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Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Pagina 25 di 152
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno: 319184
quell a clandestina, divisa in due tronconi: uno di carattere politico che riproduceva la struttura del C.L.N. e uno di tipo assistenziale. L’organizzazione clandestina degli internati operava in stretto collegamento con il C.L.N. di Bolzano e, tramite questo, con il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia di Milano. Si può sostenere che la maggior parte dell’attività resistenziale svolta nella città di Bolzano gravi tò proprio intorno al campo di via Resia, con l’organizza zione

di attività assistenziali e la predisposizione di piani di fuga e di favoreggiamento. Gli internati spesso vennero adibiti alla raccolta delle me le, al trasporto da una cava vicina al campo di materiale poi utilizzato alFinterno, ai lavori lungo le linee ferriova- rie per il ripristino di collegamenti interrotti dai bombar damenti, al disinnesco delle bombe inesplose e nella ri mozione di macerie. Decine di internati vennero utilizzati sistematicamte presso una fabbrica di cuscinetti a sfera sfollata

da Ferrara, che aveva trasferito i propri impianti nella galleria del Virgolo. I continui trasferimenti degli internati tra il campo di concentramento ed i luoghi di lavoro costituivano l’occasione per contatti con la popo lazione ed evasioni. Attività di assistenza organizzata venne svolta, oltre che dal C.L.N., dai partigiani della Brigata Bari, della Brigata Giovine Italia, del Gruppo Condanni, e da organizzazioni ecclesiastiche animate dal vescovo di Belluno, monsignor Bortignon. Per una migliore

organizzazione del campo di interna mento di Bolzano vennero realizzati anche alcuni campi satelliti a Campo Tures, Merano, Colle Isarco, Bressano ne, Sarentino, Vipiteno, Moso e Certosa, sotto il controllo, oltre che delle SS, del Corpo di Sicurezza Trentino. La sera del 28 aprile 1945 si sparse nel campo la notizia delle trattative in corso tra la Croce Rossa Internazionale ed il comando del campo per la liberazione degli internati e la sera stessa si svolse una riunione del C.L.N. clande stino del campo

, nella quale un membro del C.L.N. riferì dei contatti col comando delle SS per cercare di garantire uno sgombero ordinato in modo da evitare una rivolta degli internati contro la-trentina di SS poste a loro custo dia. I! 29 ed il 30 aprile gli internati ricevettero un lascia passare, vennero caricati su alcuni camion ed accompa gnati ad alcuni chilometri dalla città. Nel frattempo la documentazione relativa al campo era stata distrutta. Il volume di.Happacher riporta in appendice, oltre ad una

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica
Anno:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Pagina 124 di 172
Autore: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Luogo: Milano
Editore: Touring Club Italiano
Descrizione fisica: 123 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Segnatura: II 213.265
ID interno: 350243
l’Osteria di Campo Croce (1039) — alloggio e ristoro modesti : ca mere 8, letti io; chiusa in dicembre, gennaio e febbraio; ai due lati si stende il vivaio della Milizia Forestale. Poco oltre sono le C.re Campo Rosso. Il terreno attraversato da Semonzo a queste ultime è a pascolo; da Casere Campo Rosso a Poise, boscoso, quindi da Poise al Grap pa ancora a pascolo. Lungo il percorso si incontrano rare pozze di acqua per l’abbeverata del bestiame (notevole per le sue dimensioni quella di Campo

Croce) ma nessuna fonte o cisterna di acqua po tabile. Da C.re Campo Rosso (1056) conviene abbandonare la camiona bile, che costeggia le falde sud-occidentali del M. Boscon e per la Valle dei Lebi e il Cason di Poise sale al Grappa. E’ assai più con veniente prendere a destra per la carrareccia che passa fra il M. Le- gnarola (1304) e il Col di Borici (1311) e per la forcella detta Le Saline (1351), sotto al M. Palla (croce), contorna la dirupata testa ta (Reg. Corpon ) delle valli dei torrenti

Cassanega e Corpon, lascia a destra, bivio per Casera Ardosetta - testata dell’Astego - Croce di Semonzo (proveniente dalla Valle dei Lebi). Poco più innanzi, a destra, bivio per Casera Ardosetta - testata dell’Astego - Croce dei Lebi. La strada prosegue con direzione generale N., passa sotto la C. Pellizzari (1590) e la cima del M. Meda (1621). Panorama verso levante. Si raggiunge quindi la strada Cadorna poco prima della Caserma Milano. 5. Borso del Grappa-Campo Croce - Grappa. Da Borso (279), comune

che dista 8 km. da Passano e che si raggiunge toccando Romano Alto, Callesello e Ciberà (qui dopo il ponte volgere a sinistra), si diparte una ottima mulattiera con numerosissimi tornanti che sale a Campo Croce e Cason Campo Rosso (1039). I 750 m. circa di dislivello si superano in ore 2,30. Numerose scorciatoie verso la Casera Croce di Goldo. A sinistra ampi prati cosparsi di Casere (/ Prai di Borso). L’intero percorso Borso - Cima Grappa, si può effettuare corno-

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Libri
Anno:
1890
Orts- und Personen-Namen des Lagerthales in Südtirol : mit einem Anhange und einer Kartenskizze.- (Tirolische Namenforschungen ; [1])
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Pagina 25 di 199
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 373 S. : Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Mehr nicht erschienen!
Segnatura: II 5.570
ID interno: 87647
Camarasius, bald Camarassius. Ich halte es für einen «Krebsbach», von lat. cammarus, mit Ableitung auf -aggo, . lomb. -as gebildet, ursprünglich aqua oder rivo de cammaràs, dann als Adjectiv behandelt: (rivus) Camarasius, aqua Camarasa, «Krebswasser». 81 . Cammello, Hof bei Ala. Lat. caminus = Feuerstätte, Schmelzofen,' Schmiede-Esse u. a. 82 . CAMPUS — Feld, ein für Ortsnamenbildung natur- gemäss sehr wichtiges Wort. 1 . Campo, Alpe der Gern. Brentonico. 2 . Campi und ä. Cämperi (iw), Weiler

, locus in Monte Baldo, 1534 im Besitze der Leute von Brentonico, aus campell-on. 8. Camptvet, Buschwald bei Lizzana. . ! 1). *Campo aussole. urk. 1259: camp. ter. ar. jac. in — —, bei Cesoino ober Pomarolo; heute nicht mehr zu erfragen. Aussola dürfte hier «Kitz, junge Ziege» bedeutet haben und einer in den Alpen in Deminutivform weitverbreiteten Wort familie angehören, nämlich churw. andgiel (-ola), andgoul (-ola), 1 ugöl f-oglaj, agol (agola) ; nonsb. aogöl -angöla, gol-gola, eneb. ago-agbra

, in etwas abweichender Form grödn. vegtiel-vegöla), sämmtlich das Ziegenkitz bezeichnend. Das Wort ist und bleibt räthselhaft. Vielleicht handelt es sich hier einmal um einen 1 eigentlich rätischen Wortstamm, welcher die Geiss (capra) be- j zeichnete, zunächst erinnernd an gr. cuE, wobei Grimm (Gesch. d. dtsch. Spr. I. 25) fragt: von dtööro, salto, salio? Der Form nach nahe liegt lith. osga und für das churwelsche ändert, ' andgoul das baskische auntga (Grimm, I. c.). 10 . Campo Biso, Alpe der Gern. Trambileno

(statt Campo Bise, des Gleichklangs wegen Biso — Wiese). ( 1 . Campo Brum, Alpe der Gern. Ala. Urk. 1203: in campo pruno; zu mhd. bntnne, ahd. brunno, prunno, Brunnen? 12 . Campo grosso, Alpe an der innern Grenze von Vallarsa. Schon 1263: versus Campitm grossum, — also nicht erst vom Lager, welches Prinz Eugen auf seinem berühmten Alpenübergange 1701 dort aufgeschlagen haben soll. 13 . Campo longo, Weiler der Gern. Noriglio ; auch sonst als Flurname nicht selten. Auch G. N. 14 . Campo Lusso, Thal

. Zu dieser Auffassung berechtigt sachlich auch das Wort Sorte in einer von Campo Lusso nicht weit entfernten Alpe Bisorte (s. oben 50 ). i) Vgl. Gärtner, Rütoromnn. Grammatik (Heilbronn 1883) 8.49—50

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1900
Führer durch das Ampezzotal und seine Umgebung : Plan von Cortina und seinen Zugängen ; Spezialkarten des Tales und Tarifsätze
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Pagina 168 di 170
Luogo: Warnsdorf [u.a.]
Editore: Ed. Strache
Descrizione fisica: 150 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Nebent.: Ampezzo und seine Umgebung
Soggetto: g.Valle d'Ampezzo ; f.Führer
Segnatura: I 158.982
ID interno: 155838
Marcatura delle Strade alpine e Gite in Ampezzo. ^Seekofel / > I \ Quadrante Gite St. Uberto-Stua , Stua-Gottres-Ospitale 2 „ Campo Croce 3 Campo Croce-Rudo 4 I, „ Egerhiitte 5 Ospitale-Sonforea 6 Castello-Valgrande-Padeon .... 7 Cortlna-Zumeles 8 Vèrra-Lago Ghedina 9 Cortina-Cadin- „ 10 Cortina Ronco „ 11 Fiames-Va! fiorenze Ponte alto . . 12 „ Pian di lova „ „ . . Ponte alto-Fannes 14 i, ,i Bosco Cadoris .... 15 Tre Croci-Sonforca 1 Laretto „ . . ' Tre crocl-Valbona 3 „ .1 Marcoira

-Pfalzgauhtitte . 4 Pfalzgauhlìtte-Vaibona 5 „ Oberrauchstelg-Tre Croci 6 Laretto-Monte Casa Dio 7 PfalzgauhUtte-Sel!etta-Montecasa Dio 8 Hbtel Faloria-Crepedel-Faloria . . 9 ili. Cortina-Mortisa-Federa 1 „ Campo di sotto Federa. . 2 Campo di sotto-Socol Federa-ReichenbergerhOtte .... „ Forcella da lago 5 Lago-Valformin-Peciè di Parù . . 6 Rozzes-Col dei Bos-Travenanzes Cianzopen-Tofanahiitte 2 „ 5 Torri-Nuvolau .... 5 Torri-Falzarego Peziè die Parù-Giau 6 Pocol-Cu di Col-Mortisa 7 Val-RomeHo-Lago Ghedina

.... 6 " Campo Fedarola-Tofana-Hiitte . . 9 Società abbe li mento Alpen Verein

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Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Pagina 24 di 152
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Soggetto: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Segnatura: III Z 342/40-41(1995-96)
ID interno: 319184
settentrionale nel set tembre 1943, i nazisti trovarono quindi elenchi ben detta gliati di ebrei, compilati da funzionari comunali a partire dal 1938, e strutture di internamento precedentemente realizzate; inoltre l’esercito di Salò spesso aiutò le truppe della Wehrmacht nei rastrellamenti. Tra i vari campi di internamento esistenti nel territorio italiano i più importanti furono sicuramente quello di Fos- soli, nelle vicinanze di Carpi, in provincia di Modena, la Risiera di Trieste ed il campo dì Bolzano

. Il campo di Fossoli venne ampliato e ristrutturato alla fine del 1943 e passò sotto il diretto controllo tedesco all’inizio del 1944, rimanendo in funzione per circa sette mesi, du rante i quali vi transitarono migliaia di persone in seguito destinate ai campi di concentramento e sterminio tedeschi. Il progressivo avvicinamento delle truppe alleate e le conti nue azioni dei partigiani furono probabilmente la causa del la decisione di trasferire il campo di internamento, nel quale confluivano persone

provenienti dall’Italia settentrionale, destinate alla Germania. Probabilmente quindi anche per questo motivo venne scelta la località di Bolzano, all’inter no del territorio perfettamnente controllato dalle truppe na zista de,WAlpenvorland e abitato da una popolazione sicu ramente non ostile al nazismo. Nell’altra zona di operazioni nazista dell’Italia settentrio nale, 1’ Adriatisches Küstenland, a Trieste, nella risiera di San Sabba, venne realizzato un campo di concentramento e sterminio, dotato

di un forno crematorio, che entrò in funzione nella primavera del 1944. Complessivamente nel campo transitarono oltre ventimila persone, delle qua li almeno tremila vennero uccise. Si tratta sempre di dati sommari, visto che anche nel caso di Trieste, come per Fossoli e per Bolzano, i nazisti al momento dello sgombe ro eliminarono tutta la documentazione relativa al campo. Tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto del 1944 gli internati del campo di Fossoli, recentemente smobilitato, vennero

trasferiti nel nuovo campo di Bolzano, in località Gries, sulla strada per Merano, Fattuale via Resia. Dal 24 ottobre 1944 al 1 febbraio 1945 partirono da Bolzano nu merosi convogli ferroviari contenenti complessivamente migliaia di persone destinate soprattutto ad Auschwitz e Mauthausen; complessivamente transitarono per il Lager di Bolzano 11.116 persone. La popolazione del campo di concentramento era costituita da bambini, donne e uomini. I bambini, in prevalenza ebrei e zìngari, vivevano con le madri

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Libri
Categoria:
Linguistica
Anno:
1899
Über einige Namen von Bergen, Thälern, Weilern, Weiden und Hütten in der Umgebung von Madonna di Campiglio
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Pagina 39 di 67
Autore: Sabersky, Heinrich / von Heinrich Sabersky
Luogo: Strassburg
Editore: Trübner
Descrizione fisica: XI, 54 S. : Kt.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Madonna di Campiglio <Region> ; s.Ortsname
Segnatura: D II 102.740 ; II 102.740
ID interno: 214652
28 wertvoller Angaben über die Natur und Geschichte dieses interessanten Thaies und seiner Umgebungen veröffentlicht hat. ln der Kopie einer Urkunde aus dem Jahre 1397 1 ) heisst es: . - certa pozza 2 ) la quäle si nomina la pozza del Campo, giacente sopra il Monasterio di Campiglio.“ Noch im Jahre 1699 finde ich in dem mehrfach erwähnten Abgabenbuche von Pinzolo obigen Ort mit „Moschetti" bezeichnet. Einer gerichtlichen Urkunde aus dem Jahre 17673) entnehme ich: - - avendo notato che le croci

ossian termini che dividevano il monte di Zeledria ossia Genevria dal luogo detto il Campo grande erano . . . distanti 1'un dall' altro . . Dass in diesen Schriftstücken nicht der heutige Name vorkommt, ist auffallend und lässt den Schluss zu, die jetzige Bezeichnung des Campo sei erst jüngeren Datums. N. E. ist es nicht unwahrscheinlich, dass., wie in dem wenig über 2 Kilometer südlicher liegenden „Pra magniam“ Romagnano, hier ein Romag-no (Orts- oder Personenname) zu Grunde liege, der im Munde

des Volkes, wie oben ersichtlich ist, leicht zu „Magno“ werden konnte. Wohl lässt sich denken, dass unter dem Einfluss der Legende von Carlo Magno, von der immer leben digen Einbildungskraft des Volkes gerade dieses Campo l ) Im Besitz des Herrn Fcrrazza. -) „Pozza“ wird später besprochen. Im Besitz des Herrn Ferrazza.

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