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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 80 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
24 BOL IL distretto di Bolzano è formato dai quattro comuni, -i.° Bolzano città, 2.° ie dodici gastaldie in tedesco Malereien, 3,° Gries, 4.' Laifers o Leifers. Abitanti 41,289, dei quali 5074 di sesso maschile, 62-13 di sesso feminite. Case 4117 abitate da 2338 famiglie. Estimo fiorini meranesi 4,492.798, dei quali 370,788 spettano al comune della città di Bolzano. Superficie tornature 7666,40, Anticamente ramministrazione giuridica della campagna era staccata da quella della città; le dodici

gastaldie, Gries e Laifers formavano una giurisdizione a parte, la città era governata dal principe di Trento col mezzo di un suo gastaldo o castellano che aveva residenza nel castello Foimi- gario, poi Formiano , ed ora Corona di Sigismondo per tedesco Sigmunsliraih Una piccola parte della città era fendo dei si gnori di Vanga. Veli’ anno 4462 Giorgio principe di Trento cedette a Sigismondo d’Austria e conte del Tiralo la città di Bolzano, come fu osservato di sopra e le due giurisdizioni di campagna

e di città furono incorporate col nome di giurisdi zione di Bolzano e di Gries. Quest’ ultimo villaggio aveva però il privilegio di un commissario proprio eoi nome di giudice di pace. Nell' anno 4766 la città di Bolzano ot tenne in fendo dal governo la giurisdizione iiKameid verso U corrispondente di fio rini 43,000, e nell'anno 4703 vi aggiunse quella di Bolzano e Gries verso il paga mento di fiorini 6,300, Venuto il paese sotto il dominio bavaro con decreto dei 24 novembre 4806 fu isti tuita in Bolzano

una giudicatura, la quale oltre i due distretti del magistrato com prendeva i distretti di Vanga, Genesici, Val Sarnica, Egna, Salomo, Termeno e Cortazza, Nova tedesca, Caldaro, Appiano, Tisens, Neuhaus e Stein. La popolazione di questa giudicatura comprendeva 43,784 abitanti. Conquistato questo paese dai Francesi fu und al regno d’Italia, e con decreto vice reale dei 40 agosto 4810 fu istituito nella città di Bolzano un tribunale di prima istanza e una giudicatura di pace; la loro giurisdizione

si estendeva sopra i distretti incorporati dal governo bavaro ad ecce zione di Caldaro ed Egna. Questo stato di cose durò anche sotto il governo austriaco fino al 4.° maggio 1817 e coll’organizza- zjone delle giudicature fu istituito nella citta di Bolzano mi tribunale civile e eri- BOL minale ; gli affari politici furono affidati al magistrato civico della città pei quattro comuni che compongono fattuale distretto di Bolzano. Il distretto di Bolzano è confinante a settentrione da quello di Merano

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 79 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
BOL sullo stesso stile della chiesa e compito j soltanto nell’ anno <1525. L’ altare mag giore è fregiato d’un dipinto del veneziano Lazzaro Lazzarini e rappresenta l’Ascen sione. Bolzano ha un ginnasio affidato ai Fran cescani, e il loro convento è la più antica istituzione di quest’ordine di tutto il Tren tino ; la consaerazione della chiesa seguì nell’ anno 4340. Le vìe della città sono alquanto anguste, la principale è però fiancheggiata da portici ampi e molto co modi per le fiere che

; Un istituto di educazione per donne di servizio ; Una casa di correzione o di lavoro forzato. Bolzano è capoluogo e sede del eapita- nato^ del circolo, ha un tribunale civile e criminale di prima istanza, come autorità civile per la città e distretto di Bolzano e come tribunale criminale pel circolo ; come autorità civile esso è, in pari tempo foro privilegiato per la nobiltà e per il clero dei circolo. Questa città è celebre per le sue quat tro fiere mercantili che si tengono il pri mo lunedì dopo Latere

, il primo maggio, il 23 settembre e il 26 dicembre, e du rano Il giorni compresi i due giorni di rispetto. Le prime traeeie storiche delle quattro fiere di Bolzano sono dell’ anno 1202; il privilegio dell’arciduchessa Claudia è del 463a e con esso il diritto di avere una giudicatura mercantile e di cambio, Questo privilegio fu confermato da tutti i suc cessivi sovrani del paese. L’imperatore Giuseppe II sottopose lo statuto delle fiere di Bolzano a una riforma armonizzandolo colle sue leggi generali

, decreto dei 43 gen naio 4787. L’ imperatore Francesco con decisione dei 23 marzo 4792 ristabilì l’an tico stato di cose e riconfermò l’originale statuto. Nell’anno 4840 la città di Bolzano fu congiunta al dipartimento dell’alto Adi ge, il governo italico abolì l’antico statuto BQL 23 come inconciliabile colle sue leggi di com mercio, conservò le quattro fiere , istituì una giudicatura di fiera e una camera di commercio. Ricongiunta la città di Bol zano all’ impero austriaco con decisione dei

24 febbraio 4816 furono riconfermati gli antichi statuti e ristabilita la giudica tura mercantile. La città di Bolzano figura nella storia 44 anni avanti l’era volgare come il campo, ove Druso diede ai Reti la prima battaglia e li vinse. Divenuta stazione ro mana portò il nome di Ponte di Druso e fu soggetta al dominio dei Romani. I Goti e poscia i Longobardi la invasero e come terra di confine del regno fu conquistata dai Bajoari, i quali la tennero fino all’an no 680 e fu loro tolta da Alacbi duca

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 58 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
ADI dono dalle stesse ghiacciaie e bagnano le due vaili alpine di Silandro, Schlanders , e di Senale, Schnals; i piccoli rivi di Villapinna e di Teda che scendono dai monti fra le città di Merano e Bolzano, i piccoli rivi di Ora e di Cadino che scen dono dai monti fra le città di Bolzano e di Trento ; il Fersina, che trae origine nei monti di Fierozzo e mette foce presso la città di Trento; il rivo di Calliano che shocca dai monti di Folgaria e finalmente il rivo di Ala che scende dalla valle

dei , Monchi. Il corso dell’ Adige dalla sorgente fino alla città di Merano è velocissimo a guisa di torrente, quivi ingrossato dal Passero prende l’aspetto di fiume e si rende na vigabile alla discesa con zattere, ingros sato dì sotto a Bolzano dallTsarco è na vigabile all’ ascesa fino a Bronzolto con barche della portata di 4 ai 500 centi naia, le quali salgono a doppia portata fino a Trento per la confluenza del Noce e deli’ A'isio. La media larghezza dell’Adige dalla sor gente fino a Glorenza

è di 2 ai 4 metri, da Glorenza a Merano dai 4 ai 40, da Merano a Bolzano dai 40 ai 20, da Bol zano a Salorno dai 20 ni 40, da Salorno a Trento dai 40 agli 80 e da Trento alla Chiusa di Verona dagli 80 ai 400 metri. La profondità minima presso Trento è di metri 2.21, la media di 4 ai 5 metri, e nella piena di giugno 4827 raggiunse metri 40.42, in quella di ottobre 4844 metri 9,48, in quella di agosto 4845 me tri 8,52 di altezza presa dal fondo del letto, Il corso di questo fiume è tortuoso, con seguenza della

, il secondo per il Brennero al Danubio, il terzo per Tobiacco alla Drava. Questi tre passaggi si uniscono in una sola conca alla città di Bolzano, indi la valle prosegue, si allarga alle città di Trento e Royeredo e continua sino a Ve rona, La via principale partendo da Verona segue la sponda sinistra deH’Àdige sino a Bolzano, ivi entra nel recipiente dell'Isar- co, passa sotto il forte di Alca e va per Sterzinga al varco del Brennero per di scendere nella transalpina valle delTEnns. Nella Venosta

superiore sbocca la via dello Stelvio, si unisce presso Glorenza alla strada che da Bolzano e Merano per corre la strada Venosta e congiunte fian cheggiano i tre laghi sul giogo delle Alpi all’origine dell’Adige per discendere al lago di Costanza, A Trento s’incontra lo shocco della valle del Brenta ossia delia Valsugana che con duce a Bassono, Padova e 'Venezia, Quivi mette capo un’altra strada, che merita un posto fra le principali comunicazioni della valle dell’Adige, cioè la nuova strada che per

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 142 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
istituì nell 'anno 4817 la giudicatura imperiale di Karneid. La dinastia di Tiers alla secolarizzazione del principato vescovile di Bressanone fu assunta nell’ anno 4803 dai governo ed ottenne una propria giudicatura ; sotto il governo bavero nell’anno 4808 fu incor porata al distretto della Chiusa, dal go verno austriaco nell’anno 48-17 a quello di Voefs e il primo aprite 1823 a quello di Karneid. Le altre dinastie furono tutte dal go verno bavaro nell' anno 4806 congiunte alla giudicatura di Bolzano

sede nella città di Bolzano. Il territorio di questo distretto è quasi tutto situalo sulle coste dei monti che cin gono la città di Bolzano; soltanto una piccola estensione nei comuni di Terla e Villapiana è sul plano della valle dell’Adme e quivi si coltivano gelsi dagli abitanti ita liani stabilitMn questi comuni. Nel rima nente si coltivano cereali, e gli abitanti traggono in parte il loro sostentamento dalla pastoreccia e dalle selve. Il comune è formato dal villaggio di Karneid e dal casale

Cardano. Abitanti 2292, case 374. Estimo fior, meran. 407,353 car. 45. Alla distanza di un quarto d’ora dal villaggio sorge sulla punta di una rupe 1 antico castello di Karneid. Esso appar- KUE teneva originariamente ni conti di Grei fenstein, nel secolo XIV n’erano padroni i signori di Velser e nell’ anno 4387 Al berto duca d’ Austria ne investì la casa Liehtenstein dalla quale passò alla città di Bolzano come abbiamo osservato dì sopra. Curazia filiale della paroechia e deca nato di Bolzano, diocesi

di Trento, * RASALI. Stabilimento di bagni si tuato nella vai di Martello, circolo di Bolzano. Quest’acqua è ricca di solfato di soda ® giova nelle ostruzioni vescìeali, nelle emor roidi, nelle malattie cutanee croniche, nelle ulceri, ne’reumatismi, nell’artritide, atne- ronea, e ce. Si usa egualmente in bagno ed in bevanda: vi concorrono annualmente non meno di 300 balneanti, i quali pos sono trovare in questo stabilimento co modi e decenti alloggi e servizio soddi- sfacente. * KEMATHEN. Circolo

di Posteria, co mune del distretto di Täufers, Abitanti 314, case 39, Villaggio situato alla sinistra della Ache un miglio a mezzogiorno da Täufers. * KIEN'BERG. Circolo di Fusteria, co mune del distretto di Brunecco. Abitanti 26, case 7. * KQRSCH. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Sehlanders, Abitanti 849, case 78. Estimo fior, inermi. 94,244 car, 5. L’antichità di questo villaggio risale a tempi molto rimali, e in una cronaca del l’anno 749 si fa menzione dello stesso col nome di Chorses

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
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Pagina 15 di 26
Autore: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Luogo: Milano
Editore: Agnelli
Descrizione fisica: 24 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Segnatura: II 129.904
ID interno: 65092
— li — orizzotil.'ile fra kolmamt c Gargazone. E tosi il nuovo Regno 61- lalia non abbracciò nè lolla la coutca «li Bolzano, nò alcuna parie delia contea della Veuosta, dei quali terriiorii, col Du calo di Trento imi (smelile. al marchesato di Castellavo nel Manto vano. fino dal secolo XI gli imperatori romano-germanici aveano investilo a titolo di donazione con piena sovranità territoriale i Vescovi di Trento. La Diocesi di Trento anche attualmente si estende su quelle due antiche contee

di Bolzano c della Venosta, e conta in lutto 450 mila anime (I). Designato che fu il territorio da annettersi al Regno d’Italia, venne questo eretto a Dipartimento delTÀlto Adige, che con pro clama del 10 giugno 1810 venne anche solennemente inaugurato; ed in quel giorno Trento, capitole di quel nuovo Dipartimento ita liano, vide innalzare le armi del Hegno. Posta mano alla Sua or ganizzazione, della quale con vicereale decreto di Parigi del 18 maggio 1810 si aveva data la commissione al consigliere

di Stato prefetto del Dipartimento delfAdige in Verona, sì attivò col 1 set tembre 1810 la Prefettura del Dipartimento. Fu questo diviso ' in cinque distretti, ossia viceprefetturc. dì Trento, Rovereto, Riva, Cles c Bolzano, e questi in venti Cantoni ed altrettante giudicature di' pace. Coniava allora una popolazione di 2(io,loft anime, che ora sì sono cerio a innen late a 400,000, delle quali 550,000 appartengono al solo Trentino. Il distretto di Bolzano comprendeva 54,456 abi tanti. In Trento

si instimi una Corte di Giustizia civile e crimi nale subordinata alla Corte di Appello in Brescia, ed una Camera di Commercio, tutti gli uffici! amministrativi centrali; un Tribunale di prima istanza in Bolzano ed un Tribunale di Commercio in (in La conte.! di Bolzano c la contea della Venosta giacciono nella valle superiore dell’Adige; di quella valle die si apre sopra Verona al punto den minalo Cliitisa Veronese, e die terminale sulla vetta delle Alpi d’Italia al gran passo del monte Vertone, alla

sorgente di quel fiume, che scaturisce presso Beseiten (Rasenia) il più alto villaggio; la qual sorgente principale, con altre ancora, forma poco sotto t tre laghi dell'Adige, detti anche lago rosso, lago bigio e lago verde. La contea di Bolzano abbraccia la valle dell’Adige colle sue laterali dal paese di Salorno fino al luogo detto la Teli (teloneo dei ro mani) s sera di Merano, c la contea della Venosta abbraccia la parte più settentrionale fra la Teli e Besehen. La grande strada lombarda del monte

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 122 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
da Stenico. * EGART. Stabilimento dì bagni situato un miglio sopra Merano all’ingresso della valle Venosta, circolo di Bolzano. Le sorgenti sono quattro : esse conten gono del gas acido carbonico, del solfato di soda, del solfato di magnesia e dell’os sido di ferro. Sono molto fredde, essendo la loro temperatura appena di due gradi al di sopra dello zero. Sembrano esse alimentate dalla fondita delle nevi, perocché cessano di scaturire dal mese di dicembre sino al marzo. Il sito* è ameno e 1’ esposizione

a mezzodì rende la temperatura del luogo dolce e sicura contro l’aria umida che quivi è molto nociva. Vi è una bella casa di ba gni con doeeie e anche bagni a vapore, * EGGENTHAL. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Rameici. Abitanti 806, case 100. L’ estimo di questo comune è com preso in quello di Nova tedesca; le case sono seminate al piede del monte che di vide la valle di Fassa da quella di Car dano: i due gruppi principali sono chia mati il villaggio di sopra e il villaggio di sotto

. In quello di sotto v’ è la curazìa filiale della parocchia di Nova tedesca decanato di Bolzano, diocesi di Trento. * EGA A per tedesco Neumark. Circolo dì Bolzano, comune e distretto dello stesso nome. Borgo di 76 case e 820 abitanti, alto dal livello del mare metri 208, situato sull® via imperiale alla sinistra dell’Adige, If. a mezzogiorno da Bolzano, 20 \- la . a s ? llcn trione da Trento. — le,n P i romani si chiamava Endide, in quelli di mezzo Ernia o Ennia, fu ri- stnurnto o rifabbricato

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 143 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
L * LAAS. Circolo di Bolzano, comune äel distretto di Schlanders, Abitanti 1191, case '113, Estimo fior, meran, 85,957 car. 54. Villaggio situato sulla strada imperiale della Val Venosta alla sinistra dell’Adige 3 miglia a ponente da Schlanders, In una piccola valle sul territorio dì questo comune si trova una cava dì marino bianco statuario: è della medesima qua lità di quello di Goeflan e se ne possono ottenere massi convenienti per qualunque lavoro architettonico. Si spedisce ora prin

tedesco Laag. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Egna. Abitanti 113, case 12. . Estimo compreso quello dei comuni di Salorno e Caprille fior, meran. 212,077 car. 16, Piccolo villaggio abitato tutto da Ita liani situato 2 miglia a settentrione da Salorno, Espositiva filiale della parocchia e de canato di Salorno. LAIFERS. Circolo di Bolzano, distretto della città dello stesso nome, comune for mato dal villaggio e piccole frazioni di case isolate, fra le quali il casale di San Giacomo

è di maggior importanza. Abitanti 1117, case 110. Estimo fior, meran, 52,617 car. 18, Villaggio situato sulla via imperiale nelle vicinanze di Bolzano, e siccome nello stesso si fa un grosso commercio di le gnami che provengono dai monti vicini, si stabilirono nello stesso molte famiglio italiane, le quali introdussero la coltiva zione dei gelsi e l’industria delle sete, « presentemente tutto ìt territorio è abitato e coltivato da Italiani, Curazia filiale della parocchia e der nato di Bolzano, diocesi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 156 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
.101) MER del [Voce sopra Mezzana G miglia a po nente da Male. MEM)Oi\À, 3Ionte situato fra la valle di .'S'on e quella dell’Adige. Esso ila mi passaggio non molto agevole c serve di comunicazione alia valle di Non per la città di Bolzano ni i villaggi vicini. * MERANO. Circolo di Bolzano, di stretto, comune e città dello stesso nome. Il distretto di Merano confina a setten trione con quello di Passino, ad oriente col distretto di Val Sa mica, a mezzo giorno coi distretti di Karneid e Lana

cent. 23. Il cornane di Merano conta aiutanti 23-13, case 226. Estimo fior, meran. 1,010,532 car. 30, La città di Merano è situata lo miglia a settenLrìouc da Bolzano e giace sulla sinistra dell'Adige ove In valle diverge verso ponente e prende il nome di Val Venosta. Sul pendio de’monti che stanno a settentrione della città sorge il costello del Tìrolo, dal quale presero nome i prin cipi del paese. Siccome però la loro sede principale fu Merano, cosi a questa città appartengono i principi, di cui

non poteva reggersi pei proprj magistrati ina doveva dipendere dal governo del suo vescovo. La tendenza d'ingra»dimei\to di questi conti era sempre diretta verso mezzo giorno, e non lo poteva essere altrove essendo la loro contea verso il setten trione confinata dalle montagne gelate della cateti a delle Alpi. All’opposto il con tado di Bolzano e il principato di Trento stavano loro aperti, ed Arrigo sotto il titolo di avvocato del vescovado di Trento seppe esercitare un potere. Arrigo movi nel

421)2 ed ebbe due figli, Alberto, che fu l'ultimo dei primitivi conti della 'Ve- mista, ed una fanciulla, ch'era promesso sposa di Mahtardo conte di Gorizia, ma che. morì avanti il matrimonio. Alberto. Le prime traccio di questo Alberto le uldtiamo già da un documento del 4491), dal (piale risulta che i conti della Venosta conseguivano m terzo ielle rendile dell« contea di Bolzano mentre- il vescovo di Trento ne percepiva due terzi. Alberto si associò alla sesta crociata, meditata e posta

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1955
¬La¬ delega delle funzioni amministrative della Regione Trentino-Alto Adige alle Provincie di Trento e Bolzano : (Art. 14 Statuto Speciale)
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Pagina 15 di 39
Autore: Agostini, Mario / Mario Agostini
Luogo: Milano
Editore: Giuffrè
Descrizione fisica: 39 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Delegation ; s.Verwaltung ; g.Südtirol ; g.Trentino
Segnatura: II 206.334
ID interno: 323651
del- Fart, 14, inteso nel senso della delega, per sistema, delle funzioni am ministrative agli enti locali ( 21 ), invocano una norma che mira a ga rantire alla Provincia ciò che lo Statuto speciale, con altre forme, con altri mezzi e con maggiore intensità già assicura alle Provincie auto nome di Trento e di Bolzano, posto che sostanzialmente le funzioni di interesse locale, ormai appartengono alla competenza delle stesse. ( 21 ) In un recente memoriale inviato dal Partito Popolare Sud-Tirolese

(S.V.P.) al Presidente del Consiglio dei Ministri, sono esposte varie richieste, le quali per ciò che riflette la questione trattata nel testo, al punto IV sono precisate come segue: realizzazione dell’autonomia provinciale integrale, con applicazione, nella misura massima, dell’art. 14 dello Statuto speciale: delega dei poteri regionali alla provincia. (V.: L. Sofisti, in Bolzano Nuova, del 29 agosto 1954). Ed in questo senso infatti venne presentato un progetto di legge regionale, nei seguenti

, dal suo presidente, dall’assessore competente o dagli altri organi provinciali,-secondo le rispettive attribuzioni. Art. 3. — Passano alle dipendenze delle rispettive provincie e diventano uffici, istituti e comitati provinciali: a) Gli ispettorati provinciali dell’agricoltura di Trento e Bolzano; b) Gli ispettorati ripartimentali forestali di Trento e Bolzano; c) Le stazioni sperimentali di S. Michele (prov. di TN.) e Teodone (prov. di BZ.); d) I comitati provinciali della caccia di Trento

e Bolzano; e) Gli uffici regionali per la sistemazione dei bacini montani di Trento e Bolzano; Art, 4-5-6, — Omissis.

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1955
¬La¬ delega delle funzioni amministrative della Regione Trentino-Alto Adige alle Provincie di Trento e Bolzano : (Art. 14 Statuto Speciale)
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Pagina 14 di 39
Autore: Agostini, Mario / Mario Agostini
Luogo: Milano
Editore: Giuffrè
Descrizione fisica: 39 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Delegation ; s.Verwaltung ; g.Südtirol ; g.Trentino
Segnatura: II 206.334
ID interno: 323651
In forza di detto articolo, cui corrisponde hart. 13 p.p. St. T.-A.A. « spettano alla Regione le funzioni amministrative per le materie elencate nel precedente articolo, salvo quelle di interesse esclusivamen te locale, che possono essere attribuite dalle leggi della Repubblica alle provincie, ai comuni o ad altri enti locali». Ora allorquando, come nel caso particolare, anzi unico, dello Statuto Trentino-Alto Adige, alle Provincie di Trento e di Bolzano sono già attribuite, anche

riflettenti l’uso della lingua tedesca, (da ta luni ritenuto nientemeno che condizione indispensabile e presupposta per il funzionamento dello Statuto), che l’art. 85 non limita affatto l’uso di detta lingua agli uffici della provincia di Bolzano, avendo facoltà i cittadini ,di lingua tedesca della provincia di Bolzano, di usare la loro lingua nei rapporti con gli organi ed uffici della P.A. situati nella provincia o aventi competenza regio nale. La stessa lingua può essere usata « nelle adunanze degli

organi collegiali della Regione, delle Provincie e degli enti locali ». (V. artt. 70, 71, 72 D.P. 30 giugno 1951 n. 574). La facoltà per i cittadini di lingua tedesca di usare detta lingua anche al di fuori della provincia di Bolzano, nei rapporti con gli uffici aventi compe tenza regionale,' (ad es.: Corte di Appello, Tribunale per i minorenni, Com missariato del Governo, Provveditorato regionale per le opere pubbliche ecc.), evidentemente esclude che il problema della bilinguità fosse stato di tale

rilievo da imporre l’aggregazione di autorità dei comuni mistilingui alla provincia di Bolzano. Comunque quanto qui si intende far notare, è l’arbitrio compiu tosi con l’art. 3 dello Statuto, giacché, pur ammettendosi la possibilità di detta aggregazione, essa era dallo Statuto attuabile soltanto rispettando le condizioni poste dall’art. 133 della Costituzione, nei riguardi cioè di quei co muni che in tal senso si fossero espressi, non essendo lecita nè ammissibile alcuna presunzione di volontà

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 81 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
sono 14,004, le quali compongono 3 città, 3 borgate, 422 vil laggi, 51 casali e sono abitate da 23,028 famiglie. Superficie geografica, tornature qua drate 346,685. 56. Estimo fior, meranesi 40,672,100 car.9. D’imposizione diretta il circolo paga lire austriache 60,983 cent. 40. II circolo di Bolzano confina a setten trione per mezzo della catena delle Alpi col Tirolo settentrionale, a levante coi di stretti di Sterzinga, Bressanone e Mareb.be del circolo di Pusteria, a mezzogiorno col circolo

. Il prodotto dei vini del circolo di Bolzano si calcola a 448,000 emeri all’anno; tutto quello che sopravanza ai bisogni interni del paese viene esportato per i tre varchi delle Alpi nei paesi transalpini. Questo commercio co stituisce la rendita principale del paese , ed era negli anni scorsi tanto lucroso che rese gli abitanti indifferenti per ogni altra industria. La tenuta di bestiami è il secondo og getto d’industria agricola, che diventa primario in alcuni distretti di monte, Questo ramo è però

di Bol zano influiscono a rendere fertile il suolo per le abbondanti concimazioni. Lo stato del bestiame del circolo è il seguente : Cavalli, . . Tori . . . Buoi , , , Vacche . . Allievi bovini Pecore , . Capre . , . Porci , . . 3.780 4,748 43,827 39.436 43,983 74,467 48,495 5,409 Al mantenimento di questo bestiame sono necessari estesi pascoli e prati, dei quali abbonda questa frazione territoriale, Si calcola che il prodotto di fieno secco pro dotto nel circolo di Bolzano ascenda a 3,200,900

In questo circolo esistono due ginnasi, uno nella città di Bolzano, l’altro in quello di Merano, il primo frequentato da 496 studenti, il secondo da 441. Lo stato delle scuole elementari si trova Scuote giornaliere Scuole domenicali Decanato diBokano Salorno « » » » » ». » » » Scuole N. 3 4 » 10 » 21 » 22 » 25 »16 fan ciulli fan ciulle fan ciulli 611 fan ciulle 633 Caklaro Lana Merano Passiria Schianti ers» 18 ValSarnica » 10 ChiusadiEr.» 16 Castelrotlo » 14 N. 186 6,627 6,060 3,149 3,312 4

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
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Pagina 14 di 26
Autore: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Luogo: Milano
Editore: Agnelli
Descrizione fisica: 24 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Segnatura: II 129.904
ID interno: 65092
Con questo il Re di Baviera cedeva a quel Regno il Trentino, ossia meglio, 500 mila abitanti del Tirolo Meridionale, in elezione di Na poleone. Napoleone, con decreto datalo dall’Havrc del 28 maggio 4810, dichiarò incorporalo e riunito il Tirolo Meridionale al Regno d'Italia. In seguito di che, con allo commissionale di Bolzano del 7 Giu gno 1810, si determinarono i confini fra il Regno d Italia ed il Regno di Baviera. Si avrebbe dovuto credere che Napoleone richiamasse all’ Italia lutto

i due gran varchi settentrionali del Pirone e della Yen osta la a delimitazione del 7 giugno 4810 aggregò al Regno d’ Italia solo una parte della Contea dì Bolzano, la qual parte formò po scia le viceprefetture italiche di Ugna, Caldura e Bolzano. Il con fine sul grande stradale che porla al Pirene è stato segnato al torrentello Rotlmand (RoTmvANnniiisAf.ii), nel punto in cui si getta nel fiume Isarco (Eisak) non lungi dal villaggio Kollmann, nel l’attuale distretto della Chiusa (Klausen

), cd a sinistra ascendendo nella valle dell’Alto Adige* il confine a destra di questo fiume è stalo segnato al torrente di Nals (Nalsemicm) nell'attuale distretto di Lana, ed a sinistra al torrentello innominato fra i villaggi Giissian e Sir- mian, e precisamente fino al paese, di Gargnzonc (nell'attuale di stretto di Merano). Sopra Bolzano venne tirata una linea prcssocchò

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1955
¬La¬ delega delle funzioni amministrative della Regione Trentino-Alto Adige alle Provincie di Trento e Bolzano : (Art. 14 Statuto Speciale)
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Pagina 10 di 39
Autore: Agostini, Mario / Mario Agostini
Luogo: Milano
Editore: Giuffrè
Descrizione fisica: 39 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Delegation ; s.Verwaltung ; g.Südtirol ; g.Trentino
Segnatura: II 206.334
ID interno: 323651
legislativo regionale e si dispose che la stessa doveva svolgersi in sessioni biennali, tenute alternativamente nelle cit tà di Trento e di Bolzano (art. 21 S. T.-A.A.). Comunque, pur essendo la norma contenuta neH’art. 118 della Costituzione identica a quella espressa nellart. 14 dello Statuto spe ciale, tuttavia il terreno sul quale esse sono chiamate ad operare è diverso, tanto che se si consideri la particolare conformazione della Regione autonoma, composta di due Provincie, nel loro ambito pure

autonome, ben differenziata da quella prevista dalla Costituzione, an che e sopratutto per quanto attiene alla maggior vastità ed impor tanza delle funzioni amministrative attribuite alla Regione Trentino- Alto Adige, rispetto alle regioni ad autonomia normale ed alla diversa posizione delle provincie nell’ambito di tali regioni, in confronto di quelle autonome di Trento e di Bolzano, vien fatto di chiedersi se i legislatori dell’Assemblea Costituente abbiano inserito nell’art. 14 del lo Statuto

ed amministrativa autonoma di cui sono dotate quel le di Trento e di Bolzano. A ciascun ente autonomo è stato, invero, attribuito dallo Statuto Speciale una propria competenza per materia ( 16 ), sulla base di un ( 18 ) Talune delle quali materie, riconosciute dall’art. 117 della Costi tuzione, alla competenza della Regione con autonomia normale, sono state in vece affidate alla competenza delle provincie di Trento e di Bolzano: artt. 11 nn. 2, 4, 6, 10.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 53 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
c veneto. Anche nel circolo di Bolzano in molti paesi la lingua italiana è la naturale, in altri si parla promiscuamente l’italiana e la tedesca, in pochi altri e nelle frazioni subalpine degli altri due circoli solo quest, 5 ultima. Circa 4GQQ abitanti della valle di Gardena nel circolo di Bolzano , e 6800 nella valle di Badia, circolo di Bruneck, parlano la lingua romancia, un misto di ilaliano , latino , francese, tedesco c spaglinolo, somigliante a quella della valle Grigiona di Monastero e della

intellettuali e morali comuni al resto d’Italia. Nella vivacità enei brio vanno innanzi la vallo di Fiemme, la valle di Sole, la Naunia e la valle di Ampezzo. In Trento vi ha un seminario diocesano ed un liceo. Anche la cillà di Bres sanone, sede di altra diocesi, ha il proprio studio teologico. Sono istituiti ginnasii in Trento, Roveredo, Bolzano , Merano e Bressanone, In ogni circolo è aperta una scuola elementare maggiore, cd inoltre anche a Riva, Ala, Merano ed Ampezzo. Più estese sono le scuole

elementari minori maschili e femminili. Le Ire divisoni politiche, ossia i circoli di Trento, Rovcredc e Bolzano ^costitui scono la diocesi di Trento, diretta da un vescovo, che conserva ancora il titolo di principe. Le altre porzioni subalpine stanno sotto la giurisdizione della dio cesi di Bressanone, ove pure ha sede un principe vescovo. La diocesi di Trento conta 23 decanati, 442 parocchie, 451 curazie e chiese minori, -1482 sacerdoti secolari, 223 regolari e 472 monache. Quella di Bressanone

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 98 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
43 CAM CALVOLLA. Frazione del comune Ville di Monte, distretto di Riva, circolo di Roveredo, Piccolo villaggio di 27 case situato nelle vicinanze di Riva, CAMPAGNOLE. Frazione del comune di Roveredo, distretto della città, circolo dello stesso noine. Piccolo villaggio o contrada situata nelle vicinanze della città di Roveredo. CAMPEI. Frazione del comune di Val o Vanga, distretto di Marebbe, circolo di Bolzano, CAMPEN, Stabilimento di bagni,Trovasi presso la riva destra dell’ Isareo quasi

di rimpetto a Bolzano appiè del monte Roth- stein. Mancano tuli’ ora quest’ aque di analisi chimica. Paiono però doversi anno verare fra le salino-ferruginose, Si usano nei reumatismi, nella dispepsia, nelle ostru zioni dei visceri addominali e nell’ isteria, Vengono visitate da circa 200 persone annualmente, CAMPERE Frazione del comune di Ter ragnolo 3 distretto di Roveredo , circolo dello stesso nome, CAMPI. Frazione del comune di Riva, distretto dello stesso nome, circolo di Ro veredo. Villaggio

di 93 case con curazia filiale della parecchia e decanato di Riva, dio cesi di Trento, Abitanti 429. CAMPI. Frazione del comune di Terra gnolo, distretto dì Roveredo, circolo dello stesso nome. CAMPIAZZO, Frazione del comune di Arco, distretto dello stesso nome, circolo di Roveredo. Piccolo villaggio situato nelle vicinanze ài Arco *CAMPIDELIjO. Frazione del comune di Flaas, distretto di Earneid, circolo di Bolzano. CAMPIGLIO. Frazione del comune di Pìnzolo, distretto di Tione, circolo di Ro veredo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Pagina 172 di 335
Autore: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Luogo: Milano
Editore: Civelli
Descrizione fisica: XLVI, XIII, 278 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Segnatura: III 154.332
ID interno: 138326
di Trento. Villaggio con curazia filiale della pa recchia e decanato di Cembro. Àhit, 306. PISSAYÀCA, Frazione del comune d| Raviua, distretto di Trento, cìrcolo dello stesso nome, Piccolo Villaggio alla destra deH’Ädige. * PLATT. Circolo di Bolzano, distretto di Passi ri a, comune formato dai villa«'*'-! Platt e Plon e dì varii casali di monte. 0 Abitanti 449, case 94. L' estimo è compreso e complessivo in quello di Passiria. Curazia filiale della parecchia di §. Mar tino, decanato di Passiria, diocesi

di Trento. * PLÀUS. Cìrcolo di Bolzano, comune del distretto dì Merano. Abitanti 200, case 24. Estimo fior, nieran. 43,544, Parecchia dipendente dal decanato di Merano,, diocesi di Trento. PhBV. Frazione del comune di Tione, distretto dello stesso nome, circolo di Roveredo. * PLENÀ1L. Cìrcolo dell’Alta Venosta, connine del distretto di Giacenza. Piccolo villaggio di 45 cose, situato nella Venosta superiore, POCCIII per tedesco BncMioh, Fra zione del comune di Salorno, distretto di Egna , circolo

di Bolzano. POJA, Cìrcolo dì Roveredo, distretto di Stenico, forma un comune colla fra zione di Godenzo, e questa comune è in pari tempo frazione del comune generale . di Loinnso,

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