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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 637 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
2 giugno per il referendum e Pelezione della Costituente. A favore della Repubblica vengono espressi 542 voti; 184 per la Monarchia 80 ; Egna, con il 25,34% e piü monarchica del Trentino dove il voto pro- monarchia non supero il 15%, ma il Trentino si rivelö la provincia piü repubblicana dTtalia. Questo invece il voto di Egna per Pelezione della Costituente: DC, 412; socialisti 212; comunisti 37; Concentrazione azionisti repubblicani 54; liberali 16, ma la SVP non aveva presentato la propria lista

in parte perche in ogni caso si votava solo nella Bassa Atesina e non nel resto dell’Alto Adige e in parte come riserva sul futuro assetto della provincia che verrä deciso solo con Paccordo Degasperi-Gruber del successivo settem- bre. Pure il sindaco Giacomuzzi, invitando «tutta la popolazione indistintamente a voler partecipare alle elezioni del 2 giugno» ricordava che il «Governo si impegna a non dare peso alcuno all'esercizio del voto agli effetti del futuro assetto della zona o della sua annessione

alla Provincia di Bolzano piuttosto che a quella di Trento». 81 Per «Padesione alla Provincia di Bolzano» Anton Pernter da Villa aveva organizzato una raccolta di firme giä nell’estate del 1945 con una «lettera della Prefettura di Bolza no, (lettera) rilasciata in quei primi giorni di disorientamento, in buona fede, che lo auto- rizzava». 82 La storia pare ripetersi. Come nel 1921 - il 6 marzo di quell’anno, abbiamo visto, 3/4000 cittadini si erano riuniti in piazza Stazione per chiedere di far

gio Carlo Ranzi, notaio, viene nominato sindaco dall'AMG (e la stessa sigla GMA, ma in inglese: Allied Military Government) ma la consegna del comune e dell’Eca da parte di Longo era avvenuta il 14; prosindaco e Graziano Raggi, membri della consulta Adol- fo (Adolf) Baisi, Alfonso (Alfons von) de Vilas, Angelo Boscheri; «secretary with im- mediate effect» e Umberto Bonazza. In data 20 luglio il Prefetto di Trento, sempre di nomina CLN, Ottolini, nomina a sua volta come sindaco il notaio Ranzi

e della giunta, la presa di possesso della Casa del fascio, l’affissione delle norme generali, la sorveglianza della consegna delle armi della SOD al Comando alleato, il mantenimento - fino al ritorno dei C. C. - dell'ordine pubblico. Una delle prime preoccupazioni - vedasi telegramma di Ottolini del 21 febbraio 1946 - e il rispetto della bilinguitä. Raggi, trasferito a Bolzano, si dimette il 1 aprile del 1946. Egna e la Bassa Atesina, a differenza del resto delf Alto Adige, partecipano al voto del

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 644 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
Note ' Relazione sulle vicende dell’economia della provincia di Trento, 1937-1939, manoscritto, Archivio Camera di agricoltura, commercio, industria e turismo di Trento (d’ora innanzi, CCIA, Trento). Al censimento agricolo del 1990 la consistenza del bestiame nell’intero comune era di 72 bovini, 3 ovini, 6 caprini, 8 equini, 12 suini, 75 co- nigli e 3000 avicoli. 2 cfr. Catasto dei Comuni in «Archivio per l’Alto Adige» (d’ora innanzi, AAA), 1919, pagg. 210 et segg.; delibera commisssario

prefettizio Giovanni Lorenzi in Archivio Comune Egna (d’ora innanzi, ACE) Categoria I, anno 1936; Elenco statistico delle localitä abitate della provincia di Bolzano, Astat, Bolzano, 1989. La superficie del territorio comunale era di 23,66 km 2 nel 1921, di 23,67 nel 1981. 2 vedi lettere del decano di Caldaro in data 12. 5. 1921 e del decano di Egna 8. 3. 1926 in «Acta Episcolalia Endri- ci», Archivio Curia Trento (d’ora innanzi Acta Endrici). 4 cfr. gli Annuari per il 1910 delle rispettive Leghe e «Pro

che riguarda le comunicazioni con Fiemme, il tardivo intervento di Egna, di sistemazione della strada da Villa a Montagna, quando oramai tutto il traffico era stato dirottato su Ora. La prima autocorriera dell’impero austriaco presto tuttavia servizio sulla Egna-Predazzo nel 1907. 8 Anche nel 1989 a Villa e stata organizzata una raccolta di 250 firme contro il traffico per Fiemme. 9 cfr. Relazione sulTeconomia della provincia di Trento per il 1931, manoscritto, CCIA Trento. 10 «Il Brennero» (d’ora

Cultura», Trento, 1910. 5 Negli atti della visita di Bernardo Clesio, pubblicati in Giovanni Cristoforetti, La visita pastorale del Cardinal B. Clesio alla diocesi di Trento 1537-1538, Edizioni Dehoniane, Bologna, 1989, pag. 362 si legge infatti «In Novo- foro est ecclesia S. Nicolai etc.». 6 AAA, 1911, pag. 52. 7 cfr. Emil Pasolli, Geschichtliche Notizen und Beiträge zu Neumarkts Vergangenheit, in «Schiern», 1948, pp. 11-16. Pasolli ricorda altresi i gravi danni da peronospora nel 1885 e, per quel

«La scuola italiana della Lega Nazionale in Vadena funzionava regolarmente con un maestro assegnato dal Governatorato». La scuola di Vadena, con annesso giardino infantile, era l’unica scuola italiana in Alto Adige ed era «stata soppressa appena scoppiata la prima guerra mondiale», come si legge nelTallegato 42 alla relazione 1 maggio-31 luglio 1919. Se- condo Guido Canali, in La scuola di Vadena e di Piccolungo pubblicato in «Atesia Augusta» nov.-dic. 1942, la scuola italiana di Vadena era sorta tra

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 601 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
la gestione del centro stesso. Dopo sei mesi di pazienti ed estenuanti trattative la Provincia Autonoma di Bolzano riconsegnö ufficial- mente il Centro Polifunzionale compresa la biblioteca al presidente in carica del- l’U.D.A.E., Camillo Casera durante una cerimonia che ebbe luogo il 6 marzo 1983. Da questa data Pincarico di gestire la biblioteca fu assegnato all’insegnante Giuseppe Della- giacoma che ad essa dedicö molta parte del suo tempo libero. Un’altro passo importante per una gestione razionale

della struttura bibliotecaria fu compiuto il giorno 18 ottobre 1984 quanto si costitui ufficialmente il Consiglio di Bi blioteca e si nominö, secondo i termini di legge, il rappresentante legale. Nel maggio 1984 e successivamente nell’aprile 1985 giunsero altre due notevoli forniture di libri da parte della provincia cosi da raggiungere un consistente patrimonio librario, pari a 2130 volumi di vario genere (enciclopedie, narrativa moderna, classici, libri per bambini, sag- gi). Altri ancora, circa

300, vennero consegnati alla biblioteca nell’estate 1985; questi volumi non furono piü registrati nelPinventario della Provincia, come era avvenuto per i precedenti, bensi in quello dell’U.D.A.E. essendo essi di sua proprietä. Da quel momen- to l’U.D.A.E. cominciö a provvedere direttamente all’acquisto dei libri utilizzando natu ralmente i finanziamenti provinciali. Nel gennaio 1986 il bibliotecario Giuseppe Dellagiacoma abbandonö il suo incarico a causa di un cambiamento di residenza. A lui

dell’anno 1982 vennero aggiunti altri 205 libri in dotazione alla Direzione Didattica del Circolo di Egna. Tali libri furono successivamente ritirati dalla Direzione stessa, poiche la biblioteca rimase a lungo chiusa in quanto il Provveditorato agli Studi non intendeva piü retribuire un’insegnante con 1’incarico di bibliotecario. Anche il Centro Polifunzio- nale attraversö un periodo di anarchia e di caos a causa del disaccordo tra le varie asso- ciazioni cui la Provincia aveva affidato

provvisoria (precarietä del personale, orario di apertura ridotto, scarsi finanziamenti) e durata alcuni anni durante i quali l’attivitä non si e svi- luppata in modo sufficiente. Con il passaggio della gestione all’U.D.A.E. le cose sono migliorate: Porario e stato ampliato, i finanziamenti provinciali sono aumentati di anno in anno ed a questi si sono aggiunti quelli del Comune di Egna. La biblioteca ha comin- ciato a dotarsi di un numero sempre maggiore di libri e delle prime riviste. Lo scopo non era

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 654 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
blica. Nel marzo del 1988 venne assunta, dapprima provvisoriamente, Sibylle Terzer co- me collaboratrice e nell’aprile dello stesso anno il dott. Roland Zwerger come direttore. Ambedue poterono mantenere regolarmente la loro carica dopo il concorso pubblico. (Nel 1993 perö il posto di collaboratrice venne occupato da Petra Kettner). Sede del- la biblioteca rimase per intanto la casa Steiner sotto i portici. Per rispondere perö alle nuove esigenze la Provincia acquistö dalla Regione i locali

, ex sede del catasto, di una grandezza di circa 200 metri quadrati e situati nel Centro di Cultura e di Amministrazio- ne di fronte al municipio. NeH’inverno fra il 1988 ed il 1989 li fece adattare secondo il progetto delParch. Wilfried Moroder. Il trasferimento ebbe luogo nel febbraio del 1989. La biblioteca rimase chiusa ai let- tori per soli tre giorni. Il 9 febbraio la biblioteca ritornö in funzione. L’inaugurazione della Biblioteca tedesca della Bassa Atesina situata nel Largo Muni cipio n. 6 ebbe

luogo il 29 aprile 1989 venendo cosi a coincidere con l’anniversario della fondazione di Egna nel 1189. Nel 1991 venne assegnata alla frazione Laghetti di Egna una biblioteca circolante piccola ma funzionale, dipendente dal punto di vista amministrativo dalla biblioteca te desca della Bassa Atesina. Il Comune di Laghetti mise a disposizione a questo scopo un locale accanto alla sala polifunzionale del centro scolastico e lo fece arredare con la stes- sa cura della biblioteca di Egna. Il prestito

viene organizzato da Maria Moser, membro del consiglio amministrativo della biblioteca. Quest’ultima mette a disposizione i libri giä pronti per il prestito e ne tiene lo schedario. Per molto tempo il patrimonio dei libri di Egna era costituito principalmente dalla letteratura infantile e giovanile e nel campo della belletristica da alcuni romanzi leggeri, fino a quando il dott. Josef Fontana, presi- dente del consiglio d’amministrazione della biblioteca, acquistö, in considerazione della nuova

funzione della biblioteca, una base di letteratura specialistica, soprattutto nei rami della storia, della storia dell’arte e della storia della letteratura. Alla fine del 1987 i lettori di Egna avevano a disposizione piü di 4300 volumi, ma giä nel primo anno della biblioteca si poteva registrare un aumento di 2500 unitä. A questo riguardo la donazione da parte della fiera del libro austriaca nel 1988, rap- presentö un importante passo avanti. A consegnarla venne personalmente ad Egna il mi- nistro

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 653 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
li fece adattare ed arredare. Con la delibera del consiglio comu- nale n. 8 del 27 gennaio 1988, l’Istituto Culturale del Sudtirolo aveva assunto la gestione della biblioteca pubblica di Egna, che non si vide nelle condizioni di finanziare una bi- blioteca centro sistema. Per lo stesso motivo del resto la biblioteca Tessmann era stata affidata alla provincia. Nello stesso momento il Consiglio comunale approvö il suo am- pliamento a biblioteca centro sistema. Il comitato provinciale attribui

Roland Zwerger La Biblioteca tedesca della Bassa Atesina una biblioteca centro sistema La legge provinciale del 7 novembre 1983, n. 41, riguardo alle normative sulla for- mazione postscolastica e sulle biblioteche pubbliche, prevedeva giä le cosiddette biblio- teche centro sistema nei distretti dell’Alto Adige. Passarono anni perö prima della sua effettiva realizzazione e ancora adesso non e avvenuta dappertutto. In linea di principio si poteva pensare anche ad un’altra sede nella Bassa Atesina

libri sia in merito alle attivitä della biblioteca. Abbondantemente presente era in realtä solo Pidealismo di tutti coloro che lavorava- no per la biblioteca al servizio dei cittadini. Che il lavoro venisse svolto a titolo onorifi- co era sottinteso, solo negli Ultimi tempi venne prevista una ricompensa per due collabo- ratrici. La legge sudtirolese del 1983 riguardante le biblioteche aveva disposto quindi delle condizioni piü favorevoli, soprattutto per quello che concerne il finanziamento. Questo

comprendeva, nel caso delle biblioteche centro sistema, anche le spese del perso nale per almeno due dipendenti fissi. In cambio perö il titolare della biblioteca aveva l’obbligo di destinare una somma per l’acquisto di libri e di altro materiale, che corri- spondesse almeno ad un terzo delle spese per il personale. Secondo l’emendamento di legge del 1993 parte di questa somma puö venire destinata a manifestazioni finalizzate a promuovere la lettura. La realizzazione della biblioteca di Egna fu possibile

grazie all’interessamento del dott. Josef Fontana, direttore amministrativo deh’Istituto Culturale del Sudtirolo e natio di Egna, insieme ah’assessore alla cultura del Comune, Luis Walter. Questi Ultimi insie- me al direttore dott. Martin Sölva e al biblioteconomista dott. J. Franz Berger riuscirono a dissipare le perplessitä da parte del Comune riguardo al finanziamento. Nel 1987 la Provincia acquistö dalla Regione i locali svuotatisi in seguito al trasferimento del catasto e fra il 1988 ed il 1989

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 640 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
provincia di Bolzano, che chiesero ed ottennero nei primi mesi del 1946 il trasferimento alla provincia di Bolzano della responsabilitä scolastico-amministrativa dei comuni della zona mistilingue subatesina. L’iniziativa del provveditorato fu invece approvata dalle autoritä dell’AMG: fra l’altro un responsabile della Sezione educativa dell’AMG, il maggiore Gregory, effettuö una serie di visite nella zona mistilingue, d’intesa col provveditorato». Secondo Gozzer sarebbe stato probabilmente difficile

II problema fu risolto secondo una linea che parve giusta, rispettosa dei diritti del gruppo e obiettiva; ma che irritö i rappresentanti politici della collettivitä tedesca altoatesina. Per assicurare alle famiglie insegnanti in grado di assolvere il loro compito, visto che quasi nessuno di quelli assunti aveva le qualificazioni minime, il provveditorato nominö una piccola Commissione composta unicamente di professori di lingua tedesca, apparte- nenti al gruppo etnico tedesco, con il compito

di rilasciare un diploma provvisorio agli insegnanti in servizio nelle scuole tedesche che desiderassero continuarvi il loro inse- gnamento. Ovviamente, per rispetto alla loro stessa cultura, i membri della Commissio ne per il rilascio del diploma provvisorio, vollero assicurarsi che i richiedenti posscdes- sero realmente i requisiti minimi di conoscenza della lingua tedesca (la prova si riferiva alla sola lingua tedesca scritta e orale). Ma l'iniziativa suscito dure reazioni nei gruppi politici della

docenti delle scuole italiane e in vece pendolare e non puö pertanto incidere sulla vita quotidiana. Andrebbero aggiunte le osservazioni svolte sul bilinguismo tra gli scolari di Egna da Kurt Egger. 86 Lo sludioso segnala nei 1978 una marcata percentuale di figli di matrimoni che per comoditä chiama misti. «E impressionante - aggiungeva Egger - quanto poco i bambini italiani leggano il tedesco al di fuori della scuola: soltanto 5 su 91.» Altro dato, sempre riferito a quegli anni: un 48% di bambini

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 646 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
e in data 27 febbraio; la bozza della supplica al S. Padre del 7. 3. 1926, in Acta Endrici, 1926/31. A proposito della famiglia Giacomuzzi, IB dell'8. 2. 1939 pubblica una lunga cronaca dei funerali di Zeno Giaco- muzzi, presenti operai dei vari stabilimenti della ditta Giacomuzzi in provincia di Trento e di Bolzano; seguivano il feretro una quarantina di ghirlande. 65 II Sindacato era stato costituito nel 1924, primo segretario Alberto Silvestri, vice Giuseppe Pernter, membri Ar- cangelo Carbonezzi

o versione, Isti- tuto di studi per F Alto Adige, Bolzano, 1936 54 cfr. vari documenti in ACE e IB, 12. 5. 1935 55 Le cifre sono tratte dalle relazioni manoscritte citate in CCIA Trento. 56 Nota inviata il 15. 10. 1935 al Consiglio provinciale della economia corporativa di Trento, in ACE, Categoria I, 1935. La relazione per il 1931, «anno di raccolto scarso» accreditava ad Egna 3500 quintali di uva bianca da vino e 3700 quintali di uva nera sempre da vino. Scarsa la produzione di legno: 50 mc. di legna

da ardere, 45 mc. di legname da costruzione «tutto utilizzato in loco». 57 IB, 17. 8. 1926 58 IB, 20. 8. 1935 Cesare Amadori risulta segretario della Federazione agricoltori della zona; delegato podestarile il cav. Napoleone Farina. 59 in ACE, Categoria I, 1935 60 in ACE, Categoria I, 1936. Relazione in data 9. 7. Nella busta 1936 e conservata anche la relazione sulle condizio- ni economiche del Comune per l’anno 1932. 61 IB, 1.5. 1924 62 IB, 1 e4. 6. 1926 63 IB, 12. 5. 1935 64 La lettera del decano

, Enrico Masera, Gennaro Jost. In IB, 13. 3. 1924. 66 II documento e stato pubblicato da Paolo Piccoli, Lo Stato totalitario, in AA. VV. Storia del Trentino contempora- neo. Verifiche, Trento, 1978. Per parte sua la societä «Dante Alighieri» assegnava premi agli scolari piü meritevoli nello Studio delFitaliano. Quarantotto premi, ad esempio, vengono assegnati il 28 ottobre 1939 (anniversario della marcia su Roma). Cfr. «Studi trentini di scienze storiche», 1939, n. 4. Del documento, rinvenuto

da Piccoli, tra- scriviamo la parte III: «Qui si vogliono indicare succintamente solo alcuni aspetti, di non dubbia importanza nazionale, della situazione del nostro <Tratto atesino>, ben lungi dalFesaurirli. La conquista della terra: Dell’importanza di tale argomento si disse giä nelle premesse. Ora, non sembra che i movimenti della proprietä immobiliare, avvenuti in questi Ultimi anni nella zona predetta, nel loro complesso abbiano prodotto modifiche ri- levanti, dal punto di vista della nazionalitä

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Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 18 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
L’autore ci parla poi della vita della Comunitä, diretta dal borgomastro e dal Consi- glio Comunale, dai capiquartiere; ci parla poi del commercio, del transito delle merci trasportate a turno per via di terra e d’acqua, e cita i singoli gruppi di mestieranti. L’eco- nomia del borgo profittava pure dei due mercati annuali (primo settembre e 16 ottobre, questo di San Gallo per il bestiame ed i pagamenti) e di un mercato del legname il 20 gennaio. Nel 1490 l’imperatore Massimiliano I istitui

un regolare servizio postale da Innsbruck a Milano, ed Egna ottenne una stazione postale diretta da un membro della fa- miglia Taxis di Bergamo, a cui era affidato l’inoltro della corrispondenza. Elisabeth von LUTTEROTTI-WELSER descrive le fasi principali della storia eccle- siastica di Egna, dai missionari del tardo impero romano fino al presente. Le prime eure d’anime furono istituite nelle «curtes» longobarde e quindi il loro territorio coincideva con quello delle pievanie madri; la nostra comprendeva

Bronzolo, Ora, Montagna, Egna, Villa, Aldino, Redagno. Nel XIII secolo la sede parrocchiale fu trasferita dalla chiesa della Madonna di Villa ad Ora, mantenendo la denominazione ufficiale «Plebatus Egnae». Rilevante per gli abitanti fu l’incorporazione della pieve al convento benedettino di San Lorenzo a Trento nel XII secolo, perche da allora in poi il parroco veniva nominato dall’abate. Quando nel XV secolo il vescovo soppresse il convento devolvendone i beni al Capitolo del duomo, il diritto

i diritti del parroco di Ora. Infine grazie a petizioni del Comune ed all’appoggio del governo tirolese e del Kai ser Ferdinando I, la curazia fu elevata a parrocchia il 22 gennaio 1841 dal vescovo Johann Nepomuk von Tschiderer; essa (sostituendo Salorno) divenne nel 1893 sede di decanato rurale comprendente le eure d’anime di Egna, Ora, Salorno, Caona, Pochi, Laghetti, Montagna, Trodena, Aldino, Redagno, San Lugano. Quando 1'8 agosto 1964 la parte dell’archidiocesi di Trento inclusa nella provincia

di Bolzano fu aggregata alla dio- cesi di Bressanone-Bolzano, Egna cambiö diocesi per la prima volta nella sua lunga sto ria ecclesiastica. L’autrice si interessa pure alla situazione interna p. es. alla diffusione della riforma protestante nel XVI secolo (luterani, anabattisti) ed al rinnovamento e consolidamento della vita religiosa indotto dalla controriforma sia attraverso le confraternite sia per me- rito delle missioni al popolo tenute dai gesuiti nel XVIII secolo. Infine il saggio ci presenta

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Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 273 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
II nuovo Ordinamento prevede esplicitamente il riutilizzo del personale giä prece- dentemente in servizio attivo (questo sarä il caso pure di Egna, corne vedremo): «i mae- stri delle cittä, borghi e villaggi, che non sono ancor con un decreto autorizzati, si por- teranno nel prossimo estate nella scuola normale, o almeno principale della provincia, per essere istruiti del uso dei libri e corae hanno da tener registro». 244 La difficoltä di reperire personale insegnante adatto era determinata

dagli stipendi di fame che costringevano i maestri, a scapito della loro salute, cultura e dignitä a oberarsi di altri lavori umilianti come barbiere, becchino, guardia notturna, suonatore prezzolato. Il Regolamento, consapevole del problema, permette «alli maestri che unito al officio delle scuole possino esercitare qualche altra arte onorevole ... vogliamo tuttavia e co- mandiamo che non possino fare li osti o bettolieri sotto pena della totale perdita dell’of- ficio. Parimenti non permettiamo che

li maestri sonino qualche instromento nelle oster- ie ...; il che tutto per 1’avvenire sarä proibito sotto la pena della perdita dell’officio». 245 Ma vediamo ora quando e come il nuovo sistema scolastico venne adottato a Egna. Reduce da Vienna nell’ottobre 1774, dove aveva partecipato alla formulazione della legge, il direttore della Scuola Normale di Innsbruck e ispettore scolastico, Philipp Ja kob Tanggl, visitö nelle ferie autunnali del 1775, le scuole dell’Unterland proprio con l’intendimento

comune di Egna per rendere possibile l’inaugurazione della Scuola Normale in paese puö servire un’annotazione lasciata al margine del protocollo comunale redatto il 30 ot- tobre 1784 che si occupö, secondo le disposizioni giuseppine, dell’amministrazione del le confraternite. Vi si afferma infatti che «secondo quanto ricordava l’ex sindaco Anton Pardatscher, si erano utilizzati 300 fiorini della confraternita di S. Isidoro a Villa per la costruzione di una nuova aula scolastica a Egna e si erano

imposti da pagare come salario del maestro normale 3 fiorini alla confraternita del Corpus Domini, 21 fiorini alla confraternita di S. Isidoro e 2 fiorini alla confraternita della morte piü 15 fiorini annuali a beneficio della maestra della scuola industriale». 247 Tuttavia, anche le inadempienze del comune furono fino dall’inizio frequenti, se si leggono le numerose lagnanze dei maestri di Egna (1788, 1789), di Montagna (1789), di Aldino al Capitanato Circolare il quäle, a sua volta, fu costretto

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 700 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
luogo non solo come estensione dei programma di contorno dei festival: qui veniva provata, sentita, vissuta la cultura nella sua affascinante e stimolante varietä, un’attivitä <elevante> per gente di paese, provincia e oltre. A Pasqua Fuis Walter da il benvenuto al grafico della Germania delFEst Helmut Te schner. Fa sua esposizione «Con gli occhi di un estraneo» nella <Mesnerhaus> mostra quadri suggestivi e rare vedute di celate bellezze in Bassa Atesina. Nel gennaio 1981 viene reso pubblico che

una serata di lettura con la nota poetessa Maridl Innerhofer di Marlengo - declamö ver- si delle sue opere e anche inediti - e un concerto di pianoforte di Marlies Nussbaumer di Egna. Ad avviso dei <Freilichtspiele>, una produzione invernale avrebbe reso neces- saria la disponibilitä della <Haus Unterland> per alcune settimane, cosl si riflette suH’opportunitä di arrangiare un <Kellertheather> ed affittare dei locali sotto i Portici. Fu inoltre deliberato che le <Herbstwochen> avrebbero avuto

quell’anno si prospetterä un prelibato di- vertimento con la commedia magica cantata «Der böse Geist Fumpazivagabundus oder Das liderliche Kleeblatt» dei classico viennese Johann Nestroy. Fa regia e affidata a Emanuel Schmied, i costumi sono compito della giovane Reinhilde Condin di Ora che porta l’esperienza fatta a Vienna e qualche nota scherzosa. Responsabili della musica so no il Coro di Egna diretto da Otto Zeiger, con rinforzi da comuni vicini e Oltradige, i fia- ti della banda di Faives

- Seminar; ma nonostante sia riuscito a questo talento teatrale il salto al professionismo, in occasione dei festival, a cui appartiene il suo cuore, si prenota le pause estive come atto- re e regista. Un giornalista di Vienna scherni un po’ Fuis Walter in un’intervista dell’ORF: «Com’e solamente possibile rappresentare Nestroy nella provincia piü meridionale!» E per tutta risposta: «Ma certo che non si puö rappresentare Nestroy <solamente> a Egna nella Bassa Atesina sudtirolese, lo si puö rappresentare

anche a Vienna ...» Questo «Fumpazi» avrä un cosi grande successo, che porterä, tra quello e l’anno se- guente, circa undicimila spettatori sulla piazza della chiesa di Egna. Fa storia comico- sentimentale dei tre giovanotti artigiani, che dopo le prime delusioni della vita si aprono la strada per poi trovare fortuna, entusiasmö non poco, come anche gli avvenimenti ga- leotti che fanno da cornice nel regno fatato, magico e degli spiriti. «Un allegro teatro fauno-satirico che srotola sotto

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 376 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
(KN), il nume- ro di registrazione nel Libro fondiario (EZ), l’eventuale nome odierno del maso e della casa e la localitä. Ho rinunciato all’indicazione del numero civico a causa dei frequenti cambiamenti. Nella riga successiva troviamo il nome del proprietario nell’anno 1912, la professio- ne, il foglio del registro (<Verfachbuch>) del Tribunale di Egna (se non indicato diversa- mente), la data e il tipo di acquisizione. In questo modo, non solo si tiene conto della scientificitä del lavoro, ma si dä anche

la conceria (BP 1), situata neH’odiema Via Roma nelle vicinanze della «Brennerhaus», co- me l’edificio piü a sud, la Via Val di Fiemme fino all’odierna casa di riposo, i masi di Mazzon, Gstaig e Cauria, i mulini sul Rio Trodena al confine comunale con Gleno e Ca- signano, Villa e il territorio fra il Rio Trodena e la Via Val di Fiemme. Per il Comune ca tastale Laghetti sarä considerato il territorio fra S. Floriano e Rollhütt (BP 18). Partendo dal Catasto del 1912, ho seguito a ritroso, dove possibile

periodo successivo al 1848. Dal punto di vista della storia amministrativa, nel 1868 il Landgericht di Egna diventa Be zirksgericht. Un momento importante e l’anno 1858, quando i numeri catastali introdotti da Maria Teresa nel 1775, vengono sostituiti dalle parcelle edificiali e fondiarie. Per il periodo precedente mi sono basata sulle descrizioni della posizione degli immobili, ma i lavori di rilevamento si presentano particolarmente difficili per il borgo di Egna a causa della sua struttura edilizia

chiusa e compatta e per i numerosi cambi di proprietä. Inoltre l’Ar- chivio comunale di Egna, che sicuramente conteneva dati interessanti sulle variazioni ar- chitettoniche delle singole case e sulla struttura sociale ed economica della localitä, e scomparso. Nonostante ciö, spero di poter offrire agli abitanti di Egna una panoramica sulla varia storia delle proprietä, che verrä esposta nel seguente modo: In alto a sinistra c’e il numero di parcella edificiale (BP), il numero del Catasto Teresiano

a tutti la possibilitä di esaminarlo e consultarlo. Mi farebbe perö oltremodo piacere se con questo lavoro qualcuno si sentisse stimolato a continuare la storia della propria casa dal 1912 in poi a scriverne una partendo dalla data della sua costruzione. Dietro a questa mole di date e di numeri catastali ritroviamo i bi- sogni fondamentali delFuomo: costruirsi una casa, coltivare un pezzo di terra - presup- posti per una convivenza pacifica, per un futuro il piü possibile sicuro e per lo sviluppo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Neumarkt an der Etsch
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Pagina 676 di 794
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / hrsg. vom Verein für die Ortspflege Neumarkt. Gesamtredaktion: Helmuth Gritsch
Luogo: Neumarkt
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 782 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.497
ID interno: 135677
Anmerkungen ' Relazione sulle vicende delVeconomia della provincia di Trento, 1937-1939, Manuskript, Archiv der Handelskam mer Trient (nachfolgend kurz CCIA Trento genannt). Die 1990 erfolgte Viehzählung ergab, daß es in der ganzen Gemeinde 72 Rinder, 3 Schafe, 6 Ziegen, 8 Pferde, 12 Esel, 75 Kaninchen und 3000 Stück Geflügel gab. 2 Vgl. Gemeindekataster in: »Archivio per l’Alto Adige« (nachfolgend AAA genannt), 1919, S. 210 ff.; Beschluß des Präfekten Giovanni Lorenzi im Gemeindearchiv

Neumarkt (nachfolgend GAN genannt), Kat. I, Jahrgang 1936; Elenco statistico delle localitä abitate della provincia di Bolzano, Astat, Bozen, 1989. Die Gemeindeober fläche belief sich im Jahr 1921 auf 23.66 qkm, 1981 auf 23,67 qkm. I Siehe Schreiben des Dekans von Kaltem vom 12. Mai 1921 und des Dekans von Neumarkt vom 8. März 1926 in: »Acta Episcopalia Endrici«, Archiv der Kurie Trient (nachfolgend Acta Endrici genannt). 4 Vgl. die Jahrbücher 1910 der Vereine und »Pro Cultura«, Trento, 1910

der Verbindungen mit dem Fleimstal an die Tatsache, daß Neumarkt die Straße zwischen Vill und Mon tan erst mit Verspätung instandgesetzt hat, als der ganze Verkehr nunmehr schon auf Auer umgeleitet worden war. Der erste Linienbus des österreichischen Kaiserreiches wurde 1907 auf der Strecke Neumarkt-Predazzo in Betrieb genommen. 8 Auch 1989 wurden in Vill 250 Unterschriften gegen den Verkehr ins Fleimstal gesammelt. 9 Vgl. Relazione sull’economia della provincia di Trento per il 1931, Manuskript, CCIA Trento

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 27 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
del 1973 considerava il borgo come il fulcro della espan- sione industriale della zona. L’aumento della popolazione fece crescere il bisogno di al- loggi, che a sua volta avviö un’intensa attivitä edilizia; ora Egna vanta quasi 20 metri quadrati di superficie abitativa a testa, ben piü della media in provincia di Bolzano. Si

te di seminari, conferenze, serate di discussione, portö un arricchimento inaspettato nella vita culturale del capoluogo della Bassa Atesina. Quando poi il Comune mise a disposizione per vent’anni la vecchia casa del sagre- stano nei Portici inferiori, l’associazione si avvantaggiö di una sede stabile con locali per 1’amministrazione, il laboratorio, il guardaroba, locali per le prove e per l’insegnamento di dizione (tenuto dal prof. Emanuel Schmied del 1 ’Istituto Max Reinhard di Vienna

). Ne derivö quäle teatro sperimentale il «Theater an der Etsch» che si prefisse di por- tare sul palcoscenico validi drammi popolari nei periodi non coinvolti dal programma estivo. Ne nacque inoltre il «Kreis Mesnerhaus»; circolo che s’impose all’attenzione mediante iniziative nei campo dell’arte e della cultura. Giä nei 1981 si tennero dal 1° all’ 11 settembre le «settimane autunnali», distintesi per le molteplici manifestazioni con- cernenti pittura, letteratura, musica ed anche escursioni guidate. Con

ciö il fondatore del teatro all’aperto, che nei 1984 depose la carica di presidente, aveva dato al teatro sudtirolese un notevole impulso ed incremento, facendo conoscere Egna ben al di lä dei confini del Tirolo. Margareth KASAL ci offre una interessante ed istruttiva analisi del dialetto e del les- sico di Egna. Non risulta facile individuare le peculiaritä della parlata locale, dato l’in- tenso passaggio e scambio di persone e le strette relazioni con la Val di Fiemme ed an che con la Val di Non

e piacevole sul ritrovamento dell’antica fontana del paese di Laghetti il 10 ottobre 1994. Per secoli la preziosa acqua potabile si attingeva da un profondo pozzo per mezzo di una secchia legata ad una fune scorrente nella carrucola, finche alla metä del secolo scorso l’acqua corrente sgorgö dai tubi di un acquedotto. * * * Egna e il capoluogo della Bassa Atesina e dal primo dicembre 1989 sede della Co- munitä Comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina. Lo sviluppo economico del borgo ne- gli Ultimi decenni

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 570 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
, da ol tre dieci anni, si sono formati in federazioni lavorative autonome. Karl Dallemulle non e andato in «pensione». La direzione provinciale di Bolzano lo ha nominato sostituto presidente della provincia. Questa non e solo una carica onorifica, ma essa comprende ampi impegni: sono previsti dei collegamenti con Roma e Bruxelles poiche la nostra agricoltura locale necessita, data la particolaritä della sua condizione, anche di particolari disposizioni di legge. Breve sintesi delle date storiche: - Nel

e competenza l’attivitä assunta in modo disinteressato ed ha posto il suo sapere, la sua capacitä e la sua personalitä al pieno ser- vizio della Lega dei contadini. La costruzione e l’ampliamento dei gruppi di interesse hanno condotto alla formazio- ne di ulteriori organizzazioni; infatti, non solo gli uomini che lavorano neiragricoltura, cioe i contadini, si riuniscono in una comunitä di interessi e di sostegno reciproco, ma anche i Giovani contadini, da oltre vent’anni, e 1’Organizzazione delle contadine

1904 avvenne la fondazione della Lega dei contadini tirolese. - Durante la prima guerra mondiale l’attivitä venne sospesa e, a causa delle condizioni politiche non pote piü essere ripresa dalla amministrazione italiana. - Nel 1943 avvenne una nuova fondazione sotto il capo dei contadini Tobias Brenner. - Nel 1947 Otto Pernter divenne il primo presidente locale eletto della Lega dei conta dini dei Sudtirolo. La sede della direzione locale di Egna - e poi anche della direzio ne di circolo - fu presso

Cappelletti, Josef Fischer, Georg Teich e Lambert Zanotti. I rappresentanti di Laghetti sono: Robert Atz (che e anche vicepresidente) e Theo Girardi. - La sede della Lega dei contadini e ad Egna la Casa dei Consorzio di bonifica in via della Stazione. - Il distretto della Bassa Atesina curava giä nel dopoguerra 700 membri in 13 comuni che ne fanno parte. Oggi il numero dei soci e salito a 1500. Dal distretto vengono cu- rati anche Caldaro e Laives sebbene non vi appartengano.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 25 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
. Dopo il trasloco dell’Ufficio Catastale dal «Kultur- und Verwaltungszentrum» di fronte al municipio, i locali con superficie di 200 metri quadrati furono ristrutturati dalla Provincia e nel febbraio 1989 la biblioteca fu trasferita al Largo Municipio n. 6. Nel 1991 in un locale attiguo alla sala pluriuso della scuola di Laghetti si e affermata una bi blioteca piccola ma funzionale, fornita di libri dati in prestito dalla biblioteca tedesca «Unterland». Grazie all'aumento considerevole dei volumi

sconcertanti ed i cambiamenti radicali provocati dalPinserimento nel regno d’Italia, dall’avvento al potere dei fascisti, dalla crisi economica e culturale, poi specialmente dalle «opzioni» dei 1939 imposte dalle dittature totalitarie, e infine dalla seconda guerra mondiale, hanno lasciato tracce profonde in ogni ambito della vita ed an- che ferite e cicatrici che non vanno riaperte o rinfacciate, ma sanate nello spirito della tolleranza, dei rispetto vicendevole e della comprensione. Roland ZWERGER rileva

l’importanza e la funzione della «Deutsche Bibliothek Unterland» (Biblioteca tedesca della Bassa Atesina) costituita ai sensi della legge pro- vinciale dei 7 novembre 1983 come biblioteca centrale per Egna ed altri dodici comuni circostanti: Aldino, Anterivo, Bronzolo, Cortaccia, Cortina all’Adige, Magre, Montagna, Ora, Salorno, Termeno, Trodena, Yadena. Giä prima esisteva la biblioteca circolante, aperta dal «Südtiroler Kulturinstitut» nel 1967 e presa in consegna dal Comune di Egna 11 27 gennaio 1988

di ogni genere, la scelta, prima limitata a libri per bambini e giovani ed a letture amene, si e arricchita di opere specializzate nei campi della storia, dell’arte, della letteratura. A queste si affiancano opere di consulta- zione, enciclopedie, riviste, giochi, media audiovisivi (registrazioni di musica, da quella classica a quella pop; cassette con favole e radiodrammi; videofilm) ed infine raccolte di letteratura locale. Grazie all’accresciuto patrimonio di volumi e aumentato di pari passo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 202 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
Lugano ed Anterivo che nel 1893 appartenevano ancora al decanato di Cavalese. Con la bolla di papa Paolo VI dell’8 agosto 1964 avvenne per Egna e per la Bassa Atesina un cambiamento epocale. II papa staccö il territorio compreso entro la provincia di Bolzano dalla diocesi di Trento, assegnandolo alla diocesi di Bressanone, che prese il nome di diocesi di Bolzano-Bressanone. Cosi la millenaria Stretta connessione di Egna con Trento cessö di esistere. 50 II periodo dei rivolgimenti religiösi

Il passaggio dal XV al XVI secolo, la transizione dal medioevo all’epoca moderna, fu un periodo di grandi innovazioni e sovvertimenti. In campo religioso dopo i concili del XV secolo non cessava l’invito al rinnovamento della Chiesa nel capo e nelle mein- bra. Come ovunque, pure nel Tirolo si lamentavano gravi abusi: carente formazione del clero, degradamento della cura d’anime, condotta deplorevole dei sacerdoti, ricchezza e corruzione nelle autoritä ecclesiastiche ecc. Nella parte della diocesi di Trento

compresa nel Sudtirolo mancavano inoltre preti di lingua tedesca, con conseguenze negative per la religione. Dopo la diffusione delle tesi di Lutero, dal 1517 in poi cessö di colpo l'afflus- so di sacerdoti dal le diocesi germaniche e bisognö ingaggiare preti italiani per assicurare in qualche modo la cura d’anime. A ciö si aggiungeva il malcontento della popolazione verso il governo e la nobiltä. 51 Il desiderio di eliminare gli abusi era grande e cosi lo stato d’animo generale preparö il terreno per

anabattisti, che esigevano una riforma radi- cale della vita religiosa andando incontro alle profonde aspirazioni della gente. Secondo l’insegnamento degli anabattisti l’unica fonte normativa per la religione e la Sacra Scrit- tura, a cui bisogna assolutamente conformarsi, rigettando perciö l’autoritä della Chiesa e della sua gerarchia. L’applicazione di tale principio porta conseguentemente ad una for ma di societä che rifiuta la tradizione corrente. La tesi di Lutero, secondo la quäle sol- tanto la fede

porta alla salvezza, sollevö nei riformatori dubbi sulla legittimitä del batte- simo ai bambini, perche essi fino all’uso della ragione non sono in grado di comprendere le veritä di fede. Perciö essi ribattezzavano gli adulti e furono chiamati anabattisti. Solo il battesimo in etä adulta fa entrare nella «congregazione dei santi» ai quali e proibito ogni giuramento.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 576 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
sa: Per reperire del denaro si allesti una festa della primavera che form una base finan- ziaria per la fornitura delle uniformi. II resto delle spese venne coperto con un generoso contributo da parte della Cassa di risparmio. Al la nuova elezione del 1948 divenne co- mandante Guido Furlan, nel 1963 fu la volta di Berti Zanotti a cui seguirono, nel 1980, Karl Walter e, nel 1992, Heinz Zanotti. Tra i molti servizi che il Corpo volontario dei vigili del fuoco deve garantire, occorre ricordare

anche quello necessario in caso di allagamenti. Durante la piena dell' Adige del 1956 il Corpo venne posto al servizio del Genio civile. L’indennizzo a cui gli uomini eb- bero diritto venne devoluto all'acquisto di una bandiera dell’associazione che, da allora, viene portata in ogni occasione di festa. Il Corpo volontario dei vigili del fuoco di Egna dispone oggi di attrezzature eccezio- nalmente buone e, tra le altre, anche di un’autoscala Magirus entrata in servizio in occa sione della festa per

i 110 anni dell’associazione. Frattanto gli interventi sono divenuti sempre piü diffici 1 i e molteplici. Il loro aiuto non viene chiesto solo in caso di incendi ed allagamenti; i vigili del fuoco vengono chiamati anche in caso di incidenti stradali e di incidenti chimici, nonche per azioni di ricerca o di salvataggio. Un complicato sistema di allarme permette interventi piü rapidi, mirati ed efficaci per il bene della popolazione di Egna e dell’intero distretto. Grande importanza viene assegnata

all’addestramento e al perfezionamento degli uomini, ivi compreso il lavoro con i giovani. In tal modo dovreb- be essere assicurata la continuazione del corpo. Handwerkerverband - Associazione degli artigiani Egna, noto centro artigianale della Bassa Atesina, puo richiamarsi ad un’altrettanta antica tradizione artigianale. L’artigianato si e guadagnato addirittura il secondo posto - dopo l’agricoltura - tra le attivitä lavorative del paese ed e quella che ha maggiormente contribuito al mantenimen- to del ceto

di allora, si tenne presso il Gasthof Schwarzer Adler (Similavirt). La Bassa Atesina apparteneva am- ministrativamente ancora alla Provincia di Trento e cosi bene o male ci si dovette aggre- gare all’organizzazione territoriale di Trento - fiscalmente noi eravamo sottoposti all’Ufficio distrettuale di Mezzolombardo. Quando nel 1948 la Bassa Atesina venne in- corporata alla Provincia di Bolzano, anche gli artigiani poterono aggregarsi alla Federa zione provinciale di Bolzano. Guido Furlan presiedette

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 318 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
298 Cfr. APE, Liber Mortuorum, tomus III, p. 136, N A 18. 299 Oriundo dalla valle Venosta, Josef Kathrein insegno daH’anno 1806 (60 scolari) all’anno 1837 (109 scolari) nel paese di Ora. II figlio Franz divenne pure maestro nel 1829 e insegno come aiuto del padre a Ora e poi a Salorno, fra alterne vicende, dal 1837 alla morte avvenuta il 16. 7. 1881. 11 futuro presidente della provincia, Theodor Ka threin nacque il 25. 3. 1842 a Salorno in casa n. 11 dal maestro Franz e da Teresa nata Miller

. In occasione della sua nomina a Landeshauptmann, la rivista magistrale sudtirolese «Katholische Volksschule» pubblicö un lungo e entu- siastico profilo biografico di Theodor Kathrein, «der neue Landeshauptmann» nella XX annata (1904), a p. 326. 300 «Müller Johann gewester Schullehrer und Organist Verlasshandlung» (cfr. APBz, Libri archiviazione, 1839, Fol. 791). 301 «Mit dekret des F. Bischhofs ... über den Vorschlag der Gemeinde Neumarkt Herr Alois Schöpf aus Zams als Schullehrer-Organist und Messner

muore a 40 anni in casa n. 68, per tubercolosi, il maestro e organista Schöpf Johann, figlio di Alois e di Franziska. 305 «Verzeichniß der Gehalte des Lehrerpersonals im Distrikte Salurn 1846/1847». Nell’elenco figura a Egna il mae stro Alois Schöpf con 25 f. dal Fondo della scuola e 193 f 40 «aus Lokalmitteln». Segue Taiuto Johann Huber che viene «gewählt, erhalten und salariert» dal maestro. NelTelenco segue la maestra Armelia Gostner con l’aiuto suora Carolina Brunner che insegnano nelle due

distreltuale don Clauser di Ora. A questa pratica del 1866 sono allegati vecchi documenti della carriera del maestro Johann Schöpf, e cioe: «Befähigungszeugnisse a) von der k. u. k. Musterhauptschule Bozen vom 26. 6. 1847, b) von der Direktion in Innsbruck vom 26. 7. 1850 wo ich dem pädagogischen Curse für Hauptschulehrer beiwohnte; c) das Lehrerzeug nis von der k. u. k. Hauptschuldirektion zu Bozen vom 20. 6. 1857; d) das Ausstellungsdekret für die trivial Unter lehrerstelle zu Neumarkt vom 4. 12. 1848

...» (... inoltre fu sempre mio desiderio introdurre a Egna e conservarvi le suore, dato che dipese da me l’introduzione della divisione della scuola per sesso e la venuta delle suore qui a Egna avanti 8 anni ...) (A. St. BZ, Capitanato BZ, mazzo 53, scuola n. 487). 309 La corrispondenza fra Egna, Capitanato e superiori dell'ordine delle Barmherzigen Schwestern si trova in Archi- vio Stato di Bolzano, Atti del Capitanato di Bolzano, mazzo n. 53.

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Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/135678/135678_276_object_5488913.png
Pagina 276 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
riscossione degli interessi dei capitali dati in prestito dalle confraternite disciolte e alla loro resa di conto. Nell’estate 1803 263 , su ordine del Capitanato Circolare di Bolzano, anche Joseph Gas ser vicario del giudizio di Egna dichiara, un po’ imbarazzato come numerosi altri colle- ghi in provincia, di non sapersi spiegare il motivo della differenza notevole fra gli sti- pendi dei maestri dichiarati dai comuni nel 1792 e quelli risultanti dalla dichiarazione personale dei maestri. Il vicario

compenso della chiesa; soltanto nel 1817 il vicario Gasser, «viste le benemerenze acqui- state in comune dal Knabl», intercedette per lui, chiedendo al Capitanato Circolare di Bolzano che gli si pagassero, almeno in parte, i compensi comunali di organista per il periodo gennaio 1812 fino a fine settembre 1815. 260 La scuola di Egna nell’epoca napoleonica (1796-1809) Anche per la scuola di Egna, gli anni delle guerre napoleoniche, dal 1796 in poi, fu- rono certamente duri; le lezioni furono

e problemi, ma anche con continuitä la sua opera di maestro e la sua faticosa, molteplice attivitä di sagrestano in questo periodo di profondi e continui mutamenti politici, istitu- zionali, economici e sociali. La moglie, Cecilia Kotier, sposata a Egna il 7 maggio 1780, possedeva metä casa detta al «Mondschein», per il diritto di entrata e di uscita nella corte e del deposito im- mondizie della quäle, il 7 marzo 1792 il marito ottenne ragione davanti al vicario sulle resistenze della signora Anna

Obermayr, vedova Di Pauli proprietaria dell’altra metä della casa «al Chiaro di Luna». 261 Il maestro Drechsler, perö, deve essere riuscito in que- sta occasione non soltanto ad ottenere il pieno riconoscimento dei propri diritti, ma an che a guadagnare la stima e finanche l’amicizia della controparte giacche, l’anno succes- sivo e precisamente il 30 giugno 1793, egli venne invitato a firmare come teste il testa- mento in favore dei tre figli della vedova Di Pauli. 262 Dopo la istituzione del Fondo

Universale della Scuola secondo le utopistiche idee il- luministiche, il Capitanato Circolare di Bolzano faceva amministrare i patrimoni incame- rati delle confraternite e ne distribuiva le rendite ai maestri come contributi allo stipendio. A cavallo del secolo, anche questa amministrazione funzionö come le circostanze lo permisero, cioe con molti errori, omissioni e terribili ritardi. Risulta che le relazioni del le scuole e del comune di Egna con il Capitano Circolare nell’anno 1801 si limitarono alla

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 594 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
abbondanti possibilitä di praticare questo sport. Con la costruzione dell’autostrada e della circonvallazione la maggior par- te di tali specchi d’acqua (residui dei meandri dell’Adige prima della sua regolamenta- zione) vennero eliminati. La piscina ebbe un’eminente importanza per la pratica degli sport acquatici, ma anche come zona ricreativa. La pro loco si assunse l’amministrazio- ne e la gestione dell’impianto. Si curö delle zone verdi, dei prati e di tutte le piantagioni nell’ambito dei «Lido

», ln tali compiti si pote contare sul consiglio e sull’aiuto di uno specialista: l'ing. Paul Tschurtschenthaler. Nel 1973 si costitui una nuova associazione: il Tennisclub di Egna. Quali campi da gioco per il tennis vennero presi in considerazione gli impianti della pista dei ghiaccio che ogni anno, alla fine della stagione dei pattinaggio su ghiaccio, si sarebbe dovuto adattare per l’attivitä tennistica. Nel comitato dell’Associazione tennistica era rappresen- tata la pro loco e cosl la collaborazione

tra le due associazioni era garantita. Da molto tempo si pensava di mettere assieme tutto ciö che riguardava Egna e di far- lo conoscere sotto forma di un libro sia agli abitanti dei paese che ad altri. Cosi nacque il primo libro sul paese. Sotto la redazione della baronessa Suse von Longo vide la luce «Egna all’Adige. Passato e presente» che apparve nel 1974 nella sua prima e purtroppo anche unica edizione. Nel 1975 venne aperto un Ufficio turistico in cui vennero tutelati con maggior cura gli

interessi dei turismo. Vennero stampati e distribuiti depliant sul pa ese, si procurarono stanze per i turisti, si effettuarono prenotazioni di biglietti di teatro per le rappresentazioni all’aperto e si vendettero i biglietti d’ingresso per il Lido. Quando Hugo Seeber, per lunghi anni presidente, venne eletto sindaco, la direzione della pro loco venne assunta da Otto Pernter e come vicepresidente venne designata la signora Hilde Seeber, la quäle aveva attivamente prestato la sua collaborazione nell’as

- sociazione come segretaria giä dalla costruzione della piscina. Nel 1977 vi fu una variazione della denominazione stabilita per legge. L’associazio ne si chiamo da allora «Associazione per il turismo». Nel corso dell’anno si manifesta- rono a poco a poco diversitä di opinione. Il comitato principalmente interessato alla cura dei paese si dovette ora ancor piü impegnare per le questioni dei turismo. Questo, pero, non era dei tutto nella linea dei fondatori e quindi, da un’associazione, si decise di crear

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 337 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
anno e solo dopo tale termine mastro Konrad e autorizzato ad accettare nuovi incarichi. Nel caso di mancanza di soldi per il proseguimento della costruzione, 1’ammini Strato re si obbliga a fare la debita comunicazione a Konrad con un mese di anticipo. Nell’ipotesi di contrasti e di divergenze si ricorre ad una commissione arbitrale composta da due o tre persone. Tutto il materiale necessario alla costruzione (pietre, legname, calce, sabbia, ecc.) deve essere messo a disposizione

daH’amministratore; il legname usato per Pim- palcatura necessaria alla costruzione della volta del coro, a lavori ultimati, rimane di proprietä di Konrad. L’amministratore deve provvedere anche a mettere a disposizione gli attrezzi, il carbone e quanto necessario ad affilare i primi. La costruzione si protrae per anni. Il 12 marzo del 1415 Ulrich Winkler assegna alla chiesa di S. Maria un contri- buto annuo «ad opus» di 2 libbre. 1 " Konrad von Neumarkt viene menzionato, con la qua- lifica di «Magister

Chunradus murator de Aura», per l’ultima volta il 4 febbraio del 1429 in occasione dell’assegnazione da parte sua alla chiesa di S. Nicolö di Egna di una rendita annua di 8 libbre per un vigneto." Dopo la morte di Konrad von Neumarkt verso il 1430 la costruzione della chiesa di Villa subi una lunga pausa che servi soprattutto al reperimento dei mezzi finanziari ne- cessari alla prosecuzione di una simile impegnativa impresa. Dal contratto stipulato nel 1473 col costruttore Peter da Termeno apprendiamo

che questi ebbe l'incarico di portare a termine la costruzione delle navate laterali nella stessa forma e nello stesso Stile previ- sti da Hans Feur e dopo di lui da Andre Hofer. 12 1 rendiconti della chiesa (Kirchenrech nungen) del 1461 in effetti ci dicono che il mastro Hans Feur aveva ripreso quelPanno la costruzione sia delle navate che della volta del coro. Hans Feur di Vipiteno era un capomastro noto in tutto il Tirolo; nel 1455 egli com- pletö la costruzione del coro della chiesa

parrocchiale di Vipiteno e nel 1460 fu uno dei fondatori della comunitä degli scalpellini e dei lapicidi tirolesi. 13 Mori nel 1468 e fino ad allora portö avanti molto lentamente i lavori di costruzione dell’aula della chiesa di Villa soprattutto a causa della scarsezza dei soldi a disposizione. Giä a partire dal 1461 Feur si fece spesso sostituire dal suo sostituto Thomas Scheiter, anch’egli di Vipiteno. Nel 1466 Hans Feur accettö l’incarico di progettare e costruire il campanile della chiesa par

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