Prinz“ Die sprachlich verschrobene und inhaltlich verwirrende Richtig stellung des Herrn A. Dejori in der „Tageszeitung“, lässt mich (zur Ehrenrettung des Herrn Dejori) hoffen, dass besagte Richtigstellung auch eine Fäl schung ist. Oswald Kotier, Kortsch Die RDckkehr der Savoia Esattamente un secolo fa - il 21) luglio 11)00 - Gaetano Bresci, a Monza, giustiziava Umberto Sa voia, il „re buono, leale e genero so", per aver premiato con me daglia d’oro al valor militare il generale Brava Beccaris che
aveva sedato una protesta del popolo milanese a cannonate, massacrando decine di olierai. Fosse stato un „re cattivo, sleale e taccagno“, gli avrebbe forse ri filato soltanto una medaglia di bronzo, e magari non ci avrebbe rimesso la pelle. Il figlio, Vitto rio Emanuele Savoia, oltre all' impresa di Libia, alla guerra d’Etiopia e alla partecipazione alla guerra civile di Spagna, ci ha regalato due guerre mondiali. E, quando tutto stava andando a rotoli, una fuga ingloriosa con il suo lacchè Badoglio
. Adesso un altro Savoia, della Svizzera, chiedo il permesso di tornarsene in Italia, dispostila chieder!* scu sa per quello che i suoi antenati ci lutti fatto. Forse Woitila ha fat to scuola - chiedendo sdisti agli Ebrei, a Giordano Bruno, a Gali leo Galilei, per quello che hall combinato i suoi predecessori. Che venga pure - a patto che si presenti - dopo il doralo esilio in un paese extracomunitario (la Svizzera) - i* vada ti chiedere sdisti, di fronte a un tribunale tedesco, aliti famigliti del