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Das heutige Ltschländer Weinbaugebiet und die mittleren Eraubenmaischo-Lrtrage. Das Weinbaugebiet liegt zwischen dem 46. und 47. Breitegrad am Südabhang der Alpen im Bereiche des Etsch-, Passer-, Eisack- und Aienztales in der Meereshöhe von 210 bis 800 Meter. Die Hauptorte sind Bolzano, Merano und Bressanone. Bahnen und gute Straßen sorgen genügend für den Verkehr. Als ausgesprochenes Gebirgsland mit großem internationalen Fremdenverkehr fehlt es auch nicht an guter Unterkunft und Verpflegung

. Die heutige Weinbaufläche beziffert sich auf rund 9000 Hektar mit einer durchschnittlichen Eraubenmaischeproduktion von über einer halben Million Hektoliter. Die Weinbaufläche verteilt sich auf sechs natürlich begrenzte Gebiete, die sich durch Lage, Klima, Böden der Weingüter und Eigenschaften ihrer Produkte mehr oder weniger scharf unter scheiden. Alle diese Gebiete, die sich um das zentral gelegene Bolzano gruppieren, sind, wie schon aus der beigegebenen Über sichtskarte zu ersehen, durch die Bahnlinien

: Bolzano—Ealdaro, Bolzano—Merano—Malles, Bolzano—Trento und Bolzano— Bressanone leicht, schnell und bequem zu erreichen. Mit einer maximal einstllndigen Bahnfahrt und kleiner Fußwanderung sind fast alle Weinbaugemeinden mit über 1000 Hektoliter Produk tion zu erreichen. Fu den meisten WLinbaugemeinden führen auch gute Autostraßen. Demnach erfordert bk Bereisung keinerlei körperliche Anstrengungen und findet man selbst — bei bescheidenen Ansprüchen — in den kleinen Ortschaften ent sprechende Verpflegung

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Categoria:

Storia

Anno:

1930

Aus der Geschichte der Völser Pfarrgemeinde im Eisacktal

Pagina 9 di 79

Autore: Sparber, Anselm / Anselm Sparber

Descrizione fisica: 51 S.

Editore: Vogelweider

Commenti: Aus: Der Schlern ; 11,4/5

Soggetto: g.Völs <Schlern>

Segnatura: III 102.407

ID interno: 220506

den Namen in Zusammenhang mit dem etruskischen Worte Saluruna (siehe „Zur rhätischen Ethnologie' S. 204). In der angeführten Urkunde von 888 heißt es, daß die Gegend, welche Fellis genannt wird, an den Grenzen Italiens liege. Tat sächlich reichte Italien damals bis gegen Bolzano herauf und die Südgrenze der Völser Pfarrei, der Kardaunbach, war allem Anscheine nach zugleich auch Grenze zwischen Italien und dem ostsränkischen Reiche (Deutschland, namentlich Bayern) und zwischen den Bistümern Bressanone

und Trento. Bald nach dem Untergange des Ostgotenreiches (um 550) eroberten nämlich die Langobarden Italien, dabei auch das Etschgebiet herauf bis Bolzano und Merano (um 57V), während damals die Vajuvaren von Norden her über den Brennerpaß vor rückten, allmählich das ganze Eisack- und Rienztal besetzten und es ihrem Herzogtum einverleibten. 788 wurde Bayern infolge der Absetzung des Herzogs Tassilo durch Karl den Großen mit dem Frankenreiche ver einigt. 843 löste sich dies in drei Teile

auf. Das Eisacktal bildete einen Bestandteil des ostfränkischen oder deutschen Reiches, das von 887 bis 839 der in der Urkunde von 888 erwähnte König Arnulf beherrschte, während das Etschtal unterhalb Bolzano damals noch bei Italien blieb. Später wurde das Herzog tum Trento davon losgetrennt und zu Deutschland geschlagen'). Damit rückte die Grenze Italiens weiter nach Süden. 1104 und 1027 übertrug Kaiser Konrad II. den Bischöfen von Bressanone die Grafschaft Norital und den Bischöfen von Trento die Grafschaften

Trento und Bolzano als deutsche Reichslehen. Letztere -°) war von der Graf schaft Norital, die das Eisacktal und einen Teil des Jnntales umfaßte, losgelöst worden. Zwar find die Grenzen dieser Bozner Graf schaft, welche unter die Herrschaft der Bischöfe von Trento kam, umstritten ; soviel steht aber fest, daß Fià bei der Grafschaft Norital blieb, während die gegenüberliegende Talseite (das Rittner Gebiet bis zum Thinnebach bei Chiusa) zur Bozner Grafschaft gehörte. Strittig war eigentlich

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Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Trentino e Alto-Adige.- (Studi e monografie ; 7).- (Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana ; 3)

Pagina 29 di 88

in primo luogo — quasi al. completo sui seminativi di monte —, quindi il frumento, la pa tata (in minore misura che nel Trentino), il saraceno (in seconda coltura •dopo la segale); il mais compare sporadica mente. Degno di nota è il fatto della straordinaria diffusione del vigneto a. fon- dovalle. dove circa, un terso dell’area coltivata è occupata dalla vite. Le uve dei dintorni di Bolzano di Merano sono ricercate da un’affezionata clientela. Xon v'ò alcun sintomo di regresso, in seguito alla

territorio. Però il concorso dei forestieri eser cita sulla provincia di Bolzano una influenza assai notevole. Il centro di smistamento e di convergenza — dal Nord e dal Sud — divenne Bolzano ; Merano è noto quale stazione climatica invernale; le zone montane della verde Posteria, della Gardena e Valle dell’Egga, della Venosta accolgono durante la stagione estiva numerosi villeggianti ed appassionati della mon tagna ; la quieta conca di Bressanone e di Vipiteno gode pure di un’affe zionata clientela

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Tecnologia, matematica, statistica

Anno:

1930

¬Il¬ nuovo valico ferroviario dello Stelvio : studio tecnico-economico eseguito per incarico del Consiglio Provinciale dell'Economia di Milano

Pagina 29 di 112

Autore: Tajani, Filippo / Filippo Tajani

Luogo: Milano

Editore: Archetipogr.

Descrizione fisica: 104 S. : Ill.

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Eisenbahn

Segnatura: III 87.750

ID interno: 215619

centri urbani del.Veneto (Merano è avvicinata a Milano di ben 49 km. in confronto alla linea del Bren nero, il passo di Rezia è avvicinato di 200 km.). Per il traffico Mi- lano-Bolzano sarà più comoda la linea dello Stelvio malgrado più lunga perchè più fresca e più attraente. Fra i vantaggi militari si indicavano i.seguenti: a) padronanza assoluta del grande valico che, solo fra tutti i valichi alpini, s’inizierebbe e sboccherebbe in terri torio italiano; b) facilità di difesa dell’Alto Adige e del

lungo confine da Santa Maria a Cima Venezia, confine che è ora servito da una sola linea di grande traffico la quale militarmente deve provvedere, a tutta la difesa della Venezia Tridentina e che si arresta a Bolzano, per proseguire con linea di minor potenzialità fino a Merano e Malles (una semplice interruzione di linea fra Trento e Bolzano lascerebbe ora senza alcun mezzo logistico di grande portata tutta la Venezia Tridentina a nord di Trento; di qui la necessità di una nuova linea di difesa

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Tecnologia, matematica, statistica , Economia

Anno:

1930

¬L'¬ industria delle costruzioni edili ed i lavori pubblici in Alto Adige

Pagina 7 di 11

Autore: Richard, Piero / Piero Richard

Editore: Società Ital. Tipogr. Ed.

Descrizione fisica: 9 S.

Commenti: Aus: Congresso degli Industriali della Venezia Tridentina : Bolzano, 30 agosto 1930

Soggetto: g.Südtirol;s.Bauhandwerk;s.Öffentlicher Auftrag

Segnatura: II 96.675

ID interno: 234240

zione dtei primo tronco della Bolzano - Merano a cui fa capo il Ponte Druso in Bolzano. Le opere elencate a cui si devono aggiungere varie altre minori, rappresentano un complesso di lavori veramente ingente, e l'industria delle costruzioni in A'ito Adige dovrebbe essersene talmente avvantag giata da vivere oggi in condizioni di particolare floridezza. Ma così non è stato per un complesso di cause fra cui il modo ■con cui i lavori vennero aggiudicati, e le imprese edili c.he operano oggi nella

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Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Trentino e Alto-Adige.- (Studi e monografie ; 7).- (Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana ; 3)

Pagina 67 di 88

esistono le imprese già riassunte per il Trentino; tut tavia i negozianti di legname — mediante numerose segherie — assumono nell’Alto-Adige un maggior rilievo e le imprese per la elaborazione e lo smer cio delle frutta una notevole consistenza. Bolzano e Merano sono centri importantissimi per il commercio delle frutta — in prevalenza mele ■ — e per la corrispondente manipolazione. Di ordinario, come già venne rilevato, le frutta si contrattano sull’albero prima della raccolta « a blocco » per

un importo globale ovvero a prezzo unitario per quintale. Nel primo caso il negoziante si assume il rischio della grandine — 1 coefficiente tutt’altro che trascurabile —, mentre nel secondo tale rischio sta a carico del produttore, il quale, se per disgrazia avviene una grandinata, deve passare ad altre combinazioni contrattuali. Ma nelle adiacenze di Bolzano incontrasi pure una. caratteristica forma di « affitto » frutticolo. I negozianti, cioè, per dotare di una approssimativa quantità e varietà

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Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Trentino e Alto-Adige.- (Studi e monografie ; 7).- (Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana ; 3)

Pagina 9 di 88

minime invernali anche dì — 31° e — 12° e rispettivamente massime di 36' durante l’estate ; la flora subisce le relative modificazioni. Le valli laterali fino a circa 850 metri — ultimo livello del gelso — la temperatura oscilla fra 8,5 e 9,3 gradi. Al di sopra si hanno medie più basse (Peio 1,7 gradi). Il tratto atesino da Bolzano a Merano gode di un ottimo clima, per il riparo dei monti retrostanti (a Bolzano crescono gli ultimi cipressi); le due città sono luoghi di soggiorno invernale. La Valle

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Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Trentino e Alto-Adige.- (Studi e monografie ; 7).- (Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana ; 3)

Pagina 54 di 88

in tutte le zone (compreso- il mandamento di Egna aggregato alla provincia di Trento). Infine l’impresa capitalistica interessa ancora sensibili estensioni al monte per opera di albergatori — quasi sempre buoni possidenti ed impren ditori — liberi professionisti, ceti reddituarii, nobili, ecc. che fanno lavo rare le campagne da salariati ed avventizi. Sul fondovalle da Merano fino oltre Bolzano gli imprenditori-capitalisti occupano rilevanti complessi fon- diaril. Nelle plaghe dei dintorni di Bolzano

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Categoria:

Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Trentino e Alto-Adige.- (Studi e monografie ; 7).- (Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana ; 3)

Pagina 16 di 88

trovano occupazione nell’industria alberghiera e sul fondo-valle in qualità di lavoratori agricoli o dell’artigianato ; inoltre dalle campagne provengono impiegati, maestri e maestre, addetti ad uffici pubblici e privati in numero notevole ; ( piasi tutti però si fermano nell’Alto-Adige. Anzi immigrano in numero considerevole lavoratoli agricoli sul fondo- valle ti no a . Merano, coloni trentini sulle aziende eli Bolzano e d’altre nella zona fino a Merano : elementi di Val di Non discendono

a Bolzano e Merano in campagna e città, infìne_dalla .Valle di Fiemme (prevalentemente su Bol zano); anche lavoratori dell’industria. e .dell’edilizia, (muratori,- manovali, scalpellini, ecc.) si portano nelle zone alto-atesine. B) Cenno storico-agrario. Le prime notizie risalgono alle schiatte celtiche — i cosidetti Reti — alle quali dovrebbe risalire in parte la colonizzazione rurale della regione. E’ noto che tali genti possedevano un regime agricolo abbastanza progredito (pasto rizia, cerealicoltura

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Categoria:

Tecnologia, matematica, statistica , Economia

Anno:

1930

¬L'¬ industria delle costruzioni edili ed i lavori pubblici in Alto Adige

Pagina 5 di 11

Autore: Richard, Piero / Piero Richard

Editore: Società Ital. Tipogr. Ed.

Descrizione fisica: 9 S.

Commenti: Aus: Congresso degli Industriali della Venezia Tridentina : Bolzano, 30 agosto 1930

Soggetto: g.Südtirol;s.Bauhandwerk;s.Öffentlicher Auftrag

Segnatura: II 96.675

ID interno: 234240

ve costruzioni, che vi sono .susseguite con .ritmo, celere, -hanno fatto si che netto stesso capoluogo eli provincia si stabilisse una massa eli tec nici, di artigiani, ,di operai che, da una certa continuità di lavoro, sono stati tolti dalla immigrazione temporanea ed incoraggiati a .stabilire a Bolzano il loro 'domicilio famigliare. Analizzando le suddette cifre occorre inoltre considerare che in base ai regolamenti edilizi, i permessi di costruzione sono necessari, no-n solo a chi intende

riprendere quel posto fra le stazioni climatiche che giustamente le spetta per quanto i. suoi citta dini ihanno fatto in passato e isanno ancora fare. Per diminuire la crisi delle costruzioni fecero ogni sforzo, in entrambi le città, gli enti pubblici. E così abbiamo vedute in questi anni sorgere, a Bolzano vari ampi fabbricati .per abitazioni costruiti dalla Amministrazione delle Ferrovie dello Stato per i (propri dipendenti; dall'Istituto Nazionale per le Case Impiegati dello Stato che ha fatto sorgere

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Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Etschländer Weinbuch : eine Sammlung ausgewählter Aufsätze mit vielen ein- und mehrfarbigen Bildern, Übersichtskarten des Etschländer Weinbaugebietes

Pagina 165 di 168

Autore: Becke, Arnold [Hrsg.] / zsgest. von Arnold Becke

Ltlderverzelchnls Seite Titelbild Meraner Saltner (Albert Stolz) Plastische Gruppe der vier Etschländer Flüsse (Prof. Ehrenhöfer) 164 Weinfaß mit Bildhauerei (Stanislaus Gruber) ..... 84/85 Andri ano, Andri aner Weinlagen am Fuß des Gantkofels ... 59 Appiano, Epp aner Leiten 52/53 Bolzano, S. Maddalena (St. Magdalena-Hügel) 48/49 Bolzano, Motiv aus S. Giustina mit Schwarhos 45 Caldaro, Kalterersee-Weingebiet • 20/21 Cardano, Untergansnerhof und Leitacher Weinlagen .... 64/65 Chiusa, Klausener

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Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Etschländer Weinbuch : eine Sammlung ausgewählter Aufsätze mit vielen ein- und mehrfarbigen Bildern, Übersichtskarten des Etschländer Weinbaugebietes

Pagina 126 di 168

Autore: Becke, Arnold [Hrsg.] / zsgest. von Arnold Becke

Meraner Kurtrauben, auch die am Bozner Obstmarkt feilgebotenen sogenannten Magdalsnatrauben von dieser Rebe stammen. «Zu einer gewissen Bedeutung können die viel versprechenden Versuche in Merano, Ralles und Bolzano, speziell den Last der Großvernatschtrauben für ganzjährige Kurzwecke zu konservieren, führen. Line weitere charakteristische Rebsorte, die auch vielfach im reinen Latz gepflanzt wird, ist die Lagreinrebe, die in Gries und Bolzano beheimatet, jüngster Leit auch in anderen Gebieten Ver

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Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Trentino e Alto-Adige.- (Studi e monografie ; 7).- (Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana ; 3)

Pagina 10 di 88

temporalesche all’anno, circa 15 la vallata dell’Adige, 16 Bolzano, circa 15 Merano. Le grandinate sono pure assai frequenti: la linea Tornile-Mendola-Bolzano (con puntate su Me rano) e la linea Treuto-Valsugana sono fra: le più note per la frequenza ed i danni apportati dalla grandine. (1 ) Rielaborazione dal IV volume lelPonera' Klinmtvi/raiihìe von Österreich - Tirol, und Yoralbcry. Wien, 1 PPP.

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Storia

Anno:

1930

Aus der Geschichte der Völser Pfarrgemeinde im Eisacktal

Pagina 40 di 79

Autore: Sparber, Anselm / Anselm Sparber

Descrizione fisica: 51 S.

Editore: Vogelweider

Commenti: Aus: Der Schlern ; 11,4/5

Soggetto: g.Völs <Schlern>

Segnatura: III 102.407

ID interno: 220506

des kunsthistor. Znstitutes der Zentralkommission für Denkmalpflege, Wien 1912, Heft I—IV; Zeitschr. d. Ferd. III. 50. S.49ss. (Braune H.). lano und Campill bei Bolzano. Als sicher aber kann gelten, daß die Katharinenbilder um 1400 hergestellt wurden und mit den be kannten Fresken von Terlano, St. Helena bei Nova Ponente und Söll bei Termeno teilweise ausfallende Ähnlichkeit zeigen 202). Den Meister felbst festzustellen ist bis jetzt nicht ge lungen. Auf dem sechsten Bilde der obern Reihe sindet

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Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Trentino e Alto-Adige.- (Studi e monografie ; 7).- (Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana ; 3)

Pagina 18 di 88

FAlto-Adige pullulò di signori feudali e di castelli. La zona da Bolzano a Merano venne chiamata il paradiso dei nobili. Questi tenevano vasti possedimenti terrieri, che i vassalli lavoravano. L’unità aziendale, do tata sempre ed inscindibilmente degli adeguati godimenti silvo-pastorali, venne rispettata e rinforzata. Gli ordini religiosi ebbero pure vasta parteci pazione nel possesso terriero. Fino all'epoca napoleonica mancò l’ordinamento comunale, sul tipo dell’Italia settentrionale, poiché non

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Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Trentino e Alto-Adige.- (Studi e monografie ; 7).- (Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana ; 3)

Pagina 13 di 88

metri: Bolzano (con Dodiclvllle), Gargazzonc. Lana, Merlino. Postai, Terlano, Viidena. Sono disposti esclusivamente lungo il corso dall’Adige fino a Merano. (2) Mancandomi i dati sull'imponibile catastale (Stalo, Province e Comuni), devo purtroppo sorvolare l’interessante fatto delle imposizioni gravanti sulla proprietà ter riera, come vennero rilevate per il Piemonte.

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Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Trentino e Alto-Adige.- (Studi e monografie ; 7).- (Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana ; 3)

Pagina 65 di 88

da lavoro adeguati alla potenzialità economica. Sono diffuse nella Pnsteria, nei dintorni di Bressanone e sul fondovalle (Bolzano, Caldaro, Merano), b) Silvo-pastorali. Sono vaste imprese di enti comunali, religiosi, dello Sfato, in parte gravate di usi civioi a favore della collettività ed in parte presumibilmente esenti, Anche privati (singolarmente od in com proprietà) posseggono vaste estensioni silvo-pastorali. 5 — Trentino e Alto-Aclige.

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Tecnologia, matematica, statistica

Anno:

1930

¬Il¬ nuovo valico ferroviario dello Stelvio : studio tecnico-economico eseguito per incarico del Consiglio Provinciale dell'Economia di Milano

Pagina 83 di 112

Autore: Tajani, Filippo / Filippo Tajani

Luogo: Milano

Editore: Archetipogr.

Descrizione fisica: 104 S. : Ill.

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Eisenbahn

Segnatura: III 87.750

ID interno: 215619

Bergamo con Merano e Bolzano e con tutti i paesi dell’alta valle dell’Adige, mentre ora da Bergamo a Merano non si può andare che attraverso Verona. Nascerà una corrente di scambi che ora non esiste. Ber-

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Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Trentino e Alto-Adige.- (Studi e monografie ; 7).- (Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana ; 3)

Pagina 12 di 88

a prevalenza sehistosa o porfiriea (Giudicane, Valsugana, dintorni di Bolzano e Merano, ecc.). L 'improduttivo supera il 15 % della superfìcie territoriale, essendo i margini più elevati delle montagne ovunque occupati da rocce o da nevai o da terreni sterili; inoltre l’area dei corsi fluviali, dei bacini lacustri e delle strade, come pure delle costruzioni occupano non indifferenti estensioni. In una regione di montagna, come il Trentino e 1’Alto-Adige, la super ficie adibita alla coltura intensiva

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Categoria:

Tecnologia, matematica, statistica

Anno:

1930

¬Il¬ nuovo valico ferroviario dello Stelvio : studio tecnico-economico eseguito per incarico del Consiglio Provinciale dell'Economia di Milano

Pagina 40 di 112

Autore: Tajani, Filippo / Filippo Tajani

Luogo: Milano

Editore: Archetipogr.

Descrizione fisica: 104 S. : Ill.

Soggetto: g.Ortlergruppe;s.Eisenbahn

Segnatura: III 87.750

ID interno: 215619

Landeck, convenientemente ingrandita. Fra l’Austria e la Germa nia potrà utilizzarsi come stazione di frontiera Lermoos, anche essa da ingrandire e sistemare. Si approfitta, come abbiamo visto, del breve tronco della fer rovia dell’Arlberg da Landeck a Mils. Notevole è il raccordo che si prevede da Gomagoi e basa di km. 18,5 a semplice binario, il cui importo è compreso nel pre ventivo generale di spesa. Tale raccordo serve a porre in rapporto la linea dello Stelvio con la Merano-Bolzano

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Scienze naturali, agricoltura, economia domestica

Anno:

1930

Etschländer Weinbuch : eine Sammlung ausgewählter Aufsätze mit vielen ein- und mehrfarbigen Bildern, Übersichtskarten des Etschländer Weinbaugebietes

Pagina 26 di 168

Autore: Becke, Arnold [Hrsg.] / zsgest. von Arnold Becke