148 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2005
1000 anni di Lagundo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/609844/609844_469_object_5630951.png
Pagina 469 di 810
Autore: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Luogo: Bolzano
Editore: Athesiadruck
Descrizione fisica: 801 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Soggetto: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
ID interno: 609844
di imbrigliamento piu consistenti del Tovo di Tel. 40 Non fu ancora possibile realizzare il progetto che prevedeva la deviazione del tratto inferiore, ma venne almeno costruito un argine di difesa presso il cosiddetto „Bildstöckl" a Foresta (oggi sopra la centrale elettrica). In tal modo, il pericolo che il corso dell'Adige venisse deviato dal Tovo di Tel verso Foresta era momentaneamente scongiurato. 41 Quando, infine, nel 1901 fu fondato il Consorzio Atesino Tel - foce del Passirio, si pote dare inizio a una

serie di lavori piü completi. Questo consorzio, formato dagli interessati, collaborö strettamente con i bacini montani statali per il consolidamento e la regolazione dell'Adige nel tratto or ora citato, ma soprattutto per la sistemazione del Tovo di Tel. Tra il lgoi e il 1906 furono costruite nume- rose chiuse nel tratto montano del torrente per frenare l'impeto dell'acqua, e nella zona di confluenza il torrente venne fatto procedere parallelo al corso dell'Adige, onde evitare un futuro sbarramento

che, al tempo dei nonni, per andare in chiesa a Parcines si superava il corso d'acqua con un salto prendendo la rincorsa con un bastone. Oggi, per superare il fossato, largo e profondo alcuni metri, c'e un ponte. 43 466

5
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2005
1000 anni di Lagundo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/609844/609844_153_object_5630635.png
Pagina 153 di 810
Autore: Kiem, Maria / [Autori: Maria Kiem ...]
Luogo: Bolzano
Editore: Athesiadruck
Descrizione fisica: 801 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Mille anni di Lagundo Dt. Ausg. u.d.T.: 1000 Jahre Algund
Soggetto: g.Algund ; z.Geschichte 1002-2002<br>g.Algund ; s.Heimatkunde
ID interno: 609844
LAgundo nel Medioevo rad, lavorava a Merano quäle maestro di zecca all'inizio del XIV secolo. 237 Nel corso del tempo passarono nelle mani della borghesia e addirittura dei contadini, oltre ai diritti fondiari, anche feudi e decime. 238 Nel 1553 l'ufficio dell'annona principesca di Merano rilasciö al proprietario del maso Zenz la concessione di una decima che comprendeva una parte del le decime di diversi masi e proprietä di Lagundo. 239 Come esempio di concessione di un feudo ad una famiglia

contadina, basti ricordare il feudo principesco comprendente duefondia Pia rschiamati „Ebene Pfuetsch"(oggi partedel maso Sch na Ish über), che apparteneva di diritto al piü anziano del la famiglia Unterweger. II primo documento di investitura di questo diritto risale al 1451. 240 Contemporaneamente al mutare del la situazione del la signoria fondiaria si ebbe, come appena descritto, anche un rafforzamento del ceto contadino. Nel corso del consolidamento del loro dominio territoriale, i conti di Tirolo

Sappiamo, ad esempio, che Josef Moser, Maratscher, e Mathias Ladurner, Oberdorner, acquistarono nel 1801 i diritti fondiari del Mitterhof a Quadrato. 244 Tre anni prima, l'ultimo dei due aveva acquistato anche i diritti fondiari del maso Haf nerlehen a Laces del maso Gsaler a Rifiano, ed aveva inoltre ereditato un trib- uto fondiario del maso Tannergut a Rifiano da sua madre Anna Eggerin. 245 II carattere ed il significato del la signoria fondiaria hanno subito dunque sostanziali mutamenti nel corso

6
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2005
Truden
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/420970/420970_758_object_5513231.png
Pagina 758 di 783
Autore: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Luogo: Lana
Editore: Tappeiner
Descrizione fisica: 744 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch
Commenti: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Soggetto: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 242.329
ID interno: 420970
vasta produzione, oggi distribuita in particolare tra le varie case della Congregazione degli Eucaristini, e del tutto legata all’orientamento spirituale dell’Ordine. La vetrata con la raffigurazione del santo Josef Freinademetz e opera dell’artista di Trodena Gotthard Bonell. Una chiesetta sul Passo di San Lugano e attestata giä nel XIII secolo. Secondo la leggenda il patrono della chiesa, il santo vescovo di Sabiona Lucanus, deve essersi rifugiato in Val di Fiemme nel corso della fuga dai suoi

originali. Al loro posto sono state collocate una Madonna di Lourdes ed una statua di S. Giuseppe. Negli ultimi anni la chiesa e stata ampiamente restaurata. Il nuovo organo e stato costruito da Paolo Cire- sa nel 1997. Nel campamle furono installate, in aggiunta alle due campane del XVI secolo, altre due campane della fonderia Grassmayr di Innsbruck. Nel corso dei piü recenti lavori di restauro anche il cimitero e stato ampliato e com- pletato con la costruzione della cappella di Lourdes. Hans

7
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
2005
Truden
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/420970/420970_759_object_5513232.png
Pagina 759 di 783
Autore: Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Luogo: Lana
Editore: Tappeiner
Descrizione fisica: 744 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch
Commenti: Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Soggetto: g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III 242.329
ID interno: 420970
in relazione con pellegrinaggi, la figura di S. Paolo co- stituisce una preziositä. La piccola conchiglia di S. Giaco- mo, in base alla posizione stratigrafica, va annoverata tra le piü antiche conchiglie da pellegrino di ritorno da Santiago. Helmut Rizzolli L’importanza storica delle monete smarrite nella chiesa di S. Biagio a Trodena Sintesi Quando nel 1994, nel corso di lavori di ristrutturazione, venne tolto il pavimento della chiesa parrocchiale di S. Biagio, oltre a tracce di chiese antecedenti

piü che tutte queste appartengono all’a- rea economica del “Berner”, che aveva corso anche nel Ti- rolo. Quindi non fa meraviglia che quasi il 94% delle mo nete piü antiche trovate (fino al 1295) siano giunte da quelle zone vicine e che monete di Trento e Merano compaiano appena. Solo dopo la morte di Mainardo si inverte la pro- porzione: ora entrano in circolazione in modo crescente monete di piccolo conio della zecca di Merano, che cercava - rispetto agli “Zwanziger” [grossi tirolini, n.d.t

11