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Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
2009
Skolast.Widerstand. (Der fahrende Skolast ; 2009, 2)
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Pagina 66 di 136
Autore: Südtiroler Hochschülerschaft
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 133 S. :Ill.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Nationalsozialismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Südtirol ; s.Faschismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/54(2009),2
ID interno: 519964
note: 1 Relazione al CLNAI di Milano, ISMLI, Clnai, Cvl veneto, b.7, f.5. L’intera relazione è pubblicata in: Piero Agostini/Carlo Romeo, Trentino e Alto Adige province del Reich, Trento 2002, pp. 265-6. 2 Archivio Storico del Ministero degli Affari Esteri, Affari politici 1946- 1950, Italia-Alto Adige, Conferenza di pace, busta 254, fase. Memorie e appunti vari, “Memoriale sull’Alto Adige” (anonimo) 3 Ibidem, Testo tedesco del volantino. 4 Ibidem, Promemoria del Generale Delegato presso

» 6/7, 1980). 9 Archivio Storico Ministero degli Affari Esteri, Affari politici 1946- 1950, Italia Conferenza di pace, busta 96, fase. “Situazione in Alto Adige 1946”, Prefetto di Bolzano a Segreteria Generale Min. Affari Esteri, Oggetto: Movimento di resistenza allogeno durante l’occupazione nazista, Bolzano 31.07.1946. 10 A.N.P.I., Sezione di Bolzano, Perché?, Manfrini, Rovereto 1946, p. 3. 11 Si ricordi tra gli altri gli articoli “Gerechtigkeit und Gericht”, pubblicato addirittura in anteprima

su «Erneuerung», la versione tedesca del settimanale «Rinnovamento», organo del PCI locale. 12 Cfr. «Alto Adige», 2.6.1946 e «Dolomiten», 3.6.1946. 13 «Corriere delle Dolomiti», 6.10.1946. 14 Sulla figura di Karl Gufler e sulle vicende alla base dei processi mi permetto di rinviare al mio romanzo documentario Sulle tracce di Karl Gufler il bandito (Bolzano 1993), uscito in edizione tedesca nel 2005 (Flucht ohne Ausweg. Auf den Spuren des Banditen Karl Gufler). 15 Corte di Assise di Bolzano sezione penale

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Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
2009
Skolast.Widerstand. (Der fahrende Skolast ; 2009, 2)
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Pagina 59 di 136
Autore: Südtiroler Hochschülerschaft
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 133 S. :Ill.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Nationalsozialismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Südtirol ; s.Faschismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/54(2009),2
ID interno: 519964
■ III orientamenti che ovviamente riflettono, più che gli umori generali, le riflessioni all’interno del piccolo CLN locale: «Italiani - Tutti sostengono il ritorno dell’Alto Adige all’Italia, con la concessione di molte liberalità ed autonomie amministrative alla popolazione alto-atesina allogena (...) larga autonomia amministrativa e culturale nel complesso dello Stato italiano» 2 Significativa è la richiesta, esposta nel medesimo memoriale, di stampare in 500.000 copie e diffondere (con

, a combattere per gli Alleati; a crearsi cioè particolari benemerenze, le quali verranno impugnate, nella definizione del destino dell’Alto Adige, contro i nostri interessi» (Luigi Chatrian). 4 Nell’immediato dopoguerra La particolare “guerra fredda etnica” che influenzò il clima politico locale fin dai primi giorni del dopoguerra è alla base della diffidenza con cui da parte italiana si guardò all’Andreas Hofer-Bund (AHB) di Egarter, come pure alla rivendicazione di una matrice antinazista da parte

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Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
2009
Skolast.Widerstand. (Der fahrende Skolast ; 2009, 2)
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Pagina 60 di 136
Autore: Südtiroler Hochschülerschaft
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 133 S. :Ill.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Nationalsozialismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Südtirol ; s.Faschismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/54(2009),2
ID interno: 519964
da Carta era di «Gruppo di polizia Egarter» non di «Gruppo Partigiano». Su questa scorta anche la Prefettura di Bolzano così rispondeva al Ministero degli Esteri che aveva chiesto informazioni: «A seguito di accertamenti eseguiti non risulta che in Alto Adige, durante l’occupazione tedesca, vi sia stato un movimento partigiano allogeno (...) Fra i militari allogeni vi furono alcuni che per paura disertarono o non risposero alla chiamata alle armi (...) senza contribuire alla causa della liberazione

, per la libertà e la fratellanza dei popoli». 10 Agli occhi delle autorità e dei referenti politici italiani in provincia la figura di Egarter negli anni 1945 e 46 apparve certo contraddittoria. Da un lato, egli si presentava come il più credibile antinazista in campo SVP, anche per i coraggiosi articoli in cui sollecitava una seria epurazione. 11 Vi fu anche un tentativo di strumentalizzazione nei suoi confronti da parte del quotidiano «Alto Adige», che deformò alcune sue dichiarazioni facendole

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 432 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
combattente völkisch dell'Alto Adige ( Völkischer Kampfring Südti rols - VKS), cui aderirono in breve piü di cin- quanta persone. Nel 1939, quando fu reso noto l'accordo sull'opzione, anche Brunico fu investita dalla Propaganda dei Dableiber - co- loro che erano decisi a restare e conservare la cittadinanza italiana - capeggiati da Paul e Lothar von Sternbach, e degli optanti per la Germania. A differenza dei clero dei villaggi vicini, i sacerdoti di Brunico erano favorevo- li all'emigrazione, e la loro

presa di posizione mise seriamente in difficoltä il gruppo dei Da bleiber. L'Ufficio generale germanico per l'im- migrazione e il rimpatrio ( Allgemeine Deutsche Ein- und Rückwandererstelle - ADEuRST) aveva la sua sede nell'Hotel Post. Alla scadenza dei termine utile per Popzione, il VKS stimö che il 97,3 per cento dei brunicensi aveva optato per la Germania, una percentuale molto alta se confrontata con il resto dell'Alto Adige. Negli anni seguenti emigrarono circa 1.500 abitanti dei comune. Dopo

l'entrata in guerra delPIta- lia, nel giugno 1940, molti altoatesini parti- rono come volontari per combattere al fianco dei tedeschi oppure furono arruolati nelle file delPesercito italiano. In Alto Adige le conse- guenze dello scoppio di questo secondo con- flitto mondiale furono meno drammatiche di quelle dovute alla Grande Guerra: nonostante la penuria di alcuni generi alimentari, non si pativa la fame. La destituzione di Mussolini e l'armisti- zio firmato fra il governo Badoglio e gli Allea

- ti pose termine alla guerra in Italia nel 1943, ma comportö Poccupazione tedesca dell'Al- to Adige. Insieme alle province di Belluno e Trieste, PAlto Adige divenne zona d'operazione delle Prealpi; i podestä italiani furono sostituiti da optanti altoatesini. In segno di rottura con il regime fascista, a Brunico il Monumento alPAlpino fu divelto dallo zoccolo su cui pog- giava; gli abitanti di lingua tedesca che ave- vano optato a suo tempo per PItalia furono perseguiti con estrema durezza e molti

di loro finirono internati. A partire dal 1944 anche Brunico fu col- pita da attacchi aerei, che miravano a distrug- gere soprattutto la stazione ferroviaria. Nono stante la popolazione si rifugiasse nelle galle- rie antiaeree scavate nella collina dei castello o nelle cantine delle birrerie, i bombardamen- ti, in particolare Pattacco aereo sferrato il 28 febbraio 1945, fecero molte vittime. Il 2 maggio 1945 Pesercito tedesco occu- pante capitolö; per PAlto Adige ciö segno la fi ne della guerra

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 212 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
rete di guide alpine. Fra i 75 rifugi che vedo- no la luce in Alto Adige entro il 1915 vanno annoverati la Sonklarhütte (Capanna Monte Spico), la Riesenfernerhütte (Rif. Vedrette di Ries), la Nevesjochhütte (Rif. Giovanni Por- ro), la Dreizinnenhütte (oggi Rif. Locatelli alle Tre Cime di Lavaredo), la Daimerhütte (Ca panna Rio Rosso), la Puezhütte (Rif. Puez) e la Kronplatzhaus (Rif. Plan de Corones). Per farsi un'idea della vasta rete di sentieri realiz- zata in quegli anni, basta spulciare

aperto di Monte Elmo), di cui e prevista la costruzione, potrebbe offrire un punto di vista comune fra est e ovest. Gli Alpenverein del Tirolo Orien tale e delPAlto Adige vorrebbero rilanciare il rifugio dell'ex sezione di Sillian del DuÖAV, depositario di tante storie e protagonista della Storia. In Val Pusteria esistono altresi due sezioni del CAI (Club Alpino Italiano), quella di Bru nico, fondata nel 1924, che conta 462 mem bri, e quella di Alta Badia, fondata nel 1954, che conta 642 membri

. La caccia In Alto Adige vige un sistema di caccia in ri- serva, che consente a ogni abitante, indipen dentemente dal fatto che sia o no proprietario terriero, di cacciare nel proprio comune di na- scita. L'autoritä venatoria e tenuta a vigilare sull'ammontare della quota d'entrata, che co- lui che richiede per la prima volta il permesso annuale o d'ospite e tenuto a versare, adope- randosi affinche, anche sotto il profilo finan- ziario, l'esercizio della caccia rimanga una pratica accessibile a tutti

. L'Alto Adige e arti- colato in otto distretti venatori. I due distretti pusteresi - Brunico (105.177 ha) e Alta Puste ria (63.797 ha) - sono suddivisi per legge in 41 riserve. La gestione di queste riserve e stata trasferita alPAssociazione Cacciatori delPAlto Adige e riconosciuta come attivitä di pubblico interesse. Alle riserve di diritto si aggiungono 15 riserve private, in cui l'esercizio dell'attivitä venatoria e consentito solo al concessionario ossia proprietario del terreno, il quäle tuttavia

puö cedere la riserva in subconcessione a terzi. In Alto Adige l'esercizio della caccia e discipli- nato dalla Legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14, la cui ultima modifica e integrazione data all'ottobre 2007. L'Ufficio provinciale Caccia e Pesca esercita funzioni di controllo e vigi- lanza; fra le competenze dell'Ufficio rientra- no la tutela delle specie selvatiche autoctone; il controllo sulla sorveglianza venatoria; la collaborazione con il veterinario provincia le nella lotta alle malattie

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco
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Pagina 403 di 412
Autore: Vitali, Andrea / Andrea Vitali
Luogo: Brixen
Editore: Weger
Descrizione fisica: 406 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 401 - 406
Soggetto: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte<br>g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 274.911
ID interno: 510589
des Bisthums Trient. Dekanat Klausen. Vol.I, H.l, Bolzano Atz, Karl - schätz, adelgott (1905): Der deutsche Anteil des Bistums Trient. Topographisch historisch-statistisch und archäologisch beschrieben. Das Dekanat Sarntal, Klausen und Ka- stelrut. vol. III, Bolzano Atz, Karl (1909): Kunstgeschichte von Tirol und Vorarlberg. Innsbruck Augschöll, Annemarie (2004): La storia della scuola in Alto Adige. Merano: alpha beta Bainton, roland H. (1958): La Riforma Protestante. Torino: Einaudi Bertoncello

, Francesco (1993): Josef Schöpf e le sue opere in Alto Adige. Provincia Autonoma di Bolzano - Assessorato Istruzione e Cultura in lingua italiana Bierbrauer, Volker - nothdurfter, hans (1988): Die Ausgrabungen im spätantik-frühmitte lalterlichen Bischofssitz Sabiona-Säben, in "Schiern" 62, 5/6 bitschnau, MARTIN (1977): Säben, in O.Trapp (a cura di), Tiroler Burgenbuch. Eisacktal, vol. 4, Bolzano bonoldi, ANDREA - obermair, Hannes (a cura di) (2006): Tra Roma e Bolzano, nazione e pro vincia nel Ventennio

fascista - Zwischen Rom und Bozen, Staat und Provinz im italienischen Faschismus, Cittä di Bolzano bravi, ferruccio (1986): Toponomastica italiana nella provincia di Bolzano. Bolzano: Centro di Studi Atesini breda, gianni (2001): Tra i monti di corallo, Bolzano: C.A.I. Alto Adige Cessi, Francesco (a cura di) (1968): Valentino Rovisi pittore: 1715-1783, 1° - 2° parte, in "Col- lana Artisti Trentini", Trento CHEVALIER, JEAN - gheerbrant, alain (1986): Dizionario dei simboli. Voll. I-II, Milano: Rizzoli

conta, gioia (1991): Alto Adige. I luoghi dell’arte. Val d'Isarco e valli laterali. Val Sarentina. Vol. II, Provincia Autonoma di Bolzano - Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura in lingua italiana conta, gioia (1999): Alto Adige. I luoghi dell’arte. Val Pusteria. Valli ladine. Vol. V, Provincia Autonoma di Bolzano - Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura in lingua italiana Cornet, Albert Andreas (1939): Die Jenner von Vergutz, Sebegg und Bärburg. „Beihefte zum Jahrbuch

für Geschichte, Kultur und Kunst" 3, Bolzano: Athesia Dassmann, Ernst (1993): Die Anfänge der Kirche in Deutschland. Von der Spätantike bis zur frühfränkischen Zeit. Stoccarda-Berlino-Colonia: Kohlhammer De Biasi, Mario L. (1999): II Sudtirolo nella storia. Le antiche radici della cultura tirolese. Athe sia Dellago, Edmund - Tarneller, Josef (1984): Eisacktaler Höfenamen. 7° ed., Tappeiner delle donne, giorgio (a cura di) (1994): Incontri sulla storia dell'Alto Adige. Provincia Auto noma di Bolzano

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Libri
Categoria:
Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Val Pusteria : passato e presente
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Pagina 258 di 631
Autore: Bezirksgemeinschaft Pustertal / Comunità Comprensoriale Valle Pusteria (ed.)
Luogo: Bolzano
Editore: Casa Ed. Athesia
Descrizione fisica: 623 S. : zahlr. Ill., graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Dt. Ausg. u.d.T.: Unser Pustertal ; Lad. Ausg. u.d.T.: La valada de Puster ; Literaturangaben
Soggetto: g.Pustertal ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Pustertal ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 278.186
ID interno: 517893
armonizzazione dei periodi di ferie-lavoro e vacanza-studio con la periodizzazione degli orari dei trasporto pub- blico locale. Solo in questo modo diverrä ef- ficace ed economicamente sostenibile un "si- stema cadenzato di trasporto per l'intero Alto Adige". Tutto ciö e pensabile e organizzabile se i gestori e gli utenti dei sistema (tempo libero e cultura, formazione e lavoro, amministra- zione e servizi, datori di lavoro e lavoratori, partenariato sociale ecc.) riconoscono le reci- proche esigenze e nel

di ristoro nel percorso fra il centro abita- to e la stazione, pensiline, marciapiedi e sale d'attesa attrezzate per la sosta in stazione. L'organizzazione di lungo periodo della mobilitä in Val Pusteria deve puntare al rag- giungimento di un equilibrio fra esigenze eco- nomiche, ecologiche e socio-culturali, ispi- randosi alPosservazione e al rispetto di tutti quegli elementi non preordinabili che scan- discono il ritmo individuale e culturale della vita quotidiana delle persone. Bibliografia Alto Adige

1981. Documento preparatorio per un programma di sviluppo provinciale, Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige, Ufficio per la programmazione economica, ottobre 1973 ASTAT, Alto Adige in cifre, Bolzano 2008 ASTAT, Turismo in Alto Adige. Anno turistico 2006-07, Bolzano 2008 ("collana ASTAT" n. 139) Brief an die Landeshauptleute, 30 luglio 2002 Deliberazione n. 18 riguardante il trasporto pubblico locale - miglioramento dell'offerta su rotaia, Innsbruck, 18 aprile 2007, seduta congiunta delle

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2009
Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco
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Pagina 278 di 412
Autore: Vitali, Andrea / Andrea Vitali
Luogo: Brixen
Editore: Weger
Descrizione fisica: 406 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 401 - 406
Soggetto: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte<br>g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 274.911
ID interno: 510589
. Perciö "la nuova parola d'ordine fu diventare maggioranza. Con un’immigrazione di massa di italiani, i sudtirolesi dovevano diventare una minoranza nella loro stessa patria.” 504 Richiamate dalla promessa del lavoro e del benessere molte famiglie italiane, prove- nienti soprattutto dalle zone agricole del Nordest, si spostarono verso FAlto Adige, specie a Bolzano e Merano dove andavano sorgendo nuovi poli industriali e grandi quartieri residenziali. "E stato calcolato che tra il 1921 ed il 1939

realizzazione di alcune importanti opere volute proprio dalFamministrazione fascista. Le mutate proporzioni numeriche tra cittadini di lingua tedesca e di lingua italiana in quegli anni si rawisano anche nella scuola. Un interessante documento di que- sto fenomeno lo fornisce l’”Archivio per FAlto Adige” il quäle, nel 1930, attesta che in provincia "la percentuale degli alunni di famiglia italiana sale al 55% dal 33% dell'anno precedente", dando nel contempo entusiastica notizia del fatto che

"la bi- blioteca scolastica di Chiusa si arricchisce di nuovi volumi, donati dal benemerito Comitato Lombardo”. 508 504 R.Steininger, cit., in Ferrandi - Pallaver 2007, p. 162. 505 G.Mezzalira, L’immigrazione italiana in Alto Adige negli anni Venti, in Bonoldi - Obermair 2006, p. 97. 506 Hye 2001, p. 243. Intorno al Ventennio e nei primi anni del Secondo Dopoguerra si stabi- lirono a Chiusa, provenienti soprattutto dalle valli del Trentino (Val di Non, Val di Sole ...), gruppi di persone che ben presto

si integrarono pienamente nella vita mercantile e sociale della cittä, rappresentando ancora oggi le famiglie italiane "storiche”. 507 Dörrenhaus 1954, p. 202, Tr.d.A. 508 Archivio per l'Alto Adige, XXV, I Sem. 1930, p. 371.

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