che si vuole

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Libri
Anno:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 217 di 283
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 280 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 58.564
ID interno: 350296
, primo che fosse comparso in Italia (Pavia, anno 1 e n, 1853 e 1854), Delle lumache ed. ostriche dell' Agro Pavese (Ibid 1855,) e l'Essai d'mie distribution orographico-geogt apltique des Mollnsques terresttes dans la Lombardie (Torino, 1857). A Parma, in unione col prof. Pigorini, pose mano a studiare i depositi preistorici dell’Emilia, de'quali diede una prima relazione (Le terremare dell Emilia . Parma, 1862). Ne continuò di poi le ricerche e la illustrazione, e dal di lui zelo sono in molta parte

dovuti i progressi, eh’ ebbe a fare la paletnologia Italiana. Nel 1865 passò all’Università di Buenos-Ayrcs, ove si trattenne due anni studiando i prodotti natu rali di quella lontana regione, e ponendo a profitto della scienza molte osservazioni e le raccolte fatte da lui nel corso di parecchi viaggi de’quali è memoria nelle Mittheilimgen del Patermann (1870). Ritornato, pubblicò i Paraderos picistorici da luì osservati in Patagonia (Milano, 1867), Alarne note di Malacologia Argentina (Ibid 1868

) e commise ad Edoardo Steinheit la descrizione delle nuove specie di Coleotteri da lui raccolte (Symbolae ad tìistoriam Coleopterormn Argentinac meridionalis ecc. (Ibid 1869-1873). In fine ripigliato l’insegnamento nell’Università dì Parma, e ritornato ai suoi nuovi studi prediletti di preistoria, fondò il Bull et tino di Palet nologia Italiana (1874), nel quale ebbe a compagno il Prof. Pigo rini, e poi il Chierici; Ballettino che è d’una importanza pari alla scienza di che tratta. Vi lavora con

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Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
1901
¬La¬ lotta per l'autonomia ed i partiti nel Trentino : appunti storici e considerazioni
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Pagina 61 di 79
Autore: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Luogo: Trento
Editore: Zippel Ed.
Descrizione fisica: 76 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Partei ; z.Geschichte 1870-1900<br>g.Trentino ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1870-1900
Segnatura: II A-563
ID interno: 102343
pura e semplice, degli argomenti sempre addotti dal Luogotenente per opporsi al l’autonomia degli Italiani. Il d.r Kòrber però aggiunse ancora, che nell’imperò si potevano bensì riconoscere speciali diritti agli abitanti che parlano .una lingua diversa, ma non già isolarne i rispettivi, territorii con speciali diritti amministrativi. Metteva- in fine in vista che si pos sano ideare certi provvedimenti costituzionali, che garantiscano alla minoranza. italiana «nella dieta e nei comitati una

posizione , corrispondente { sic, sic). > ' , àncora nel giorno successivo alla pubblicazione di questa,, lettera , 1’ ufficiale Tiroler Bothe , pubblicò un commento, , opera evidente del Luogotenente conte Merweldt, nel quale si di ceva, che ormai il governo aveva risposto con un doveroso ripu dio alle continue domande di autonomìa dei Trentini, ed esortava . quindi i Tedeschi e gli Italiani ad adattarvisi e a custodire 1' unione della provincia. Anzi per togliere ogni valore alle promesse del ministro

, che nel campo nazionale si potrebbero trovare delle guarentigie a favore degli Italiani contro la prepotenza della' mag gioranza, il comunicato dei Tirokr - Bothe diceva, che in Tiralo il popolo tedesco èra la. maggioranza, e che però era T elemento dominante, e che con la coscienza di tale diritto avrebbe bene , potuto tenere conto dei bisogni della popolazione italiana. La lettera del ministro, e. più assai il commento del governa tore tirolese, provocarono nella popolazione un inasprimento

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Pagina 111 di 123
Autore: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: V, 106 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Segnatura: III A-21.499
ID interno: 96076
! '«M f • 8 W '\ t Ur ‘ ■ à' 'J-'i'/rV ì, -tóK'V-r*C * h ^ ,-, ^..., ,. v ^ i.[i,.,i. j. ’ ì 96 IL MONUMENTO A DANTE A TRENTO ; /ì *;\ Associazioni che mandarono offerte per il monumento : AW In terra italiana: — a TRENTO: Corpo dei civ. pompieri, Sede e filiali della Banca coop., Cónsor- zio dei Fornai, Soc, medica trid., Soc. Ginnastica, Soc. per l’appaltò del dazio-consumo dei vini, Soc. degli Alpinisti trid., Veloce-Club trent., Biblioteca popolare, Soc. Filarmonica, Soc. degli. Albergatori

. Banda, Soc. dèi coro; Soc. magistr. di Fiemtne.é. Fassa in Cavalese; Soc. del Giglio e Soc. magistr. giudicanensc in Pinzolo; Soc. magistr; dèlie, Valli di; Non e : di Sole in Cles; Corpo pompieri di Pieve Tesino; Soc. R. C. P. di Roncegno; BibbliOleca.pop. di Caldònazzor Soc Fanfara e Circolo Filami, di Bezzecca; Soc. ni. socc. di Albatedo ; — a TRIESTE e prov. ! •Àdriatiche: .• Gire. Filarm.-dràmm., Soc. «Minerva», Circolo artistico, Unione Ginn., Club nautico «Istro », Soc.'pédag.' ditì. ' . Soc

dei farmacisti, e Varie i Assoc. popolari di; -Milano; Circolo Vitt. Em, in Poggibonsi, Soc. M. S. Irai lavoranti di Spicchio (Toscana); Cile. Monarchico lib. imivers... - in Bologna ; v In terre non Italiane: Società «Unione» in Bolzano; Circolo accademico italiano in TnnsbrucU ;. . Tram Mòri - Arco - Riva. - ÌY:';Ì ■■'i - Pag. 86. Nota i). , j' Giudizio sul bozzetto presentato dal prof. C. Zocchi al II. 0 Concorso, da parte degli artisti Ettore 'v; Ferrari, Ercole Rosa ed Eleuterio Pagliano

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Libri
Anno:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 174 di 283
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 280 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 58.564
ID interno: 350296
172 Scrìttovi ed Artisti (Ibid. 1830) ; Poesìe dì Uhi and, saggio duna versione italiana (Milano, 1836); la Storia dì S. Elisabetta d' Ungheria del Conte di Montalembert, traduzione (Vienna, 1838) ; la traduzione della novella di Enrico Zschokke (Firenze, 1846), e le Poesìe dì Uhi and e di altri autori tedeschi imitate (Venezia, 1847). - — Giuseppe Cava lieri di Pederzano, poeta facile ed elegante, nacque l’anno 1834. Resosi sacerdote, battè la via della pubblica istruzione. Insegna nel

Ginnasio Vescovile di Trento, ed è uomo versato in ogni ramo di classica letteratura. Ricordiamo di lui parecchie belle cose messe in un elegante libretto col titolo di Poesìe (Trento, 1881), e un melodram ma giocoso di due atti, che s intitola La guardia al morto (Ibid. 1882). Fortunato Dem atti 0 di Cavalese è filologo di grande labo riosità. Nacque l’anno 1837 ' e fatti gli studi classici in Rovereto, fu all’Università d’Innsbruck, ove è al presente professore di lin gua e letteratura italiana

, insegnamento esteso anche alle lingue romanze. Insegnò da prima nei ginnasi di Trento e di Rovereto, e in quel tempo pose negli annuali Programmi parecchie disserta zioni, delle quali nominiamo le seguenti : Influenza della lettura dei tragici greci sulla coltura morale c religiosa, e De oratìone quae vulgo fertur Demosthenis in Tkìmofhcum. Compose dipoi una Grammatica della lingua italiana per uso delle scuole popolari, tradusse la Grammatica greca del Curtius, e gli Esercizi greci e la Crestomazia Seno

/ottica dello Schenkt. Indi mandò fuori i suoi studi sull’ orìgine, formazione ed elementi della lingua italiana (Innsbruck, 1869); Una lezione alla Voce Cattolica sulla questione Galileiana (Trento, 1872); Le lettere in Italia- prima di 'Dante, con un appendice sui vari accidènti subiti dalle diverse forme del Verbo italiano (Innsbruck, 1871), Sintassi della lingua italiana con riguar do alle principali attinenze della sintassi latina e greca (Ibid. 1872-1882); Fonolografia italiana (Ibid. 1875

); Morfologìa italiana 1011 ìspeciale riguardo al suo sviluppo storico dalla lingua primitiva latina (Ibid. 1876) ; Le Odi di Giuseppe Parini con commenti ed un discorso [Ibid. 1870); Grammatica della lingua provenzale ccc. (Ibid. 1880) : Libro di lettura ad uso della prima classe delle scuole secondarie austro-italiane (ibid. 1882) e lo stesso ad uso della secon da classe eco. (Ibid. 1882).

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Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
1901
¬La¬ lotta per l'autonomia ed i partiti nel Trentino : appunti storici e considerazioni
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Pagina 7 di 79
Autore: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Luogo: Trento
Editore: Zippel Ed.
Descrizione fisica: 76 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Partei ; z.Geschichte 1870-1900<br>g.Trentino ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1870-1900
Segnatura: II A-563
ID interno: 102343
sità per la parte italiana della provincia, i rispettivi Comuni si trovano quasi abbandonali a se stessi, e quindi nella prospettiva di un continuo ulteriore peggioramento. La Casa delle partorienti in Trento, corrispondente alle più giuste esigenze della parte italiana, ai principi della moralità, alle antiche tradizioni del paese, e già decretata col Conchiuso dei 5 luglio 1880, fu oggetto di nuove discussioni nell’armo 1883. Ma anche allora fu sacrificata ad un preteso postulato della

in Trento, tendente allo scopo di aiutare senza aggravio dell’erario provinciale gli stremati Comuni italiani. La regolarizzazione dell’ Adige per quanto grandi sieno gli importi a ciò destinati, venne contro l’intuito ed i desideri della popolazione italiana, e per la sola mancanza di un proprio corpo rappresentativo che potesse farli valere, stabilita ed eseguita in modo da recare alla parte italiana immensi danni prima che ella potesse averne qualsiasi vantaggio. I deputati italiani furono tanto

sconfortati dalla costante re iezione di ogni loro domanda di maggiore importanza, che non tentarono tampoco di accamparne qualche altra della più evidente giustizia, come sarebbe, quella di modificare il regolamento eletto rale in modo che alle Città e distretti rurali del Trentino venga concesso un numero di deputati corrispondente al rapporto di po polazione in confronto del Tirolo tedesco, e stabilita la elezione del grande possesso in modo equamente accessibile agli elettori della parte italiana

9
Libri
Anno:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 109 di 283
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 280 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 58.564
ID interno: 350296
bozzata la sua grand’ opera sull’ Origine, storia e sviluppo della lingua italiana; opera che gli avrebbe procurata molta lode, e rimase mozza quasi ad inasprimento del dolore che aveano con cepito per la di lui perdita i parenti e gli amici. Maurizio Mosciumi fu un altro ingegno robusto e fecondo, che, come lo Scari, non appena sbocciato, si ritrasse spento dal crudo fato, che vuole presto si rimpianga chi presto ferve e fio risce. Nacque in Brentonico li 22 Settembre del 1801 da poveri

morali di filosofi greci, di Seneca, Publio Siro ed altri vo/gàrizzate nella lingua 'del secolo XIV (Milano. 1827), oltre XIntroduzione ad un Saggio di traduzione del canto P della Tunisìade fatta da N. Tommaseo (Rovereto, 1826), e molte Giunte ■ al Dizionario della lingua italiana che si stampava in Padova dalla Minerva. Ma nel mezzo di questi lavori la salute gli si affievoliva, e tanto che reso vieppiù malfermo, oppresso da continua malattia vide len tamente troncarsi lo stame della sua vita, comò

avvenne nel dì 22 Ottobre dell’anno 1827. E cosi per una eguale fatalità andò a spegnersi prematu ramente l'ingegno felicissimo di Antonio Giuliani dì Nano. A lui però non facevano difetto i beni di fortuna. Nacque nell’anno 1819 da nobili ed agiatissimi genitori, da padre addottorato nelle mediche discipline e felice poeta in dialetto anauniese, e da madre tenera de’ figli e premurosissima della loro edu cazione, Si sentiva trasportato alla poesia italiana, e ne fece studio particolare, sia a Trento

13
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1901
¬Una¬ congiura a Caldaro : (1322)
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Pagina 10 di 39
Autore: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Luogo: Trento
Editore: Seiser
Descrizione fisica: 37 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Programma dell'i.r. Ginnasio di Trento ; 1900/1901
Soggetto: g.Kaltern <Weinstrasse> ; s.Verschwörung ; z.Geschichte 1322
Segnatura: II 102.610
ID interno: 234972
— 9. bene infoi mato delie cose. Parlando egli della cessione di Bolzano fatta da Bernardo Clesio nel 1531 all’arciduca Ferdinando verso la giuri sdizione di Porgine scrive (lib. II, p. 33 dell'edizione italiana): sono cento anni in circa (il Pi nei o viveva a Trento durante il governo di Bernardo Clesio (1514-1539) e stampava le sue Cronache latine nel 1546) che quelle genti s'hanno usurpata-la lingua tedesca, perchè avanti parlavano italiano, come ora fanno gli Tridentini (v. p. 14 del testo

il romanismo nella valle dell’Adige, possiamo ben dire che anche nel 1302, quando ! figli di Mainardo II fecero la pace col vescovo Filippo Bonaccolsi, in forza della quale essi si trattenevano, oltre che le giurisdizioni e le castella in vai di Non, le giurisdizioni e possessioni nelle pievi di Oaldaro, di Terni erto e di Enticlar e loro pertinenze (Alberti, Miscellanea, VI. fol. 17), che diedero a vassalli quasi tutti tedeschi, l’impronta del prin cipato di Trento era e rimaneva àncora italiana

. Il cambiare natura o nazionalità non è opera di un secolo. Se il vescovo di Coirà dichia rava nel 1286 che vai Venosta era italiana, o diremo ladina, lo era tanto più tutto il resto del principato, malgrado tutti i feudatari te deschi collocati nelle giurisdizioni comitali della sua parte settentrionale. Il carattere spiccatamente italiano del principato di Trento sì riscontra nel vescovo successore al vescovo Bonaccolsi, cioè nel veneto Bartolameo Quirini, che prese possesso del principato il 24 dicembre

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