Suggerimenti per la ricerca avanzata

Secondo il contratto di assunzione del maestro del 1686, dalla confraternita di S. Isidoro a Villa il maestro ricava- va ogni anno f. 1, 36 e da quella del Corpus Domini f. 4. Tali quote risultano confernrate dai rendiconti annuali. 115 Riporto l’elenco dei maestri e organisti i cui nomi risultano nei rendiconti dei sindaci delle chiese di Villa, Egna e Mazon dal 1489 fino al 1775, anno in cui il maestro di Egna cessö di essere organista: 1. maestro Ludwig dal 1489/’90; sacerdote, maestro e organista

, Rendic. chiesa di Villa, 1542: «mer hab ich geben dem schuelmai- ster, das er etliche prieff hat ybersehen (cioe letto e interpretato parecchie lettere) 1 Pfund, 3 Kr.»; piü avanti, nel medesimo rendiconto si legge: «Item mer hab ich dem Schudenhelm geben und bezalt von wegen der Brief zu verschtehnn 7 f.». Non si puö dire che i maestri siano stati usati con frequenza come scrivani dalla chiesa, dato che non compaiono altri esempi di questa voce nei rendiconti; i sindaci delle chiese, per qualche

motivo, infatti, prefe- rivano i notai o il cancelliere. E tuttavia possibile che i privati e il comune si siano rivolti a lui, in aggiunta al can- celliere del giudizio e al notaio. " 7 Nemmeno questa voce risulta molto frequente nei conti di chiesa: «Item ausgeben dem schuelmaister 3 groschen, dass er die Messzedel dem Messmaister abgeschrieben hat» (APE, Rendic. Chiesa di Villa, 1500). Dal rendiconto della chiesa di Villa del 1532 risulta: «Mer hab ich ausgeben dem schuelmaister 2 pfund perner

, dass er mir die Regüster des ganz jar geschrieben hat» (APE, Rendic. Chiesa di Villa, 1532). 118 Ecco gli acquisti fatti dal maestro, estratti dai conti di chiesa: «ain gesang puechl zu der kirchen khaufft 7 Kr.» (cfr. APE, Rendic. della Chiesa di Villa, 1542). Saremmo tutti curiosi di vedere questo libretto di canto acqui- stato. Il maestro ha poi collaborato alla riparazione dell’organo: «in orgl reparierung hat herr orglmacher Joseph Anthony Junghanns bei herrn schulmaister Urban Hirschhueber

5 malzeiten genossen, darfir den schulmaister be zalt mit 2 f.» (cfr. APE, Rendic. Chiesa di Villa, 1702) e, piü tardi, l’ha fatto riparare di nuovo: «den 29. August 1787 wurden dem Herrn Knabl fir die Orgl Palg aboniert f. 13, 45». Altra volta il maestro compra rnerci: «den 4. Maj 1753 herrn Franz Hainz willen fir die kirchen abgenombnen Wahrn zalt f. 4, 18» (cfr. APE, Rendic. Chiesa di Villa, 1753). 119 Ecco, per fare un esempio, gli incarichi vari assegnati al maestro, da lui espletati e segnati nei

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Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 478 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

) 78 89 (KN 466-474) 75 (7: casa) 92 (KN 495-497) 3 Villa 231 (KN 499) 4 Villa 232 (KN 501) 5 Villa 219 mulino 10 Villa 208 (KN 504) mulino 11 Villa 207 mulino 12 Villa 206 fucina 13 Villa 201,202, 203 e 204 (KN 508) mulino (KN 509-515) 17 Villa 199 (KN 509-513 sono feudi principeschi) 18 Villa / (KN 517-518) 20 Villa 233 (KN 520-521) 19 Villa 218 (KN 530-531) Kollerhof 4 Mazzon 186 (KN 533-534) Tratmanhof 3 Mazzon 187 (KN 536-537) Astmayrhof 9 Mazzon 193 Maso a Gstaig 14 Mazzon 197 (KN 544) Mulino sul Rio

vendita di pane 72 102 Canonica e scuola 71 103 e 104 Macelleria / 112 Abitazione dell’usciere giudiziario 59 (7icasa) 134 (KN 595-607) Pallhaus con casa del sagrestano 49 163 e 162 Casa con panificio e mulino 15 Villa 200

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 303 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

. 65), il 15. 4. 1543 (Fol. 86v), il 4. 6. 1543 (Fol. 138), il 25. 7. 1543 (Fol. 179), il 19. 8. 1543 (Fol. 193), il 9. 10. 1543 (Fol. 275) 85 Cfr. APE, Rendic. chiesa di Villa, 1542: «mer als Andre Schitenhelbm herüber ist khombn die brief zesehen hab ich inen in meiner speiss gehalten unz man daz geding mit jme troffn 3 tag ...» (inoltre, quando Andrea Schitten helm venne qui per leggere i documenti, l’ho ospitato e mantenuto per tre giorni, finche ebbi concluso contratto con lui). 86 Cfr. APE, Rendic. Chiesa

di Villa, 1542: «so hab ich verzert da ich umb den schuelmaister gen Curtatsch bin gerit ten 4 Kr». 87 Cfr. APE, Rendic. Chiesa di Villa, 1542: «Mer hab ich ain fuhr than gen Curtetsch den Schintnhelbm seinen Plün- der herüber gefuert dar für 1 Pfund perner 8 Kr.». 88 Cfr. APE, Rendic. chiesa di Villa, 1542: «mer hab ich geben dem schuelmaister, dass er etliche Prieff hat yberse- hen 1 Pfund 3 Kr. fir den gang heryber und zu ybersehenn die brieff». 89 Occorre sottolineare che, nel 1414, il «Petrus

rector scolarium» e segnato come teste in un documento di dönazio- ne alla chiesa di Villa, che fra Quattro- e Cinquecento Herr Ludwig era primissario a Villa e che, nel 1540, le trat- tative per la riforma della scuola vengono condotte dal maestro di latino Schittenhelm con il sindaco della chiesa di S. Maria di Villa e infine che, nel 1541, il nuovo maestro da Cortaccia viene traslocato proprio a Villa, con un carro procurato dal sindaco della medesima chiesa. E forse adombrata in questi fatti

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 328 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

chiese di S. Maria di Bolzano (oggi Duomo) e di Vipiteno (parrocchiale) sorgono sui re- sti di preesistenti cimiteri romani; a Bolzano, inoltre, gli scavi hanno dimostrato anche l’esistenza di una precedente chiesa paleocristiana. La stazione stradale di Endidae sor- geva quasi certamente in localitä Villa. Anche quelle di Bolzano (Pons Drusi), Vipiteno (Vipitenum), Matrei (Matreium) e di Innsbruck-Wilten (Veldidena) sulla direttrice del Brennero sono sopravvissute come centri abitati e tutte

avevano una chiesa dedicata a S. Maria, particolare questo che in tutta la Bassa Atesina si riscontra solo a Villa. La coe- sistenza di due grosse e importanti chiese contemporaneamente in quel di Egna e di Villa durante il tardo Medioevo dimostra che a quel tempo si era coscienti del fatto che una volta esistevano sia un antico che un nuovo borgo di Egna. Eventuali scavi nella chiesa di Villa porterebbero probabilmente ad interessanti ritrovamenti. Se Villa non fosse stata un' antica e nota sede

dall’imperatore le regioni dell’Inn, dell’Isarco e dell'Adige, per poterle preservare dalla concorrente ingerenza dei duchi di Baviera. La Bassa Atesina, facente parte della contea di Bolzano, era soggetta alla sovranitä dei Principi vescovi di Trento. Quest’ultimi favorirono l’abitato di Egna conferendo ad esso nel 1189 il rango di borga- ta (probabilmente al posto di Villa), privilegio questo che gli attribuiva una facoltä simi le a quello delle cittä. Gli abitanti delle borgate grazie a questo diritto

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1997

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Pagina 337 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

Chunradus murator de Aura», per l’ultima volta il 4 febbraio del 1429 in occasione dell’assegnazione da parte sua alla chiesa di S. Nicolö di Egna di una rendita annua di 8 libbre per un vigneto." Dopo la morte di Konrad von Neumarkt verso il 1430 la costruzione della chiesa di Villa subi una lunga pausa che servi soprattutto al reperimento dei mezzi finanziari ne- cessari alla prosecuzione di una simile impegnativa impresa. Dal contratto stipulato nel 1473 col costruttore Peter da Termeno apprendiamo

parrocchiale di Vipiteno e nel 1460 fu uno dei fondatori della comunitä degli scalpellini e dei lapicidi tirolesi. 13 Mori nel 1468 e fino ad allora portö avanti molto lentamente i lavori di costruzione dell’aula della chiesa di Villa soprattutto a causa della scarsezza dei soldi a disposizione. Giä a partire dal 1461 Feur si fece spesso sostituire dal suo sostituto Thomas Scheiter, anch’egli di Vipiteno. Nel 1466 Hans Feur accettö l’incarico di progettare e costruire il campanile della chiesa par

rocchiale di Termeno, rimasto incompiuto a causa della sua morte avvenuta due anni do po. Per quanto riguarda Villa, dobbiamo presumere che egli abbia portato a termine il coro con le due volte a stella ed abbia iniziato i lavori di costruzione della navata laterale destra, nonche approntato le pietre dei relativi pilastri. Dopo la morte di Hans Feur la direzione dei lavori di costruzione a Villa fu assunta (1468/69) dal maestro costruttore bolzanino Andre Hofer. 14 Di lui sappiamo che aveva realizzato

il portale laterale della chiesa parröcchiale di Chiusa (1465/66), sul cui tim- pano appaiono le effigi in rilievo di S. Andrea e gli stemmi del Tirolo e d’Austria. Hofer era un buon lapicida ma a Villa fino alla sua morte, avvenuta nel 1472/73, non ha avuto modo di fare molto. Nel 1473 il preposto alla chiesa di Villa, Balthasar Winkler, stipulö col «Maister Pe- tern Stainmetzn von Ursel zu Tramin» un contratto per il completamento dell’opera ini- ziata dai suoi predecessori, che non prevedeva

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 246 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

di Egna, Villa e Mazon registrano i compensi per il maestro, o i maestri, di cui non segnano il nome o i nomi. Le prestazioni del maestro risultano perö varie sia nella quantitä sia nella distribuzione nel tempo e in- ducono a rilevare un andamento diverso nelle funzioni religiöse: regolari e costanti ma con presenza modesta di cantori e di coro fino agli anni 1531-1533, cioe fino ai notevoli lavori intrapresi dalla chiesa nella scuola; da allora fino al 1542 circa, le funzioni diven- tano piü

frequenti mentre intensissima diventa l’attivitä all’organo e nel coro con la par- tecipazione di un numeroso stuolo (cito dai registri di contabilitä delle chiese) di «Kna ben», «Schüler», «Pfeifferschüler», «Schiilerknab», «Chorsinger» che accompagnano il maestro delle liturgie nelle tre chiese ma, come sembra evidenziato, con speciali solen- nitä e frequenza in quella di Villa. Ebbene, appare proprio in questi anni, e precisamente la prima volta il 18. 12. 1533 82 il maestro di grammatica Andreas

funzioni liturgiche musicate e canta- te dagli scolari cantori nelle chiese di Villa, di Egna e di Mazon attorno agli anni 1540 sia da ascrivere a merito di questo maestro di grammatica bavarese, conoscitore del lati no e delle lingue, che si e fermato e ha operato a lungo a Egna, dapprima certamente da solo ma, in seguito, cioe almeno dal 21.6. 1542, insieme con altro maestro di latino. Proprio nel 1542, cioe dopo circa un decennio di permanenza a Egna, egli deve avere intravisto la opportunita

e la possibilitä di una qualche riforma e di un potenziamento dell’istituzione scolastica e deve averne proposto la realizzazione alle autorita del borgo e, in particolare, a quelle di Villa. Infatti, come appare dal rendiconto della chiesa di Villa del 1542, il sindaco della chiesa di Villa di quell’anno, Filipp Kofler, stipulö un contratto con lo Schittenhelbm le cui trattative preliminari erano durate per ben tre giorni. 85 Il sindaco Kofler, purtroppo, non si cura di riferire l’oggetto di questo contratto

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Pagina 247 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

taccia, come egli stesso informa, «per il maestro». 86 Inoltre, e ancora il sindaco di Villa, Kofler che procurö il carro e effettuö il trasloco delle masserizie del maestro da Cortac- ciaa Villa. 87 Tutto ciö fa quindi pensare che il laborioso contratto abbia avuto come tema l’au- mento del personale della scuola a Egna, che il maestro in un primo tempo contattato e poi prelevato a Cortaccia sia stato Hans Kleplat, il collega ingaggiato dallo Schitten- helbm come ripetitore di «prima latina

- res scolarium». Risulta poi che, nello stesso anno 1542, il medesimo Kofler compensö sia lo Schit- tenhelbm per essere «venuto a Villa» da Egna e avergli interpretato documenti che inte- ressavano la chiesa di Villa sia il maestro anonimo (cioe il Kleplat) che, piü tardi ancora, venne compensato per le traduzioni, come pare orali, fatte anche da questi. 88 I particolari rilevati finora estendono l’ambito della scuola di Egna o, forse, sarebbe meglio dire, di Villa 89 , in terminologia moderna

1546 quando redasse e firmö come «der Zeit Schulmaister zu Neumarkt» inventa- rio testamentario di Bernhard Maurer a Villa. 94 Anche l’anno dopo, cioe il 6 ottobre 1547 95 , Cristof Ingram si dichiara maestro di scuola a Egna; qualche anno dopo, per esempio il 20 maggio 1551, egli viene definito per esteso dal cancelliere del giudizio «Cristoff Yngramb, lateinischer Schulmaister». 96 Questi, il 18 marzo 1554, procura al comune di Egna un garante a sicurezza degli og- getti della chiesa di S. Nicolö

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1997

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Pagina 313 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

di Egna, Atti, n. V). La confraternita di S. Isidoro a Villa dava 4 fiorini e 59 ogni anno alla scuola normale. Nel fascicolo dell’anno 1781/82 il responsabile dice: «Beytrag zu der Normal schulle yährlichen vier Gulden neun und fünfzig Kreutzer welche einen jeden brudermeister zu bezahlen angewiesen worden und zwar mit Anfang 1776 inclusive 1782 ob 7 Jahr. 34 Fl. 53» (cfr. APE, Rendiconti confraternita S. Isidoro di Villa, 1776-1782). «Extrakt über den Fleiß und Schüler vom 15. 11. 1784 bis Ostern

S. Isidoro a Villa, 1784). Cfr. APE, Rendic. Chiesa di Villa, 1707-1710. Cfr. APE, Rendic. Chiesa di Villa, 1776: «an Beytrag zur normal Schuel per Innsbruck laut Quittung des Herrn Bürgermaister Matheus Fioreschy f. 33, 39» (pagato il 9. 03. 1777). Cfr. APE, Rendic., Confrater. S. Isidoro, 1782: «Beytrag zu der Normal Schulle jährlichen 4 Gulden 59 Kreuzer, welche einen jeden Brudermaister zu bezahlen angewiesen worden und zwar mit Anfang 1776 inclusive 1782 ob 7 Jahr... facit f. 34, 53». Il Capitanato

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Pagina 309 di 750

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tello Lorenzo per non avergli pagato il compenso per i funerali (f. 3,42). II vicario impone di pagare entro 14 gior- ni (cfr. APE, rendic. chiesa di Egna, 1680, Fol. 144). Citazione del maestro e organista Bartlmee Pichler contro Francise Feigenpuz sindaco negli anni 1678 e 1679 e sindaco della chiesa di Villa pro 1680 per arretrati non pagatigli. II vicario ingiunge al Feigenpuz di pagare il do- vuto entro tre giorni (cfr. APE, rendic. chiesa di Egna, 1682, Fol. 134). Il 18. 9. 1683, infatti

n. 2). Nel rendiconto 1685 della chiesa di Villa e stata lasciata una testimonianza indiretta della sua partenza: «Dem Schuelhalter zu Neumarckht Petern Steger, so lang derselbe den Dienst verricht hat («limitatamente al periodo in cui ha prestato servizio ...»), betroffen f. 3, 24»; a giudicare dalla parte di stipendio ricevuta, lo Steger deve avere lasciato il servizio a Villa giä nella primavera del 1685, pur restando maestro a Egna, come si e visto, fino almeno al febbraio 1686. A fine 1685, dovette

Krankheiten gesunkhen una also sein Ehefrau mit Jme vil extra Strapazen ausstehen mießte ...» (cfr. APBz, Libri Archiviazione Enn e Caldiff, 1711, Fol. 319). Michael Pfanzelter, sindaco della chiesa a Villa per l’anno 1711, segna fra le sue uscite di quell’anno per esteso «herrn Schuelmaister zu Neumarkt Johannesen Kofler ... 1 Fl 24 Kr» (APE, Rendiconti sindaci della chiesa di Villa, 1711).

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Pagina 302 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

. B. C. TN Doctrinale de Alessandro de Villa Dei, incunabulo n. 33/131 Doctrinale cum comento, Brixie, Jaco- bus Britannicus, 1500. v. De Finis, Dai maestri..., pp. 34-42. v. DÖRRER Anton, Buchwesen, p. 307. v. ROßBICHLER Johann in «Sammler für Geschichte und Statistik in Tirol», III, 176/177, Innsbruck, 1808. Cfr. Atti del convegno Bernardo Clesio e il suo tempo, specialmente nel capitolo V, La cultura umanistica. v. Noggler, Beiträge, p 37: «... hat der Schulmaister muessen magister artium sein ... und wurde

..., p. 428) sposta un poco piü avanti, cioe nel corso del XIV secolo, questo passaggio dell’insegnamento a laici: «diese Stelle (del maestro di latino), die in Neustift wie in anderen Klöstern bis zum Anfang des XIV Jahrhunderts meist ein Kleriker bekleidete, ging dann an Laien über ...». Cfr. APE, Rendic. Chiesa Egna, 1489/90, uscite: «Item ausgeben dem schuelmaister her ludwiger 20 libre perner». Cfr. APE, Rendic. Chiesa di Villa, 1518, entrate: «Item eingenomen und vor dem Pilt aufgehebt in beywesen

herrn Ludwig messner und ander mer 7 libre perner» (Offerte davanti al quadro della Madonna di villa, «in presenza del signor Ludwig, sagrestano»); alla Nativitä di Maria dello stesso anno, il sindaco della chiesa di Villa ha trovato nella cassetta dell’elemosina davanti aH’immagine di Maria «in beywesen herr Ludwig gesellpriester und andere priester» (in presenza del signor Ludwig, primissario e altri preti) nove libbre e 7 quattrini. Cfr. APE, Rendic. Chiesa di Villa, 1518, uscite: «Actum

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Pagina 336 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

e cornicioni delle chiese maggiori. L'ultima opera attribuibile al maestro costruttore Konrad e il coro della chiesa di S. Maria in Villa, iniziato nel 1412, ma che non fu da lui terminato. I costoloni a stella della volta infatti sono stati costruiti verso il 1450 da Hans Feur di Vipiteno dopo una lunga interruzione. Non si conoscono infatti volte di questo tipo anteriori a quella data ad eccezione di quella del coro della parrochiale di Bolzano. Il coro di Villa, costruito sul modello di quello di Egna

esiste ancora una Madonna con Bambino in pietra arenaria, conservata nel mu- seo di Trento. 9 La sacrestia a forma rettangolare con volta a crociera e concio di chiave e stata portata a termine dallo stesso Konrad. La chiesa di Villa offre un altro motivo d’interesse perche il relativo contratto di co- struzione, pattuito col maestro costruttore Konrad il 13 luglio del 1412 e conservato nell’archivio parrocchiale di Egna, risulta essere il piü antico documento della specie. Esso venne stipulato dal

Kirchenpropst (amministratore preposto alla chiesa) Matthäus am Tempel col consenso della comunitä di Villa. Konrad ottiene lo stesso compenso ri- cevuto in occasione della costruzione della chiesa di S. Nicolö di Egna, vale a dire per un lavoro compiuto in una cava di pietra piü lontana; 10 Groschen di compenso giorna- liero, piü 10 Kreuzer a lui e 8 ai suoi lavoranti per il lavoro nella vicina cava di pietra e 12 Kreuzer a lui e 10 ai suoi aiutanti per la posa delle pietre e per i muri. Konrad rice- vette

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Pagina 198 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

va cercata a Vill per varie ragioni. La si trovava presumibilmente la stazione stradale romana di Endidae (citata nell’Itinerarium Antonianum) e forse pure la Ennemase (Enne mansio?) menzionata da Paolo Diacono"; numerosi reperti emersi fra la chiesa e la collina di Casteifeder rivelano che lä c’era un insediamento romano (te- stimoniato dal toponimo stesso «villa») 12 ; presso la chiesa affiorarono ncl 1988 resti di muri antichi. 13 Anche il toponimo «am Tempel», che appare sul contratto per l’erezione

si legge: «Egna de sancte Marie plebe.» 13 Ancora nel XV secolo (1425, 1463, 1466) e persino ncl 1508 le fonti parlano della «Villa sancte Marie». 16 La corrispondenza di «villa» con Dorf (villaggio) appare la prima volta nel 1375; il paese viene chiamato «in der Vill» 17 (toponimo rimasto femminile anche in tedesco). Perciö si puö identificare la «Villa sancte Marie» con la vecchia Egna, da cui prese il no- me sia la pieve sia la nuova Egna fondata nel 1189 (subburgium apud Egnam). Appena in seguito

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Pagina 55 di 750

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e piü usa- ta da nessuno (ma nel dialetto sopravvive nel Ggäldifrgroobm «Kaldiffer Graben»), Il nome Vill(n)er Bach e spesso documentato: nel 1768 come Villner Wildpach, nel 1775 Villner Wildbach, Vilner Bach, Vil(l)nerbach, Viller Bach, Villerbach, nel 1845 Villner Bach o Kaldifferbach. Il torrente prende il nome dalla localitä Villa (1157-1170 Villa, 1270-1280 Ville, 1412 Vill, 1498 die Villner, 1775 177/). Il toponimo Vill (in dialetto di Fil, in d‘r Fil «in Villa») risale al latino villa «tenuta

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Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

Altro segno dell’entrata in vigore della legge scolastica teresiana nei rendiconti delle chiese di Egna e Villa e la nuova voce che compare fra le uscite delle chiese e delle con- fraternite, e cioe il «contributo per il salario del maestro Drechsl della Scuola Normale» dovuto secondo la deliberazione del comune, contributo che viene versato giä il 9. 03. 1777 per il 1776 dalla chiesa di Villa con fiorini 33, 39. 255 Con qualche ritardo, nel 1782, la confraternita di S. Isidoro di Villa versa

dell'ospedale del S. Spirito di Egna, per la quäle mansione riceveva dalla chiesa di Egna f. 17, 30; anzi, secondo la pergamena re- staurata dell’A. P. E. del 1802, Kosmas Damian von Knabl fu anche sindaco della chiesa di S. Nicolö nell’anno 1802, anno in cui si dedicö a grandi lavori della chiesa (rialzo del tetto, apertura di tre finestre e trasporto delle campane di Villa a Egna); per questi lavori egli ottenne, come dice il curato Ephensteiner (cfr. la pergamena restaurata, trovata nel campanile della

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motivi. Intensi e multiformi erano gli impegni del maestro nella liturgia. Cosi, le chiese di Egna, di Mazon e di Villa dovevano compensare il maestro per la recita dei vespri e per l’accompagnamento all’organo delle ss. Messe in occasione delle feste dei santi patroni. A Egna le feste cui il maestro doveva essere presente, tralasciando quella di S. Cate- rina che non sopravvisse al Quattrocento, erano le seguenti: la consacrazione della chie sa, il giorno di S. Gallo, quello dei santi Simone e Giuda

e quello di S. Nicolo; a Villa, invece, erano: l’Assunta e S. Antonio; a Mazon erano tre: S. Floriano, la consacrazione della chiesa, S. Michele. I sindaci delle chiese rispettive, insieme con il borgomastro, compensavano il maestro anche per i pellegrinaggi della comunitä e per le processioni. Altre entrate che il maestro riceveva dalle chiese erano costituite dalle ss. Messe can- tate e dai vespri e funzioni da lui officiati per le confraternite: per quella di S. Lucia du- rata soltanto la prima metä

del Cinquecento e per quelle meno effimere, cioe quella di S. Isidoro e quella del Corpus Domini." 4 Le tariffe nominali di tutte queste funzioni sono rimaste costanti nel tempo, senza adeguamenti all’inflazione; variarono soltanto quando venivano mutate le modalitä di esecuzione. Tariffa notevolmente piü alta il maestro or- ganista ottenne, per esempio, con le cosiddette ss. Messe «figurate», cioe cantate a piü voci due delle quali furono fondate, fra altri, anche da Jakob Dorfner a Villa nella

secon- da metä del Seicento (1683). L’occupazione principe del maestro, quindi, e stata per lunghissimo tempo, anche dopo la istituzione della scuola tedesca del borgo, quella nella chiesa e nel coro, insieme con l’aiuto-maestro e da essa aveva sempre tratto, a vario titolo, gran parte dei suoi com- pensi, come risulta dai rendiconti delle chiese di S. Nicolo, di Villa, di Mazon. I rendi conti delle tre chiese, infatti, danno l’elenco quasi completo dei nomi dei maestri di Egna, perche essi

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Categoria:

Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher

Anno:

1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 311 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

214 Cfr. APE, Rendic. Chiesa di Egna, 1751, Uscite: «dem Organisten und Schuelhallter alda Franz Hainz entrichte dero Begehrn mit f. 91, 48». Idem negli anni successivi, fino al 1756. Cfr. anche APE, Rendic. Chiesa di Villa, nel Rendic. del 1754: «Herrn Franz Dominicus Hainz Organist und schuelhaltern an salarium f. 8, 48» e nel Rendic. 1756: «Salarium umb Martinj 1756 f. 8, 48 ... Franz Dominicus Hainz Organist». La contabilitä della confraternita di S. Isidoro a Villa delimita con maggiore

«des Pfarrorganisten zu Brixen Franz Anton Constanz, Anna Catharina Pernwangerin» possiede terreni auf dem Platz und an der oberen Straße a Ora e a Villa un vigneto. I coniugi Constanz vendono tutto per 1200 fio- rini perche «vivono troppo distanti» (cfr. APB, Libri Arch., 1764, Fol. 231). 217 APB, Libri Arch., 1770, Fol. 12: «Franz Anton Constanz, Pfarrorganist zu Brixen», nel 1775, Fol. 157: «Franz Anton Constanz Pfarrorganist zu Brixen», nel 1776, fol. 201: «Franz Anton Constanz Pfarrorganist zu Brixen». 218

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Categoria:

Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher

Anno:

1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 353 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

in Tirolo, come dimostrano altri pilastri di sostegno di questo tipo ad Innsbruck e ad Hall. La sintonica attivitä dei maestri comaschi e testimoniata anche dal portale in Stile go- tico della sacrestia della chiesa di Mazzon del 1562. Uno di questi maestri, certo Gio vanni Battista, detto anche mastro Zuan, fa la sua comparsa nel 1598 in quel di Villa per costruire una fossa per fondere campane. 38 I fonditori ambulanti Hans Severin e Stefan Morel provenienti dalla Lorena fondono in questa improvvisata

fossa due campane, una per Villa e l’altra per Ora (quest’ultima si trova tuttora nella chiesa di Nostra Signora, la prima invece e stata nel frattempo rifusa). 39 Della campana di Villa, costruita nel 1565, non si conosce l’artefice. Delle nuove campane realizzate da Elia Sermosio dopo l’in- cendio del campanile della chiesa di S. Nicolö di Egna se ne conserva una sola che reca questa scritta: «Den 13. July 1631 ist diser Turn und die gloggen durch das wilde Feuer La chiesa di «Nostra Signora

» di Villa: gli affreschi risurre zione di Cristo e stemma dei Payr

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Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

Pagina 447 di 750

Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

Steinhäuser, libero da oneri, minacciato dal torrente KN 520: piccolo prato, 1000 Klafter (decima alla chiesa di Villa) KN 521: prato e vigneto a Gan (Kan), 3011 Klafter, tributi all’ospedale di Termeno Mesnerhaus (ArStaBZ/1768) 1768 BP 219 KN 500 EZ 86 II Villa Bassa proprietario professione folio data d’acquisizione modo d’acq. Visentin Alois Schieferle Josef Schieferle Anna Lazzeri Eufrosina Saltuari Jakob Bonfant Anna Bonfant Simon e Ursula ved. Bertoldi Chiochetti Vinzenz Platzer Josef Colodi Thomas

eredi Colodi Thomas Zava Anton Rößler Josef »Häusl zum Teil eingefallen« 1216 1895, novembre 9 acquistö 32 1870, gennaio 8 ereditä 1148-50 1862, novembre 11 acquistö / / ereditä / / / 913 1844, luglio 8 ereditä 192 1828, marzo 27 acquistö aiutante di posta 1256 1825, dicembre 6 asta indicazioni errate / / ereditä / 1817/ proprietario M. Th. Kat. 1775-84 piccola casa in rovina confina con: 1. Kirchensteig, 2. chiesa di Villa, 3.-4. via, tributi all’ospe- dale di Termeno KN 501: frana del torrente

, libero da oneri (ArStaBZ/1768) 1768 proprietario BP 220 KN/ EZ 87 II Chiesa di Nostra Signora a Villa proprietario BP 3 fonte bibliografica: Neumarkt an der Etsch, p. 86 e segg.

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

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Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

sede parrocchiale da Villa a Ora nel XIII secolo, anche le chiese S. Maria di Villa e S. Nicolö di Egna vennero affiliate a Ora. Solo nel 1631 S. Nicolö divenne una curazia, elevata poi a parrocchia nel 1841, grazie al vescovo Johann Nepomuk von Tschiderer. Questo libro vuole presentare la borgata di Egna, con le frazioni Egna, Villa, Cauria, Mazzon, S. Floriano e Laghetti, non solo nella sua storia particolare, ma anche come capoluogo della Bassa Atesina e nucleo di una zona funzionale. Una

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Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher

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1997

Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]

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Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch

1933. Tra l’altro le alluvioni continuavano. Nel maggio del 1926 «il torrente Villa rompe le briglie e la strada erariale per Bolzano viene ostruita in parecchi posti ... Il ponte tra Egna e Montagna sul Villa viene abbattuto perche pericolante; 30 metri di stradone sono asportati ad Egna. Le Campagne sono allagate» si legge su «Il Brennen» del 17 maggio di quell’anno ed il giornale non a caso ricorda il 1882; altra alluvione ricordata e quella del settembre del 1921. Nel 1935 «vari chilometri

di pascoli, di zona paludosa e di campagna sono tuttora coperti - si legge sul quotidiano di Trento in data 13 giugno - da circa mezzo metro di acqua. Dalla frazione di Villa fino alla frazione di Laghetti - circa cinque chilometri - ad eccezione di qualche tratto e tutto un lago; l’acqua copre anche la strada che conduce al la Polveriera di San Floriano.» Ecco le opere di bonifica del fondo valle che portano ad un «conseguente aumento» della popolazione, come ammette una relazione del Federale di Trento

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Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher

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1997

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Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch