119 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/510589/510589_194_object_5516900.png
Pagina 194 di 412
Autore: Vitali, Andrea / Andrea Vitali
Luogo: Brixen
Editore: Weger
Descrizione fisica: 406 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 401 - 406
Soggetto: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte<br>g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 274.911
ID interno: 510589
, da un alloggiamento per la "Feuerglocke”, la cam- pana antincendi (quest’ultima dal 1859 risuona sul campanile della Chiesa di Nostra Signora a Sabiona). Che la costruzione potesse avere la funzione di torre civica e testimoniato anche dalla presenza in facciata, almeno dal 1495, di un grande orolo- gio pubblico (rivenduto nel XIX secolo) e, dal fatto che essa ospitava al primo piano il posto di guardia per le sentinelle con il "Bürgerkotter”, la prigione cittadina. Dal la Porta Bolzano un ponte levatoio

attraversava un fossato, alimentato dal torrente Tinne, che bagnava il lato meridionale del perimetro urbano, fungendo al contempo da roggia ("Mühlbach") per i numerosi molini delle botteghe artigiane della zona. Porta e torre, unitamente a quella settentrionale, furono abbattute nel 1835 per age- volare il transito dei mezzi di trasporto. Piü a nord della "Porta inferiore", la cinta muraria trovava un importante sbocco sul fiume con la Porta Isarco che si apriva nella "Torre del ponte" ("Turm auf der Brü

cke”), al cui pianterreno si trovava per l'appunto l'accesso al ponte ligneo sull'Isar- co 357 . Quest'ultimo giä nel 1600 doveva essere propriamente un ponte levatoio, con 356 La storia sotto i nostri piedi, cit., foglio 2. 357 Soprattutto a causa delle numerose piene del fiume, il ponte di legno dovette subire diver se riparazioni (ad esempio, negli anni 1483,1495 e 1496). Nel 1497 crollö addirittura, per essere poi ricostruito. Nel 1584 venne edificato un nuovo ponte di legno: un terzo dei

costi li pagö il limitrofo Distretto di Gudon, il resto fu a spese della cittä di Chiusa. Nell’autunno del 1632 la forza delle acque abbatte parte delle mura presso la Porta Isarco, cosicche l'an- no successivo si dovette procedere ad un'ulteriore ricostruzione del ponte, sempre con la compartecipazione finanziaria del Distretto di Gudon. Nel settembre del 1875 il Magistrato cittadino istitui una tassa per l'attraversamento del fiume con lo scopo di erigere un ponte piü saldo e resistente

. Ed in effetti, il 12 giugno 1881 venne aperto al traffico il ponte di ferro sull'Isarco, ricostruito poco a nord di quello antico. A causa dei danni provocati dalla grande alluvione del 1921, anche il ponte di ferro infine, nel 1957, venne sostituito dall’at- tuale in cemento.

6
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/510589/510589_221_object_5516927.png
Pagina 221 di 412
Autore: Vitali, Andrea / Andrea Vitali
Luogo: Brixen
Editore: Weger
Descrizione fisica: 406 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 401 - 406
Soggetto: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte<br>g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 274.911
ID interno: 510589
La lunga cronaca delle inondazioni del Tinne, dal 1511 fino a quella piü recente del 9 agosto 1921, conta almeno 18 gravi awenimenti. Si comincia con l'anno 1511, appunto, quando il torrente spinse a valle grandi masse d'acqua e minacciö la stabilitä del ponte cittadino; l’anno seguente un’altra alluvione causö gravi danni nei dintorni di Chiusa. Nel 1584, in seguito alle violente piogge che avevano colpito la zona di Lazfons causando anche delle vittime, la furia del Tinne, gonfio d'acqua

, abbatte un tratto delle mura mettendo di nuovo in pericolo il ponte. Ulteriori distruzioni si ebbero nel 1598 quando l'impeto delle acque abbatte parte degli argini sommergendo diversi giardini in cittä. Devastazioni simili si ripeterono nel 1614, poi nel 1632, ancora nel 1635 e nel 1637, allorche a rischio inondazione fu 10 stesso quartiere degli artigiani. Nel corso del XVII secolo, per farla breve, le piene del Tinne si succedettero a scansione quasi annuale. Particolarmente pesante poi fu quella

dell'Isarco. La zona intorno alla foce del Tinne venne colpita duramente nel 1753, mentre quattro anni dopo, in agosto, il torrente tracimö sommergendo i terreni circostanti e causan do ulteriori danni al giä piü volte danneggiato ponte sull’Isarco. Alla fine dello stesso mese, pesanti esondazioni dell’Isarco tra Bolzano e Bressanone fecero sparire interi tratti della strada del Brennero, lo stesso accadde per ampi spazi coltivi intorno a ca- stel Anger, mentre i prati dell'Ospizio, e l'Ospizio stesso

, furono ricoperti dalle acque. 1766, 1768, 1776 (il Löchlbach sommerse di melma il Lendplatz e la strada per Gu- don), 1778 (quando il maltempo procurö danni non solo agli edifici e ai campi in cittä, ma persino al monastero di Sabiona): come in un rosario di sventure, si rincor- sero con scadenze snervanti gli anni delle alluvioni. 11 secolo XIX non fu esente dal pagare il suo tributo di catastrofi, in special modo nel 1839 e nel 1843, anno in cui si provvide del resto a riparare il ponte cittadino

8
Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione , Religione, teologia
Anno:
(1803)
Personal- und Ortsverzeichnis ; 1803
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/483539/483539_54_object_4867658.png
Pagina 54 di 156
Autore: Diözese Bozen-Brixen ; Diözese <Brixen>
Luogo: Brixen
Editore: Weger
Descrizione fisica: 130 S.
Lingua: Lateinisch
Commenti: In Fraktur<br />Parallelsachtitel: Catalogo delle persone e delle località<br />Nebeneintr. Sachtitel: Catalogus cleri Bauzanensis Brixinensis // Schematismus des Säkular- und Regular-Klerus der Diözese Brixen // Adressbuch der Geistlichkeit der Diözese Brixen // Adressbuch der Säcular- und Regular-Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus der Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus der Säcular- und Regular-Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus des Säkular- und Regular-Klerus der Diözese Bressanone // Schematismus Dioecesis Brixinensis
Soggetto: g.Bozen-Brixen <Diözese> ; f.Schematismus
Segnatura: II Z 257/1803
ID interno: 483539
4$ / ■ • DECANATUS 73- 44- D./Ffancifcus Seraph, de Aprile, mat. Oeni- ponte 29. Oft, 730; Sac. 759 ; Beneficiat'us- Aren- -fcergianus ad Ss. Trim tat. r^.' 'Aug. 757. 45r. Z2. Mllklen; D. 'Matthias Prack wiefer , npt. in Stéineck . i. Sept. 742; Sac. & cut\ 771; Bene- tfciatus . Wirfungian'^s ad S. Floriahum IYL n, April, goo. . / 57. XI. jichernath* '-D. Bartholomaus '1?enzler;' nat* In Fano S. Laurentii 21. Aug. ; '766 ; Sac. &' rnr. 792 ; Capellanus.expofitus.ad S.'' Ann am 26. Oft. 801

. _ ' ^ ; Comtmmicanles 2067, non Commun. ,4.06, uni- v er firn 2473, Baft, 220, TWbrL 304, Nupt, 39. 57. HZ. Uttenkeim. P. Udephonfus Lorengo , ord. FF. win. Cap., nat* Oeiiipoiite 3. April. 746; 'Sac. 770, cm*., 772; Capellanus localis ad S. JVlar— garitham V. M. 24. Jan. 799. tzi. 54,^ D, Joannes . Michael Relfacher , nat. Oeni- ponte 12. Nov. ' 722 ; ' Sac. & cur, .749 ; Benefi- ciatus. Taufchianus in Ecclefia parochiali Oeni- . ponte & Provifor Capèllaniae Sternbach. ili Stock Ottenheim. Communi cantes 409, non

9
Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione , Religione, teologia
Anno:
(1803)
Personal- und Ortsverzeichnis ; 1803
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/483539/483539_78_object_4867682.png
Pagina 78 di 156
Autore: Diözese Bozen-Brixen ; Diözese <Brixen>
Luogo: Brixen
Editore: Weger
Descrizione fisica: 130 S.
Lingua: Lateinisch
Commenti: In Fraktur<br />Parallelsachtitel: Catalogo delle persone e delle località<br />Nebeneintr. Sachtitel: Catalogus cleri Bauzanensis Brixinensis // Schematismus des Säkular- und Regular-Klerus der Diözese Brixen // Adressbuch der Geistlichkeit der Diözese Brixen // Adressbuch der Säcular- und Regular-Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus der Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus der Säcular- und Regular-Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus des Säkular- und Regular-Klerus der Diözese Bressanone // Schematismus Dioecesis Brixinensis
Soggetto: g.Bozen-Brixen <Diözese> ; f.Schematismus
Segnatura: II Z 257/1803
ID interno: 483539
> Sac. ■802; in- Csef, Reg. Archiduc. : Gymnaf. Profefl.br Grammatices. \ zi. g.„ D. Dominicus- .Franc,* Xav. Cfafouara, nat | ' m Wengen Paro chi» Marub. 22. Jan. 772 ; Sac- j & cur* 795;' Ss. Theol. Do6cor . Profeflor Caef« [' Reg, Dogmatices & Patrologia ord. pubi. I 3p. 14. D. Joannes Bapt. Detomas ? nat Fafciae ad / S. Joannem 5. Nov. 764; Sab. 789, cur. 797. • j 4g, 22. D. Vincènti us Georg. Draxel, nat. Oeni- ! ' ponte 22. Jan. 755; Sab. 780. ■ M. '34. D. Joannes Egger, nat in Eggersdorf Dice

- ; cef. Coriftant 745; Sac. 769, = 1 . J [ 46, 23. D. Jofephus Benediftus Falk,, nat, Oeni- j. ponte 20, Oft, 757 ; Sic. 780. , j

14
Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1983
Castelrotto e Siusi nel passato : millennario Castelrotto-Siusi 983 - 1983
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/87773_CASTELROTTO_E/87773_CASTELROTTO_E_18_object_5634247.png
Pagina 18 di 104
Autore: Außerer, Karl / [Karl Ausserer]
Luogo: Brixen
Editore: Athesia-Druck
Descrizione fisica: 92 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Riproduzione di un contributo literario del dott. Karl Ausserer, tratto dallo "Schlern" edizione 1931 a cura dell'Istituto di Studi per l'Alto Adige
Soggetto: g.Seis ; z.Geschichte 983-1983<br>g.Kastelruth ; z.Geschichte 983-1983
Segnatura: II 48.999
ID interno: 87773
e nella stazione fer- roviaria di valle, Ponte all’Isarco. L’antica grande strada romana di valle portava da Verona., per Bolzano (Pons Drvsi) lungo la valle dell’Isarco, presso Sublavione, a Vipiteno. (1) La situazione di Sublavione fi.no a poeo tempo addietro poteva essere lissata presso Chiusa solo approssimativamente in base alle distanze indicate negli Iti- nerari, ora perö, in seguito a nuove scoperte, puö essere stabilita con precisione. Le opere di arginazione della presa d’acqua per

l’elettrificazione della linea Bolzano-Brennero, presso Colma, nelle immediate vicinanze di Ponte all’Isarco, porta- rono alla luce in un sol luogo gran quantitä di monete romane e oggetti d’uso, per cui si pote accertare l’esistenza di una Sta zione romana che e senza dubbio quella citata negli Itinerari come Sublavione. L’antica colonia romana sembra essere stata completamente distrutta e forse solo dopo secoli nacque l’odierna Colma (2). (1) Cfr. Cartellieri Walther: Die römischen Alpenstrassen

18
Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione , Religione, teologia
Anno:
(1803)
Personal- und Ortsverzeichnis ; 1803
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/483539/483539_130_object_4867734.png
Pagina 130 di 156
Autore: Diözese Bozen-Brixen ; Diözese <Brixen>
Luogo: Brixen
Editore: Weger
Descrizione fisica: 130 S.
Lingua: Lateinisch
Commenti: In Fraktur<br />Parallelsachtitel: Catalogo delle persone e delle località<br />Nebeneintr. Sachtitel: Catalogus cleri Bauzanensis Brixinensis // Schematismus des Säkular- und Regular-Klerus der Diözese Brixen // Adressbuch der Geistlichkeit der Diözese Brixen // Adressbuch der Säcular- und Regular-Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus der Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus der Säcular- und Regular-Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus des Säkular- und Regular-Klerus der Diözese Bressanone // Schematismus Dioecesis Brixinensis
Soggetto: g.Bozen-Brixen <Diözese> ; f.Schematismus
Segnatura: II Z 257/1803
ID interno: 483539
'de Pfeifersberg , 'S. R. I. Eques , nat. Oeniponte 21. JoL 728 ; Sac, 750, obiit 1. Febr. D. Petras Regiii. Hindenvalder, nat. Geni ponte g, Müji 754; _.Sac. 779 , wr. 781; Parochus ad S. Martfmim Ep. Sebati, obiit 15. Febr. D. Francifcus Xav: Wierer, nat. Brix in® ' 14. Nov. 732-; Snc. 755, cur. 756; Parochus in Valle au rea, obiif 16, Mart. D, Jacobus Po] fra der. nat. Mambii 20. Sept. 773 > Sac. 797 , cur. 798 ; Valetudinarius Marubii « obiit 20. Mart, P.''Joannes E v. de Pichler» ord. Serv

. B. V. M, f • nat Oeniponte SA. Oft/742; Sac, 765, cur,. 766; Cmifeffarins Societatis S. Ur fulse Oeni ponte ^ obiit. Ii. Mart I D. Joan-

21