166 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Anno:
1919
Introduzione storico-geografica.- (Guida dei campi di battaglia); 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402920/402920_145_object_4834956.png
Pagina 145 di 165
Descrizione fisica: 159 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/1
ID interno: 402920
del, 23, 64 Polazzo, 84 Possagno, 688 Poljanica, monte, 323 Postach, 306 Poloimik, monte, 323 Postemone, monte, 861 Pomario, monte (Javornik), 39 Postumia, 47 Pönale, fiume, 904 Postumia, passo di, 47 Pontafel, 45, 368 Potoce, monte, 263, 300, 304 Pontaiba, fiume, 392 Poviz, monte, 364 Pontaiba, valle di, 389 Pozzo, monte, 775 Pontebba, 45 , 367, 369 Pozzo, 773 Pontebbana,- torrente, 388 Pradamano, 146, 149 Ponte nelle Alpi, 25, 33, 481, 491 Pradulina, sella della, 35 Ponte Carfaro, 888, 894

Prapotnizza, 255, 305 Ponte del Cordevole, 423 Prassolan, monte, 94, 705 Ponte di Legno, 929, 935 Prato Gamico, 433 Ponte di Piave, 107 , 640, 644, 647 , 650 Prawald, colle di, 39, 47 Ponte S. Quirino, 284 Prè, 904 Pontesei, ponte, 547 Prealpi deH'Arzino, 35 Ponte suirjudrio, 150 Prealpi Bellunesi, 32 Ponte della Priula, 112, 616, 620, 628, Prealpi Gamiche, 20, 34, 35, 94, 666, 668 Prealpi Clautane, 35 Ponte sul Torre, 149 Prealpi Giulie, 36, 37, 39, 42 Ponici, 32 Prealpi Venete, 21 Ponticello, torrente

1
Libri
Anno:
1919
Piave, Cadore, Carnia.- (Guida dei campi di battaglia); 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402919/402919_278_object_4835641.png
Pagina 278 di 337
Descrizione fisica: VIII, 327 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/3
ID interno: 402919
là, scritte su di un muro e spariranno quando il murò cadrà sotto il piccone demolitore, ma re steranno indelebilmente scolpite in tutti i cuori dei nostri soldati. Da Bocca dì Callalta un ponte nuovo in legno, pace metri più a valle del ponte doppio preesistente, conduce a Ponte di Piave. 11 ponte in ferro preesistente è completamente saltato, qualche campa ta schiantata s'immerge da un lato nelle acque turbinose, qualche al tra si leva fra i vortici sinistramente sconvolta: un cumulo enorme di rottami

contorti, slabbrati fende le acque torbide e spumose. Ponte di Piave (2,5 - 31,9) Ponte di Piave è pure rovinato, poiché per esso passavano le prime linee austriache; la chiesa è completamente diroccata e priva

2
Libri
Anno:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402921/402921_207_object_4835183.png
Pagina 207 di 387
Descrizione fisica: VIII, 375 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/2
ID interno: 402921
Per andare da Piemariacco ad Jpplis, si alba versa il ponte su! N'alisene, la cm esislen/.a gii storici fanno risalire ali epoca romana basandosi su airone opere di difesa romane e preromane, una delle r |U:ali e tuttavia visibile sulla destra della strada, non appena passalo il ponte, 11 ponte fu, per ragioni militari, distrutto nel 1418 e rifatto in le gno qualche tempo dopo. Oiirllo rlir n 'vi rMsIr fìi ro5lr!iiìo nel cticiollffjimo «rvoln dalla famiglia Man- siili, 1.1 qtialr, srronf.lt

) rjiiaiilo afferma ti Marinrlli. prrcqiiva un pedaggio dai pas s-vili. Il ponte si solleva su pareti rocciose di singolare bellezza. Le ero sioni barino capncciosamenle intagliato la roma, solcandola di cor ridoi e d. ari fi alt i. Oltrepassato ti ponte, s mibocc.n, al bivio. In strada di destra che [•orla a Jpplis. Tra questa strada ed il fiume si vedono le nominate opere di di fesa dir gli storici fanno nsalii'e con molta attendibilità ali epoca ro mana o preromana.

3
Libri
Anno:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402921/402921_228_object_4835204.png
Pagina 228 di 387
Descrizione fisica: VIII, 375 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/2
ID interno: 402921
da e le poche case del paese, ora quasi tutte distrutte, si allineavano ai due lati delia strada, sulla sinistra del fiume. Quota 383 è completamente boscosa. Le truppe destinate a compiere l'occupazione, la sera dell 8 giugno, da San Martino, per la strada di Guniace Baia e Verhovlje, scesero di fronte a Piava e si apposta rono dietro la ferrovia. Qualche ora dopo, un parco da ponte, con le ruote, gli zoccoli dei cavalli e le scarpe dei conducenti fasciate di stracci, scese fino al greto del

fiume. Febbrilmente, fu ini ziata la costruzione del ponte; se non che, data la rapidità dell' Isonzo in quel tratto, non si potè lavorare con la cele rità necessaria e, all'alba, solo tre quarti del ponte erano stati costruiti. Una batteria austriaca dal Cucco, scoperto il lavoro, cominciò a bombardarlo furiosamente; in breve l'o pera con tanto fervore iniziata, fu distrutta. Nella sera che seguì, fu deciso il traghetto di una piccola avanguardia. Il primo gruppo, comandato da un sergente, riuscì

di sorpresa a far prigioniera in una casa la piccola guarnigione austria ca, posta ivi di guardia. Il traghetto, pertanto, continuava. Riuscirono a passare ben duecento uomini, mentre sulla riva, il genio preparava una passerella da applicare sulle testate in muratura, che restavano ancora dell'antico ponte distrutto. La mattina seguente, anche questa passerella fu sco perta e distrutta. La situazione dei duecento uomini, pas sati alla riva opposta, diveniva critica. E tuttavia, sparpa gliatisi fra

4
Libri
Anno:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402921/402921_271_object_4835247.png
Pagina 271 di 387
Descrizione fisica: VIII, 375 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/2
ID interno: 402921
di Dante, legato anche nel ricordo degli slavi ad un luogo pittoresco dei dintorni, afferma ancora, se ve ne fosse bisogno, l'ita lianità di Tolmino, delle terre che ivi si allargano e dei monti che, specchiantcsi nelle chiare acque dell' Isonzo, sono la naturale barriera fra l' Italia ed i popoli del nord. L'ATTACCO ALLA TESTA DI PONTE DI TOLMINO Già prima che si prevedesse lo scoppio delle ostilità, l'Austria aveva costituito a Tolmino una solida testa di ponte» allo scopo di aver libera manovra

a cavallo del- 1 Isonzo, La configurazione del terreno attorno a Tolmino si presta mirabilmente ad organizzare una testa di ponte ideale, la quale, mentre deve permettere libero il transito

5
Libri
Anno:
1919
Introduzione storico-geografica.- (Guida dei campi di battaglia); 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402920/402920_121_object_4834932.png
Pagina 121 di 165
Descrizione fisica: 159 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/1
ID interno: 402920
di assalto appoggiati da numerose batterie anche di medio calibro, le Divisioni del corpo di cavalleria varcarono la Livenza e occuparono Pordeno ne. Superate nella giornata del 2 altre nuove resistenze accanite a Castel d Aviano, a San Martino e a San Qui rino, a Roveredo in Piano e innanzi a Cordenons, rag giunsero il Tagliamento da Pinzano al Ponte di Gas arsa, passandolo in più punti. Il nemico oppose resistenza alle teste di ponte da lungo tempo apprestate dinanzi al ponte di Bonzicco e ai ponti

6
Libri
Anno:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402921/402921_283_object_4835259.png
Pagina 283 di 387
Descrizione fisica: VIII, 375 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/2
ID interno: 402921
ci avvicinino, più lenta mente, ma con minori perdite, alle trincee nemiche. Qualche attacco di sorpresa è anche tentato, e riesce. Sullo Sleme, sul Mrzli e sul Vodil, intanto, le truppe dell' Ottava Divisione si affaticano verso le creste, e con successo, mentre la Settima Divisione tenta di passare il ponte di San Daniele per spingersi, giunta sulla riva sini stra dell' Isonzo, con camminamenti, approcci e parallele verso quota 428. Ma come è irto il ponte di cavalli di Frisia, di spran ghe di ferro

orizzontali e aggrovigliate con istrici! La nostra artiglieria, durante il giorno, si accanisce con fuochi concentrati, tentando di abbattere gli ostacoli che il nemico vi ha posto. La battaglia si protrasse con lunghe so ste e con brevi riprese, durante la stagione autunnale. Si cercò, con ogni mezzo, di ampliare e di affermare le occu pazioni così valorosamente ottenute. Sulla fronte di San Daniele, si riuscì, malgrado forti per dite, a blindare la spalletta allo sbocco orientale del ponte,

7
Libri
Anno:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402921/402921_294_object_4835270.png
Pagina 294 di 387
Descrizione fisica: VIII, 375 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/2
ID interno: 402921
Nel quindicesimo secolo una muraglia doganale univa il castello al fiume. Oggi resistono al tempo le sole mura esterne, le quali hanno l'aspetto di un enorme seg giola. Prima di giungere si incontra un vero villaggio in legno. Durante la guerra Sanguarzo fu sede di una sezione di sussistenza del Quarto Corpo d 'Armata. Ponte San Quirino (i,s - 21,7) Valica l'incassato e instabile Ietto del Natisene con un unico arco che rivela, sia per la costruzione, sia per la pietra che lo compone, ! origine

romana. Si solleva sul livello del fiume circa diciannove me tri, Intorno al ponte si addossano alcune case. Gli abitanti, tutti agricoltori, sono dediti alla coltura della vite e del mais. La terra è rocciosa. San Quirino segna il confine fra il Friuli e la Slavonia. Dopo il ponte San Quirino, la strada di sinistra conduce a San Pietro al Natisene, quella di destra, stretta dalle colline, ma bella di olivi, di quercie, di aceri, raggiunge Azzida (1,7 - 23,4) Prima di giungere al paese la strada

8
Libri
Anno:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402921/402921_22_object_4834998.png
Pagina 22 di 387
Descrizione fisica: VIII, 375 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/2
ID interno: 402921
Cervi gn,ano (#> . 38,5) Abitanti. 3078. Verso il 1600 contava in lutto circa ottanta case e 250 abitanti. Costruito dalla Repubblica di Venezia il canale navigatile che, sfruttando il fiume Aussa, congiunge Palma nova al mare, ('er vignano ebbe su dello canale un ponte mobili ed tin piccolo porto che ben presto :i animò di pescatori e di barche. Durante la guerra tra l'Augna e Venezia nel !6I7, per porre fine allo spio- naggio che vi si esercitava, Venezia decise dì demolire Cri vignano

, lasciando in piedi soltanto la chiesa, le case del prete e queì'e dei delegati della Repubblica, Col passaggio al! Austria nel 1792, Cervigr,ar.o si estese notevolmente ed andò acquistando sempre maggiore importanza. Scoppiata la guerra con l'Austria, gli austriaci aveva no preparato sul ponte in ferro uria barricala in terrapieno e un'abbattuta. Pochi colpi eli fucile e una cannonata, che lasciò il segno sul parapetto del ponte, spazzarono i pochi difensori e la città fu occupata dai nostri soldati

9
Libri
Anno:
1919
Piave, Cadore, Carnia.- (Guida dei campi di battaglia); 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402919/402919_255_object_4835618.png
Pagina 255 di 337
Descrizione fisica: VIII, 327 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/3
ID interno: 402919
mente» invece, abbellito di giardini moderni e di un magnifico scalone, aveva rag giunto una regale suntuosità. Gaspara Stampa, il Dall' Ongaro, avevano dato al castello anche il profumo della poesia. Ora più nulla rimane di tutto ciò: solo alcune guglie diroccate si ergo no, sottili, da cumuli di rovine, verso il cielo. Presso la stazione di Susegana (il paese di Susegana dista quat tro chilometri circa, e fu sede della celebre scuola dei bombardieri), il —- ■ - - - - - i Ponte della Priula

(0,7 - 59,5) Molto danneggiato dalla guerra, richiese vari giorni, prima di nuo vamente permettere, riattalo alla meglio, il transito dei veicoli. Poco a valle, il ponte della ferrovia fu riparalo in un mese, sostituendo si gli archi caduti altrettante campate di ponte Heiffel. Spresiano (5,5 - 65) Per Spresiano passavano le nostre prime linee: è quasi comple tamente raso al suolo, la grossa borgata non ha più che mura diroc cate e ammassi di macerie al posto delle case.

10
Libri
Anno:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402921/402921_127_object_4835103.png
Pagina 127 di 387
Descrizione fisica: VIII, 375 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/2
ID interno: 402921
Divisione riuscì il 24 luglio ad occupare Sagrado, passan do l'Isonzo, parte su ponte e parte su barche. Il ponte di ferro, che aveva una campata precipitata in seguito a mina austriaca, fu sfruttato per costituire uno sta bile passaggio, che servì sempre di ausilio del ponte militare. Sagrado, dopo l 'occupazione italiana, fu oggetto di in tensi bombardamenti, fino ai giorni in cui, conquistate da gli italiani le alture del San Michele (6-10 agosto 1916) il paese sfuggì alla vista e più tardi

11
Libri
Anno:
1919
Introduzione storico-geografica.- (Guida dei campi di battaglia); 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402920/402920_117_object_4834928.png
Pagina 117 di 165
Descrizione fisica: 159 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/1
ID interno: 402920
riuscendo a stabilirvi te ste di ponte. Il nemico resistette accanitamente su tutta la fronte e reagì sulla destra con violenti contrattacchi in corrispondenza della testa di ponte da noi stabilita nei pressi di Falzè. Nello stesso tempo la Decima Armata pas sato il Piave alle Grave di Papadopoli, superate le due linee di trinceramento che munivano le isole, attaccava e sfondava le fascie successive di difese organizzate sulla sinistra del fiume. Il Quattordicesimo Corpo d Armata brittanico

12
Libri
Anno:
1919
Introduzione storico-geografica.- (Guida dei campi di battaglia); 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402920/402920_112_object_4834923.png
Pagina 112 di 165
Descrizione fisica: 159 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/1
ID interno: 402920
dal Montello e dalla zona Ponte di Piave—San Dona, dove vano puntare sulle linee Treviso—Castelfranco e Trevi so-Mestre afferrando, come in una morsa, tutta la regio ne di Treviso, isolando e facendo cadere Venezia: la ter za massa, avanzando in stretto collegamento con le pri me due, doveva passare il Piave alla Grave di Papa.dopoli e marciare direttamente su Maserada e Treviso. Gli au striaci facendo largamente uso di proiettili a gas tossici e micidiali, protetti da cortine di nebbia

artificiale, aite fino venti metri, si gettarono a viva forza sulla sponda destra del Piave: nella regione del Montello fra Casa Se rena e Mervesa, sul basso Piave nella zona di Fagare e Musile. A prezzo di enormi sacrifìci di sangue il nemico si attaccò al terreno di riva destra, favorevole alle infil trazioni sia per la natura carsica del Montello cbe per la lussureggiante vegetazione della pianura. Stabilite cosi tre teste di ponte, il nemico potè far affluire le sue ri serve ed ampliare alquanto

13
Libri
Anno:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402921/402921_378_object_4835354.png
Pagina 378 di 387
Descrizione fisica: VIII, 375 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/2
ID interno: 402921
di circa 1400 abi tanti (il paese ne conta appena 400); è di origini oscure ed incerte, mediocre nel suo insieme, sebbene conti molte case. Bombardato a varie riprese dai 420 austriaci, molti suoi edifici rovinarono. Pontebba (8,4 - 103) Il nome deriva da ponte. Anche sul suo stemma figura un ponte a due archi. In antico si chiamava « Pons viae », in friulano Pontiebe, Fu posto di dogana fin dall'epoca romana, come attesta un'antica lapide ivi rinvenuta. Nel Medio Evo per Pontebba transitavano mercanti

14
Libri
Anno:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402921/402921_67_object_4835043.png
Pagina 67 di 387
Descrizione fisica: VIII, 375 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/2
ID interno: 402921
ni dopo la dichiarazione di guerra, le ricognizioni degli ita liani avevano già determinato i punti di passaggio, e Pieris, dove già esistevano i resti di un ponte di ferro distrutto in qualche arcata dagli austriaci, fu uno di questi. Ma le vio lente piene dell' Isonzo fermarono gli italiani per sei giorni, 11 4 giugno F Isonzo cominciò a decrescere. Si iniziarono subito le operazioni di passaggio a Pieris e più a sud, Alla sera del detto giorno, tutte le artiglierie del Settimo Corpo aprirono

il fuoco e all'alba del 5 due battaglioni della Bri gata Granatieri, vincendo la viva resistenza degli austriaci, traghettarono con barche sull'altra sponda ed occuparono Pieris. Subito dopo furono gettati ì ponti, ed a mezzogior no tutta una divisione era passata sulla riva sinistra del fiume. Il ponte di Pieris fu sempre battuto dalle artiglierie nemiche. Papariano (2 _ 116,8) Borgata di 539 abitanti. Fu occupata dalle truppe italiane il 28 maggio 1915. Durante la guerra, la popolazione civile restò

15
Libri
Anno:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402921/402921_277_object_4835253.png
Pagina 277 di 387
Descrizione fisica: VIII, 375 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/2
ID interno: 402921
-ovest di Sleme Planina, La Settima Divisione prosegue i suoi attacchi contro Santa Maria e Santa Lucia, e tenta distruggere — ina inu tilmente - il ponte di San Daniele sull'Isonzo. Il tempo è sereno e propizio. La Settima Divisione può raggiungere con successive azioni di tasteggiamento e di avanzata, la fronte: osteria di quota 1 79, Volzana, Rio Selo, mentre le artiglierie di me dio calibro della stessa zona battono il ponte ed il villaggio di Santa Lucia, incendiano, in questo paese, la chiesa

16
Libri
Anno:
1919
Isonzo.- (Guida dei campi di battaglia) ; 2)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402921/402921_229_object_4835205.png
Pagina 229 di 387
Descrizione fisica: VIII, 375 S.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/2
ID interno: 402921
' e posizioni nemiche, senza farsi scoprire. La notte dell'I I gii italiani costruirono un ponte girevole. Mentre ferveva il lavoro nel massimo silenzio, un treno blindato austriaco uscì Ir nprovvisamente dalla galleria di Prilesje, giunse fino alla stazione di Piava e ritornò indietro, senza accorgersi delle truppe appostate sotto l'argine della ferrovia. Cominciò poco dopo a funzionare il ponte girevole e, in breve, due battaglioni del 38° Fanteria passarono sul- 1 altra riva e, per due

17
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1919
Trentino.- (Guida dei campi di battaglia ; 4)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/370979/370979_236_object_4618194.png
Pagina 236 di 268
Descrizione fisica: VIII, S. 711 - 958 : zahlr. Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino;s.Italienfront <1915-1918>;f.Führer
Segnatura: II 219.331/4
ID interno: 370979
, teleferiche, materiali d'ogni genere si costruirono nei suoi dintorni, cosicché il luogo di venne movimentatissimo. Ponte di Legno (4,8 - 120,1 ) piccola borgata; luogo di villeggiatura con buoni alberghi. Il massiccio del Tonale si presenta di fianco, a sinistra, uscendo da Ponte di Legno. Durante la guerra questo paese fu terribilmente battuto coi grossi calibri. Ha molte case rovinate, qualcuna distrutta. E ricco di acque: si stendono intorno alle sue case bei prati verdi, il soggiorno, in tempo

18
Libri
Anno:
1919
Piave, Cadore, Carnia.- (Guida dei campi di battaglia); 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402919/402919_272_object_4835635.png
Pagina 272 di 337
Descrizione fisica: VIII, 327 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/3
ID interno: 402919
Azione della Massa di Sinistra (Corpi d'Armata Set- timo e Ventitreesimo). Due Divisioni del Settimo Corpo d'Armata attaccaro no, in direzione di Treviso, a cavallo della strada Ponte di Piave-Treviso; ma, giunte all'altezza di San Bartolo meo, Fagarè, Canale Zero, ebbero contrastato il passo dal le valorose Brigate Sesia (201° e 202°) e Cosenza (243° e 244°) e furono poi contrattaccate e fermate definitiva mente dalla Brigata Potenza (271° e 272°) e dal Primo Gruppo Bersaglieri ciclisti

truppe della Venticinquesima Divisione (Brigata Ferrara 47° e 48°, Avellino 231° e 232° e 90° Battaglione Genio) tanto da non potersi colle gare col Sesto Corpo d'Armata e subendo perdite rilevan tissime. ! Cosi nella prima giornata il nemico, che aveva sperato giungere a Treviso ed a Mestre, si trovò (salvo la discreta testa di ponte di San Dona) ad essere ristretto in angusto j spazio fra la linea Case Armellini San Bartolomeo- Ca- j

19
Libri
Anno:
1919
Piave, Cadore, Carnia.- (Guida dei campi di battaglia); 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402919/402919_251_object_4835614.png
Pagina 251 di 337
Descrizione fisica: VIII, 327 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/3
ID interno: 402919
. Superate nella giornata del 2 altre nuove resistenze accanite a Castel d'Avi ano, a San Martino, a San Qui rino, a Roveredo in Piano e innanzi a Cordenons, raggiun sero il Tagliamento da Pinzano ai Ponti di Casarsa, pas sando il fiume in più punti, mentre il nemico inutilmente tentava resìstere alle teste di ponte da lungo tempo appre state dinanzi al ponte di Bonzicco e ai ponti di Casarsa. Il 3 novembre, mentre le valorose truppe della Prima Armata entravano a Trento accolte entusiasticamente

20
Libri
Anno:
1919
Piave, Cadore, Carnia.- (Guida dei campi di battaglia); 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/402919/402919_267_object_4835630.png
Pagina 267 di 337
Descrizione fisica: VIII, 327 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 219.331/3
ID interno: 402919
, di sorpresa, accompa gnate o precedute da una breve preparazione d'artiglieria, L'OFFENSIVA AUSTRIACA SUL BASSO PIAVE Sul Piave il nemico voleva forzare il fiume con tre mas se principali: due masse, superate rispettivamente le zone del Montello e quella di Ponte di Piave-San Dona, do vevano impossessarsi delle linee ferroviarie Treviso-Castel- franco e Treviso—Mestre, afferrando, come in un'enorme tenaglia, il Trevigiano, isolando e facendo cadere Vene zia: la terza massa, avanzando fra le suddette

e in istretto collegamento con esse, doveva passare il Piave alla Grave di Papadopoli e marciare direttamente su Maserada e Tre viso. Le masse di ala erano costituite: quella verso il Mon tello, di due corpi d'armata, Ventiquattresimo e Secondo, forti di sei Divisioni (Sesta Armata, comandata dall'Arci duca Giuseppe); quella di Ponte di Piave-San Dona, da

21