, a cui egli ser viva. Piuttosto che in damals consistevano esse in prodotti naturali delle terre coltivate, e, spontanen da principio, di vennero in seguito obbligatorie. Fu dato così al parroco il diritto di percepire annualmente da ogni fuoco, ossia da ogni famiglia, una determinata misura di grano, che si chiamò primizia* e questa fu la primaria base introdotta; ■ Della pieve di Porgine per il sostentamento del parroco e de'suoi coadjutori. Più tardi, cioè n*i secoli decimoquarto e decimoquinto
,., fu ceduto dal vescovo di Feltre a pro del parroco il di ritto di decima sopra alcuni pezzi di terreno. Inoltre in forza di pii legati di private persone, congiunti quasi sem pre all'onere perpetuo di s. Messe, il parroco venne ad acquistare Ja proprietà di qualche stabile, che poi si con vertì in locazione enfiteutica, verso la prestazione di un- animo canone in grano o, in graspato, che si chiamò li vello. Una fa ss io ri e del 1580 ci fa conoscere, che a quel l'epoca la canonica possedeva dieci
piccoli corpi di terra,, oltre ,Ì già affittati j presto dopo pero anche quelli furono collocati a livello, meno il broilo attiguo alla casa, e im prato in Zinevrè. . . Si aggiunga a tutto questo la percezione di alcun© limosine in damals o in grano per s. Messe da celebrarsi
