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Libri
Anno:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Pagina 165 di 379
Autore: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Luogo: Milano
Editore: Aliprandi
Descrizione fisica: 374 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: III 79.502
ID interno: 333735
Trento ed il Trentino 16 i delle loro creazioni, dei loro studi, delle' loro cognizioni, per accendere il loro estro, le loro inspirazioni. Una buona strada postale percorre queste tre valli: la valle di Fiemme, in tutta la sua lunghezza: la valle di Fassa, fino a Gries, alle falde della Marmolata: la valle di Primiero, da Predazzo, dove si biforca, da quella di vai di Fassa fino a Fiera, mantenendosi postale: ed a Mezzano, appiedi del Cisrnone, carrozzabile. 11 punto centrico di queste tre

valli è Predazzo, che geologicamente è il cratere del vulcano dal/ quale scesero le correnti ignee generatrici di queste valli. Poche, a detta degli scienziati, sono le località che come questa mostrino chiaramente, coll’eloquenza d’un libro aperto, all’occhio intelligente, il processo della loro formazione geologica. Nei dintorni di Predazzo, meglio che altrove, il geologo può leggere a larghi tratti, con sicurezza d’elementi, la storia d’uno dei più notevoli periodi della formazione della crosta

terrestre: importantissimo poi, per la storia-geologica delle valli trentine, il perìodo triassico. Nella valle di Fassa, o meglio ancora, nel punto ove ora c’è Predazzo, l’attività vulcanica durò ben oltre il periodo permiano; e mentre, sotto la superficie delle, acque, i coralli lavoravano assiduamente — perdei milioni d’anni —a formare quei monumenti eterni della loro attività che restarono, le dolomiti —■ le lave scendevano ancora copiose dal cratere aperto, e le roccie ignee, strisciando

delle lave emerse dal cratere vulcanico di Predazzo: e la singolare zona di contatto ai Canzoccoli, fra le roccie ignee eruttive e la quieta forma zione corallina delle dolomiti. Su questa zona di contatto, ai Canzoccoli, nel Trentino, il signor G. D’Anna scriveva nel dodicesimo volume dell’Annuario della Società degli Alpinisti Tridentini, una dotta monografia dalla quale tolgo il brano seguente: «Sulla destra sponda dell’Avisio, a circa un quarto d’ora da Predazzo, a ridosso del « monte Capello

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 175 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
popolazione, la quale in gran parte nei mesi di estate emigra nella valle dell’Adige in traccia di lavoro. La selva di Paneveggio, ch’è proprietà dello Stato, ed altre del comune generale di Flemme, forniscono molti legnami da costruzione; essi vengono fluitali sul Travignolo fino a Predazzo, poi ridotti in assi, e queste vengono tradotte a carro e smerciate nella valle dell’Adige. Anche da questa industria la popolazione di Predazzo.ritrae un mezzo di lavoro e di guadagno. Pi 'esso Predazzo si trova del

cristalli di anftbolo. - Anche una miniera di rame piritoso, nella località denominata fa Beduina, esi ste sul territorio di questo comune. Con siste in un solfuro di rame congiunto a solfuro di ferro. Vi fu scavato già dal l’anno 4839 del minerale e spedilo per la fusione ai forni stabiliti alla Chiusa, ma la rendita non risarcisce le gravi spese di trasporto. Il marmo che si estrae dal monte calcareo di Predazzo costituisce il più ragguarde vole del Trentino ed il più ricercato per le belle orti

, E questo ima dolomia alquanto trasparente, non però sempre eguale nella sua grana e in candidezza : ora presentasi a grana fina e di un bel colore bianco, ed ora a g ,,aaa più grossa e volgente al cinereo; nei dintorni poi di Predazzo volge al periino, varietà queste dovute ad alcune parti di ferro che tagliandolo in piccole venule gli tolgono molto del suo pregio. Viene adoperato in ornati architettonici PltE 419 ed altre simili opere. Le belle vasche dei bagni di Carano sono di questo marmo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1930
Dolomiti occidentali.- (Da rifugio a rifugio ; 2)
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Pagina 131 di 342
Autore: Club Alpino Italiano
Luogo: Milano
Editore: Arti grafiche E. Calamandrei
Descrizione fisica: 249 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Dolomiten <West>;f.Führer
Segnatura: I 87.740/2
ID interno: 328721
98 Carte, pag. 108 e 124. MARMOLADA Generalità. vie d'acuesso Si accede al gruppo dalle seguenti stazioni ferroviarie: Predazzo, indi autocorriera estiva per Panevéggio, per Moena (donde al Passo di S. Pellegrino), Canazei (donde al Rif. Contrin e al E if. alla Fedàia), Pieve di Livinallongo (donde al Rif. alla Fedàia); Aijordo, indi autocorriera estiva per Falcade (donde al Passo di S. Pellegrino), per Caprile (donde a Malga Ciapela e al Passo alla Fedàia); Cortina d'Ampezzo, indi autocorriera

estiva per Pieve di Livinal longo e per Canazei; Bolzano, indi autocorriera estiva per Canazei. cartografia «t Carta d'Itàlia, 1:25.000». Foglio 11, Tavolette: Canazei, Marmo- lada, Moena, Passo di Valles, Forno di Canale. - Foglio 22, Tavolette: Predazzo, Pane véggio, Gares. Istituto Geografico Militare, Firenze. «Carta delle zone turistiche d'Itàlia, 1:50.000». Foglio «Val Gardena coi Gruppi della Marmoìada, del Catinàccio, del Sasso Lungo e di Sella », T. C. I., Milano. « Spezialkarte, 1:75.000

estiva da Predazzo, km. 9.3) verso E e varcato VAoisio si segue la carreggiabile che risale la V. di S. Pellegrino sulla sinistra. Dopo circa 15 minuti si lascia la strada di fondovalle per S. Pellegrino (v. N.° 300) e si devia a destra per la ripida carreggiabile che sale la costa del monte, varcando al margine del bosco qualche val- loncello. Si penetra poi nel bosco, uscendone presso l 'Albergo

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