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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1839
Sopra qualche punto della storia trentina : discorsi
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Pagina 40 di 42
Autore: Filosi, Francesco / di Francesco Filos
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: 40 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.612
ID interno: 321774
Ducato di Trento col Du calo Franco della Bajoaria non sarà fuor di luogo..il far parola degli altri suoi confini. Ma se fu possibile di..determinarlo a settentrione egli è perchè da questa parte toccando L’estero pbbe la storia occasione di .rammemorarne i limiti. Ma vano tornò ogni studio di conterminarlo in quelle parli, ove coi Ducati di Brescia, di Verona, di Vicenza e di Treviso confinava, Girolamo Tarlami l i, Clemente. Baroni, il bar. di Morniayr altro non seppero fornire die verosimili con

getture, sulle quali ancor a, nostri giorni si è senza mag gior successo disputato. Secondo questi autori abbracciava il Ducato di Trento la Valle dell’Adige da Bolzano fino ad Ossenigo, le Valli Sugali a , di Non, di Sole, di Fieni- jne, di Ledro, del Sarca.colle Giudicane. Se non che possono muoversi fondati dubbi se al tempo de Langobardi le Giudicarle alla Provincia di Tren to, oppur di Brescia appartenessero, e gli storici monu menti al testano anzi la loro appartenenza a Brescia,

Egli è dunque su queste moderne denominazioni cbe 6 *j sono fabbricati i nomi antichi di Meta Langobardica fì Teutonica Iraducendo la parola Mezzo corrompimento di Medium per Meta. Cadeva così in acconcio a piantare una ipotesi storica derivando le parole Lombardo e Te desco da una antichità che in questo rapporto non eb bero mai. Se dunque rimane provato sul fondamento della sto.* Ha, dei documenti, e della lingua, cbe Eppan era Lon gobardo. meli’anno 5 go cioè 21 anni dopo l’ingresso dei

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1839
Sopra qualche punto della storia trentina : discorsi
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Pagina 41 di 42
Autore: Filosi, Francesco / di Francesco Filos
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: 40 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.612
ID interno: 321774
lo smembramento di questi territorj dalla Bresciana e la loro aggregazione «alla Trenti na Provincia due indizi a me sembra somministrare la storia. Sigonio addita (ù) che Carlo Magno conterminò di versamente di prima i territori delle Città d'Italia ) onde puossi fondatamente dedurre, che col nuovo comparti mento di Carlo Magno le Giudi cari e, Riva e Arco stac cate venissero da Brescia, ed a Trento aggregate. Consta di più da parecchie storie (d) che Carlo Magno donò in feudo alla Chiesa di Trento

le Giudicarle siccome con altri paesi dotò altre Chiese Vescovili, come riscontrare si può nell’opera del Bar. Honnayr (d) che Carlo Magno donò la Valtellina alla Chiesa di Saint De nis presso a Parigi, e il-dominio di. Coira alla Chiesa di Como. Carlo Magno fece questa donazione al Vescovo di Trento Orso. Da questi due fatti storici del Regno di Carlo Ma gno verrebbe a manifestarsi da se il tempo e la causa del passaggio delle Giudicarle dalla Bresciana alla Trentina Provincia. (a) Storia, delle! Giudicane

4o Perciocché consta da lapidi romane tutt’ ora esistenti in Verona e in Brescia, e dagli storici illustrate, che Riva, Arco e le Giudicarle erano sotto ai Romani colla città di Brescia ascritte alla Tribù Fabia (a) e quindi Muratori, e Maffei i loro territori alla Bresciana Provin cia ascrissero. All" incontro Trento era ascritto alla Tribù Papiria, nè dalla Storia si ritrae indizio , che i Tango- bardi abbiano alterato i confini dei Municipi delle Citta d’Italia, Come poi sia avvenuto

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1839
Sopra qualche punto della storia trentina : discorsi
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Pagina 35 di 42
Autore: Filosi, Francesco / di Francesco Filos
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: 40 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.612
ID interno: 321774
fieli 5 anno 1271 Metz viene appellato Plebalus cioè Par* cocchia, (a) Questo documento estratto dall’archivio di Trento è riportato dal Bar. Hormayr al N 202, Parte I. divi sione IL della Storia del Ti colo , pag, .4^9, Per non recar tedio col dilungarmi di soverchio mi limito ad indicare le pagine, in cui si possono riscontra le questi medesimi nomi pubblicati in altri documenti dal P. Boneìli. (b) Nella Storia di Trento manoscritta del P. V. Fran cesco- Felice Alberti di Enne si trovano

, quella che ha un proprio significato, e che fu sempre usata dalla Curia Vescovile di Trento , Ufficio incontra stabilmente il più antico nel Tiralo, E siccome questo vocabolo proviene dai tempi della corrotta latinità, cosi non devesi ricercarne la spiegazione nella lingua del La-, zio , ma nel Glossario della media e ìnfima latinità del Du Cange, Questi spiega la parola Medium per Campus fiut pianifica. - Chiunque conosca la posizione dei due paesi con verrà facilmente, che il nome di campo

documenti tratti dall 5 archivio capitolare di Trento in cui agli anni 1 455 , 1482, 1 5 t ricorrono i nomi di Medium antiquum per Mezzolombardo, e di Medium novum per Mezzotedesco. Si annoia che San Pietro e Santa Maria Coronata sono i titolari delle due parrocchie, e che in una caver na scavata alle falde del monte sopra Mezzo tedesco sus siste una chiesuola dedicata a San Gottardo, e da lui nomata. Di queste varie, lezioni di Medium di Metium e di Metz la vera è fuor di dubbio quella di Medium come

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1839
Sopra qualche punto della storia trentina : discorsi
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Pagina 24 di 42
Autore: Filosi, Francesco / di Francesco Filos
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: 40 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.612
ID interno: 321774
fatto, ina ponendo sotto agli occhi quanto all J uopo rinvenni negli annali d’Italia del Muratorinutro lusinga se non i fatti di fissare almeno le congetture, che più probàbili formare si possano. Nota il Muratori all’ anno 536 che Vitige Re dei Goti stretto in Italia dai Greci e nelle Gallie dai Fran chi , cedesse a questi tutte le provincia ultra montane, onde ottenere da essi pace e soccorso a mantenere l’Ita lia contro i Greci. Eckard storico tedesco (a) annovera in questa ces sione anche

il Nerico e le due Rezie, ed aggiugne, che Teodoberto Re de' Franchi mise in possesso delle due Rezie i Bajoari popolo germanico, che Teodorico suo pa dre avea già sottomesso al regno d'Àustrasia. Ora Rezia prima o propria era detta quella, che giace a mezzogiorno del fiume Eno, e si estendeva fino al confine Veronese, e n’era Trento la capitale. Rezia seconda o vindelicia ebbe nome l’altra posta fra l'Eno e il Danubio, (b) Secondo l’Àvenlino (c) il confine Franco-Bajoarico sarebbesi fissato all' Eisac

a Bolzano, e Trento sarebbe così rimasto ai Goti. L Imperatore Giustiniano vedendo la varia fortuna delle sjne armi si consigliò pure di chiamare in ajuto i (a) Commentarti de rebus Francar Orienlaìic lib. IV. V. (b) Cellario lib. li. eap. YI1. (v) Annaìcs Jìajaram lib. Hi. cap. IL

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1839
Sopra qualche punto della storia trentina : discorsi
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Pagina 10 di 42
Autore: Filosi, Francesco / di Francesco Filos
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: 40 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.612
ID interno: 321774
s ìmplacidum gemis Brennosque aelocesj, et arces Alpibus impositas tremendis - Dejecit aceri Ed in vero nè Maffei nè Barbacovi muovono oppo sizione alla correzione di Morcellima soltanto avvisano" die sia Naunes, sia Genaunes sempre intendere si debba lo stesso popolo, cioè quello della valle di Non, e in questa bisogna si giovano di Ai a scoviti e di Quardrio. Perchè Mascóvio nei fasti della Germania dice aver la guerra retica cominciato sopra Trento e in vicinanza dell Adige conchiudono, che tale

vicinanza sia la valle di Non, cui secondo essi meglio consente che ad altri luoghi. (a) Historia Cantitatus Arcensis. - /V v, C (b} Periodi Storici della valle di ISom . (c) Memorie Sloricbe di Trento, (d) Italia, Germania antiqua JCmfatlcig et J\or>cum. p.rg. t»

9 Alcuni nostri storici patrj siiti’ appoggio di questa doppia lezione si argomentano di considerar Naunes e Genaunes per un popolo solo, e ne inferiscono essere il popolo della valle di Non quello del trofeo. Ambrogio Franco (a) Jacopo Maffei (b) e Francesco Barbacovi (c) con tale ragionamento per questa opinione parteggiano, À dimostrarne 1* insussistenza basterà dunque provare prima che la vera lezione è Genaunes corrotta quella di Naunes, e secondo che Naunes, Anauni, e Ano- nienses sono

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1839
Sopra qualche punto della storia trentina : discorsi
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Pagina 7 di 42
Autore: Filosi, Francesco / di Francesco Filos
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: 40 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.612
ID interno: 321774
0 Milano Baroni Di Bauli e Mazzetti, che più del difello no rende la soverchia farragine malagevoli le ricerche. Fra i punti storici che dubbj, e nei loro fondamenti vacillanti mi apparvero a tre fermai principalmente la mia attenzione, e sì della verità divenni sollecito, che posi studio in cerca di nuovi dati, sui quali diffmire le dubbie opinioni. E benché i punti che d impugnare im prendo difesi siano dall" autorità di valenti scrittori, non perciò temo d 5 essere di temerità notato, oVe

si rifletta non valere nella storia 1' autorità in paragone de 5 fatti e de’ documenti. 1/ esito di queste ricerche io l'offro qui a lei sig: Conte, che della patria storia non meno che della patria è amantissimo, c de' buoni studj tenero coltivatore , ri putando a ventura di poter con questo lavoro, qual ch’ei pur sia, il suo al mio nome associare in un momento de' più solenni, e de 5 più avventurosi di sua vita , sì che testimonio per me a Lei faccia è rimanga d ossequio, d’ estimazione p d’ affetto

degli storici dissentiva erano in prima l’origine delle popolazioni tedesche sulle alpi Trentine, Veronesi e Vicentine derivata dai Cimbri sconfitti dal Console Mario : in secondo l’identità dei Nanni coi Ce narmi da qualche storico sostenuta , e finalmente il con line fra il Ducato di Trento del Regno de’ Longobardi, p il Ducato di Bajoaria del Regno de’ Franchi stabilito al Nosio sull’ appoggio di due paesi Mezzolombardo c Mezzotedesco.

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Libri
Categoria:
Religione, teologia
Anno:
1830
Memorie intorno alla vita e agli scritti di Francesco Santoni, arciprete della chiesa collegiata di Arco e quivi decano
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Pagina 49 di 90
Autore: Telani, Giuseppe / [Giuseppe Telani]
Luogo: Rovereto
Editore: Marchesani
Descrizione fisica: 88 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: p.Santoni, Francesco
Segnatura: II 102.502
ID interno: 215191
Chiesa di Ar co, c il titolo, che sempre le fu dato di Collegiata ( Q ). Passa quindi a narrare, ed (y) Dovendo in questo capo il Santoni far menzione dì irriga II. Pescavo di Trento , del quale ave a detto il Bonetti non sapertene nè la patria nè las nazione, egli eolia scorta dì un documento d' In vestitura del 12 §3 provò , che questo jfrrigo era della famiglia dei Comti d'Arco. Così retificò in altro luogo uno sbaglio deli' autore dell' Opera : Monumenta Ecclesiae * 1 Tridentlnce , che in due

48 del secolo duodecimo , e dei primi anni del susseguente prova , che la Collegiata di Arco è uria di quelle, che trassero Fo- rigin loro dalla regola canonicale d’Aqui- sgrana prescritta sul principio del nono se colo, e con una serie di ottimi documenti anteriori al secolo de cimo quarto, e con quelli di quel secolo, e con uno partico larmente luminoso del 1347 , e colla bolla di Martino V. dell’ anno 1420, e con altri di secoli posteriori, mette in tutta chiarez za lo stato Collegiato della

luoghi di questa asserì, che il Vescovo dì Trento jdlbefto I, immediato successore di Salomone , morto sul finire dell'anno ii 8 >* fi 4 dell* illustre Casa Mo- drttccim Cote Documenta originale , che stava nel- T Archivio segreto del Castello di Trento, mostri _jg

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