Al di là del ponte : Vadena: storia e immagini = Pfatten: Bilder und Geschichten = Über die Brücke
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Autore:
Miori, Fabrizio / [coordinamento generale Fabrizio Miori ...]
Luogo:
Bolzano
Editore:
La Fabbrica del Tempo
Descrizione fisica:
256 S. : zahlr. Ill.
Lingua:
Deutsch; Italienisch
Commenti:
Text dt. und ital.
Soggetto:
g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pfatten ; f.Bildband
Segnatura:
II 305.880
ID interno:
555919
della riva, all’incirca all’altezza del ponte attuale, e anche presso maso Frizzi nella parte nord del territorio del comune. Fino alla fine del XIX secolo dunque Vadena e raggiungibile da Laives, Bronzolo e Ora solo su vie d’acqua. Questi traghetti furono continuamente causa di contrasti per la manutenzione o per la loro costruzione. Nel 1869 la piena dell’Adige aveva accumulato un grande banco di sabbia proprio davanti all’approdo di Vadena, e cosi nel 1870 Fapprodo e il traghetto dovettero essere
di Bolzano Vinzenz a Prato respinse questa interpretazione perche il traghetto nel frattempo era stato rifatto e gestito dal comune. Un primo ponte sull’Adige venne portato a termine sul territorio del comune di Vadena nel 1859. Era un ponte ferroviario in muratura solidamente costruito presso Gmund/Monte, tuttavia piuttosto basso e poggiante su cinque massicci pilastri. Nella catastrohca inondazione del 1882 causö un pericoloso effetto di ristagno, tanto che nel 1883/85 fu abbattuto e sostituito
da un ponte di ferro senza pilastri. La popolazione fu felice del ponte, perche era possibile attraversare il hume in fretta seppur pericolosamente. In ogni caso la pretura di Caldaro il 3 dicembre del 1867 diffuse un foglio secondo cui gli abitanti del comune di Vadena [...] non devono piü usare [...] il ponte e la mas- sicciata della ferrovia come strada. Soltanto nel quadro della regolazione dellAdige, quando vennero costruiti diversi ponti provvisori per con- durre meglio i lavori, gli abitanti
si convinsero dei vantaggi di un ponte, specialmente perche il grande banco di sab bia rendeva nuovamente difhcile Fattraversamento. Nel 1872 il comune deliberö di edihcare un ponte. Tuttavia solo nel 1884 si procedette alla costruzione, dato che nel 1882 il traghetto era stato portato via dall’acqua alta. Il ponte era di legno e aveva quattro pilastri nel letto del hume, il che lo rendeva molto fragile in caso di piena. Infatti hno al 1926 il ponte fu spazzato via o danneggiato per ben quattro volte
. Il 1° novembre di quell’anno venne nuovamente distrutto per metä e lo si dovette sostituire con un traghetto provvisorio. Era una situazione insostenibile, perche sia il medico che la posta si trovavano a Bronzolo e Famministrazione comunale a Laives. Il traghetto inoltre funziona- va solo dalle otto del mattino hno alle cinque del pomeriggio. Giä nello stesso mese si costitui un consorzio per il ponte, composto dal comune, da proprietari terrieri e dalFamministrazione provinciale, con Fobiettivo