31 Dondio, 1973, pag. 105,107 32 Thaler, 1846, pag. 110 33 Mayr, 1983, pag. 567-571 34 Thaler, 1846, pag. 110 35 Tarneller, pag. 103, cfr. anche Heuberger, 1953, pag. 525 36 Kühebacher, 1995, pag. 477-478 TrAcce dell'insediAmento romAno a LAgundo 37 Demetz, 1990, pag. 631-632 38 Lunz, 1976, S. 69-91, Lunz, 1989, pag. 22-31, Staffier, 1981, pag. 17-40, Nothdurfter, 1997, pag. 45-79 39 Kühebacher, 1981, pag. 9-15, Tarneller, pag. 13 40 Orgler, 1878, pag. 62, Demetz, 1990, pag. 633 41 Battisti, 1968, pag
-103 51 Nothdurfter, 1997, pag. 63, Lunz, 1989, pag. 31, Haus einer wohlhabenden Familie, 2002 TerrA di confine II BurgrAviAto e i tempi remoti, ti*A RAetiA I e RAetiA II. 1 Gli storici sono in disaccordo sull'ubicazione di questi primi confini. Paul Gleirscher ritiene che il confine romano tra la Rezia e l'ltalia seguisse la linea Rio Sinigo - Rio Valsura, e considera le fortificazioni Tesana (Tesimo) e Meltina, citate nel VI secolo, residui di un'antica linea di confine fortificata romana
(Gleirscher, 1991, pag. 629-30). 2 Gleirscher, 1991, pag. 629 3 Heuberger, 1932, pag. 301-302 Fine dell'lmpero romAno d'Occidente: gli Ostrogo- ti e il RosengArten. 4 Gleirscher, 1991, pag. 630, Kaiser, 1999, pag. 680-683, 690 Tempi inquieti: FrAnchi, LongobArdi e BAiuvAri nel BurgTAviAto. 5 Kaiser, 1999, pag. 678 6 Gleirscher, 1991, pag. 632, Kaiser, 1999, pag. 678. Si propone persino una Variante di compromesso secondo cui i Bavaresi, nel periodo che va dal 591 al 788, avrebbero occupato solamente