Illustrazione del monumento eretto dalla città di Trento al suo patrono Caio Valerio Mariano
ri manente Sepultura more perfecta (come notò Tacito Annoi. I. 11.) templum, et coelestes religiones decernuntur anche in Roma stessa per ordine del Senato: enei Cap. 78 . dello stesso Lib. I. aggiun ge: Templum ut in Colonia Tarraconensi strueretur Augusto, pe tentibus Hispanis permissum ; datumque in omnes Provincias e- r xemplum. ; onde Filone De Legatione ad Cajum: Totus Orbis coe lestes ei honores decreverat, templa, fana, lucos, porticus. Almeno nelle Provincie adunque Augusto ancor vivo ebbe tempi
ad onor suo, e della Dea Roma innalzati, tra’ quali uno in Pergamo, co me attesta Tiberio presso lo stesso Tacitò Anna!. IV. ' 37 . Dopo morte ne ebbe in Roma stessa, mentre, ove P. Vittore nella R.egion quarta pone Templum Urbis Romae, da Sesto Rufo s’impara, che era Templum Urbis Romae et Augusti. Guido Pancirolo nella de scrizione di Roma Region. IV. trova dell’opposizione tra Rufo, e Svetonio; ma pure, ove Svetonio s’intenda, come dee intendersi, vivente Augusto, e Rufo dopo la morte di lui., ogni
difficoltà sva nisce. Questo culto della Dea Roma insieme con quello di Augu sto si diffuse dappertutto; onde spesso nelle Iscrizioni trovami no minati Flamini, e Sacerdoti ROMAE ET AVGVSTI, come può ve dersi presso il Grutero pag. XIII. 15 . , LV 1 II. 5 ;, LXXX. 6., CCXXXV. 5., CCCLXXn. 6., CCCCXXVIIL cj-, CCCCXXX. 1., CCCCLXXVIII. L-, presso il Panvinio Antiquit. Veronens. pag. 58 . e 87 . ed altri. La CCCLXXVI. del Grutero si trova ancora presso il Velsero Rerum Augustanar. pag. 2Ó5. , e nel Museo