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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Pagina 128 di 136
Autore: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Luogo: Venezia
Editore: Ferrari
Descrizione fisica: 108 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Segnatura: II 8.257
ID interno: 84057
Doc. X. Ant. Arch. Veronesi. Archivio di Sanità voi. Sborro e Nuova Dogana. Questioni tra i mer canti 1739-1746 ; c. 88 . Sfradde che ordinariamente praticano le Merci che passano a Verona da seguenti Paesi per quanto è solito rillevare. Le Merci di Bolzano nel Tirolo^vanno per terra sino a Bronzolo, dove caricate sul Fiume Adige per lo più sopra Zatte vengono condotte pel detto fiume a Verona. Le Merci di Baviera passano ad Inspruck nel Tirolo, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona

. Le Merci del Salisburghese passano pure in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci di Stiria passano a Clagenfurt in Carìntia, da Clagenfurt a Villaco, da Villaco a Bressanone, da Pressanone a Bolzano, da Bolzano a Verona. Quelle di Carniola e Carìntia vanno a Villaco, da Villaco a Pressanone, da Pressa- none a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci d’Austria, che confina con l’Ungheria passano à Saltzburg, da Saltzburg a Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona

. Le Merci di Svevia passano a Inspruck nel Tirolo, da Inspruck a Bolzano, da Bol zano a Verona. Le Merci di Sassonia passano a Norimberga in Franconia, da Norimberga in Augusta in Svevia, da Augusta a Inspruck, da Inspsuck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci di Franconia, passano in Augusta, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci de’ Svizzeri passano per il Lago di Costanza a Lindo in Svevia, da Lindo per il Tirolo a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci

di Moravia passano a Olmitz, da Olmitz passano a Brinn pure in Moravia, da Brinn a Krems nell’Àustria Inferiore, da Krems a Lintz nell’Austria Superiore, da Lintz a Saltzburg, da Saltzburg in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci di Boemia, vengono condotte ordinariamente a Norimberga in Franconia, da Norimberga in Augusta in Svevia, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci di Slesia passano per lo più a Praga, da Praga a Lintz nell’Austria

Su periore, da Lintz a Saltzburg, da Saltzburg in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bol zano a Verona. Le Merci di Acquisgranna e Fiandre passano molte per Colonia, da Colonia a Fran- eofort al Meno, da Francofort a Norimbergo, Cita fioritissima ne Comerziì, da Norim-. bergo in Augusta, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci d’Inghilterra e Regno sbarcano in Hamburgo, Città che giace sul fiume, Albi nel Ducato di Holstein, da Hamburgo poi per le Fiandre fanno

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Pagina 51 di 136
Autore: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Luogo: Venezia
Editore: Ferrari
Descrizione fisica: 108 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Segnatura: II 8.257
ID interno: 84057
cioè le merci d’Austria passavano a Salizburg, indi ad Innsbruck e a Bolzano, quelli di Garniola e di Garinzia, passavano pure esse ad Innsbruck e poi a Bolzano, seguendo la stessa strada di quelle del SaJisburghese. Qui però si deve ritenere fosse un errore perchè la strada assai più conveniente per esse era quella che risalendo la Drava veniva a To- blach, da dove poi per la Pusteria scendeva a Bolzano. Le mercanzie provenienti dalla Moravia e dalla Boemia; le prime andavano ad unirsi

neutrali per continuare il loro commercio. I mercanti veneti allora ripresero animo, diedero mano alla fabbricazione di nuovi e maggiori legni e li spinsero al di là dello stretto di Gibilterra & perfino nel Baltico » (3), (1) Ant, Arch. Ver. Arch. di Sanità, voi. Sborro e Nuova dogana c. 88; «Le merci del Salisburghese passano pure in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Quelle di Carinola e di Carintia vanno a Villaco, da Villaco a Prexanone, da Prexa- none a Bolzano, da Bolzano

a Verona. Le merci d’Austria, che confina con l’Ungheria passano a Salizburg, da Salizburg a Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona,... Le Merci di Moravia passano a Olmitz, da Olinitz passano a Briner pure in Moravia, da Briner a Krems nell’Austria inferiore, da Krems a Linz nell’Austria superiore, da Linz a Saltzburg, da Salizburg in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le merci di Boemia vengono condotte ordinariamente a Norimberga in Francoma, da Norim berga

in Augusta, in Grecia, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona»-. Il documento ci indica anche come provenivano a Verona da Bolzano; «Le merci di Bolzano nel Tirolo dann per terra fino a Bronzolo, dove caricata sfil fiume Adige per lo pile, sopra vaile vengono condotte pel delta fiume in Verona». (2) Marchesi - Le condizioni commerciali ài Venezia di fronte a Trieste. Venezia', Tip, C. Ferrari 1885.. (3) Il Marchesi ha tratto queste notizie dalla Scrittura della Deputazione

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 4 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
, la partecipazione venne però rimandata all'anno 1924. Il Comitato d'Onore e quello Esecutivo In una successiva riunione, tenuta a Trento il giorno 25 settembre 1923, venne eletto il Comitato' d'onore e quello ese cutivo, i quali risultarono composti come segue: Comitato d'onore Comm. Ginseppe Guadagnini - Prefetto di Trento; Senatori del Regno: Enrico Conci, Valeriano Malfatti, Ettore Tolomei e Vittorio Zippel. Comitato esecutivo Amministrazione Provinciale - Camere di Commercio di Bolzano e Rovereto

- Consiglio Agrario Provinciale - Con sorzio della Provincia e dei Comuni - Federazione Pro vinciale dei Sindacati Nazionali - un delegato dell'Associa zione Ingg. Architetti Italiani, del Consorzio Edile di Trento, del Consorzio dei Carpentieri di Trento, dell'Associazione degli Ingg. Italiani, Bolzano, del Prefetto di Trento, dei Co muni di Trento, Rovereto, Bolzano, Merano, Riva - i diret tori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bol zano - i direttori delle Scuole industriali

di Trento e Bolzano - i delegati degli Enti per il Concorso Forestieri di Trento, Bolzano, Merano - la Società degli Alpinisti Tridentini - là Sezione di Bolzano del C.A.I. In seguito a tali elezioni, nella riunione convocata il giorno 5 ottobre 3923 dal Gav. Umberto Bonapace, presso la Camera di Commercio e Industria di Rovereto, vennero desi gnati i membri del Comitato Esecutivo Provinciale (suddi viso in tre sezioni), il quale risultò, originariamente, cosi composto: Presidente: Comm. Michele

Barduzzi; Membri: Ing. Emilio Gaffuri, Sig. Vigilio Tornasi, Sig. Fortunato Slomp, il delegato dell'Ass. Ingg. Italiani di Bolzano. Sezione illustrativ a Presidente: Giovanni Viberal (in seguito sostituito dal- l'On. Ing. Barduzzi); Membri: Comm. Giulio Catoni, Ing. Guido Monauni, Ing. Spiro Nachich, Prof. Luigi Gennari, Prof. Ing. Por- zinschy, Cav. Mario Scotoni, Sig. Candido Ronchetti, Sig. Giu seppe Peterlongo, Sig. Edoardo Bezzola. Integravano l'opera del Comitato Provinciale, i seguenti Comitati

circondariali ; Circondario di Trento - Presidente: Ing. Francesco Sassudelli; Circondario di Rovereto - Presidente: Oddone Bontadi; Circondario di Riva - Presidente: »Luigi Farina; Circondario di Tione - Presidente: Emilio Covi; Circondario di Cles - Presidente: Viesi Girolamo; Circondario di Borgo - Presidente: Mario Rossi; Circondario di Cavalese - Presidente: Dott. Beniamino Prandi, Sottoprefetto; Circondario di Bolzano - Presidente: Antonio Boragno. Circondario di Merano - Presidente: Dott. Comm

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 5 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
4 IL PADIGLIONE TRIDENTINO Società Bancaria Viennese Bolzano L. 1.000; Comunità di Fiemme Cavalese L. 1.000; Comune di Levico L. 1.000; Banca Mutua Popolare Rovereto L. 1.000; Banca Cooperativa Trento Tj. 500; Banco Merkur Merano L. 500; Comune di Borgo L. 500; Comune di Cavalese L. 500; Comune di Predazzo L. 500; Comune di Cles L. 500: Comune di Arco L. 500; Comune di Dobbiaco L. 500: Società Acque Minerali e Grandi Alberghi Roncegno L. 500; Comune di Brunico L. 500; Comune di Colle Isarco

aderire tutti gli enti, ie organizzazioni economiche e turistiche e anche singole im prese aventi sede nella Provincia, conta presentemente i se guenti soci: 1.) Amministrazione della Provincia di Trento; 2.) Comune (li Trento; 3.) Camera dì Commercio ed Industria del Trentino - Ro vereto. 4.) Camera di Commercio ed Industria di Bolzano; 5.) Comune di Rovereto; 6.) Cassa di Risparmio di Trento; 7.) Banca Mutua Popolare di Rovereto; 8.) Commissione Movimento Forestieri di Bolzano; 9.) Istituto per

le Piccole Industrie di Bolzano; 10.) Comune di Merano; 11.) Società Alpinisti Tridentini di Trento; 12.) Comune di Borgo (Valsugana); 13.) Federazione Industriale della Venezia Tridentina - Trento; 14.) Comune di Cles; 15.) Società Generale Elettrica Tridentina - Trento; 16.) Associazione Mov. Forest. « Trento Nostra » - Trento; 17.) Consiglio Agrario Provinciale - Trento; 18.) Comune di Nevico; 19.) Impresa Pubblici Servizi - Trento; 20.) Comitato Provinciale Movimento Forestieri - Trento; 21.) Comune

di Mezzocorona; 22.) Comune di Bolzano; 23.) Comune di Riva; 24.) Comune di Arco; 25.) Consorzio Turistico «Alta Anaunia» - Cavareno. Scopi del Consorzio per il Padiglione della Venezia Tridentin a Il Padiglione della V. 1'. ha preso cosi figura di orga nismo a carattere stabile, i cui scopi sono i seguenti: a) curare la manutenzione e l'esercizio del Padiglione della Venezia Tridentina alla Fiera Campionaria di Milano; b) stimolare gli industriali della regione tridentina ad un'at tiva partecipazione alla

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Pagina 29 di 136
Autore: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Luogo: Venezia
Editore: Ferrari
Descrizione fisica: 108 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Segnatura: II 8.257
ID interno: 84057
trasporto quasi solo per la via fluviale dell’Adige ; il prodotto principale d’esportazione del Trentino, come già sappiamo, era il legname, una gran parte del quale serviva per la costruzione delle navi e dei barconi da fiume. Grande influenza sulla navigazione esercitavano le famose quattro fiere che si tene vano annualmente in Bolzano perchè in tali epoche si emettevano speciali provvedimenti per regolare il traffico sul fiume; a Bolzano infatti convenivano tedeschi ed italiani. I veronesi

specialmente, salendo l’Adige, vi portavano i prodotti delle loro industrie tanto fiorenti; difficUmente vi si trovano i veneziani, perchè essi si occupavano soltanto del traffico con le Fiandre, dove, come già si disse, importavano tutti i prodotti orientali, per esportarvi le merci di cui loro difettavano. Questi mercati, che si tenevano in Bolzano, sono molto antichi; a quanto rimonta la loro origine, ciò è a noi ignoto lo Schaube dice che la « prima menzione dei mercati ammali di Bolzano insieme con

quelli del Vescovado di Brixen, la si incontra in una convenzione doganale del marzo 1202, conclusa dal Vescovo di Brixen col Vescovo Cor rado di Trento ». Su queste fiere, dice ancora lo Schaube, si parla poi in un’ordinanza del Conte del Tirolo del 24 luglio 1234, nella quale, fra l’altro-, si fa obbligo ai cittadini di Bolzano di servirsi dell’antica canna bolzanese e non della corrispondente misura tri- dentina ( 1 ). Un documento del 1274, indica la data in cui si.tenevano tali fiere e cioè

disposizioni erano emanate in tempi di queste fiere, a Verona, per rendere sempre più agevole questo commercio di transito. Se le fiere di Bolzano diedero forte impulso alla navigazione commerciale» sull’Adige, come si legge nei vari documenti esistenti nell’Archivio di Sanità posteriore al ’5Q0, non meno importanti e non minore influenza avranno esercitato i famosi mercati di Merano e di Trento. La mancanza di fonti alle quali attingere, per quanto riguarda tali fiere, ci induce solamente a citarli

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Pagina 29 di 48
Autore: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Luogo: Trento
Editore: Tipogr. Tridentum
Descrizione fisica: 41 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Segnatura: III 96.585
ID interno: 243371
28 IL PADIGLIONE TRIDENTINO BOLZANO Situata sulla linea ferroviaria Brennero-Verona, giace fra colline e catene dolomitiche, fra cui s'erge maestoso il Catinaecio o, come lo chiamano in tedesco, il Rosengarten (già i dino delle rose) e ciò a cagione della smagliante aureo la che quasi sempre lo avvolge. Bolzano, oltre ad essere un importante centro commer ciale e industriale, è anche il luogo di soggiorno e di smista mento dei forestieri che, specialmente nella stagione estiva, si recano nelle

stazioni climatiche della zona settentrionale della provincia. Centomila forestieri in media visitano annualmente questa città, la quale è fornita di numerosi ed ottimi alber ghi dotati di ogni comodità moderna. Oltre ari essere un centro internazionale* di movimento ferroviario e automobilistico, Bolzano — data la sua posizio ne centralo — è anche punto di partenza per numerose gite alpine in automobile; fra queste sono interessanti quelle che si possono fare mediante l'apposito servizio giornaliero

di automessaggerie: Carezza al Lago, Latemar, Passo di Carez za, S. Martino dì Castrozza, Cortina d'Ampezzo, Misurimi ed inoltre Merano-Passo di Giovo, Vipiteno, Mendola, Ma donna di Campiglio e Campo e Carlo Magno, ecc. Bolzano è rinomato anche per essere il punto di parten za per cinque ferrovie di montagna. Importante fra queste è la funicolare del Virgolo, la quale in pochi minuti porta il turista a 200 metri sopra Bol zano, da cui l'occhio spazia su di un incantevole panorama. Ardite sono pure le funivie

del Guncinà, del Colle, della Mendola; più caratteristica è infine la ferrovia a cremaglie ra del Reiion, la quale porta sull'altipiano di Soprabolzann, (1220 metri) dal quale si gode la vista delle Dolomiti c delle Alpi Centrali. Oltre* all'ufficio dell' Enit. provvede ai bisogni dei vi sitatori, anche la Commissione Movini. Forestieri di Bolzano.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Sport, gioco
Anno:
1925
¬I¬ rifugi alpini d'Italia.- (Manuali SUCAI)
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Pagina 102 di 178
Autore: Ferrari, Agostino / Agostino Ferrari
Luogo: Monza
Editore: Sucai
Descrizione fisica: 171 S.. - 1a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italienische Alpen;s.Schutzhütte;f.Führer
Segnatura: II 228.763
ID interno: 391218
222. Pissadù m. 2583, pr. il Lago di Pissadù. Riattato nel 1924. — In murat. : cucina, sala, 2 camere, 10 posti su tavolato. — Proprietà : della S. A. T. in Trento. — Chiavi : pr. id. e pr. il sig. Brigadoi, di Predazzo. — Staz. ferr. : Brunico, Pian, Bolzano, Predazzo e Agordo. — Autocorr. : Brunico- Corvara, Bolzano-Pordoi, Predazzo-Pordoi, Agordo-Por- doi. — Accesso : dal Passo di Gardena ore 1.25, da Colfo- sco ore 3.30. — Ascens. : Pissadù, Dent de Mezdì, Sass da Lec. 223. Gardena

(Grödnerjochhospiz) m. 2137. — E' un Rif.-Ospizio sul Passo omon, attraversato (dal 1917) dalla rotab. — In mu rat., 2 piani, 20 letti. In buon stato. — Proprietà : del sig. Luigi Franzelin di Bolzano. — Serv. alb. : tutto l'anno. — Accesso : per la rotab. (costruita dagli Austriaci durante la guerra) che da V. Gardena mette in V. Badia. — Trav. : al Rif. Pissadù ore 1,25: al Rif. Puez ore 2.30, al Rif. Passo Sella ore 2.45, a Selva ore 2.45: sent, segnati. GRUPPI FERMEDA (Geisslerspitzen) e PUEZ 224. Puez

(Puezhiitte) m. 2460, sull'altipiano omonimo, a NE. di Selva, in Val Gardena. — In murat., 2 camere, 1 cucina. — Propr. : Milit. cons. C.A.I., Sez. Bolzano. — Ora disarre dato. — Accesso : da Selva di Gardena ore 3.30, per sent, segnato. — Escurs. : a Campili ore 2.30, a Pedraces ore 3, al Rif. Gardena ore 2.15, a Colfosco ore 2, al Rif. Firen ze ore 2.30, al Rif. Passo Poma ore 4: sent, segnati.

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