171 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_463_object_5191506.png
Pagina 463 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
conte Arbogasto e dal suo cappellano L’Ab. Gerloni, a fine di prestare il Giuramento nelle mani del Viceré. Agli U agosto ne ritorna,' e vi*si stabilisce, attendendo a’ suoi episcopali doveri *). ■ Il Dipartimento dell* Alto Adige si estendeva a settentrione sino sopra Bolzano, segnando una linea di demarcazione quasi orizzontale , tra Kolman e Gargazone 3 ); conteneva una popolazione di 265159 abitanti e si divideva in cinque distretti, o viceprefetture, di Trento, Rovereto, Riva, Cles

e Bolzano ; e questi in venti cantoni, ed altret tante giudicature 3 ). Trento divenne la sede di una prefettura di se conda classe, e fu nominato prefetto il consigliere di Stato Alessandro Agucchi bolognese. A segretario generale fu eletto Carlo Cristalli.-già consigliere di prefettura in Verona, e poi vi si aggiunsero quattro consiglieri scelti nelle persone dei cittadini Francesco Riccabona, Luigi Marcobruni. Antonio Gaudenti e Giuseppe Taxis. Alla prefettura s’unì una Corte ' di ' giustizia

dipendente dall’Appello di Brescia, e vi si nominò presidente Cesare Sertoli, e Giovanni Berrà, regio procuratore. Indi vi si istituirono un’Intendenza di finanza con una direzione del demanio, intendente Giuseppe Tendoni: una Camera di Commercio, e tutti gli ufficj centrali di. amministrazione. In Rovereto fu posto un tribunale commerciale sotto la presidenza dell’onorato cittadino Gaetano Tacchi; un altro simile tribunale fu stabilito iii Bolzano, e da per tutto il’Trentino furon fatte novità conformi

ai regolamenti che erano in vigore nel Regno. Si riorganizzarono i municipi, divi dendoli in tre classi secondo il numero della popolazione, e fu or dinato che le due prime classi avessero un capo rappresentante con il titolo di podestà, a differenza dei municipi & terza classe, il cui capo si denominava sindaco. Per la prima classe ci voleva una popolazione superiore a diecimila abitanti, e per la seconda una popolazione non minore di tremila. Trento era municipio di prima classe ed' ebbe a primo podestà

il cittadino Girolamo Graziadei assistito da sei savi, che furono Girolamo Malfatti, Tomaso Ruiig, Giacomo Gaudenti, Giuseppe Dall’Armi, Pio Wolkenstein e Paride Lodron. Ad ogni mu nicipio fu prescritto uno statuto che si.chiamò Codice pei podestà e sindaci del Regno. Gli affari di tutto il Dipartimento venivano trattati da un Consiglio generale composto di trenta membri, che si radunavano in Trento a tempi determinati; e 1 ’ ordine pubblico fu affidato a tre delegati - politici residenti in Trento

1
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1902
Mezzo secolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/223883/223883_19_object_4652099.png
Pagina 19 di 139
Autore: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Luogo: Rovereto
Editore: Grandi
Descrizione fisica: 107, XXVI S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Segnatura: III 1.381
ID interno: 223883
Come uomini di confidenza per istabilire le liste di Trento e di Roveredo se ne chiameranno tre per Comune da indicarsi dal Consiglio magistratuale al qual fine il signor Capitano avrà da rivolgersi al rispettivo sig, Podestà. Pei Distretti Capitanali poi il sig. Capitano di Trento ne chiamerà uno di Pergine,.di Lavis, di Vezzano e di Trento, quello di Rovereto uno di Ala, di Mori, di Rovereto, di Riva e di Arco, quello di Cles uno di Cles, di Malè e di Mezo- lombardo, quello di Cavalese uno

di Cavalese ed uno di Primiero, quello di Borgo uno di Borgo, di Levico e di Strigno, quello di Tione uno di Tione ed uno di Condino. La Commissione elettorale centrale è composta di un Commissario da no minarsi qual Presidente dal Ministero, che mi riservo di indicare, d'un membro del Consiglio municipale di Rovereto da scegliersi dallo stesso, da 8 uomini di confidenza, cioè uno per la Città di Trento, ed uno per la Città di Rovereto ed uno per cadauno dei 6 Distretti capitanali e d'un attuario. È mio

elettorale, ma più, desiderio che trovo giusto, converrà unire due Distretti capitanali. È però opportuno che dei 5 sostituti, 2 almeno sieno di Trento chiamati a sostituire principalmente i due membri di questa Città, che, come la più importante, deesi calcolare di es sere cosi sempre da alcuno rappresentata. Resta quindi stabilito quanto segue: La nomina seguirà in cinque corpi elettorali di commercianti e degli indu striali, ognuno dei quali nomina un membro della Camera. Questi Collegi eletto rali

sono i seguenti: 1. Il Comune di Trento. 2. Il Comune di Rovereto, 3. Distretti capitanali di Trento e Borgo in Trento. 4. Distretti di Cles e Cavalese in Cles. 5. Distretti di Rovereto e Tione in Rovereto. In ogni Collegio elettorale d'altronde gli elettori commercianti nomineranno 2 sostituti, uno dei quali deve essere di Trento,. l'altro di Rovereto e gli elet tori industrianti 3 sostituti, uno dei quali di Trento, e 2 di Rovereto. — L'ele zione si fa pubblicamente, sia a voce, dando il proprio

2
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1902
Mezzo secolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/223883/223883_9_object_4652089.png
Pagina 9 di 139
Autore: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Luogo: Rovereto
Editore: Grandi
Descrizione fisica: 107, XXVI S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Segnatura: III 1.381
ID interno: 223883
„Considerando, che la Città di Rovereto è industriale, e che per la sua „industria si distinse non tanto per la mancanza di valli tributarie, quanto per la „scarsezza del sùolo, che costringeva gli abitatori a ricorrere all'industria, onde „procurarsi i mezzi necessari al proprio sostentamento ; „Considerando, che per la detta posizione e per Io stato attuale delle cose, „gli interessi del commercio non potrebbero essere trattati in niun altro luogo „meglio che in Trento; „Considerando, che

il commercio di Trento realmente abbisogna di essere ' „animato e diretto da una speciale istituzione; „Considerando, che attualmente la Città di Rovereto è dipendente in affari „di commercio da Trento; all'oggetto di tutelare i propri interessi e le esigenze „locali delle valli circondane; Il Ceto mercantile di Trento a mezzo dei suoi Deputati crede di dover fare al Ministero la seguente proposta: 1. La Camera di Commercio del Circolo di Trento in Rovereto a ter mini del § 6 dell'Ordinanza ministeriale

26 marzo 1850 sia divisa in due sezion l'una del Commercio e l'altra dell'Industria. 2. La sezione dell' Industria risieda in Rovereto diretta dal Presidente della Camera di Commercio. 3. La sezione del Commercio risieda in Trento sotto la direzione di un vicepresidente. 4. Tanto il Presidente come il vicepresidente, nel caso di mancanza o di impedimento abbiano ad essere suppliti dal Consigliere delle rispettive sezioni che ottenne il maggior numero di suffragi. 5. La sezione d'Industria sia composta

Distretto di Rovereto, e pel Distretto di Tione dedus sero quanto segue: „Noi protestiamo contro la petizione prodotta dai Signori Romano Rungg „e Dom.co Tom. s ° Larcher, deputati della città di Trento alla conferenza per la »organizzazione della nuova Camera di Commercio da istituirsi in Rovereto, sic come oggetto affatto estraneo alla conferenza stessa, e siccome tendente colla „proposta separazione di residenza delle due sezioni componenti la Camera a »renderne più malagevole e dispendioso

l'andamento degli affari non tanto, quanto „a sovvertire le basi delle disposizioni ministeriali in proposito.' I Signori rappresentanti il distretto di Cavalese e di Valsugana riconoscono la petizione prodotta dai deputati di Trento come un oggetto del tutto estraneo alle presenti conferenze, che hanno soltanto lo scopo di fissare le basi fonda mentali della nuova Camera di Commercio residente in Rovereto, ed all'opposto i rappresentanti i distretti di Trento e di Cles accedono alla proposta esternata

3
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1902
Mezzo secolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/223883/223883_18_object_4652098.png
Pagina 18 di 139
Autore: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Luogo: Rovereto
Editore: Grandi
Descrizione fisica: 107, XXVI S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Segnatura: III 1.381
ID interno: 223883
Conchiuse finalmente il signor Ministro, che rispetto al còprimento delle spese per la attivazione delle Camere di commercio e d'industria in Rovereto pre- liminate in fior. 580, si rivolse al signor Ministro delle finanze, onde disponga, che in via di antecipazione .vengano pagate dall'I. R. Cassa Collettiva in Trento, e che in tale riguardo mi perverrà ulteriore comunicazione. Nel ciò comunicarle Le osservo^jessere io stato contemporaneamente invitato a disporre in modo, che la Camera

quali erano nominati i membri' che sortono. § 16, Per ciò che si riferisce al censo non ho ostacolo, che si conservi quello proposto pel circondario di Trento e di Rovereto cioè di fior. 8. pel primo e di fior. 5 pel secondo, ritengo per altro troppo tenue quello di fior. 2.— pei cir condari di tutti gli altri Comuni, tra i quali sonovi pure Città e Borgate interes santi sotto viste di commercio e d'industria, come Ala, Riva, Pergine, Borgo', Mezolombardo, Cles, Levico ecc. mentre con tale importo

verrebbero compresi molti esercenti che per la pochezza dei loro interessi, e la qualità del loro eser cizio non ponno avere alcuna influenza sul commercio e sulla industria.— Il riflesso, che così saranno più i contribuenti alle spese che accagionerà l'esistenza della Camera è del tutto secondario, nè può valutarsi, mentre per la stessa ha solo da contribuire chi ne ha veramente un interesse. Si è perciò, che trovo opportuno di stabilire il censo per gli altri Comuni, oltre Trento e Rovereto ai fior

. 3.— almeno. § 20. La formazione delle liste avrà luogo nel modo seguente che mo difica le fatte proposte: Gli Uffici del Censo entro un brevissimo termine da fissarsi dai Capitanati distrettuali compileranno un elenco nominativo ed alfabetico di tutti i commer cianti, ed uno di tutti i fabbricanti ed industriali del loro distretto che pagano Y importo stabilito qual censo per gli elettori. Gli Uffici del Censo di Trento e Rovereto ne compileranno d'altronde uno separato per i Comuni di Trento e Rovereto

. I signori Capitani di Trento e Rovereto compileranno dùplici liste cioè per l' in tero Distretto e pei singoli Comuni di Trento e Roveredo. ' ,

5
Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_491_object_5191534.png
Pagina 491 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
(l6 agosto), per deliberare su questa petizione; ma un ordine supe riore fa sospendere la sessione ed ingiunge di consegnare le carte • relative all’oggetto pel quale era stata indetta 1 )- In Trento l’i. r. Capitano avea pure chiesto copia del protocollo di sessione (25 luglio), e diramata una circolare alle Preture ordinando di vietare alle rappre sentanze comunali dei varj distretti di trattare su questo argomento, S’apriva intanto al Trentino la ferrovìa di Verona-Trento (23 marzo 1859

), e P°’ la linea di congiunzione da Trento a Bolzano (ìó maggio); ed alla ferrovia s’aggiungeva l’introduzione dei fili te legrafici, e della luce a gas (18 marzo 1859), con cui venne illu minata la prima volta la città di Trento. Era allora podestà il conte Gaetano Manci, egregio patriotta e solerte reggitore della pubblica cosa; ma i suoi principi politici non erano conformi alle viste deì- l’i. r. Governo, onde sì pensò di sostituire a lui un podestà gover nativo, e d’impedire con misure di repressione, che

si rinnovassero in paese le agitazioni per qualsiasi idea di separazione. Dimesso il podestà Manci (24 giugno 1860), il Municipio dì Trento fu governato, in via provvisoria, dal conte Vincenzo Consolati; il quale ne rasse gnava la carica (12 luglio) al Consigliere Alessio degli Attlmayer, che l’assumeva in nome del Governo. E poco prima (4 aprile) era stato ordinato il sequestro dei beni de’ cittadini emigrati dalla patria, e poi, nel giorno stesso della destituzione del conte Manci, venivano arrestati

in Trento, in Rovereto, Ala, Riva e Borgo, parecchi cittadini, una quindicina circa, e mandati nell’ interno della Monarchia a domicìlio coatto. Per 1’ effettuazione dei sequestri ordinati sui beni de cittadini emigrati si nominarono i notari signori Moar, Boscarolli e Negri ; ma questi se ne sottrarono, rinunciando senza riserva al notariato. - Nel marzo 1861 era stato ordinata la prima eiezione dei de putati alla dieta d’ Innsbruck, la quale va composta di 68 membri, figurando in primo luogo le caste

6
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1902
Mezzo secolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/223883/223883_13_object_4652093.png
Pagina 13 di 139
Autore: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Luogo: Rovereto
Editore: Grandi
Descrizione fisica: 107, XXVI S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Segnatura: III 1.381
ID interno: 223883
Città di Trento e Rovereto ed ai 6 Distretti Capitanali, e rimetterà i propri a cadaun Capitanato, onde in concorso della rispettiva persona di fiducia e del Preposto del Comune di Residenza del Capitanato stesso sieno compilate le liste elettorali, che come verrà in seguito precisato seguiranno appunto per Distretto. Le liste elettorali così compilate dovranno essere inoltrate alla Autorità diri gente gli affari commerciali ed industriali la quale, previa quella rettificazione che credesse di farvi

nominato a Presidente dal Ministero del Commercio, di un membro del Consiglio Comunale nel luogo di residenza della Camera, di 8 uomini di fiducia del ceto commerciale ed industriale, cioè uno per la Città di Trento, uno per la Città di Rovereto, ed uno per cadauno dei 6 Distretti Capitanali, e di un attuario; questa Commissione comunica le sue decisioni, che saranno inappellabili, alle parti reclamanti, compila le nuove liste, rettificate degli elettori, in base alle quali emette le carte

la elezione in cumulo, sarebbe assai probabile, che i distretti stessi, superati dal nu mero degli elettori delle città e dei luoghi maggiori restassero senza alcun membro nella Camera, e per l'ulteriore, di ottenere una maggiore accorrenza alla votazione, e di rendere l'esercizio di elezione meno disagioso, fu unanimamente stabilito, che l'elezione stessa segua per Distretto, cioè separatamente pel circondario della Città di Trento, della Città di Rovereto, e per cadauno dei 6 Distretti Capitanali, e che

debbano nominare le Città di Trento e di Rovereto due membri per cia scheduna, e gli altri 6 Distretti Capitanali un membro per cadauno. Riguardo ai sostituti cadauno elettore dovrà nominare 5 che sieno di Rove reto, osservando qui, che a questa proposta accedono anche i Deputati di Trento, pel caso non venga accolta la petizione precisata al § 6. : L'elezione si fa pubblicamente sì a voce, dando il proprio voto innanzi la Commissione elettrice del rispettivo circondario o distretto, sia in iscritto

7
Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_147_object_5191190.png
Pagina 147 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
in concordia con il vescovo di Trento, e da lui ricevono la investitura dei loro feudi 1 ). Inoltre si nota, che, sotto il di lui governo, fu in cominciata la riedificazione della chiesa di san Apollinare fuori di Trento, e che Nicolò e Gerardo d’Arco fondarono un convento dei Celestini alle Sarche. Papa Clemente V era morto dopo otto anni e dieci mesi e ■mezzo di pontificato (20 aprile 1314). A lui successe Giovanni XXII di Lahors, cardinale vescovo di Porto ; il quale visse pontefice diciotto

della corona dell’ Impero ; Lodovico di Baviera avea vinto, e, fatto prigioniero il suo competitore nella ..famosa giornata di Mühldorf (28 settembre 1322), lo rimetteva in dibertà (1325), ottenendo da lui la cessione dei diritti e delle ra gioni che stimava di avere sull’ Impero. Ma il Papa non si dava pace. Qrdinava a Lodovico di desistere da ogni funzione imperiale sotto . pena della scomunica ; e, renitente, lo • citava dinanzi al suo tribunale, e, non comparso, lo scomunicava. Una dieta

menico, e stimolato dai Ghibellini, scende in Italia. Il giorno 16 feb braio 1327 arriva in Trento, e vi rimane sino ai 13 marzo, tenendo *) Alberti: Annali cit. pag. 223 . -) Raynaldi Continuatio Annalium Eccl. Baranti, an. 1317.

8
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1902
Mezzo secolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/223883/223883_8_object_4652088.png
Pagina 8 di 139
Autore: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Luogo: Rovereto
Editore: Grandi
Descrizione fisica: 107, XXVI S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Segnatura: III 1.381
ID interno: 223883
riunissero, e dassero mano al rispettivo operato, attenendosi alla legge provisoria contenuta nella 34™ puntata del Bollettino delle leggi dell' Impero, ed ai punti precisati nel Decreto ministeriale 23 marzo 1850 comunicato con quello presiden ziale dei 10 maggio a. c. N. 3831. Riunitesi adunque le persone immarginate, che sono appunto quelle elette a rappresentare tanto le Città di Trento e Rovereto, quanto i singoli Distretti Ca pitanali del Circondario della Reggenza, si dichiarò aperta

di confidenza. ( l ) c) Il decreto presidenziale 30 Luglio 1850 N. 6338 che partecipa le persone di confidenza nominate dalla Città di Trento. ( 2 ) d) L'Ordinanza 26 Marzo 1850 del Ministero del Commercio conte nente la legge provvisoria sulla istituzione di Camere di Commercio e d'Industria, la quale è inscritta nella puntata 34ma del Bollettino delle leggi, e di preciso i singoli paragrafi su cui vennero fatte le seguenti osservazioni: Al § 1. Istituzione. — Ritenuto senza eccezione. Al § 2. Estensione

rapporti di salario 0 di servizio. Al § 6. — Sezione di Commercio e d'Industria. — A questo paragrafo 1 Signori Romano Rungg e Domenico Tom.so Larcher quai Rappresentanti nomi nati dalla Città di Trento, trovarono di emettere la seguente dichiarazione e pro posta : „Considerando, che Trento è centro del commercio del Tirolo Italiano, non „soltanto nel vino e nella seta, che sono i due principali prodotti del paese, ma „ben'anche negli altri articoli; „Considerando, che in Trento affluiscono, oltre

9
Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_264_object_5191307.png
Pagina 264 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
Sua Maestà Cesarea pieghevole alle sue intenzioni. A Worms dovea essere convocata una dieta per trattare di affari relativi al concilio. Paolo III avea scelti ’ per suoi ledati Gio vanni Maria del Monte vescovo di Palestrina, Marcello Cervino car dinale di santa Croce e Regìnaldo Polo, un inglese diacono di santa Maria in Cosmodin, e questi dovevano arrivare a Trento prima che nessun altro prelato vi arrivasse. A scongiurare la procella, di che era minacciato per la dieta di Worms, manda all

’ Imperatore il car dinale Farnese suo nipote, e al re de’ Romani, Fabio Mignarello da Siena con ordine di seguirlo alla dieta. In Trento il Magistrato con solare, d’ accordo con il Vescovo,. provvedeva a ciò che la città fosse degna sede del concilio, e coloro che sarebbero per intervenirvi non avessero disagio alcuno *)■ A dì 6 marzo vi giunse Angelo Massarello allora secretarlo del Cervino, e poi secretario del concilio, insieme con Giovanni Battista da Spoleto, famigliare del cardinale del Monte

ambidue incaricati dai loro padroni a trovarvi i relativi alloggi. E fu convenuto, che il Cervino alloggiasse nel palazzo di Giambattista Girai di a Prato, non lungi dal duomo, ed „uno dei più notabili« della 'città a h ; e che il secondo Cardinale Legato avesse la casa ora Benvenuti, del giureconsulto Antonio Gigli chiamato Ouetta dal* suo paese natio, situata in Via Larga s ). I due legati arrivarono in Trento il giorno 13 marzo, al 17 vi giunse Don Diego di Mendozza, am basciatore cesareo presso

1) Giuliani: Trento al tempo del Concilio , Trento, Archiv. Trenti*** 1883, pag. 150 0 sog, 2 ) Mariani: Opera citala, pag. 168. 3 ) Giuliani nelL’Arc/mno citato , pag. 168.

10
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1902
Mezzo secolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/223883/223883_60_object_4652140.png
Pagina 60 di 139
Autore: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Luogo: Rovereto
Editore: Grandi
Descrizione fisica: 107, XXVI S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Segnatura: III 1.381
ID interno: 223883
Contro questa sentenza interpose gravame la Procura di stato e il Tribunale di appello in Innsbruck con decisione 28 novembre 1863, accogliendo il gravame, riformava la sentenza del primo giudice e, riconoscendo colpevole Antonio Cofler del crimine di perturba zione della publica tranquillità e del delitto di sedizione, lo con dannava per il primo capo d'accusa a quattro mesi di carcere ina sprito con un digiuno al mese e per il secondo con l'arresto di due settimane. La suprema Corte

l'indimenticabile Presidente alle sofferenze del carcere. La Camera intanto rimase sciolta fino al 19 settembre 1867. Ricostituita, non trascurò egualmente occasione alcuna per chiedere ed appoggiare i diritti dell'autonomia del Trentino. Nel 1869, invitata dalla Sezione di luogotenenza in Trento a delegare un membro nel Comitato che doveva studiare la pro posta di istituire due o più Consorzi agrari distrettuali per il Tirolo meridionale tedesco, la Camera negava la sua collaborazione os servando: „Allora

perchè si prenda parte a discus sioni di una Società agraria i cui studi ed esperimenti hanno per base condizioni affatto diverse.' Nel 1871, rimettendo al Ministro del commercio una copia dell'indirizzo che i Municipi e Comuni del distretto camerale ave vano presentato all'Imperatore in occasione della sua visita a Trento, chiedendo una completa autonomia provinciale con dieta propria,

12
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1902
Mezzo secolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/223883/223883_12_object_4652092.png
Pagina 12 di 139
Autore: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Luogo: Rovereto
Editore: Grandi
Descrizione fisica: 107, XXVI S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Segnatura: III 1.381
ID interno: 223883
liano e precisamente ai prospetti che furono all' uopo compilati dagli Uffici del Censo, i quali offrono: 1. Nel circondario della Città di Trento esercenti N. 664 pagano in complessivo. ' fior. 4748.15 2. Detto della Città di Rovereto » 698 3704.— 3. Nel Distretto di Trento, esclusa la Città „ 708 » 1750.30 4. Detto di Rovereto, esclusa la Città » 465 n 1669.50 5. „ Cavalese „ 524. n 989.45: 6. „ „ Borgo . . . . . ■ . „ 646 » 1602.45 7. „ Cles » 718 » 1924.— 8. , „ Tione . 651 n 1286.30 Somma

totale . N. 5114 fior. 17675.15 Fatto poi il debito calcolo di quelli che verrebbero ad essere esclusi, per chè contribuenti una steora d'industria inferiore al minimum di sopra ritenuto, ed avuto anche riguardo a quella eliminazione che sarà per fare la Commissione elettorale in base al disposto del § 20, si venne ad ottenere, che resteranno sempre, almeno in via approssimativa: 1. Nel Circondario della Città di Trento elettori N. 196 che pagano in complesso fior. 3460.— 2. Detto della Città

di Rovereto . . 72 2168 — 3. Nel Distretto di Trento, esclusa la Città . „ 247 „ 1204.— 4. Detto di Rovereto, esclusa la Città . . „ 313 „ 1276.30 5. , . Cles „ 364 „ 1466.15 6. „ „ Borgo „ 190 „ 1000.— 7. Cavalese „ 120 „ 500.— 8. „ „ Tione „ 212 „ 650.—' Somma totale . N. 1714 fior., 11724.45 Tali risultati serviranno di giustificazione della premessa deliberazione, venendo già ulteriormente osservato, che il numero degli elettori sopraindicato va ad essere senza dubbio sufficiente per la nomina dei

13
Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_117_object_5191160.png
Pagina 117 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
ad impegnare anche questa ad alcuni privati per lo spazio di 20 anni sotto certe condizioni e lo sborso di 150 lire 2 ). Nell’anno 1263 Egnone, per mediazione di frate Alberto, legato apostolico, e dei conti Mainardo ed Alberto, fa la pace tra lui e 11 Comune di Trento da una parte, ed alcuni de’ suoi sudditi dal- C altra, tra quali figurano Aldrighetto di Castelbareo e Albertino di Castelcorno, sostenuti da quelle potenti famiglie che sono nominate nell’ istrumento, e furono dal predetto legato prosciolti

- mente la popolazione di Blegio, che si teneva fedele alla Chiesa di Trento. Egnone vi manda il conte Federico d’Arco, che riesce a ri condurli ad ubbidienza, ed ha in ricompensa il castello di Ristoro con le decime annesse 4 ). Vuoisi, che Mainardo abbia avuta parte in ■ quella rivolta, e che un pretesto per romperla contro il Vescovo .fossero anche i feudi dell’Archese, dei quali Sodegerio avea subin feudato il padre suo Mainardo I 5 ). Composte le cose di Giudicarle, vi arrivarono nuove sciagure

da parte dei Veronesi, che morto Ecelino, aveano ristabilito il sistema -comunale, nominando loro podestà Mastino della Scala, il quale vi fondò poi una signoria meno aspra e più durevole della prima. Essi aspiravano alla riconquista 'di Trento; e Mastino, formato un grosso esercito di giovani sfrenati ed insolentì 6 ),- lo mosse, col consenso del *) Alberti : Annali cit. pag. 140. —■ Kink : Codex eit. pag. 390. 2 ) Alberti ; Annali cit. pag. 140. 3 ) Alberti : Annali cit. pag. 141-42, , A Alberti

15
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1902
Mezzo secolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/223883/223883_11_object_4652091.png
Pagina 11 di 139
Autore: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Luogo: Rovereto
Editore: Grandi
Descrizione fisica: 107, XXVI S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Segnatura: III 1.381
ID interno: 223883
Nel resto non riconoscono il bisogno di dar luogo ad una ripartizione ulte riore e solo avvisano, che il Presidente della Camera debba destinare 5 membri alla sezione dell'industria e 5 alla sezione del commercio. Lo stesso deve valere rispetto alla scelta dei sostituti e solo vien qui pre cisato, che il Presidente dovrà eleggersi 3 per la sezione d'industria e 2 per la sezione di commercio, alla quale deliberazione accedono anche i rappresentanti della Città di Trento, sebbene nel rispettivo

fu unanimamente deliberato di ritenere, che sieno elettori tutti quelli che, oltre agli altri requisiti, voluti dalla legge, pagano un contributo d'industria : 1. Nel Circondario del Comune di Trento di fior. 8.— 2. Nel Circondario del Comune di Rovereto . . 5.— 3. Nei Circondari di tutti gli altri Comuni . . „ 2.— Tutti gli esercenti che pagano un contributo inferiore al minimum rispet tivamente stabilito, resteranno esclusi dal diritto attivo di elezione, ed oltre a questi saranno pure esclusi i trafficanti

girovaghi, i trafficanti che si recano da un mer cato all'altro, i tessitori ad opera, gli artigiani che esercitano il loro mestiere sol tanto come occupazione secondaria, e nelle due Città di Trento e Rovereto i più poveri professionisti, che poco influiscono sul commercio industriale. Una tale deliberazione viene appoggiata ai risultati degli esercenti un ramo d'industria o di commercio, che si trovano nell'intero circondario del Tirolo ita-

16
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1902
Mezzo secolo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/223883/223883_20_object_4652100.png
Pagina 20 di 139
Autore: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Luogo: Rovereto
Editore: Grandi
Descrizione fisica: 107, XXVI S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Segnatura: III 1.381
ID interno: 223883
giusta il § 20 assistettero alla compilazione delle liste, e di un attuario. In Trento e Rovereto vi prenderanno parte tutti e tre gli uomini di fiducia scelti per la for mazione delle liste. Questa Commissione redigerà sopra i voti vocali apposito protocollo, farà cenno nello stesso di tutte le schede presentate in iscritto, nume- rizzandole, e scaduta Tora destinata per l'elezione, chiuderà il protocollo, per es sere poi tantosto rimesso al signor Presidente della Commissione elettorale

riguardo ai singoli corpi elettorali, avrà ottenuto la maggioranza di voti relativa, avuto però riflesso, che due sostituti devono es sere di Trento e tre di Rovereto. Se accadesse una duplice nomina del medesimo membro, il nominato si considererà eletto da quel Distretto, ove ebbe maggior numero di voti, e nel caso di voti eguali deciderà la sorte. A membro del Distretto poi, per cui non viene scelto, subentrerà chi ottenne dopo di luì nello stesso Di stretto maggior numero di voti. Le decisioni della

oggetto, La invito a disporre l'occorrevole per la sollecita formazione delle liste elettorali pel Comune di Rovereto e pel suo distretto, e contemporaneamente rilascio di consonanza gli ordini opportuni ai signori Capitani distrettuali. Calcolo poi con certezza, che saranno preparate senza fallo entro 15 giorni del mese p. v. di novembre sì per l'intero distretto, che pel Comune di Rovereto, per venire poi tantosto inoltrate alla Commissione elettorale. Trento il 10 ottobre 1850. In mancanza del

17
Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_462_object_5191505.png
Pagina 462 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
v’avea creata una provvisoria Commissione amministrativa con poteri pari a quelli che teneva il Commissariato Bavarese. Era presieduta dal barone di Moli, e furono nominati consiglieri i signori Francesco de Riecabona, Luigi de Marcabruni, il barone Antonio Gaudenti, il Dott. Sisinnio Tedili, che fu giudice di Malè, Cristoforo Bìrti di Rovereto e Giuseppe de Baldovini di Trento. E questa commissione ebbe a durare dai 20 decembre sino al primo settembre 1810, in cui prese piede la Prefettura del

Dipartimento dell’ Alto Adige. Col trattato di Parigi (28 febbraio) il Trentino non poteva più revocare in dubbio la sua destinazione: era stato associato, come diceva al suo tempo il nostro Barbacovi *) alla sua gran madre l’Italia, e quindi destinato a partecipare della sua grandezza, della sua gloria e de suoi destini. Ai primi di aprile si festeggiava in Trento il matrimonio dell’ umso ratore Napoleone coll’arciduchessa Maria Luigia, e vi furono i soliti spari d’artiglieria, e musiche, e luminarie

, ripartiva la mattina dei 22 giugno per Milano, accompagnato da suo fratello *) Considerazioni sulla futura prosperità de ’ popoli del Trentino ora riuniti al Regno d’Italia . Trento, 1810, pag. 3.

21