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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 386 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
in Vienna decise a favore del vescovo Cristo foto. I capi della rivolta furono rimandati al tribunale vescovile di Trento, J ) Relazione della demolizione del dazio in Tempesta. MSS. della Bibl. di Trento, N. 56. 2 ) Perini Carlo: Cenni citati , II, pag, 39.

del dazio. Gli arresti furono estesi a molti, e per ogni e qua lunque sospetto, tanto che venne persino arrestato il paroco di Tione, Don Antonio Sizzo, agnato del Vescovo, per avere detto di non prendersi pensiero pel fatto di quella demolizione. Venne tradotto da dodici birri nel castello di Trento, ed ai primi di agosto 1770 l’uf ficio spirituale pronunciò contro di lui quella sentenza, per la quale fu privato della parocchia e nominato in sua vece Don Paolo Bevi lacqua di Malè. I processi

liberare se non ricorrendo ai buoni ufficj dell’imperatore Giuseppe II, il quale fu a Trento nell’ occasione che ci venne l’arciduchessa Maria Amalia, sposa al duca Ferdinando di Panna. Quivi si trovarono ambidue nel luglio del 1769, accolti e festeggiati dal Vescovo principe 2 ), il quale ot tenne altresì di essere ammesso all’udienza dell’Imperatore: la-ebbe in Castello nell’ anticamera dell’ appartamento destinato per la Prin cipessa, e tanto disse di sè e delle calunnie de' suoi nemici, che

l’Imperatore se n’andò convinto della sua innocenza. Restituitosi in Vienna, depose la cosa presso i ministri di sua madre; e fu deliberato che si delegassero i consiglieri Kuen e Sench per riassumere un nuovo processo, Gli avversar] del Vescovo tornarono allora alle brighe ed agli intrighi, finché, nominato giudice in sì delicata controversia il fiscale Giambattista Duvra, ogni questione rimase appianata. Egli, fatto lo spoglio del processo, ne estese la relazione, ed il supremo tribunale di giustizia

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 147 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
in concordia con il vescovo di Trento, e da lui ricevono la investitura dei loro feudi 1 ). Inoltre si nota, che, sotto il di lui governo, fu in cominciata la riedificazione della chiesa di san Apollinare fuori di Trento, e che Nicolò e Gerardo d’Arco fondarono un convento dei Celestini alle Sarche. Papa Clemente V era morto dopo otto anni e dieci mesi e ■mezzo di pontificato (20 aprile 1314). A lui successe Giovanni XXII di Lahors, cardinale vescovo di Porto ; il quale visse pontefice diciotto

della corona dell’ Impero ; Lodovico di Baviera avea vinto, e, fatto prigioniero il suo competitore nella ..famosa giornata di Mühldorf (28 settembre 1322), lo rimetteva in dibertà (1325), ottenendo da lui la cessione dei diritti e delle ra gioni che stimava di avere sull’ Impero. Ma il Papa non si dava pace. Qrdinava a Lodovico di desistere da ogni funzione imperiale sotto . pena della scomunica ; e, renitente, lo • citava dinanzi al suo tribunale, e, non comparso, lo scomunicava. Una dieta

menico, e stimolato dai Ghibellini, scende in Italia. Il giorno 16 feb braio 1327 arriva in Trento, e vi rimane sino ai 13 marzo, tenendo *) Alberti: Annali cit. pag. 223 . -) Raynaldi Continuatio Annalium Eccl. Baranti, an. 1317.

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 264 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
Sua Maestà Cesarea pieghevole alle sue intenzioni. A Worms dovea essere convocata una dieta per trattare di affari relativi al concilio. Paolo III avea scelti ’ per suoi ledati Gio vanni Maria del Monte vescovo di Palestrina, Marcello Cervino car dinale di santa Croce e Regìnaldo Polo, un inglese diacono di santa Maria in Cosmodin, e questi dovevano arrivare a Trento prima che nessun altro prelato vi arrivasse. A scongiurare la procella, di che era minacciato per la dieta di Worms, manda all

’ Imperatore il car dinale Farnese suo nipote, e al re de’ Romani, Fabio Mignarello da Siena con ordine di seguirlo alla dieta. In Trento il Magistrato con solare, d’ accordo con il Vescovo,. provvedeva a ciò che la città fosse degna sede del concilio, e coloro che sarebbero per intervenirvi non avessero disagio alcuno *)■ A dì 6 marzo vi giunse Angelo Massarello allora secretarlo del Cervino, e poi secretario del concilio, insieme con Giovanni Battista da Spoleto, famigliare del cardinale del Monte

ambidue incaricati dai loro padroni a trovarvi i relativi alloggi. E fu convenuto, che il Cervino alloggiasse nel palazzo di Giambattista Girai di a Prato, non lungi dal duomo, ed „uno dei più notabili« della 'città a h ; e che il secondo Cardinale Legato avesse la casa ora Benvenuti, del giureconsulto Antonio Gigli chiamato Ouetta dal* suo paese natio, situata in Via Larga s ). I due legati arrivarono in Trento il giorno 13 marzo, al 17 vi giunse Don Diego di Mendozza, am basciatore cesareo presso

1) Giuliani: Trento al tempo del Concilio , Trento, Archiv. Trenti*** 1883, pag. 150 0 sog, 2 ) Mariani: Opera citala, pag. 168. 3 ) Giuliani nelL’Arc/mno citato , pag. 168.

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 476 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
, ad eccezione degli ultimi sette, che passò tranquilli, facendo concordati, scomunicando le società secrete, rianimando la lotta contro lo spirito di libertà, e benedicendo i principi ristauratori del passato senza riguardo a scismatici ed a protestanti. Fu portato alla tiara, dopo molte gare, il cardinale Annibaie Della Genga, nobile Spoletano, che si disse Leone XII (28 settembre). Avea sessantatre anni di età, ed era noto anche in Trento pei lieti momenti passati in questa città, e per le relazioni

epistolari da lui mantenute alla lunga con quello spirito bizzarro che fu il nostro ab. Simone Poli. E fu sul principio del suo pontificato) che la sede episcopale di Trento si vide onorata del nuovo Pastore. Ma non più il Capitolo ci entra nella elezione del vescovo: Sua Maestà a dì 12 novembre 1823 nomina vescovo di Trento il sacerdote Francesco Saverio Luschin Carinziano, e con sigliere presso il governo del Tiralo. Il Papa ne conferma l’elezione (24 maggio 1824), e l’eletto viene consacrato

(3 ottobre) in Salis burgo da quell’arcivescovo Augustino Gruber assistito dai due prelati t) Graziadei : Manoscritto citato. 2 ) Francesco I in Trento nelle feste di Natale 1822 . Trento, Mo nacali, 1823, pag. 5-23.

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 392 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
decano, alla quale dignità rinunciò tosto che fu al pos sesso del principato di Trento. A di 30 novembre fu consacrato da Mons. Minucci vescovo di Feltre assistito dai due prelati di Stamps e di San Michele all’Adige, dove prima avea fatti tre giorni di esercizj sotto l’apparente direzione del suo pro vicario Redolfi *) ; ma come prese in mano le redini del governo non fece buona prova di se : scelse a ministri persone poco atte a provvedere alla buona direzione degli affari dello Stato, e volle

definire immediatamente certe questioni eh’erano insorte tra la contea del Tirolo e il principato di Trento. A questo fine tenne in Trento con i commissari austriaci delle con ferenze in cui si trattò dei dazj e dei loro gravami, dell’ affare mi litare, e di altri argomenti di non minore importanza. Terminate le sessioni, si propose di recarsi a Vienna per ultimare le vertenze pen denti con vantaggio della sua Chiesa, e se ne va; ma l’effetto non corrispose all’aspettazione dei Trentini, avendo egli

, e siano osservate le tariffe del Tirolo, che cessando i dazj interni si man tengano i dazj pel vino, acquavite e tabacco, e che il Vescovo si uniformi alle disposizioni del Conte ; che 1’ ufficio capitanale di Trento avesse il diritto di ascoltare e definire le questioni e i gravami che fossero portati dalle Comunità trentine suddite vescovili intorno a steure, concorrenze militari, contribuzioni di carriaggi e di difesa dello Stato* che Termeno e Levico siano rimessi al Conte del Tirolo, e il Vescovo

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 606 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
della mattina 29 Maggio 1748, in cui mediante il Breve dell’Eligibilità in data delti 9 Fcbbr. 1748 fu eletto in Coadiutore cum futura successione, et cum exercitio utriusque regiminis Mons. Leopoldo Barone di Firmian, Vescovo dì Seccovia, Principe del S. R. I. Canonico di Trento, Passavia e Salisburgo, Preposito di Trento, eletto con nove Voti, che costituiscono la maggioranza in confronto d’ altri otto Voti contrarii, mentre Esso sollecitato, e per suaso dalli suoi Amici non comparve in Capitolo

Coadjuto, fa sperare un ottimo governo, scegliendo boni ministri, volendo lasciare andare le cose per li suoi Canali, e proponendosi dì reg gere, e non di lasciarsi reggere. Dio li conceda lungo, e felice governo. La vacante Prepositura di Trento fu per nomina della Sma Contessa del Tirolo conferita a Monsign. Passi, il quale poco applau dito in Capitolo e fuori rinunziò per impulso della medesima Impe ratrice Regina a Monsig. Pilati il Decanato. Questi fu dalla Sede Apostolica dispensato colla

retenzione delli suoi Beneficii d’ Ongaria, perchè colle sole rendite di Trento non avria potuto decentemente mantenersi, atteso gli giusti impegni, nè quali per la volontà del Signore Egli si trovava.

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 462 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
v’avea creata una provvisoria Commissione amministrativa con poteri pari a quelli che teneva il Commissariato Bavarese. Era presieduta dal barone di Moli, e furono nominati consiglieri i signori Francesco de Riecabona, Luigi de Marcabruni, il barone Antonio Gaudenti, il Dott. Sisinnio Tedili, che fu giudice di Malè, Cristoforo Bìrti di Rovereto e Giuseppe de Baldovini di Trento. E questa commissione ebbe a durare dai 20 decembre sino al primo settembre 1810, in cui prese piede la Prefettura del

Dipartimento dell’ Alto Adige. Col trattato di Parigi (28 febbraio) il Trentino non poteva più revocare in dubbio la sua destinazione: era stato associato, come diceva al suo tempo il nostro Barbacovi *) alla sua gran madre l’Italia, e quindi destinato a partecipare della sua grandezza, della sua gloria e de suoi destini. Ai primi di aprile si festeggiava in Trento il matrimonio dell’ umso ratore Napoleone coll’arciduchessa Maria Luigia, e vi furono i soliti spari d’artiglieria, e musiche, e luminarie

, ripartiva la mattina dei 22 giugno per Milano, accompagnato da suo fratello *) Considerazioni sulla futura prosperità de ’ popoli del Trentino ora riuniti al Regno d’Italia . Trento, 1810, pag. 3.

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 474 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
Saracini, i superiori de’ due conventi de’ Riformati e de’ Cap puccini, ristabiliti in Trento (9 agosto 1815), l’Arciprete della Col legiata di Arco per supplire all’Abbate della soppressa Prelatura di San Michele all’Adige. Nello stesso anno (1816) tra il governo e il nostro Vescovo si componeva la lite della collazione delle parrocchie della diocesi, mediante una convenzione, per la quale il governo dovea acconten tarsi di poter disporre di sole dodici, in luogo di tutte, come pre tendeva sino

provvisorj sino a questione finita, cioè sino ai io aprile 1819, nel quale il governo Con suo decreto ebbe a confermare reiezione fatta dal Vescovo, che, come è detto, si fece in buona fede , mentre in avvenire le collazioni delle paroc- chie saranno di nomina sovrana ■ e ciò in conseguenza dell’avvenuta secolarizzazione del vescovato *). Indi cancellato il principato di Trento, come fu detto, dal ruolo degli Stati appartenenti all’ Impero Romano-Germanico, più non ebbe a comparire che come parte del

Trento l’arciduca Ranieri, viceré di Milano (8 maggio), Maria Luigia, già imperatrice, ed allora duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, proveniente da *) Grazia uni : Manoscritto citato.

9
Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 358 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
del nuovo Pastore. I commissarj cesarei sì trovano questa volta per fettamente d’accordo con le viste degli èlettori, e nel giorno stabilito esce eletto a pieni voti Giovanni Benedetto Gentilotti, che allora co priva la carica di auditore dì Rota in Roma. Era nato in Trento gli 11 luglio 1672 da Giambattista cbe fungeva l'ufficio di consigliere aulico vescovile, e da Cecilia baronessa de Lener. Fece i suoi primi studj in patria ; indi fu inviato alle università di Salisburgo e di Inns bruck

bibliotecario cesareo, signor Nessellio (1699), l’imperatore Leopoldo I lo chiamò a succedergli, ed otto anni dopo fu spedito in Italia insieme con Adamo conte di Martinitz viceré di Napoli, ma sei mesi appresso fe’ ritorno a Vienna per dare termine al registro di quella biblioteca, già arricchita di molti codici e manoscritti-, frutto delle ricerche da lui fatte nel corso dei suoi viaggi. Nel 1723 andò a Roma, e prima di questo tempo avea conseguito in Trento il canonicato a lui ceduto da Giovanni Ber

nardino, suo zìo, preposito dì Walchensmarch di Carìnzia 1 )- Il Gentilotti era uomo di esimie virtù, stimato grandemente in patria e fuori, desiderato da tutti, non amante degli onori, ed affatto alieno da qualsiasi dignità ecclesiastica, delle quali si riputava incapace di sostenere il peso. La elezione di lui a vescovo di Trento era stata fatta a sua insaputa, e tutti l’aveano accolta con atti di sincera esultanza ; ma nessuno potò vincere l’eccessiva sua umiltà. Sperava che S. Maestà Cesarea

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 447 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
ne ritrasse dei saggi e li fece studiare da chi conosceva perfettamente le lingue settentrionali, onde fu conchiuso che quel linguaggio nulla avea di comune con quello degli antichi Cimbri, ed èra pretto te desco corrotto e frammisto a vocaboli italiani.. A Trento visitò i contorni, salendo fin sopra Sardagna, e facendo i monti di Martignano e le colline vicine. Tornò poscia in città, ed ai 6 luglio partì di qua per Cembra, Fiemme e Fassa alla volta d Innsbruck l * Le fortificazioni non furono

incominciate che nell’ anno seguente. Ai primi di gennaio ne fu data comunicazione al civico Magistiato , e previsto il malcontento che per esse si sarebbe destato nel popolo, fu inviato in Trento il tenente maresciallo marchese di Chasteller con i generali Dedovich e Giulay, e numerosa truppa. E prima ancora che questi venissero furono proibite con circolare (5 gennaio 1805) le antiche Regole, od assemblee popolari, in cui venivano trattatigli affari del Comune, dichiarandole illecite combrìcole dì popolo

% Indi fu ordinato che l'Archivio principesco fosse trasportato a Vienna , e nel mese di maggio quando in Trento e fuori s’ attendeva a for tificare, venne l’archivista di Corte signor Gessler, il quale, assistito dal secretario principesco Ducati il seniore, pose mario all’ opera. L’archivio si teneva al Castello nella parte settentrionale della gran torre e conteneva oltre la preziosa raccolta di documenti risguardanti la storia del Principato, molti codici antichi di gran valore, e ne fu fatto

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 197 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
11 nostro Vescovo nell' anno 1439 celebrava (22 aprile) un si- nodo diocesano, che fu aperto da Giovanni da Capistrano, Minorità, con un’ orazione ciré s’intitola Speculum clericorum ; e nel seguente anno 1449 riceveva da Felice V il cappello cardinalizio, e i titoli di Legato a latere per la Germania, di Patriarca d’ Aquileja, e di am ministratore perpetuo del vescovato di Trento. Indi il Vescovo pas sato alcun tempo nel dare sesto a parecchi affari del suo vescovato, nomina in suo vicario

Giovanni vescovo di Feltro e Belluno, ed ab bandona la sua sede per recarsi a Vienna (1443), dove era stato promosso alla prepositura di quella cattedrale. Nella sua assenza av vennero in Trento rumori ed esacerbazioni non poche, causate dalla risoluzione che avea presa il Re de Romani di continuare nella reggenza del Tiralo anche dopo il termine fissato, I Tirolesi voleano che Federico rimettesse questa reggenza in favore dì Sigismondo, e contrariati, insorgono contro di lui: si radunano in Merano

i patti avessero il loro effetto 2 ). Circa questo tempo era canonico della ‘cattedrale di Trento Enea Silvio Piccolomini, che poi fu papa con il nome di Pio IL II nostro Vescovo lo conobbe di persona, ma non vide il suo esalta mento, essendo morto in Vienna il 2 giugno 1444. Fu sepolto so lennemente nella chiesa dì santo Stefano ; ma senza che il suo feretro fosse fregiato del cappello cardinalizio, attesa la neutralità osservata dai Tedeschi nello scisma 3 ). 9 Piccolomini JSnejs Sylvii Opera quce

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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 488 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
Re firmava in Milano la pace (6 agosto) ; pace paragonata ad un armistizio di dieci anni, che si fece con immenso sacrifìcio, e fu poi compensata condegnamente. Nel Trentino sì disponevano intanto le cose a nuovi ordinamenti : veniva distribuito il paese, allora popolato di 317410 abitanti, in sei capitanati distrettuali, riceveva una Reggenza, con sede in Trento, subordinata alla Luogotenenza d’Innsbruck (26 giugno 1849), veniva stabilita una nuova legge comunale provvisoria, e vi si introducevano gli

ufficj del censo, la tassa sulle rendite, una Camera di commercio in Rovereto, e le pubbliche assise presso le Corti di giustizia con l’in tervento dei giurati Nell’anno seguente sì fece in Trento la solenne inaugurazione del Senato della Corte superiore di Giustizia (l maggio 1850), ed otto giorni dopo fu sancita la legge circa la ristaurazione del Notariato (9 maggio). Più tardi ebbe luogo l’ inaugurazione della Camera degli Avvocati, alla quale intervenne il presidente del Senato dott, Antonio

di resistenza nel Trentino 3 ). i) Gioberti: Rinnovamento ecc. Parigi e Torino, 1851, I, pag. 519. 3 ) Allocuzione recitata in occasione della inaugurazione della Ca mera degli Avvocati. Trento, 1851, 3 ) Prato: Memoria citata , pag. 32.

13
Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 465 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
ai cittadini. A dì 20 marzo 1811 nacque al- V imperatore Napoleone un figlio che ebbe nome Napoleone Francesco e ricevette il titolo dì Re di Roma. Le feste che furon fatte in Trento per quest’ occasione coincidono con il tempo del battesimo conferito al neonato. Incominciarono con il giorno io giugno, e durarono tre giorni, e se le fecero in chiesa e fuori, le prime con messa e l’inno ambrosiano, presenti tutte le autorità e tra il suono festivo delle campane e gli spari fatti dalla fanteria schierata

le intemperie, e la petulanza del ragazzume le guastarono, e si vendettero a vilissimo prezzo. Quattro sole furono salvate, e son quelle che si vedono al vecchio palazzo municipale 2 ). Durante l’anno 1811 troviamo pure di notare 1 ’ andata del nòstro vescovo Emanuele Maria a Parigi (ló maggio) insieme con il teologo Battisti, allo scopo di assistere ad un consiglio nazionale ivi convocato per regolare gli affari di religione. Inoltre è da registrare lo stabili mento in Trento d’una congregazione di carità

diretta dal prefetto, 1) Tariffa delle monete che hanno corso legale nel Dipartimento del- VAlto Adige , e Tavole di raguaglio fra il valore del fiorino dell 3 Impero e quello della lira italiana e viceversa. Trento, Monauni, 1810, op. in SE 2 ) Ducati Gianaugelo : Memorie storiche. MSS,

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia
Anno:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Pagina 415 di 582
Autore: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: XII, 464, 104 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Segnatura: II A-2.370
ID interno: 107489
4or ièlla foà patria: dell’ origine e lingua dei popoli di Pergitur : d onde fien venuti nelle partì occidentali 1 Galli s dell’ antica lor lìngua : delle velli che fi addat- tano corpo , e come il tioftro modello era in ufo apprefib gli antichi Traci: del tempo in cui gliEtrufchi fono fiati scacciati dai Galli : del metodo d’ imparare il diritto civile : dell’origine e antico diritto della Città di Trento; note sopra il Pincip; ed altre parte latine S parte italiane , eh’ egli non potè compire

colto dalla morte nel 1763, in età di anni 54. , e che fono ap preso il f no figlio maggiore Gaetano Bartolomei J. C, Vice - Commiffario della Giurifdizione. Fi' ance [co Stefano Bartolomei figlio minore del lo dato Simon Pietro , già Vicario minerale in Tergine . Mp 1764. fu creato krvfefiore delle Leggi in Trento, e nel 1774. Profeffore di Pandette , e Diritto pubblico nell’ Università di Ferrara . Pafsò poi Con figlierà nei supremo Tribunal di Finanze del Sereniffimo Duca di Parma , e ivi

fu promoffo al. Tribunal di Giufiizia e di Grazia , uficio che con decoro attualmente cuopre „ Stefano tìertolhii fa Professor di Leggi nell’ Univer sità di Vienna sotto Ferdinando IH. Domenico France]co Todefchm oltre alcuni libretti contro il A a caria » e soll materia del censo germanico, incominciò la stampa di una fua Opera dedicata a 8. A* E. Pietro Vigilio de' Conti di Thunn Vescovo e Prìn cipe di Trento con questo titolo : Saggio della Biblio - tem Tirolefe , 0 j m Notìzie ifioricke degli

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