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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1925
Sulla via del Brennero : Vipiteno e Colle Isarco.- (Collana di piccole guide locali dell'Alto Adige ; 15)
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Pagina 40 di 198
Autore: Viesi, Carlo / Carlo Viesi
Luogo: Roma
Editore: S.A.I. Industrie Graf.
Descrizione fisica: XII, 186 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Commenti: Literaturzerz. S. [181] - 182
Soggetto: g.Sterzing <Region> ; f.Führer ; <br />g.Gossensass <Region> ; f.Führer
Segnatura: I 119.191 ; I A-4.606
ID interno: 161448
quando dello stato romano non restava che il glorioso ricordo. Poco si sa dello sviluppo della popolazione alpina in quell'epoca; è però certo che Fini- pronta latina fu per varie cause fortissima e tale vi rimase assai a lungo. Ben 24 sono le lo calità cisalpine nelle quali si trovarono copiosi giacimenti di monete imperiali. Lungo la via militare sorsero per i servizi di traffico a debita distanza, le stazioni, le mansiones, ciascuna delle quali formava un nucleo di romanità; Vipiteno sorse

Quartino. Dalla stessa località pare provenga una celebre ara di Mitra, che però, secondo qualcuno, fu rinvenuta invece verso il passo di Giovo alle falde di Monte Nevoso (Schneeberg): che se questo fosse ac certato, verrebbe confermata l'antichità del passaggio tra Vipiteno e Merano attraverso quel valico. La strada proseguiva per Campo di Trens (Freienfeld), ove si trovò con altro materiale romano una colonna miliare del tempo di Settimio Severo (201 d. Cr.), e per Trens, che ci conservò una pietra

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