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Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
(1818)
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 3
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Pagina 25 di 211
Luogo: Trento
Editore: Battisti
Descrizione fisica: 209 S.. - 1. ed. ital.
Lingua: Italienisch
Soggetto: s.Katechismus
Segnatura: II 101.208/3
ID interno: 234426
~2_4 . I S'T ROZIOSE' vanti,, o dopo.il Battesimo ? Per qual mezzo ven gono rimessi quelli commessi dopo ? 2 . Che cosa opera in secondo luogo ? Che cosa dice S. Paolo? Che cosa vieti corife- rito a il’ anima mediante il Battesimo ? E che cosa di veniamo . mediante la grazia santificarne ? Che ce sa dunque opera in secondo luogo il Battesimo ? 5. Che cosa opera in terzo luogo ? Qual’ è il primo S ac l'amento nella Chiesa catto lica? Per qual Sacramento si entra nella Chiesa? E qual’ è il corpo

mistico o spirituale di G. C ? .Quando dice dunque 8. Paolo: Noi siamo stati battezzati per essere un medesimo corpo 9 che cosa intende ivi per corpo ? Di chi diveniamo noi dun que membri col Battesimo ? Perchè ? Ci accetta ella coinè tali, e ci fa partecipi de J beni spirituali ? Che -cosa dunque in terzo luogo opera ec. ? 4- Che cosa opera in quarto luogo ? Imprime anche un carattere? Dove ? Ma se tor niamo a peccare , vico egli scancellato ? Qual ca rattere vieti: dunque impresso nell’amma mediante

il Battesimo? Si può farsi battezzare più una folta ? Perchè nò ? Che cosa opera dunque ec. ? Chi mi sa dire ora secondo L’ordine tutti gli ef fetti del Battesimo ? 5* Impone il Battesimo anche dei doveri ? Abbiamo noi* .falle delle promesse nel Battesimo 1 Qual’è la prima promessa battesimale? Sono stata introdotte solo ne’tempi nostri le promesse batte simali? Che facevano gli Apostoli prima di battei za re.? ■ Ma, se uno non voleva osservare la dottrini di G. C. veniva egli battezzato? Che cosa dunque

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Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Pagina 159 di 204
Luogo: Trento
Editore: Battisti
Descrizione fisica: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Lingua: Italienisch
Soggetto: s.Katechismus
Segnatura: II 101.208/1
ID interno: 234424
S. Paolo a’ Romani? 5. Che cosci opera in noi lo Spirito S. colla sua grazia ? •Non rimane lo Spirito 8. eternamente colla sua Chiesa ? Opera egli tuttora peli a salvezza de 5 veri credenti ? Per via di che è stato offuscato il no stro intelletto ? Ma chi illumina il nostro intelletto ? Per vìa di che è stata inclinata al male la nostra volontà? Ria chi la muove ad operare secondo la volontà di Dio ? Per via di che ci siamo noi al lontanati da Pio, e si am divenuti suoi nemici? Ma' chi e 5 infonde

1’ amor di Dio, e ci fk‘ suoi fì- i > Che cosa dunque opera S. colla sua grazia ? in -noi lo Spirito i 6. Che cosa è la grazia attuale ? Dì quante specie è Finterna grazia di Dio? Si dà solamente la grazia attuale? Come si chiama quella grazia, che per ogni buona opera ci vien data? Che cosa è dunque la grazia di Dio attua le ? E perchè si chiara,a attuale ? Ma continua an cora il condur di mano che fa il. maestro * quando è passato lo scrivere dello scolaro ? Rimane la gra zia attuale j quando

F opera buona è passata i Che cosa deve nell’ uomo esser illuminato , affinchè faccia una buona , opera f Che cosa dee nell 5 uomo esser

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Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
(1818)
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 3
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Pagina 11 di 211
Luogo: Trento
Editore: Battisti
Descrizione fisica: 209 S.. - 1. ed. ital.
Lingua: Italienisch
Soggetto: s.Katechismus
Segnatura: II 101.208/3
ID interno: 234426
io Istruzione. Fanima il carattere, ossia un segno indelebile, -e per cagione di questo il Cristiano non può rice vere più d’una volta validamente , e senza peccalo mortale alcuno di questi Sacramenti, D 1 A L O G H 1. i . Che cosa è la grazia di Dio , e di (fuante sorta ? Quale ajuto è ella $ Si dà una sola grazia, at tuale ? Ci ajuta la grazia attuale ad ogni opera buona? Ma limane ella, quando F opera è pas sala? In che consiste ella? Non havvi luogo a veruna illuminazione dell’ intelletto

, o movimento della volontà ? Passa anche la grazia attuale, quan do F opera buona è passata? Per qual grazia siamo noi dunque' santificati? Perché per la grazia santi- beante ? . 2. Che cosa opera nell 1 anima la grazia santificante ì Può stare insieme culi’offesa Famore? Può stare Insieme col peccato la grazia santificante ?■ Perchè nò? Se dunque viene il peccato nell’anima, vi ri mane ancora la grazia santificante ? E se viene nell'anima la grazia santificante, vi rimane ancora il peccato ? Veniamo noi

dunque giustificati dalla grazia santificante ? Perchè ? E quando siamo giu stificati, di chi diveniamo figliuoli? E quale ere dità ha Dio promessa a'suoi, figliuoli? Di che ci rende eredi la grazia santificante ? Che cosa ■ opera dunque nell 5 ani ina la-grazia santificante? 5, Qual'è la vita spirituale dell' anima ? Vive F uomo secondo il corpo, quando Fanima è separata dal corpo? In che dunque consiste la vita corporale dell’uomo ? 'In qual unione ?-E Fa- N«».L, quando. è separata da .Dio, può

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Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
-1818
¬La¬ religione in ispiegazioni, e dialoghi secondo l'ordine del catechismo prescritto negli stati imp. reg. austriaci ; Vol. 1
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Pagina 156 di 204
Luogo: Trento
Editore: Battisti
Descrizione fisica: VI, 196 S.. - 1. ed. ital.
Lingua: Italienisch
Soggetto: s.Katechismus
Segnatura: II 101.208/1
ID interno: 234424
Ottava. i 49 Dio : ma dopo fu pienamente diffuso nei loro cuori tale amore ,* La carità di Dio , dice S. Paolo Bona. 5. è stata diffusa ne nostri cuori per mezzo' dello Spirito S, Effetti dello Spirito S. nella nostra anima. Do stesso opera lo Spirilo S. nella nostra ani ma . Ella per lo peccato è stata accecata ed offu scata : lo Spinto S. le infonde lume , e rischiara il di lei intelletto per conoscere il bene. La nostra anima per lo peccato è divenuta inferma, ed in clinata al male

: lo Spinto- S. le dà forza, e la muove ad operare secondo la volontà di Dio. Elia per lo peccato si è allontanata da Dio, ed è di venuta sua nemica.* lo Spirito S. le infonde l’amor di Dio, e la rende sua amica. Che cosa sia la grazia di Dio attuale . Da ciò si può dedurre , che la grazia interna, che ci rende a Dìo graditi, è di due specie, la grazia attuale e la grazia santificante . La grazia attuale è cpiella che ci vien data per ogni opera buona j perciò si chiama attuale ; ma ella passa in un coll

opera, come passa il condor la mano che fa il maestro collo scrivere dello scolaro . Per ogni buona opera con vien che venga illuminato f intel letto, e mossa la volontà dalla grazia ; ma questa grazia attuale non ci rende interamente santi, perchè non resta in noi. Anche a'peccatori nello stato dì peccato vien data la grazia attuale, perchè senza di quella non potrebbero venir mossi alla penitenza. Che cosa sia la grazia Santificante . Quella grazia, che resta io noi, e che ci rende amici di Dio

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1905
¬Di¬ Felice e Gregorio Fontana : scienziati pomarolesi del secolo XVIII ; notizie biografiche e bibliografiche con lettere inedite, versi, ritratti ed autografi
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Pagina 72 di 118
Autore: Adami, Casimiro / Casimiro Adami
Luogo: Rovereto
Editore: Grandi
Descrizione fisica: LXII, 55 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Bibliogr. S. [XXXIX] - XLVIII
Soggetto: p.Fontana, Felice
Segnatura: II A-2.964
ID interno: 151463
, e mi giova d’averlo ne' miei lavori. Vorrei che voi venendo costì gli trovaste una dozzina per lui, per i pochi giorni che staremo in Padova. VI. Da una lettera al Fratello D.r Giuseppe Fontana, Rovereto. [Da Parigi 26 Nov, 1777], La mia opera sulle arie ha sofferto un ritardo di quasi tre mesi a motivo d’un libro escilo qui sull’uso del YAlcali volatile fluore in molte malattie, e fino nelle malattie prodotte dal veleno della vipera. Io stavo pubblicando in francese la mia opera italiana sul veleno

- alle esperienze da me riportate nella mia opera. Non mi pento d’aver fatto questo nuovo travaglio, perchè ho trovato delle cose nuove, e interessanti, e mi lusingo d’aver portata questa materia fin dove poteva portarsi da un uomo; talché la mia nuova opera sarà perfetta nel suo genere, e nulla lascierà più a desiderare. Vi troverete l’impossibilità d’un vero specifico, contro il veleno della vipera, e nel tempo medesimo vedrete che il morso della vipera non è da temersi quanto si è temuto fin qui, e che

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Pagina 75 di 123
Autore: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: V, 106 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Segnatura: III A-21.499
ID interno: 96076
correre all’ erezione. Ma era destino che 1' opera di riparazione della patria non trovasse ancora il suo compimento: il progetto non ebbe effetto. Dopo molto discutere sui versi del Poema da apporsi al monumento, la nobile idea svanì, perchè troppo , gravi erano le spese, perchè ben presto si spense, con la caduta dell’ effimero regno, la Società che quella idea aveva nutrita e promossa ;!l ) : la statua di Dante non sorse più dove avevano sperato già d' ammirarla i Fiorentini del quattrocento

. Il Moisè, nella sua Storia della Chiesa di S. Lève«?, accenna al fatto che Canova, restauratóre dell’arte italiana, avrebbe dovuto eseguire il mausoleo dell’ Alighieri a Firenze, se non 1’. impedi vano « la tristizia dei tempi e le calamità d’ Italia. » È lecito suppore che si tratti di questo progetto ; e dobbiamo un’ altra volta deplorare che il Divino Poeta non abbia trovato, per contrarietà della sorte, uno scalpello capace di rendere immortale anche con 1’ opera d’ arte il suo nome. Restaurato

Toscani. » Ma intanto il lungo voto era compiuto ; ' e Giacomo Leopardi, avuta la lieta novella) inneggiava all’ opera riparatrice de’ Fiorentini, « animato di vivissimo affetto « e gratitudine e riverenza verso codesto numero presso che impercettibile ■ d’Italiani « che sopravvive. » s ' 2 ) . D’aria e d’ingegno e di parlar diverso Per lo toscano suoi cercando già L’ ospite desioso Dove giaccia colui per io cui verso Il meonio cantar non è più solo. ' Ed, oh vergogna, udìa . Che non che il cener

freddo e Possa nude - Giacciali esuli ancora Dopo; il funereo dì sott’ altro suolo, „ Ma non sorgéa dentro a tue mura uri sasso, Firenze, a quello, per la cui virtude Tutto il mondo t’onora. Oh, voi pietosi, onde sì tristo e basso Obbrobrio laverà il nostro paese ! Solo ,nel 1830 si scopriva il cenotafio, nella navata orientale del tempio, fra le tombe di Michelangelo e dell’Alfieri. E opera dello scultore Stefano Ricci: Il Poeta sta • assiso sopra un cippo e tiene sulle ginocchia il sacro volume

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