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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 22 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
steria si immette nel bacino di Lienz e la Valle della Drava comincia il suo corso in direzione ovest-est. Lo spartiacque Un elemento distintivo della Val Pusteria e rappresentato dall'ampio spartiacque sulla Sella di Dobbiaco (1210 m) che ha rilevanza europea e separa due importanti sistemi idro- grafici. La Drava nasce nel Rohrwald sotto la Cima Nove (al margine nordoccidentale delle Dolomiti di Sesto), scorre verso est ed attra- verso il Danubio del quäle e affluente, e tri- butaria del Mar

Nero. La Rienza nasce ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo (al centro delle Dolomiti di Sesto), scorre dapprima in dire zione nord nella Valle di Landro, quindi vol- ge a ovest per confluire nelLIsarco e attraverso l'Adige di cui Llsarco e affluente, e tributaria delLAdriatico. La Rienza, un sistema fluviale in parte a carattere torrentizio, ha una lunghezza di cir ca 80 km ed e alimentata da una Serie di af- fluenti provenienti da nord (destra orografica) e da sud (sinistra), fra cui il torrente

Aurino lungo 50 km e il Gadera lungo 35 km. La Dra va, un sistema fluviale di grande estensione e portata, per contro raggiunge una lunghezza complessiva di 720 km, dei quali solo i pri- mi 10 sono situati in territorio altoatesino. In questo tratto iniziale la Drava presenta carat tere torrentizio e l'unico affluente degno di nota e il Rio Sesto, che confluisce da sud. Le sei valli laterali del versante settentrionale della Pusteria La Valle San Silvestro, la prima valle laterale che confluisce

nella Rienza dal versante set tentrionale sbocca nella Val Pusteria a Dobbia co. Si tratta di una valle relativamente corta, che ha origine dal Corno di Fana (2663 m). La prima laterale di una certa importanza e la Valle di Casies. Essa ha origine nelle Alpi di Defereggen e dopo un primo tratto con an- damento nord-sud in corrispondenza di Colle di Fuori, piega in direzione est-ovest e dopo aver superato un gradino mediamente elevato sbocca nella valle principale a Monguelfo. La Valle di Anterselva

scende dal gruppo delle Vedrette di Ries e sbocca senza un disli- vello apprezzabile nelPampio bacino di Valda- ora. A monte del Lago di Anterselva il Passo Stalle (2052 m) mette in comunicazione la Pu steria Superiore con la Valle di Defereggen nel Tirolo Orientale. Dalle Vedrette di Ries scende anche la Val di Vila, valle sospesa che ha un breve sviluppo in quota e sbocca quindi con un alto e ripido gradino nella valle principale a Perca. La maggiore per lunghezza e superficie delle convalli

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 478 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
sibile accorgersi che i gioghi che si trovano fra queste montagne erano un tempo valichi molto battuti da viaggiatori e trasportatori, che andavano o venivano dalla Zillertal o dal- la Valle dei Tauri. Attraverso questi valichi un tempo si raggiungevano anche i pascoli appar- tenenti ai contadini della Valle Aurina, posti oltre la cresta di confine. Accanto al Passo dei Tauri (2634 m), sono da ricordare il Pascolo dei Corno (2592 m), il Giogo di Mezzo (2634 m), la Gola dei Cane (2561

m) e la Forcella di Campo (2678 m) che conducono nella Zil lertal. Da sempre meno battuti, anche perche ubicati a quote notevolmente piü alte, sono i passaggi alpini verso il Tirolo orientale, quel- li che scendono a Virgen e nella Valle di De- freggen - Bocca dei Vento e Passo di Merbe - che condividono questa loro caratteristica con i valichi presenti sul versante esterno del la Valle Aurina. Sintesi storica dei comune di Valle Aurina La colonizzazione della valle Se si considera la posizione geografica

della Valle Aurina ci si rende subito conto che era tutt'altro che favorevole a un insediamento umano nelle prime epoche preistoriche. Fatta eccezione per alcuni utensili mesolitici - stru- menti e residui di lavorazione di selci, cristal- lo di rocca e corneana - rinvenuti nella Valle di Riva (Passo di Gola e Malga Sorgiva), nei pressi dei rifugio Fonte nella Roccia e dei rifu- gio Tridentina, sulla Gola dei Cane e di recen- te anche sulle Malghe di Riobianco, non esi- stono tracce, o quasi

, d'insediamenti dell'etä della Pietra, mentre quelli dell'etä dei Bronzo sono presenti solo in misura minima. I reper- ti archeologici venuti alla luce a partire dagli anni Sessanta dei Novecento sul Schönbühel, sopra San Giovanni, e databili alla media etä dei Bronzo (1500-1300 a. C.), provano certa- mente l'esistenza di un'attivitä insediativa ma non sono sufficienti a dimostrarne la conti- nuitä nel lungo periodo. Se ne deduce che la valle e diventata un'area d'insediamento stabile solo con l'immigrazione

) confermava al vescovo Poppo di Bressanone (1039-1048) la donazio- ne di un bosco situato fra la Valle Aurina e la Val Casies. Alcuni decenni piü tardi ricorre il nome dei primo maso, dono di un nobile vas- sallo, tale Heinrich, al vescovo di Bressanone: praedium (...) quäle habuit in Ourin in loco, qui dicitur Rora (una proprietä terriera di no me Rora che si trova in localitä Valle Aurina). E verosimile che la dicitura alluda all'antico maso Rohrberg che in seguito, sicuramente in contemporanea con

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 31 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
1800 ore di sole all'anno della valle principale salgono a piü di 2000 nelle valli laterali, sui terrazzi piü elevati, sui ripiani e sulle piü mo- deste liste pianeggianti che interrompono il pendio, raggiungendo quasi i valori della Val Venosta. II soleggiamento relativo (dato dal rapporto fra le ore effettive di sole rispetto al totale delle ore di sole teoricamente possibi- li) in estate, con valori compresi tra meno del 40 e il 55 per cento, e molto differenziato nei diversi luoghi

. D'inverno la Pusteria e chiara- mente suddivisa in tre zone di soleggiamento: il versante meridionale della giogaia alpina principale con la Valle Aurina e la parte pros- sima alla testata della Valle di Selva dei Molini registra un soleggiamento relativo del 45-50 per cento, le Dolomiti della Pusteria Superiore e dell'Alta Pusteria raggiungono il 60-65 per cento, mentre la parte restante della Pusteria si attesta sui 50-55 per cento. I siti esposti a nord e dunque a lungo in ombra si susseguono

in Pusteria per tutta la sua lunghezza da est verso ovest. Il caso estre- mo e quello della zona ai piedi del pendio del Monghezzo, detto da alcuni la "piccola Si- beria". Il lato a bacio della Valle di Selva dei Molini e denominato "Schattenberg" (cioe "monte in ombra") e anche in quei luoghi vi sono diversi masi che per diverse settimane non vedono il sole. Venti Mentre nell'alta Val Venosta in ben quattro stazioni vengono effettuate rilevazioni conti- nuative sulla direzione e Pintensitä del vento

, in Pusteria ciö awiene solo nella stazione di Predoi. I venti della Pusteria sono localmen te chiamati "Oberländer", "Unterländer" e "Tau": il primo e il vento da est - provenien- te dall'alta valle - nella zona di Brunico, che puö essere molto impetuoso; il secondo, det to anche "vento del Brennero", e il vento da ovest proveniente dalla Bassa Pusteria e il ter- zo e l'abbreviazione popolare per il "vento di Täufers", il vento da nord proveniente dalle Valli Aurina e Tures. Quest'ultimo si presen

di roccia e minerali. Le seguenti aree presentano suoli alluvio- nali ricchi di silicati: la Bassa Pusteria dallo sbocco del Rio Gadera fino al lago artificiale di Rio di Pusteria, la sezione mediana della Valle di Fundres, la sezione della Valle Selva dei Mo lini con andamento ovest-est, la Valle Aurina da Cadipietra alla "gola" di San Pietro e la Pu steria Superiore da Monguelfo a Dobbiaco. Il solco centrale del fondovalle della Valle di Tures dai "Michlmöser" alle spalle di Gais fino al pianoro del

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 469 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
Amministrazione comunale 2005-2010 Sindaco Josef Unterhofer Vicesindaco Assessor! comunali Gebhard Steiner Gebhard Mair Joachim Steiner Johann Unterhofer Segretario comunale dott. Paul Bergmeister Gruppi consiliari Partiti SVP % Seggi 100 15 Sindaci dal 1952 1952-1956 Josef Forer 1956-1964 Josef Oberlechner 1964-1974 August Aschbacher 1974-1985 Friedrich Mair Dal 1985 Josef Unterhofer Topografia A Molini, ultima localitä prima di Campo Tures (capoluogo della Valle Aurina), si apre a ovest

la Valle di Selva dei Molini. Selva di Fuori, sul versante esterno della valle, ricade sotto la giurisdizione della parrocchia di Tu res, ma e amministrata da Selva dei Molini. A circa sette chilometri da Molini si trova Tomonimo capoluogo della valle, Selva dei Molini appunto (1221 m), mentre proceden- do per altri sette chilometri si giunge a Lap- pago. I campi coltivati della valle si trovano per la maggior parte su pendii a tratti molto scoscesi. Chiudono la valle il Gran Pilastro e il Mesule, due

ghiacciai appartenenti alle Alpi Breonie di Levante. Nell'alta valle c'era fino agli anni Sessanta un pascolo, oggi coperto dal lago artificiale di Neves. Storia dei comune Lo storico Josef Valentin Niederwäger riferisce nella sua cronaca: "Prima dei 1080 Tures non figura nei documenti della diocesi di Bressa- none. In quegli anni un certo Ratkis dona al vescovo di Bressanone Altwin una proprietä nel “pago Tuvres, comitatu Engilberti comitis""; nello stesso periodo il vescovo riceve in dono da un nobile

campestria et silvestria" lascia supporre che all'epoca la Valle di Selva dei Molini fosse im- praticabile e che sia stato proprio il convento di Castel Badia ad accelerarne il dissodamento e il conseguente popolamento. Tuttavia e molto probabile che la valle fosse giä popolata in precedenza, dal momen- to che l'urbario piü antico - quello di Castel Badia, risalente al 1296 circa - registra la pre- senza, nella sola Selva dei Molini, di una ses- santina di masi. Selva dei Molini e Lappago furono per

secoli comuni autonomi finche i Fascisti, nel 1928, fecero della Valle di Selva dei Molini un unico comune. Alta valle con il lago artificiale di Neves

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 593 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
fonte a Biei-Runch, al di sopra della frazione di Runch a La Valle: un reperto che e entrato, grazie alla mediazione del dott. Paul Videsott, nella nostra collezione di Martignano (Tren- to). II reperto, di color beige, e lungo 5,2 cm, e oscilla tra una forma piü o meno rettangola- re e una trapezoidale. Su entrambi i lati della lama sono chiaramente visibili le tracce del suo utilizzo. Non e possibile stabilire con pre- cisione Petä del reperto, anche se lo si puö far risalire con buona

approssimazione all'etä del Bronzo. Non e possibile determinare con certezza il periodo in cui il territorio di La Valle e stato colonizzato; ad ogni modo, il rinvenimento nel 1970 del frammento di una pietra focaia suggerisce la presenza di insediamenti umani a partire dall'etä del Bronzo. Questa supposi- zione viene del resto ampiamente confermata dalla presenza, sulPaltura di Sotciastel nella vicina localitä di Badia, dei resti di un inse- diamento fortificato risalente all'etä del Bron zo. Vale anche

la pena ricordare che all'inizio del Novecento, presso il maso Miribunghof di La Valle, fu ritrovata una moneta romana risalente all'epoca dell'imperatore Massenzio (406-412 d. C.). Wengen viene menzionata per la prima volta verso il 1250 nel "Calendarium Wintheri", un documento in cui il vescovo di Bressanone rivendicava il proprio diritto alla decima: "Item de decima in Twenge quam habet vil(l)icus de monte...". A quell'epoca La Valle era giä colonizzata. Alcuni nomi tedeschi di masi, come

ad esempio "Pramperch, Raut und Rit", testimoniano che la badessa di Castel Ba dia aveva mandato uomini e donne di lingua tedesca a La Valle a sostegno della popolazio- ne autoctona. Nel 1296, stando all'urbario di Castel Ba dia, a La Valle esistevano 56 masi, tenuti a ver- sare la decima alle monache; il vescovo posse- deva invece i due masi di Sotruvisc -Somvich -Pincia e Mesaciasonöia. Nella cronaca ecclesiastica troviamo al- cune annotazioni del parroco Zeno Maring a proposito di una "antica campana

" che per la sua "grande bellezza" era chiamata "chodä" dalla popolazione, e recava l'iscrizione gotica "Nativitatis Redemptoris nostri 1390. Ave Maria , gratia plena Deus tecum. Mater Dei. Campana. Donis. Do. Manfredinus me feci(t)". Inoltre il cronista aggiunge che la campana "proveniva da un castello sul versante sinistro della valle "zu Bach"/:Rü:/, dove in passato un signore di Bach, mentre infuriava la peste, aveva espres- so il desiderio di far edificare una cappella, che poi fece

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 259 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
, a sud, al- la Pusteria, a nord. Oggi la valle conta piü di 10.000 abitanti, distribuiti in cinque comuni. Fino al crollo della monarchia austro-un- garica questa fetta di territorio montano era chiamata "Enneberg”, perche rientrava nella giurisdizione del Giudizio di Marebbe, con se- de a San Vigilio di Marebbe, un distretto popo- lato dagli abitanti della Pusteria. Da quando, nel corso del Novecento, e invalso in italiano il nome "Val Badia", in tedesco "Gadertal" 0 "Abteital", per indicare

la valle principale e le sue laterali, il termine Marebbe designa soltanto il territorio delPomonimo comune (Comune di Marebbe). "Gadertal" deriva dal torrente - Rio Gadera - che solca la valle, an- che se in passato il toponimo non designava il corso d'acqua ma il territorio che si estendeva tutt'attorno a San Martino in Badia. Esistono poi termini usati dai badioti per designare sin- goli segmenti della valle, quali "l'Alta Valada", un tempo anche "Val Murcia", ossia la parte superiore con i comuni

di Badia e Corvara; "la Bassa Valada", ossia la parte inferiore con 1 comuni di La Valle e San Martino in Badia; e "Mareo" (comune di Marebbe), fermo restan- do che il territorio di questo comune si esten de nel tratto inferiore della valle. Il termine "Alta Badia" e invece e un marchio creato una trentina d'anni fa a scopo di promozione tu- ristica. I ripidi pendii e prati che incorniciano il solco vallivo sono costellati da numerosi pic- coli masi di montagna, il cui misero aspetto induce

raccontavano gli uomini delle gene- razioni passate, la valle era abitata in tempi ancestrali dai “salvans” e “ganes", due stirpi fantastiche e mitologiche. I reperti archeologici ritrovati in etä re- cente indicano che le prime tracce di una pre- senza umana risalgono a circa 9.000 anni fa, quando nei mesi estivi le distese prative sotto il Sass da Pütia (Sasso Putia) erano battute da cacciatori e raccoglitori. I frammenti di uten- sili dell'etä della Pietra fabbricati con mate- riali provenienti in parte

- za quante fossero le genti stanziate nella valle in epoca romana; sicuramente non erano in gran numero. A quel periodo risale la prima organizzazione politica e amministrativa del territorio. Dal contatto fra la forma colloquia- le latina parlata dai conquistatori e l'idioma dei Reti si sviluppo il ladino. Un maggior numero di persone giunse probabilmente da queste parti al tempo delle invasioni barbariche, dopo la caduta dell'im- pero romano, quando la vita nelle valli d'Isar-

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 598 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
. Questa sede si rivelö ben presto troppo piccola, cosicche negli anni 1901-1904 venne innalzata una nuova scuola con due aule spaziose, un appartamento per il personale docente e un ambiente dedicato al lavoro manuale. Nel 1968 si pose mano alla costruzione di un nuovo edificio scolastico, in cui gli alunni si poterono trasferire dopo le va- canze di Pasqua del 1972. NelPestate del 2003 l'edificio e stato ristrutturato; la facciata e sta- ta decorata da un artista di La Valle aiutato dagli alunni

. Nell'anno scolastico 2008-2009 hanno frequentato la scuola primaria di La Valle 75 bambini, 33 femmine e 42 maschi. Dal 1958 al 1977 e esistita una scuola an che a Pederoa. E stata istituita per i bambini di Dia dal'Ega (Aiarei, Picedac, Tru e Sovi), per i quali il tragitto fino a La Valle era troppo lungo. A La Valle esiste solo la scuola primaria; la piü vicina scuola media si trova a San Mar- tino in Badia. La nascita di una scuola mater- na risale al 1972. Nel 1984 i bambini si sono trasferiti

che frequentano scuole in altri comuni, vi seguono anche i corsi di musica. Aspetti economici Agricoltura Dopo la Seconda Guerra Mondiale sono inter- venuti mutamenti nella situazione economica di tutta la valle. Mentre in precedenza i conta- dini vivevano in un regime di semi-autarchia, incentrato sul lavoro nei propri masi, oggi molti di loro sono costretti ad avere un secon- do lavoro. Attualmente circa il 26 per cento dei contadini sono agricoltori a tempo pieno, il 19 per cento coniuga

l'attivitä agricola e un'altra occupazione, mentre il 55 per cento svolge l'attivitä di agricoltore nel tempo libero dal lavoro in un altro settore. Dei complessivi 70 allevatori di bestiame, 31 conferiscono il latte prodotto alla Societä Agricola Cooperati- va Senni di Brunico. A La Valle esistono inol- tre 7 apicoltori. Artigianato Negli Ultimi sessanta anni l'artigianato e as- surto a principale settore economico. A La Valle l'artigianato vanta una lunga tradizione, risalente al periodo in cui

la famiglia contadi- na viveva in regime di autarchia. Quando tale sistema ha cominciato ad allentarsi, si sono sviluppati veri e propri mestieri artigiani. Gli uomini avevano imparato da tempo a sfrutta- re l'energia idraulica per azionare seghe e mu- lini; ciö spiega perche i segantini, i mugnai, i conciatori, i fabbri e i battilane si siano inse- diati lungo i corsi d'acqua. A La Valle c'erano inoltre tessitori, sarti, calzolai, cordai, sellai, carrettieri, carpentieri, fabbri e pittori. Molti di essi

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 380 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
La Valle di Casies dall'alta valle verso le Dolomiti se eloquente, anche senza l'aggiunta di Tal; lo stesso dicasi di Prags (Valle di Braies), Antholz (Valle d'Anterselva) e Villgraten (Valle di Villa graten, nel Tirolo Orientale). Topografia II territorio del comune si estende su una su- perficie di 10.895 ettari nell'omonima valle (Val Casies). Quest'ultima, la piü orientale tra le convalli di destra della Pusteria, si estende da Monguelfo alla forcella di Casies (20 km scarsi) ed e solcata

dalle acque del rio Pudio (o rio di Casies). A sud-est confina con i co- muni di Villabassa e Dobbiaco, a nord con il Tirolo Orientale (confine di Stato), a ovest con Anterselva e a sud-ovest con Tesido-Mon- guelfo. II tratto iniziale della valle non rientra nel territorio del comune di Valle di Casies, il quäle comincia fra Sinne e Mahr. L'alta valle e chiusa da una corona di vette delle Alpi di De- freggen. Contraddistinta com'e da rilievi dalle forme morbide e arrotondate, che conferisco

- ni coltivati, in lieve pendenza, al di sopra dei quali, nelle aree di pascolo alpino, sorgono isolate malghe, mentre a mezza costa spicca- no ovunque splendidi antichi masi contadi- ni, perlopiü interamente in legno. La maggior parte di questi poderi presenta una struttura bipartita: accanto all'abitazione del contadino sorgono i fabbricati rurali. Oltre che elemen- ti di decoro paesaggistico, questi masi sono il vero patrimonio culturale della valle. E per- tanto importante accordare prioritä alla loro

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 123 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
Tirolo nordorientale a sud di Wörgl i Funken (lampi) sono detti anticamente ggän, ggün (in Valle Aurina ggää), nella Valle dell'Inn a nord di Wörgl fino a Zirl gglün, nel resto del Tirolo occidentale e in Al to Adige sono invalse varianti d. del termine a-t-m. glanster, lo stesso a Defereggen e Kais (gäschtan ) e nelle isole linguistiche. Da Rio di Pusteria a Prato Drava, nell'alta Zillertal e nell'Oberpinzgau nonche nelle valli Sarentino e dello Stubai per il Säugen (tettare) la mammella della madre

(mucca o pecora che sia) sono invalsi töitn, tetn, üten (gotico *dad- djan ); a est e a ovest di queste aree vigono tut- teln lassen , 'saugen lassen' (far tettare, far suc- chiare). Una volta di piü, come nel caso dei si- nonimi di lampi, l'area dell'Isel, dove e invalso sägn, coincide con la Val Venosta ( sägn ) e l'alta Valle dell'Inn ( söige; a.t.m. sougen, säugen). Si potrebbero addurre numerosi altri esempi per dimostrare che l'area di diffusione di caratteri d. travalica la Pusteria sul

päternuschter. In Val Pusteria, nel Wipptal meridionale e in Val Sarentino e invalso päto, päter; nella Valle della Lech da Weißenbach in giü pater (con la conservazione alemanna della -a sonora); a ovest della linea Telfs-Rablä nuschter. In un'area si e dunque conservato il Pater e nell'altra il noster del Pater noster del linguaggio monacale. Nella bassa Valle del la Isel si sente anche il termine pöitschnüier 'Betschnur' (corona di preghiera). Origina- riamente in tutta l'area a est della linea Telfs

- Rablä era in uso päter, ma il termine pö(i)te, -a 'Bete' (preghiera) si deve essere imposto nel Tirolo settentrionale e nell'area di irradiamen- to delle cittä di Bolzano, Merano e Bressanone ancora in epoca antica. In Val Sarentino, nel Wipptal e in fondo alla Valle Aurina si usa an che röasn(a)r, röasna 'Rosner' (rosario). Tutte le definizioni riportate sono attestate solo nel le parlate antiche. Per wetterleuchten (lampi di calore) in Val Pusteria e nell'area di Bressanone e invalso himblazn

, nella confinante bassa Val d'Isarco, in Val Sarentino e in Val d'Adige fin su a Cor- ces (nonche nell'alto Ötztal) troviamo, quali varianti imparentate con himblazn, him(e)lizn, himlglizn(en), limblläzn (nella Valle del Fersina himiläzn). Si tratta di derivazioni con il suffis- so -azen da Himmel (cielo). Come in tutta la Pusteria e nella confi nante Carinzia, le Koniferennadeln (aghi di conifere) sono dette plisn 'Plissen' anche nella Wipptal a sud di Vipiteno, nelle valli d'Isarco e Sarentino

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 484 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
attribuisce la qualifica di "verus pastor aureae vallis" (autentico pastore di Valle Aurina). Ba sti pensare a Bernardus Triefus (1377-1419) o a Kaspar Zechenter (1474-1492). Alcuni fra i sacerdoti cui era stata assegnata la parrocchia di Aurina non hanno mai svolto questo inca- rico. Hanno incassato i proventi spettanti al parroco, delegando perö il lavoro pastorale a vicari. E il caso di Lorentius Hammer, che era notaio della corte di Bressanone, cappellano e segretario del vescovo Nicolö

Cusano. Suo vi- cario fu il fratello Johannes Hammer, il quäle come "rector ecclesiae aureae vallis (...) multa bona fecit" (come rettore della chiesa di Valle Aurina [...] fece molte opere buone). Anche Jacobus Kiemser era segretario vescovile e si fece rappresentare in Aurina da un vicario di nome Heinrich Staudenrausch, morto di peste nel 1508 quando era parroco di Sillian. Due parroci di Aurina furono invece vittime di contadini in rivolta, i quali durante le guerre contadine dei primi del

Cinquecento avevano messo gli occhi soprattutto sui beni ecclesia- stici. Wolfgang Harpfer, secondo vicario di Ja cobus Kiemser (dopo Heinrich Staudenrausch) fu depredato da due contadini della valle, cioe dal sacrestano Peter Weißenbach e da Niko laus Steinpent. Mentre per questo reato Stein- pent fu decapitato a Innsbruck, il sagrestano riusci a salvarsi la vita restituendo il denaro rubato. Ad Andreas Spat, terzo vicaro di Kiem ser, andö peggio: nel 1525 fu spogliato di tutti i suoi beni da una folla

dissimile per certi tratti al riformatore Lutero". Le chiese parrocchiali della Valle Aurina La prima chiesa parrocchiale della valle deve essere esistita a San Martino e precisamente nelle vicinanze dell'attuale cappella votiva detta Stöcklhäusl. Si narra che una domenica, durante la celebrazione della messa, fu inon- data da acqua e fango trascinati dal Trippach, un affluente di destra del torrente Aurino. An che i devoti presenti in chiesa devono essere stati sommersi ma non c'e nessun documen

- to scritto che attesti tale catastrofe. Un breve di indulgenza emesso dal papa in Avignone nel 1342 e ancora conservato nell'archivio parrocchiale di Aurina, in cui si promette la remissione di ogni penitenza a tutti coloro che faranno Offerte per la ricostruzione della chiesa parrocchiale di Aurina, contiene accen- ni che consentono di risalire alla data della disgrazia, la quäle sembra trovare conferma nel fatto che, pressoche nello stesso periodo, a venti contadini della valle furono ridotte

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 32 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
terselva da Rasun di Sopra fino a Anterselva di Sotto presenta in prossimitä delle sponde suo- li paludosi e con depositi di limo, che hanno un contenuto di acqua costantemente elevato e sono particolarmente adatti al pascolo. I suoli bruni sono presenti sui conoidi di deiezione e sui conoidi detritici nella zona di sbocco del Rio Fundres a Vandoies di Sotto, nella conca di Brunico, sui versante sinistro orografico della Valle di Tures, nell'alta Valle di Anterselva, lungo il Rio di San

Silvestro a Dobbiaco e allo sbocco della Valle di Rio Tor- bo nella Valle Aurina; suoli bruni sono pre senti anche sui terrazzi di Terento-Falzes e di Palü-Santo Stefano-Riscone, attorno a Valda- ora-Monguelfo e a Tesido. I suoli bruni devo- no il loro nome non alForizzonte-A di colore marrone scuro, ma al colore marrone-ruggine dell'orizzonte-B dallo spessore doppio, cui a una profonditä di circa 1 metro subentra l'orizzonte-C. In base al diverso contenuto di ossigeno e alle condizioni di aerazione

superficie giace al di sotto dei 1000 metri di altitudine, nella valle principale dalla chiusa di Rio Pu steria fino allo sbocco del Rio di Anterselva nella Rienza e nella Valle di Tures-Aurina fino al limite superiore della localitä di Gisse (poco a nord di Lutago di Sopra). Nella fascia successiva, compresa fra 1000 e 1600 metri, che segna all'incirca il limite superiore degli insediamenti permanenti e compreso piü del 27 per cento del territorio, mentre quasi il 37 per cento della superficie e situata

nella fascia compresa fra 1600 e 2200 m e oltre il 27 per cento dai 2200 m alla vetta del Pizzo dei Tre Signori (3499 m). In ogni ca- so, il dislivello tra la localitä situata nel punto piü basso nel comune di Vandoies (722 m) e il punto piü elevato nel comune di Predoi am- monta a 2777 m. Riassumendo, si possono trarre le seguen- ti conclusioni: nessuna valle altoatesina e modellata dalla natura in modo piü evidente della Pusteria. Fonti e bibliografia Atlas für Südtirol, Wien/Bozen 2001. Atlas

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 242 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
le principale in direzione ovest-est, la Statale della Valle Aurina (n. 621), data in gestione alla Provincia nel 1971, la Statale della Val Ba- dia (n. 244) da San Lorenzo di Sebato a Passo Campolongo, la Statale n. 51 (Alemagna) da Dobbiaco a Cortina d'Ampezzo e, da ultimo, la Statale di Sesto (n. 52) da San Candido a Passo di Monte Croce Comelico. Le prime tre strade sopra riportate assu- mono un'importanza strategica nell'ottica dello sviluppo della Comunitä di Valle. La Sta tale

se si debba trattare di una superstrada o di un'autostrada. Nel caso si dovesse optare per la costruzione dell'Autostrada Alemagna (sulla cui opportunitä non sono ancora stati portati argomenti decisivi), dal punto di vista della vallata e assolutamente necessario che siano rispettate tre condizioni fondamentali: 1. il tracciato non deve attraversare la Val di Se sto bensi svilupparsi sul percorso Carbonin- Dobbiaco-Brunico (Nord)-Valle Aurina; 2. il tracciato deve avere il minor impatto pos- sibile

su un paesaggio in gran parte ancora incontaminato; 3. Pimpegno a costruire una superstrada di col legamento fra l'Autostrada del Brennero e Brunico, il cui tracciato sia completamente indipendente da quello della Statale n. 49." "L'idea di fondo di un'arteria di grande comu nicazione, sia essa una superstrada o un'au tostrada, e stata delineata nel noto 'progetto Kauer', commissionato dalla Comunitä di Valle. Al di lä di alcune modifiche da appor- tare assolutamente per evitare l'utilizzo della Statale

, in particolare nel tratto fra Valdaora e Monguelfo, il progetto corrisponde pienamen- te a un'idea di pianificazione lungimirante, in grado di rappresentare una valida soluzione al problema del traffico lungo Lasse princi pale della vallata per i prossimi decenni. Ciö e particolarmente vero per il tratto dell'Alta Pusteria. Anche le Statali della Valle Aurina e della Val Badia necessitano di interventi radicali di miglioramento, non solo per ragioni di sfrut- tamento turistico, ma anche per rafforzare

la loro funzione di collegamento interno ai baci- ni che gravitano su Campo Tures e Brunico. Con l'apertura dell'accesso austriaco al Passo Stalle si pone infine la questione se l'ac- cesso italiano a tale nuovo passaggio di confi- ne attraverso la Valle d'Anterselva debba esse re garantito da una strada statale. In conclusione, sul problema infrastruttu- rale che interessa la rete viaria della Val Puste ria va sottolineato che la sua funzionalitä ha raggiunto il proprio limite per l'inadeguatez

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 551 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
Rudolf Cerbaro Topografia Vandoies (Vintl in tedesco) e il capoluogo dell'omonimo comune che fa parte del com- prensorio della Val Pusteria. Oltre a Vandoies di Sopra, frazione ubicata tre chilometri piü a est, il comune comprende le localitä di Vallar- ga e di Fundres, in Valle di Fundres, una latera le del versante settentrionale che sbocca nella valle principale presso Vandoies di Sotto. Nu- merosi piccoli borghi, gruppetti sparsi di case e masi isolati nei dintorni, spesso distanti dai centri

delle localitä, popolano il fondovalle e i declivi laterali generalmente scoscesi. Il territorio del comune si trova nella Pu steria occidentale e ha una superficie di 110,54 km 2 , un'estensione che lo pone al 21° posto tra i 116 comuni altoatesini. La sua configu- razione dipende dalla struttura di due sistemi vallivi. Da un lato la Valle della Rienza che, tra la chiusa di Rio di Pusteria e Vandoies di Sopra, si snoda a un'altitudine di circa 750 m e presenta un fondovalle pianeggiante, largo fino

a 600 m, articolato in alcuni punti in ri- piani alluvionali cui si allacciano lateralmen te ripidi pendii. DalPaltro la Valle di Fundres, che scende da nord e in piü punti si allarga facendo spazio ad aree coltivabili di mode- sta entitä. A tratti la valle si restringe incre- dibilmente assumendo Paspetto di una forra. Dall'area di sbocco a 750 m fino alle propag- gini delle Alpi Aurine, passando per Vallarga (863 m) e Fundres (1159 m), la valle si snoda attraverso formazioni rocciose di grande

inte- resse geologico. La vetta piü alta del territorio comunale e Punta Bianca Bassa che si eleva a 3263 m. Il territorio comunale comprende le quat- tro frazioni di Vandoies di Sotto, Vandoies di Sopra, Vallarga e Fundres. Il centro di Vando ies di Sotto sorge su una bassa altura nell'area II Lago di Silvella - tesoro nascosto in alta Val di Fundres di sbocco della Valle di Fundres, che l'omoni- mo torrente supera disegnando un'ansa verso destra. Ai piedi dell'opposto versante vallivo, i masi

di Priel sfruttano la Stretta striscia di terreno coltivabile fra il letto della Rienza e il ripido pendio boscoso. Sul versante setten trionale della Val Pusteria, quello che a ovest si collega con la Valle di Fundres, sorge Peste-

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 477 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
Oberhollenzer 1964-1986 Johann Kirchler 1986-1991 Josef Kirchler 1991-1995 dott. Josef Gottfried Kirchler Dal 1995 dott. Hubert Rieder Topografia Percorsa dal torrente Aurino, che s'immet- te nella Val Pusteria nei pressi di Brunico, la Valle Aurina si chiama cosi nel tratto che va dalla sua origine sulla Forcella del Picco fino al Castello di Tures, mentre da questo punto fino a Brunico prende il nome di Val di Tu res. Da Predoi fino a Lutago corre in direzio- ne sud-occidentale, poi piega verso sud

. La fondovalle da Casere Predoi a Campo Tures e lunga 26 km, ma poi fino a Brunico percor- re ancora circa 15 km. II territorio della Valle Aurina e suddiviso in due comuni. Dal 1958, infatti, e comune autonomo Predoi, la localitä piü a nord della valle, mentre il comune di Valle Aurina e formato dalle frazioni di San Pietro, San Giacomo, Cadipietra, San Giovan ni, Lutago e Riobianco. La sede municipale si trova a Cadipietra. La geologia e la posizione rispetto al so- le sono i fattori che determinano

la struttura della valle. Il versante orografico destro rien- tra nella zona centrale degli gneiss delle Alpi Breonie di Levante. I torrenti che scorrono dai ghiacciai gli danno una forma piuttosto rego- lare ma esso e comunque piü selvaggio e fra- stagliato del versante sinistro, che fa parte del- lo strato di ardesia e che, proprio per la facilitä con cui questa roccia si sgretola, presenta un aspetto piü chiuso e fitto di boschi. Non stupi- sce che il lato destro sia stato dissodato da piü tempo e oggi

presenti un numero maggiore Inverno in Valle Aurina, con veduta di Lutago e San Giovanni di masi, che rendono piü dolce il suo aspetto: Pesposizione al sole ha favorito la fertilitä dei campi e resa piü piacevole la residenza degli uomini. Nel lato in ombra, chiamato schou- zat nel dialetto della valle, dominano invece le foreste e gli uomini che ci vivono vedono il sole sorgere piü tardi e tramontare prima. Dalla Valle Aurina, Stretta e circondata com'e da numerose vette di Tremila, e impos-

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 21 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
La Val Pusteria. Un'analisi geografica e fisico-ambientale. Considerazioni preliminari Dal punto di vista geografico la Val Pusteria si estende dalla chiusa di Rio di Pusteria a ovest fino alla chiusa di Lienz nel Tirolo Orientale austriaco a est ed assieme alla Val Venosta (da Teil presso Merano fino a Nauders nel distret- to di Landeck) e alla Wipptal (da Mezzaselva in Valle Isarco fino a Matrei am Brenner nel distretto di Innsbruck) costituisce una delle tre vallate del Tirolo che

si sviluppano a caval- lo dello spartiacque alpino principale. La parte altoatesina della valle si suddivide in Bassa Pusteria (dalla chiusa di Rio di Pusteria a Brunico), Pusteria Superiore (dall'altura di Per- ca al confine di Stato), Valle di Tures-Aurina e Val Badia. Dalla Bassa Pusteria viene distinta la conca di Brunico (comuni di San Lorenzo di Sebato e Brunico) e dalla Pusteria Superiore l'Alta Pusteria (comuni di Braies, Villabassa, Dobbiaco, San Candido e Sesto). La Pusteria, una grande vallata

longitudinale nel cuore delle Alpi La valle principale segue l'andamento da ovest ad est delle Alpi Orientali e presenta quindi le caratteristiche tipiche delle valli alpine longi- tudinali, con un ben delineato versante set- tentrionale esposto al sole e un versante me- ridionale esposto a nord e quindi in ombra. La valle ha uno sviluppo complessivo di cir ca cento chilometri, dei quali quasi due terzi spettano all'Alto Adige e poco piü di un terzo al Tirolo Orientale. La parte altoatesina coin- cide con

la Comunitä Comprensoriale Val Pu steria e ha una superficie di circa 2100 km 2 . A ovest della chiusa di Rio di Pusteria la valle, dopo aver superato un alto gradino si immette nella conca di Bressanone ossia nella Valle d'Isarco, una valle trasversale che segue il profondo solco del Brennero con andamen- to da nord a sud. Ad est della chiusa di Lienz (situata presso il paese di Leisach) la Val Pu- Val Pusteria: vista satellitare

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 254 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
comprensoriale Brunico, in ragione della sua posizione geografica e logi- stica, e per le caratteristiche della sua dotazio- ne infrastrutturale e della sua struttura pro- duttiva, svolge importanti funzioni di centro ordinatore dell'intero sistema territoriale. Dell'area che gravita intorno a Brunico fanno parte i Comuni di Vandoies, Terento, Chienes, Falzes, San Lorenzo di Sebato, Gais, Perca, Valdaora, Rasun-Anterselva e i tre Co muni badioti di Marebbe, San Martino in Ba- dia e La Valle. La dotazione

infrastrutturale e di servizi come anche la capacitä di approv- vigionamento di tali bacini intermedi medio- grandi saranno sicuramente migliorate dallo sviluppo di una pluralitä di centri di seconda fascia (ad es. Vandoies, Chienes, Valdaora, San Martino in Badia). Oltre a Brunico, sono centri di media dimensione i Comuni di Campo Tu res e Dobbiaco. Sul primo gravitano i Comuni di Selva dei Molini, Valle Aurina e Predoi; sul secondo i Comuni di Monguelfo, Villabassa, Valle di Casies, Braies, San Candido

e Sesto. Anche in tali bacini intermedi dovrä essere sviluppata una pluralitä di centri di seconda fascia. Badia e Corvara, i due principali centri turistici della Val Badia, formano un bacino bipolare a se stante. L'Alta Badia, l'area intor no a Plan de Corones, la Valle Aurina e l'area intorno a Sesto rappresentano infine i quattro nodi dello sviluppo turistico della Val Puste- ria. La pianificazione territoriale dovrä presta- re particolare attenzione ai potenziali squilibri che potranno generarsi

della Pusteria e la linea dei Brenne ro sarä reso piü agevole. TEMPo21 - Modello di sviluppo per un sistema cadenzato di trasporto pubblico in Val Pusteria , uno Studio realizzato nel 1997 da Media- lis - Progetti per la mobilitä, per conto della Comunitä Comprensoriale Valle Pusteria, an- ticipa molti scenari frattanto realizzati. Nella premessa si legge: "Da tempo la popolazione e gli ammi- nistratori della Val Pusteria appaiono consa- pevoli dell'insufficiente qualitä dei sistema di trasporto

pubblico. Per questa ragione la Comunitä Comprensoriale Valle Pusteria nell'aprile dei 1996 ha accolto la proposta dello Studio MEDIALIS di svolgere una ricerca sulla situazione e sulle prospettive dei traspor to pubblico in Val Pusteria. (...) Le prestazioni necessarie ai fini di un trasporto pubblico lo cale competitivo sono: collegamenti frequen- ti e veloci, coincidenze ottimizzate e un alto grado di efficienza economica e funzionale. Partendo da queste premesse, si e sviluppato il modello

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 84 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
, Molini e Camina ta, fu costruita da Valentin Winkler fra il 1503 e il 1527; essa e reputata una fra le piü belle chiese gotiche della valle. 1.6 La pieve di San Giovanni in Valle Aurina Le piü antiche testimonianze circa la presenza di una pieve nella localitä di San Giovanni in Valle Aurina sono datate 1250 e 1269: la prima accenna a un plebanus de Euern dictus Musoge, Laltra a un Haenricus plebanus de Aurea Valle. In origine il territorio compreso fra Villa Ottone e Predoi doveva essere

di spettanza della parroc chia di Tures; alla parrocchia di San Giovanni furono comunque assegnate le localitä in essa comprese, e cioe Cadipietra, San Giacomo, San Pietro e Predoi, che solo in etäa moderna si vi- dero assegnato un sacerdote ciascuna. Predoi e San Giacomo furono erette a curazie rispet- tivamente nel 1576 e nel 1700; a San Pietro fu istituita una cappellania locale nel 1786; Cadipietra divenne curazia soltanto nel 1937 e parrocchia nel 1959. La chiesa parrocchiale di San Giovanni in Valle

Aurina, intitolata a San Giovanni Battista - in origine situata a San Martino e traslata successivamente dopo la di- struzione causata da una frana - fu costruita in Stile barocco nel 1783. Vi meritano attenzione gli affreschi di Josef Schöpf. La nomina del par- roco fu sempre di libero privilegio del vescovo. Come gli abitanti della Val Badia, anche quelli della Valle Aurina sono soliti compiere un lun- go pellegrinaggio: non verso Sabiona, ma ver so la Madonna del Grano di Casteldarne, per invocare

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Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 89 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
biaco, Versciaco, Valle San Silvestro, Monguel- fo e Prato alla Drava. Guida il decanato Franz Eppacher. II decanato di Tures contava, nel 2007, 15.509 abitanti e comprendeva le quindici parrocchie di Tures, Acereto, Gais, Lappago, Lutago, Riomolino di Gais, Selva dei Molini, Predoi, Riva, San Giacomo in Valle Aurina, San Giovanni in Valle Aurina, San Pietro in Valle Aurina, Cadipietra, Villa Ottone e Rio Bianco. II decanato confina a sud con quel- lo di Brunico, a ovest con quello di Rodengo

, a nord con quello di Fügen-Jenbach apparte- nente alla diocesi di Innsbruck e con i deca- nati salisburghesi di Zell am Ziller e di Stuhl- felden, e a est con quello di Matrei, nel Tirolo Orientale. Conduce il decanato Josef Wieser. II decanato di Val Badia, con sede a Badia, contava nel 2007 10.271 abitanti, compresi nelle dodici parrocchie di Badia, San Vigilio di Marebbe, Antermoia, Colfosco, Corvara, La Villa, Marebbe, La Valle, Longiarü, Rina, San Cassiano e San Martino in Badia. Decano e Franz

gli scavi effettuati presso Sabiona. Piü a nord la Chiesa bavarese fu riorganizzata da San Boni- facio nel 739, con Pistituzione delle diocesi di Salisburgo, Ratisbona, Frisinga e Passau, dove anche prima di Bonifacio, erano attivi alcuni vescovi. Alla diocesi di Sabiona erano attribu- ite l'alta e la media Valle delPInn, gran parte della Val dTsarco e la Val Pusteria; a quella di Salisburgo, il grosso del Tirolo Orientale e il territorio a est di Ziller e San Candido. NelP811 Carlo Magno fissö

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 27 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
Distacco di roccia da Cima Uno nelle Dolomiti di Sesto (12 ottobre 2007) Corones, le propaggini delle Vedrette di Ries e lo sbocco della Valle di Anterselva. tä, si situa poco al di sopra degli 800 m. Nella parte piü interna, la conca e chiusa ad est, sud e nord-ovest dai margini dei terrazzi. Ad est sbocca nella conca la Stretta gola della Rien- za, a nord confluisce quasi senza alcun disli- vello la Valle di Tures, mentre a ovest verso la Bassa Pusteria la conca e chiusa dall'altura sulla

quäle si erge Castel Badia. Una seconda chiusura e costituita da rilievi dalle forme del la mezza montagna: a sud il poderoso allun- gato massiccio del Plan de Corones, a ovest la catena del Monte di Luson-Elle, a nord-ovest la "media montagna di Falzes" (Pfalzner Mit telgebirge) e a nord-est oltre lo sbocco della Valle di Tures le propaggini delle Vedrette di Ries. Anche l'alta montagna fa capolino sul la conca di Brunico: a nord le Alpi Aurine col Monte Lovello, il Giogo Riofranco e la Punta del

Conio, a nord-est le Vedrette di Ries e ad est le Dolomiti di Sesto. Una conca di minori dimensioni e la pia- na di Valdaora che presenta un'unica chiusura ad opera delle Dolomiti di Valdaora, il Plan de Frane Nella Pusteria vi sono solo due grandi frane dell'era post-glaciale. Una si e staccata dal Sas- so del Signore (2450 m) nelle Dolomiti di Bra- ies, abbattendosi probabilmente su un ghiac- ciaio, dal quäle una parte della massa detritica e stata poi trasportata a valle. Il materiale di questa

grande frana ha sbarrato a mo' di diga la chiusa della Valle di Braies Nuova, formando in tal modo il Lago di Braies (37 ha). L'altra, la frana di San Giacomo in Valle Aurina dovette verificarsi in due fasi: in primo luogo si stac- carono dal versante sud-orientale della valle enormi blocchi e detriti rocciosi, che forma- rono la modesta altura su cui si situa San Gia como. A questa prima frana ne segui qualche tempo dopo una seconda, proveniente dallo stesso versante ma con materiale piü fine che

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 29 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
la temperatu ra, in condizioni normali, decresce con l'au- mentare delPaltezza nella misura di 1 °C ogni 170 metri, in presenza di un'inversione awie- ne esattamente il contrario: nei siti al fondo delle conche si formano "laghi di aria fredda", cui verso l'alto si sovrappongono masse d'aria piü calda. Tali fenomeni diventano visibili quando sopra la valle o la conca si dispone una coltre di nebbia e sopra di essa splende il sole nel contesto di un cielo completamente sereno. Nella conca di Brunico, nella

delPorientamento della valle possono penetrare senza alcun ostacolo e conferiscono alla Pusteria caratteristiche climatiche conti- nentali, con freddo pungente d'inverno e una significativa escursione termica annuale. fondovalle della valle principale e nelle valli laterali fino a 1000 m di quota oscilla tra 700 e 1000 mm. In siti piü elevati essa aumenta sensibilmente, anche se i 2000 mm vengono superati solo a nord-est (nei gruppi del Gross Venediger e nelle Vedrette di Ries). Il mese con minori

precipitazioni e genna- io, quello con maggiori precipitazioni luglio, con la sola eccezione della Valle di Fundres, dove il mese piü piovoso e Pagosto. A luglio le precipitazioni sono di regola quattro volte superiori rispetto a quelle di gennaio. Carat- teristico per l'intera Pusteria e il regime delle 700 800 1000 1200 1400 2000 mm ■ : ■ 10 20 30 40 SO km zzmmmmmr 1 1 mmmmmmz : ) Cartina: Media annuale delle precipitazioni Precipitazioni In Val Pusteria le precipitazioni sono netta- mente superiori

rispetto alla Val Venosta e Pumiditä e superiore rispetto alla Valle d'Isar- co. Sebbene la valle sia protetta a nord dalla giogaia alpina principale e a sud dalle Dolo- miti, la media delle precipitazioni annue nel precipitazioni con il massimo estivo, con la seguente successione delle stagioni dalla piü umida alla piü asciutta: estate - autunno - primavera - inverno. In estate cade circa il 40 per cento delle precipitazioni, in autunno il 25 per cento, in primavera il 20 per cento e in inverno

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 245 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
Manifestazione contro l'autostrada d'Alemagna davanti al "Grand Hotel" a Dobbiaco Nella Pubblicazione celebrativa del 35esimo ati- niversario della Comunitä Comprensoriale Valle Pusteria (Brunico 2004), Anton Willeit ha dato conto delle posizioni pubblicamente manife- state a favore e contro la realizzazione dell'au- tostrada e la costruzione di una superstrada e ha elencato le deliberazioni in merito del la Comunitä Comprensoriale dal 27 gennaio 1970 al 9 maggio 2002 (deliberazione

n. 13): "La Comunitä Comprensoriale Valle Pu steria respinge con fermezza, ora come in passato, l'idea della costruzione di una super strada o di un'autostrada (Alemagna) che at- traversi o tagli la Val Pusteria (votato all'una- nimitä)." AlPinsegna dello Slogan "Stirbt das Land, stirbt der Mensch" (Muore la terra, muore l'uomo), sabato 22 maggio 1993, davanti all'ex Grand Hotel di Dobbiaco, si e svolto un grande ra- duno anti Alemagna. La manifestazione ha mostrato quäle fosse la posizione degli abi- tanti della

valle rispetto a questo progetto e ha evidenziato altresi come la popolazione seguisse con grande attenzione tutto ciö che veniva scritto, dichiarato e illustrato a questo riguardo. Nel suo contributo su Trasporti. La Statale della Val Pusteria , inserito nella succitata Pubblica zione celebrativa , Anton Willeit scrive: "Per la Comunitä di Valle prima e Com prensoriale poi, la questione del traffico e stata un argomento sempre presente. La Comunitä Comprensoriale si e impegnata per trovare

so- luzioni al passo con i tempi nell'interesse del la valle. Se si scorre la lunga serie di mozioni e deliberazioni del Consiglio di Valle prima e Comprensoriale poi, si noterä che negli Ulti mi decenni sono drasticamente cambiate le opinioni in merito alla costruzione di strade. Dopo aver sposato in maniera piü o meno entusiasta l'idea della realizzazione dell'Au- tostrada Alemagna, oggi l'ente ha assunto in merito una posizione decisamente contraria. E lo stesso atteggiamento ha adottato nei con

- fronti dell'idea di costruire una superstrada attraverso la valle. Sebbene, in un primo tem- po, la richiesta di classificare la Statale della

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