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Commenti: Gesamttitel: Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 25 Parallelsachtitel: Natur und Künstlichkeit in einer europäischen Perspektive Beitr. teilw. ital., teilw. dt.

dei suoi discendenti vinca il Derby” (p. 58). II fatto è che, considerato “sotto la fredda luce della scienza”, il corso della natura non è “né morale né immorale, bensi amorale” (p. 57). Non ha dunque senso chiedere alla natura di sancire questa o quella norma etica e alla scien- za di alimentare le nostre speranze di felicità e giustizia secondo i meriti: desideri, speranze e valori sono un’invenzione umana, non della natura. ...La società differisce dalla natura per avere un preeiso scopo

morale; ne deriva che il corso plasmato dall’uomo etico - dal membro della società, o cittadino - procede in direzione necessariamente op- posta a quella che tende a seguire l’uomo non etico - il selvaggio primitivo, o l’uomo in quanto mero rappresentante del regno animale. Quest’ultimo conduce la lotta per l’esistenza fino alle sue estreme e dolorose conseguenze, al pari di qualsiasi altro animale; il primo usa invece le proprie energie migliori per porre limiti alla lotta stessa (p. 61). La vita

” (p. 62). Tentativo riuscito solo in parte, e vero- similmente destinato a non raggiungere mai l’obiettivo, poiché anche nella società piú evoluta sopravvivono “gli impulsi organici profonda- mente radicati che impongono all’uomo naturale di seguire il suo corso 107

Libri

Categoria:

Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher

Anno:

2002

Schenna : Dorfbuch 2002

Pagina 245 di 726

Autore: Innerhofer, Walter [Red.] / [Herausgeber: Gemeinde Schenna. Koordinator: Walter Innerhofer]

Luogo: Schenna

Editore: Gemeinde Schenna

Descrizione fisica: 720 S. : zahlr. Ill., graph. Darst., Kt.

Lingua: Deutsch

Commenti: Literaturang.

Soggetto: g.Schenna ; s.Heimatkunde

Segnatura: III 197.035

ID interno: 273340

Schuljahr , qM / Anno soolastloo («*■*-*> Venezia Tridentlna. Schule nach 1918 KlalTifikationskatalog Catalogo di Classificazione für die Z2_ Klasse per la classe 7 Bereits im Schuljahr 1920/1921 war für die dreiklassige gemischte allgemeine Volksschule in Schönna ein zweisprachiger Katalogvordruck vorgesehen ffnno sco/as/ico 193? -19 & PROVVEDITORATO *tU' i-e n/<s CIRCOSCRIZIONE 1SPETTIVA di DIREZIONE DIDATTICA di DIARIO Dl CLASSE E PROSPETTO DEI QRUPPI Dl CAPACITÄ delW classe (,) „ del Corso

Elementare di /Lt classi 21 ^urf^ in __ con N. # M_ insegnanti: maestri e N.°.^&fer maestre 3 sufficiente I dol.^/ fo I - JS 1 BIH 11 „ :.$/ n ‘ 111 • ^ I - rllätii iv , I ' ■ 4 -fy — X - B VI „ JA// f**lTS fllüft ll /1 8a 7925/26 war die deutsche Sprache aus den Klassenbüchern ,del Corso Elementare di tre classi miste in Seena‘ gänzlich verschwunden, wobei die Schule zum Provveditorato di Trento gehörte Mit dem Ende des Ersten Weltkrieges und der Annexion Südtirols durch Italien begann für die deutsche

Gentile für Italien ein neues Schulgesetz, mit dem in der neuen Provinz Bozen die deutsche Schule verboten wurde. Nunmehr war es der Diario di classe e prospetto dei gruppi di capacitä della classe 1,11, in mista del Corso Elementare di tre classi miste in Seena, in den die Schüler eingetragen wurden, und als Lehrpersonen wirkten eine Antonia Bacca, eine Laura Marzari und ein Francesco Wurnig. Anfangs war der private Deutschunterricht als sogenannte Anhangstunden

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Categoria:

Letteratura

Anno:

2002

Vittorio Alfieri : il poeta del mito ; 23° simposio internazionale di studi italo-tedeschi ; resoconto dei colloqui internazionali di ricerca sul tema: etica e scienza per il governo dello sviluppo ; la ricezione della fenomenologia tedesca nel pensiero italiano e francese = Vittorio Alfieri.- (Studi italo-tedeschi ; 23 )

Pagina 124 di 280

Autore: Cotteri, Roberto [Hrsg.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (23 : 2002 : Meran) / [Ediz. curata dall'Accademia di Studi italo-tedeschi sotto la direz. di Roberto Cotteri]

Soggetto: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>

lo stesso Schlegel - come dico nel testo - contribui personalmente, non senza ulteriori modifiche e ricavando due capitoli in piú, alla realizzazione dell’edizione francese, che è il testo di riferimento della traduzione italiana di Gherardini, apparsa a Milano nel 1817 presso la Stamperia di P.E. Giusti e ora consultabile in edizione assai piú recente: A.W. SCHLEGEL, Corso di letteratura drammatica, Traduzione di G. Gherardini, Nuova edizione a cura di M. Puppo, Genova-S. Salvatore Monferrato

, 11 Me- langolo, 1977. L’edizione tedesca del 1817 è stata riprodotta in un’edizione critica delle Vorlesungen a cura di G. A. Moretti, Bonn u. Leipzig, Kurt Schro- eder, 1923 (ristampa anastatica: Torino, Bottega d’Erasmo, 1960). Da questa edizione critica saranno tratte tutte le citazioni riportate nel testo. 2) La traduzione francese apparve nella seguente edizione: Cours de littérature dramatique, parA. W Schlegel, Traduit de l’Allemand. Paris-Genéve, Paschoud, 1814. 3) A. W. SCHLEGEL, Corso

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Categoria:

Letteratura

Anno:

2002

Pagina 274 di 280

Soggetto: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>

del modo di pensare della tradizio- ne filosofica) si trasforma da capo a fondo. Nel corso del suo inter- vento, Crétella ha ricostruito lo sviluppo del problema della libertà nel pensiero di Rousseau rifacendosi, inoltre, al “Discours sur l’inégalité”, alle “Confessions” e alí’“Émile”. Successivamente, egli ha messo in luce la portata di tale pensiero per il pensiero deH’autonomia in Kant, il quale, come è noto, confessó di essere stato ricondotto “sulla retta via” proprio da Rousseau. Per

chiarire il modo in cui Kant giunge alla determinazione della “rettitudine” di tale “retta via”, Crétella ha riper- corso l’intero percorso filosofico kantiano, soffermandosi soprattutto sulla “Critica del giudizio” e sull’“Opus postumum”. Ció ha permesso, in conclusione, il passaggio verso il suddetto “nuovo compito” della filosofia e una determinazione provvisoria della “rivoluzione del pen- siero”, e ció con riferimento al senso e al concetto dell’agire come viene pensato da Heidegger, per esempio

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Categoria:

Letteratura

Anno:

2002

Pagina 123 di 280

Soggetto: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>

ad Alfieri sono quelle della lezione I, in cui pure, non a caso, Alfieri viene citato insieme a Metastasio come autore di qualità inferiore rispetto ai drammaturghi francesi. La lezione I è largamente dedicata proprio al contrasto tra il gusto degli antichi e quello dei moderni, al confronto tra poesia classica e poesia romantica, al concetto di un nuovo corso delle belle arti in generale e della letteratura drammatica in particolare, determinato dall’avvento del Cristianesimo, e alle dif

di evidenziare la superiorità delle bellezze dell’architettura gotica rispetto all’antica greca; o ancora: quando ritiene di individuare nelle tradizioni cavalleresche occidentali un eroico e un meraviglioso completamente opposti alle stesse categorie raffigurate neila mitologia classica. I presupposti teorici delle Vorlesungen saranno nei tratti fonda- mentali recepiti anche in Italia. Non a caso Manzoni nella Lettre à M. Chauvet definisce excellent il Corso schlegeliano, al quale, anche in altri suoi

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Storia culturale, folclore, musica, teatro , Arte, archeologia

Anno:

2002

Natura ed artificio in prospettiva europea : atti del 25. Convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 15-17 ottobre 2001

Pagina 233 di 420

Autore: Convegno internazionale di studi italo-tedeschi (26 ; 2002 ; Merano) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]

e nell’arte) puó essere coazione naturale o libero arbitrio - l’azione, invece, è una libera decisione sottoposta ad alcuni vincoli, II. II vincolo che riguarda l’agire viene solitamente riferito a massime e norme etiche. Tuttavia, la possibilità d’azione é, inoltre, essenzialmente legata alla vita stessa. Ora, la vita non è fatta dall’uomo; essa si è sviluppata, senza il contributo delle capacità umane, nel corso di una lunga evoluzione, Noi dobbiamo la nostra vita ai seguenti fatti: (1) al fatto che

come si sono verificate nel corso dell’evoluzione. Infatti, il processo della vita e la dovizia delle forme di vita appaiono come frutti di un’immaginazione ben piú complessa e intelligente di quella umana, ovvero come risultati piú complessi di tutto ció che Luomo, grazie alle sue capacità inventive, 209

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Storia culturale, folclore, musica, teatro , Arte, archeologia

Anno:

2002

Natura ed artificio in prospettiva europea : atti del 25. Convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 15-17 ottobre 2001

Pagina 129 di 420

Autore: Convegno internazionale di studi italo-tedeschi (26 ; 2002 ; Merano) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]

rali”, poiché, “essendo il corso della natura zeppo di azioni le quali, quando vengano commesse dagli uomini, risultano essere degne del massimo aborrimento, chiunque tentasse di imitare nel proprio modo di agire il corso naturale delle cose sarebbe universalmente considera- to e riconosciuto come il piú malvagio degli uomini” (1987: 51-2). In tutt’altro clima culturale, anche Nietzsche contrappose Tindifferenza morale della natura ai tentativi di farne una guida mo- rale: Volete voi vivere

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Categoria:

Storia culturale, folclore, musica, teatro , Arte, archeologia

Anno:

2002

Natura ed artificio in prospettiva europea : atti del 25. Convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 15-17 ottobre 2001

Pagina 153 di 420

Autore: Convegno internazionale di studi italo-tedeschi (26 ; 2002 ; Merano) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]

e quanto prodotto da tutto il resto delEuniverso nei suoi processi spontanei, Se si ripercorre la storia dell’umanità si osserva facilmente che la consapevolezza di se stesso e la capacità di apprendimento e di pen- siero, ha portato l’uomo, nel corso dell’evoluzione, a distinguersi dalle altre creature che hanno popolato la terra, diventandone il protagonista indiscusso. L’artificio, è stato lo strumento per la conquista di questo ruolo preminente; simbolicamente ritroviamo nelle primissime seoper

- te, agli albori della civiltà umana, le premesse di quelle che sono state le linee principali dello sviluppo nel corso dei millenni. 129

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Categoria:

Letteratura

Anno:

2002

Pagina 125 di 280

Soggetto: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>

cambiamento del ritmo, s’accorda perfettamente con la piega che piglia il pensiero, o con una difFerente disposizione dell’anima” (A. W. SCHLEGEL, Corso di letteratura drammatica, cit., p. 349). 10) Sull’utilizzazione da parte di Alfieri dell’esempio del metro giambico del teatro senecano per il suo verso tragico si veda G. A. CAMERINO, II verso tragico alfieriano nella sua fase formativa, in ID., Elaborazione dell’Alfieri tragico, 104

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Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher

Anno:

2002

Schenna : Dorfbuch 2002

Pagina 246 di 726

Autore: Innerhofer, Walter [Red.] / [Herausgeber: Gemeinde Schenna. Koordinator: Walter Innerhofer]

Luogo: Schenna

Editore: Gemeinde Schenna

Descrizione fisica: 720 S. : zahlr. Ill., graph. Darst., Kt.

Lingua: Deutsch

Commenti: Literaturang.

Soggetto: g.Schenna ; s.Heimatkunde

Segnatura: III 197.035

ID interno: 273340

abschlossen. Lehrpersonen, die zwischen 7924/25 und 1943 an der staatlichen italienischen Volksschule von Schenna ,Corso Elementare di tre classi miste in Seena‘ unterrichtet haben:

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Letteratura , Filosofia, psicologia

Anno:

2002

Hermann Hesse (1877 - 1962) nel 40° anniversario della morte : XXIV Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Hermann Hesse (1877 - 1962) zur 40. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 24 )

Pagina 25 di 292

Autore: Cotteri, Roberto [Red.] ; Hesse, Hermann ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (24 : 2002 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Roberto Cotteri]

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Soggetto: p.Hesse, Hermann ; f.Kongress ; g.Meran <2002><br>s.Multimedia ; s.Kommunikation ; s.Solidarismus ; s.Gewalt ; f.Kongress ; g.Meran <2002><br>s.Anthropozentrismus ; f.Kongress ; g.Meran <2002>

- dismo in versione indiana. Non fa meraviglia dunque che almeno inizial- mente egli si sia mosso tra questi due poli di esperienza religiosa, motivato da una innata sensibilità religiosa, ma anche da questi impulsi provenienti dall’ambiente familiare. Che egli poi abbia seguito un suo personale per- corso, con un itinerario che inizialmente lo ha addirittura allontanato dal cristianesimo (e un residuo polemico contro il protestantesimo permarrà anche nella sua fase tarda, quando al cristianesimo

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Letteratura , Filosofia, psicologia

Anno:

2002

Pagina 215 di 292

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trasparente è il risultato dell’epurazio- ne da quell’alterità che è massicciamente presente nel lago o lungo il corso del fiume. Filtrare, purificare, si potrebbe anche dire rimuovere. Sigmund Freud, nel suo saggio Considerazioni attuali sulla guerra e suiia morte, del 1915, che la prima guerra del terzo millennio ha reso ancor piú attuale, fa notare che la contrapposizione tra la civiltà e il primordiale, tra la cultura e il selvaggio è una convenzione, è il risultato di una stratificazione di codici

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Categoria:

Letteratura , Filosofia, psicologia

Anno:

2002

Pagina 98 di 292

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al linguaggio si inscrive cioé nel cuore stesso del progetto di rinnovamento etico ed este- tico che Hesse viene maturando nei mesi del suo piu intenso impegno paci- fista e della psicoterapia con il dottor Lang. La catastrofe storica ha infatti radicalizzato il disagio verso una civiità che utilizza il linguaggio come stmmento di sopraffazione e di alienazione e che ha privato la parola e il libro della loro antica originaria sacralità: une tema, questo, su cui Hesse tomerà insistentemente nel corso del

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Categoria:

Letteratura , Filosofia, psicologia

Anno:

2002

Pagina 192 di 292

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il 1917 e il 1921 uni Hugo von Hofmannsthal a Rudolf Pannwitz si veda Gabriella Rovagnati: Freundesdammerung. In: Rudolf Pannwitz: Spriiche und Anspriiche. Aphoristisches. Mit einem Essay herausgegeben von Gabriella Rovagnati. Nümberg 2003. In corso di stampa. 6) DLA. A: Pannwitz. Briefe von R. P. an Ninon Hesse 1954-60: “[...] Endlich kann ich Ihnen senden wovon meine Frau Ihnen versprochen als Sie so gütig waren sie auf Ihrer fahrt nach Lugano mitzunehmen. das erscheinen des Buches verzögerte

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Categoria:

Letteratura , Filosofia, psicologia

Anno:

2002

Pagina 137 di 292

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“Hermann Hesse: Italien” (1983) curata da Volker Michels, mentre altri sono in corso di pub- biicazione, per ia prima volta, nel quadro dell’edizione delle “Opere com- plete”. In tal modo, l’immagine di Hesse come pensatore e poeta sovrana- 113

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Letteratura

Anno:

2002

Pagina 155 di 280

Soggetto: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>

Alla figura mitica di Antigone ha -dedicato una ricerca ricchissima e anche notissima George Steiner intitolandola Le Antigoni (1984), che nell’edizione italiana reca un sottotitolo tanto preciso quanto genero- so, “Un grande mito classico nell’arte e nella letteratura dell’Occidente”. È stupefacente quante Antigoni siano venute alla ribalta nel corso dei secoli e non solo a quella del teatro, ma anche a quella della poesia, della filosofia e dell’estetica e insomma del sapere artistico

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Letteratura

Anno:

2002

Pagina 272 di 280

Soggetto: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>

del suo “io lirico”, per il quale la fenomenologia ermeneutica del Dasein ha costituito una vera possibilità; il terzo esaminava la possibilità stessa, nella misura in cui essa costituisce il cuore dell’esperienza poetica celaniana. Nel corso della relazione è stato delucidato il senso in cui la dimensione del dialogo, a cui accenna il titolo, viene intesa da Celan; tale dimensione è poi stata messa in relazione con l’essenza della parola e della poe- sia, nonché con la costituzione non-soggettiva

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Letteratura

Anno:

2002

Pagina 157 di 280

Soggetto: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>

di pre- venirla. È quella forza oscura che costringe l’uomo e ogni cosa nell’universo nei suoi limiti oppressivi e che nel corso dell’Ottocento riaffiorerà in testi degli autori piú diversi, in Leopardi, certamente, ma anche, perfino direi, nella figura manzoniana di Adelchi morente che denuncia che “una feroce Forza il mondo possiede... la man degli avi Seminó l’ingiustizia; i padri l’hanno Coltivata col sangue; e omai la terra altra messe non dà”. È vero che subito dopo il personaggio manzoniano

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Letteratura

Anno:

2002

Pagina 182 di 280

Soggetto: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>

irresistibile sete di potere. NOTE 1) S. MAFFEI, La Merope. Tragedia con annotazioni dell’autore, e con la sua Risposta alla Lettera del Sig. di Voltaire. Aggiungesi per altra mano la version francese del sig. Freret, e la inglese del sig. Ayre, con una confutazione della Critiea ultimamente stampata, Verona, Ramanzini, 1745, pp. 111. Cfr. ora M. DAE CORSO, La “Merope” di Scipione Maffei nella traduzione di Nicolas Fréret. Appunti di una lettura, “Studi francesi”, XLIII, fasc. I (gennaio-aprile 1999

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Letteratura

Anno:

2002

Pagina 62 di 280

Soggetto: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>

scostarsene via via lungo il corso della versione, fino a sconfinare nel melodramma piú flagrante al modo metastasiano. Su questo Saiil trasformato vi è un valido studio di A. Illiano 27 a cui poco o niente si puó aggiungere; ma vale la pena insi- stere in questa sede sul suo carattere ibrido, perché la trasformazione in progress che subisce questa versione appare emblematica di come la 41

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Categoria:

Letteratura

Anno:

2002

Pagina 122 di 280

Soggetto: p.Alfieri, Vittorio ; f.Kongress ; g.Meran <2002>