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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Sociologia
Anno:
1991
¬L'¬ unità d'Europa e il mutamento del quadro culturale: "Le scienze umane" . atti del XIX vonvegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 22 - 27 aprile 1985
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Pagina 461 di 554
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <19, 1985, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XLIX, 498 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas und der Wandel des Kulturbildes: "Die Humanwissenschaften" Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Geisteswissenschaften ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1985>
Segnatura: II Z 759/19(1985)
ID interno: 62155
; Conoscenza oggettiva, tr. it. Armando Roma 1975, pp, 17 ss. passim; C.G.HEMPEL, Come lavora uno storico, tr. it. Armando Roma 1977, pp. 57 ss. D.ANTISERI, Ifondamenti epistemologici del lavoro interdisciplina- re, Armando Roma 1972, passim. 5) B.MONDIN, Scienza e fede senza antagonismi, Osservatore romano, 21.dic.1984, Terza Pagina. L’A. propone il concetto analogico di esperienza in confronto e sostituzione di quello di «analogicità di scienza» di E.Agazzi (v.saggio cit.) Cfr. Antropologia filosofica

, Pont. Università Urbaniana, Roma 1983, pp. 103 ss. 6) Questa idea, già proposta in J.DEWEY-A.F.BENTLEY, Conoscenza e transazio- ne, (1946) (tr. it. La Nuova Italía, Firenze 1974, pp. 123 ss.) viene riproposta ed integrata, sulla scia dei contributi di J.Piaget al problema dell’interdiscipli- narità, in A. VISALBERGHI, (in coll. con R. Maragliano e B. Vastecchi) Pe- dagogia e scienza delVeducazione, (Mondadori, Milano 1978, pp. 41 ss.) e dello stesso, J.Piaget e la pedagogia, (in AA.VV. J.Piaget

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Sociologia
Anno:
1991
¬L'¬ unità d'Europa e il mutamento del quadro culturale: "Le scienze umane" . atti del XIX vonvegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 22 - 27 aprile 1985
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Pagina 225 di 554
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <19, 1985, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XLIX, 498 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas und der Wandel des Kulturbildes: "Die Humanwissenschaften" Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Geisteswissenschaften ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1985>
Segnatura: II Z 759/19(1985)
ID interno: 62155
In epoca storica l’Europa meridionale ha conosciuto due grandi poli di unificazione linguistica, luno gravitante verso il Mediterraneo orien= tale e cioé la Grecia, l’altro gravitante verso il Mediterraneo occidentale e cioé Roma, Questi due potenti centri di attrazione linguistica finirono con ü ri- durre il potenziale linguistico di tutti i popoli, le culture e le lingue in- deuropee e non indeuropee che si trovarono nel loro campo di influen- za. Meno totalizzante fu l’effetto del greco che

, in un occidente latinofono e in un oriente gre- cofono. Piú incidente fu peró l’opera di latinizzazione che agi nel pro- fondo e dette vita alle lingue e agli idiomi neolatini; assai meno incidente fu l’azione del greco che mantenne sempre condizioni di bilinguismo. Grecia e Roma, come ha visto bene il Meillet, si sono spartiti i compiti: Roma incise per l’organizzazione sociale (politica, amministrazione, dirit- to, esercito) Grecia incise piuttosto per l’iniziativa individuale (marina e commercio

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Sociologia
Anno:
1991
¬L'¬ unità d'Europa e il mutamento del quadro culturale: "Le scienze umane" . atti del XIX vonvegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 22 - 27 aprile 1985
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Pagina 227 di 554
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <19, 1985, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XLIX, 498 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas und der Wandel des Kulturbildes: "Die Humanwissenschaften" Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Geisteswissenschaften ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1985>
Segnatura: II Z 759/19(1985)
ID interno: 62155
rimasta piú debole nelle lingue romanze, è divenuta una nuova peculiarità permanente del- l’unitarietà linguistica europea ed anche piú estesa perché coinvolge an- che le lingue dell’Europa piu settentrionale e piú orientale. Ma con la diffusione del Cristianesimo per opera della Chiesa di Roma si realizza nell’Europa occidentale un altro potente fattore di uni- tarietà. Quel latino che solo margínalmente aveva raggiunto le popola- zioni germaniche, adesso invece si diffonde largamente, anche se dap

del- l’Europa, Roma 1963) asseriva (p. 122): «II fatto che nell’Europa medi- terranea e occidentale ü latino fu per alcuni secoli la lingua ufficiale di ogni manifestazione religiosa contribui fortemente a costituire, sotto l’e- gida cristiana, una coscienza linguistica europea. Piú che alla forma esterna, cioé al segno fonico, occorrerà guardare alla interna, ai «signi- ficati» di cui la Hngua é, al tempo stesso, deposito e presidio». Con Ü Medio Evo Ü latino da Hngua deHa reHgione diventó

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Libri
Categoria:
Arte, archeologia
Anno:
1991
Tiziano Vecellio : nel V. centenario della nascita.- (Studi italo-tedeschi ; 14 )
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Pagina 29 di 116
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Luogo: Merano
Editore: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: XI, 93 S. : Ill.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Soggetto: p.Vecellio, Tiziano ; f.Kongress ; g.Meran <1990>
Segnatura: II 128.062
ID interno: 62106
e paga nella sua panica aura contemplativa. Nel settembre 1545 Tiziano, superata ogni remora, passando per Pesaro ospite dei Della Rovere è in viaggio verso Roma: un passo al quale l’artista si è deciso dopo tante esitazioni, spintovi in parte dall’incontro, avvenuto due anni prima a Busseto, con l’imperatore Carlo V e, soprattutto, con il pontefice Carlo III Famese. Ugualmente, nel settembre ’45, un altro grande veneto. Andrea Palladio, percorreva le strade marchigiane, da Ancona a Recanati diretto

, attraverso l’Umbria, al suo secondo e princi- pale soggiomo romano, destinato a protrarsi fíno al luglio del ’47. La coin- cidenza cronologica del pellegrinaggio «ad limina», senza il quale sembra che in defmitiva, e sia pure contro voglia, nessun artista settentrionale si sentisse tranquillo, é, a quanto ne sappiamo, del tutto casuale; molto meno, a ben guardare, sarà il fatto che ambedue gli artisti tomarono da Roma partecipi si ma sostanzialmente immuni dalle piü facili quanto pericolose suggestioni

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro
Anno:
1991
Wolfgang Amadeus Mozart : (1756 - 1791) ; nel II. centenario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 15 )
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Pagina 78 di 136
Autore: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Luogo: Merano
Editore: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Descrizione fisica: 116 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Beitr. teilw. ital., teilw. dt.
Soggetto: p.Mozart, Wolfgang Amadeus ; f.Kongress ; g.Meran <1991>
Segnatura: II 128.063
ID interno: 62109
base appunto di quella «musica nuova» il cui elemento essenziale è stato definito dall’estetica contemporanea «recitar cantan- do» e dalla ricerca musicale posteriore come assolo accompagnato da basso continuo o monodia. Se 100 anni prima «gente dei paesi bassi», «oltremontani» dal punto di vista italiano, erano stati ingaggiati quali musicisti ricercati e strapagati da corti laiche e religiose di Milano, Ferrara e Firenze, Roma e Napoli come maestri della composizione musicale ed ivi operarono

, verso la fine del 16° e nei primi decenni del 17° secolo giovani musicisti vennero dal «nord» attraverso le Alpi in Italia per conoscere ed imparare, specialmen- te a Venezia ed in S. Marco, Taffascinante novità della pratica musicale italiana. Heinrich Schiitz, il piú grande fra di loro, riconosce ed ammette poco dopo il suo airivo a Venezia che a casa «aveva avuto un inizio cattivo e senza basi». Dopo altri 100 anni troviamo in Italia, nei centri delTopera Firenze, Napoli e Venezia, ed a Roma

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Libri
Categoria:
Storia culturale, folclore, musica, teatro , Sociologia
Anno:
1991
¬L'¬ unità d'Europa e il mutamento del quadro culturale: "Le scienze umane" . atti del XIX vonvegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 22 - 27 aprile 1985
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Pagina 22 di 554
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <19, 1985, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Luogo: Meran
Descrizione fisica: XLIX, 498 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas und der Wandel des Kulturbildes: "Die Humanwissenschaften" Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: s.Geisteswissenschaften ; s.Kulturwandel ; f.Kongress ; g.Meran <1985>
Segnatura: II Z 759/19(1985)
ID interno: 62155
GUNTRAM A. PLANGG STEFANO POGGI ARMANDO RIGOBELLO AURELIO RIZZACASA WOLFGANG RÖD BRUNO SALMONA GIOVANNISANTINELLO HEINRICH SCHMIDINGER HEINRICH SCHMIDINGER ALFRED SCHÖPF WALTERB. SIMON STEFAN STEINMAIR JOSEF TSCHOLL FRANCO VALSECCHI XX Ord. Professor für romanische Philologie an der Universitàt INNSBRUCK Professore ord. di storia della filosofia moderna e contemporanea nell’Università di FIRENZE Professore ord. di füosofia morale nell’Università di ROMA - Membro della Commissione Italiana per

an der Universitàt INNSBRUCK Ord. Professor für Philosophie an der Universi- tàt WÜRZBURG Em. ord. Professor für Soziologie an der Univer- sitàt WIEN Direktor des Staatlichen Klassischen Lyzeums mit deutscher Unterrichtssprache a.D. - Vize-Di- rektor des Deutsch-Italienischen Kulturinstituts von MERAN Professor an der Phil.-Theol. Hochschule BRIXEN Professore ord. em. di storia moderna nell’Uni- versità di ROMA - Korrespondierendes Mitglied der Philosophiseh-Historischen Klasse der Österreichischen Akademie

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Libri
Categoria:
Storia , Storia culturale, folclore, musica, teatro , Linguistica
Anno:
1991
¬Il¬ contributo alla storia nel mondo di lingua italiana e in quello di lingua tedesca negli ultimi venticinque anni (1945-1970) : istituzioni sociali, politiche, giuridiche ; atti dell'XI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11. - 15. 10. 1971
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Pagina 101 di 148
Autore: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <11, 1971, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Descrizione fisica: XIII, 128 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Parallelsachtitel: Der Beitrag zur Geschichte im deutschen und italienischen Sprachraum in den letzten fünfundzwanzig Jahren (1945-1970) Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto: g.Deutsches Sprachgebiet ; z.Geschichte 1945-1970 ; f.Kongress ; g.Meran <1971> g.Italienisches Sprachgebiet ; z.Geschichte 1945-1970 ; f.Kongress ; g.Meran <1971>
Segnatura: II Z 759/11(1971)
ID interno: 62126
del fisco bizantino paralizzava la vita della società indebolendo di conseguenza in forma esiziale la vita dello Stato. La carte del V e VI secolo e gli scrittori dell’epoca parlano infatti dei “confugientes ad barbaros”, i cjuali non sono già schiavi o servi, ma liberi, cioé civesplenojure, che, schiacciati dalle tasse ed angariati del Fisco, pre- feriscono abbandonare l’ltalia e Roma per andare a vivere in libertà tra i liberi Germani. Oggi il fenomeno ha cambiato aspetto ma è sempre lo stesso

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