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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1902
¬La¬ questione trentina : considerata specialmente sotto il punto di vista economico amministrativo
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Pagina 9 di 24
Autore: / studio di un patriota pratico e positivo
Luogo: Lecco
Editore: Tipogr. del "Resegone"
Descrizione fisica: 24 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Autonomiebewegung ; z.Geschichte 1900
Segnatura: III 63.940
ID interno: 236531
USCITA 899 — — — OGGETTO coni mio della parto della parte ANNOTAZIONI todosc* L italiana Corone c. Corone c. Corono c. I Dieta .... 40.133 so II Amministrazione provinciale . . . 891,157 93 III Pubblica sicurezza Trasporti for- IV zosi, gendarmeria . Sanità 59,986 90 33,691 17 Parto tedesca 150,-30!) Corone 88 c. Spese ospitalizie, Parte italiana 101,340 Corone 30 c. 0 vaccinazione. . . 25-1.050 18 ft V Istituti di benefi- VI cenza 112,073 •29 200.895 18 158,224 27 0 Poveri .... 1.188 — Eh VII

Pubblica istru- Vili ziono 27.170 — 233,469 187.211 H Coltura del suolo 189.217 11 75.907 01 82 ft IXj Lavori pubblici. 510.557 25 336.375 50 1-16.715 32 <1 ü X XI XII Culto .... Spose militari , Casini di bersa glio 12,075 5,000 05 58,472 ■ 93 1,060 48,811 09 Parto tedesca Corone 3475,20 Parto italiana Corone 1524,30 XIII Imposte previo." Parte tedesca Corone 66,034,51 Spese d’esazione P arte italiana dell’ imposta sulla acquavite .... 93,817 98 Corone 27,283,47 XIV Debito provinciale. Interessi

ed am mortizzazione . . 673,480 44 Somma 2,311,657 36 950,855 55 639 243 17 Dotratta la somma delle en- träte . 1,777,079 23 209,028 14 114,031 60 Deficienza 537,578 13 751,827 41 518,211 57 Quindi assieme : Parte tedesca 31 0 f o Parto italiana 58 0 j„ . A coprire tale deficienza occorre un’addizionale del .... anziché il 30 °[ 0 11 °Io 20 % 47 °Io — Qualora la separazione si esten- desse anche ai capitoli IV, XII, XIII si avrebbe Uscita complessiva . . . Detratta l’ Entrata complessiva IMI,271 20 78 1,180.675

516*331 14 29 765,391 219,535 74 90 597,117 12 664,343 85 545,855 84 Complessivamente : Addizionale necessaria . . 12 Op — 18- °Io — 50 ° Io — Per la parte tedesca 30 °p, Per la parte italiana 62 °1 0 anziché il 36 °[ 0

1
Libri
Anno:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Pagina 174 di 283
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 280 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 58.564
ID interno: 350296
172 Scrìttovi ed Artisti (Ibid. 1830) ; Poesìe dì Uhi and, saggio duna versione italiana (Milano, 1836); la Storia dì S. Elisabetta d' Ungheria del Conte di Montalembert, traduzione (Vienna, 1838) ; la traduzione della novella di Enrico Zschokke (Firenze, 1846), e le Poesìe dì Uhi and e di altri autori tedeschi imitate (Venezia, 1847). - — Giuseppe Cava lieri di Pederzano, poeta facile ed elegante, nacque l’anno 1834. Resosi sacerdote, battè la via della pubblica istruzione. Insegna nel

Ginnasio Vescovile di Trento, ed è uomo versato in ogni ramo di classica letteratura. Ricordiamo di lui parecchie belle cose messe in un elegante libretto col titolo di Poesìe (Trento, 1881), e un melodram ma giocoso di due atti, che s intitola La guardia al morto (Ibid. 1882). Fortunato Dem atti 0 di Cavalese è filologo di grande labo riosità. Nacque l’anno 1837 ' e fatti gli studi classici in Rovereto, fu all’Università d’Innsbruck, ove è al presente professore di lin gua e letteratura italiana

, insegnamento esteso anche alle lingue romanze. Insegnò da prima nei ginnasi di Trento e di Rovereto, e in quel tempo pose negli annuali Programmi parecchie disserta zioni, delle quali nominiamo le seguenti : Influenza della lettura dei tragici greci sulla coltura morale c religiosa, e De oratìone quae vulgo fertur Demosthenis in Tkìmofhcum. Compose dipoi una Grammatica della lingua italiana per uso delle scuole popolari, tradusse la Grammatica greca del Curtius, e gli Esercizi greci e la Crestomazia Seno

/ottica dello Schenkt. Indi mandò fuori i suoi studi sull’ orìgine, formazione ed elementi della lingua italiana (Innsbruck, 1869); Una lezione alla Voce Cattolica sulla questione Galileiana (Trento, 1872); Le lettere in Italia- prima di 'Dante, con un appendice sui vari accidènti subiti dalle diverse forme del Verbo italiano (Innsbruck, 1871), Sintassi della lingua italiana con riguar do alle principali attinenze della sintassi latina e greca (Ibid. 1872-1882); Fonolografia italiana (Ibid. 1875

); Morfologìa italiana 1011 ìspeciale riguardo al suo sviluppo storico dalla lingua primitiva latina (Ibid. 1876) ; Le Odi di Giuseppe Parini con commenti ed un discorso [Ibid. 1870); Grammatica della lingua provenzale ccc. (Ibid. 1880) : Libro di lettura ad uso della prima classe delle scuole secondarie austro-italiane (ibid. 1882) e lo stesso ad uso della secon da classe eco. (Ibid. 1882).

2
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1902
¬La¬ questione trentina : considerata specialmente sotto il punto di vista economico amministrativo
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Pagina 5 di 24
Autore: / studio di un patriota pratico e positivo
Luogo: Lecco
Editore: Tipogr. del "Resegone"
Descrizione fisica: 24 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Autonomiebewegung ; z.Geschichte 1900
Segnatura: III 63.940
ID interno: 236531
« L’eccelsa Dieta, convinta della necessità di accordare alla parte « italiana della Provincia una amministrazione autonoma, passa, alla « nomina di un Comitato di 9 membri coll’incarico di elaborare un « progetto di legge informato ai seguenti principii: « 1. — Il diritto di legislazione resta riservata esclusivamente alla « Dieta ; « 2. — La Dieta si divide in due curie, all’ una appartengono i De- « potati della parte tedesca, all’altra quelli della parte italiana della « Provincia

; « 3. — Del pari anche la curia elettorale del grande possesso sarà « divisa in due sezioni secondo i territori ; « 4. — La Dieta si divide in due curie, una dei Deputati italiani, « l’altra dei Deputati tedeschi; e così pure la Giunta si divide in due « sezioni, di cui una per la parte italiana, l’altra per la parte tedesca; « 5. — Le curie, rispettivamente le sezioni di Giunta deliberano « indipendentemente l’una dall’altra e dalla Dieta complessiva entro i « limiti di legge ed in quanto provvedano

da sè alle relative spese : « a) in affari comunali, compreso il diritto di sorveglianza sui « Comuni ; « b) in affari scolastici (e spetterà allo parte italiana un Consiglio « scolastico proprio provinciale) e sanitari ; « c) in questioni economiche (§ 27 Reg. com. e § 17 Reg. Prov.) « 6. — A ciascuna delle curie sarà assegnata una parte proporzio- « nata delle rendite provinciali; la Giunta provinciale è costituita da « membri. » Nella medesima seduta venne invece deliberato ad unanimità quanto segue : « Viene

eletta dall’assemblea una Commissione di 12 membri ed « alla stessa si rimette la proposta D. Brugnara e consorti insieme « all’ all. 12 ecl alle linee fondamentali concordate tra i fiduciari tedeschi « ed italiani, coll’ incarico di studiare la questione e con riguardo alle « premesse basi determinare le modalità dell’autonomia amministrativa « per la parte italiana della provincia, di formulare un concreto progetto « di legge da presentarsi alla Dieta alla prossima sua convocazione. » Aggiornata

luoghi della parte italiana della provincia, nelle quali si imprecò alla mala fede dei

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Giornali e riviste
Die neue Südtiroler Tageszeitung
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Pagina 20 di 32
Data: 05.04.2006
Descrizione fisica: 32
Shepard. Jessica Lange. Tim Roth. Gabriel Mann. Sarah Policy und Eva Marie Saint Originalfassung mil deutschen Untertiteln 19.30 Grenzverkehr oo-) d 2005, Stefan Betz mit Andreas Buntscheck. Joseph M’Barek, Ferdinand Schmidt-Modrow, Henriette Richter-Röhl, Dana Vavrovä filmlteens ln deutscher Sprache 21.30 La destinazione (124-) I 2003. Piero Sanna con Roberto Magnani: Salvatore Mele; Elisabetta Balia in lingua italiana con sottotitoli in tedesco 20.30 II caimano OD I 200G, Nanni Moretti, con Silvio

Orlando.Margherita Buy, Jasmine Trinca. Michele Placido in lingua italiana DO 6 . 16.00 Augenleuchten <!»•> A 2005. Wolfram Paulus, mit Dominik Leeb, Nadja Vogel. Andreas Puehringer filmlteens in deutscher Spniche 18.00 Der Judas von Tirol (SS’J. D 2004, Werner Asam, mit Johann Schuler, Jovila Dermota. Monika Baumgartner. Dietmar Schönherr. Brigitte Jaufenthaler. Peter Mitterrutzner in deutscher Sprache 20.30 Until The End Of The World Director’s Cut (2XG'I D/F/AUS 1990/91. Wim Wenders, mit Solveig Dommartin

, Carlos Leal, Zoé Miku, Sunny Melles schweizerdeutsch/französisch mit deutschen Untertiteln 22.00 Concorso: Mai più come prima 000 1 2005, Giacomo Campioni, con Laura Chiatti, Natalia Piatti, Federico Battilocchio in lingua italiana 17.30 Per chi vien sù dalla campagna (26*), 12006, Emanuele Vendilo DOK-Wettbewerb: Estland Mon Amour (93’) D 2004, Sibylle Tiedemann, Dokumentarfilm in deutscher Sprache 19.30 DOK-Wettbewerb: Gambit dori, ch/d 2005 , Sabine Gisiger, Dokumentarfilm original mit deutschen

Untertiteln 21.45 Polvere (29*), I 200G, Caterina Corone CoilCOVSO: Texas (105’) 12005, Fausto Para vi (lino con Valerio Binnsco, Valeria Golino, Fausto Paravidino, Riccardo Scarnando in lingua italiana FR 7. 16.00 Die wilden Hühner <iw>D 2005 . vì™.. Naefe, mit Michelle von Treulierg. Lucie Hollmann, Paula Riemann, Zsa Zsa Ind Bürkle. Jette Hering Kinderfilm in deutscher Sprache 18.00 Concorso: Mai più come prima noe-) 12000 . Giacomo Campioni, con Laura Chiatti, Natalia Piatti, Federico Battilocchio

filmiteens in lingua italiana 20.00 Wettbewerb: Requiem m'i d 200 «. Hans-Christian Schmid, mit Sandra Hüller. Burghart Klauliner, Imogen Kogge, Walter Sclimidinger in deutscher Sprache 22.00 Concorso: Texas (105’) 1 2005, Fausto Paravidino con Valerio Binasco, Valeria Golino. Fausto Paravidino, Riccardo Scarnando in lingua italiana 15.00 Twelve Miles to Trona <1()’), F/D/UK uui., 2002 Wim Wenders Nach Dresden (65*), 1 2006. Vittorio Curzrel, Dokumentarfilm tedesco con sottotitoli in italiano 16.30

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Giornali e riviste
Die neue Südtiroler Tageszeitung
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Pagina 16 di 24
Data: 20.04.2004
Descrizione fisica: 24
, in deutscher Sprache DO 22 . 16.00 Ml PIACE LAVORARE (89'), I 2004, Francesca Comencini, con Nicoletta Braschi, Camille Dugay Comencini in lingua italiana 18.00 Concorso: BALLO A TRE PASSI (108’), I 2003, Salvatore Mereu, con Caroline Ducey, Vaèl Abecassis, Michele Carboni II regista è presente in sala In lingua italiana 20.00 Wettbewerb: HIERANKL (93'), D 2003, Hans Steinbichler, mit Johanna Wokalek, Barbara Sukowa, Josef Bierbichler, Frank Giering, Peter Simonischek Der Reqisseur ist anwesend

Der Regisseur ist anwesend in deutscher Sprache 20.30 ROSENSTRASSE (136’), D 2003, Margarethe von Trotta, mit Katja Riemann, Maria Schräder, Jürgen Vogel Katja Riemann ist anwesend originale con sottotitoli in italiano 22.45 PRIMO AMORE (100'), I 2003, Matteo Garrone, con Vitaliano Trevisan, Michela Cescon in lingua italiana 15.30 ABGESCHMINKT!, (54'), D 1992, Katja von Garnier, mit Katja Riemann, Nina Kronjäger, Gedeon Burkhard, Max Tidof. Katja Riemann ist anwesend in deutscher Sprache 17.30 HIRTENREISE

Giorgio Pasotti, Francesca Inaudi, Fabio Troiano in lingua italiana 18.30 DAS KETTENKARUSSELL (18'), A 2004, Marco Antoniazzi, nach einer Erzählung von Kurt Lanthaler CALL ME BABYLON (76'). D/NL 2003, Andreas Pichler, Dokumentarfilm. Der Regisseur ist anwesend in deutscher Sprache 20.30 Filmschule ZeUG Diplomfilme in Urauf führung LO ZEN E LA FORZA Dl GRAVITA - ZEN UND DIE SCHWERKRAFT (33 ), I 2004, Nina Mair deutsch/italienisch mit italienischen Untertiteln APE MARIA (28'), I 2004, Greta Mentzel

deutsch mit italienischen Untertiteln 22.30 Concorso: BALLO A TRE PASSI (108’), I 2003, Salvatore Mereu, con Caroline Ducey, Yael Abecassis, Michele Carboni II regista è presente in sala In lingua italiana 15.30 DIE GESCHICHTE VOM WEINENDEN KAMEL (90'), D 2003, Byambasuren Davaa und Luigi Falorni, Dokumentarfilm. Der Regisseur ist anwesend original mit deutschen Untertiteln 17.30 HERR ZWILLING UND FRAU ZUCKERMANN (132'), D 1999, Volker Koepp, Dokumentarfilm Der Regisseur ist anwesend, in deutscher

Sprache 20.00 DIESES JAHR IN CZERNOWITZ 034'), D 2004, Volker Koepp, Dokumentarfilm. Der Regisseur ist anwesend deutsch mit englischen Unteriteln 22.30 PRIMO AMORE (100'), I 2003, Matteo Garrone, con Vitaliano Trevisan, Michela Cescon in lingua italiana SA 24 . 16.00 SOMMER MIT DEN BURGGESPENSTERN (84’), A 2003, Bernd Neuburger, mit Sarah-Jeanne Labrosse, Nikola Culka, Karl Merkatz. Der Regisseur und die Drehbuchautorin sind anwesend in deutscher Sprache 17.45 Wettbewerb: HURENSOHN (9V). A 2003

5
Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
1900
Bericht über die erste ordentliche Tiroler Landes-Lehrerconferenz zu Innsbruck am 24.-26. October 1899 = Relazione sulla prima conferenza provinciale ordinaria dei maestri del Tirolo tenuta a Innsbruck il 24, 25, 26 ottobre 1899
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Pagina 5 di 374
Autore: Tiroler Landes-Lehrerconferenz <1, 1899, Innsbruck> ; Hausotter, Hans / erstattet von dem Vorsitzenden Hans Hausotter ...
Luogo: Innsbruck
Editore: Selbstverl. des Landesschulrathes
Descrizione fisica: XVI, 356 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. u. ital.
Soggetto: g.Tirol ; s.Schule ; z.Geschichte 1899<br>g.Tirol ; s.Lehrer ; z.Geschichte 1899
Segnatura: II 108.400
ID interno: 598805
Indice 'iHnlH’UU'VfUlU] Osservazioni; preliminare Mtlglteder ber Lanbes - Lehrereouserenz Membri disila conferenza provinciale dei maestri . OrisdiasOm'bnttttg desolamento interno TeuieSorbnimg Ordine del giorno ErbfsnungS-Gollesbiettst Officio divino inaugurale tsrjie gemeinjame Simung Miitheilmig ber Wahlergebuisie Prima seduta plenaria Partecipazione del risultato delle elezioni . . . tirile ©iduui] ber bcutfrljen Settimi Prima seduta della sezione italiana - Uveite gcnieiniame Sitzmig

feconda seduta plenaria Zwcilc Sitìinn] ber betttschcn Scriiou Seconda seduta della sezione italiana Dritte gcntctnjaiuc ©itìuiu] Terza seduta plenaria Dritte Silumg ber deulschen Settimi Terza seduta della sezione italiana Bierie SiOmg ber beutjrtjen ©ccttim Quarta seduta della sezione italiana Biette gemeiujnnic Silvung Sd)luj§[)cinertiun] Quarta seduta plenaria Osservazione finale Berichligungcn Sinentuven imb Bnchstabetifmmcn Kighi e modelli di lettere Loie. Pagina. IX XIII

6
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(2001)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 23. 1999
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Pagina 300 di 374
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 367 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Bini, Claudio: Aspetti pedologici e paleoambientali del sito mesolitico Putia I / Claudio Bini e Andrea Pilli, 2001</br> Böhmer, Helga: Sprachliche Stereotypen im Comelico : ein Beitrag zur subjektiven Dialekterkennung / Helga Böhmer, 2001</br> Craffonara, Lois: Gibt es einen alten Quadra-Block in St. Martin in Thurn? / Lois Craffonara, 2001</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 2</br> Goebl, Hans: Giovan Battista Pellegrini und Ascolis Methode der "particolar combinazione" : ein Besprechungsaufsatz / Hans Goebl, 2001</br> Kostner, Barbara: ¬Il¬ canto religioso in Val Badia tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 / Barbara Kostner, 2001</br> Odwarka, Karl: ¬Die¬ Namen des Kalser Tales : (am Großglockner) / Karl Odwarka ; Heinz Dieter Pohl, 2001</br> Pancheri, Roberto: Lettere inedite dello scultore Giovanni Battista Insom : (1829 - 1832) / Roberto Pancheri, 2001</br> Richebuono, Giuseppe: Processi criminali dal 1483 alla fine del 600 / Giuseppe Richebuono, 2001</br> Stolzenburg, Andreas: Zu einem wiederentdeckten Madonnenbild Giuseppe Craffonaras / Andreas Stolzenburg, 2001
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/23(1999)
ID interno: 355222
=> 172: Taibon, Mateo (1999): Stampa y cd-rom, in: Die Neue Südtiroler Ta geszeitung 13.-14.2.1999, 12; [ad AÌD-1: passim]. => 173: Tekavcic, Pavao (1997a): Rezensionen zu: Ladinia I (1977)-XX (1996), in: Filologija 29, 187-193; [ad à/: 189]. => 174: Tekavcic, Pavao (1997b): Rezensionen zu: Ladinia XIII / 1989 - XVII / 1993, in: Rivista Italiana di Dialettologia 21,247-252; [ad Àd~T. 247-250, 252]. => 175: Tekavcic, Pavao (1997c): Rezension zu: Schmid, Heinrich, op.cit. (=> 165), in: Rivista

Italiana di Dialettologia 21, 257-258; [ad AlD-T. 257]. => 176: Tekavcic, Pavao (1998): Rezension zu: Ladinia XX/1996, in: Rivista Italiana di Dialettologia 22, 235-237; [ad /ÌD-T. 236]. => 177: Videsott, Paul (1997): Rezension zu: Rattenbusch, Dieter, Die Ver- schriftung des Sellaladinischen, San Martin de Tor 1994, in: Ladinia XXI, 239-245; [ad à/: 241]. => 178: Videsott, Paul (1998): Rezensionen zu 15 einschlägigen ALD-Artikeln von R. Bauer und H. Goebl, in: Rivista Italiana di Dialettologia 22, 253

-258; [ad AID-1. passim]. => 179: Videsott, Paul und Julia Kuhn (1997): Rezension zu: Marxgut, Werner (Hg.). Heinrich Kuen. Beiträge zum Rätoromanischen 1971-1989, Inns bruck 1991, in: Rivista Italiana di Dialettologia 21, 243-247; [ad AÌD-l\ 246]. => 180: Videsott, Paul und Guntram A. Plangg (1998): Enneb er gische s Wör terbuch. Vocabolar Mareo, Innsbruck; [ad/^D-I: 10, 23, 27]. => 181: Viereck, Wolfgang ( 1999): Rezension zu: Thomas, Alan R. (Hg.), Issu es and Methods in Dialectology, Bangor

7
Giornali e riviste
Die neue Südtiroler Tageszeitung
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Pagina 16 di 24
Data: 13.04.2005
Descrizione fisica: 24
, Dokumentarfilm Originalfassung mit deutschen Untertiteln 20.00 Wettbewerb: TOUT UN HIVER SANS FEU (9V) CH 2004, Greg Zglinski, mit Aurelien Recoing, Marie Matheron, Gabriela Muskala Originalfassung mit deutschen Untertiteln 22.00 Concorso: COSE DA PAZZI (90') 12005, Vincenzo Salemme con Vincenzo Salemme, Maurizio Casagrande, Biagio Izzo in lingua italiana 16.00 SOMMERSTURM (98’) D 2004, Marco Kreuzpaintner, mit Robert Stadlober, Kostja Ullmann ; in deutscher Sprache . . 18.00 Wettbewerb: SCHNEELAND (145

’) D 2004, Hans W. Geißendörfer, mit Julia Jentsch, Ulrich Mühe, Thomas Kretschmann, Maria Schräder, Joachim Krol. in deutscher Sprache 20.30 Concorso docu: PICCOLA PESCA (80’) 1 2004, Enrico Pitzianti, Documentario in lingua sarda e italiana 22.00 ZWISCHEN IRGENDWENN UND ZEM FR 15 16.00 DIE WILDEN KERLE (94’) D 2002, Jochen Masannek, mit Jimi Blue Ochsenknecht Rufus Beck, Raban Bieling, Wilson Gozales Ochsenknecht in deutscher Sprache (26’), 12004, Lucas Zanotto DOK-Wettbewerb: SCHNELLES GELD

, Jessica Schwarz, Florian Lukas in deutscher Sprache 22.00 Concorso: LETTERE AL VENTO (84’), I 2002, Edmond Budina, con Edmond Budina, Buiar Asqeriu, Vilota Trebicka Banushi in fingua italiana 18.30 HOTEL LIFE (26’), Zelig 2004, Martine De Biasi, Sivia Chiogna DOK-Wettbewerb: ANTONIO NEGRI (52’), D 2004, Andreas Pichler und Alexandra Weltz, Dokumentarfilm in deutscher Sprache 20.30 Filmschule ZeLIGlL TALENTO (47’), 12005, Federico Campana in lingua italiana con sottotitoli in tedesco 22.00: Filmschule

ZeLIG LA VERITÀ SUL CASO CIPRIEMARESCO (68’), 12004, Daniele N. Consoli in lingua italiana SA 16 . 16.00 DIE WILDEN KERLE (94’) D 2002, Jochen Masannek, mit Jimi Blue Ochsenknecht, Rufus Beck, Raban Bieling, Wilson Gozales Ochsenknecht in deutscher Sprache 13.30 BOMBEN JAHRE: 1. UND 2. TEIL 15.30 BOMBEN JAHRE: 3. UND 4. TEIL 17.30 BOMBEN JAHRE: 5 . UND 6 . TEIL' v _ (280'), 12004; Christoph.Franceschini - in deutscher.Sprache: 18.00 Concorso; LETTERE AL VENTO (84’), 12002, Edmond Budina, con Edmond

Budina, Bujar Asqeriu, Vilota Trebicka Banushi in lingua italiana 20.30 PREISVERLEIHUHG PREIS DES LANDES SUDTIROL PUBLIKUMSPREIS DER STADT BOZEN - > PREIS DER STIFTUNG SPARKASSE ; anschließend 17.30 HERR ZHU (2V) D 2004, Bettina Timm DOK-Wettbewerb: MARHABA COUSINE (72’) A 2004, Astrid Heubrandtner, Dokumentarfilm . in deutscher Sprache . ' 1930 in memoriam Werner Stöcker DIE WEIßE ROSE (123’), D1992, Michael ■ ' Verhoeven, mit Lena Stolze, Wolf Kessler, - • Oliver-Siebert, Ulrich Tukur, Werner

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Giornali e riviste
Realtà sudtirolese
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Pagina 1 di 12
Data: 10.06.1961
Descrizione fisica: 12
di esprimere in argomento la no stra opinione. Ammettiamo anzitutto, non nascon dendo la nostra soddisfazione, che da Milano a Klagenfurt un progresso è stato fatto. A Milano la diplomazia italiana riteneva tattica opportuna il rifiuto pe rentorio e categorico di entrare nella discussione della questione. A Klagenfurt la tattica seguita a Milano fu abbandona ta. A Klagenfurt da parte italiana si di scuteva, anzi ci si addentrava nei detta gli della questione, anche in quelli di se condaria importanza

a Zurigo la diplomazia italiana potrebbe forse tentare di guada gnare tempo. Riteniamo però che dovrebbe essere interesse della diplomazia italiana con cludere quanto prima, perché ormai la questione del Sudtirolo va incancrenen dosi. Guadagnar tempo potrà essere una ricetta valida in altra situazione e con altre premesse. Nel caso del Sudtirolo, perdurando ormai il problema da troppo IN QUESTO NUMERO TROVERETE: Mantova benemerita Revoca della cittadinanza “Berg-Isel-Bund„ e “Dante Alighieri» Bilancio

gravi pre occupazioni. Difatti non basta la buona disposizione di discutere; essenziale deve essere, specie per noi sudtirolesi che sia mo pars in causa, non tanto come si di scuta bensì di cosa si discuta. Senza mez zi termini diremo che a Klagenfurt da parte italiana non si è discusso affatto della modifica dello statuto di autonomia vigente e men che meno si è accettata la discussione del petit sudtirolese per una effettiva e sostanziale autonomia per il Sudtirolo in base al disegno di legge pre

sentato nel lontano 1958 dai parlamen tari sudtirolesi ai consessi legislativi ro mani. A Klagenfurt la parola d’ordine della diplomazia italiana suonava: rifiu to categorico e perentorio alla modifica dello statuto di autonomia. Comoda la posizione della diplomazia italiana a Klagenfurt; per essa lo statu to di autonomia vigente doveva rimane re tale e quale ed i necessari migliora menti ad una situazione insoddisfacente, anzi insostenibile, dovrebbero avvenire unicamente in sede regionale, a Trento

quindi. A Klagenfurt poi la diplomazia italiana si limitava ad una semplice elen cazione di ipotesi, assicurando nello stes so tempo e tardivamente lo studio delle relative possibilità. Sempre però inchio dandosi sulla regolamentazione in sede regionale. Si arrivava persino al punto da attribuire alla regolamentazione in sede regionale una portata più impegna tiva per quanto attiene le necessarie ga ranzie di durata e di consistenza delle concessioni. Possiamo esimerci da ulterio ri commenti, sicuri

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Libri
Anno:
-
215978-196802
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Pagina 46 di 86
è prevalente mente, numericamente, direi maggioritariamente di lingua italiana. Il Gii addetti all’industria sono ormai quasi in equilibrio quantitativo, ma non certo in equilibrio culturale come senso di attaccamento all'industria. Ancora oggi la cultura di tipo industriale — se vo gliamo adoperare questo termine — appartiene più ai sudtirolesi di lingua italiana che non ai sudtirolesi di lingua tedesca. Allora, qui troviamo un tipo di rapporto tra società sudtirolese e società ita liana, cioè una

somiglianza, ma aggravata o arrichita, secondo se vogliamo dare un significato negativo o positivo a queste cose, per la società sudtirolese dalla compresenza del fattore etnico accanto ai fattori di squilibrio. Questo ci suggerisce però che forse è possibile modificare certi squilibri etnici, impegnandoci ad agire per la modificazione degli squilibri territoriali e di settore; sotto questo profilo la somiglianza della società sudtirolese con la socie tà italiana sì accentua. Possiamo dunque proporla

a noi stessi come tematica comune alla società italiana e peraltro non alla sola socie- wgs italiana. (Al solito mi limito alla società sudtirolese e alla so- Jtità italiana, perché questi sono i due oggetti proposti alla nostra indagine: una analisi si potrebbe estendere almeno a tutti i paesi europei). Nella società sudtirolese e nella società italiana si può allora trovare un punto di contatto nella constatazione degli squilibri e dunque neM’obbiettivo, che dovrebbe essere comune, an che se nella

nostra società non disgiunto dalla tematica etnica, già prima indicata, e dalla richiesta di gestione autonoma dei propri affari. Uno dei punti da approfondire è quello degli squilibri che l'attuale società, anche mediamente o altamente sviluppata non ri sana e qualche volta aggrava. Questo tema è comune alla società italiana e alla società sudtirolese e quindi può essere un tema di interscambio di esperienze organizzative, di cultura politica e anche di approfondimenti culturali. Uno squilìbrio

particolarmente sentito nella società italiana è lo squilibrio educativo culturale — squi librio diciamo genericamente scolastico — sia per la insufficienza materiale delle strutture scolastiche, sia per l'insufficienza storica dei contenuti della scuola, — anche questa tematica, come tutti sanno, non è della sola società italiana, è in questo momento un fatto planetario, come si dice. Essa esiste evidentemente anche per la società sudtirolese, anche qui aggravata, complicata o ar ricchita se volete, dalla

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Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
1901
¬La¬ lotta per l'autonomia ed i partiti nel Trentino : appunti storici e considerazioni
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Pagina 7 di 79
Autore: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Luogo: Trento
Editore: Zippel Ed.
Descrizione fisica: 76 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Partei ; z.Geschichte 1870-1900<br>g.Trentino ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1870-1900
Segnatura: II A-563
ID interno: 102343
sità per la parte italiana della provincia, i rispettivi Comuni si trovano quasi abbandonali a se stessi, e quindi nella prospettiva di un continuo ulteriore peggioramento. La Casa delle partorienti in Trento, corrispondente alle più giuste esigenze della parte italiana, ai principi della moralità, alle antiche tradizioni del paese, e già decretata col Conchiuso dei 5 luglio 1880, fu oggetto di nuove discussioni nell’armo 1883. Ma anche allora fu sacrificata ad un preteso postulato della

in Trento, tendente allo scopo di aiutare senza aggravio dell’erario provinciale gli stremati Comuni italiani. La regolarizzazione dell’ Adige per quanto grandi sieno gli importi a ciò destinati, venne contro l’intuito ed i desideri della popolazione italiana, e per la sola mancanza di un proprio corpo rappresentativo che potesse farli valere, stabilita ed eseguita in modo da recare alla parte italiana immensi danni prima che ella potesse averne qualsiasi vantaggio. I deputati italiani furono tanto

sconfortati dalla costante re iezione di ogni loro domanda di maggiore importanza, che non tentarono tampoco di accamparne qualche altra della più evidente giustizia, come sarebbe, quella di modificare il regolamento eletto rale in modo che alle Città e distretti rurali del Trentino venga concesso un numero di deputati corrispondente al rapporto di po polazione in confronto del Tirolo tedesco, e stabilita la elezione del grande possesso in modo equamente accessibile agli elettori della parte italiana

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1987)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 11. 1987
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Pagina 105 di 268
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 264 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 2 zum Ald I = Relazione di lavoro 2 per l'ALD I / Tino Szekely ..., 1987</br> Goebl, Hans: Drei ältere kartographische Zeugnisse zum Dolomitenladinischen : (J. V. Häufler 1846, H. Kiepert 1848 und C. Freiherr von Czoernig 1856) / Hans Goebl, 1987</br> Gsell, Otto: ¬Ein¬ rezenter Sprachwandel im Ladinischen: Entstehung und Ausbreitung der dativischen Pronominalform ti im Gadertalisch-Grödnischen / Otto Gsell, 1987</br> Kattenbusch, Dieter: (Räto-)Romanisch im Vinschgau zu Anfang des 19. Jahrhunderts? : eine Handschrift aus dem Jahre 1807 / Dieter Kattenbusch, 1987</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladina del Comelico / Giuseppe Munarini, 1987</br> Palla, Luciana: Vicende di profughi nelle valli ladine dolomitiche : (1914 - 1918) / Luciana Palla, 1987</br> Richebuono, Giuseppe: ¬Il¬ confine politico della Ladinia con il Veneto alla fine del 1700 / Josef Richebuono, 1987</br> Trapp, Eugen: Johann Dominik Mahlknecht : 1793 - 1876 ; ein ladinischer Bildhauer in Frankreich / Eugen Trapp, 1987
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/11(1987)
ID interno: 355096
questa popolazione che in breve doveva accertarsi delle doti dell’Italia e del popolo suo”. 76) Secondo Ciccolini il sorriso dei soldati, ma soprattutto l’abilità nell’amministrare il comune, la clemenza, la generosità, la cura degli inte ressi della popolazione ben al di là delle necessità militari sarebbero dun que state tutte qualità che fugarono ben presto l’ostilità verso gli italiani, dovuta semplicemente ad opera di propaganda austriaca, perché in realtà la popolazione era italiana

, e quindi non poteva non riconoscersi nel liberato re: ’’Non che la popolazione - egli continua - non sapesse di essere italiana, di essere nata su suolo italiano, di parlare la lingua nostra: il gentile dialetto dell’Alto Veneto, di avere gli stessi usi e costumi del popolo nostro, di poter annoverare fra le più antiche famiglie collesi famiglie di origine vene ziana tra le quali quella del Chizzali, di cui un componente nel 1648 diven ne patrizio della Repubblica per aver sposato una figlia del

asburgica, accettata di buon grado dalla popolazione locale come da tutte le genti ladi ne, il sentimento di italianità potesse essere così facilmente portato alla luce, dato che non risulta proprio essere mai esistito. Questo è tanto più evidente in quanto il concetto politico di ’’nazione italiana” era relativa mente recente, legato alla storia risorgimentale a cui queste popolazioni non hanno partecipato nemmeno idealmente, come si è già detto, e come ben dimostrano le già ricordate petizioni

all’Austria nel 1915 contro una possibile cessione dei territori ladini al regno italiano. Certo la propaganda austriaca negli anni immediatamente precedenti la guerra aveva attizzato la diffidenza e l’ostilità, ma l’estraneità all’Italia era sempre esistita, nè la propaganda italiana poteva in poco tempo mutare una mentalità formatasi nei secoli, tantopiù che nessun motivo reale esisteva per giustificare l’annessione dei comuni ladini se non la mira dell’estensione territoriale italiana fino allo

di un’invasione, non mancano di emergere, sebbene ridimensionate e consi derate temporanee: si nomina fra le righe l’internamento degli uomini, fra 76) ACCSL, b. 1897-1918. Pratiche diver- Amministrazione Italiana, s.d. [1915]. se, f. Pratiche anno 1915, Relazione 77) Ibidem. di Ciro Ciccolini sui primi sette mesi di

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Giornali e riviste
Realtà sudtirolese
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Pagina 11 di 12
Data: 10.10.1960
Descrizione fisica: 12
tenutosi sabato 24 e do menica 25 settembre, alla fine dei lavori era stato approvato un telegramma da in viare al capo della delegazione italiana alFOnu così concepito: TELEGRAMMA “Dirigenti associazione reduci prigio nia, riuniti convegno Bolzano, presente presidente nazionale, interpretando ansie et sentimenti nostra collettività residen te Alto Adige et intero popolo italiano, ardentemente auspicano ferma et decisa azione delegazione italiana difesa sacro santi diritti Italia, respingendo tentativi

applicate le leggi dello Stato contro i sobillatori interni an che se investiti di cariche pubbliche, e contro tutti coloro che si rendessero inde gni di poter mantenere la cittadinanza italiana da essi liberamente richiesta,,. TELEGRAMMA dell’Associazione combattenti e reduci: Il presidente della Federazione com battenti e reduci di Bolzano, Roncador, linite, con il compito, di essere a dispo sizione delle delegazioni degli Stati mem bri deirOnu per delucidazioni ed infor mazioni. Il petit austriaco

all’Onu consi ste notoriamente nella richiesta della con ila inviato il 21 settembre il seguente telegramma all’on. Martino, capo della delegazione italiana all’Onu. On. Gaetano Martino - delegazione ita liana Onu - New York. “Combattenti provincia Bolzano rappre sentanti tutta Italia nel ricordo sanguino si sacrifici guerra 1915-18 per unità Ita lia confidano illuminato pensiero incrol labile fermezza vostra in difesa buon di ritto Italia intangibilità confine Brennero difesa civiltà lavoro italiano

Alto Adige. Presidente provinciale ANCR Roncador,,. UN ALTRO TELEGRAMMA dell’Associazione nazionale mutilati di guerra alla delegazione italiana all’Onu, nell’imminenza della discussione del ri corso austriaco sull’Alto Adige: “Delegazione italiana Onu New York. Mutilati guerra italiani auspicano preci so chiarimento reale situazione Alto Adi ge confidando illuminata et energica di fesa dignità et interessi nazionali et in viano delegazione italiana Onu fervido augurio pieno successo — Pietro Ricci

,,. cessione di una effettiva autonomia re gionale al Sudtirolo. Gli osservatori no minati dalla svp per seguire sul posto lo svolgimento del dibattito, sono i due vi cepresidenti della svp dott. Friedl Volg- ger e dott. Alfons Benedikter, nonché il senatore dott. Luis Sand. E’ stata la stampa regionale di lingua italiana e precisamente i quotidiani “Al to Adige,, e “L’Adige„ a gridare allo scandalo, a parlare di tradimento e a in vocare provvedimenti. In sede nazionale Veco non si fece attendere. Iniziava

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Giornali e riviste
Realtà sudtirolese
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Pagina 5 di 12
Data: 25.11.1960
Descrizione fisica: 12
Le carte in regola Amministrazione sudtirolese corretta Sui giornali di lingua italiana della re gione e conseguentemente sulla stampa nazionale si poteva particolarmente ne gli ultimi mesi leggere di frequente che i sudtirolesi, una volta ottenuta l’autono mia integrale per la provincia di Bolza no, farebbero i cittadini di lingua italia na oggetto di sopraffazioni, di vessazioni, di oppressione, e via dicendo. Ci si sforza quindi nel fare le più ne re previsioni circa paventate ingiustizie

che da parte dei sudtirolesi dovrebbero essere commesse in futuro ai danni de gli elementi di lingua italiana. Nel contempo si ribadiva che l’attuale ordinamento regionale era la soluzione migliore, dove la maggioranza di lingua italiana amministrerebbe con senso di giustizia e costituirebbe l’elemento equi libratore nelle controversie fra i diversi gruppi etnici conviventi in regione. E’ evidente che con tali affermazioni la stampa italiana tende ad incoraggia re e a mantenere viva l’opposizione

con tro la concessione di una autonomia in tegrale alla provincia di Bolzano. Ma tali prese di posizione della stam pa di lingua italiana ci offrono lo spuntò per fare alcuni paragoni tra il compor tamento dell’amministrazione provincia le di Bolzano, con maggioranza di lingua tedesca, e l’amministrazione regionale, con maggioranza di lingua italiana. All’uopo giova far precedere un breve esame della struttura burocratica dello ente provincia (Bolzano) e dell’ente re gione (sede Trento). ’ E’ noto

provinciale di Bolzano non esistano impiegati di lingua italiana, oppure, solo in numero esiguo. In base alla legge presso l’amministra- zione provinciale di Bolzano due terzi dei dipendenti devono appartenere al gruppo linguistico tedesco ed un terzo a quello italiano. Presso l’amministrazione regionale il rapporto è inverso, e cioè, due terzi del gruppo linguistico italiano, ed un terzo di quello tedesco. Nelle seguenti tabelle vediamo come questo criterio è stato rispettato. Amministrazione Prov.le

italiana. Amministrazione Regionale di Trento Totale posti: 853. Posti spettanti in base alla legge: Gruppo linguistico tedesco: 276; grup po linguistico italiano: 552; gruppo lin guistico ladino: 25. Posti effettivamente occupati dai sin goli gruppi linguistici: a) Carriera direttiva: Unità 121 di cui 25 al gruppo lingui stico tedesco; 95 al gruppo linguistico italiano; 1 al gruppo linguistico la dino; b) Carriera di concetto: Unità 167 di cui 30 al gruppo tede sco; 135 al gruppo italiano; 2 al grup

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Libri
Anno:
-
215978-196802
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Pagina 47 di 86
cultura, fungibile alla società sudtirolese almeno per la preparazio ne linguistica: semmai ci sarebbero ne! SLicitirolo ulteriori punti di frizione che si potrebbero aggiungere alla generale insoddisfazio ne per tutta l’organizzazione della vita scolastica e culturale. La società italiana è caratterizzata, in questo momento, anche da una accentuata orici del sistema politico, oltreché da squilibri di settore e territoriali e da una accentuata crisi del sistema sco lastico. Anche questa

caratteristica della società italiana — crisi del sistema politico — non è esclusiva della società italiana, come sappiamo, ma riguarda almeno tutta l’Europa, per lasciar stare al tri problemi di più difficile conoscenza personale o di gruppo. Quando continuo a dire, certamente con monotonia, che questi pro blemi non sono caratteristici ed esclusivi della società italiana è, perché vorrei evitare in ogni modo il sospetto di stare attirando l'attenzione dei sudtirolesi di lingua tedesca esclusivamente verso

la società italiana, come se ì loro rapporti a livello di società — o i nostri rapporti a livello di società — dovessero essere esclusiva- mente nei confronti della società italiana. Dico semplicemente che la conoscenza della società italiana può consentire di verificare la somiglianza di certi problemi e di rendersi conto, di capire, perché certi problemi stanno venendo a maturazione o esplosione almeno in tutta Europa. Non è insomma un tentativo di proporre in forme velate una volontaria assimilazione

dei sudtirolesi di lingua tede sca alla società italiana — per dire le cose molto chiaramente, ma è soltanto perché la società italiana può essere intesa come uno dei canali o uno dei test, attraverso i quali si vede come sta andando in genere la società europea, dal momento che ci sono accentuati caratteri di somiglianza e nello sviluppo economico e nella orisi politica e nella crisi culturale. Dicevo dunque: esìste in questo momento in Italia e non solo in Italia una accentuata crisi del sistema

società sudtirolese: essa si evidenzia per l'esistenza di un partito unico per gli appartenenti al gruppo di lìngua tedesca, per un fraziona mento qualche volta artificiale di partiti tra gli appartenenti al gruppo di lingua italiana, ma in sostanza si caratterizza anche qui più che altro per le due note che ho detto prima, cioè per l’in sufficienza culturale e ideologica delle forze politiche, e per la loro ^sufficienza organizzativa. A me personalmente — scandalizzerò molti — fa meno impressione

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Giornali e riviste
Realtà sudtirolese
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Pagina 10 di 12
Data: 10.09.1960
Descrizione fisica: 12
La mano (CONTINUAZIONE DALLA 1. PAGINA) fido degli italiani di Bolzano; difesa di ufficio che in ultima analisi va a pro di certi interessi di una sparuta schiera di professionisti di patriottismo pro doma sua. Di tutto questo essi non devono preoc cuparsi, perché purtroppo Vopinione pub blica italiana è stata lavorata anzi mon tala da molti anni e crede quindi cieca mente. Non nutriamo eccessive illusioni. Assol viamo semplicemente al nostro dovere se riportiamo di seguito le autorevoli non

ché impegnative dichiarazioni fatte re centemente da rappresentanti qualificati del popolo sudtirolese; dichiarazioni che hanno come tema il rapporto di convi venza tra i sudtirolesi e gli italiani resi denti in provincia di Bolzano. Ci limiteremo a riportare le dichiara zioni fatte ultimamente come segue: DOTT. SILVIUS MAGNAGO (Presidente della SVP) al Congresso straordinario del Partito tenutosi a Bolzano il 7 mag gio 1960. . . . Da parte italiana si dichiara e si ri pete con insistenza, che non

può essere concessa l’autonomia regionale al Sudti- rolo, perché i sudtirolesi, che detengono ancorsempre la maggioranza (nella pro vincia di Bolzano) opprimerebbero i cit tadini di lingua italiana immigrati nei quarantanni trascorsi, minando la loro esistenza. Questa motivazione è una scusa oltre modo comoda — già si fa di tutto per trovare un pretesto! Con questo prete sto si arreca però a noi sudtirolesi grave offesa. E’ poi un ragionamento di mera oppor tunità il presupporre da parte italiana

continue rebbero a far parte integrante della na zione italiana, che avrebbero quindi a di sposizione l’apparato dello Stato ecc. Non si può obiettivamente parlare nel loro riguardo di una minoranza che dovrebbe godere con norme internazionali di spe ciali garanzie. Questa impostazione da parte italiana si basa su due valutazioni errate: — anzitutto o si ritiene di essere mi gliori e più giusti e ci si attribuisce quin di capacità delle quali noi sudtirolesi di difetteremmo; — o si presume che da parte

sudtiro lese si adotterebbero gli stessi criteri di trattamento dell’altro gruppo linguistico, criteri come purtroppo finora furono perseguiti da parte italiana nei nostri confronti. Nel primo caso si pecca di una vana su perbia, perché si ritiene di essere miglio ri dei sudtirolesi. Nel secondo caso si ar reca offesa al popolo sudtirolese. Ragio nando così non c’è via d’uscita. Io sono fermamente convinto che i con cittadini di lingua italiana nel Sudtirolo avrebbero da lungo tempo compreso

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Giornali e riviste
Realtà sudtirolese
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Pagina 3 di 12
Data: 10.12.1960
Descrizione fisica: 12
I MATRIMONI MISTI lllllllllllllllllllllllllllllHIIIIIIIIIHIIIIHIIIIIIIIIIIIIIIIItllllllllllllllllllllllllllI. Il "razzismo,, sudtirolese: ; mi ■■ 111111111111 ■ 11111111 ■ 1111111 ■ 111 ■ ■ 11 ■ 11 i 111 i i ■ li 11111 ■ i ■ ■ imi iimiiiimimiiiiimT Da anni la stampa italiana e specie quella nazionalista monta l’opinione pub blica accusando i sudtirolesi di razzismo e nazismo nonché di intolleranza nei con fronti della popolazione di lingua italia na residente nel Sudtirolo. Denigrazioni

al cospettoxdeH’Onu Recentemente si è dovuto constatare un crescendo impressionante in tale di rezione e cioè in occasione del dibattito sulla questione del Sudtirolo davanti alle Nazioni Unite. Quanto dalla stampa era stato prefabbricato, in quell’occasione, fu fatto irresponsabilmente proprio dalla più responsabile diplomazia italiana nel dibattito stesso all’Onu. Difatti tanto il ministro degli esteri Antonio Segni quan to il capo della delegazione italiana all’Onu Gaetano Martino in piena se duta

,,. voluto appellare sia alla vasta schiera dei delegati di stati ex coloniali, come pure fare leva sulla tuttora persistente osti lità nei confronti del nazismo. Nel mentre dobbiamo constatare che la diplomazia italiana, a corto di argo menti più probanti, non si peritava di lanciare accuse talmente gravi senza es sere nemmeno in grado di dare concreta dimostrazione delle accuse stesse, null’al- tro ci resta che deplorare simili metodi. Non crediamo, poi, che in vista di uno sperato temporaneo successo

la di plomazia italiana così agendo abbia fat to il reale interesse dell’Italia. Infatti non sono questi i sistemi per accattivar si la fiducia ormai tramontata dei sud tirolesi. E non saranno certamente i sud tirolesi a dimenticare accuse inventate di sana pianta come quelle formulate con tro il popolo sudtirolese dai rappresen tanti italiani all’Onu. Sappiamo peraltro che accuse di tal fatta sono atte a far presa solo in un ambiente quale è quello dell’Onu. E’ ne cessario quindi, se non altro per taccia

re di falso gli argomenti fasulli portati in campo dalla diplomazia italiana, a chiarire il più obiettivamente possibile la realtà delle cose nel Sudtirolo, tale quale essa si presenta a qualunque osservatore dotato di un minimo di obiettività. Visto siffatta impostazione dovrebbe essere facilissimo di comprendere, come noi sudtirolesi non possiamo in propo sito essere per nulla d’accordo. Perché i problemi etnici non si risolvono con la assimilazione forzata di un gruppo etnico compatto come quello

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Giornali e riviste
Monats-Tandem
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Pagina 19 di 40
Data: 01.06.1983
Descrizione fisica: 40
prospettiva si concilierebbe, ottimamente, con la necessità di argi nare il calo dei posti di lavoro, che si riscontra soprattutto nel gruppo lin guistico italiano. Ma occorrerebbe una chiara decisione politica, per arri vare a questo. Da tre anni a questa parte, le dirigen ti delle scuole materne altoatesine, in particolare quelle di lingua italiana, vivono le iscrizioni come un’attività stressante. C’è l’ansiosa attesa dell’ar rivo dei genitori, il conteggio aggior nato, ora per ora, del numero degli

sa situazione è il calo delle nascite. Nell'anno scolastico 1980/81 le do mande d’iscrizione alla scuole mater ne di lingua italiana erano diminuite di circa 415 unità, tra il 1981/82 di 308 unità. L’anno scorso si è scesi di altre 243 unità. Quest’anno pare che l’entità del calo si mantenga sotto il centinaio. Una certa emigrazione, non rimpiazzata, di cittadini di lingua italiana è un’altra causa del fenome no. 1 “cambiamenti” di gruppo lin guistico nel censimento sono stati e saranno ancor di più

in futuro la ter za ragione dell’assottigliamento del gruppo italiano e della conseguente diminuzione delle iscrizioni dei bam bini alle scuole materne in lingua ita liana. NEI CENTRI MINORI Nei paesi minori il problema è aggra vato da alcune peculiarità. E’ norma generale non accettare bambini di lin gua italiana nelle sezioni di lingua te desca. Nei piccoli centri invece, può succedere che vengano iscritti su in sistenza dei genitori per tornaconto o perché nel paese non c’è una sezio ne italiana

. La diminuzione delle nascite coinvolge, infatti, tutti i grappi etni ci. L’anno scorso sono state chiuse anche alcune sezioni di lingua tede sca. La dott. Zieglauer, ispettrice del le scuole materne di lingua tedesca e responsabile del relativo ufficio am ministrativo, comunica che quest’an no, ad un primo esame, la situazione pare migliorata. La dott. Galastri, capo dell’Ufficio scuole materne dell’Assessorato pro vinciale alla P.I. di lingua italiana, an-

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1902
¬La¬ questione trentina : considerata specialmente sotto il punto di vista economico amministrativo
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Pagina 20 di 24
Autore: / studio di un patriota pratico e positivo
Luogo: Lecco
Editore: Tipogr. del "Resegone"
Descrizione fisica: 24 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; s.Autonomiebewegung ; z.Geschichte 1900
Segnatura: III 63.940
ID interno: 236531
provinciale ed il danno che ci deri verebbe da un’ eventuale separazione. Posto il caso che le spese provinciali ascendessero a Corone 8 per ogni abitante, mantenendo P attuale nesso provinciale, si potrebbe sop perire alle stesse con un addizionale provinciale di circa il 100 % ; a- dottando invece a base del calcolo il progetto d’ autonomia, la porte te desca potrebbe coprire la propria deficienza col 72 %, mentre per la parte italiana occorrerebbe invece un’addizionale del 190%. Un altro esempio

lo troviamo nelle spese scolastiche. Gli attuali salari dei maestri delle scuole popolari importano complessivamente 1,000.000 Corone, e precisamente -480.000 Cor. per la parte tedesca e 520,000 Cor. per la parte italiana. Se la provincia si assumesse, anziché il 20 %, l’intiera spesa, con un’ amministrazione comune, occorrerebbe un aumento dell’ addizionale provinciale in ragione del 17 %, mentre separata 1’ amministrazione, la parte tedesca potrebbe sopperire alla spesa col solo aumento del 14, mentre

alla parte italiana occorrerebbe il 40 %. Un adeguato aumento dei salari dei maestri importerebbe per l’in tera provincia circa 800.000 Cor., di cui 400.000 almeno per la parte italiana. Nel mentre la provincia potrebbe sopperire a tale spesa col 17 %, per la parte italiana da sola, sarebbe necessaria per ciò solo una sovrim posta del 37%. Di qui la necessaria conseguenza che raggiunta l’auto nomia non si potrebbe neppur pensare a dotare corrispondentemente i nostri maestri, mentre la parte tedesca

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