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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1902
¬I¬ luogotenenti, assessori e massari delle Valli di Non e Sole
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Pagina 28 di 72
Autore: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Luogo: Trento
Editore: Seiser
Descrizione fisica: 72 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Programma dell'i.r. Ginnasio di Trento ; 1901/1902
Soggetto: g.Nonsberg ; z.Geschichte<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Segnatura: II 102.588
ID interno: 234973
confermato nel Rep. (68, 208; .'>8, 32 ; 9, 67; 35, 5 ) e nel Tovazzi^ così al 1442. Erasmo di Tono; ugualmente per gli anni 1442-1445 trovo confermato Michele di Erasmo di Tono come vicario per il p. v. Alessandro, ina nel 1444 egli è vicario per l’arciduca Sigismondo [Rep., 9, 13 ; 9, 30 ) ed in quest’anno 1444 trovo come vice-capitano Martino di Magando (iri , 9, 30), nel 1446 e 1447 di nuovo Michele Tono capitano per il p, v. Giorgio {ivi, 60, 57 ) portato anche dal Tovazzi. Era suo

assessore il notaio Bartolameo di Favillo e si dava ragione a Cagno (Pergain. N, 10 di Verrò) ove, come a Favillo e a Coredo, si vede ancora la casa di giustizia. Questa carta del 1447 dice che il Tono era vicario per il duca Sigismondo. L’Inama reca, citando il Bonelli, ma semplicemente i Monum. Eccl.Trid., per l’anno 1445 Giorgio di costei Cles, che dice capitano anche nel 1453 (Archir. treni., XVI, 149) e che io trovo nell’elenco del Tovazzi e nei Rep. -9, 1 . 4 ) solo all’anno 1455. Per l’anno 1449

trova l’Inama in una pergamena di Fondo come vicario Giovanni di Sporo, che il Tovazzi porta anche per l'anno 1450, e così il Codice cles. (V, 14) a nome del p. v. Giorgio. Nel 1452 poi era capitano e vie. generale Rolando di Spora (Codice cles)., VI, 40). In questo tempo in seguito alle condiscendenze fatte prima, ed alle nuove compattate conchiuse nel 1454 dal vescovo Giorgio . Hack e dal capitolo di Trento col conte del Tirolo. ch’era l’ar ciduca Sigismondo, v’era nelle Valli e nel principato

un. dualismo politico strano e confuso, che durò parecchi anni (fino al 1487) in modo, che troviamo capitani e vicari e in nome del conte e in nome del vescovo. Nel 1455 trovo quindi Giorgio di castri Cles (Tovazzi, e Rep., 9, 14 ), ed il Tovazzi reca indi per Fanno 1457 di nuovo Giovanni di Sporo (che F Inama {Archiv-. trend,, XVI, p. 158) reca anche per Fanno 1461), come capitano per l’arciduca Sigismondo, mentre FInama porta per lo stesso anno 1457 come vicario e capitano per lo stesso Sigismondo, che

allora occupava le Valli, ■Antonio Formi,ano. Il Repertorio (9, 68), come cita anche l’Inama, reca come vicario, per lamio 1458 di nuovo Giorgio di castel Cles,- ed il Tovazzi Rolando di Sporo, che è chiamato capitano e vicario per il p. v. di Trento. - -

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1902
¬I¬ luogotenenti, assessori e massari delle Valli di Non e Sole
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Pagina 50 di 72
Autore: Reich, Desiderio / Desiderio Reich
Luogo: Trento
Editore: Seiser
Descrizione fisica: 72 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Programma dell'i.r. Ginnasio di Trento ; 1901/1902
Soggetto: g.Nonsberg ; z.Geschichte<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Segnatura: II 102.588
ID interno: 234973
di nuovo as sessore, come sotto. Era di Cles. 1593-1595 Girolamo Calano, figlio di Zaccaria (Torresani). LT- nama lo reca da documenti di famiglia fino al 1595. 1596-1598 Alessandro Alberti dì Eno (Toyazzf). 1598-99 Girolamo Pitali di Tassullo, dottore delle leggi, abitante in Trento (Torres ani). Il Pilati fu anche cittadino di Trento, arciconsole nel 1591. Vi erano Pilati a Tassullo, a Trento e a Rovereto. L’Inama lo reca anche nel 1599. 1600-1602 Giorgio Saono di Riva (Torres ani). Fu anche pretore

a Rovereto, stimato dai Madruzzi e lodato dal Mariani (Trento con il Sacro Concilio, p. 516) (Tovazzi). Il Ma riani scrive di lui (ivi): «All’aitar del Rosario (nella chiesa di S. Francesco fuori delle mura di Riva) si tien sepolto un Dottor in Legge Giorgio (favoni. linonio, che per il suo valor e desterità fu in gran credito appresso i prencipi Madrutii, quali non poco si valsero de’ di lui Consigli». Il principe vescovo e Cardinal Carlo Madruzzo gli conferì il diploma di nobiltà ai 15 febbraio 1605

(v. Reich, Nobiliare trentino, p. 22). LTnama lo chiama per isbaglio Sacconi (il nobile Giorgio Sacconi (assessore) fra il ÌCOO

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