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Giornali e riviste
Realtà sudtirolese
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Pagina 7 di 12
Data: 10.06.1961
Descrizione fisica: 12
le Alighieri» un paragone e dal giugno del 1916 alFottobre del 1917 presidente del consiglio dei mini stri, fu dal 1907 fino al 1932 presi dente della “Dante Alighieri,,. Tramite il suo determinante appoggio Tolomei potè fondare nel 1923 “l’Istituto di studi per l’Alto Adige,,. Questo istituto aveva quale direttore Ettore Tolomei, nonché un comitato direttivo di 6 consiglieri dei quali 2 furono nominati dalla “Dante Alighieri,,. In questo istituto, che con de creto del presidente della

repubblica eb be nel 1955 un nuovo statuto, furono sviluppati tutti i piani per la snazionaliz zazione del Sudtirolo. Citiamo tra questi il divieto delle scuole tedesche, la tradu zione — se di traduzione può parlarsi — della toponomastica e dei nomi di fami glia, i programmi per l’esproprio forzo so, ed infine i lavori preparatori onde ar rivare con le opzioni all’espatrio forzato dei sudtirolesi. Tolomei dava poi nelle assemblee generali annuali della “Dante Alighieri,, un consuntivo dettagliato

. Carlo Batti sti ebbe a chiedere in una conferenza te nuta a Roma sotto gli auspici della “Dan te Alighieri,, nel febbraio 1948 — nella imminenza dell’approvazione dello sta tuto di autonomia — che al Sudtirolo non doveva essere concessa l’autonomia. Come noto Lautonomia spettante al Sud tirolo fu estesa al Trentino, con la con seguenza che i sudtirolesi da maggioran za divennero minoranza di un terzo di fronte ai due terzi. Al congresso della “Dante Alighieri,, tenutosi nel settem Per esigenze

di spazio dobbiamo rinviare ad altro numero Varticolo relativo al progettato aeroporto del le Dolomiti e del Garda a Bolzano Dopo la prima guerra mondiale tra le finalità della “Dante Alighieri,, vi era lo sforzo di estendere la sovranità dello Sta to italiano a quelle regioni abitate pre valentemente da abitanti di lingua ita liana non ancora incluse entro i suoi con fini. Così, per esempio, essa svolse tra le due guerre mondiali la sua attività irre dentistica ed annessionistica a Nizza (ve di “Italia

libera,, del 9-11-1946) ed in Isvizzera. Nel suo libro “Drohte dem Tes sin Gefahr? Der italienische Irredenti- smus gegen die Schweiz 1912—1943,, ("Era in pericolo il canton Ticino? Lo irredentismo italiano contro la Svizzera 1912—1943,,) l’autore dott. Kurt Huber dimostrò che la rivista irredentistica "Adula,, (1912—1935) operante per il di stacco del Ticino dalla Svizzera e per la sua annessione all’Italia era finanziata dalla “Dante Alighieri,,. La sua propa ganda si rivolgeva anche alla popolazio

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Pagina 80 di 123
Autore: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: V, 106 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Segnatura: III A-21.499
ID interno: 96076
NOTE (1) Ottimo Comento; al v. 94 del c. XVII del Paradiso. Boccaccio, Comento, I, 32. — (2) Corrado Ricci, Ü ultimo rifugia di Dante Alighieri , Milano 1891, p. 249 sgg. {3) 8. Morpurgo, Dante Alighieri e le. nuove rime di Giovanni Quirini, in Bullettino d. Soc. Dantesca Italiana, N. S., voi. i.°. 1894 fase. 7. (4) Boccaccio, Vita di Dante, nel Rimprovero ai Fiorentini; cfr. Del Lungo, Dell Esilio di Dante, Firenze 1881, p. 20. {5) cfr. V. Imbriani, in Giornale napoletano, N. L., voi XII

, p. 84 sgg. Il Del Lungo aveva già.(°* c * P’ 160) osservato che la notizia su Beatrice Alighieri eia missione del Boccaccio, dovuta al Pelli, non era sicura; e che la limosina di io fiorini d’oro a donne povere o religiose ricorre spesso nei libri di memorie della Compagnia d’ Or San Michele. "Notiamo che talvolta negli scrittóri il soccorso a Beatrice è attribuito, erroneamente, addirittura alla Signoria di Firenze. .(£) Petizione e Provvisione per la pubblica lettura di Dante, in. Del Lungo, op. cit

da Buti lettore della D. C. a Pisa dal 1375 al 1379. Cfr. Ferrazzi, Lettori di Dante, nel Giornale del Centenario di Dante Alighieri, Firenze 1865, p. 50 sg. Intorno a Benvenuto da, Imola (che è certo la esponesse nel. 1375 a Bologna) è sorta questione se‘ abbia tenuta la lettura, di Dante nello Studio bolognese ancor prima che il Boccaccio in Firenze. Cfr. Crescini, Di un cod . ignoto, contenente il commento di Berrv. da I. sulla ^ Farsalia » .di Lucano, Padova, 1888, p. 1 sg. - '(io) La'storia

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Giornali e riviste
Südtiroler Ruf
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Pagina 8 di 12
Data: 01.07.1959
Descrizione fisica: 12
9,Verbrüderung** ohne Maske 70 Jahre Kampf der Dante-Gesellschaft gegen Südtirol Im letzten Monat ging die Meldung durch die Presse, daß der Präsident der italienischen „Dante - Alighieri - Gesell schaft", Aldo Ferrabino, an den Mi nisterpräsidenten On. S e g n i einen Brief zum Südtirol-Problem gerichtet hat. In dem Schreiben, von dem Kopien dem Außenminister und dem Unterrichtsmini ster übermittelt wurden, heißt es u. a.: „Getreu ihrem Geist und ihrer Tradi tion und tief bewegt

von der Kontraverse zwischen Italienern und den Angehörigen einer anderen Nationalität in Südtirol hat die „Dante-Alighieri-Gesellschaft“ bereits im Jahre 1957 eine Botschaft an den da maligen Ministerpräsidenten Adone Z o 1 i gerichtet, in welcher sie die Gedanken aller ihrer Mitglieder zu diesem Problem darlegte. Wir möchten einen konkreten Beitrag zu den Bemühungen der Regie rung in der Südtiroler Frage anbieten an gesichts des Umstandes, daß unsere Ge sellschaft ein Ortskomitee in Bozen, ein zweites m Meran

sowie über 10 Orts komitees in Österreich, 21 in Deutsch land und 13 in der Schweiz besitzt. Die Regierung kann sich also selbst ein Ur teil darüber bilden, ob dieses so umfang reiche Netz von Komitees der „Dante- Alighieri-Gesellschaft“ nicht auf irgend welche Weise, wie wir es wünschen, an einem Aufklärungswerk sich beteiligen soll, das *es ermöglicht, die Schatten zu zerstreuen, welche diese Tage ver düstern.“ Die „Dante-Gesellschaft“ bietet also einen konkreten Beitrag zu den Bemü hungen

gegeben! Diese Gesellschaft war es nämlich, die seit ihrer Gründung im Jahre 1889 den Mittelpunkt des italienischen Nationalis mus und Irredentismus bildete, der seine imperialistischen Arme nach dem urdeut- schen Südtirol ausstreckte. Diese Gesell schaft bildete das Podium, auf welchem der Südtirol-Hasser Nr. 1, Ettore Tolo- m e i, das „geistige“ Rüstzeug für die Vorbereitungsarbeiten der Annexion Süd tirols schmieden konnte. Als Vorläuferin der heutigen „Dante- Alighieri-Gesellschaft“ muß die „Pro

einer allitalienischen Vereinigung zum „Schutz des Italienertums“. Man setzte sich mit den Universitätskreisen, vor allem von Padua und Mailand, in Verbindung. 1888 kam es in Bologna zu einem vorbereiten den Treffen, bei dem ein provisorisches Zentralkomitee bestellt wurde. Im Mai 1889 wurde das Statut der neuen Gesell schaft angenommen und ein sechsgliedri ges Präsidialkomitee gewählt. Die „Dante- Alighieri-Gesellschaft“ war aus der Taufe gehoben. Eroberung — getarnt als Verteidigung! Nach außen

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1994)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 16. 1992
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Pagina 204 di 264
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 260 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Derungs-Brücker, Heidi: ¬Die¬ Bündner Romanen und die Irredenta-Bewegung / Heidi Derungs. - 1994<br /> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (T - Z) / Otto Gsell. - 1994<br />Innerhofer, Herbert Theobald: ¬Il¬ prevosto di Novacella Leopoldo de Zanna : (1721 - 1787) / Herbert Theobald Innerhofer ; Giuseppe Richebuono. - 1994<br />Kattenbusch, Dieter: ¬Der¬ Ladinerverein in Innsbruck : (1905/1912 bis 1915) / Dieter Kattenbusch. - 1994<br />Rizzi, Giovanni: ¬Un¬ sito mesolitico a Passo Campolongo (Livinallongo del Col di Lana, Prov. di Belluno) / Giovanni Rizzi ; Umberto Tecchiati. - 1994<br />Schwindl, Rudolf: ¬Die¬ Eisenbergwerke und die Eisenhüttenwerke des Bischofs von Brixen in Buchenstein und im Gadertal / Rudolf Schwindl. - 1994<br />Stolzenburg, Andreas: ¬Die¬ Geburt Mariens und der Ungläubige Thomas in der Kirche Santa Maria delle Grazie in Monterone : zwei Gemälde Bernardin Picellers in Perugia / Andreas Stolzenburg. - 1994<br />Tecchiati, Umberto: Nuove ricerche sul popolamento preistorico e protostorico di Val Badia e Val Gardena / Umberto Tecchiati. - 1994<br /> Tekavcic, Pavao: ¬Gli¬ idiomi retoromanzi nella enciclopedia Limbilor Romanice / Pavao Tekavcic. – 1994<br />Trapp, Eugen: ¬Der¬ Verlust der Illusion : Matthäus Günthers Deckenfresken in der Pfarrkirche von Badia/Abtei / Eugen Trapp. - 1994
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/16(1992)
ID interno: 327691
c.5. Reaktionen auf die Äußerungen Italiens zur Anerkennungskampagne Nach dem Verbot der ‘Adula’ im Jahre 1935, das in Graubünden sehr begrüßt wurde 80) , übernahmen es die Kreise in Italien ganz, sich um die Bündner Rätoromanen zu kümmern. So befaßte sich u.a. das Mailänder Studentenkomitee der Società ‘Dante Alighieri’ 80 unter dem anmaßenden Titel “La verità sulla questione del ladino nei Grigioni” 82) mit dem Problem der Ladiner in Graubünden. Äußerungen Peider Lansels, der am 2. 5. 1935

im Mailänder Schweizerverein einen Vortrag über die Rätoromanen gehalten hatte, wurden verdreht. Gegen sein Leitwort «Ni Italians, Ni Tudais-chs» wurde der “lingua moribonda” wieder die Anlehnung an die italienische Sprache vorgeschlagen. Doch die empörte Bündner Presse erwiderte: «Wir haben keine Angst, die von der Dante Alighieri vorgeschlagene Lösung des rätoromanischen Problems könnte im Bündnerland irgendwie verlocken. Trotzdem müssen wir diese Streitschrift entschieden zurückweisen als einen Versuch

, Nr. 183. 81) FR vom 16.6.1936, Nr. 169. Die Dante Alighieri hatte vorher schon in der Broschüre L'Italia svizzera die Italiener der Schweiz, die Malteser, die Korsen, Nizzarden und Dalmatiner als Italiener in italienischen Landen bezeichnet. Vgl. Alig, O.: op. cit., S. 347. 82) BT vom 25.6.1936, Nr. 146 und NBZ vom 15.6.1936, Nr. 138. 83) FR vom 16.6.1936, Nr. 169. 84) “Una provocante manovra antiitalia- na” (24.10.1936). Vgl. dazu BT vom 18.11.1936, Nr. 270 und NBZ vom 13.11.1936, Nr. 268. 85) NBZ

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Giornali e riviste
Südtiroler Ruf
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Pagina 4 di 8
Data: 01.02.1960
Descrizione fisica: 8
. In den folgenden Jahrzehnten schuf sich diese Vereinigung in einer Reihe anderer Organisationen wirksame Werkzeuge und Mittelsstellen, später vor allem in der „Dante-Alighieri-Gesellschaft“. Von be sonderer Bedeutung waren die Verbindun gen der Irredenta zum italienischen Kriegsministerium, das 1900 hierfür ein eigenes Informationsbüro schuf; jenseits der Grenze arbeiteten mit diesem die von Österreich geduldeten nationalen Vereini gungen, im Trentino insbesondere der Trentiner Alpenverein (Società Alpinisti

Tridentini), zusammen. Die „Dante-Alighieri-Gesellschaft“ Hier muß einiges von der Tätigkeit der „Dante-Alighieri-Gesellschaft 1 ' gesagt wer den, ohne deren Wirken es nie zu einem Südtiroler Problem gekommen wäre. Denn diese Gesellschaft war es, die seit ihrer Gründung im Jahre 1889 den Mittel punkt des italienischen Nationalismus und Irredentismus bildete, der seine impe rialistischen Arme nach dem urdeutschen Südtirol ausstreckte. Diese Gesellschaft bildete das Trittbrett, auf welchem der Südtirol

-Hasser Nr. 1, Ettore Tolomei, das „geistige“ Rüstzeug für die Vorberei tungsarbeiten der Annexion Südtirols schmieden konnte. Die Vorläuferin der „Dante-Alighieri- Gesellschaft“ war die „Pro-Patria-Geseli- sehaft“, die 1885 von Sartorelii ins Leben gerufen wurde. Sie verfolgte satzungs mäßig den Zweck, „die Errichtung und Erhaltung italienischer Schulen innerhalb der Grenzen der österreichischen Mon archie in Orten mit gemischtsprachiger Bevölkerung, insbesondere der Sprach grenze, zu fördern

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Der Südtiroler
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Pagina 3 di 8
Data: 15.12.1929
Descrizione fisica: 8
, aber es ist rechtlich für das heutige Italien bezeichnend, daß Sprachenverordnungen des Präfekten von Wirtschaftsverbänden beliebig geändert wer den. Und was ist mit den Griechen des Dodekanes? Die „Dante Alighieri" gegen die Südtiroler. Der „Dante Alighieri", der durch Jahrzehnte unter Mithilfe der römischen Regierung für die im Auslände lebenden Italiener gewirkt hat, war vor dem Kriege na mentlich ein Hort für die altösterreichischen Italiener, die . er trotz ihres freiesten geistigen.Lebens gegen die „Knech

tung" durch Oesterreich schützen sollte. Heute ist er wie alle italienischen Einrichtungen ein hemmungsloser Appa rat der Diktatur geworden, aus dem die „Stimme seines Herrn" ertönt, so oft die Regierung es wünscht, auch wenn er sich selbst und seine Vergangenheit dadurch in Schanlde bringt. Kürzlich wandte sich der Verein „Dante Alighieri in einer weinerlich klingenden Entschließung an die „edel mütige britische Nation" mit der Bitte, doch ja mit der Politik der Entnationalisierung auf Malta

Ausschluß sür die Entschließung der „Dante Alighieri" geben. Aller- dlngs wird weder d-ie „Dante Alsghi-eri" noch Mussolini 7* Welt überzeugen können, daß die Deutschen in Süd- ttrol nicht bodenständig sind. Die Geschichte Tirols ist eben schon allzu bekannt, als daß es den Italienern gelänge, mit diesen Gedanken zu b/uffen. Aber abgesehen von der Hilflosigkeit dieser These möch- M wir von der ,,Partie Alighieri" doch wissen, wie mr die nationale Unterdrückung der Griechen im Dodekanes °urch Italien

rechtfertigen will? Handelt es sich auch auf °^sen Insel,n des östlichen Mittelmeeres um uralten itabie- mschen Boden, auf welchem die Griechen eingewandert !M? Oder hat die Alighieri dort eine andere These? . Es nützt den Italienern nichts. Auch die Geschichtslügen erden die faschistische Unlogik, die darin besteht, die Yterbpücku.yg anderer Völker im eigenen Lande zu recht- 5 l9en > in anderen StaMp jMM geg-kn jedePlnterd-rMng um zu laufen, nicht ausmerzen können. . Die Pfeile der Unwahrheit

und des Unrechts fallen °U! den Schützen zurück. Der Verein „Dante Alighieri" aber, der an seinen genen Prinzipien zum Verräter geworden ist, soll sich ?r* en ' 53en Namen des großen Dichters durch eine solche hchung von Machiavellismus und Unverstand zu ent- Die Wirlschaflsorganisanori -es Faschismus. Von Dr. Constantin Miller. (Schluß) - " ü Im übrigen aber gilt für die Tätigkeit der Syndikate, insbesondere für die Zusammenarbeit der Unternehmerverbände mit denen der Arbeitnehmer, aber auch für Arbeitsbedinl

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Südtiroler Nachrichten
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Pagina 3 di 12
Data: 24.07.1970
Descrizione fisica: 12
wird. Erstes Beispiel In Italien besteht die Gesellschaft „Dante Alighieri". Zur Zeit des Faschis mus war sie ein wichtiges Instrument der Entnationalisierung in Südtirol. Der Faschismus ist seit einigen Dut zend Jahren tot — die „Dante Alighie ri" lebt weiter und wird weiterhin mit ölTcntlichen Mitteln fürsorglich be dacht. Man tue gut daran, sagt man, habe sic doch eine neue, dem europäi schen Geist gemäße Aufgabe zu erfül len: Trägerin der italienischen Kultur mission im Ausland und kulturelle Brücke

zu den im Ausland lebenden Italienern. So weit so gut. Die „Dante Alighieri" ist aber auch in Bozen, das italienisches Staatsgebiet ist, weil cs südlich der „heiligen" Bren nergrenze liegt, recht rege. Sie kann es sein, weil die von ihr in Südtirol vertretene angeblich „europäisch" aus gerichtete Zielsetzung bei dem in Bo zen residierenden Vizeregierungskom missär und folglich auch in Rom volle Unterstützung genießt. Nicht zuletzt in klingender Münze natürlich. Warum aber ausgerechnet in Bozen? Ausgerechnet

im Zusammenhang mit der Siidti- rolfrage überhaupt nichts mehr übrig. Dante Alighieri „sanktioniert" werden soll. Natürlich zu einem recht annehm baren Preis und zu recht günstigen Zahlungskonditionen für den Käufer, der Gesellschaft „Dante Alighieri" heißt. Diese Gesellschaft will nämlich, im Expansionsdrang, von der Eisack straße Nr. 3, wo sie bisher ihre Amts räume hat, auf diesem Grunde ein Ge bäude errichten als Heimstätte für ih re patriotischen Bestrebungen. Um die Finanzierung braucht den Bozner Her

ren der Dante Alighieri, an deren Spit ze ein alter Bekannter, Prof. Dccio iVIo- lignoni, steht, erfahrungsgemäß ja nicht bange zu sein. Weiß man sich doch der Hilfe des Vizcrcgicrungskom- missärs und folglich Roms sicher. Die se Tatsache findet ihre Bestätigung auch darin, daß dieser Gesetzesentwurf nicht von irgendeinem Abgeordneten eingebracht wurde, wohl aber handelt es sich um eine Regierungsvorlage. Und wenn es geklappt hätte, dann wäre die Allare schon perfekt: Am 1. Juli sollte nämlich

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Giornali e riviste
Realtà sudtirolese
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Pagina 6 di 12
Data: 10.06.1961
Descrizione fisica: 12
Il «Berg-Isel-Bund» e la «Das Il 17 maggio c. a. è stata celebrata a Bol zano la “giornata della Dante Alighieri,,. Con l’occasione pubblichiamo di seguito l’articolo di un nostro collaboratore avente per tema l’attività della “Dante Alighieri,, messa a paragone con quella del "Berg- Isel-Bund„: Dal giorno della sua fondazione il Berg-Isel-Bund è stato di sovente attac cato dalla stampa italiana, specie da quella nazionalista. Negli ultimi tempi con l’acuirsi della questione del Sudti- rolo

azione di espansione nazionale includendovi Fattuale Sudtirolo. Non occorreva invece con una situa zione come essa era allora nel Sudtirolo, lare opera di conservazione della lingua e cultura italiana; anzi ci troviamo di fronte ad una impostazione chiaramente imperialistica e panromanica. £a società “Dante Alighieri,, "Mussolini voleva distruggere le pecu liarità etniche tedesche nel Sudtirolo. Per decenni proibito era l’uso della lin gua tedesca, proibite erano le scuole te desche e le associazioni

tedesche. Oggi nell’Italia democratica i sudtirolesi pos sono usare di nuovo la loro lingua ma terna, i bambini sudtirolesi possono fre quentare di nuovo scuole con l’insegna mento nella loro lingua materna. Però i REALTÀ SUDTIROLESE SABATO, 10 GIUGNO 1961 - No. 11 Nel marzo del 1889 fu fondata da na zionalisti italiani la società “Dante Ali ghieri,, avente per scopo la difesa della italianità. La "Dante Alighieri,, forniva gli stru menti al nemico acerrimo dei sudtirolesi Ettore Tolomei, per la vasta

mole di la vori preparatori necessari e per la fu tura auspicata annessione del Sudtirolo. Con l’appoggio di Luigi Rava, presi dente dal 1903 fino al 1907 della “Dante Alighieri,, , il quale aveva ricoperto ripe tutamente anche posti di ministro, Tolo mei iniziò la pubblicazione deH’“Arcbi- vio per l'Alto Adige,, nel quale furono sviluppati i programmi per la italianizza zione del Sudtirolo. Tutta l’attività della “Dante Alighie ri,, fino alla prima guerra mondiale, è ca ratterizzata da attività

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Libri
Categoria:
Scienza del libro, biblioteconomia , Pedagogia, insegnamento
Anno:
1891 - 1906
Systematisch geordnetes Verzeichnis der Programmarbeiten österreichischer Mittelschulen ...
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Pagina 218 di 355
Autore: Bittner, Josef / angelegt von Josef Bittner
Luogo: Teschen
Editore: Duncker & Humblot
Descrizione fisica: 105, 175, 27 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Enth.: T. 1/2. ... aus den Jahren 1874-1889. 1891. T. 3. (Die Arbeiten aus den Jahren 1890-1905 enhaltend). 1906. Amhang 1. Autorenverzeichnis.
Soggetto: g.Österreich ; s.Gymnasium ; s.Schulprogramm ; f.Bibliographie 1874-1889
Segnatura: II 107.443
ID interno: 147783
acque“ una canzone del Petrarca commentata. (92). Triest KG. 04. 45. Girardelli A. : Dei poemi georgici nostrali ed in particolare della Colti vazione di Luigi Alamanni. 39. Görz R. 00. 46. Grbavció Dr. Henrik: O talijanskim sonetima Dinka Ranjine. (Über die italienischen Sonette des Dinko Ranjina). 33. Cattavo 03. 47. He'ifll Dr. Gustav: Giambattista Boi za als Vermittler zwischen der deutschen und italienischen Literatur. 34. Innsbruck 96. 48. Holzer Dr. Valentin: Dante Alighieri^ „Göttliche

romànesci. 17. 17, 18. Suez a wa 02 — 04. 58. — Die Wortbildung im Romänischen, I. T. (55) ibd. 05. 59. PospiSil B,: Luiza de Camoens Lusitanü. 1. zpév. (22). Oaslau 94. 60. Railfl Giuseppe : L’elemento classico nella Gerusalemme liberata di Tor quato Tasso 44. Rovereto 93. 61. Ravalico Nie.: Accenni alla storia nelle opere di Dante Alighieri. (47) Görz R. 91. 62. Rheden Peter: Etymologische Beiträge zum italienischen Wörterbuche. 39. Brixen Priv. 98. . 63. Rossmann Heinrich: Leopardi e la cantica della

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