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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1895
Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)
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Pagina 174 di 418
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 401 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/1
ID interno: 334145
fosse destinato 1 a sede dell*amministratore della giustizia (Pe rini,. Statistica, I, 186). Tali masserie si trovano nominate anche dopo che Fassa passò sotto I vescovi di Bressanone. Un do cumento 1 del 1300 c’insegna che il massaro di corte aveva diritto: d’imporre multe sino a 5 lire Perner (un fiorino, moneta convenzionale); di arrestare i rei dei più gravi delitti e farli tradurre a Saben (Sabiona; v, p. 51); di riscuotere la decima ed i frutti di date possidenze. Quando e come questa

piccola repubblica alpina sia pas sata sotto' il dominio temporale dei. vescovi di. Bressanone, non ci è dato sapere. 11 Siriache!*, seguito dal Perini, dice essere ciò avvenuto a cagione di guerre fra il vescovo ed i signori di Castelruth nel 1400; ma, anche tacendo che non si riesce a comprendere come mai fra due litiganti il terzo abbia-dovuto soffrire la perdita della propria libertà, si può assicurare con documenti che ciò' .avvenne molto tempo prima, Esiste infatti nell’archivio vescovile

di Bressanone un -ur bano intitolato Uber jw aedi orimi Ecclesiae Bri&inensi# com - positus et scriptus tempore Alberti attuo Domini ISSO, 1 fatti indicati in. tale urbano vanno dal 1253 sino al vescovo Bru- none, che mori nel 12^8; e-da esso apparisce che già da molte' tempo i Fassani dipendevano 1 - ecclesiasticamente e .po liticamente dai principi vescovi di Bressanone: ed anzi vi sì dice che Fassa fu uno dei primi paesi passati sotto il dominio temporale elei vescovi, II, documento di divisione fra

il vescovo di Trento e quello di Bressanone, ed in. seguito al quale Fassa restò a quest’ultimo 1 , è, come abbiamo detto, del 1.050 1 ; ed è probabile che il doAinio anche temporale cominciasse sin. d’allora, E certo poi anche che nel- secolo seguente i, vescovi avevano' beni in Fassa; perchè nei 1164 il vescovo Hartmann legò-'in testamento al convento di Neu- silfi alcune possessioni presso- Fontana/, in località- detta Bundenates. Pochi anni appresso i Fassani, combàttendo 'per i loro principi

, conquistarono il castello di Andraz, ed as soggettarono Livìnallo-ngo ai vescovi di Bressanone. Nel 1369 il vescovo' Giovanni di Lenzburg, per pagare un debito per milizie assoldategli, diede in pegno la valle- di Fassa ed il dazio della Chiusa a Bertoldo di Gufidaun per 1950 Marchi Perner; e nel 1389 impegnò la valle per 1500 Marchi Perner ad Enrico di Liechtenstein, al quale concesse il diritto- non solo di riscuotere le decime, ina anche di amministrare là giustizia, ed ini por -multe sino a 50' lire.

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Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
-1927
Bozner Weinkost ; 19. 1927
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Pagina 39 di 80
Luogo: Bozen
Editore: Organisationskomitee der Bozner Weinkost bei der Handelskammer Bozen
Descrizione fisica: 80 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Weinwirtschaft ; f.Ausstellung ; g.Bozen<br>g.Südtirol ; s.Weinwirtschaft ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 593/19(1927)
ID interno: 482457
Aussteller und Sorte 1 Cl , Eisler Josef, Terlano, Linslhof (Rhein-Riesling) Gutsverwaltung Brandis in Lana, (Muskat-Blat- terle mit Rnländer, Traminer ccc.) Huber Johann,' Novacella, Felder (Sylvaner) Huber Josef, Völkl. Elvas, Bressanone (■El v ase r- Svi va n er ) Huber Josef, Novacella, Racherhol (Sylvaner) Kellereigenossenschaft Terlano, einig. Gen, m. «. H, (Welschriesling) Kelleieigcnossenschaft Terlano, eing. Gen, m. n. H, (Sauvignon) : Regele Josef, Nalles (Sylvaner) : Staffier Frana

:, Bolzano, Hotels Greif, Bristol und König Laurin (Sylvaner-Neustift) Tiefenbrunner Johann, Enfi klar, Weingut.sbesil- | zer (Muskateller)' Ferstl Maria Baronesse, Seehurg, Bressanone j (Sylvaner) ! Heiss Wolfgang, Bressanone, Hotel Elefant ! (Veltliner) 2. Rote Sorten weine 1926 : j a) Lagreinkretzer'. ] Carli Rudolf, Nalles, Schloß Schwanburg I (Lagreinkretzer) [ Cembran Anton, Bolzano, Freibergerhof (Lagreinkretzer-Frabcrgerhof) 1 Eisler Josef, Terlano, Linslhof (Lagreinkretzer) i i Endrizzi Fratelli

, Gries-Bolzano, Masettihof | . (Lagreinkretzer) | Grill, Toggenburg’sehe Gutsverwaltung, Bolzano ! (Lagreinkretzer) | Innerebner Johann und Paul. Bolzano, Hotels 1 Post u, Europa (Lagreinkretzer, Pa'pst-Urban- i bof) Kellereigenossensebaft Gries, eing. Gen. m. b. H. (Lagreinkretzer) Kloster Neustift, Novaeellu-Bressanone (Lagreinkretzer Gries, Type Schilcher) ' Krankenhaus-Verwaltung, Bolzano (Lagreinkret- , zer. Bolzano-Grics)

4
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Pagina 113 di 300
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/12(1988)
ID interno: 355106
in appendice. San Martino ottenne un proprio sacerdote appena nel 1576. 93) Pievani di Marebbe documentati: Bartolomàus Hagen dal 1492 al 1506; Markus Pilung (?) dal 1506 al 1510; Bartolomàus Prisacher, canonico di Bressanone, dal 1510 al 1516; dopo le sue dimissioni Wolfgang Roti di Naumburg, segretario del vescovo, dal 1516 alla sua morte, avvenuta nel 1551. La pieve fu data allora a Paul Gòtscher; ma siccome egli vi rinunciò, allora a Gregorio Pino, dell’ordine degli eremitani di S. Agostino, che

fu dispensato dal restare in convento. 94) Per Livina/longo non ho trovato quasi nulla di notevole. Ci appare per la prima volta la cappella di Larzonèi nel 1504; forse si ebbero scorrerie e danni nella guerra dell’imperatore Massimiliano contro Venezia (1508- 1511) e fu raccomodata la chiesa parrocchiale. A Bressanone ho trovato un disegno del 1700 (senza data) che riproduce probabilmente l’aspetto della Pieve di Livinallongo in quel secolo. Anche uno schizzo con la chiesetta di Ornella in antico (senza

data) mi sembra interessante. I pievani documentati sono: Matio Vite nel 1516; Blasi Schmid fino al 1536; Hieronimus Viromandus nel 1536; ma siccome costui rinunciò, fu nominato Georg Stambler, doctor juris, canonico di Bressanone e vicario generale. Alla sua morte nel 1443 la parrocchia fu conferita a Johannes Reiching, doctor juris, canonico di Bressanone anche lui. Dopo le dimis sioni di Reiching ottenne la pieve Jakob Kuen von Belasi, che rinunciò nel 1557, lasciando il posto a Gerolamo

Caprivaie (di Corno?). 951 92) Archivberichte, p. 317, 320 e 311. Da- punt Angel, Badia, paiscy ciira, Bor- nech 1979, p. 53. 93) Investituren, n. 509. Kirchliche Sa chen, Pergamena 1515; Kirchliche Sachen, St. Martin 1576. 94) Investituren n. 417, 419 (fondazione di un anniversario fatta da Hagen, che ha ricostruito la canonica); n. 515 e 666. Wolfsgruber, testo ladino, p. 43. 95) Archivberichte, p. 328. Archivio ve scovile di Bressanone, Hofakt 1143. Archivio di Stato di Bolzano, Brix- ner Hofarchiv

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Pagina 106 di 300
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/12(1988)
ID interno: 355106
morto già nel 1486, quando si dà la primissaria di Gardena a Conrad Pol- sterl. 61) Sono da attribuire alla seconda metà del 1400 i pregevoli affreschi nel presbiterio di San Giacomo, della scuola di Bressanone. 623 In Val di Fassa fu rifatta in parte in stile gotico la chiesa di S. Giuliana, consacrata dal cardinale Cusano nel 1452 63) e poi conservatasi quasi inalte rata fino al presente, con begli affreschi di un pittore attivo nel chiostro di Bressanone. Dal 1474 in poi troviamo presente

a Vigo il maestro muratore Francesco di Gardena, che ebbe poi vari incarichi ufficiali da Bressanone. 643 Forse per suo suggerimento i Fassani decisero di demolire la parrocchiale romanica per sostituirla con una chiesa più grande. I lavori iniziarono verso il 1480; in un processo per furti e omicidio tenuto a Castel Andràz nel 1483, Rigot di La Valle, dopo la tortura, confessa di aver "roto el zocho de S. Cata rina a Corvara ecc.... robà in casa di mag. Francesco murador de Ortessè de Gardena

al vescovo entro otto giorni per fare penitenza e accettare il castigo. 683 Dei sacerdoti trovo nominati il vicario Albrecht, morto nel 1472, il pie vano Heinrich Taschner, che nel 1476 rinunciò al suo ufficio e fu sostituito dal pievano Anton Baumgartner, canonico di Bressanone e dottore in legge. Nel 1479 si cita l’ex vicario Corrado, nel 1481 il vicario Andrea. 693 Molto spesso il vescovo, per non pagare lui i segretari ed i funzionari della curia, li nominava canonici e pievani di Fassa, Marebbe

e Livinallongo, dalle cui prebende essi ricavavano pingui redditi; essi però non risiedevano nella "loro” parrocchia, ma vi tenevano vicari o sostituti. 61) Investituren, n. 171. 62) Frei, come nota 37, p. 351, 352. Gruber T., La dlieja de Sacun, Bres sanone 1957, con molte illustrazioni. 63) Documento trovato nella chiesa stessa da P. Frumenzio Ghetta. 64) Ghetta p. 225 e 227. HR 1480, f. 480. 65) Archivio vescovile di Bressanone, Hofakt 24987. 66) Ghetta p. 225, 226, 269. 67) HR 1477, f. 248. HR 1480

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1892
Memoriale dei lavori tecnico-edili eseguiti dalla commissione provinciale pel regolamento delle acque in Tirolo a motivo della inondazione dell'anno 1882 in base della legge dei 13 marzo 1883, B. J. No. 31
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Pagina 20 di 74
Luogo: Innsbruck
Editore: Edizione della commissione pel regolamento delle acque
Descrizione fisica: 44 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Tirol ; s.Überschwemmung ; z.Geschichte 1882 ; s.Wildbachverbauung
Segnatura: II 319.193
ID interno: 575624
» della commissione provinciale- si limitò alla esecuzione di parecchie opere di difesa al Cordevole presso Ambita e Amelia ed al regolamento di alcuni tovi presso l’ezzei. 4. Territorio (invioIo dell’ 1 sorcio. (Disiretto di Bressanone e Bolzano.) Balla catastrofe dell' anno 1882 la pianura della valle di Bressanone ed in parte la città stessa renne inondata e nel luogo di congiunzione dei due filimi Isarco e Itienz, in seguito al rigurgito, si ebbe un si gran deposito di materiale ed un tale

alzamento del letto, clic il livello dell.’ acqua del!' Isarco in tempo di magra renne a trovarsi più alto dolio città di Bressanone. A noli e i ponti nel territorio della città die con ducevano sopra il fiume erano troppo bassi ed insufficienti per lasciar passare una piena audio piccola, i muri di difesa dei due limili troppo bassi e troppo deboli, cosicché in una piena futura 1’ Isarco si sarebbe indubitatamente riversato nella città o ]’ avrebbe in parto devastata. Trovandosi In radice di questi

vennero assicurato mediante argini contro le piene. (Tavola 11, fig. 2.) Con queste opere venne in vero tolto 1’ immediato pericolo per la città di Bressanone, 1' ulteriore corso dell’ Isarco però, il quale al termine del tratto regolato da] cono formato dal torrente di Milland, era deviato dalla sua direzione quasi sotto un’ angolo retto, era tanto sfavorevole per il trasporto del materiale, die si doveva attendere un continuo in alzamento del letto tino nel tratto già regolato presso Bressanone. Per

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1895
Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)
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Pagina 57 di 418
Luogo: Bassano del Grappa
Editore: Pozzato
Descrizione fisica: IV, 401 S. : Ill.. - 2. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; f.Führer
Segnatura: I 101.436/1
ID interno: 334145
Fanciullo donò alla diocesi di Sabiona il villaggio di Priehsna (Bressanone).- D’allora in poi i vescovi sono tutti tedeschi, il vescovo Al bui no (975-1 (MIß) trasportò la sede vescovile da S&biona a Bressanone; ed il vescovo Hartwig ( 1022-1039) ottenne nei H)i7 (cioè nello stesso anno che il vescovo di Trento), dall’imperatore Corrado 11 in feudo la conte*, che comprendeva quasi tutta la valle dell’ Eisack ed altro terre. Nei 1080, essendo vescovo Altwino, venue tenuto a Bressa none

il celebre concilio, il quale, per suggestione dell'impe ratore Enrico* IV, dichiarò decaduto papa Gregorio VII, e nominò in suo luogo Giliberto vescovo di Ravenna, che prese, come antipapa, il nome di Clemente IH. In causa di ciò il duca Guelfo di Baviera, che in Italia non era riuscito* a con ciliare 1* imperatore col papa, mosse contro il vescovo A ito'ino partigiano 1 dell 1 imperatore Enrico IV, e lo fece prigioniero In* Bressanone assieme col burgravio di Sabiona; e poi tornò «otto questo forte

cascata s coi suoi vigneti; e (Km. 34) al casello N. 148 è la fermata di Albeios, allo sbocco della valle di A fers, traverso la quale si vedono, per pochi istanti, le (WÀslerspitien* Si ri passa sulla il. doll' Kiasck : sd assai bell*, s ridente si fa la conca verso è, col grandioso castello-di àrè»».*, coi paesi di &ini.v, *V. Awrfnw, Müiiamtl, ecc., e col bosco che la corona. Si arriva (Km. 38) a Bressanone ted. Riuxrn (m. SKI; c, «Mi 1 , ab. A*W*. fra i quali M7 italiani e 144 lari Ini, Alberghi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Pagina 129 di 300
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/12(1988)
ID interno: 355106
costruire e mantenere un castello in quell’angolo sperduto fra le Dolomiti, a 1750 metri d’altezza, se non il vescovo di Bressanone, poco dopo l’inizio del suo potere temporale nel 1027. Tutti i principi erigevano rocche presso il confine del loro territorio, preferibilmente lungo le vie di accesso e di comunicazione, per dimostrare la loro sovranità e difendere e controllare i sudditi. Ritengo più che proba bile che abbia fatto cosi anche il principe vescovo die Bressanone, edifi cando Castel Andràz

al confine con Ampezzo e il Cadore, Rocca di Piétore al confine con l’Agordino, e Castel Torre in Val Badia per attestare il suo dominio sul versante ovest di quella valle (ove si apre una via per Bressa none) quando il versante est apparteneva ancora al conte della Posteria. L’importanza Fino all’avvento dell’artiglieria pesante (del resto diffìcile a traspor tare fin lassù) il castello era considerato pressoché inespugnabile e vi si rifugiarono perciò in momenti critici alcuni vescovi di Bressanone

, p.es.Ul rich Putsch nel 1431, il celebre Nicolò Cusano in varie riprese dal 1454 al 1460, Speranzio nel 1525 durante la ’’guerra dei contadini” in cui la sua resi denza di Bressanone fu infatti presa e occupata dai ribelli. 1) Favai Pietro, Notizie storiche, topogra fiche e religiose di Livinallongo, 1828. Manoscritto nel Museum Ferdinan deum di Innsbruck. Loss Giuseppe, Livinallongo e il Castello di Andràz, 1858. Ristampa 1986 (citato qui: Loss). Vailazza Isidoro, Livinallongo, 1914. Ristampa Belluno

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1892
Memoriale dei lavori tecnico-edili eseguiti dalla commissione provinciale pel regolamento delle acque in Tirolo a motivo della inondazione dell'anno 1882 in base della legge dei 13 marzo 1883, B. J. No. 31
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Pagina 34 di 74
Luogo: Innsbruck
Editore: Edizione della commissione pel regolamento delle acque
Descrizione fisica: 44 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Tirol ; s.Überschwemmung ; z.Geschichte 1882 ; s.Wildbachverbauung
Segnatura: II 319.193
ID interno: 575624
«nti alla Unita e suoi affluenti .... 34.149 91 : 2 Correzioni e regotnwenti al Cord ovolo e suoi affluenti .... 9.000 — ■ Insieme noi distretto di Ampezzo 43.149 91 : IV. Distretto <li Bressanone. (Territorio fluviale dell’ Isarco.) < 1 Correzione della. Rienz e dell' Tsarco presso Bressanone e correzione dei!' Isarco da Crossammo Imo al ponte ferroviario di Albeins 511.920 76 2 Opero di arginazinno alle sponde o regolamenti al Lasnnkonbach 1.950 24 3 Correzione dell' Afcrerbacli presso Albeins

09.228 46 Insieme nel distretto di Bressanone 583.099 46 V. Distretto di Bolzano. (Territorio fluviale dell’ Isareo e affluenti dell’ Adige regolato.) 1 1 ì 1 Opero di difesa alle sponde all’ Isarco presso Klanse» .... 11.199 66 2 3 , , , , , „ . , Kardaoii.... Riparatine e completamenti dello vecchie opere di difesa-alle sponde 1 1.400 ! 11.008 j 56 dell’Isarco nel territorio della Roznor JTodo.n-Leege . 4 Opere di arginaziono alle sponde deli' Isarco presso 1' Obcr- ! 2.530 kampiller-Hof — 5 Opero

13
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1907
Gemeindelexikon von Tirol und Vorarlberg : bearbeitet auf Grund der Ergebnisse der Volkszählung vom 31. Dezember 1900.- (Gemeindelexikon der im Reichsrate vertretenen Königreiche und Länder ; 6)
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Pagina 36 di 280
Autore: Österreich. Statistische Zentralkommission / hrsg. von der k.k. statistischen Central-Commission
Luogo: Wien
Editore: Verl. der k.k. Hof- und Staatsdruckerei
Descrizione fisica: X, 229, 40 S.
Lingua: Deutsch
Segnatura: III 118.379/8
ID interno: 509183
15790 17 7 14269 130.3 12 1809 Kastelruth, Castelrotto 27154 4116 4089 8205 8204 1 4389 3729 3 15.73 Klausen, Chiosa 26508 4514 4951 9465 9449 16 9324 15 1654 Jfenmarkt, Egna 15828 4574 4264 8888 8829 6 1 o 6610 2021 5 1697 Sarnthal 30250 1882 1730 3612 3611 1 ■ 3544 51 616 Summe d.BH.Bozen,Bolzano & e 174027 36014 85825 71839 71566 21.8 43 17 61810 8480 38 10326 60 Bezirksbauptmannschaft Brixen, Bressanone 2 GB., 37 ©, 2 ©, 1 e , I. Geriehtsbezirk Brixen, Bressanone 20 ©, 1 ©, 1 O l Afers 2286 183

197 380 2 Aibeins 379 162 149 311 3 Andrà, Set. 3190 467 472 939 i Andra, Set. 265 270 535 ! 2 Leonhard, Set. 202 202 404 ! 4 Brixen, Bressanone 320 3055 2728 5783 1 Brixen, Bressanone © . 2895 2515 5410- darunter Militar 391 391 2 Burgfrieden O 160 213 373 S Lösen 7423 531 501 1032 ! 1 Berg 65 47 112 : I Flitt (■:■) 39 32 71 Huben (*>) 72 70 142 4 Kreuz 68 52 120 5 Lüsen O 154 179 333 ! 6 Petschied (•:•) 68 71 139 T Enngg 65 50 115 6 Meransen 2218 215 218 433 7 Milland-Sarns 404 237 177 414

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1892
Memoriale dei lavori tecnico-edili eseguiti dalla commissione provinciale pel regolamento delle acque in Tirolo a motivo della inondazione dell'anno 1882 in base della legge dei 13 marzo 1883, B. J. No. 31
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Pagina 21 di 74
Luogo: Innsbruck
Editore: Edizione della commissione pel regolamento delle acque
Descrizione fisica: 44 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Tirol ; s.Überschwemmung ; z.Geschichte 1882 ; s.Wildbachverbauung
Segnatura: II 319.193
ID interno: 575624
18 — La lunghezza totale della correzione dell’ Inarco da Bressanone fino al ponte ferroviario di- Àlbeins importa circa 4 5 chilometri. Con questa correzione non solo venne liberata la città di Bressanone dal pericolo d’inondazione, ma raggiunto ancia 1 un significante approfondamento del pelo dell’ acqua, il quale in certi luoghi, particolarmente sotto Bressanone, importa più di 1 «t, ed da aspettarsi, che questo approibiuìainento continui in breve fino al ponte ferroviario di Àlbeins

. Particolarmente favorevole fu 1’ effetto delle traverse di concentrazione, essendo le stesse, ad onta delle grandi profondità dell’ acqua, nelle quali dovettero venir costruite, già durante 1' esecuzione stato riempite di materie, in qualche luogo perfino al di sopra dell' altezza delle medesime. Oltre alle opere presso Bressanone vennero fatti nell’ Inarco ancora diversi lavori presso Bolzano, ed in vero vennero riparati e completati a tratti i muri dell’ Isavco nel territorio dei consorzi della Bozner

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1986)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 10. 1986
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Pagina 61 di 240
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 231 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Hornung, Maria: ¬Die¬ Bedeutung des Ladinischen für die Germanistik / Maria Hornung, 1986</br> Kattenbusch, Dieter: ¬Die¬ ersten Enqueten für den ALD : Erfahrungen und Ergebnisse ; (ALD-Arbeitsbericht 1) / Dieter Kattenbusch ; Hans Goebl, 1986</br> Kattenbusch, Dieter: Raetia antiqua et moderna : W. Theodor Elwert zum 80. Geburtstag / Dieter Kattenbusch, 1986</br> Śliziński, Jerzy : ¬"L'¬ istorgia da l'aula da la vita" und "Das Wasser des Lebens" der Brüder Grimm / Jerzy Slizinski, 1986</br> Śliziński, Jerzy : ¬Eine¬ rätoromanische und eine polnische Variante des Märchens vom "Grossen Räuber" / "Madej" / Jerzy Slizinski, 1986</br> Munarini, Giuseppe: Giovanni di Giacomo Gera: Padre fortunato da Cadore / Giuseppe Munarini, 1986</br> Rampold, Reinhard: ¬Die¬ Siedlungs-, Hof- und Hausformen in Buchenstein (Fodom) / Reinhard Rampold, 1986</br> Richebuono, Giuseppe: ¬L'¬ uccisione del "Gran Bracun" nelle deposizioni dei testi / Bepe Richebuono, 1986</br> Strassoldo, Raimondo: ¬La¬ tutela del friulano in provincia di Udine : una ricerca sociologica / Raimondo Strassoldo, 1986</br> Wolfsgruber, Karl: Predigten auf Grödnerisch : ein 200 Jahre altes Dokument / Karl Wolfsgruber ; Bepe Richebuono, 1986
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/10(1986)
ID interno: 355077
dovettero cedere. Ma il vescovo di Bressanone protestò, perché i Colz erano suoi sudditi ed avevano commesso il delitto entro il territorio della sua alta giurisdizione. Forse temeva una fuga dei colpevoli, poiché il castello di Rodengo apparteneva ai Wolkenstein, che avevano della vecchia ruggine col Bracun, come abbiamo visto. Il principe concesse l'estradizio ne e i due furono tradotti da Rodengo alle carceri di Bressanone. Prima però che terminasse il processo i due Colz, vistone

il piede destro sul sinistro, per ricordare la passione di Gesù e deprecare ogni spargimento di sangue. I due omicidi furono dichiarati "al bando ed alla proscrizione dal prin cipato di Bressanone e dall’intero Sacro Romano Impero, lasciati in balia di tutti, anche degli uccelli dell’aria, dei pesci nell’acqua e degli animali nei boschi, cosicché a chiunque sia permesso, per mare e per terra e ovunque, ammazzarli con armi da taglio, da fuoco e da percussione e farli passare dalla vita alla morte

in qualsiasi altro modo... Decaduti da tutti i feudi ed i beni, sempre nel torto e mai nel giusto, privi dell’onore e di qualsiasi dirit to, non trovino in nessun luogo né pace né tutela...” (T. 23) Anche Cristoforo Colz, nonostante le sue proteste di innocenza, fu esiliato per un certo tempo; nulla si fece invece contro Adam Colz, perché si era astenuto da qualsiasi partecipazione attiva all’omicidio. 15) Steinhauser, pag. 49. 16) Bressanone, Hofarchiv, HA 3815, pagg. 34-35 e 74-75.

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1907
Gemeindelexikon von Tirol und Vorarlberg : bearbeitet auf Grund der Ergebnisse der Volkszählung vom 31. Dezember 1900.- (Gemeindelexikon der im Reichsrate vertretenen Königreiche und Länder ; 6)
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Pagina 37 di 280
Autore: Österreich. Statistische Zentralkommission / hrsg. von der k.k. statistischen Central-Commission
Luogo: Wien
Editore: Verl. der k.k. Hof- und Staatsdruckerei
Descrizione fisica: X, 229, 40 S.
Lingua: Deutsch
Segnatura: III 118.379/8
ID interno: 509183
, Castelrotto 27154 23956 1860 1743 10 20 9822 11001 3 255 4286 2151 373 Klausen, Cbiusa 26508 25095 2225 2223 59 275 8038 12275 1 402 5038 1740 876 Xeuniarkt, Egna 15823 14525 1091 1325 16 627 1522 9914 16 235 35 IS 736 938 Sarnthal 30250 28396 689 1211 » 15229 11202 437 3756 4.154 465 Summe d. BH. Bozen, Bolzano*) 174096 160806 11167 12899 214 ' 4005 42970 88591 96 5 2618 32342 15313 5855 Bezirkshauptmannschaft - . Brixen, Bressanone 2 StB. 43 m I. Steuerbezirk Brixen, Bressanone, 25 m 1 Afers 2286 2264

152 113 0*66' 1153 845 25 295 276 15 2 Albeina 379 345 . 72 66 14 13 20 160 15 .155 147 40- 3 Andrà, Set. (1, 2) 3190 3132 291 355 7 '23 12 356 2108 1 39 579 166 100 4 Brixen, Bressanone (1, 2) 320 269 117 66 26 22 21 . 17 3 *) 94 300 2 177 - 5 Lüsen (1—7) 7423 7280 410 152 3 - Sö 0-33 2159 4555 1 58 854 1000 39 6 Moranscn 2218 2182 176 1.21 0 -41 1202 683 . 29 402 289 24' 7 Milland (1) 219 188 56 57 5 * 27 4- 79 12 53 Sarns (2) 185 168 51 31 5 -90 2'50 7 -JO 68 22 167 70 48/ 8 Mühlbach 482 450

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Libri
Categoria:
Pedagogia, insegnamento
Anno:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
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Pagina 16 di 158
Luogo: Bozen
Editore: Franziskanergymnasium
Descrizione fisica: Getr. Zählung
Lingua: Deutsch
Commenti: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Soggetto: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Segnatura: II 95/1927/28-1959/60
ID interno: 474429
Classe I. Abart Ottone, Clusio, Ant, (Agostini I la rio, Trento) Amplatz Brunone, Bolzano "Andergassen Francesco, Cal daio, Ànt. Bachmann Giovanni, Bolzano (Brasi Corrado, Knittelfeld) *BazzanelIa Alfonso, Bolzano *Gadsky Paolo, Merano Garotta Riccardo, Stadi-Paura Comper Ubaldo, Bolzano Defranceschi Ottone, Bolzano Demar Olivino, Bolzano (Denicolò Giuseppe, Bressanone) Deutsch Egone, Bolzano Dorfmann Giovanni, Bolzano "Egger Francesco, Gries Poppa Giacomo, Pieve di Livi- nallongo de Hausmann

Federico, Salorno Holzner Teodoro, Merano "liunglinger Rodolfo, Gal darò, Ant. Kelder Giovanni, Ortisei, Ant. Kiem Giuseppe, Bolzano "Ladurner Antonio, Bressanone, Ant. (Lanzoaster Gius., Bressanone) Lezuo Ottone, Colle Santa Lucia *Malojer Luigi, Bolzano Martin! Antonio, Pieve di Livi- nallongo, Ant. Somma: 57 Masoncr Ivo, Steinach Maurer Federico, Bolzano Mayr Giuseppe, Fortezza, Ant. "Nicolussi Gualtiero, Bolzano Oberst Massimiliano, Bolzano Perathoner Giuseppe, Ortisei *Pernter Riccardo, Bolzano

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Pagina 180 di 300
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/12(1988)
ID interno: 355106
la richiesta di sottrarre alla perniciosa influenza della diocesi di Bressanone i tre deca nati ’’latini” di Livinallongo, Colle e Cortina, per assegnarli invece alla ’’dio cesi cadorina”, più propriamente alla diocesi di Belluno-Feltre, o a quella di Trento, per evitare ’’gravi conseguenze pel sentimento di italianità (allo stato latente) della cittadinanza sovrattutto quando si pensi che la quasi totalità della popolazione è tradizionalmente assai osservante delle prati che religiose e legata intimamente

dell’Ufficio Centrale delle Nuove Province] al vescovo di Bressanone Giovanni Raffi, 14 gennaio 1922. Sulla questione relativa al muta mento dei confini delle diocesi, in particolare di quella di Bressanone che si estendeva in territorio au striaco comprendendo anche il Ti- rolo del Nord ed il Vorarlberg, cfr. U. Corsini - R. Lill, Alto Adige, cit., pp. 50-54. 41) ACS, Mi. Acp. 1922/1924, b.1797, Re lazione dell’ispettore D. Soprano al prefetto di Belluno, gennaio 1924, p. 2. A comprensione di tale afferma

zione bisogna ricordare che l’alto potere del clero qui descritto dipen deva anche dal fatto che la nomina dei vescovi di Trento e Bressanone, per concessione della Santa Sede nel 1822, era di competenza dell’impe ratore d’Austria, e che i parroci as sumevano anche funzioni civili, in quanto detentori degli uffici anagra fici dei loro decanati.

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