Suggerimenti per la ricerca avanzata

Note ' Relazione sulle vicende dell’economia della provincia di Trento, 1937-1939, manoscritto, Archivio Camera di agricoltura, commercio, industria e turismo di Trento (d’ora innanzi, CCIA, Trento). Al censimento agricolo del 1990 la consistenza del bestiame nell’intero comune era di 72 bovini, 3 ovini, 6 caprini, 8 equini, 12 suini, 75 co- nigli e 3000 avicoli. 2 cfr. Catasto dei Comuni in «Archivio per l’Alto Adige» (d’ora innanzi, AAA), 1919, pagg. 210 et segg.; delibera commisssario

«La scuola italiana della Lega Nazionale in Vadena funzionava regolarmente con un maestro assegnato dal Governatorato». La scuola di Vadena, con annesso giardino infantile, era l’unica scuola italiana in Alto Adige ed era «stata soppressa appena scoppiata la prima guerra mondiale», come si legge nelTallegato 42 alla relazione 1 maggio-31 luglio 1919. Se- condo Guido Canali, in La scuola di Vadena e di Piccolungo pubblicato in «Atesia Augusta» nov.-dic. 1942, la scuola italiana di Vadena era sorta tra

popolari italiane nell’Alto Adige, in «Rivista Pedagogica», 1923, fascicolo 1-2. 14 in Carte Credaro, Archivio Centrale Stato. Roma, B 34, fascicolo 1. 15 cfr. AAA, 1921, pagg. 393 et segg.; la lettera di don Zia e conservata in Acta Endrici, 1919. Cfr. anche RUDOLF LILL, L’Alto Adige dal 1918 al 1920 in AA. VV. Tirolo, Alto Adige, Trentino, edizione bilingue, Societä di studi trentini di scienze storiche, Trento, 1996. Lill accenna anche alle prese di posizione di mons. Gamper, che era in- tervenuto

, Garzanti, Milano, 1948, pagg. 262 e 263. 21 vedasi il programma delle rivendicazioni di Tolomei in Maurizio Ferrandi, E. Tolomei l’uomo che inventö l’Alto Adige, Publilux, Trento, 1986, pagg. 139 et segg. 22 IB, 8. 10. 1924 22 IB, 21.5. 1926 24 IB, 21.11.1926 25 IB, 23. 9. 1926 26 IB. 14. 10. 1926 27 Delibera del Commissario prefettizio in data 20. 11. 1937, in ACE, Categoria I, 1937.

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Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher

Anno:

1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 85 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

serie di forma ceramiche come le cosiddette anse lunate (o a corna tronche o a corna espanse alle estremitä) pre- senti in questo complesso. In questo periodo la Val d’ Adige fino alla conca di Bolzano almeno, sembra dunque essere culturalmente orientata verso la pianura Padana. 25 Una borchietta di stagno che e fino a questo momento Funico reperto di questo me- tallo, noto dal Trentino-Alto Adige. 26 Caratteristiche in parte analoghe dovettero avere altri insediamenti situati sulla cima di colline

rispetto alla piana al- luvionale delF Adige. Da qui proviene un frammento ceramico munito di fori pervii sotto il bordo, forma ben nota e caratteristica per il Trentino e rintracciabile in Alto Adige fino alla media Val Venosta da un lato e fino alla conca di Bressanone dalFaltro. Si puö parla re in questo caso di influssi della cultura di Polada, caratteristica della parte centrale del la pianura Padana a nord del Po. 27 L’etä del Bronzo antica-media ha lasciato le sue tracce anche sul versante

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Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher

Anno:

1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 55 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

di una enorme inondazio- ne; si racconta che era possibile attraversare la Valle dell’Adige in tutta la sua larghezza con le barche, da Egna a Termeno. Dati su alluvioni e smottamenti si possono trovare frequentemente nei conti dei balivi dei principi negli anni dal 1290 al 1340. Non era perö solo P Adige a causare alluvioni, ma anche i torrenti, in particolare il Villner Bach (Rio Trodena). Prendiamo in considerazione per primi i nomi dei corsi d’acqua, cioe dei responsabi- li delle catastrofi

. Adige. - Strabone e altri autori antichi usano ripetutamente nei loro testi le forme Athesinos, Athesis e Ategis. Il nome si e sviluppato dalla radice indogermanica *adro-, il cui significato originario sembra sia «corso d’acqua, acqua corrente». La denominazione di origine preromana - i nomi dei fiumi appartengono agli strati piü antichi dell’onoma- stica - deve essere arrivata alle popolazioni tedesche giä nell’ VIII secolo, perche in caso di assunzione piü tarda l’alterazione

l’italiano Adige si e formato dall’antico Athesis, Ategis ), rimase valido nel la Bassa Atesina fino al periodo della fondazione di Egna e alla totale estinzione del la- dino. Che la E- di Etsch sia un Primärumlaut, lo dimostra la pronuncia chiusa in quei dialetti che distinguono esattamente fra la e antica e il Primärumlaut; alla prima corri- sponde una e aperta, al secondo una e chiusa. Mentre il dialetto della Bassa Atesina, co me il bavarese moderno, usa per ambedue le e la pronuncia chiusa, in Val

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Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 86 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

Ferdinandeum di Innsbruck. 29 Verso la fine dell'etä del Bronzo finale assistiamo comunque ad un fatto importante e per le grandi linee almeno abbastanza noto: si tratta dello sviluppo di un singolo centro d’insediamento e cioe di Vadena-Maso Stadio in riva al fiume Adige, ai piedi del mode- sto valico di Kreitsattel che mette in comunicazione il fondovalle con il territorio dell'Oltradige. Questo abitato era costituito da un tessuto urbanistico molto fitto (sicura- mente con oltre un ettaro di estensione

di pavimenti di capanne con reperti ceramici in posto attribuibili a questo periodo. Non e poi un caso che uno dei rarissimi esempi fino ad oggi resi noti di ceramica greca in Alto Adige provenga dal colle di Castelvetere, che sorse presso le rive del fiume Adige ed evidentemente particolarmente aperto ad influssi di tipo commerciale pro- venienti da Sud. Si tratta di un bordo di kantharos del tipo Saint-Valentine (tav. VI. 3a-3b). 31 Non meno interessante e il ritrovamento nell’ambito deH’insediamento

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Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

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Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

circostanti. Oltre a ciö, il comune ha avuto per secoli Tantica corte di giustizia «Enn und Kaldiff», convertito nel 1850 in un tribunale distrettuale e chiuso poco tempo fa. L’importanza e Tefficacia economica della borgata sono sottolineati anche dalTattivitä prosperosa dei quattro istituti bancari qui stabilitisi (Banca di Trento e Bolzano, Cassa Rurale di Salorno, Cassa di Risparmio delf Alto Adige e Banca Popolare delTAlto Adige). Egna costituisce cosi, in parte con Ora, un punto di riferimento sia

piü antica (il «Mercato di sotto» nelTattuale via Andreas Hofer) fu costruita suddividendo in settori la zona nei pressi delf Adige; a causa delle frequenti inondazioni, il principe-vescovo Alberto fece edificare nel 1222 il «Mercato di sopra» (Todierna via Portici). Piü tardi sorsero dei nuovi edifici sulle vie Val di Fiemme e Bolzano, tra i quali diverse residenze nobili. La comunitä, dotata di due mercati annuali (settembre e ottobre) e di un mercato del legno (gennaio), era amministrata dal

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 632 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

- l’esattoria era diretta dal 1926 al 1939 da Luigi (Alois) Mock, poi trasferito a Lavis, e successivamente da Mode- sto Mazzocchi - che venivano consumati 670 ettolitri di bevande; 412 risultano i capi di bestiame macellati nel 1935; il panificio comunale, con «macchinari e orto annesso» ve niva assegnato in gestione. La crisi economica, che segue il crollo della borsa di New York del 1929 e che si ma- nifesta acutamente in Alto Adige attorno al 1932, colpisce ovviamente anche la Bassa Atesina. Nel 1931

si lamenta che il prezzo dell’uva era superiore prima della guerra di ben due volte; il prezzo del bestiame diminuisce tra il 1930 e il 1931 della metä. Il calo nell’esportazione di vino e frutta si protrae per tutti gli anni Trenta, per le san- zioni seguite alla guerra d’Etiopia. La Banca del Trentino e dell’Alto Adige che aveva una succursale ad Egna chiude nel 1933 e le subentra la Banca di Trento, oggi Banca di Trento e Bolzano. La ripresa di una politica di lavori di bonifica della piana dell’Adige

, Fumei, nel 1937. In un contesto di immobilitä, come in Alto Adige, o di arretramento come nel Trenti no (dove lo spopolamento tocca il sette per cento nelle valli dell’ Avisio, l’undici per cen- to nelle valli Rendena e Giudicarie, il dodici per cento la Valsugana) il fatto che Egna segnali un aumento indica uno stato di relativo benessere. Ricordiamo che in tutto il Trentino gli unici comuni a non presentare diminuzione di popolazioni sono, nel periodo, Trento, Rovereto, Mori e poi Egna, Ora

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 551 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

menti agricoli. L'imperatrice voleva con ciö fare qualcosa di concreto per ovviare alla carenza di terreni e migliorare al tempo stesso le possibilitä di sostentamento della popo- lazione. Poiche il fondovalle veniva ripetutamente sommerso dalle acque, c’era di con- seguenza penuria di campi e pascoli di pregio. Tutto sommato non si deve dimenticare che ieri come oggi 1 ’ Alto Adige e in gran parte formato da territori sterili di alta monta- gna. Per questa ragione il Tirolo doveva annualmente

le suddette opere di contenimento erano costruite in modo molto difforme fra di loro e, a seconda delle disponibilitä finanziarie del rispettivo proprietario terriero, erano pure di diversa qualitä. La loro utilitä era pertanto spesso modesta, poiche nella migliore delle ipotesi durante le piene le esondazioni venivano dirottate verso i terreni del vicino meno abbiente. A ciö aggiungasi inoltre la considerazione che il fiume Adige non presenta una pen- denza costante, per cui il materiale di riporto

doveva ispezionare tutte le opere di contenimento delFInn, delFAdige e di tutti i rimanenti fiu mi. Per quei tempi certamente un compito assai gravoso; si trattava infatti di tenere d’occhio tutti gli argini e di descriverli minuziosamente, di individuarne ogni eventuale carenza e ordinäre ai rispettivi comuni i lavori da intraprendere. Le autoritä comunali a loro volta avevano il compito di assicurare l’esecuzione dei medesimi. 13 Stando al rapporto «Rafforzamento degli argini dei fiumi Adige

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 23 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

posizione favorevole per il commercio del legname aveva avuto molti contrasti e liti decennali soprattutto con i fiammazzi, rimase solo il commercio lo cale per i paesi della Bassa Atesina. Karl MANFREDI si occupa del secolare problema della bonifica delle paludi lungo 1’Adige ed elenca i piani e progetti, ricorrenti periodicamente dal medioevo in poi, per prosciugare gli acquitrini e gli stagni del fondovalle fra Egna e Termeno. Il piü antico canale di scolo fu migliorato giä nel 1242 e prolungato fino

a Villa-Egna nel 1320. Nel 1483 si scavarono fra Bolzano e Sigmundskron (Ponte Adige) canali piü profondi, che permisero la trasformazione del terreno in campi e vigneti. Stimolato da tale successo evidente, il frate domenicano Felix Faber, di passaggio nel suo pellegrinaggio in Terrasanta, propose un grandioso piano di prosciugamento dell’intera Bassa Atesina; lo stesso progetto apparve nella costituzione regionale di Michael Gaismair (1525); il conte Maximilian von Mohr lo riprese nel 1640 nella sua

i finanziamenti erogati furono appena sufficien- ti per riparare i danni causati dall’alluvione del 1746/47. Ebbero maggior successo ini- ziative private, p. es. quella della societä immobiliare dei fratelli Menz, che dopo il 1764, con contributi della mano pubblica, prosciugö gli acquitrini fra Settequerce e Pon te Adige, coltivando poi sul nuovo terreno ottenuto erbaggi e granturco. Spronati da tali successi, i Comuni di Caldaro. Termeno e Cortaccia decisero di pro sciugare le loro paludi, scavando

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 118 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

- Sennhauser, Hans Rudolf: Vorromanische Kirchenbauten. Katalog der Denkmäler bis zum Ausgang der Ottonen, in: Veröffentlichungen des Zentralinstitutes in München, III, 1966 Paci, Gianfranco: Stele romane decorate dalFAlto Adige, c. s. Pallahausen, Vinzenz v.: Beschreibung der römischen Heerstrasse von Verona über Trient, Botzen, Brixen, Innsbruck und Partenkirchen, München, 1816 Parteli, Othmar: Zur Entwicklung des kirchlichen Lebens in Unterland, in: Das Südtiroler Unterland, Bolzano, 1980, 63-106

Pasolli, Emil: Die Floss- und Schiffahrt auf der Etsch, in: Der Schiern, 9, 1928, 220-228 Pasolli, Emil: Geschichtliche Notizen und Beiträge zu Neumarkts Vergangenheit, in: Der Sehlem, 21, 1947, 322-327, 370-374; 22, 1948, 11-15 Pauli, Ludwig: Die Alpen in Frühzeit und Mittelalter. Die archäologische Entdeckung einer Kulturlandschaft, München, 1981 Pavan, Massimiliano: II Trentino in Eta Gotica, in: La Regione Trentino-Alto Adige nel Medioevo, Atti del convegno, Accademia Agiati, 236 (1986), 1987

, Thomas: Der Mann im Eis. Resultate der Radiokarbon-Datierung. Spindler K. u. a.: Der Mann im Eis. Neue Funde und Ergebnisse, Veröffentlichungen des Forschungsinstituts für alpine Vor zeit der Universität Innsbruck, 2, 1995, 77-89 Rasmo, Nicolö: Südtirol-Trentino, Bolzano, 1979 Rasmo, Nicolö: Storia dell’arte nell'Alto Adige, Bolzano, 1980

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 119 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

Rasmo, Nicolö (a cura di): Arte carolingia in Alto Adige, Catalogo della mostra, Bolzano, 1981 Rasmo, Nicolö: Storia dell’arte del Trentino, Trento, 1982 Reinecke, Paul: Endidae, in: Germania, 2, 1926, 150-155 Ricciardi, Giuseppe: Spuren vorgeschichtlicher Besiedlung auf Casteifeder, in: Der Schiern, 46, 1972, 307 Rizzi, Giovanni: Le monete di Laghetti di Egna-San Floriano, in: Scavi nella conca di Bolzano e nella Bassa Atesina 1976-1985, Catalogo della mostra, Bolzano, 1985, 215-216 Roberti

, Giacomo: Materiali archeologici dell’Alto Adige conservati presso il Civico Museo di Trento, in: Archivio per l'Alto Adige, 1918 Roberti, Giacomo: Bricciche di antichitä, in: Studi Trentini Scienze Storiche, 1934, 173-174 Roschmann, Antonius: Inscriptiones et alia diversi generis Romana per omnem Tirolim monumenta. Maximam par- tem adhuc extantia ac potissimum inedita, Innsbruck, 1756 Schadelbauer, Karl: Das Etschtal als deutscher Kaiserweg, in: Beiträge zur Landeskunde Tirols, Klebesberg Fest schrift

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1997

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Pagina 650 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

e a Trento, tra il 1985 e il 1989. Le citazioni sono tratte da una memoria che volle gentilmente stilare di persona. 86 cfr. Kurt Egger, Bilinguismo in Alto Adige, Athesia, Bolzano, 1978 87 Friedl Volgger, Sudtirolo al bivio, Praxis 3. Bolzano, 1984, pag. 257 e 258. 88 I dati sono tratti dagli Ultimi annuari statistici editi da Astat, Bolzano. 89 in «Alto Adige», 14. 10. 1989 90 in Annuario demografico della provincia di Bolzano, Astat, 1988, idem 1989 e idem 1990 Nel comparto agricolo va segnalata

la fusione tra i consorzi Unifrut e Neufrucht con 400 soci complessivi con un conferimento medio di 2000-2300 vagoni annui. 91 TCI, Trentino Alto Adige, Milano, 1976 e TCI, Le Tre Venezie, Milano, 1920, nella stessa collana Guida d’Italia, rossa. 92 Charles Joseph Latrobe, Un viaggiatore inglese tra ladini tirolesi e italiani, Letture trentine e altoatesine, Trento, dicembre 1989. 93 va precisato che il saggio, salvo pochissime aggiunte di cifre e di nomi, e stato scritto nel dicembre del 1990.

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1997

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Pagina 141 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

delPAlto Adige (denominazione creata al- lora). Riguardo alla difesa militare della regione ed all'esazione delle tasse governative, Egna rientrava dal 1605 nel «Circondario Unter Etsch», dal 1609 nel «Circondario dell’Adige», dal 1782 nel «Circondario Oberetsch» (Alto Adige). In tempi moderni il distretto faceva parte, riguardo alPamministrazione statale, del «Circolo (Kreisamt) suir Adige di Bolzano» nel 1788 e del Circolo di Bolzano nel 1803. 137 Dopo la restaurazione del governo austriaco

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1997

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Pagina 364 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

egli accompagnato in un giro attraverso Egna e per avermi fatto conoscere i molti capolavori «nascosti» nelle private abitazioni. Plank L., Die Michaelskirche zu Hof in Münster, Schlern-Schriften 264, Innsbruck 1973, pagg. 239-251 Denkmalpflege in Südtirol 1986, Bolzano 1988, pagg. 37-39 2 Atz K., Ein kunsthistorisches Baudenkmal, der Kunstfreund, Bozen 1904, pagg. 80-81; Rasmo N., L’alto Adige nell'arte, Rosenheim 1985. pagg. 20-22 2 c. s.; Egg E., Kunst im Südtiroler Unterland, Bolzano 1988, pagg

. 61-62 12 Liedke V., Der Maler Wilhelm Pätzsold und der Bildschnitzer Matthäus Krinis, Ars bavarica 59/60, Monaco 1989, pag. 29 22 Brenner T., Ein mittelalterlicher Grabstein in Neumarkt, Der Schiern 1967, pag. 312; Pasolli E„ c. s., pag. 323 24 Rasmo N., L’ostensorio gotico di Egna, Archivio per P Alto Adige, Trento 1941, pag. 441; Ringler J., Meisterwerke spätgotischer Goldschmiedekunst in Südtirol, Der Schiern 1966, pagg. 576-583 25 Rösch G.. Der fürstlichen Grafschaft Tyrol Lanndtreim, Innsbruck 1558

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Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

si trovava a metä del ponte. 46 Un’altra testimonianza del 1506 conferma che tutti i quartieri contribuivano alla costruzione di capriate per consolidare le sponde del fiume, ma solo Egna e Montagna dovevano assicurare la manutenzione del ponte, per che solo i loro abitanti possedevano terreni al di lä del fiume. 47 Il Comune di Egna vantava proprietä collettive indivise (Allmende) oltre 1’Adige, di- ritto che provocö lunghe contese con Caldaro-Termeno-Cortaccia, analizzate dettagliata- mente

governativi si citano en trate «de herbatico de Flemis»; dai conti dei borgomastri di Egna del 1586 si apprende che si esigeva un tributo di 3 kreuzer per ogni gregge di 100 pecore e che in quell’anno svernarono lungo 1’Adige 1450 pecore di Fiemme, pernottanti in 9 ovili del Comune al di lä del fiume. Dalla stessa testimonianza risulta che il pedaggio del ponte era distinto dal compenso per il deposito delle merci. Gli oraroli non contribuivano alla costruzione del ponte, ma dovevano perö effettuare

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di cratere di Settequerce, rinvenuta con ogni probabilitä in una situazione di «santuario». Che costosi prodotti dell’artigianato etrusco, come i due crateri di Ora e Settequerce, fossero trasportati sino al bacino superiore del fiume Adige forse nel corso di normali rapporti commerciali, ma piü probabilmente come costosi doni diplomatici, e ormai un dato di fatto accettato nell’archeologia dell’etä del Ferro dell’area alpina. 20 Se mai questo reperto dovesse esse- re un giorno rintracciato in qualche

ricostruzione della dinamica degli insediamenti in questo settore della valle deir Adige risulterä inevitabilmente distorta e alterata dalle peculiari vicende geomorfo- logiche di questo territorio. Attualmente irraggiungibili e ignote risultano quindi le even- tuali evidenze archeologiche ancora presenti nel fondovalle o ai margini di esso in quan to sepolte sotto svariati metri di materiali e sedimenti alluvionali. 21 Meglio accessibili so no invece i depositi situati a quote piü elevate, non sensibili

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nuova. Giä nel 1920 «La Libertä», il quotidiano liberale di Trento, polemizzando nel numero del 5 maggio con un articolo di Pietro Nenni, aveva scritto: «e mai stato il signor Nenni a Salorno, ai Pochi, ai Laghetti, a Cortina, ad Egna, a Bronzolo, a Laifers, a Vadena od a Magre? Provi ad andarci e poi faccia un viaggetto in val di Cembra, nei dintorni di Trento, in Fiemme e in val di Non e ve- drä quanti cognomi di queste vallate troverä anche nella valle dell’ Adige». cfr. A Agnelli, E. Lucchetti

l’Alto Adige> di dove ricaviamo questi brevi cenni biografici, e uno dei pochi che abbiano preso parte a tutte la Campagne del Ri sorgimento, dal 1848 al 1866: <(Zancani) s’oppose quasi solo, in mezzo alla strada, a un drappello di Cavalleria austriaca formato da nove uomini. Travolto da quella furia di cavalli e ferito da un colpo di lancia al petto e da un altro al braccio, restö per morto sul terreno; quando i cavalli tornarono indietro fu pesto e contuso. Sopra una ba- rella tolta dal vicino

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proprietä della Chiesa o del principato? II canone unitario dell’affitto sembra indicare che non derivava da proprietä privata, ma dall’alto dominio sui terreni incolti e indivisi della comunitä e della contea e dal potere giudiziario del sovrano. Oggi diremmo che quella era una proprietä demaniale, sotto- posta quindi alla mano pubblica e quindi che il casatico era una tassa statale di diritto pubblico. La posizione nel punto in cui a sud di Bolzano 1’Adige si accosta per la prima volta al monte e c’e

dagli straripamenti dell’Adige. Perche allora nel 1189 il ve scovo fondö il borgo proprio lä? Probabilmente perche lä c’era l’approdo delle barche e zattere e quindi si svolgevano lä le contrattazioni dei commercianti e lä si accumulavano i tronchi provenienti dai folti boschi di Trodena, Aldino e Fiemme per essere fluitati. Quindi vi si trovavano le capanne dei barcaioli e zatterieri, ma pure magazzini e case dei mercanti, carrettieri, scaricatori ecc. Ancora attualmente succede che V Adige inonda

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. 68 Le contese fra Egna e Termeno-Cortaccia per l’usufrutto delle paludi di Mazoch e poi di Pelzen si trascinarono per secoli e raggiunsero il culmine nel 1555, quando circa 500 contadini della sponda destra si radunarono lä con lance, alabarde ed archibugi; appena nel 1710 fu assegnata definitivamente agli egnesi una striscia di terreno oltre P Adige. Riguardo ai confini del distretto di Egna il conte Enrico ratificö una sentenza importante data dal giudice Gottschalk. Fra Egna e Fiemme furono confermati

calcara ed al solco bianco sopra alla forra di san Floriano appartiene alla suddetta chiesa, dalla cima del monte fino all’Adige verso Egna e la strada pubblica; tale zona era stata data in pegno agli egnesi per 60 lire di denari e c’erano termini di confine; un cippo si trovava sulla ri- va meridionale del fiume e due dall’altra parte dell’ Adige.» Per Gottschalk servire il sovrano del Tirolo era evidentemente assai redditizio; nel 1321 il «re» Enrico lo autorizzö ad impiantare 10 nuovi masi

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

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Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

in tal modo l’annoso problema del tracciato dei medesimi. 11 fiume Adige non presentava peraltro una pendenza costante. Ciö comportö, secon- do Pasetti, che i miglioramenti apportati al deflusso, cioe i summenzionati tagli, causas- sero un peggioramento della situazione. 41 11 deflusso delle acque da Stadio a Cortina all'Adige, invero, venne si accelerato, ma esso tornava a rallentare da qui fino alla con fluenza del Noce, favorendo il depositarsi del materiale di riporto. Secondo i calcoli

circostante sommergendo persino la strada statale. Anche la scarsa pendenza era a tratti alla base dell’insorgere di problemi. A ciö ag- giungasi che nei pressi di Salorno V Adige scorre a ridosso del monte e che il canale esi- stente non poteva essere spostato verso sud. Gli abitanti di quel comune si rivolsero per- tanto a Pasetti esigendo il taglio del fiume come gia previsto, ma poiche questi non vole- va ulteriormente aggravare la situazione della zona sottostante, si rifiutö di accettare

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Libri

Categoria:

Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher

Anno:

1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 565 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

, pag. 101 Sollmayr, Johann: c.s. « I.- Poiche F Adige e navigabile fino a Bronzolo e da qui fino a Merano e perlomeno zatterabile ed inoltre che la sistemazione e la forestazione dei bacini montani sono legate al regime del fiume, va da se che l'Erario deve con- tribuire ai relativi costi. II - II contributo alle spese da parte degli interessati sia alla regolazione dell’Adige che alla sistemazione dei tor- renti laterali sarä da calcolare in base al vantaggio che i terreni di ciascuno di essi

da soli e per contro crescono a dismisura le difficoltä da affrontare. Weber von Ebenhof: Alfred Ritter, c.s., pag. 111 Weber von Ebenhof, Alfred Ritter, c.s., pag. 395 Weber von Ebenhof, Alfred Ritter: c.s., pag. 112 Weber von Ebenhof, Alfred Ritter: c.s., pag. 114 Weber von Ebenhof, Alfred Ritter: c.s., pag. 114 e 128 Weber von Ebenhof, Alfred Ritter: c.s., pag. 128 Weber von Ebenhof, Alfred Ritter: c.s., pag. 115 Legge riguardante il completamento della regolazione del fiume Adige dal torrente

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Libri

Categoria:

Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher

Anno:

1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 646 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch