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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 75 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
Siedlungsspuren im Bozner Talkessel. In: Bolzano - Dalle origini alla distruzione delle mura. (conv. Bolzano 1989) Bolzano 1991: p. 39-67, part. p. 40-42. Uslar R. v.: Vorgeschichtliche Fundkarten der Alpen. (R.-G. F. 48) Mainz 1991: p. 303, 40; 316, 44; 497, 14. Weingartner J.: Die Kunstdenkmäler des Etschlandes. Bolzano 1991: vol. II p. 421—424. Vittorio A.: Rinvenimenti monetali da contesti archeologici in Alto Adige. In: Actes du XL""-' Congres International de Numis- matique (Bruxelles 1991) 1993: p. 229

-240, part. p. 229-231 Laives-Reif, via Lichtenstein. Zimmermann W.: Edle von Weineck. 1. In: Südtirol in Wort und Bild. XXXVII, 1 (1993): p. 18-28, part. p. 27. Conta G.: I luoghi dell'arte. III Bolzano 1994: p. 11; 192-194. Donner M., Marzoli C.: La macinazione. Evoluzione delle tecni- che e degli strumenti. In: 11 grano e le macine. 1994: p. 73-98, part. p. 80-1 tav. 1, 27; 86 tav. 2, 19- Alberti A., Dal Ri L.: Laives-Jauch. In: Tutela dei Beni Culturali in Alto Adige (1989/90) i995

, 7, 28-47 Ritro- vamenti di Castel Liechtenstein. Dondio W.: La Regione Atesina nella Preistoria. Bolzano 1995: p. III, 46 (cart.A); II. 19 (cart. B). Geleng P., Stampfer H.: Cappella di San Pietro sul Colle. In: Tute la dei Beni Culturali in Alto Adige (1989/90) 1995: p. 176. Pfeifer G.: Die Liechtensteiner. In: Geschichte und Region/Storia e regione IV (1995): p. 155-190. Migliavacca M.: Lo spazio domestico nell’Etä del Ferro. In: Prei- storia Alpina XXIX (1993) 1996: p. 5-161, part. p. 10/11, 18 fig

in geschitlicher, sprachlicher und ar chäologischer Sicht. Coira 1984. AA. W.: Rasenna - Storia e civiltä degli Etruschi. Milano 1986. AA.W.: Italia omnium terrarum alumna. (Antica Madre 11) Mila no 1990. AA. W: L’Adige - il fiume, gli uomini, la storia. Verona 1992. AA. W.: Die Räter - I Reti. (coli. Argealp) Bolzano 1992. AA. W.: Archeologia nelle Dolomiti. Vigo di Fassa 1993- AA. W.: Materiali per la storia urbana di Tridentum. In: Archeo alp III (1995). Carancini G. L.: Gli spilloni nell'Italia

continentale. (PBF XX,78) Mainz 1975. Eies Masi P. v.: Le fibule dell’Italia settentrionale. (PBF XIV,5) Mainz 1986. Gruber K.: Südtiroler Heiligenhimmel. Bolzano 1991. Jarnut J.: Bozen zwischen Langobarden, Bayern und Franken. In: Bolzano - Dalle origini alla distruzione delle mura. Bolzano 1991: p. 135-141. Loose R.: Der Bozner Siedlungsraum vor der Stadtgründung. In: Bolzano - Dalle origini alla distruzione delle mura. Bolzano 1991: p. 115-134. Lunz R.: Studien zur End-Bronzezeit und älteren Eisenzeit

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 412 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
Annotazioni 1 Giomale «Bozner Zeitung» del 17 luglio 1905. 2 Archivio del Comune di Bolzano. Atti Tranvia di San Giaco- mo. 3 Ibidem. 4 Ibidem. 5 Archivio del Comune di Bolzano. Protocollo del sopralluogo del 26 aprile 1910. 6 Giornale -Bozner Nachrichten» del 13 e 15 gennaio 1910. Ar chivio del Comune di Bolzano, protocollo dei sopralluoghi del 30 giugno e 2 luglio 1908. 7 -Bozner Nachrichten» del 19 aprile 1910. 8 -Bozner Nachrichten» del 28 gennaio 1910. 9 Archivio del Comune di Bolzano

. Protocollo del sopralluogo del 26 aprile 1910. 10 Ibidem. 11 Ibidem. 12 Comunicazione del sig. Viktor Malfer, Bolzano. Riguardo al «Wasenmeister» vedi Fink Hans: Tiroler Wortschatz an Eisack, Rienz und Etsch, p. 297 e Schöpf: Tiroler Idiotikon, p. 803- 13 «Bozner Nachrichten» del dicembre 1912. 14 «Bozner Nachrichten» del 5 novembre 1911 e 18 gennaio 1912. 15 «Bozner Nachrichten» del 1 maggio 1912. 16 Archivio del Comune di Bolzano. Atto notarile. 17 Archivio del Comune di Bolzano. Protocollo della

seduta del Consiglio Comunale del 6 dicembre 1912. 18 Archivio del Comune di Bolzano. Protocollo del sopralluogo del 30 dicembre 1913- 19 Archivio del Comune di Bolzano. Protocollo del sopralluogo dell'8 novembre 1912. 20 Archivio del Comune di Bolzano. Atti tranvia di San Giaco- mo. 21 «Bozner Nachrichten» del 7 novembre 1912. 22 Archivio del Comune di Bolzano. Atti Tranvia di San Giaco- mo. 23 Ibidem. 24 Ibidem. 25 «Bozner Nachrichten» del 5 dicembre 1913- 26 Giornale «Wiener Zeitung» del

31 dicembre 1913, p- 31, 32. 27 Archivio del Comune di Bolzano. Protocollo del sopralluogo del 30 dicembre 1913- 28 Archivio del Comune di Bolzano. Atti Tranvia di San Giaco- mo. 29 Archivio del Comune di Laives. Atti «Stromanschluß». 30 Archivio parrocchiale di Laives. «Verkündbuch» 1913. 31 Archivio del Comune di Bolzano. Atti Tranvia di San Giaco- mo. 32 «Bozner Nachrichten» del 13 giugno 1912. 33 Archivio del Comune di Bolzano. Progetto dell'ing. Alfons Laab. 34 Archivio del Comune di Laives. Atti

1926-1935; diverse. 35 Ibidem. 36 Ibidem. 37 Ibidem. 39 Ibidem. 40 Ibidem. 41 Archivio dell’Azienda Elettrica di Bolzano. Atto ing. Emil Zi- keli. 42 Kreutz Walter: Die Bozner Straßenbahn. In: Eisenbahn, 1957, Nr. 3, p. 48. 43 Giornale «Dolomiten» del 18 e 27 luglio 1931 ■

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Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Fortezza : la fortificazione ; la ferrovia ; il paese = Franzensfeste
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Pagina 1 di 100
Autore: Schimenti, Flavio ; Facchinelli, Laura / Flavio Schimenti ; Laura Facchinelli
Luogo: Fortezza
Editore: Comune di Fortezza
Descrizione fisica: 98 S. : zahlr. Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital.
Soggetto: g.Franzensfeste ; s.Heimatkunde<br>g.Franzensfeste ; s.Festung ; z.Geschichte
Segnatura: III 162.307 ; III 157.466 ; III A-23.878
ID interno: 147270
Flavio Schimenti Laura Facchinelli FORTEZZA FRANZENSFESTE LA FORTI FICAZIONE LA FERROVIA IL PAESE DIE FESTUNG DIE EISENBAHN DAS DORF FLAVIO SCHIMENTI FLAVIO SCHIMENTI Nato il siorno 11 magsio del 1958, risiede e lavora a Bolzano. Dopo gli studi superiori frequentati a Bolzano presso l'lstituto De Lai, si iscrive all’lstituto Universitario di Architettura di Venezia con indirizzo di laurea in "progetta- zione architettonica" e "analisi critica e stori- ca deli'architettura". L’iter di Studio

Tafuri dal titolo : "Antonio da Pordenone e l’architet- tura cappuccina nel Veneto, Tirolo e Baviera nel XVII sec.". Conseguita l’abilitazione professionale nel 1986, collabora con diversi studi di architet tura ed ingegneria . Ottiene la cattedra dell’insegnamento in sto- ria dell’arte e di architettura in diversi Istituti Medi Superiori di Bolzano e Provincia, non- che in Istituti ed Agenzie di Educazione Permanente di Bolzano e Provincia. Dal 1986 e iscritto all’albo dei Consulenti Tec- nici del

Tribunale di Bolzano in qualitä di peri- to per i beni culturali, storici ed architettonici. Dal 1979 in veste di critico e storico dell’ar te e collaboratore con il quotidiano "ALTO ADIGE”, ha collaborato altresi anche con il quotidiano "AWENIRE" di Milano e "L’ADI- GE" di Trento. Sempre in tale veste ha prestato la propria collaborazione con le riviste : "BENI CULTU- RALI" di Roma , 'TURRIS BABEL" di Bolzano nonche la redazione della sede RAI locale. Presidente dell’Associazione Studiosi d’Arte

, organizza corsi per la conoscenza e la salvaguardia del l'arte,- ha proweduto alla valorizzazione di numerose opere artistiche ed architettoniche in tutta la provincia, fra le quali la chiesa di S.Giovanni in Villa, il Palazzo di Massimiliano, Io stadio Druso, l’ex G.i.l. di Bolzano e la Venere di Malles. Ha pubblicato: • "L’ex-G.i.l. di Bolzano", con D'Ambrogio e Lucchin., Bolzano 1988. • "La problematica della conservazione del patrimonio artistico in Alto Adige", Bolzano 1988. • "Fortezza: 150 anni

attraverso la storia della fortificazione di Francesco I", Bolzano 1988. • "Oltre il quotidiano - dipinti di Marcello Gentili", Milano 1991. • "Venti secoli d’arte in Alto Adige" con Benedetto Schimenti, Bolzano 1997. Am 11. Mai 1958 geboren, lebt und arbei tet er in Bozen. Nach dem Besuch der Oberschule De Lai in Bozen inskribiert er an der Fakultät für Architektur der Universität Venedig mit der Studienrichtung .Architektonische Planung" und „Kritische und historische Analyse der Architektur

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 74 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
Bibliografia Weber B.: Das Land Tirol. Innsbruck 1838: p. 433. Staffier J. J.: Tirol und Voralberg. Innsbruck 1846: vol. II p. 906. Weber B.: Die Statd Bozen und ihre Umgebungen. 1849 (Bolzano 1987): p. 328. Orgler F.: Verzeichnis der Fundorte von antiken Münzen in Tirol und Vorarlberg. In: Z. F. IIIs. XXII (1878): p. 57-95, part. p. 69-70. Atz K., Schatz A.: Der deutsche Antheil des Bisthums Trient. 1903: p. 109-116. Mittersackschmöller J.: Auszüge aus einer Chronik von Ritten. In: Der Sammler

XII, 6 (193D: p. 238-239. Pasolli E.: Ein Prozessionsbild in der Leiferer Pfarrkirche. In: Der Schiern VI, 2 (1932): p. 57-60, part. p. 58. Innerebner G.: Die Wallburg Trens-Birg. In: Der Schiern (1934): p. 576-578. Laviosa P.: Edizione archeologica della carta d’Italia al 100.000- Foglio XV Bolzano. Firenze 1934: p. 12,1. Laives; 13, 10. Trens-Birg; 13, 11. S. Giacomo. Innerebner G.: Die Brunnenstube von Peterköfele. In: Der Schiern XXVI, 1 (1952): p. 25-28 Mayr K. M.: Römischer Ziegelstempel

aus St. Pauls in Eppan. In: Der Schiern (1952): p. 390. Innerebner G.: Der »Turm in Völlan« - ein datierter Kreiderturm? In: Der Schiern XXIX, 11/12 (1955): p. 428-431, part. p. 430^31 fig. 3. Innerebner G.: Aus der Urzeit des Bozners Talkessels. In: Die Brennerstraße. 1961. Weingartner J.: Tiroler Burgen. Innsbruck 1962: p. 94. Lunz R.: Ur- und Frühgeschichte Südtirols. Bolzano 1973: p. 66. Tabarelli G. M.: Castelli dell’Alto Adige. Milano 1974: p. 155. Innerebner G.: Die Wallburgen Südtirols. Bozen 1976

: vol. III p. 241-246 Trens-Birg. Mahlknecht B.: Leifers Branzoll Pfatten. (S. G.-F. 14) Bozen 1977: p. 39-71. Dal Ri L.: Laives-Leifers (Bolzano). In: Preistoria Alpina XIV (1978): p. 225-6. Lunz R.: Ur- und Frühgeschichte. In: Das Südtiroler Unterland. Bolzano 1980: p. 9-24, part. p. 13; 17; 19. Cavada E., Dal Ri L.: Spätrömerzeitliche Gräber aus dem 4./5. Jh. in Pfatten-Vadena. In: Der Schiern LV, 2 (1981): p. 59-81, part. p. 78/79, 16 e 23. Dal Ri L.: Riaffiora dal terreno il «passato remoto

. In: Bollettino archeologi co I, 1 (1982): p. 38/39. Bitschnau M.: Burg und Adel in Tirol zwischen 1050 und 1300. Wien 1983: p. 329, 375. Dal Ri L.: Beni Archeologici. In: 1973-1983 Dieci anni di Soprin- tendenza Provinciale ai Beni Culturali. Bolzano 1983: p. 55-67, part. p. 57 fig.; 60; 63/64. Lunz R.: Ausgrabungen im Bozner Museum. In: 100 Jahre Mu seumsverein Bozen. 1983: p. 13-30, part. p. 22, 25. Cattelan G.: Proteggere il passato. Bolzano 1984: p. 39; 77; 85; 92; 99. Giovannazzi V.: Die römerzeitlichen

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 479 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
Abkürzungen fl. fol. Gr K.R. kr, Kr lb, lib p. e. p.f. PfaL. Sp.A.B. STAB Sta.B St. TLA Vfb.B. SLA TUB fiorini (Gulden) folio Groschen Conti della chiesa Kreuzer libra (Pfund) particella edificiale particella fondiaria Archivio parrocchiale di Laives Archivio dell’ospedale di Bolzano nelPArchivio della cittä di Bolzano Archivio di Stato Bolzano Archivio della cittä di Bolzano Staffier: Die Hofnamen von Zwölf- malgreien und Leifers (siehe Literatur verzeichnis) Tiroler Landesarchiv Verfachbuch

Bozen/Libri archiviali di Bolzano Südtiroler Landesarchiv/Archivio provinciale di Bolzano Tiroler Urkundenbuch (vedi bibliografia) Riferimenti delle illustrazioni Hermann Frass: Äpfel und Birnen aus Trentino- Südtirol, Bozen 1963. Horst Ebner, Laives. Emilia Spirandelli Pasquazzo: Pineta e la sua storia, Laives 1993- Gotthard Andergassen, Bolzano. Franz Warasin, Laives. Oskar Dellagiacoma, Laives. Franz Defranceschi, Laives. Archivio di Stato, Bolzano. Ufficio del Catasto, Bolzano. Südtiroler

Landesarchiv, VfB. B. 1870. Gräflich-Toggenburgische Gutsverwaltung. Arnulf Demattio, Laives. Hans Wieser. Bruno Canali, Bronzolo. Rudi Ebner, Laives. Südtiroler Landesarchiv, archivio comunale di Bronzolo. Kriegsarchiv, Vienna. Tiroler Landesarchiv, Innsbruck, Baudirektions pläne, F. 30. Hans Prünster, Bolzano. Oscar Groselli, Laives. Soprintendenza ai Beni culturali, Bolzano. Archivio comunale di Deutschnofen/Nova Ponente. Archivio parrocchiale di Bolzano. Teo Schlechtleitner, Laives. Karl Kraus

, Vipiteno/Sterzing. Kathrin Perathoner. Filodrammatica di Laives, 40 anni di teatro, Laives 1987. Raiffeisenkasse Leifers. Georg Tengler, Bolzano. Kiem Maria Luise, Bolzano. Stacul Paul, Bolzano. Alberti Alberto, Laives. Coser Gerhard, Laives. Endrizzi Alfredo, Laives. Giusti Gervasio, Laives.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 263 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
Vetusta croce di confine scolpita suIIa nipe Kotstein convento di Innichen/San Candido dei fondi nel- le pertinenze di Vipiteno e di Bolzano. Se poi i duo meinst in Suczano da lui donati, siano da ri- cercare nella zona di San Maurizio presso Bolza no o a Siffian sul Renon oppure a Sissan presso Laives, non e stato finora possibile appurarlo cle- finitivamente. Se si trattasse dell’ultimo caso, ver- rebbe da pensare ai due antichi masi viti - vini- coli del Renner e dello Steinmann al Rio Sissa

. L’appartenenza del territorio di Bolzano alla contea della Valle Norica e documentata nel 923. 26 Con l’espressione Vallis Norica, usata nei testi latini, si designava la contea (comitatus) posta snl confine settentrionale del ducato di Trento (nel decimo secolo detto anche Marca Tridentina), che comprendeva la zona di Bolza no, la Val d'Isarco e i territori fino all’altopiano del Tschöggelberg (San Genesio). 27 Una tappa fondamentale nella storia di Bolzano e dintorni, costituisce la donazione di questo

territorio alla Chiesa Tridentina, fatta clal- l'imperatore Corrado II nell’anno 1027. Si pole- mizzö molto sul relativo diploma che non e per- venuto nel testo originale, ma solo in una copia tardiva dell'anno 1280. 28 Vi si legge: ... concedi- mus ... ecclesie Tridentine ... comitatum Bauza- num ... qui incipit in Bauzana ..., tuttavia gli Studiosi Hüter e Vonficht hanno potuto ampia- mente climostrare che la denominazione della contea di Bolzano assieme all’indicazione dei suoi confini altro non e che

un’interpolazione della copia tardiva, e che certamente non era contenuta nel testo originale del diploma stilato nel 1027. 29 Se ne cleduce che all’epoca della donazione non esisteva giä piü una contea di Bolzano bensi la piü antica contea Norica, conosciuta intorno al 1027 come contea di Welfo. Una porzione di quest'ultima, e precisamente quella entro i con fini della diocesi tridentina, nel 1027 venne data al vescovo di Trento. Nel 1280 invece, non essenclo piü in uso la denominazione «contea di Welfo

», si corresse il testo con «contea di Bolzano». L’appartenenza di Laives a Bolzano trova ul- teriore conferma nel fatto di aver sempre costi- tuito con essa un’unica entita ecclesiale, durata fino al 1946; fin clai tempi piü antichi infatti Lai ves ha fatto parte della pieve di Bolzano. La cir- coscrizione pievana di Bolzano puö essere in- vero considerata come precorritrice dell’omoni- ma successiva giurisdizione. Rare che la pieve di Bolzano includesse an che Gries fin verso la fine del 12° secolo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 265 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
Sv .*? Laives come parte integrante della giuris- dizione di Bolzano-Gries L ’edicola al Totes Moos Per quanto riguarda il nostro territorio, del primo medio evo si sono conservate solo le denomina- zioni delle cariche dei dignitari longobardi che vi amministravano la giustizia in nome del loro du- ca, ossia i gastaldi e gli sculadasci. Questi Ultimi risiedevano negli insediamenti fortificati; ad essi erano soggetti i decani e i saltuari dei distretti rurali. 1 Con l’assegnazione nel 1027 della

«contea di Bolzano» ai vescovi di Trento, questi incomin- ciarono a nominare il giudice di Bolzano detto gastaldione. Il loro diritto di principi territoriali i vescovi perö lo delegavano a potentati e nobili locali. Nell’ll 0 secolo tale potere era detenuto da famiglie consanguinee dei Guelfi (Welfen). A co- storo succedettero poi i conti di Morit. Con l’estinzione della discendenza dei Morit-Grafen- stein nel 1165, il vescovo di Trento trasferi metä dei suoi diritti comitali su Bolzano ai conti

gastaldio Tridentini episcopi in Firmian) cloveva essere anche scw/<iö.sao(Schultheiss), os sia rappresentante e giudice del conte di Tirolo a Bolzano; il gastaldo e lo sculdascio, in caso di convocazione per placiti a Bolzano o nel suo territorio, dovevano spartire equamente i pro- venti incassati nei 15 giorni antecedenti e nei 15 giorni susseguenti a tale consesso; delle ammen- de riscosse dal gastaldo di Firmiano due terzi spettavano al conte e un terzo al vescovo. Le sentenze per reati gravi erano

Adalpreto (1156—1177). La giurisdizione comune aveva am- biti distinti sia sul piano giuridico che su quello territoriale. La potestä di giudicare i reati gravi era riservata al conte di Tirolo. In termini geo- grafici il potere del giudice vescovile si riduceva all’ambito cittadino, mentre spettava al conte la giurisdizione del distretto di Gries-Bolzano. Alla giurisdizione di Gries apparteneva anche il setto- re (Malgrei) di Laives, che quindi ricadeva sotto l’autoritä del giudice tirolese. Tale

appartenenza si deduce indirettamente dalle numerose citazio- ni che i documenti fanno di comunitas plebium de Bauzano et Kellare (la comunitä delle pievi di Bolzano e Gries) per indicare l’estensione di det- ta giurisdizione. E ciö lo si incontra giä nel piü antico statuto di Bolzano e Gries dell’anno 1190. 3 E Laives appunto fu parte integrante della par- rocchia di Bolzano fino al secolo presente. Nel 13° secolo vengono nominati diversi giu dici del vescovo e del conte di Tirolo a Bolzano e Gries

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Vom Dorf zur Stadt Leifers : Anfänge - Entwicklung - Chancen
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Pagina 74 di 483
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Mit Beitr. von Maria Luise Kiem ...
Luogo: Leifers
Editore: Raiffeisenkasse Leifers
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.176
ID interno: 142348
I (1982), S. 5-20. Tecchiati U.: Leifers-Jauch. In: Bollettino Archeologico I, 1 (1982), S. 38/39. Bitschnau M.: Burg und Adel in Tirol zwischen 1050 und 1300. Wien 1983, S. 329, 375. Dal Ri L.: Beni Archeologici. In: 1973-1983, Dieci anni di Soprin- tendenza Provinciale ai Beni Culturali. Bolzano 1983, S. 55-67, bes. S. 57, 60, 63/64. Lunz R.: Ausgrabungen im Bozner Museum. In: 100 Jahre Mu seumsverein Bozen. 1983, S. 13-30, bes. S. 22, 25. Cattelan G.: Proteggere il passato. Bolzano 1984

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Giurisprudenza, politica , Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1998
Südtirol-Handbuch.- Stand: Jänner 1998.- (Sonderdruck zur Informationsschrift des Landtages und des Landesausschusses)
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Pagina 203 di 218
Autore: Garavelli, Iris [Red.] ; Bozen <Provinz> / [hrsg. von der Südtiroler Landesregierung. Red.: Iris Garavelli ...]
Luogo: Bozen
Editore: Autonome Prov. Bozen
Descrizione fisica: VI, 230 S. : Ill., graph. Darst., Kt.. - 17., überarb. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; f.Verzeichnis<br />g.Südtirol ; s.Landeskunde<br />g.Südtirol ; f.Statistik
Segnatura: II Z 1.665/1998
ID interno: 192457
Südtirol - Wirtschaft Alto Adige in cifre 1997, Istituto provinciale di statìstica (editore), Bolzano 1997 Annuario Statistico della Provincia di Bolzano 1996, Istituto provinciale di statistica (editore), Bolzano 1996 Arbeitsmarkträume und funktionale Kleinregionen. Hrsg, vorn Landesamt für Statistik und Studien, Bozen 1985 Conti economici e attività produttiva in provincia di Bolzano 1980-1990, Istituto provinciale di statistica (editore), Collana Astat n. 33, Bolzano 1992 Il conto economico

della provincia di Bolzano 1975-1982 (= Collana Astat - 6) Bolzano 1984 Demographisches Jahrbuch für Südtirol 1991, hrsg. vom Landesinstitut für Statistik, Bd. 2, Bozen 1991 Faustini, Gianni: L'economia dell’Alto Adige tra le due guerre, Trient 1985* Fiebiger, Herbert: Bevölkerung und Wirtschaft Südtirols, Bergisch Gladbach 1959 Großzählung 1981-1982 (= Astat - Schriftenreihe 3), Bozen 1983 Fontana, Josef: Wirtschaft in Südtirol vom Vormärz bis zur Gegenwart, in Festschrift zum 125jährigen Bestehen

der Südtiroler Landessparkasse, Beiträge zur Wirtschaftsgeschichte Südtirols, Bozen 1979, Seite 303-353 Impianti a fune in Alto Adige 1990, Istituto provinciale di statistica (edito re), Bolzano 1991 Kersting, Manfred: Industrie und Industriepolitik in Südtirol, Schriftenreihe des Südtiroler Wirtschafts- und Sozialinstituts, Bd. 64, Bozen 1973 Landwirtschaftszählung 1982 (~ Astat - Schriftenreihe 5), Bozen 1984 Leidimair , Adolf: Bevölkerung und Wirtschaft in Südtirol, Innsbruck 1958 Lukesch, Dieter

/Tuchurtschenthaier, Paut. Demographische Analysen und Prognosen, Südtirols Bevölkerung bis zum Jahr 2000, Bozen 1979* Manuale Statistico del Tiralo e dell’Alto Adige, Istituto provinciale di stati stica (editore), Bolzano-lnnsbruck 1988 Marìneli, Gerhard/Pan, Christoph (Hrsg.): Wirtschafts- und Sozialforschung in Tirol und Vorarlberg, Wien 1972 Meyer-Simon, Herwig: Wirtschaftswachstum und Bildungsplanung in Südtirol. Eine Vorschau bis 1981 (Schriftenreihe des Südtiroler Wirtschafts und Sozialinstituts

und Wirtschaftsentwicklung in Südtirol 1980-1993, Landesinstitut für Statistik, (Hrsg.) Astat - Schriftenreihe Nr. 43. Gonfi eco nomici e attività produttiva in provincia di Bolzano 1980-1993 (Astat colla na 43). Bozen, 1995* 214 Im Buchhandel erhältlich

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 81 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
da governatori im- periali e nel 1238 dal meridionale Sodeger de Ti to, che si stabil! durevolmente in cittä come po- destä e pote permanervi fino al 1255, anche per- che sostenuto dai ministeriali del principato. 56 Al piü tardi negli anni trenta di quel secolo i Liechtenstein trasferirono il centro della loro atti- vitä a Bolzano. Dopo il 1237 troviamo Wilhelm e Heinrich II, figli di Heinrich I, in numerose im- breviature notarili di Bolzano; da quella data in poi viene menzionata ripetutamente anche una

casa del loro padre defunto (domus filiorum condam domini H. de Liatenstain), casa che al- meno in paite era abitata da terzi 57 , ma che non e localizzabile a causa delle indicazioni insuffi- cienti. Dopoche i conti di Tirolo divennero «awoca- ti» del principato ecclesiastico di Trento, la cittä di Bolzano fondata dai vescovi ecl il borgo di Gries costituivano una specie di condominio dei due poteri; giä verso gli anni tra il 1190 e il 1208 la giustizia veniva amministrata da un unico giu- dice

comune; perö l’alta giurisdizione, per i cri- mini per cui era prevista la pena di morte, resta- va riservata al conte. 58 Sodeger de Tito riusci molto presto ad im- porsi nel principato di Trento e quindi anche a Bolzano contro il vescovo Alderich. Giä nel mar- zo 1239 Sodeger stesso (potestas tocius episco- patus Triclenti) fungeva da presidente in un pro- cesso a Bolzano. Nel 1242 accanto ai giudici no- minati dal conte di Tirol sedevano in tribunale solo «justiciarii» designati da Sodeger, mentre

egli stesso, quäle podestä, fungeva da istanza d’ap- pello. 59 Come in altre cittä, anche a Bolzano i mini steriali costituivano insieme ai borghesi piü be- nestanti il ceto dominante, avendo ricevuto in feudo palazzetti fortificati o torri fra le case o sul muro di cinta, ed esercitavano in nome del Si gnore funzioni di potere. Organizzavano la dife- sa militare della cittä, presiedevano ai tribunali come giudici, sorvegliavano e regolavano l’anda- mento degli scambi e dei commerci ed infine

ge- stivano traffici in proprio, traendone profitto eco- nomico ed opportunitä di ascesa sociale. 60 Le frequenti citazioni dei Liechtenstein nelle imbreviature notarili di Bolzano documentano un vasto spettro di attivitä. Troviamo piü volte Wilhelm von Liechtenstein quäle garante in mu- tui concessi su pegno ed in dilazioni per debiti 61 ; apprendiamo che i Liechtenstein subinfeudavano a valvassori beni a Bronzolo ed un mulino a Bolzano 62 ; probabilmente Wilhelm partecipava a commerci: lo vediamo

10
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 259 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
Antica cruce di confine al Totes Moos mani la dovettero abbandonare dopo una lunga guerra di 21 anni contro Diett; le cronacbe e lo storico Aventinus raccontano che re Teodorico I mori nel 511 e che gli succedette ilfiglio Diett II detto il Grande; questi in nove battaglie consecu- tive ricacciö i Romani dalla Baviera e da queste montagne, sospingendoli oltre Bolzano fin verso Laives; qui appunto ebbe luogo la nona battaglia, e precisamente sul posto dove tuttora si trova il Nessl

- o Esslbrunnen (letteralmente: Fontana delVasino) ; e questa una sorgente nella Au, pro- tetta da un muricciolo sconnesso, ed e cosi cbia- mata perche si dice ehe Dietrich von Bern (Teo dorico di Verona) vi portasse fin li le vivande dei Romani sulla groppa degli asini; infatti, a quel tempo, la strada non passava da queste parti bensiper Termeno e Schreckbühl; la fontana ha avuto cosi il nome dagli asini, affermano le cro- nache. Aventinus la chiama Elisopronium; e in questa localitä sotto Bolzano

(Teodorico di Verona). Il toponimo Nesselbrunn o Sesselbrunn so- prawive tuttora a Laives. Secondo Hoeniger esso e documentabile fin dal 1560 come Säslprunnen o Seßprunnen neben dem Steinweg ubicato nelle vicinanze della strada imperiale. 7 Secondo Huber il confine meridionale del du- cato baiuvaro di Bolzano non correva in prossi- mitä di Mezzocorona, ma piuttosto nei pressi di Bolzano 8 o, a detta di Atz, Schatz, «prima di Lai ves, vicino alla Bella sorgente di acqua potabile detta Elsprunnen

(Ezilobrunnen), oggi Seslbrun- nen, ad un'ora e tre quarti di strada da Bolzano». 9 Stando a queste descrizioni la sorgente scaturisce poco discosta dalla strada statale, 20 metri circa a sud del ponte su Rio Tschueggen; sopra la sor gente, circondata da un vecchio e basso muriccio lo, si leva ora una cabina per l’impianto di irriga- zione. Le sue acque limpide e fresche si raccolgo- no nel fosso Nesselbrunn che scorre in linea retta verso il Landgraben (uno dei canali di deflusso). A prescindere dal luogo

- non ancora defini tivamente accertato - in cui awenne la battaglia presso il Nesselbrunnen, resta comunque la tra dizione popolare degli scontri armati fra Baiuva- ri, Longobardi e Franchi nella valle clell'Adige a sud di Bolzano. I Longobardi si spinsero invero ancora una volta, intorno al 720, fin verso Merano; una tale conquista essi la poterono mantenere solo per una quarantina d'anni. Tra il 765 e il 769 il duca baiuvaro Tassilo III sposö una delle figlie del re longobarclo Desiderio

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 73 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
la conquista bellica del 15 a. C. (la guerra retica) parti da qui (conca di Bolzano) e si rivolse alle vallate settentrionali (ver so i passi Resia e Brennero) ancora in parte ostili. 82 Ciö e dovuto molto probabilmente solo a causa di una mo- mentanea lacuna nelle ricerche. 83 Vicinissimo al nostro territorio, e cioe a Vadena in localitä Masetti, e venuta in luce una necropoli romana la quäle e ri- masta per una serie di circostanze di fatto sconosciuta ai piü ed inedita. Riteniamo opportuno

portati al museo di Bolzano, ma ricerche presso tale struttura non hanno dato alcun esito e cosi a quasi cinquant’anni di distanza dal ritrovamento i reperti devono considerarsi ormai definitivamente dispersi. Una datazione all’epoca tardoroma- na (III-IV sec.) appare probabile. Potrebbe trattarsi di una piccola necropoli riferibile ad una fattoria di contadini facol- tosi che potevano permettersi monili d’oro relativamente co- stosi. La presenza di attrezzi da lavoro nelle tombe e tipica del rito

Ornaghi gli alunni delle elementari e alcuni fra loro conservano un vivo ricordo della situazione del ritrovamento. Particolarmente utile mi e stata la testimo- nianza di Renzo Scarboscia, Franco Baldo e Nino Corbella. 84 Lista dei luoghi di ritrovamento: Andriano, Appiano, Bolza no-Gries (2), Cortaccia (2), Egna-Laghetti (6), Ora-Urferhof, Ora-Castelfeder, Postal, Termeno, Trento-pal. Tabarelli (Ca- vada, Dal Ri 1981). 85 Lista dei luoghi di ritrovamento: Bolzano-Gries (10), Caldaro- Klavenz, Trento

v. Galilei (Cavada, Dal Ri 1981). 86 Lista dei luoghi di ritrovamento: Appiano, Bolzano-Gries, Egna-Kahn, Egna-Villa (2), Mezzocorona, Rovere della Luna, Salorno-Doss de la Forca (Cavada, Dal Ri 1981). 87 Lista dei luoghi di ritrovamento: Aquileia, Bologna, Emona- S. Pietro, Lubiana, Magdalensberg (Pezzo 1981 tesi). 88 Al di lä di questo ponte si sviluppö a partire dall’alto me- dioevo l’insediamento di Bolzano. Come l’antico nome sia andato perduto nel corso dei secoli e sia stato sostituito

da un prediale (Bauzanum < Baudianum = fondo di Baudius) non e noto nei dettagli. 89 Attestata e ad es. la funzionalitä del ponte sull’Isarco (attuale ponte Loreto a Bolzano) nel IX sec. (Loose 1991). 90 L'Adige - il fiume, gli uomini, la storia. Verona 1992: p. 230. 91 Per un approfondimento su questo periodo si rimanda all’ar- ticolo successivo di Tengler. 92 Vedere scheda su chiesa parrocchiale con ritrovamento di un mosaico. 93 Gruber 1991: p. 43. Testa 1996: p. 19/20. 94 Nothdurfter 1997: p. 418/419

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 456 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
Aspau (Sp. A. B.). 1426, Leonhard alla Aspau (AB IV 298). 1528. Hans Widmair, Aspmair (Vfb B Libri Arch. B. 1528, fol. 25). La signoria fondiaria spettava all'Ospedale Santo Spirito di Bolzano e al capitano (Pfleger) della Leuchtenburg (Castelchiaro), Veit Anich di Cortaccia. 1541, gli eredi del Widmair vendono il maso ad Andrä Pergmaschg di Ora per 610 fiorini. Il maso venne poi dato in locazione. Gli affittuari corrispondevano metä del vino rosso e bianco, e metä del fieno di primo e secondo

ta- glio. 1543, il Pergmaschg vende il maso a Vinzenz Gadolt. 1572, il maso e spartito in due porzioni e, cinque anni piü tardi, in tre. La porzione maggiore la possedeva Hans Gadolt «intendente forestale, giudice minerario e doganie- re a Primiero». 1589, Hans Gadolt muore e i tutori vendo no il maso ad Anthoni Lanzinger im Dorf (Villa) sopra Bolzano per 1250 fiorini. Costui lo rivendette nello stesso anno ad Augustin Pergamaschg, oste alla locanda zum Mohren in piazza delle Erbe. (Nel medesimo giorno

il suddetto Pergamaschg acquistö pure la residenza Kleben stein presso Bolzano.) L’Aspmair era uno dei piü grossi masi di Laives con le sue 50 opere di terreni (circa 14 ettari). Nella stalla si te- nevano tre e piü paia di buoi, tre cavalli e molto altro be- stiame ancora. 1629. Thomas Dornacher acquista il maso da Franz von Curfelden. 1754, il maso appartiene al con- vento dei Domenicani di Bolzano. 1777, Johann Schlecht- leitner possiede un'abitazione con fienile, fuoruscita da maso Aspmayr. 1805

, Leonhard Marcabruni acquista il maso da Josef Wagmeister. 1807, la sostanza di Leonhard Marcabruni viene messa all’incanto a Trento; se l’aggiudica Dominicus Gasparini. 1818. quest'ultimo la vende a Michele Piva di Masera. giu- dicatura di Calliano. 1819, Fondo Ospedale di Bolzano (Vfb B Libri Arch. B. 1819, fol. 1733). 1828, Ospedale di Bolzano. Sulla p. f. 414 sorse nel 1891 la casa p. e. 248 di Anton Stuppner. 1912, Karl Groselli. Sülle proprietä deü'Ospedale nel 1905 venne costruita la casa

p. e. 262 di Clemens Demattio. Nel 1886 venne eretta la p. e. 210 di Johann Weißensteiner. Attualmente, Johann Clementi. Il maso Meine (Ristorante Würstel); sitllo sfonclo la veccbia ebiesa di San Giacomo Maso Thaler o Pregl p. e. 64, 65 La signoria fondiaria spettava ai Liechtenstein. 1533, Hans Leipolt, detto Schwab, al maso Pregl dal 1518 (Vfb B Libri Arch. Bolzano 2533, fol. 15). Lo Schwab risiedeva al maso Oberhütter a Gries. Le condizioni di af- fitto erano le medesime che vigevano per

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 454 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
di pepe ai signori von Kiepach della Haselburg (Castel Flavon) per «l’acqua della fontana che da lassü scendeva». 1758, Georg Anton Menz dona il maso all’unico figlio Georg. 1812, Peter Michelon si aggiudica all’asta il maso. Il fabbricato era stato allora distrutto da un incendio e venne totalmente ricostruito. 1819, Johann Chemoli a ma so Seitzen. 1903. Anna vedova Zanotti lo vende alla cittä di Bolzano. 1925, Josef e David Espen lo acquistano in parti uguali. Maso Hilber

Wuecherwies. 1526. Jörg Hilber in der Au (Vfb B Libri Arch. Bolzano 1526, fol. 12), il quäle mori nel 1535. L'inventario, redatto dopo il suo decesso, dimostra corne il maso fosse tenuto in ottimo stato. Jörg Hilber lasciava una figlioletta di no- me Anna, che frequentö la scuola a Bolzano; sposö poi Alexander Pock che, in tal modo, divenne contadino al maso Hilber. Il Pock era «capomastro delegato dalla vici- nia in der Au» per il rimaneggiamento della chiesa si San Giacomo nel 1542 (vedere sotto tale

di quesfultimo, Anthon Rani gler. 1747, compera il maso Georg Anton Menz che nel 1758 lo passa al figlio Georg. 1828, Josef conte Thun. 1890. Guido conte Thun Hohenstein. 1926. Luis Mayr. Maso Telser p. e. 86 Si tratta di podere uscito probabilmente da maso Hilber. 1777. Johann David von Hofer di Bolzano possiede un vigneto con dentro una baita. 1906, Severin Chelodi (Vfb B Libri Arch. Bolzano 1906, fol. 3712). 1940, Gisella Che lodi coniugata Carli. Maso Lewald p. e. 85 Ne percepiva il censo fondiario

la chiesa di San Giacomo in der Au. 1417, Johannes detto Lebol a San Giacomo (Sp. A. B.) 1535, muore Simon Lebold (y fb B Libri Arch. Bolzano 1535, fol. 219). Il maso passö al fratello Steffan Pauryrl chiamato Pfanzelter di Montan/Montagna. 1541. Lucas Le bold, nipote del suddetto Steffan. Costui fece installare l’orologio nella locale chiesa. (Vedere il capitolo sulla chiesa.) 1558, Lucas Lebold muore lasciando i figli Niclas, Paul, Bartime. Ereditö il maso il figlio maggiore Niclas; Bartime ebbe

il masetto denominato Hitthöfl in der Au (vedere sotto tale nome). Al Lewald apparteneva, tra il resto, «un campo da 4 staia con 4 filari di viti, posto in Sissant in der Alt ai piedi della montagna, e denominato Reytl». Di esso era signore fondiario l'Ospedale Santo Spirito di Bolzano. La denomi- nazione Reytl lascia capire che si trattava di un novale. Resti dell’atrio feudale del maso Seizen sul fondovalle L ’albergo »Restaura tion Lewald« (1918)

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 288 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
6 r 96 Teisel »das obere Teil« Ordine Teutonico 1 12 Teisel »das obere Teil« Ordine Teutonico 18 r 97 Aspmayr Ospedale S. Spirito 1 13 1 st Se 99 Aspmayr prato Ospedale S. Spirito 36 Aspmayr prato Ospedale S. Spirito 12 r 100 Aspmayr prato Ospedale S. Spirito 30 Aspmayr prato Ospedale S. Spirito 4 r 101 Aspmayr prato Ospedale S. Spirito 1 25 102 Aspmayr prato Ospedale S. Spirito 2 20+15 r 103 Aspmayr prato Domenicani Bolzano 1 38 3 st Se 104 Mangen Liechtenstein 5 9 6 orne m omaggio 106 Hütt Duomo Bolzano

9+6 r 107 Hütt Mooswiese von Ingram 15 108 Hütt prato Duomo Bolzano 15 109 Miller Wolkenstein-Rodenegg 2 st Se 6 1 A orne V 2 p m 110 Miller Kästner Wolkenstein-Rodenegg 1 st Se 3 orne + 10 p m 111 Steinmann Liechtenstein 6 100 covoni di paglia omaggio 112 Renner Duomo Bolzano Wolkenstein-Rodenegg 114 Mann prato Consiglio Bolzano 12 117 Zugschwertwies Ospedale S. Spirito 1 30 119 Hilber improduttivo Consiglio Bolzano 6 120 Hilber improduttivo Consiglio Bolzano 9 Hilberleiten Ospedale S. Spirito

54 omaggio Hilberleiten bosco Ospedale S. Spirito 54 121 Hilberleiten Weinleiten Ufficio principesco 1 orna e monte tridentino di Bolzano di vino 128 Hilberleiten prato Ospedale S. Spirito 36 131 Hilberleiten prato Chiesa S. Giacomo 6r 132 Hilberleiten prato Chiesa S. Giacomo 12r 133 Hilberleiten prato Manä Chiesa S. Giacomo 2 24 134 Thaler Liechtenstein 1 30 omaggio 136 prato dal Miller Wolkenstein-Rodenegg 5 1 A orne 140 Lewald von Ingram 1 48 omaggio 141 Lewald fondi Chiesa S. Giacomo 6 143 Palude

Comunale Comunale cittä Bolzano Dodiciville e Laives Abbreviazioni: m = mosto, Se = segala, r = censo di ricognizione, st = staio

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 264 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
mo che si incontra un po’ dappertutto nella no- stra provincia. Per concludere si puö dunque affermare che Laives appartenne a Bolzano fin dal primo me- dioevo. Tale appartenenza venne confermata da Mainardo II nella sistematica suddivisione della provincia in giurisdizioni. I singoli comuni sono nati nel secolo scorso come istituzioni eredi del- le antiche giurisdizioni o delle loro sottosezioni come Laives. Annotazioni 1 Haider, Geschichte Tirols, pag. 204 e segg.Vonficht Fritz: Zur Urkunde

31/3. 12 Stolz, Ausbreitung I, pag, 42; Huber MIÖG 2, pag 367; Vol- tellini Hans von: Das welsche Südtirol, Wien 1919, pag. 128. Huber Alfons: Die Grenze zwischen Baiern und Langobar den, pag. 367 13 Vonficht o. c. pag. 85 14 Kühebacher Egon: Zur Geschichte der Sprachbewegungen in der deutsch-italienischen Grenzzone des Etschgebietes, in: Das Südtiroler Unterland, Bolzano 1980, pag. 271 e segg. 15 Gleirscher/Nothdurfter o. c. pag. 273 16 Wolfram Herwig: Ethnogenesen im frühmittelalterlichen Do nau

- und Ostalpenraum (6.-10. Jh.), in: Frühmittelalterliche Ethnogenese im Alpenraum. Nationes 5/1985, pag. 134 e segg. 17 Haider Peter: Von der Antike ins frühe Mittelalter, in: Ge schichte des Landes Tirol, I vol., Bolzano 1985, pag. 228 e segg. Gleirscher/Nothdurfter o. c. pag. 272 18 Menke Manfred: Die bairisch besiedelten Landschaften im 6. und 7. Jahrhundert nach den archäologischen Quellen, in: Die Bajuwaren von Severin bis Tassilo 488-788, Katalog zur Ausstellung in Rosenheim und Mattsee, München 1988, pag

des Bozner Talkessels, in: Sonderdruck aus Jahrbuch des Südtiroler Kulturinstitutes, vol. I. «Die Brennerstraße» 1972. Per Enzbirg vedere: Eisen stecken Peter: Trens = Birg, in: Der Schiern 1932, pag. 118 22 Stöcker Bassi, Rosa: Enzbirch oder Trensbirg, in: Deutschnof- ner Gemeindeblatt 1986, pag. 7 23 Archivio Provinciale Vfb B = Libri Archiviali Bolzano 1686 (475), fol. 298 24 Tessmann Friedrich: Die Langobarden in Südtirol, in: Der Schiern 1951, pag. 130 Kühebacher Egon: Das Bozner Unter land, pag

. 273 25 Zani Franz: Überetscher Buch I, Bolzano 1978, pag. 8, Per la torre an der Tinzlleiten vedere: Eisenstecken Peter: Der na menlose Turm in der Dinzlleiten bei St. Jakob, in: Der Schiern 1931, pag. 74; Weingartner Josef: Bozner Burgen, pag. 225 26 Vonficht Fritz: Zur Urkunde Konrads II. über die Schenkung der Grafschaften Vinschgau und Bozen an den Bischof von Trient, in: Der Schiern 1980 n. 2, pag. 81 e segg., special mente pag. 85 27 Stolz: Ausbreitung 3/1, pag. 10. 11 documento dell’anno

16
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 280 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
Bolzano 1536, fol. 157). Sotto quell’anno si clice che «nei due anni successivi alla ribellione Seba stian Fritscher dovette incassare le multe a Seit». Nel 1528, sotto il nome di Cristof von der Mül, contadino al maso Müller di Seit/La Costa (Vfb B - Libri Archiviali Bolzano 1528, fol. 91), si legge che «due anni innanzi egli ebbe a che fare con la ribellione». E per Hans Hofer di maso Gschlunt- ner, sotto l’anno 1536, si ritrova che anch’egli due anni prima aveva partecipato alla ribellione

e che aveva pagato la multa. Tutto ciö lascia intendere che in quel quartiere vi era stata una larga ade- sione ai tumulti della guerra rustica. Le sommosse contadine procedettero di pari passo con la diffusione delle dottrine anabatti- ste. Nel 1533 Jörg Tschuegg aveva acquistato l’o- monimo maso (Vfb B - Libri Archiviali Bolzano 1533, fol. 218) passato nel 1539 al figlio Gothart. Due fratelli di quest’ultimo, Ulrich e Leonhart - si trova scritto - «sono partiti con la setta degli anabattisti

e sono morti in paesi lontani». E ana- battisti pare fossero anche i fratelli Lienhart e Siegmund Köll di Seit/La Costa, come lascia ar- guire nel suo contesto l’inventario (Vfb B - Libri Archiviali Bolzano 1528, fol. 6l) stilato alla loro morte awenuta nel 1528. Nel 1558 alcuni masi rifiutarono il servigio di trasporto del secondo fieno dei Liechtenstein. Questo tipo di gravame e registrato ancora nel Catasto Teresiano del 1776; sotto maso Krueg (Großhaus) si legge: codesto maso e soggetto

di 30 piccoli vero- nesi. Il legname doveva venir consegnato nel periodo compreso tra la festa di s. Giacomo (25 luglio) e quella di s. Bartolomeo (24 agosto), ed era verosimilmente destinato al ponte sull’Isarco presso Bolzano. Nel 1396 comunque tale obbli- go era gia stato sostituito da un versamento pe- cuniario di 9 marche e mezzo. Erano poi i contadini di Jenesien/San Gene- sio che dovevano trasportare il legname da Lai ves a Bolzano. Tuttavia giä prima del 1396 que- sta corvee era stata commutata

17
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 321 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
20 «Lafiglia del defunto Leonhardt Tampen, della quäle fu tutore Hans Khaltenhauser cittadino di Bolzano, per il maso Perchtoldt in der Au con 40 apere circa di prato.» 21 Anche Adam Riser in Leitach, dopo trattative, ha accettato di dare la decima.» 22 «Andre Belat Bergomeschg von Gmund zum Khrenzl, per maso Aspmair in der Au con circa 64 opere di prato di cui qualcosa piantato a viti, un tem- po diviso in tre poderi.» 2p, «Il signor Georg Wilhelm von und zu Arzt capi- tano delle Valli di Non

3piantate a viti, dä alla canonica la decima fissa di 6 staia di segala.» 6 «Christ an Tschufßer di Teitscbenofen, per maso undter Stain a Praitenperg con campo e vigneto di cir ca 12 staia, dä la decima fissa di 6 staia di segala.» 7. «Mattheüs Pfösl di Preitenperg, per il Tschueggen un tempo detto Khargenhof con 34 staia di arativo e poco vigneto, dä la decima fissa di 8 staia di segala.» Ora seguono i masi e i fondi di Laives, che danno alla canonica di Bolzano un terzo della decima del vino e dei

campo detto die Hofstat da 3 staia e mezzo, con qualchefilare di viti. «Inoltre campo e vigneto di circa 12 staia e 8 gio- vani filari di vite. «Assieme a 2 prati vignati, siti in localitä Jauch, che pure gli appartengono.» 5 «Anthoni Wiser, cittadino di Bolzano, per maso Krueg con prato annesso alla casa, campo e vigneto per circa 6 gioghi. «Inoltre per campo vignato assieme a prato detto der Jauch, di 4 gioghi. «Piü un prato da 1 opera con alcuni filari di viti, detto Ruebwis. «Tra questi fondi

. «Poiper un prato detto Undtergriesl, acquistato dal Teissl, da 12 opere, non piantato. «Infine il Tenz possiede un prato allodiale (lut-ei gen) da 4 opere, detto Giessen wiß.» Masi e fondi nella palude sotto Bolzano dai quali la canonica della parrocchia percepisce la decima intera. (Nota dell’autore: Poiche di tutta la palude so lo Unterau ossia San Giacomo apparteneva al comune catastale di Laives, divenuto politicamente autonomo nel 1850, qui si riportano esclusivamente i masi perti- nenti

a codesto comune.) 3 «Georg Pauhofer, oste al Weissen Lehen (Leone Bianco) di Bolzano, per maso Seizen con 32 opere di prato, di cui attualmente circa 20piantate a viti.» 4 «Catharina Pergerin vedova del defunto Bene dict Taxer giä mastro postale di Bolzano, per maso

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Sociologia
Anno:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
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Pagina 555 di 756
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Merano
Editore: Hauger
Descrizione fisica: XXII, 728 S.
Lingua: Deutsch
Commenti: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Soggetto: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Segnatura: II 172.117
ID interno: 201519
provinciale 1° giugno 1983, n. 13, Promozione del servi- zio-giovani nella Provincia di Bolzano, la legge provinciale 12 novembre 1992, n. 40, Ordinamento della formazione professionale. 4 Decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 301. 5 Cfr. G. D’ORAZIO, Quorum regio (. . . seu provincia), eorum religio? (Costi- tuzione ed insegnamento della religione nelle Province autonome), in Giuris- prudenza costituzionale, 1988, 1315 - 1335. 6 A1 riguardo mi si consenta il rinvio a A. LAMPIS

, Recenti sviluppi dello spe- ciale ordinamento scolastico in provincia di Bolzano, in "Rivista giuridica della scuola”, 1997, 23 s. e a A. LAMPIS, La recente “dinamica” dell’autonomia altoatesina, in Informator - Rivista giuridico-amministrativa della Regione Trentino-Alto Adige, 1996, 4/96, 10-41. Cfr. inoltre M. COSSETTO, Stato e istituzioni delle minoranze linguistiche: la scuola in Alto Adige-Siidtirol, in Prassi e teoria, II, 6, 1980, 173 - 190; P. CARROZZA, I diritti culturali e linguistici delle

comunità linguistiche autoctone e degli immigrati europei ed extraeuropei, Relazione al convegno “Diritti linguistici e diritti culturali nelle regioni d’Europa”, svoltosi a Girano nei giorni 23 e 24 aprile 1994; M. CA- SOTTO, Ordinamento scolastico in provincia di Bolzano, in Commentario delle norme di attuazione dello statuto speciale di autonomia, Trento, 1995, 533 s.; C. DANIELE, L’ istituzione di scuole nelle province dell’Alto-Adige (nota a C. cost. 6-12 dicembre 1984, n. 279), in Rivista

giuridica della scuola, 25 (1986), II, 109 - 115.; G. F. FERRARÍ, Sperimentazione didattica e competenze delle province autonome (nota a Corte cost. 22 dicembre 1988, n. 1133), in Regioni, 1990, 660 - 666; A. ROCCELLA, Autonomia scolastica della provincia di Bolzano e circoli didattici (nota a Corte costituzionale 8 giugno 1988, n. 630), in Regioni, 1989, 661 - 670; A. RÖCCELLA, Riforma degli ordinamenti universitari e competenze scolastiche della Provincia di Bolzano (nota a ord. Corte Cost. 28.1. 1991

n.186,), in Regioni, 1992,2, 558 - 581; G. TASSINARI G. GUERRIERI M. GIUSTI, Scuola e multiculturalismo, Firenze, 1992. 7 II Teatro stabile di Bolzano vanta ormai una tradizione cinquantennale. Esso gode del sostegno statale, comunale e provinciale. La Provincia agisce sulla base della legge 17 marzo 1992, n. 9 recante Adesione della Provincia autono- ma di Botzano all’ ente autonomo “Teatro Stabile di Bolzano”. 8 Un discorso a parte meriterebbe il sistema delle biblioteche, da vedere ormai sempre

19
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Gemeindebuch Wiesen Pfitsch
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Pagina 467 di 729
Autore: Campei-Klapfer, Maria Luise / im Auftrag der Gemeinde Pfitsch mit Beitr. von Maria Luise Campei-Klapfer ...
Luogo: Wiesen
Descrizione fisica: 728 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Literaturangaben
Soggetto: g.Pfitscher Tal ; s.Heimatkunde
Segnatura: III A-23.641
ID interno: 142347
der gefürsteten Grafschaft Tirol, hrsg. von Carl Graf Belrupt, Innsbruck 1871, S. 12-13. Catasto Agrario 1929 - VIII, Compartimento della Venezia Tridentina, provincia di Bolzano, fase. 20, centrale di statistica del regno d'ltalia, Roma 1934. Dörrer, Karl: Die Höfe von Pfitsch, in: Huter-Festschr. (Schlern- Schriften 207. Bd.), Innsbruck 1959, S. 87-106. Egg E., Pizzinini M., Pfaundler W.: Von allerley Werkleuten und Gewerben, Innsbruck-Wien-München 1976. Festschrift 100 Jahre Raiffeisenkasse Wipptal (1890

. Handels- und Gewerbekammer Bozen (Hrsg.): Verzeichnis sämtli cher Handels- und Gewerbetreibenden des Kammerbezirkes Bozen, Bozen 1888. Handels- und Gewerbekammer Bozen (Hrsg.): Adreßbuch des Handelskammerbezirkes Bozen, Bozen 1898. Handelskammer Bozen: Adreßbuch für Handel und Industrie, Provinz Bolzano, Bolzano (1927), S. 222-236. Heuberger, Richard: Rätien im Altertum und Frühmittelalter, Schlern-Schriften, 20. Bd., Innsbruck 1932, 2. Neudruck Aalen 1981. Holzmann, Hermann: Heuziehen in Tirol

, in: Sterzinger Heimatbuch (Schlern-Schriften 232. Bd.), Innsbruck 1965, S. 13-25. 1STAT: 2. Censimento generale dell'agricoltura 1970, volume II, Prov. di Bolzano, Roma 1972. ISTAT: 6. censimento generale del I 'industria, del commercio, dei ser- vizi e dell'artigianato 1981, volume II Bolzano, Roma 1985 (= 6. Industrie- u. Handelszählung). ISTAT: 7. censimento generale del1 1 industria e dei servizi 1991. Klebelsberg, Raimund von: Die Obergrenze der Dauersiedlung in Südtirol, Schlern-Schriften

20
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Pagina 268 di 482
Autore: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Luogo: Laives
Editore: Cassa Rurale
Descrizione fisica: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturverz. S. 473 - 475
Soggetto: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 156.177
ID interno: 142349
to Alto Adige: Laives venne aggregato, assieme a San Giacomo (Unterau), Seit/La Costa e Breiten- berg/Monte Largo (654 abitanti in tutto) al comu- ne cii Bolzano che a sua volta apparteneva al Cantone di Bolzano, e quest’ultimo costituiva una parte del Distretto di Bolzano (StAB, Cir- coscrizione Bolzano, vol. 150) Con il ripristino del dominio austriaco la giu- risdizione cittadina e distrettuale venne ricostitui- ta nel Collegio Giudiziale di Bolzano (Kollegial gericht) e dal 1849 formö

, assieme alle giurisdi- zioni limitrofe, la Giudicatura Circondariale di Bolzano. Questa riorganizzazione degli antichi distretti giudiziali segnö la premessa per il riordi- no, a norma di legge, dei comuni sulla base di unitä politico-amministrative. La giurisdizione distrettuale di Gries abbrac- ciava tutta l’area delle pievi e delle comunitä di Gries - detto Keller in etä medievale - e di Bolzano. Originariamente le due parrocchie era- no probabilmente uscite da un’unica grande vici- nia (comunitas

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