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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Religione, teologia
Anno:
1997
¬La¬ menzogna della razza : documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo italiano.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, Sondernummer)
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Pagina 8 di 32
Autore: Benvenuti, Giuliana ; Südtiroler Hochschülerschaft / organizzata da SH-ASUS Region/e Emilia-Romagna Centro Furio Jesi. [Comitato Scientifico: Giuliana Benvenuti ...]
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 32 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital.
Soggetto: g.Italien ; s.Faschismus ; s.Rassismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Italien ; s.Faschismus ; s.Antisemitismus ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/41(1997), Sondernr.
ID interno: 331945
-RAZZISMO 11 gruppo nazional-razzista, inne standosi su una tradizione intrisa di nazionalismo e di eugenetica pre sente già da lungo tempo in Italia, insiste sulla valorizzazione della ‘razza italiana’ sia dal punto di vi sta teorico, rivendicando il legarne degli italiani contemporanei con le genti protagoniste di un nobile pas sato che trovava il suo culmine nella Roma imperiale; sia nella pratica, proponendo la realizzazione di pra tiche igienico-sanitarie intese al miglioramento della ‘stirpe

prepararono delle boz ze di un documento che potesse so stituire il “Manifesto Razzista” e nel 1942 il Consiglio Superiore delia Demorazza, sotto la direzione di Acerbo, elaborò una “Dichiarazio ne della razza italiana” che non ri sparmiava critiche alle teorie espo ste nel documento del luglio 1938. Portavoce di questo grappo era la rivista Razza, e Civiltà, diretta da Le Pera., il cui tono era apparente mente asettico ed equilibrato, men tre nel contenuto i vari autori pro ponevano un razzismo nazionale

che escludesse gli ebrei dalla vita civile, in nome di una ‘civiltà’ (di venuta parola chiave) sinonimo del ‘primato spirituale’ della nazione italiana in virtù dei legami psichici, oltre che biologici, con l’antica Roma. In questa direzione si mos se anche l’Istituto Nazionale di Cul tura Fascista che attraverso pubbli cazioni, conferenze, corsi, diffuse in tutta Italia l’ideologia razzista, utilizzando anche le colonne della rivista Civiltà. Fascista. Il periodo di maggior sforzo teori

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Religione, teologia
Anno:
1997
¬La¬ menzogna della razza : documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo italiano.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, Sondernummer)
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Pagina 2 di 32
Autore: Benvenuti, Giuliana ; Südtiroler Hochschülerschaft / organizzata da SH-ASUS Region/e Emilia-Romagna Centro Furio Jesi. [Comitato Scientifico: Giuliana Benvenuti ...]
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 32 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital.
Soggetto: g.Italien ; s.Faschismus ; s.Rassismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Italien ; s.Faschismus ; s.Antisemitismus ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/41(1997), Sondernr.
ID interno: 331945
ché allora si è scelta la forma di. mostra? Certamente per rispondere ad esi genze di diffusione, congiunte però al desiderio di presentare materiali concreti, per offrire una co noscenza so documenti d’epoca, di un capitolo inquietante del la storia italiana, quasi to talmente rimosso, e che troppo spesso i giovani ignorano. La mostra è nata con un intento in primo luo go documentario, nella convinzione che la verifica in chiave storica di cosa sia stato il razzismo fascista e del suo impatto

sulla socie tà italiana dell’epoca serva a superare un antirazzismo retorico e moralistico quan to generico, nella direzio ne di una più complessa e corretta comprensione de fenomeno. principali documenti del regime in campo razzista (.manifesto sulla raz za, leggi razziali, circolari, disposi zioni governative), gii effetti nel campo della cultura (espulsione di professori ebrei da scuole ed uni versità, disposizioni sulla, stampa ebraica), le limitazioni, m campo so ciale ed economico, le violenze

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Religione, teologia
Anno:
1997
¬La¬ menzogna della razza : documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo italiano.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, Sondernummer)
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Pagina 23 di 32
Autore: Benvenuti, Giuliana ; Südtiroler Hochschülerschaft / organizzata da SH-ASUS Region/e Emilia-Romagna Centro Furio Jesi. [Comitato Scientifico: Giuliana Benvenuti ...]
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 32 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital.
Soggetto: g.Italien ; s.Faschismus ; s.Rassismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Italien ; s.Faschismus ; s.Antisemitismus ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/41(1997), Sondernr.
ID interno: 331945
presenti a Merano dovettero lasciare l’Italia, perché ebrei stranieri. Altri divennero "stranieri", perché, in forza delle stesse disposizioni, perdettero la cittadinanza italiana, avendola acquisita "solo dopo il 1919" (né avrebbero potuto, come nessun al tro altoatesino, acquisirla prima di quella data, in cui questa provincia fu annessa all’Italia!). Molti, pur non direttamente colpiti dal decreto di espulsione, furono tuttavia 0 talmente privati delle possibilità di lavoro, o feriti moralmente

Repubblica Sociale Italiana del 17 novembre 1943, dichiararono gli ebrei nemici dell’Ita lia: la politica antiebraica del regime fascista dì Salò fu affidata a Giovanni Preziosi, ma era. in realtà guidata di rettamente da Berlino. Mussolini e il suo regime erano ormai inesorabilmen te e scientemente asserviti alla volontà nazista, e ciò era particolarmente vero proprio nei riguardi della persecuzio ne degli ebrei: ovunque, i nazisti ebbe ro mano libera nei massacri e nelle deportazioni, ed anzi Mussolini

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Religione, teologia
Anno:
1997
¬La¬ menzogna della razza : documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo italiano.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, Sondernummer)
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Pagina 6 di 32
Autore: Benvenuti, Giuliana ; Südtiroler Hochschülerschaft / organizzata da SH-ASUS Region/e Emilia-Romagna Centro Furio Jesi. [Comitato Scientifico: Giuliana Benvenuti ...]
Luogo: Bozen
Editore: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Descrizione fisica: 32 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital.
Soggetto: g.Italien ; s.Faschismus ; s.Rassismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Italien ; s.Faschismus ; s.Antisemitismus ; f.Aufsatzsammlung
Segnatura: III Z 342/41(1997), Sondernr.
ID interno: 331945
smo e l’Anticristo. Non manca il tradizionale tema dei deicidio: mol te di queste opere risentono del l’ideologia cattolico-reazionaria se condo la quale gli ebrei, agenti del la modernità, corrompono una si tuazione ideale che somiglia più ad una teocrazia cattolica che al pur celebrato fascismo. Insieme ai prodotti della letterami ra popolare italiana ed alle tradu zioni, troviamo opere che danno conto delia ’evoluzione’ antisemita e razzista di Giovanni Papini, allo ra autore di successo

) fu ripe tutamente indicato dal Ministro del l’Educazione Nazionale Bottai ai Provveditori e ai Presidi in modo da favorire “una diffusione possi bilmente totalitaria dei due volumi”. Come esempio del contenuto di tale libretto si riportano alcuni brani dal capitolo XI “Cosa devo sapere sulla razza”; “D.[domanda] A quale razza appar tieni“? R.[risposta] Appartengo alla razza ariana. / D. Perchè dici di es sere di razza ariana“? R. Perdisi la razza italiana è ariana. / [...] D. Qual’ è la missione delia

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 621 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
1919 si propone che presso le scuole popolari si tenga un corso ad Egna, con previsti 58 scolari e un maestro, ed un altro a Laghetti con 111 alunni previsti. 12 Successivamente la cosiddetta «lex Corbino» (in realtä era un decreto) del 28 settem- bre del 1921, ma pubblicato «alla italiana» solo in dicembre, cioe a scuola ampiamente iniziata, obbliga ogni scolaro di famiglia italiana a frequentare una scuola elementare italiana. Non poche famiglie italiane sentono questo obbligo come un peso

figlio Felix Longo che «e ancora piü pericoloso per la giovane etä che lo rende un passionato e zelantissimo propagandista ai nostri danni». 14 Alla fine, Credaro riesce a far si che gli iscritti alla prima classe della scuola elementare italiana di Egna siano 16. Piü complicata la questione a Laghetti. «Credaro, avendo verificato che su 146 alunni 141 appartenevano a famiglie italiane - leggiamo sull’<Archivio> di Ettore Tolomei, figura ingombrante nella storia dell’Alto Adige e ad Egna incombente

- si credette in forza per introdurre la lingua italiana nella scuola e nell’asilo di Laghetti.» Il «Deutscher Verband», una Volkspartei antelitteram, l’unione di raccolta formata da liberali, popolari e tedesco nazionali, protesta; le due maestre negano i locali, appoggiate dal sindaco. Credaro a quel punto scioglie il consiglio comunale e nomina un commissa rio nella persona di Carlo Trenner, ma il D. V. convince i genitori a disertare la scuola in- viando i ragazzi a Salorno, Magre, Termeno e Cortaccia

. Trenner allora multa le fami glie renitenti anche se l’Ufficio Centrale Nuove Province sospenderä l’applicazione del- le multe. All’arrivo di Credaro, per una visita ufficiale, i bambini presenti sono appena 23. Una conferenza dei genitori, indetta il 10 giugno dal D. V., riesce a rendere nuova- mente deserta la scuola, ma il caso Laghetti diventa un problema nazionale con articoli e polemiche sulla stampa italiana e tedesca. Si rinnovano opposte pressioni. Il curato don Emanuel Zia giä nel settembre

del 1919 si era giustificato con il vesco- vo sostenendo di non aver preso posizione ne pro, ne contro la scuola italiana, ma dando puntuale resoconto dell’ampia agitazione della popolazione. Il Govemo alfine ordina di costituire «scuole colle due prime classi italiane con un’ora di tedesco e la terza di lin gua tedesca con un’ora di italiano». 15 Gli asili italiani di Salorno, Egna e Laghetti, anticipiamo qui, verranno inaugurati nel 1924. Quanto al barone von Longo, il borgomastro ebbe altri

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 644 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
«La scuola italiana della Lega Nazionale in Vadena funzionava regolarmente con un maestro assegnato dal Governatorato». La scuola di Vadena, con annesso giardino infantile, era l’unica scuola italiana in Alto Adige ed era «stata soppressa appena scoppiata la prima guerra mondiale», come si legge nelTallegato 42 alla relazione 1 maggio-31 luglio 1919. Se- condo Guido Canali, in La scuola di Vadena e di Piccolungo pubblicato in «Atesia Augusta» nov.-dic. 1942, la scuola italiana di Vadena era sorta tra

il 1829 e il 1830 per merito di sacerdoti italiani; nel 1876 era stato assunto un maestro tedesco, ma la scuola rinasce nel 1902-1903 ad iniziativa della Lega Nazionale. A Piccolungo una scuola privata con insegnamento italiano inizia il 14 novembre 1901 su iniziativa di Silvio Viesi. Canali segnala che ai Pochi di Salorno l’insegnamento in italiano cessa nel 1869 e che a Termeno c’era una scuola con istruzione in lingua italiana nel 1846. 12 Questi dati sono tratti da Luigi Credaro, Le scuole

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 53 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
si rifä al ba- luardo romano Endide - rimane nella denominazione italiana Egna e nella denominazio- ne tedesca della giurisdizione Enn. Poiche anche la toponomastica dei campi sia nel territorio del Comune che in quello della giurisdizione di Egna e quasi esclusivamente di origine tedesca, la rete di insedia menti pretedeschi di questo territorio non dev’essere stata particolarmente fitta nel XII e XIII secolo. Il fondovalle, inospitale a causa del forte impaludamento, era allora scarsa- mente abitato

seguirä un pe- riodo di colonizzazione esclusivamente tedesca, che si protrarrä dal XIV secolo fino al 1700 circa; questo fatto e dimostrato per il periodo dal 1500 al 1700 da fonti italiane, che sono state pubblicate dal tutt’altro che germanofilo Ettore Tolomei. La formazione del paesaggio culturale della Bassa Atesina e opera esclusiva di contadini tedeschi. Non c’e stata continuitä insediativa tra l’antico periodo romano e l’odierna Bassa Atesina di lin gua italiana. In contrasto con quanto

affermato da C. Battisti, va sottolineato il fatto che gli abitanti di lingua romanza del XII e XIII secolo non hanno niente in comune con gli immigrati italiani del XVIII secolo. Nel vasto materiale pubblicato da Tolomei, oltre ai nomi romanzi diffusi su tutto il territorio delle Alpi, compaiono solo nomi tedeschi. Se Battisti sostiene che i nomi tedeschi sono stati imposti alla popolazione italiana da fun- zionari tedeschi, bisogna dire che nel materiale edito da Tolomei si tratta di nomi tra- mandati

da un’autoritä italiana, e piü precisamente veneziana, quindi di un’amministra- zione che non poteva avere nessun interesse ad imporre alla popolazione dei nomi tede schi inesistenti. Certamente la Bassa Atesina e tra i territori tirolesi che sono stati tedeschizzati piü tardi. Un’attivita di colonizzazione tedesca poteva essersi sviluppata difficilmente prima

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Sociologia
Anno:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Pagina 653 di 668
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XX, 635 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Segnatura: II Z 759/23(1996)
ID interno: 120377
VI. 1965 VII. 1966 VIII. 1967 IX.1968 X. 1970 «I problemi deirilluminismo e la loro attualità nella cultura di lingua italiana e nella cultura di lingua tedesca» ”Die Probleme der Aufklàrung und ihre Aktualitàt in der deutschen und italienischen Kultur” Un volume di pagine XXX + 492 - Ein Band von XXX + 492 Seiten «La cultura del secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca» ”Die Kultur des 17. Jahrhunderts im deutschen und italieni- schen Sprachraum” Due volumi inseparabili

di pagine LV + 733 Zwei zusammengehörende Bande von LV + 733 Seiten «La Borghesia e la sua crisi nella cultura contemporanea italiana e tedesca» ”Das Bürgertum und seine Krise in der deutschen und ita- lienischen Kultur der Gegenwart” Un volume di pagine LXI + 532 - Ein Band von LXI + 532 Seiten «Ufficio della cultura umanistica tradizionale ed esigenze della vita modema nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca» ”Auftrag der herkömmlichen humanistischen Kultur und Anforderungen des modemen

Lebens im deutschen und ita- lienischen Sprachraum” Un volume di pagine XXXV + 399 - Ein Band von XXXV + 399 Seiten «Lo hegelismo nella cultura di lingua italiana e nella cultu- ra di lingua tedesca dal 1831 ad oggi» ”Der Hegelianismus in der Kulturwelt deutscher und italie- nischer Sprache von 1831 bis heute” Un volume di pagine XII + 225 - Ein Band von XII + 225 Seiten 629

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Storia , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Pagina 647 di 750
Autore: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Luogo: Egna
Editore: Verein für die Ortspflege
Descrizione fisica: 740 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Segnatura: II 153.498
ID interno: 135678
ecclesiastici che non siano cittadini italiani. I titolari delle diocesi e delle parrocchie devono inoltre parlare la lingua italiana. Occorrendo, dovranno loro esere assegnati coadiutori che, oltre l’italiano, intendano e parlino anche la lingua lo calmente in uso, allo scopo di prestare assistenza religiosa nella lingua dei fedeli secondo le regole della Chiesa> (Art. 22 legge 27 maggio 1929, n. 810). Ora avviene che il clero atesino, anche conoscendo la nostra lingua, non la parla e non la usa, come piü

sopra e prescritto. E questo spesso avviene per parte del clero giovane, uscito dai Seminari della diocesi di Trento: segno che ivi non si educa in senso a noi amico. In particolare e a ciö nocivo il fatto che nei primi anni i seminaristi pro- venienti da luoghi sopra Salorno sono diretti al Collegio di Tirolo (Merano) dove si studia e si educa con mentalitä totalmente tedesca. Nella nostra zona mista solo a Salorno, Laghetti e a Bronzolo, ossia in localitä con assoluta prevalenza italiana, il clero

e italiano. Altrove, anche dove il mistilinguismo e notevole, vi e solo clero tedesco. La gioventü: Solo col decreto 1° ottobre 1923 del Governo Fascista ebbe inizio, in ogni valle atesina, la scuola pubblica esclusi vamente italiana, perö con applicazione graduale durata un quinquennio. Solo da poco tempo quindi noi abbiamo delle classi giovanili che, dall’asilo dell’infanzia in su, furono educate integralmente nel nostro clima linguistico e spirituale. A queste generazioni il Regime diede, anche lassü

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Sociologia
Anno:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Pagina 652 di 668
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XX, 635 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Segnatura: II Z 759/23(1996)
ID interno: 120377
ATTIDEI CONVEGNIINTERNAZIONALI DI STUDIITALO-TEDESCHI AKTEN DERINTERNATIONALEN TAGUNGEN DEUTSCH-ITALIENISCHER STUDIEN I. 1960 «La persona ed i suoi problemi nella cultura italiana e nella eultura tedesca dell’Ottocento» ,? Die Person und ihre Probleme in der deutschen und italie- nischen Kultur des 19. Jahrhunderts” Un volume di pagine 295 - Ein Band von 295 Seiten II. 1961 «Aspetti e problemi del Novecento culturale italiano e te- desco» ”Erscheinungen und Probleme der deutschen und italieni

- schen Kultur des 20. Jahrhunderts” Un volume di pagine 408 - Ein Band von 408 Seiten III. 1962 «II volto della cultura italiana e tedesca nel secondo do- poguerra» ”Das Antlitz der deutschen und italienischen Kultur nach dem Zweiten Weltkrieg” Un volume di pagine 528 - Ein Band von 528 Seiten IV. 1963 «La storiografia nel mondo italiano ed in quello tedesco: stato e problemi attuali» ”Das Geschichtsbild im deutschen und italienischen Sprachraum: gegenwartiger Stand und Probleme” Un volume di pagine

686 - Ein Band von 686 Seiten V. 1964 «Presenza della cultura italiana nel mondo di lingua tedes- ca e della cultura tedesca in quello di lingua italiana dal 1945 ad oggi» ”Die Pràsenz der italienischen Kultur im deutschen und die der deutschen Kultur im italienischen Sprachraum seit 1945” Due volumi inseparabili di pagine 486 + 244 Zwei zusammengehörende Bande von 486 + 244 Seiten 628

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Sociologia
Anno:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Pagina 340 di 668
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XX, 635 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Segnatura: II Z 759/23(1996)
ID interno: 120377
italiana fin dagli inizi. Si veda, al riguar- do, il saggio di A. CHIAPPARELLI, II metodo delle scienze sociali a proposito di scritti recenti; saggio questo apparso nel primo numero della «Rivista Italiana di Sociologia», 1987, e ora riprodotto alle pp. 94-100 del documentato ed intelligente lavoro di M.C. FEDERICI, Alle origini della sociologia in Italia, Angeli, Milano, 1990. 13) R. BOUDON, L’individualisme methodologique en sociologie, in «Commentaire», 26, 1984, p. 271. 14) lhidem

. 15) L. VON MISES, The Task and Scope of the Science ofHuman Action, in Epistemological Problems of Economics, New York University Press, New York-London, 1981, p. 43. L’edizione italiana dei Prohlemi epistemologici dell’economia è apparsa, a cura di L. Infanti- no, presso Armando, Roma, 1988. 16) K.R. PÖPPER, La teoria delpensiero oggettivo, in Conoscenza oggettiva, trad. it., Armando, Roma, 1975, p. 35. 17) F.A. VON HAYEK, L’abuso della ragione, trad. it., Vallecchi, Firenze, 1967, p. 42. 18) VON MISES

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica , Sociologia
Anno:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Pagina 654 di 668
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XX, 635 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Segnatura: II Z 759/23(1996)
ID interno: 120377
XI. 1971 XII. 1972 XIIL 1974 XIV. 1976 XV. 1978 «II contributo alla storia nel mondo di lingua italiana e in quello di lingua tedesca negli ultimi venticinque anni» ”Der Beitrag zur Geschichte im deutschen und italienischen Sprachraum in den letzten fünfundzwanzig Jahren” Un volume di pagine XIII + 128 - Ein Band von XIII + 128 Seiten «L’influenza del Rinascimento italiano nella cultura di lin- gua tedesca e in rapporto al mondo culturale europeo» ”Die Wirkung des italienischen Rinascimento

auf die Kul- tur deutscher Sprache und innerhalb der europaischen Kul- turwelt” Un volume di pagine XIII + 234 - Ein Band von XIII + 234 Seiten «Medio Evo e crisi del Medio Evo San Bonaventura di Ba- gnorea (1221 - 1274), San Tommaso d'Aquino (1225 - 1274), Francesco Petrarca (1304-1374) nei mondi culturali di lingua italiana e di lingua tedesca e nel quadro delLunità culturale europea» '’Mittelalter und Krise des Mittelalters Hl. Bonaventura von Bagnorea (1221 - 1274), Hl. Thomas von Aquin (1225 - 1274

), Francesco Petrarca (1304 - 1374) in der italienischen und deutschen Kulturwelt und im Rahmen der europai- schen Kultureinheit” Un volume di pagine XIII + 250 - Ein Band von XIII + 250 Seiten «L’idea universale di Roma e la sua funzione europea nel mondo di lingua italiana e nel mondo di lingua tedesca» ”Die universelle Idee Rom und ihre europaische Funktion in der italienischen und in der deutschen Sprachwelt” Un volume di pagine XIII + 271 - Ein Band von Seiten XIII + 271 Seiten «L’unità d'Europa

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Libri
Categoria:
Letteratura , Filosofia, psicologia
Anno:
1997
Heinrich Heine (1797 - 1856) nel II centenario della nascita = Heinrich Heine (1797 - 1856) zur 200. Wiederkehr des Geburtstages.- (Studi italo-tedeschi ; 18 )
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Pagina 361 di 510
Autore: Cotteri, Roberto [Red.] ; Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi <18, 1997, Merano> / 18. Simposio internazionale di studi italo-tedeschi. [Ediz. curata dall'Accademia di Studi italo-tedeschi sotto la direz. di Roberto Cotteri]
Luogo: Merano
Editore: Stuks [u.a.]
Descrizione fisica: X, 489 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. dt., teilw. ital. - Literaturangaben. - Enth. u.a.: Max Stirner e la capacità di potenza / Dario Barbieri. Fremdheit als Herausforderung: Ingeborg Bachmann in Italien / Stefanie Golisch
Soggetto: p.Heine, Heinrich ; f.Kongress ; g.Meran <1997><br>p.Stirner, Max<br>p.Bachmann, Ingeborg
Segnatura: II 159.536
ID interno: 148624
di quello che può avere, ossia di quello che è capace di avere. Non c’é, insomma, nel pensiero stimeriano, né una teoria né una gerarchia dei bisogni. Tuttavia, forse il bisogno principale a cui fa riferimento Stir- ner è quelio di tutelare i singoli diritti, contro ii Diritto. A tal propo- sito, Stimer, coerentemente con il suo principio per il quale fa molto piü per il bene della società chi prende rispetto a chi elargisce, pro- babilmente apprezzerebbe di piu una unione che prendesse

ia giustizia (nel senso di farsi giustizia), rispetto ad una unione che la donasse: in questo caso si reificherebbe il Diritto, e la Giustizia diverrebbe rispetto al singolo una concessione. II rischio di una concezione del genere, in cui il Dominio non si pone il problema della sua trasfoimazione in Autorità (41) , è che Vunione degli egoisti possa essere considerata simile a una setta segreta perennemente in lotta contro la stessa idea di Autorità, come, in un esempio tra la Storia e il Mito, quella dei

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