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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1899
¬La¬ rappresentanza dei comuni rurali tridentini nella Dieta d'Innsbruck
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Pagina 2 di 12
Autore: Salvadori, Giovanni / Giovanni Salvadori
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 12 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Innsbruck ; s.Landtag ; g.Trentiner
Segnatura: II 64.628
ID interno: 230063
eccezionali. Riservandomi di accentuare a suo luogo le ragioni, che militano per questo terzo fattore, prenderò subito in disa mina il primo, vale a dire la POPOLAZIONE Tengo avanti due atti ufficiali, che dovrebbero presentare i risultati della anagrafe fatta nel 1890. Il primo „Special Ortsrepertorium“ etc., pubblicato nel 1893 dalla i. r. Commissione centrale di statistica in Vienna, assegna alla provincia tirolese-812.696 abitanti. Di questi apparterebbero 463.393 al Tirolo, e 349.303

paesi della provincia, ci presenta la popolazione reale tanto del Tirolo, che del Trentino. Nel 1896 tale statistica, compilata sui dati risultanti dai Ca taloghi del Clero, pubblicati dalle Curie vescovili di Bressanone, Salisburgo e Trento, presentava per la provincia tirolese un to tale di 890.423 abitanti, dei quali erano 466.946 appartenenti al Tirolo, e 423.477 al Trentino. Quella del 1899, tratta dall© medesime fonti, presenta una popolazione complessiva di 918.829 abitanti, dei quali 485.829

al Trentino. La differenza fra le due parti importerebbe quindi 114.090 abitanti. Il secondo „ Tabellari filr Wahlreform " etc., presentate ai deputati del Consiglio dell’Impero nel 1894. Queste tabelle as segnano alla provincia del Tirolo 804.811 abitanti. Di questi ap parterebbero al Tirolo 466.434, ed al Trentino 338.377. La dif ferenza fra i due paesi importerebbe quindi 128.057 abitanti. 8enonché la Statistica ufficiale , rispetto ai Comuni rurali del Trentino è radicalmente sbagliata. Venendo

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1899
¬La¬ rappresentanza dei comuni rurali tridentini nella Dieta d'Innsbruck
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Pagina 4 di 12
Autore: Salvadori, Giovanni / Giovanni Salvadori
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 12 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Innsbruck ; s.Landtag ; g.Trentiner
Segnatura: II 64.628
ID interno: 230063
si accorda benissimo, e quasi si copre fino nelle decine colla ufficiale, per quanto riguarda le città e borgate, tanto del Tirolo che del Trentino. Ài comuni rurali del Tirolo assegna 8.000 abitanti (dico nel 1896) meno della ufficiale, e questi sono i Trentini, che durante l’ inverno si recano a lavorare nella, valle dell’Adige superiore, e nel ri manente della provincia, e che non vengono assunti nell’ana grafe ecclesiastica, perchè non aventi domicilio nelle rispettive parrocchie. E finalmente

assegna ai cornimi rurali del Trénti no 84.847 abitanti più della ufficiale, e sono quelli abitanti, che e- migrano nell’inverno, o per un tempo più lungo, ma conser tano il domicìlio, prestano il servizio militare, e pagano le im poste come ogni altro cittadino delia provincia.

la popolazione dei Comuni rurali del Titolo, e quella dei comuni rurali del Trentino, giusta la statistica ecclesiastica, è di 37.360 abitanti. Si avrebbe quindi il rapporto di popolazione 1.105: 1, che corrisponderebbe al 52.50°/ 0 per il Tirolo, e 47.50 % per il Trentino. E queste sono le cifre, non quelle presentate (lalla statistica ufficiale, che dovrebbero essere assunte per il primo fattore della nuova riforma. Giustificherò in poche parole questa categorica afferma zione.— La statistica ecclesiastica

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
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Pagina 95 di 322
Autore: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: IV S., S. [200] - 556
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.297/2
ID interno: 319142
da parte que’ del po polo tedesco abitante nella superici* parte della trentina provincia, di cui s’ha ad occupare la sto ria della Germania, come di colonia della sua na zione. La costituzione dunque della Venosta, di Val Norie«, e della Pustrìssa sarà a questi di scorsi straniera, giacché se cluopo è parlar di que- ste regioni nella partizione, perchè comprese in Italia, non se ne potrà parlare nel libro della civil vita de’ loro popoli, perchè non compresi fra gli Italiani.

di questi discorsi, ove sì toccherà della partizione, s’intenderanno sempre di questi stati stranieri trapiantati di qua dell’alpi accennati i soli confini giacenti in Italia, senza curarsi di quelli, che da altre giurisdizioni germane in Germania li segre gavano. E ciò detto in quanto alla partizione, si dirà pure riguardo al governo ed alla civiltà mutazione che par all’autore dover adottare nelle seguenti dissertazioni, ed è che, ove finora, poco bensì perchè altro non potea dirsi del

generalmente di scorso dai molti, parlò del governo e della civiltà dell’intero Trentino, ora, per la ragione della pro nunciatissima sua divisione in due nazioni di di versissima ìndole, e di differenti istituti, egli non imprenderà a ragionare della condizione in quanto spetta al governo e alla civiltà, che d’una sola delle due frazioni cioè di quella abitata e culla da gli Italiani, e perciò restringerà il suo discorso unicamente alla civiltà ed al governo dell’italiano popolo trentino, lasciando

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Libri
Anno:
-1821
Memorie storiche della città e del territorio di Trento ; 1
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Pagina 150 di 157
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: IX, 145 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.600/1
ID interno: 176477
, CELLA TRAUMA... i3g ma la più parte anonime. Io non dissimulerò? die il suo libro della Riforma $ Italia fece bensì qualche strepito, allorché comparve alla luce, ma non ottenne in alcuna guisa il suf fragio de’ dotti, tra i quali il Padre Contini autore delle Riflessioni sulla Rolla in Coena. Domini , quantunque fosse ben lungi dall’es ser addetto alla Corte di Roma, chiamò il Pilati il fanatico autore della Riforma d I- talìa , e fece vedere, che tutto ciò eh' egli aveva detto in questo suo

libro non meno che in un altro a lui attribuito intitolato Riflessioni d’ un Italiano sopra la chiesa ..... ei 1’ aveva tratto da tre scrittori protestanti, che il Padre Contini nomina pur distinta- mente. Io non dissimulerò ancora, che il Pilati nelle sue opere seguiva talvolta più il fuoco ed il calore della sua fantasia che un sodo e posato giudizio, ed esse dimostrai! pure, che F autore non curavasi punto di li marle, e ripulirle,- ma lasciavate uscire alla luce tali quali nel primo calore del

comporre erangli scorse dalla penna. Egli compose ezian dio molte scritture legali in cause civili, tutte scritte frettolosamente, e con istile acre e fo coso, delle quali solo alcune poche videro la luce; ma ad onta di tutto questo ognuno dovrà confessare sempre, che traluce nelle sue opere un eccellente ingegno non meno che un esimio e vasto sapere. Egli morì ìli 1 .assidio li 19 Ottobre 1802 nell’ età d’ anni sessantanove.

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Libri
Anno:
-1821
Memorie storiche della città e del territorio di Trento ; 1
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Pagina 42 di 157
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: IX, 145 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.600/1
ID interno: 176477
provincia, cioè di tutta la Rezia, come Augusta fu poi la capitale della Vindelicia, ossia della Rezia seconda. La Naiinia ebbe 1' onore, e la pre rogativa di municipio, che poco differiva da quella delle colonie. Noi ci persuaderemo fa cilmente dello stato avventuroso de nostri antenati in quei tempi, allorché considereremo, qual fosse la prosperità e la felicità generale di tutte le genti, e di tutte le contrade, eh’ e- rano venute all’ ubbidienza di Roma. Get tiamo rum rapida occhiata ■ su questa

3sj MEMORIE STORICHE DELLA CITTA 5 1 Vescovo fu poi trasportato in Trento , ed a lui fu dedicata la chiesa cattedrale, ove ripo sano le sue ossa insieme con quelle dei tre Martiri Anauniensi. Tutta la Rezia, e con essa tutto il no stro paese rimase soggetto ali 7 impero di Roma fino all 7 invasione de' Goti, ed alla distruzione dell 7 Impero occidentale. Trento era, come abbia!» detto, una splendida colonia , eh’ era una piccola immagine della romana repubbli ca, ed era la capitale d una grande

parte della storia. Reca stupore il vedere 1’ immensa esten sione e grandezza del romano Impero, ma ciò che più importa è la felicità, di coi go devano tante nazioni al medesimo soggette. Roma aveva sottomesse le più belle regioni delia Terra, che unite tra di esse dalle leggi, ed abbellite dalle arti godevano nel seno del la pace tutti gli agi, e tutta la felicità, eli coi possono' quaggiù godere gli uomini, Po-

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1824
Discorso sopra un'iscrizione Trentina del tempo degli Antonini.- (Intorno all'origine e condizione antica di Trento ; [1])
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Pagina 34 di 108
Autore: Giovanelli, Benedetto / del Conte Benedetto Giovanelli
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 105 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 89.156/1
ID interno: 175827
3 2 sopra slante al)’ Annona in Trento ci risulta dall’ epigrafe Trentina, e le precedenti emergono dal seguente testo de! citalo codice detto la notizia de’ due Imperj : Sub dispositione vili spectabilis Comitis provincia ? Rhcetia prima et secunda ; Tribunus gentis per Rhatias de putata Terioìis . Profectus Legionis III Italica transvectioni speciemm deputata Terioìis. Profectus Legionis III Italica", transvectioni speciemm deputata Foetibus , Ecco in quest incombenza ricordata appunto

la le gione terza Italica. quella che leggiamo nella nostra epi grafe, 6 della quale G. Valerio Mariano era il soprastante pe’ viveri* Quest’è quella legione che a dire di Dione Cassio (ig) Marco Aurelio Antonino istituì nella Rezia: M. Antoninus {legionem) secundam in Norico , tertiam in lihatia , qua etiam Italica vocantur (instituit). Ea circostanza di questi magazzini, e di questi tras porti di viveri militari, la creazione della terza legione ap punto nella Ilezia, 1 essersi questa destinata alla

custodia di quelli, la condizione in G. Valerio Mariano di aggiunto all’ Annona della legione medesima, la guerra che a' tempi di M. Aurelio infieriva entro i confini della Rezia, e in fi ne la combinazione, che F iscrizione di Valerio è di quel medesimo tomo di tempo, come vedremo, tutto s’unisce a persuaderci, che il nostro Valerio era assegnato o addetto a questa legione nella detta qualità, appunto per regolar# ( 19 ) L. 55.

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Libri
Anno:
1809
Della nullità del testamento del dottor Paride Lorenzo Marzani per l'imperfezione della volontà : seconda deduzione legale
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Pagina 158 di 314
Autore: Barbacovi, Francesco Vigilio / di F. V. Barbacovi
Luogo: Trento
Editore: Monauni
Descrizione fisica: 152 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Angeb: Appendice alla seconda deduzione legale (40 S.)<br>Barbacovi, Francesco Vigilio: Della nullità del testamento del dottor Paride Lorenzo Marzani rispetto alle solennità : deduzione legale / di F. V. Barbacovi. - 1809 - In: Della nullità del testamento del dottor Paride Lorenzo Marzani per l'imperfezione della volontà ; 52 S. - Sign.: II 102.286 <br>Epitome delle deduzioni legali di F. V. Barbacovi nella causa di successione all'eredità Marzani diretta alla Corte di Giustizia del Dipartimento dell'Alto Adige. - 1815 - In: Della nullità del testamento del dottor Paride Lorenzo Marzani per l'imperfezione della volontà ; 68 S. - Sign.: II 102.286
Segnatura: II 102.286
ID interno: 342599
reat P Btmf come consta dal documento animefTn l ^ ^'»ddetto da noi puntato in Avendo le Porti Felli e Valenti™ li 9 Giugno 1785 imandato, che foste rilevata mediante P ocular* inspezio. 116 a nuova apertura, che il Sacerdote aveva fatta in un Muro della Gafa ereditaria Marzani, egli rispofe d* avere .tw operaio per quei diritto , de gli compete in cofh provrh aerata^legittimo e gìuflo titolo di erediti lafciaLli dal qm Signor Dottor Paride Lorenzo Marzani, net quale Jin qui J, e fempre

mantenuto, e pratifla mantenerfi in ora wvo'hvn^u’ come con( ’ t;1 cI *a documento da noi prefenl •tato Letr. H. ammesso, e non contraddetto. » ’ a &£& ^ preftmò inn r à ia Zot dimandò, Parti Petti e Valènti,/. dimanda, ed acconfente che fi fac eia fin io la filli fo.enne, che ha altra volta già fatta, chi egli non intmde ■d avere giammai altro accettato, nè di accettare dalla fud- fK f f. °f’ **. 'i°’ ! c ^ e ta femplite dtspofizione de’ legali, ■ / Ut ‘ ‘ ° ' ', ^Jft at °re nel fuo nuncupativo

teftamenio fi i rtj evito , e co/t di 12 oh avere 'mai intrCn ' j> • j t quella cedrth, nhh ■ nt( f° > ne d stendere, th L,„ Mm mm Pregiudicato ^ alla itfituzime, eh mi to nuncupativo tefìamento ju fana della fra Pedona con una chiara c e. perfetta volontà , e neìlia. più-legate'forma - ffmnr 3 e man altrimenti^ ìtaifit potivi &c ' come \ , documento da noi prefentato, e dalla Parte ^ ammelTo, c non contraddetto Lett. I. Wetftn * ve«e°'àra 2"^"'^' aI / U P reMo «à lm. tnedefimn fedamente * che

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