tumultuum », e nel quale fu anche eletto capitano della giu risdizione di Pergine. Anche quelli dì Primiero si sollevarono, e quelli di Stri glio uccisero il loro capitano Giorgio Puler, (e non Giovanni Pucler come vorrebbe FEgger, signore del castello cF Ivano l 2 ). Ecco come avvenne F uccisione secondo la narrazione fatta da Simon dei Gentili da, Strigno, nell’ interrogatorio da lui subito nel 1526. Ritornando da Tesino (egli racconta) vidi il capitano Giorgio Puler a cavallo coi suoi
s’ era -alzato, e fra costoro (confessa F imputato) vi fui ancor io armato d’una « giavarina ». Avendo Bortolo dei Togneti di Ivano rag giunto Giorgio, incominciò con lui a duellare, ina visto che il .capitano rimaneva superiore, Battista Chiabarìn, Giacomo Snaider, Antonio Grandi e Giacomo Mugnaio gli sì gettarono addosso e lo ferirono in più partì, in modo che cadde a terra. Non soddisfatti d'averlo catturato e ferito, Giacomo Snaider, il piu furente di tutti, colia spada gli tagliò le gambe
, e mentre pronunciava le parole « me rendo », Giorgio Puler spirò s ). Imbaldanziti per questo fatto i contadini vollero impos sessarsi di Borgo, speranzosi <F esser aiutati dai terrazzani, ma questi invece li respinsero. Cercarono anche >F aver fra le mani il gìurisdi conte Sigismondo de Velsperg, per fargli fare la medesima fine del Puler,. ma non ci riuscirono 3 ). L’arciduca con sua lettera al desio, dopo aver deplorato la triste posizione di lui per la non ancora sedata ribellione, F esorta