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Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 35 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
è necessario il voto favorevole deila maggioranza dei con siglieri deila provincia di Trento e di quelli della provincia di Bol zano. Se tale maggioranza non si forma, l'approvazione stessa è data da un organo a livello regionale. Detto organo non può modi ficare le decisioni in ordine ai capitoli di bilancio eventualmente contestati in base a quanto previsto ai commi terzo, quarto e quin to del presente articolo e definiti con la procedura ivi contem plata ». Art. 42 La denominazione dei titolo VAI dello

al prefetto, in quanto non siano affidati dai presente Statuto o da altre leggi ad organi della regione e delie province o ad altri organi delio Stato. li commissario del governo in Trento esercita le attribuzioni di cui al n. 2) del precedente comma nei riguardi della regione e delle altre amministrazioni pubbliche aventi competenza sull’intero terri torio regionale ». Art. 44. Dopo l’articolo 77 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948

o da quello della giunta provinciale, previa deliberazione delia rispettiva giunta. Copia dell'atto di impugnazione e dei ricorso per conflitto di attri buzione deve essere inviata al commissario de! Governo in Trento, se trattasi della regione o della provincia di Trento, e al commis sario del Governo in Bolzano, se trattasi della provincia di Boizano ».

Statuto speciale per il Tren tino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituita dalla seguente: « Rapporti fra Stato, regione e provincia ». Art. 43 L’articolo 76 dello Statuto speciale per i! Trentino-Alto Adige, ap provato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito da' seguente: « Ne! territorio regionale sono istituiti un commissario del governo per ia provincia di Trento e un commissario del governo per la provincia di Bolzano. Spetta

ad essi: 1] coordinare, in conformità alle direttive del governo, lo svolgi mento delle attribuzioni delio Stato nella provincia e vigilare sul l’andamento dei rispettivi uffici, salvo quelli riflettenti l'ammi nistrazione della giustizia, !a difesa e le ferrovie; 2] vigilare sull’esercizio da parte delle province e degli altri enti pubblici locali delle funzioni ad essi delegate dallo Stato e co municare eventuali rilievi al presidente della giunta provinciale; 3] compiere gli atti già demandati

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 33 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
Art. 23 interventi finanziari per l’incremento delle attività industriali. Le quote sono determinate sentito il parere della provincia e tenuto conto delie somme stanziate nel bilancio statale e del bisogno della popolazione della provincia stessa. Le somme assegnate sono utilizzate d’intesa tra io Stato e la provincia. Qualora lo Stato In tervenga con propri fondi nelle province di Trento e di Bolzano, in esecuzione dei piani nazionali straordinari di edilizia scolastica, l’impiego dei fondi

o da quello provinciale sono comunicati a! commissario del governo in Trento, se trattasi delia regione o della provincia di Trento, e al commis sario del governo in Bolzano, se trattasi della provincia di Bolzano. ! disegni di legge sono promulgati 30 giorni dopo la comunicazione, salvo che il Governo non li rinvìi rispettivamente al consiglio re gionale od a quello provinciale col rilievo che eccedono le rispet tive competenze o constrastano con gli interessi nazionali o con quel li di una delle due

. L'elettore che abbia maturato il periodo di resi denza ininterrotta quadriennale nel territorio della regione è iscritto, ai fini delle elezioni regionali, nelle liste elettorali del co mune della provincia ove ha maturato il maggior periodo di resi denza nel quadriennio, oppure, nel caso di periodi di pari durata, nel comune di sua ultima residenza». Art. 13 Dopo il quinto comma dell'articolo 27 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948

21, 22, 23, 25, 26, 27 e 28». Art. 22 Nel primo comma dell’articolo 44 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, dopo la parola «provinciale» sono inserite le parole «di Trento». H terzo comma dello stesso articolo 44 è sostituito dai seguenti commi: «Nella provincia di Bolzano la giunta provinciale è composta del presidente, di due vice presidenti e di assessori effettivi e sup plenti, eletti dal consiglio provinciale nel suo seno, a scrutinio se greto

e a maggioranza assoluta. La composizione della giunta provinciale di Bolzano deve adeguarsi alla consistenza dei gruppi linguistici quali sono rappresentati nei consiglio della provincia. 1 vice presidenti appartengono uno al gruppo linguistico tedesco e l’altro al gruppo linguistico italiano. Il presidente sceglie il vice presidente chiamato a sostituirlo in caso di assenza o impedimento». Nel secondo comma dell'articolo 34 delio Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge

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Libri
Anno:
1895
Commissions-Protokoll über die am 1. bis 7. Juli 1895 durchgeführte Tracen-Revision hinsichtlich der projectierten schmalspurigen Localbahnen von lavis über Cavalese nach Predazzo beziehungsweise von Neumarkt event. Auer über Cavalese u. Predazzo nach Moena.- (¬Die¬ Fleimstalbahn ; 5)
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Pagina 24 di 87
Luogo: Bozen
Editore: Selbstverl. der Fleimstal-Bahn
Descrizione fisica: 88 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Segnatura: III 101.253/5
ID interno: 211904
per la città di Trento, che si troverebbe solo indirettamente in eommumcazione colle due valli del Noce e dell’Avisio, e con quest’ultima solo in quanto lo permetterebbe la grande distanza da Egna a Trento. Ora dopo gli sforzi fatti dalla città stessa per rialzare le piopue sor 1 economiche non sarebbe giusto, che altri cogliesse il frutto di quelle sapienti iniziative, che partirono da lei sul campo della trasformazione della viabilità in questa parte della provincia. La città 1 Bolzano, che

le valli dellAvisio e del Noce, sembra imposto da questa circostanza non meno che dal fatto, eh’ essa è pure centro politico, amminis ra no ed ecclesiastico della parte italiana della provincia, che il governo faciliti e promuova il suo^ eongiungi mento colle valli mediante i nuovi mezzi di locomozione, addimostrando così il suo desideuo 1 ìs ri buire in pari misura i benefici d’una provvida amministrazione. E poiché il consiglio comuna e ' Trento si dichiarò disposto ad assumere tutte le azioni

eletto dalla città di Trento si trova in dovere in rappresentanza della stessa di richiamare l’attenzione della Commissione sui vantaggi, che le deriverebbero dall esseie congiunta co e due valli del Noce e dell’Avisio mediante le progettate tram vie, che darebbero sicuro incremento ai suoi commerci ed alla sua importanza amministrativa ed economica. Il piano concepito dall’indimenticabile Podestà Oss-Mazzurana è tale, che nessuna di esso può staccarsi senza compro mettere la riuscita dell’impresa

molto dopo della nostra ebbe a pensare alla congiunzione ferroviaria colla valle ci Premine, ottenne negli ultimi anni larghi favori colla costruzione delle due importantissime strade della Udendola e di Costalunga ed è in procinto di ottenere vantaggi grandissimi dalla costruzione della ferrovia di va] Venosta. ... Trento, di popolazione e di importanza maggiore, ebbe l’incremento degli ultimi anni quasi esclusivamente dalle proprie forze. Se si eccettua la ferrovia della Valsugaua, di cui

— 25 In argomento si rassegna anche uno studio di raffronto elaborato avanti di conoscere le esser- Big. 38. razioni presentate in appoggio del progetto Egna-Moena, riservandosi a far pervenire direttamente all' i. r. Ministero del Commercio altri dati economici in merito al traffico speciale dei paesi non per corsi dalla trauma Egna-Moena. I concessionari della linea Lavis-Predaazo fanno osservare, che il loro progetto si presenta in condizioni favorevoli persino nel caso, che le spese

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Pagina 74 di 94
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 82 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Soggetto: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/2008,1
ID interno: 491438
di servizio regionali e, per le province autonome di Trento e di Bolzano, provinciali, con i quali sono individuati i diritti e gli obblighi della società concessionaria. Tali contratti sono rinnovati ogni tre anni. 2. Il servizio pubblico generale radiotelevisivo, ai sensi dell’articolo 7, comma 4, comunque garantisce: [...] f) la effettuazione di trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina per la provincia autonoma di Bolzano, in lingua ladina per la provincia autonoma di Trento

XLIX - n. 2-3 dicembre 2007, pp.26 ss. 13 cfr. D. C. Hallin e P. Mancini, Modelli di giornalismo, Roma-Bari, Laterza, 2004 14 cfr. C. Sorrentino, Il giornalismo, Roma, Carocci, 2004 15 ibidem, p.12 16 Günther Rautz, I media in Alto Adige, in Or dinamento speciale della Provincia autonoma di Bolzano (a cura di Marko, Odino, Palermo), Padova, Cedam, 2001, pp. 815 ss. 17 Giuseppe Avolio e Leonhard Volmer, Kapitel 8. Übersicht über die Gesetgebung, III. Medien, in Die Verfassung der Südtiroler

, in lingua francese per la regione autonoma Valle d’Aosta e in lingua slovena per la regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; [...] p) l’articolazione della società concessionaria in una o più sedi nazionali e in sedi in ciascuna regione e, per la regione Trentino-Alto Adige, nelle province autonome di Trento e di Bolza no; q) l’adozione di idonee misure di tutela delle persone portatrici di handicap sensoriali in attuazione dell’articolo 4, comma 2; r) la valorizzazione e il potenziamento dei cen tri

di produzione decentrati, in particolare per le finalità di cui alla lettera b) e per le esigenze di promozione delle culture e degli strumenti linguistici locali; [...] 3. Le sedi regionali o, per le province auto nome di Trento e di Bolzano, le sedi provin ciali della società concessionaria del servizio pubblico generale radiotelevisivo operano in regime di autonomia finanziaria e contabile in relazione all’attività di adempimento degli obblighi di pubblico servizio affidati alle stesse. [...] Art

. Fine di un conflitto (a cura di A. Di Michele, F. Paler mo e G. Pallaver), Bologna, il Mulino, 2003, pp.319 ss. 7 ibidem, p. 324 8 ibidem, p. 325 9 ibidem, p. 326 10 ibidem, p. 326 11 cfr. G. Azzariti, Critica della democrazia identitaria, Roma-Bari, Laterza, 2005 12 cfr. G. Pallaver, Voraussetzungen für eine sprachgruppen-überfreifende „Wir-Identität“, in G. Pallaver (Hg.), Die etnisch halbierte Wirkli chkeit, StudienVerlag, Innsbruck, 2006, pp. 134 ss.; anche in G. Pallaver, Il Cristallo, Anno

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 32 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
, ì concessionari hanno i’obblìgo di fornire annualmente e gratuita mente aile province di Bolzano e di Trento — per servizi pubblici e categorie di utenti da determinare con legge provinciale — 220 Kwh per ogni Kw di potenza nominale media di concessione, da consegnare alla officina di produzione, o sulla linea di trasporto e distribuzione ad aita tensione coilegata con l’officina stessa, nel punto più conveniente alla provincia. Le province stabiliscono altresì con legge i criteri per la deter minazione del

delì'ENEL, ricavato dal bilancio consuntivo dell’ente stesso. Sulle domande di concessione per grandi derivazioni idroelettriche presentate, nelle province di Trento e di Bolzano, in concorrenza dall’ENEL e dagli enti locali, determinati in base a successiva legge dello Stato, provvede il Ministro dei lavori pubblici di concerto con il Ministro dell’industria, del commercio e dell'artigianato e d'in tesa con la provincia territorialmente interessata». L’articolo 63 dello Statuto speciale è soppresso

. Art. 12 L’artiolo 15 delio Statuto speciale per il Trentino^Alto Adige, appro vato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: «Nella provincia di Bolzano l’insegnamento nelle scuole materne, elementari e secondarie è impartito nella lingua materna italiana o tedesca degli alunni da docenti per i quali tale lingua sia ugual mente quella materna. Nelle scuole elementari, con inizio dalla terza classe, e in quelle secondarie, è obbligatorio l’insegnamento della

seconda lìngua che è impartito da docenti per i quali tale lingua è quella materna. La lingua ladina è usata nelle scuole materne ed è insegnata nelle scuole elementari delle località ladine. Tale lingua è altresì usata quale strumento di insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado delle località stesse. In tali scuole l’insegnamento è impartito su base paritetica di ore e di esito finale, in italiano e tedesco. L’iscrizione dell'alunno alle scuole della provincia di Bolzano av viene su semplice

formata dai rappresentanti dei gruppo linguistico ladino nel consiglio scolastico provinciale. II Ministero della pubblica istruzione nòmina, d'intesa con la pro vincia di Bolzano, i presidenti e i membri delle commissioni per gli esami di Stato nelle scuole in lingua tedesca. Al fine della equipollenza dei diplomi finali deve essere sentito il parere deh Consiglio superiore della pubblica istruzione sui pro grammi dì insegnamento e di esame per le scuole della provincia dì Bolzano. Il personale

7
Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1986/1987)
Der fahrende Skolast ; 31. - 32. 1986 - 1987
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Pagina 36 di 51
Autore: Südtiroler Hochschülerschaft
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Abschlussaufnahme von: 1986,1-3 ; 1987,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1986,1<br />Frauenskolast. - 1986
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/31-32(1986-87)
ID interno: 319181
dell’Alto Adige, dimenticandosi che anche nella provincia di Trento vivono dei Ladini. Tra l’altro lo statu to della regione Trentino-Alto Adige paria di un gruppo linguistico-etnico Ladino. In provincia di Trento non si può parlare di tutela delle minoranze linguistiche come si fa in Alto Adige: neanche pallate di lingua d’ufficio, nè di autonomia (abbiamo l’autonomia di tutti Trentini verso lo stato), non esi ste alcun tipo di «Proporz», non esisterà mai, anche se dovesse essere riconosciuto il gruppo

sca conte lingue madri, cresce con tre lingue contemporanea mente. Skolast: Cosa vogliono ì Ladini? Anesi: Vogliamo una fonna giuridica come nell’Alto Adige! Anche se non dobbiamo dimenticarci dei Ladini della provincia di Belluno, una zona dimenticata e una minoranza trascurata. In questo contesto mi sono fatto promotore di una iniziativa che ha già istituito un comitato interladino, inter dolomitico, promosso e composto dagli assessori alla cultura delle provincie di Trento e Bolzano e dalla

Ladino, perchè saremmo si e no il 2% di una popolazione provinciale. Fino ad adesso, non essen doci un censimento in proposito, siamo considerati «Italiani». Esistono si delle popolazioni «ladine», ma non godiamo di tute la del gruppo; questa minoranza gode esclusivamente di una va lorizzazione culturale. Skolast: Avete anche voi paura dell’«Interethnische Unterwan- derung», visione che giustifica alcuni esponenti della SVP a po sizioni apologetiche? Anesi: In Trentino c’è il grande pericolo — che

regione del Veneto. A questi si ag giungono quattro rappresentanti ladini, nominati dall’Union generela de Ladins. Questo comitato cercherà — pure nelle op portune differenze di statuto e di tutela giuridica — di trovare una specie di unione, di aumentare i rapporti interladini, di con frontarsi, di trovare le differenze. Tra Bolzano e Trento succedono cose turche Io ho visto, che su molte leggi die non riguardano solamente la cultura, la lingua o la scuola, ma anche argomenti come il terri-

8
Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Pagina 75 di 94
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 82 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Soggetto: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/2008,1
ID interno: 491438
o, per le province autonome di Trento e di Bolzano, in ambito provinciale; è, comunque, garantito un adeguato servizio di informazione in ambito regionale o provinciale. 2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono legittimate a stipulare, pre via intesa con il Ministero, specifici contratti di servizio con la società concessionaria del servizio pubblico generale di radiodiffusione per la definizione degli obblighi di cui al com ma 1, nel rispetto della libertà di iniziativa

economica della società concessionaria, anche con riguardo alla determinazione dell’or ganizzazione dell’impresa, nonché nel rispetto dell’unità giuridica ed economica dello Stato e assicurando la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali e la tutela dell’incolumità e della sicurezza pubbliche. 3. Ai fini dell’osservanza dell’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973, n. 691, nella provincia di Bolzano riveste carattere

di interesse naziona le il servizio pubblico radiotelevisivo in ambito provinciale. 32 Art. 7. - Le attribuzioni dell’amministrazione dello Stato in materia di manifestazioni e atti vità artistiche, culturali ed educative locali con i mezzi radiotelevisivi, esercitate dagli organi centrali o periferici dello Stato, sono esercitate nell’ambito del proprio territorio dalla Provincia di Bolzano, ai sensi e nei limiti di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e con

l’osservanza delle norme del presente decreto. L’esercizio predetto riguarda, tra l’altro, le fun zioni amministrative previste dagli art. 8, 9 e 10 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 3 aprile 1947, n. 428. E’ fatto divieto alla Provincia di Bolzano di impiantare stazioni radiotelevisive destinate a effettuare trasmissioni di programmi propri. 33 cfr. da ultimo Fabio Giglioni, Il servizio pubblico nel sistema televisivo tra esigenze democratiche e riforma del Titolo V della

Co stituzione, in Diritto Pubblico, n. 3 - 2004, pp. 990-995 34 cfr. Paolo Caretti, Le fonti della comunica zione, in Quaderni costituzionali, n. 2 - 2004, pp. 323 s 35 Cfr. Progetto di legge n. 0285, di iniziativa della Giunta regionale, “Disciplina del sistema regionale delle comunicazione”, presentato il 21.11.2007 36 "Il circuito chiuso che l’attuale sistema sudtirolese intende instaurare - e di fatto sta instaurando con impegno totale - comprende anche l’impiego di un proprio sistema d’infor mazione

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 36 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è soppresso. Il secondo comma dello stesso articolo 87 è sostituito dai seguenti: >< Le popolazioni ladine hanno diritto alia valorizzazione delle pro prie iniziative e attività culturali, di stampa e ricreative, nonché al rispetto della toponomastica e delle tradizioni delle popolazioni Sl'GSSS. Nelle scuole dei comuni deila provincia ui Trento ove è parlato il ladino è garantito l'insegnamento deila cultura ladina ». Art. 54 L'articolo 89 delio Statuto speciale per

con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito da! seguente: « ! cittadini di lingua tedesca delia provincia di Bolzano hanno fa coltà di 'usare la loro lingua nei rapporti cogli uffici giudiziari e con gii organi e uffici delia pubblica amministrazione situati nella provincia o aventi competenza regionale, nonché con I concessio nari di servizi di pubblico interesse svolti nella provincia stessa. Nelle adunanze degli organi collegiali della regione, della provincia di Bolzano

e di quello del con siglio provinciale di Bolzano, possono esser modificate con legge ordinaria dello Stato su concorde richiesta del Governo e, rispetti vamente, della regione o della provincia di Bolzano ». NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 55 Nelle materie trasferite dalla competenza della regione a quella del le province, le leggi regionali vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge continuano ad applicarsi fino a quando non sia diversamente disposto con legge provinciale. Art

. in seno alla commissione di cui al precedente comma è istituita una speciale commissione per le norme di attuazione relative alle materie attribuite alla competenza della provincia di Bolzano, com posta di sei membri, di cui tre in rappresentanza dello Stato e tre della provincia. Uno dei membri in rappresentanza dello Stato deve appartenere al gruppo linguistico tedesco;' uno di quelli in rappre sentanza della provincia deve appartenere al gruppo linguistico italiano ». Art. 57 Salvi i casi

trasferito, e tenendo conto delle esigenze familiari, della residenza e del gruppo linguistico dei dipendenti.' Art. 61 Con convenzioni stipulate tra la regione e la provincia interessata si provvede alla sistemazione degii oneri finanziari relativi a mu tui passivi pluriennali stipulati per competenze devolute dalia pre sente legge dalla regione aiie province, nonché alia regolamenta zione di altri rapporti patrimoniali. Art. 62 Restano ferme le disposizioni contenute nella legge della provincia

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 6 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
l’approvazione del bilancio regionale, oltre ad (59) adottarsi la procedura di cui alla misura 85, con tinuerà ad applicarsi il sistema di cui all’art. 73 Sta tuto, sostituendo ai Ministero dell'Interno un or gano a livello regionale. 19) Modifica della dizione del Titolo VII dello Statuto: (60) «Rappresentanza del Governo nella Regione» in «Rapporti tra Stato, Regione e Provincia». 20) Integrazione dell’art. 76 per prevedere la nomina (61) di due Commissari del Governo, l’uno con sede a Trento per i compiti

relativi alla Regione ed alla Provincia di Trento e l’altro con sede a Bolzano per i compiti relativi a tale ultima Provincia. 21) Modifica dell'art. 83 per conferire alle Province la (62) legittimazione ad impugnare le leggi dello Stato ed a sollevare conflitti di attribuzione nei riguardi di provvedimenti amministrativi dello Stato, da vanti alla Corte Costituzionale. 22) Modifica deU’art. 84 per enunciare il principio della (63) parificazione nella Regione della lingua tedesca a quella italiana che

indice (55) v. Note (56) (57) (58) (59) (60) (61) (62) (63) (64) (65) ( 66 ) (67) ( 68 ) (69) tare ed i beni relativi a servizi di carattere nazio nale, nonché i beni demaniali e patrimoniali cor rispondenti a materie di competenza regionale, da stabilirsi entro un anno con norme di attuazione. 14) Modifica degli artt. 59, 60, 61 e 70 per abrogare il (55) sistema di finanziamento indiretto della Provincia ad opera della Regione e devolvere alla Provincia entrate erariali in misura adeguata

, tra gli uffici della pubblica amministrazione tenuti a corrispondere con i cit tadini di lingua tedesca nella loro lingua; b) — stabilire l’obbligo per gli Uffici Pubblici di ri- (65) spondere nella lingua in cui gli atti sono stati avviati da altro ufficio pubblico; c) sostituire al I comma «possono usare» con «hanno (66) facoltà di usare»; d) — sostituire al II comma «può essere usata la fin- (67) gua tedesca» con «può essere usata l'una o l’al tra lingua»; e) — dopo il III comma aggiungere

il seguente IV (68) comma: «Salvo i casi previsti espressamente — e la regolazione con norme di attuazione dei casi di uso congiunto delle due lingue negli atti de stinati alla generalità dei cittadini, negli atti in dividuali destinati a uso pubblico e negli atti destinati a pluralità di uffici — è riconosciuto ne gli altri casi l’uso disgiunto dell'una o dell’altra delle due lingue. Rimane salvo l'uso della sola lingua italiana all’interno degli ordinamenti di tipo militare». 23) Modifica del I comma

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 34 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è isti tuito il seguente articolo 54-ter: «Per l'esercizio del diritto elettorale attivo nelle elezioni dei con sigli comunali della provincia di Bolzano si applica la disposizione dì cui all'ultimo comma dell’articolo 19». Art. 30 La denominazione del titolo V dello Statuto speciale per il Trentino- Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituita dalla seguente: «Demanio e patrimonio della regione

province autonome al rag giungimento delle finalità e all'esercìzio delle funzioni stabilite dalla legge, è devoluta a ciascuna provincia autonoma una quota del gettito dell'imposta generale sull’entrata relativo al territorio re gionale e delle tasse ed imposte sugli affari non indicate nei pre cedenti articoli, al netto delle quote attribuite dalle leggi vigenti alle province e ad altri enti. Nella determinazione di detta quota sarà tenuto conto — in base ai parametri della popolazione e del terri

torio — anche delle spese per gli interventi generali dello Stato disposti nella restante parte dei territorio nazionale negli stessi settori di competenza delle province. La quota sarà stabilita annual mente d’accordo fra il Governo e il presidente della giunta provin ciale ». Art. 68-quater «L’articolo 119, terzo comma, della Costituzione si applica anche alle province autonome di Trento e dì Bolzano », Art. 39 L'articolo 69 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, ap provato con legge

dalla relazione della giunta stessa sono approvati rispettivamente con legge regionale o pro vinciale. La votazione dei singoli capitoli del bilancio della regione e della provincia di Bolzano ha luogo, su richiesta della maggioranza di un gruppo linguistico, per gruppi linguistici. i capitoli di bilancio che non hanno ottenuto la maggioranza dai voti di ciascun gruppo linguistico sono sottoposti nei termine di tre giorni ad una commissione di quattro consiglieri regionali o pro vinciali, eletta dal

e delle province». Art. 31 Dopo l'articolo 58 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è isti tuito il seguente articolo 58-bis: «Le province, in corrispondenza delie nuove materie attribuite alla loro competenza, succedono, nell’ambito del proprio territorio, nei beni e diritti demaniali e patrimoniali di natura immobiliare dello Stato e nei beni e diritti demaniali e patrimoniali della regione, esclusi in ogni caso quelli relativi

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Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1986/1987)
Der fahrende Skolast ; 31. - 32. 1986 - 1987
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Pagina 37 di 51
Autore: Südtiroler Hochschülerschaft
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Abschlussaufnahme von: 1986,1-3 ; 1987,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1986,1<br />Frauenskolast. - 1986
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/31-32(1986-87)
ID interno: 319181
di Trento? Anesi: I 5 comuni della valle di Fassa, onde superare proprio questo senso di discriminazione, di frustrazione, anche a livello legislativo, dederso di chiedere l’ammissione alla provincia di Bolzano. Abbiamo detto — al tempo ero consigliere comunale — dal momento in cui siamo in Sudtirol, godiamo delle stesse leggi dei Ladini di Bolzano. La gente questo handicap lo sente. E se 15 anni fa questa era una cosa di poche persone che veniva no chiamati «esaltati», che avevano una sensibilità

torio, questo ambiente è stato dichiarato una delle cento mera viglie del mondo dall’UNESCO e sarebbe assurdo che questo territorio venga spartito amministrativamente in modo cosi di stanziato uno dall’altro, per cui quello che si fa a Bolzano non si sa a Trento e viceversa. Nel campo dei trasporti e della viabilità, come anche a livello turistico, dove non esìste coordinamento nelle varie iniziative, succedono cose turche: I privati che sono notoriamente più intelligenti dell’ente pubblico

, hanno fondato delle società e dei consorzi — vedi quello del Superski Dolomit — che non guarda chiaramente alla provincia di appartenenza. Se non abbiamo la possibilità di avere l’ammissione alla provin cia di Bolzano, richiesta che 5 comuni fassalii hanno già fatto 14 anni fa, abbiamo sempre la possibilità di andare d’accordo tra Ladini per gli interessi del territorio e della popolazione che lo abita. Skolast: Vi sentite discriminati nei confronti del resto della po polazione della provincia

la compagnia degli Schutzen della Val di Fassa, costituita nel 1985 a Moena. Skolast: Come direttore dell’azienda di soggiorno di Canazei hai formato per lunghi anni l’avvenire della valle e sei corre sponsabile nel bene e nel male dello status quo. Anni d’oro per la realtà turistica di valle, anni che però hanno significato Tasse to indiscriminato verso l’ambiente e la stessa qualità di vita. Anesi: Corresponsabile nel bene e nel male? Io sono diventato direttore dell’azienda per sbaglio, non sono

di Fassa è senz’altro un fatto positivo, ciò che è negativo è l’assalto indiscriminato. Gli ecolo gisti si scagliano eccessivamente contro i servizi che vengono of ferti al turista — vedi funivie, i servizi che lo qualificano — pi uttosto che sui tanti edifici costruiti. La rovina di un posto è la speculazione edilizia, la costruzione delle stazioni in quota, della I seconda casa. La difesa culturale c’è stata di più in Alto Adige, soprattutto nelle valli ladine, non sempre per una maggiore

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Pagina 68 di 94
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 82 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Soggetto: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/2008,1
ID interno: 491438
a statuto speciale e le province au tonome di Trento e di Bolzano con corrono al riequilibrio della finanza pubblica, oltre che nei modi stabiliti dal comma 660, anche con misure finalizzate a produrre un risparmio per il bilancio dello Stato, in misura proporzionale all’incidenza della fi nanza di ciascuna regione a statuto speciale o provincia autonoma sulla finanza regionale e locale comples siva, anche mediante l’assunzione dell’esercizio di funzioni statali, attraverso l’emanazione, entro

ticolo unico dispone che “ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 2007-2009 con il rispetto delle disposizioni di cui ai seguenti commi, che costituiscono principi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica ai sensi degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzio ne”. E poi al comma 661 “Le regioni

ne sulla Rai. L’idea è quella di con tribuire al “Patto di stabilità interna” subentrando alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel finanzia mento della Convenzione con la Rai per le trasmissioni in lingua tedesca e ladina. In vista di una possibile trasformazione della Terza Rete Rai nella direzione del modello tedesco o austriaco, dice Durnwalder. A fron te dell’inevitabile dibattito pubblico (25) scaturito da questa proposta, tiene a precisare (26) che “l’obiettivo potrebbe essere un diverso

inqua dramento dei programmisti registi, oltre a una struttura apposita per la minoranza ladina. "Si tratta - dice - di richieste che facciamo da anni”, sottolineando che non c’è in nessun modo “l’intenzione di minare l’indi pendenza dei giornalisti”. Come si vede siamo già ben oltre l’indicazione della Legge Finanzia ria che chiedeva semplicemente di intervenire con norma di attuazione per precisare le modalità e l’entità dei risparmi per il bilancio dello stato da ottenere in modo permanente

o comunque per annualità definite. Non si parla di criteri economici o delle modalità di subentro della Pro vincia, per delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri, quale par te contraente della Convenzione per

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1992
Man meint, man müßte sie grad alle katholisch machen können : Tiroler Beiträge zum Kolonialismus.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1992, Sondernummer)
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Pagina 121 di 135
Autore: Holzer, Anton [Hrsg.] / Anton Holzer... (Hg.)
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 133 S. : Ill.
Lingua: Deutsch
Commenti: Literaturangaben
Soggetto: s.Kolonialismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Tirol ; s.Kolonialismus ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/1992,Sondernr.
ID interno: 473761
dell’identità italiana e, con essa, ad indicare i canoni del comune sentire e vivere da “Italiano” in una provincia considerata terra di conquista. L’intento programmatico della rivista - all’interno del quale pure le novelle si inquadrano -presenta, inoltre, un aspetto quanto mai interessante ai fini di questa trattazione. Nell’e ditoriale apparso nel primo numero di ATESIA AUGUSTA (marzo 1939), il suo direttore Giuseppe Mastromattei prefetto di Bolzano afferma: “più che specchio di contingenti interessi

Un nuovo mondo da raccontare L’immagine del Sudtirolo e dei sudtirolesi nelle novelle di una rivista del regime fascista Giorgio Mezzalira Dato il carattere ed i contenuti della presente pubblicazione, mi preme innanzitutto definire un percorso di lettura possibile del mio contributo. Tra gli scritti di questa mono grafia sul colonialismo risulta essere, infatti, l’unico intervento che ha come cornice storica quella del Fascismo. E, malgrado questa precisa delimitazione di campo, non si cura

di analizzare ciò che propriamente si individua come politica coloniale fascista', ossia le conquiste d’Africa e le forme attraverso cui il regime si apprestò a dominare i nuovi territori dell’Impero. L’attenzione da me rivolta ad uno specifico ancorché minore aspetto della politica cul turale del fascismo in Alto Adige, rischia così, nell’economia di questa rassegna, di produrre alcune forzature: a) isolare come esempio tipico e unico di politica coloniale fascista quello altoatesino; b) sovraccaricare

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 7 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
(70) a) — la composizione della Commissione paritetica per v. Note le norme di attuazione dello Statuto con 12 mem bri di cui 6 nominati dallo Stato, due dal Con siglio regionale, due dal Consiglio provinciale di Bolzano e due da quello di Trento (tre compo nenti dovranno appartenere al gruppo di lingua tedesca); (71) b) — istituzione, in seno alla suddetta Commissione, di v Note una Commissione speciale per le norme di attua zione delle materie di competenza della Provincia di Bolzano

, composta di 6 membri: tre in rap presentanza dello Stato e tre della Provincia (di cui uno del gruppo linguistico italiano); (72) 24) Modifica deH'art. 96 per variare la denominazione della Regione in lingua tedesca «Trentino-Tiroler Etschland», in quella di «Trentino-Siidtirol». (70) a) der Zusammensetzung der paritätischen Kommission für die Durchführungsbestimmungen des Statutes mit 12 Mitgliedern, wovon sechs vom Staat, zwei vom Re gionalrat, zwei vom Landtag der Provinz Bozen und zwei vom Landtag

di Vice Presidente della (75) Giunta regionale e nomina di due Vice. Presidenti (uno del gruppo linguistico di minoranza) lascian do al Presidente della Giunta la scelta del Vice Presidente chiamato a sostituire il Presidente in ca so di impedimenti; adozione di analoga soluzione per la Provincia di Bolzano; 4) la devoluzione alle Province dei canoni ricavati da (76) concessioni di acque pubbliche esistenti e scorrenti nel territorio delle Province; 5) il passaggio di personale ed uffici della Regione

alle (77) Province con decreto del Presidente della Giunta regionale, sentita la Giunta provinciale interessata; 6) l’utilizzazione da parte della Provincia delle norme (78) penali dello Stato a presidio delle leggi provinciali; 7) il riconoscimento del diritto delle Province al prò- (79) prio gonfalone e stemma; 8) la eventuale attribuzione alla potestà legislativa del- (80) le Province di ulteriori servizi in materie anche estranee alla competenza provinciale, purché con feriti con specìfiche disposizioni

der Region in Hin kunft nicht mehr „Trentino-Tiroler Etschland’' lautet, sondern „Trentino-Südtiroi”. II MISURE DA ADOTTARSI CON LA INTRODUZIONE DI NUOVE DI SPOSIZIONI NEL VIGENTE STATUTO SPECIALE PER LL TRENTINO- ALTO ADIGE MASSNÄHMEN, DIE DURCH EINFÜGUNG NEUER BESTIMMUNGEN IN DAS BESTEHENDE SONDERSTATUT FÜR TRENT!NO-SÜDTIROL ZU TREFFEN SIND (73) (74) (75) (76) (77) (78) (79) ( 80 ) ( 81 ) (82) v, Note 1) Attribuzione alle Province della competenza legista- (73) tiva secondaria in materia di esercizi

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970
¬Das¬ Paket
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Pagina 15 di 44
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 44 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Soggetto: s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 100.297
ID interno: 242669
di lingua italiana della Provìncia di Bolzano e ve ne siano tre di lingua tedesca, tra ì sei rappresentanti dello Stato uno sarà di lingua tedesca. Misura sub (82) Il principio della precedenza ne! collocamento al lavoro per i re sidenti nella provincia di Bolzano priva di efficacia eventuali dispo sizioni legislative statali che siano in contrasto con il principio stes so o che ad esso facciano eccezione. Si precisa in particolare che l'art. 8 della legge 29 aprile 1949, n. 264, modificato

dalla legge 10 gennaio 1961 n. 5 (secondo cui coloro che risiedono entro un raggio di 150 km. possono iscriversi nelle liste di collocamento di altro comune senza trasferirvi la propria resi denza anagrafica ma conservando l'anzianità già maturata nelle liste di provenienza) sarà applicabile soltanto dopo che sia stato soddisfatto il diritto di precedenza dei residenti nella provincia. Quanto ai lavoratori che si trasferiscono anagraficamente in pro vincia di Bolzano, per effetto della legge

29 aprile 1949, n. 264 sul collocamento, essi, mentre acquisiscono il diritto alla precedenza, perdono la anzianità di iscrizione nelle liste di collocamento ma turata nella provincia dì provenienza. Misura sub ( 86 ) Sotto la dizione «organi locali della Pubblica Amministrazione» so no compresi gli organi locali statali, regionali, provinciali, comu nali, nonché quelli delie istituzioni pubbliche di assistenza e bene ficenza, dei consorzi pubblici e degli enti pubblici in genere. Le impugnative

, da parte dei consiglieri regionali, provinciali e comunali, degli atti amministrativi aventi esecuzione nella provin cia di Bolzano e ritenuti lesivi del principio di parità in connessione con l'appartenenza ad un gruppo linguistico, e che concernono cit tadini residenti nella provincia dì Bolzano saranno deferite alla Sezione di Bolzano del Tribunale dì Giustizia Amministrativa, anche se si tratti di provvedimenti adottati da Enti ed Organi che hanno sede in provincia di Trento. In tal senso

si provvederà in sede normativa. Misura sub (90) 1) Nel presupposto che per assicurare integralmente la composi zione paritetica della Sezione del Tribunale di Giustizia ammini strativa di Bolzano II Collegio sarà composto da sei membri (tre di nomina dello Stato, di cui due dì lingua italiana e uno di lingua tedesca e tre di nomina della Provincia, di cui due di lingua tedesca e uno dì lingua italiana), il membro di lingua italiana di nomina del Consiglio Provinciale di Bolzano sarà scelto dal Consiglio

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Libri
Anno:
1895
Commissions-Protokoll über die am 1. bis 7. Juli 1895 durchgeführte Tracen-Revision hinsichtlich der projectierten schmalspurigen Localbahnen von lavis über Cavalese nach Predazzo beziehungsweise von Neumarkt event. Auer über Cavalese u. Predazzo nach Moena.- (¬Die¬ Fleimstalbahn ; 5)
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Pagina 75 di 87
Luogo: Bozen
Editore: Selbstverl. der Fleimstal-Bahn
Descrizione fisica: 88 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Segnatura: III 101.253/5
ID interno: 211904
da latte e da carne e ne risentirà un notevole miglioramento il benessere dei singoli e generale per gli aumen tati redditi rimuneratori della pastorizia e del caseificio. Passando ora ad esaminare il progetto per la linea Egna-Moena, rilevo anzitutto, ad eccezione del tratto pressoché disabitato e di pochissima importanza produttiva S. Lugano - Fontane fredde (per tacere di quella parte della linea, che percorre il distretto di Egna non compreso nel terri torio della Sezione di Trento del Consiglio

altri eminenti servigi, che è chiamata a prestare la linea Lavis-Predazzo nel tratto Castello-Lavis. Un esame spassionato di queste condizioni non può che affermare l’assennatezza del conchiuso preso nella sessione d’inchiesta convocata dalla camera, di commercio d’Innsbruck in Bolzano il 23 Aprile 1894, alla quale intervennero delegati di tutte le corporazioni della provincia, chiamate a rappresentare i principali interessi collegati colla viabilità, conchiuso del seguente tenore: „La commissione

d’inchiesta pelle studio delle ferrovie locali raccomanda la costruzione della linea Lavis-Cembra-Cavalese-Predazzo come esclusivamente raccomandabile in linea mer cantile; ritiene’ però di potere proporre, se non per una pronta, per una posteriore esecuzione, la linea Ora-Cavalese od Egnà-Cavalese, la quale promuoverebbe il movimento dei forestieri ed il com mercio di Bolzano.“ Presa ispezione delle due linee proposte dal Comitato tramviario della città di Trento e da quello di Bolzano, io non posso che

), e ad eccezione della prolungazione da Predazzo a Moena, essa-percorre ■ la stessa plaga attraversata pure dalla linea Lavis - Predazzo, quest’ultima però presenta il notevolissimo vantaggio di avvicinarsi maggiormente agli empòri del commercio dei rino mati legnami fiemmesi di Predazzo e massime di Molina, dal qual’ultimo si dovrebbero superare 200 m di dislivello per raggiungere la stazione Castello-Carano della progettata linea Egna-Moena. Non avrò mestieri di enumerare, perchè anteriormente rilevati, gli

riaffermare il voto espresso in Bolzano. Aggiungerò poi, che tale voto si impone addirittura a qualunque abbia percorso la gran valle dell’Avisio ed abbia veduto come è seminata di borgate e villaggi abitati da oltre 40.000 anime, le quali, se determinano .un movimento mercantile, danno pure luogo ad un corrispondente movimento di persone. La bellezza del paesaggio poi costituirà sicuramente una permanente attrattiva per i forestieri a vantaggio della valle dell’Avisio è di tutte le altre, che vi fan capo

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Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
2009
Skolast.Widerstand. (Der fahrende Skolast ; 2009, 2)
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Pagina 66 di 136
Autore: Südtiroler Hochschülerschaft
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 133 S. :Ill.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Nationalsozialismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Südtirol ; s.Faschismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/54(2009),2
ID interno: 519964
, Sentenza contra Pixner Francesco, Pircher Giovanni (e altri), 5 gennaio 1952, p. 14. 16 Regio Decreto 5 aprile 1944, n. 96, prorogato dal Decreto 8 giugno 1945, n. 455. 17 Corte di Assise di Appello di Trento, Sezione penale, Sentenza contro Pixner Francesco, Pircher Giovanni Kneissl Mainardo (e altri), 26 febbraio 1954, fogli 7-8. 18 L’avvocato Giambattista Lazagna (Genova 1923-2003) fu vicecomandante della Divisione partigiana Garibaldi «Pinan-Cichero» attiva sull’Appennino ligure; fu decorato con

note: 1 Relazione al CLNAI di Milano, ISMLI, Clnai, Cvl veneto, b.7, f.5. L’intera relazione è pubblicata in: Piero Agostini/Carlo Romeo, Trentino e Alto Adige province del Reich, Trento 2002, pp. 265-6. 2 Archivio Storico del Ministero degli Affari Esteri, Affari politici 1946- 1950, Italia-Alto Adige, Conferenza di pace, busta 254, fase. Memorie e appunti vari, “Memoriale sull’Alto Adige” (anonimo) 3 Ibidem, Testo tedesco del volantino. 4 Ibidem, Promemoria del Generale Delegato presso

» 6/7, 1980). 9 Archivio Storico Ministero degli Affari Esteri, Affari politici 1946- 1950, Italia Conferenza di pace, busta 96, fase. “Situazione in Alto Adige 1946”, Prefetto di Bolzano a Segreteria Generale Min. Affari Esteri, Oggetto: Movimento di resistenza allogeno durante l’occupazione nazista, Bolzano 31.07.1946. 10 A.N.P.I., Sezione di Bolzano, Perché?, Manfrini, Rovereto 1946, p. 3. 11 Si ricordi tra gli altri gli articoli “Gerechtigkeit und Gericht”, pubblicato addirittura in anteprima

la medaglia d’argento al valor militare. Il suo libro Ponte rotto (1946, più volte ristampato) è una delle testimonianze più importanti della Resistenza in Italia. Vicino alla sinistra extra-parlamentare, negli anni Settanta fu incarcerato e confinato a più riprese nelfambito delle indagini sul “terrorismo rosso” (contatti con Feltrinelli e membri Brigate Rosse). # 66

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