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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Pagina 112 di 789
Autore: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Luogo: Milano
Editore: Treves
Descrizione fisica: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italien ; f.Reisebericht
Segnatura: IV 68.484
ID interno: 218520
straordinaria eotesta, la quale sapeva con eguale successo risolvere un problema d’idvuulica e fermar sulla tela le più pure concezioni del bello, trattare lo scalpello e il sestante, cavare accordi da un liuto e discutere di filosofia: epperò i Milanesi vollero eternare la loro riconoscenza all’uomo illustre in un grandioso monumento, che, dopo lunghe peripezie, sorse maestoso nel 1872 sulla Piazza della Scala ed è dovuto allo scalpello del Magni, imo dei più insigni tra gli artisti italiani. La Piazza

della Scala ei conduce naturalmente a parlare del grandioso teatro , da cui essa prende nome, e che tutto il mondo conosce per fama. A vederlo di fuori, esso non ferma gran fatto l’attenzione del passeggierò : è un vasto edificio, la cui meschina facciata non dà alcuna immagine dell’ interno splendore. Ma chi vi entra in una. sera di rappresentazione di gala rimane abbagliato dallo spettacolo , ebe si svolge davanti a’ suoi ocelli. Il nome di Scala proviene da una chiesetta dedicata a 8. Maria della

Scala, sulle cui ro vine fu innalzato nel 1 778 l’odierno teatro, il quale, dopo il S. Carlo di Napoli, è il più vasto d' Europa e può contenere circa 4000 spettatori. L’ ampio recinto della platea è contornato da cinque file di palchetti, alle quali sovrasta una ultima, detta italianamente il Loggione. L'adorna mento è grandioso, ma alquanto decaduto, notevole-il grande lampadario di bronzo,.che porta 400 fiamme, e il sipario rappresentante l’ origine della commedia, lavoro di Berlini e Casnedi

. Fra i teatri secondari, che sono molti, primeggia quello denominato da Alessandro Maniconi ,, murato da poco sopra disegno della Scala c destinato alla commedia, elegantissimo. Grandioso,

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Pagina 47 di 789
Autore: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Luogo: Milano
Editore: Treves
Descrizione fisica: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italien ; f.Reisebericht
Segnatura: IV 68.484
ID interno: 218520
Chiesa ili 8. Maria Antica , nel cui presbiterio tutto cinto ili una alta etl elegantissima inferriata essi s’innalzano superbamente. Gli Scaligeri discendevano da un modesto mercatante di Montagnaua venditore di scale, come vogliono alcuni ; o presero nome da im loro antenato, che primo pose la scala all' assalto di una città , come altri pretendono : i dotti non si sono ancora intesi su questo punto. Certo è che fu rono famiglia nobilissima e potente , c che nel 12(i0 il popolo scelse in essa

il suo Podestà , che fu Mastino della Scala. Quando, come troppo spesso accadeva in qnc’tempi. Mastino morì assas sinato , gli venne nominato a successore il fratello Alberto , che seppe destramente mutare la di gnità elettiva in sovranità personale e lasciò il potere ai figli, dei quali il più segnalato fu Can Grande, V amico di Dante. Sotto la dominazione di Can Grande , Verona giunse all’ apogeo della sua potenza c del suo splendore, c non fu questa per avventura ultima cagione perché Dante, tutto

inteso a effettuare il suo gran sogno, presagisse in lui il futuro signore d’Italia. L’amò e n'ebbe onorevole ricambio. La dinastia degli Scaligeri , così rapidamente salita in potenza , decadde con - non minore prestezza ; gli odj di famiglia , le passioni selvagge , che agitavano le fiere genti di quel! epoca , trassero gli Scaligeri a macchiarsi bene spesso di sangue fraterno . e nel 1389 spe- gnevasi con Antonio della Scala l’ultimo di que’signorotti, che per 130 anni avevano dominato una delle

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