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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Pagina 179 di 198
Autore: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Luogo: Roma
Editore: S.A.I. Industrie Graf.
Descrizione fisica: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturzerz. S. [181] - 182
Soggetto: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Segnatura: I 119.191 ; I A-4.606
ID interno: 161448
ha né servizio, nò rifornimento viveri e serve solo quale ricovero. Le chiavi si trovano a Vipi teno» a Mules e presso la Sezione di Bressanone del C. A. I. che ne è la proprietaria. Dista un to tale di 5-6 ore di cammino per strada e sentieri da Vipiteno, Dal rifugio alla cima del Picco della Croce (Wilde Kreuz Spitze) m, 3135, ore 2.30, non diffi cile; alla Forcella della Rena (Sandjöchl) a 2 646 m ., a nord, ore 2 * al Rifugio Bressanone (Brixner Hütte) sul versante della Valle di Valles

a 231 1 m. f ore 3.30: ha io posti a dormire su materassi, non ha. servizio d 'osteria, è proprietà del C. A. I, Sezione di Bressanone. Dalla cima si può discendere a sud, in 1 ora, al .grazioso Lago Selvaggio (Wilder See) a 2538 m.: in salita, ore 1 .45-2, per sentiero con segnavia rosso. Partendo da Mules si percorre la Valletta di Segues (Senges) ed in 5 ore, per sentiero con segna via bleu, al Lago Selvaggio (Wilder See) da cui, in meno di due ore, alla vetta del Picco della Croce, Da Mules

, seguendo il Rio e valicando la Forcella di Campo di Sopra (Gansorjoch) al Lago Sel vaggio, ore 5.30; dal lago al Rifugio Bressanone per il vallone sotto la cima, ore 2. Anche da Campo di Trens (Freienfeld) su può arrivare al Picco della Croce raggiungendo la vetta di Segnes per Partignes (Partinges), totale ore 7.30-8. Da Mules al paese di Valles (Vals) a 1334 m. salendo e ridiscendendo il Passo di Valles (Valser Joch) a 1933 m > ore 4-3°> P er mulattiera; continuando, dal Passo la stessa porta

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Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1940
¬L'¬economia frutticola in Alto Adige
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Pagina 23 di 122
Autore: Ruatti, Giuseppe / Giuseppe Ruatti
Luogo: Roma
Editore: Federazione Nazionale dei Consorzi Prov. tra i Produttori dell'Agricoltura, Settore della ortofrutticoltura
Descrizione fisica: 117 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 115 - 117
Soggetto: g.Südtirol;s.Obstbau
Segnatura: III 1.372
ID interno: 231099
a mezzo di con tratti enfiteutici (3), dai quali prese le mosse la formazione della pos sidenza contadinesca poiché l’impresa poderale — per quanto sog getta a prestazioni di ogni genere e vincolata alle indivisibilità — venne in potere per intero degli imprenditori-contadini a titolo per- (1) Dal lato politico notasi che il territorio atesino sottostava ai vescovadi di Coira, Bressanone (con sede nei primi tempi a Sabbiona) e di Trento. Coira dominò sull'intera Venosta fino al 1655 raggruppando

le popolazioni romancio e latine, fatto questo che spiega la persistenza del linguaggio italo-roniancio per parecchi secoli sul fondovalle e la sopravvivenza di costumi e di numerosi termini d’origine latina nella Venosta, sulla quale la Valtellina ed i Grigioni esercitarono sempre un sensibile influsso per i frequenti rapporti intervenuti. Bressanone ebbe carattere spiccatamente tedesco-feudale che ancora mantiene nella propria edilizia urbana: Felemento tedesco, sia laico che ecclesiastico, trovò ivi larga

espansione. Tuttavia le zone ladine circostanti alle Dolomiti mantennero attraverso la do minazione vescovile il proprio linguaggio ladino e gli adeguati costumi. Trenlo, che teoreticamente dominava su Merano e Bolzano, subì nella pratica la su premazia dei Conti di Castel Tirolo e quindi degli Asburgo che nel 1363 subentrarono in qualità di avvocati delle diocesi di Trento e di Bressanone ai teste citati conti. Degno di menzione è il fatto che mentre nel Trentino ebbe sempre vigore il sistema notarile

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1926
Venezia Tridentina, Ampezzo, Cadore: Alberghi e tariffe 1926
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Pagina 11 di 44
Autore: Comitato Provinciale per il Concorso Forestieri nella Venezia Tridentina / Comitato Provinciale per il Concorso Forestieri nella Venezia Tridentina
Luogo: Roma
Editore: Ente Nazionale Industrie Turistiche
Descrizione fisica: 39 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis ; <br>g.Ampezzo;s.Gaststätte;f.Verzeichnis ; <br>g.Cadore;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Segnatura: II A-36.073
ID interno: 511530
ESCURSIONI E ITINERARI Da Bolzano. — In aita ieri or nata: 1. Merano (ferrovia) Passo del (Movo-Brennero (automo bile) - 2. Passo della. Mendola (ferrovia e funicolare), - 3, Per il Passo dì Carenza-Pordoi- Palzorego a Cortina d'Ampezzo (automobile) - 4. Bressanone e Brun co (ferrovìa) - 5. !'rc- dazzo-Rolle-S. Martino di Castrnzza. lo dite giornate ! 1- Merano, Sponclignu (ferrovia)-Pàsso dello Stelvio-Borrniio - T i r ara o - To • nale-Mendola (automobile) - 2 Cortina d'Ampezzo-Venezia

(anfcomobile)-Arsiero (ferrovia) - 8. Passo della Frieca-Lavarone-Lévico (automobile). EXCURSIONS ET ITINE R AIRES De Bolzano. — En on jour: 1. Merano, (eh. de fer) Col du (Movo-Brennero fautomobile) - 2, Col de la Mendòla, (eh. de fer et funiculaire) - 3. Par le Col de Carezssa-Pordoi-Falmrego à Cortina d'Ampezzo (automobile) - 4. Bressanone et Brunice (chemin de l'er) - Predazzo- Roll e S. Martino di Castrozza. , En deux jours: 1. Merano, Spondigna (chemin de fer)-Col du StelviA-Bormio-Tirano-To- nale

) - 2. Rovereto-Pi aia delle Fusrazze-Schio (aufcomobile)-Arsiero (©hem in de fer) - S. Col de la Fricea-Lavarone-Levieo (automobile). WALKS AND ITINERARIES Prom Bolzano. — Disposing of on« flay; 1. Merano (Ry) Giovo Pass-Brennero (motorcar) - 2. Mendola Pass (Ry and funic.) - 3. Through Carezza Pass-Pordoi-Falzarego to Cortina d'Ampezzo (motorcar) - 4. Bressanone and Bruni co (Ry) -• 5. Predazzo-Rolie-S. Martino di Castrozza. . Disposing of two days: lì Merano, Spondigna (Ry)-Stelvio-Pasa-Bormio-Tiraao

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Pagina 61 di 95
Autore: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Luogo: Roma
Descrizione fisica: 39, 21, 32 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 8.529/1-3
ID interno: 250203
Atti Parlamentari Camera dei Deputati V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI Tabella A FONDI ARCHIVISTICI CHE RIMANGONO ALL’ARCHIVIO DI STATO DI BOLZANO 1) Archivio principesco vescovile di Bressanone; 2) Archivio capitolare di Bressanone; 3) Atti amministrativi dei capitanati e giudizi distrettuali; 4) Atti giudiziari del tribunale di Bolzano; 5) Atti giudiziari dei giudizi di varie località; 6) Liste di leva; 7) Archivio DAT (Società fiduciaria germanica liquidazione beni

optanti); 8) Archivio DEFI (Delegazione economico-finanziaria italiana). FONDI ARCHIVISTICI CHE VENGONO TRASFERITI ALL’ARCHIVIO STORICO DELLA PROVINCIA DI BOLZANO 1) Archivi dei conventi soppressi; 2) Archivio della contea del Tiralo; 3) Pergamene di Bolzano, Bressanone e Gudon; 4) Catasti e raccolte di mappe; 5) Atti delle giurisdizioni nobiliari di Bolzano e Merano = Landeshaupt mannschafts-Akten; 6) Libri giudiziali di insinuazione = Verfachbücher; 7) Commissione sistemazione servitù (esoneri

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Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1940
¬L'¬economia frutticola in Alto Adige
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Pagina 48 di 122
Autore: Ruatti, Giuseppe / Giuseppe Ruatti
Luogo: Roma
Editore: Federazione Nazionale dei Consorzi Prov. tra i Produttori dell'Agricoltura, Settore della ortofrutticoltura
Descrizione fisica: 117 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 115 - 117
Soggetto: g.Südtirol;s.Obstbau
Segnatura: III 1.372
ID interno: 231099
La distribuzione dell’area occupata dal melo e dal pero è rias sunta nel precedente specchietto, dal quale appare l’imponente inten sità frutticola dei Comuni circostanti a Merano (in ragione dell’84 per cento dell’area coltivata) ed a Bolzano (con circa il 72%). La restan. te area frutticola è data dalla Venosta, che segna un’evoluzione rapi dissima negli ultimi anni per la razionalità degli impianti, e dalla conca di Bressanone, sulla quale la frutticoltura trovasi —* eccettuate poche plaghe

ettari e risulta nel Merancse e nella conca di Bressanone assai van taggioso all’economia agricola. Il noce è piantalo ovunque, fino a considerevoli altezze, sui prati, sui pascoli, ai margini dei seminativi e nelle adiacenze dell’abitato, in partico lare nelle plaghe di monte, ciò che rispecchia la sorpassala estrazione dell’olio per uso aziendale-faniiliare ; complessivamente occuperebbe circa 250.0 ettari. Il pesco assume una discreta importanza trovandosi intercalato alle viti, ai meli e peri

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Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1933
Adige.- (Superfici dei bacini imbriferi del Compartimento); Vol. 1
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Pagina 69 di 157
Autore: Italia / Ufficio Idrografico del R. Magistrato alle Acque <Venezia> / Ministero dei Lavori Pubblici, Servozio Idrografico, Ufficio Idrografico del R. Magistrato alla Acque, Venezia
Luogo: Roma
Editore: Provveditorato Generale dello Stato
Descrizione fisica: VII, 140 S. : graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Etsch;s.Einzugsgebiet;f.Tabelle
Segnatura: III 94.990/1
ID interno: 168804
jöel bacino imbrifero 59 SUPERFICIE IN KMQ. DELLE ZONE FRA LE ISOIPSE DI 300 IN 300 METRI e relativi valori percentuali SUPERFICIE STAZIONI IDROGRAFICHE impermeabile E O-IOO 100*300 ZOO 600 600*900 900.-I200 I200-I500 I500'l800 1800*2100 2100*2400 2400*2700 2700-3000 3000-3300 oltre 3300 K.,. OSSERVAZIONI 0.5113 6.1548 3.8002 2.0895 0.2083 I - Bressanone (556,30). ■ — — — — 0.0822 I.IOOO 1.5298 0.8028 O .O316 - - — . — — — O .OI88 — - - - - - - — ■ - - 0.5113 -7 6.Z747 33-3 3-9012 3.1895 2.8128

). . — , - — - - 0.2373 2.3423 I .6865 O .38IO O .I374 - - — Pr - Bressanone (560).- — - — — — 0.9546 4.2419 . 6-5935 5.5124 I.I82I — — — - - ' 5.7824 9.9928 10.3906 8.1054 4.9996 1.1741 0.2841 — — — — 5.7824 I2.65IO 12.9516 ,,0798 9-4541 «-I775 I.3I95 52.52 . — — '7-9 j8,3 w 8Jt *•9 — — ■ — — 8.9O7O '39756 268.7522 439-5148 566.3232 . 620.5618 525.9205 286.5624 98.9227 22.8650 1.6186 I7II.72 D . 3 ^ 3-9 P.* u4 i7.s 9-7 3-3 ... 57-9 0.3397 . 0.6543 0.6543 0-5977 . 0.0126 _ - - O.7973 2 -5430 1.7832 0.4081

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Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1940
¬L'¬economia frutticola in Alto Adige
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Pagina 49 di 122
Autore: Ruatti, Giuseppe / Giuseppe Ruatti
Luogo: Roma
Editore: Federazione Nazionale dei Consorzi Prov. tra i Produttori dell'Agricoltura, Settore della ortofrutticoltura
Descrizione fisica: 117 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 115 - 117
Soggetto: g.Südtirol;s.Obstbau
Segnatura: III 1.372
ID interno: 231099
di Bressanone l’esten sione prativa si equilibra con la seminativa, ciò che rispecchia resi stenza della struttura autositica. Di pari passo si svolge la consistenza zootecnica. Sulle zone frut- (1) I comuni aggruppati sono i seguenti: Zona della Venosta: Sluderno, Lasa. Silandro, Laces, Castelbello-Ciardes, Naturno, Plaus, Parcines; Zona di Merano: Lagundo, Merano, Tirolo, Rifilano, Scena, Marfengo, Cermes, Lana, Postai, Gargazzone, Tesimo; Zona di Bolzano: Nalles, Terlano. Appiano, Caldaro, Vadena, Laives

, Bolzano; Zona dell Isarco: Laion, Chiusa, Bressanone, Varna, Quasi identico sviluppo di Bolzano si verifica sui territori dei Comuni vallivi del Man damento di Egna (Salorno, Egna, Termeno. Magre-Cortaccia, Ora, Bronzolo), i quali gravitano dal lato economico più su Bolzano che su Trento, L’intensità frutticola ed il congegno poderale differiscono solo in minima misura dai tipi esistenti nei dintorni di Bolzano. Appartenendo però il mandamento di Egna alla Pro vincia di Trento, credesi opportuno

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Pagina 61 di 198
Autore: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Luogo: Roma
Editore: S.A.I. Industrie Graf.
Descrizione fisica: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturzerz. S. [181] - 182
Soggetto: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Segnatura: I 119.191 ; I A-4.606
ID interno: 161448
festeggiare il -terzo centenario della venerata immagine. . , ; Vicino alla chiesa c'è l'antica casa Eppurg, ora locanda Bireher, che fu nei diversi secoli di,.vari proprietari feudali. Si può ricordare per l'antichità del paese che un documento di Bressanone cita un Bertoldus de Trentis già nel 1060: inoltre ivi fu trovato pure un mo numentino funerario dell'epoca barbarica. Proprio di fronte a Trens, dall'altro lato della valle, sulla destra dell'Isarco sta il paese di STILVES (Stills) a 963

di donazione detto di Quar tino al monastero di S. Candido (Innichen). Dopo esser stato possesso dei vescovi di Fri si nga. ed Augusta, passò nel 985 alla chiesa di Bressanone, della quale rimase fino agli ultimi tempi. Del 1214 è ricordato il primo parroco Corrado. La vecchia chiesa fu co struita nel ,1477; sulla base di questa, l'attuale fu totalmente rifatta tra il 1840-43. Tanto da Trens che da Stilves si ha un'ot tima vista sulla valle d'Isarco, verso la piana di Vipiteno ed i monti circostanti

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Pagina 102 di 198
Autore: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Luogo: Roma
Editore: S.A.I. Industrie Graf.
Descrizione fisica: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturzerz. S. [181] - 182
Soggetto: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Segnatura: I 119.191 ; I A-4.606
ID interno: 161448
scendo, mentre al passo di Giovo rimanevano i soli piccoli traffici locali tra Merano e Vipi- . teno. Sul tracciato antico non si hanno dati certi; però si crede seguisse Val Racines e toccasse il piano alla località Stanga. Infatti col 1241 ivi, « apud Stan gam- » fu messo un posto di dazio, a beneficio della Diocesi di Bressanone. Colla , fine del XII secolo non lungi del passo fu istituito un ospizio per ricovero dei viandanti con l'obbligo di dar loro del vino; nel 1302 vi fu eretta una

cappella. Tra il 1307 e il 1319 la strada per Racines fu abbandonata e aperta quella per Calice (Kalch) a mezza costa: il dazio fu trasportato da Stanga a Villa (Vili), poco ad occidente di Vipiteno, come si legge in un 11 rbario di Bressanone del 1400. Fino a quell'epoca il transito era stato assai vivo, spe cie nell'estate e nell'autunno, non solò di. grani e viveri, greggi e colonne di rifornimento, ma anche di truppe, di minatori e di personàggi importanti, Così l'S febbraio 1342 ail'Ospizio passò

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Pagina 44 di 198
Autore: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Luogo: Roma
Editore: S.A.I. Industrie Graf.
Descrizione fisica: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturzerz. S. [181] - 182
Soggetto: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Segnatura: I 119.191 ; I A-4.606
ID interno: 161448
, imperversando i torrenti in piena; nel 1014 tornò carico della preda di Lombardia e giubilando l'accolsero i bavari al di là dell'Alpi; nel 1021 alla volta delle Puglie e l'anno dopo con l'esercito disfatto dalle febbri e dalla peste; Corrado II il Salico nel 1025, 1027, 1036, quegli che fece la dona zione delle terre ai vescovi di Bressanone e di Trento per facilitare il passo a sè e ai succes sori, ai Cesari tedeschi; Arrigo III nel 1046, 1047 e ^ ue v °l te nel 1055; Arrigo IV con l'imperatrice consorte

nel 1080 per recarsi a Bressanone al conclave dell'antipapa, nel io8r all'assedio di Roma, nel 1084, nel 1090; Arrigo V nel mie 1116; Lotario il Sassone quattro volte (1132, 33, 36, 37), combattendo lungo l'Adige, nel ritorno malato a morte, oltre il Brennero morì in una capanna; Federico Bar barossa nel 1154 P er combattere ì Lombardi, contro Arnaldo, nel 1155 tornò con le truppe ubbriache del vino di Bolzano, e nel 1158 uon un gran numero di fanti e cavalli, con vescovi e baroni, per distruggere

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