119 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1909
¬La¬ famiglia Lodron di Castelnuovo e Castellano.- (Famiglie nobili trentine ; 17)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/165296/165296_9_object_5690689.png
Pagina 9 di 61
Autore: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Luogo: Rovereto
Editore: Ugo Grandi
Descrizione fisica: 56 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 15, 1909, fasc. 1
Soggetto: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Segnatura: II 89.169/17
ID interno: 165296
Sigismondo e la Serenissima terminò la vertenza coi Castel- barco, poiché rimanevano ancor insoluti settemila fiorini per i feudi di Castellano e Castelnuovo. Questo importo fu poi sbor sato dalla repubblica di Venezia per conto dei Lodron- suoi alleati 0). Nel 1490 Martino a nome dei suoi nipoti mandò un’istanza all’imperatore Massimiliano per fargli conoscere che Aldeno ap partenne sempre alla giuridizione di Castelnuovo e che avendo Matteo Castelbarco venduto all’imperatore il castello di Nomi aveva

alienato una parte del feudo di Castellano ( 2 ). La vendita del castello avvenne soltanto nel 1494. Avendo poi Massimiliano ven duto la giurisdizione di Nomi compreso Aldeno ai Castelletti, ne nacque una lunga lite fra i feudatari di Nomi ed i Lodron che durò fino al 1657 ( 3 ). Il giorno 23 marzo 1498 Udalrico de Lichtenstein, vescovo di Trento, concede pieno perdono a Martino e Giorgio e ai lóro nipoti del qm Paride per le rapine, grassazioni, estorsioni e omicidi da loro consumati ed accorda anzi

1
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1909
Guida delle Giudicarie
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/124377/124377_263_object_4349411.png
Pagina 263 di 384
Autore: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Luogo: Trento
Editore: Società Tip. Ed. Trentina
Descrizione fisica: 280 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Judikarien ; f.Führer
Segnatura: I A-4.342
ID interno: 124377
'jnegli immigrati greci, che lavoravano fisi noi nella prima metà del secolo VJ.II, quando l'arte italiana, era quasi spenta, per non dir spenta del tutto. Che tali plutei, o parapetti che dir si voglia, di cancelli presbiteriali fossero appartenenti alla chie setta del Castello, non è possibile ammetterlo date le proporzio ni del sacro recinto e il luogo ed il modo dove sono collocati; essi devono essere stati importati da qualche basilica ora cer tamente distrutta, ina della quale

, e ridotta quasi a cencio. Tutto lo stato di conservazione del castello lascia molto a desiderare ed è tanto più deplorevole l'incuria in cui fu ab bandonalo e la lentezza e avarizia con cui — fatta eccezione per gli ultimissimi tempi — procedettero i pochi lavori eseguiti se si pensa che esso è proprietà non di qualche nobile decaduto, ma del Governo che ci tiene i suoi uffici. Unico segno visibile dei ri stau ri governativi è un grosso e nero tubo collocato esternamente nel mezzo della facciata

principale del castello, dal tetto fino al suolo, adibito allo sca rico di immondizie. Per quanto il castello sia collocato sopra, un dosso che ver so la Sarca scende quasi a precipizio, pure si putz, con cautela, girare tutt'attomo ad esso. Dal castello si gode una vista bellissima su tutte le Giudi- carie esteriori. Sotto il castello vi è la cosi detta, casa degli sbirri, un'antica casa, ora ristaurata, che doveva servire pel corpo di guardia.

16
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1909
Guida delle Giudicarie
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/124377/124377_265_object_4349418.png
Pagina 265 di 384
Autore: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Luogo: Trento
Editore: Società Tip. Ed. Trentina
Descrizione fisica: 280 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Judikarien ; f.Führer
Segnatura: I A-4.342
ID interno: 124377
quegli immigrati greci, che lavoravano fra- uni nella prima metà, del secolo VJIJ, quando J.'«rte italiana. era. quasi spenta, per non dir spenta del tutto, ('.lie tali plutei, o parapetti die dir si voglia, di cancelli, preshileriali t'ossero appartenenti, alla chie setta del Castello, non è possibile ammetterlo date le proporzio ni del sacro recinto e il luogo ed il modo dove sono collocati; essi devono essere stali importati da qualche basilica ora, cer tamente distrutta, ma della «piale

- da, qualche cappella, e ridotta quasi a cencio. Tutto lo stato di conservazione del castello lascia molto a- desiderare ed è tanto più deplorevole l'i neu l'i a in cui fu ab bandonato e Jn, lentezza e avarìzia con cui — fa-tla. eccezione per gli ultimissimi tempi — procedettero i pochi lavori eseguiti se si pensa che esso è proprietà non dì qualche nobile decaduto, ina del fioverno che ci tiene i suoi u l'ilei. Unico segno visibile dei ristali ri governativi è un grosso e nero tubo collocato esterna meni

e nel mezzo della facciata principale dei castello, dal letto tino al suolo, adibito allo sca rico di immondizie. Per quanto il castello sia, collocato sopra un dosso che ver- so la, iSarca scende quasi a precipizio, pure si può. con cautela, girare tutt'attorno ad esso. Dal castello si gode una vista, bellissima, su tutte le Giudi- carie esteriori. Sot,to il castello vi è la cosi de tin. casa, degli sbirri, un'antica casa, ora ri stau rata, che doveva servire pel corpo di guardia.

17
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1909
Guida delle Giudicarie
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/124377/124377_77_object_4348830.png
Pagina 77 di 384
Autore: Battisti, Cesare / Cesare Battisti
Luogo: Trento
Editore: Società Tip. Ed. Trentina
Descrizione fisica: 280 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Judikarien ; f.Führer
Segnatura: I A-4.342
ID interno: 124377
tui'istiro. ( .'i I'll por (Iun Ir-he iiiinn Iii spornnza <li poter eseguire ali ni verso il Durone inni traiuvia, ma il progetto 1 ohe era sialo del (agliai aniente lavoralo ed avea. non i ini i (lerenl i appoggi, tu dì rei «'ili e messo .in secomla, .lìnea, di fronte a. quello della, elei t ro vi a. Trento->Sa rche-Tiono-t 'a Ila ro. T)al piano di Riva, si scorge il Castello di Teimo ehe domina l;i strada che per il paese di Pranzo porla, a Ballino. Essa, si diparte da. porta. >S. Marco

, e s'innalza, a serpentine ira mia mera vigliosa campagna, lussu reggi ante di spendi fi», flora meridionale. Ai boschi di olivi, si alternano ì vigneti, fra, i quali spiccano folte macchie di ti chi. Ai piedi si svolge un magnifico paesaggio. All'eco li io del '\'i,andante appaiono ora Riva e il suo porto, ora. le pnrefi del Baldo precipitanti verso il lago, che si perde e sì f'on fonde nell'azzurro del cielo e dei monti, ora il piano uber toso di Arco sormontato dal nero castello. Jl primo paesino che

s'incontra, è S. (ìincorno ; segue Dcnt. clic vide nel 1866, dopo la vittoria di Bexzeeca, l'a.vanguardia, S'ariba.ldina, richiamata, sui suoi passi nei giorni dell'armistizio. A destra, di chi sale sopra un alto dirupo, sul versante op posto, sorge il paese di Ten no, col suo pittoresco Castello, testi- ni one di memorabili episodi guerreschi Ira i \ enezi a n i e ! Y i- aoonti. Di «zuest,i ei piace ricordarne due. Fu nel castello di Ten no — sottoposto alla, giurisdizione del Principe V e scovo

dì Treni o — che nel 1438 riusciva, a. ripa- raro il. generale veneziano Gattamelata, dopo aver con astuzia, •sgominalo gli alleati dei Visconti, che tentarono impedirgli la. Memorabile marcia di tre giorni da. Brescia, pel .Durone a Riva e di qui a Verona. I/anno seguente il castello, in cui era, rin chiuso il genera,le dei Visconti, Nicolò Piccinino, fu invece asse diato dai veneziani. .TI Piccinino 1 , vista ormai inevitabile la scon fìtta,, calandosi da. una torre, si fece porta,r a. Riva rinchiuso

18
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1909
¬Der¬ Tourist am Gardasee : praktisches Taschenbüchel
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/307891/307891_80_object_4610346.png
Pagina 80 di 118
Autore: Haufe, Ewald / von Ewald Haufe
Luogo: Innsbruck
Editore: Edlinger
Descrizione fisica: 106 S. : Kt.. - 5. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Gardasee-Gebiet;f.Führer
Segnatura: I 8.186
ID interno: 307891
wärts *Haine und Schluchten Gargnano. Nach mittags zurück Schiff. 6. **UmWanderung des Monte Castello, resp. Valle Baer-Gargnano. Frühzeitig *Toscolanoschlucht bis letzte Papiermühle und zum Wasserfall (Cascada) und (V 4 St.) Weg hinauf zum Fahrweg, der von Gaino nach Le Camerate führt; oder von letzter Papier mühle über Brücke (Steg) an linkes Ufer; und sofort links hinauf (steil, 1 f i Stunde) bis Fahrweg (von Dorf Gaino); dann links Fahrweg (*Klamm) bis Le Camerate (nicht Brücke links

hinüber!) immer linkes Ufer. Nun ( ! / 4 Stunde) entweder hinter Casa Segrana rechts hinauf um Bachetto di Vergellina nach Casa Santa Maria und auf halber Höhe unterhalb Monte Castello zur Kirche Gaino (und via Toscolano zurück Ma- derno); *oder hinter Casa Segrana nicht rechts, sondern steigend, ziemlich geradeaus ( J / 2 Stunde) und vor Casa la Fornaco uöd' über ein Bächlein rechts hinauf (50 Min.) zum **Pass; abwärts For maga („Hotel', treffl. Gasthaus, Einkehr; Besitzer Lehrer), Gargnano

(4 1 / 2 bis 6 Stunden.) und Nach mittags von Gargnano zurück Dampfer. Proviant! 7. *WanderungToscolanoschlucht-Turane- Caffero (Idrosee) mit Besuch einiger Spitzen (z. B. Monte Manos). Sehr lohnend. Proviant! In Turano Verpflegung (*Brot); auch in Masaga (Lehrer); in Bollone bei Bauern. Selten besuchtes Gebiet; Schmuggler. Hochtouren. 1. Monte Castello Supino (868m, gewöhnlich genanntMonte Castello, auch Castello di Gaino). Vom Dorf Gaino Steg nördlich bis zu dem Fels; dann Kletterstück bis Gipfel. Leichter

19