Il sonnifero Il quotidiano trentino "‘L’Adige,, , or gano della de trentina, commenta nel suo numero del 4 c.m. la discussione della questione sudtirolese davanti all’Onu co- II Sudtirolo all’ONU e la stampa regionale Visto dalla stampa regionale italiana (ci tando i titoli): “Alto Adige,, 23-9-1959: “L’Italia non permetterà un dibattito sull’Alto Adige,,. “Alto Adige,, 15-10-1959: “Non riguarda l’Onu la questione al toatesina,,. “ L’Adige„ 20-10-1959: “La realtà dello smacco (austriaco
) ammessa a denti stretti,,. “Alto Adige,, 20-3-1960: “Contrario all’accordo il ricorso al- l’Onu,,. “Alto Adige,, 11 6-1960: “Se l’Austria porterà all’Onu il pro blema dell’Alto Adige, gli occidentali di ranno no,,. “UAdige,, 26-6-1960: “Precisi ammonimenti americani con tro il ricorso dell’Austria all’Onu,,. “Alto Adige,, 5-9-1960: “Le delusioni austriache,,. “ L’Adige„ 6-9-1960: “Si prevede per l’Austria una pessima figura all’Onu,,. “L’Adige,, 8-9-1960: “Si comincia a capire che la politica
di Kreisky va verso il fallimento,,. “L’Adige,, 10-9-1960: “Segni sarà presente all’Onu per la di fesa dell’Alto Adige,,. 2 I REALTÀ SUDTIROLESE LUNEDI, 10 OTTOBRE 1960 . No. 3 de “L’Adige,, me finora si è svolta, dicendo tra l’altro quanto segue: “Il primo “scontro,, fra Italia e Austria nella questione altoatesina all’Onu si è risolta indiscutibilmente in favore delle tesi italiane,, . . . . . .“La posizione italiana, sostenuta con calma e pacatezza, e al tempo stesso con la ferma volontà di limitare
agli aspetti interpretativi e applicativi degli accordi già esistenti qualsiasi possibilità di dia logo, è indubbiamente buona e ha già maturato i primi frutti. Ma da essa non bisogna deflettere a nessun costo. Anche la più piccola concessione su questi aspet ti di principio, potrebbe compromettere la causa dell’Alto Adige,,. Invitiamo i nostri lettori ad esaminare ponderatamente l’ultima proposizione. Che, se le cose all’Onu avessero avuto uno (CONTINUAZIONE DALLA 1. PAGINA) mo per il fatto che
la diplomazia italia na riteneva dover insistere trattarsi nella questione del Sudtirolo di un problema di politica interna. Per questo, ancora nell’anno che corre e precisamente il 17 febbraio l’onorevole Pella nella veste di ministro degli esteri ebbe a dichiarare al Parlamento: “Il problema dell’Alto Adige è e resterà un problema interno italiano,, , vale a dire che la posizione del governo italiano non avrebbe subito né subirebbe mutamenti di sorta. In tale situazione e approssimandosi la scadenza del