¬La¬ famiglia Betta di Arco, Revó di Castel Malgolo.- (Famiglie nobili trentine ; 2)
Pagina 25 di 28
Autore:
Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Luogo:
Rovereto
Editore:
Ugo Grandi
Descrizione fisica:
25 S. : Ill., graph. Darst.
Lingua:
Italienisch
Commenti:
Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto. Ser. 3, Vol. 9, 1903, fasc. 3-4
Soggetto:
g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Segnatura:
II 89.169/2
ID interno:
109550
seniore della famiglia la regolaneria maggiore della pieve di San Sisinio per lui e per il nipote Giuseppe Francesco, figlio postumo di Francesco Antonio fratello di lui. 1759 maggio 23. — Francesco Betta viene laureato nel collegio di Santa Agnese di Mantova e nominato dottore di diritto canonico e civile. 1764 ottobre 6. — Cristoforo Sizze, principe vescovo di Trento, conferma a Giuseppe Francesco de Betta il diritto di esercitare la regolaneria maggiore della pieve di San Sisiìiio in nome anche del
1697 settembre 28. — Giovanni Michele conte di Spaur, principe vescovo di Trento, mentre conferma a Antonio Betta il diploma del suo antecessore principe vescovo, Carlo Emanuele Madruzzo, e quelli di re Ferdinando e Carlo V imperatore, gli conferisce dei privilegi estendendoli, compresa la nobiltà del principato, a Gio. Battista e Bartolomeo de Betta di Revò e loro di scendenti legittimi. 1698 gennaio 22. — Giovanni Michele conte de Spaur, principe vescovo di Trento, conferma a Antonio de Betta
figlio di Bonifacio, la regolaneria mag giore della pieve di San Sisinio per sè, suoi figli e loro discendenti legittimi. 1738 marzo 29. — Domenico Antonio conte de Thun, principe vescovo di Trento, conferma a Giovanni Bonifacio de Betta figlio del fu Antonio come an ziano della famiglia il diritto di esercitare la regolaneria maggiore della pieve di San Sisinio. 1758 dicembre 6. — Francesco Felice dei conti Alberti di Enno, principe e vescovo di Trento, conferma a Giovanni Bonifacio de Betta qual
fratello Giovanni Bonifacio. 1772 settembre 29. -- Cristoforo Sizzo, principe vescovo di Trento, con ferisce a Francesco de Betta seniore e procuratore di Giuseppe de Betta la regola neria maggiore della pieve di San Sisinio. 1776 settembre 11. — Genealogia fedele della nobile famiglia de Betta di Castel Malgolo proveniente da Milano, Arco e Revò, coll’elenco dei documenti relativi esistenti nell’ archivio del Castello, vidimata dai notai Domenico Widmann di Coredo e Michele Alvise Mendini di Sanzeno
al- terius D. Iosephi de Betta de Castro Malgulo, Patriicii Civisque Tridenti. 1798 agosto 8. — Francesco II, imperatore, nomina Giuseppe de Betta dì Castel Malgolo Capitano dei Bersaglieri di Trento autorizzandolo a formare dei battaglioni ed a nominare gli ufficiali in caso di guerra. 1899 agosto 22. — Decreto ministeriale Italiano col quale viene ricono sciutoli titolo di nobile dell’ I. R. Impero ai discendenti di Edoardo de Beila di Castel Malgolo, residenti in Verona.