477 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/218520/218520_598_object_5430767.png
Pagina 598 di 789
Autore: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Luogo: Milano
Editore: Treves
Descrizione fisica: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italien ; f.Reisebericht
Segnatura: IV 68.484
ID interno: 218520
Gran Sasso si lanciano a guisa di piramidi nell’aria; la maggiore è il Monte Corno, ad essa segue il Monte Srancastello e ultimo viene il Monte di Fano Trojano: Le altre vette, die si accumulano loro intorno ad eguali altezze, o l’ima sopra l’altra, rassomi gliano a un attendamento di giganti, e dalla parte opposta, sulla Macella, sta l’inimico, il cui capo, l’altissimo Monte Amaro, contende al Monte Corno l’onore di essere il monte più eccelso della penisola. Sotto di lui stanno, il Marrone

, il Monte Alto, la Scalata e la Rocca di Lipareto. Lalla piramide del Gran Sasso (che finora venne rade volte scalata) si possono vedere “ tutti 1 regni della terra c le loro ricchezze ,,, e il viaggiatore di facile impressione, che dal Monte degli Olivi sopra la ridente Sorrento erompe in un grido di gioia, vedendo emergere traverso il fogliame de’fiehi e degli olivi a destra e a sinistra due azzurri golfi, si sente qui invece compreso dai bri vidi del grandioso, potendo collo sguardo misurare due mari

dell'interno. Laggiù, dove oggi risplendono bianche città , stavano un dì le cupe fortezze della Lega San- nitica, che seppe resistere perfino a Roma; ai nostri piedi si spiegano, fin dove l’occhio può giun gere, i territori! de’Marsi, dei finenti, degli li-pini ; più presso al monte s’accampavano ! Vesti»!, i Pretuzi, i Marrucini, e vicino alla Majella i Peligli!. Le antiche e già potenti città, come Ro vinilo, giacciono qua e là tra la silvestre verzura ridotte a un mucchio di rovine coperto d’erba

2
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
¬Das¬ Salzkammergut, Salzburg und Tirol : praktisches Handbuch für Reisende ; mit einer Karte von Tirol-Salzburg-Salzkammergut, einer Spezialkarte von Salzkammergut und einer Spezialkarte vom Ziller- und Pusterthal.- (Griebens Reise-Bibliothek ; 20)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/160375/160375_212_object_5434578.png
Pagina 212 di 284
Autore: Freisauff von Neudegg, Rudolf [Bearb.] / neu bearb. von Rudolf Freisauff von Neudegg
Luogo: Berlin
Editore: Goldschmidt
Descrizione fisica: IV, 274 S. : Kt.. - 17. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Salzkammergut ; f.Führer<br>g.Salzburg <Region> ; f.Führer<br>g.Tirol ; f.Führer
Segnatura: I A-4.268
ID interno: 160375
32. Von Bozen nach Verona, Bergtouren : Auf den Monte Gelva (1028 m) in 2*/ 2 St. Vom Gipfel prächtiger Blick auf die Brentagruppe. — Auf den Monti Bondone (2100 in', südwestlich von der Stadt, durch die Buco M Vela nach Cadine, von hier links hinan nach Sopramonie, dann hinauf. Im ganzen 4—5 St. Führer notwendig. — Auf den Kalisberg (1093 m), nordwestlich von der Stadt. Bis fast zur Spitze führt ein Bergfahrweg (SVg St,). Der Kalisberg zählt drei je % St. von einander entfernte Spitzen

: Kalisspitze, Monte Vacca und Monte Fahim. — Auf den Monte 1Raganella (2120 m). Die Bahn folgt dem Laufe der Etsch; südwestlich von Trient, am rechten Ufer, das Dorf Sardagna und ein schöner Wasserfall. Weiter die Orte links Vilazzano , rechts, am jenseitigen Ufer der Etsch, Pissavacca, Momagnano, letzteres am Busse des Monte Bandone , endlich Station Mattarello, Dorf an der Mündung des Hochthaies von Vigolo -Vcataro. Station Calliano j an der Mündung des herrlichen Hoch- thales von Folgorici

4
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/218520/218520_778_object_5430947.png
Pagina 778 di 789
Autore: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Luogo: Milano
Editore: Treves
Descrizione fisica: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italien ; f.Reisebericht
Segnatura: IV 68.484
ID interno: 218520
più su verso Ma- letto e Brente , ove il monte cade a precipizio dalla parte di occidente , e la lava fu sempre più che in ogni altro luogo minacciosa ; continuando, discendono alla terrazza inferiore dell’ Etna per Adernò, Paterno , Catania e lungo la costa del mare, anch’essa di formazione vulcanica. E codesto un territorio magnifico , e nomini agiati, in gran parte felici e sereni, abitano nei numerosi villaggi e nelle piccole città dell’Etna, specialmente verso mezzodì e occidente fin su alla

bizzarra Micologi , per dove è obbligato a passare chi vuol salire sull’ Etna. Zaffavano , Annun ziata, Tre Castagna , Linguagrossa ed altri sono tutti paeselli posti per lo meno a duemila piedi sul livello del mare, ma folti di popolazione e circondati di splendidi giardini, nei quali il ricolto delle messi e delle frutta è doppio che sul continente. Felici sudditi di un possente signore ! Come è ammirabile 1’ aspetto del monte , quando s’ apre la primavera e i campi si adornano della rosea fioritura

dei mandorli e di lieti ciclnmi, mentre la vetta è ancora coperta di un bianco e rilucente mantello di neve ! Poi verdeggiano sui suoi fianchi i boschi ; la lava infocata si fa strada framezzo le nevi e le squaglia; torbidi ruscelli precipitano nei burroni, e la vetta del monte appare denudata fra le nubi, le quali s’aggirano intorno ad essa, gettando larghe ombre , ovvero squarciandosi, scendono a ingombrare le profonde insenature , che s’ aprono qua e là sui lati di esso. Spesso il monte manda

giganteschi buffi di fumo nell’azzurro estivo del cielo, ovvero si scote c fa tremare il suo trono, quasi a saggiare le proprie forze , lanciando sassi roventi sulle sotto poste colline. ’ Poi si acqueta per lungo periodo di tempo e lascia crescere le seminagioni fino nei suoi più riposti recessi, e maturare le frutta fin presso alle sue voragini. Fino dai tempi, in cui l’isola era ancora avvolta nel velo della tradizione, narrasi di eruzioni del monte , e se Omero nulla racconta delle violente sue scosse

, potrebbe tuttavia essere che il Ciclope, che lanciava rupi, secondo c detto nell’Ocft'ssea, fosse una personificazione dell’Etna , da vanti ai cui sussulti dovettero fuggire le piccole navi dei Greci. Più tardi si annoverarono quasi in ogni secolo due eruzioni, e spesso le città sparse intorno al monte ebbero a soffrirne, più che altre Catania, la quale, simile a fenice, risorge sempre dalle sue ceneri. Nei tempi antichi, come al presente, il monte fu spesso salito da frequenti schiere di viag-

5
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/218520/218520_581_object_5430750.png
Pagina 581 di 789
Autore: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Luogo: Milano
Editore: Treves
Descrizione fisica: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italien ; f.Reisebericht
Segnatura: IV 68.484
ID interno: 218520
abbruciata, dalla quale s’alzano' sterili ammassi di scorie. L’alpestre Rocca di Papa sembra uscire di mezzo a una cupa verzura , e sopra ad essa stanno sospesi grigi vapori, clic avvolgono un monte, la cui cima b illuminata da un limpido raggio di sole : il Monte Cavo. Quelle cupole, clic si perdono nell’orizzonte, appartengono alla residenza estiva del papa, Castel Ganclolfo. E il sen tiero va sempre piìi elevandosi. Il piede scivola sopra negri detriti di lava, le strade si sprofon dano tra

un terreno- RAGAZZO DEI MONTI SABINI. tutto sconvolto alla sede degli dèi del Monte Albano. Non b una strada volgare codesta , è l’an tica Via triumphalis , che conduceva al tempio primitivo del dio della federazione latina , Giove Laziale. Di qui passavano i collegati latini, quando celebravano la festa annuale colla loro fede razione, qui scalpitavano le zampe ferrate dei cavalli romani, trasportando i generali colla corona di mirto intrecciata nell’elmo a celebrare il trionfo sul sacro monte. Questi

blocchi poligoni di basalto così bene conservati furono posti da mani antiche. Oggi una fitta boscaglia li circonda , e il paesaggio nel suo silenzio e nella sua solitudine ha ancora qual cosa dei misteri del sacro bosco., Giunti sulla vetta del monte, ci arrestiamo alla porta venerata e celebre di un convento di Passionati, le cui squillanti campanelle fanno scappare gli antichi iddii. Fin verso il secolo decimottavo sorgeva qui abbastanza ben conservato il vetusto tempio; ma poi per opera

7
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/218520/218520_160_object_5430329.png
Pagina 160 di 789
Autore: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Luogo: Milano
Editore: Treves
Descrizione fisica: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italien ; f.Reisebericht
Segnatura: IV 68.484
ID interno: 218520
MONTE SAN SALVATORE . SUL LAGO DI LUGANO. Duomo, costruzione lombardesca del XV secolo non priva di pregi, e di lassù la vista spazia sulla città sottoposta e sul seno del lago , che le sta innanzi. Ma infinitamente più ampio e vario è il panorama, che il viaggiatore può godersi dalla cima del monte San Salvatore , a cui si giunge con facile passeggiata (909 metri) e di dove 1’ occhio può contare fin dieci bacini lacustri tra le mille insenature di monti, che si svolgono davanti a lui, e che

fanno nodo al Generoso , al ve glione, al Bernina, al San Gottardo e al monte Uosa. Di lassù si può meglio che da altrove con templare anche il celebre ponte di Melide, gettato nel 1846 tra quest’ultimo paese e Bissone sul braccio più meridionale del lago , che mette a Capolago, di dove la strada conduce a Como. Il ponte è lungo ben 753 metri, ed è dovuto all’ingegnere Lucchini. Lugano del resto possiede, oltre le sue bellezze naturali, anche qualche capo d’arte meritevole fiorita del lago , e dove

esso più si distende , per modo che 1’ orizzonte non vi è soffocato , come altrove, dai monti, che strapiombano nel lago. Riparata alle spalle dai contrafforti del Monte Ce neri, essa gode di una temperatura eccezionalmente mite, e nei mesi di inverno , mentre tutto in torno si addensano le nevi, è un soggiorno incantevole per la purezza del cielo e per il tepore del- 1’ aria. Ma anche in primavera ed autunno, quando la vegetazione è in fiore, nulla di più ameno che questa breve plaga tutta

9
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/218520/218520_665_object_5430834.png
Pagina 665 di 789
Autore: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Luogo: Milano
Editore: Treves
Descrizione fisica: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italien ; f.Reisebericht
Segnatura: IV 68.484
ID interno: 218520
presto. Ma anche i ricchi sgombrano le ville nei giardini e corrono al sicuro in Napoli, ovvero salgono sulle navi, clic fin dalla notte stanno pronte a far vela nel porto. È giunta 1’ ora del mezzogiorno, e si può finalmente calcolare il danno, che la lava ha recato. Ci sono stati anche molti morti, furono trovati uccisi da lapilli che cadevano , o abbruciati dalla vampa ; molti non si ritrovano pi ir Tra i curiosi, forestieri e indigeni, che erano saliti sul monte fino alla casa dell’Eremita

o al di là dell’Osservatorio fino all’Atrio del Cavallo, per ammirare più davvicino lo spettacolo, molti non sono ritornati, c di questi si fa ansiosa ricerca. I,A PORTA d’EUCOCANO RESTAURATA. Di nuovo scende sulla Campania la notte, ma con lei non viene anche il riposo, perche il monte continua a tuonare anche più violento. Per le vie di Napoli sembra udire un incessante cannoneg giamento, i vetri delle finestre tremano e tremano gli usci in tutte le case. Il popolo teme un ter remoto e fogge dalle vie ristrette sulle

piazze o nelle chiese, dove le campane suonano senza inter ruzione. Canti di sacerdoti, fumo d’incenso, processioni, preghiere a san Gennaro, protettore della città, affollamento e confusione in ogni luogo. 11 monte rimbomba sempre più veemente. E mezza notte, e di nuovo l’infausto chiarore copre il cielo d’ oriente, di nuovo il mare riverbera fino al- l’orizzonte quella luce sanguigna. Come passano lente le ore! Finalmente il monte s’ acqueta, esso tace improvvisamente ; un silenzio misterioso

10
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/218520/218520_596_object_5430765.png
Pagina 596 di 789
Autore: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Luogo: Milano
Editore: Treves
Descrizione fisica: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italien ; f.Reisebericht
Segnatura: IV 68.484
ID interno: 218520
nevosi del- 1’ Abruzzo , e questo grandioso edificio qui, a cui ci appressiamo camminando sotto una vòlta di querele sempreverdi, è il Convento dì Monte Cassino, e la città, che a’suoi piedi sembra cader nel l’abisso, è San Germano, città osca dapprima, poi dc’Volsci, indi sannita c da ultimo romana. Legnava qui ancora il culto pagano d’Apollo , e sulla cima di questo monte si circondavano ancóra di rose le colonne del tempio di Venere, allorché Benedetto , già vecchio , cacciato dalla malignità

di quella bufera andavano a frangersi fino a’piè del monte, su cui sorge ora il convento : perocché laggiù, al Volturno, si combattè battaglia decisiva fra Teja c Narscte. Durante codesto rimescolio i bisognosi e gli addolorati, chi aveva fame e chi era malato, tro vavano un rifugio presso i divoti padri ; ma vi vennero anche le arti e le scienze e v’ebbero ospi talità. abitarono eo’frati nelle nude celle, furono amate, coltivate e conservate con cura amorosa per. la posterità. Di ciò si onora

guerra fu gettata fra le tranquille sue mura. Ciò clic ora sussiste , è un ampio edificio del secolo scorso, dall' aspetto di città , che da ogni parte lascia penetrare la splendida luce e l’aria ristoratrice. Ma se ci affacciamo al portone d’ingresso, eccoci di nuovo in mezzo alla selva del monte, nella cui ampiezza crepuscolare il piccolo sguardo umano si perde. Si vede, come in una specie di sogno, l’età presente trascorrere in ferrovia traverso la valle laggiù ; come in sogno echeggia sul monte

11
Libri
Anno:
1890
Orts- und Personen-Namen des Lagerthales in Südtirol : mit einem Anhange und einer Kartenskizze.- (Tirolische Namenforschungen ; [1])
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/TirNaMFor_Schn/TirNaMFor_Schn_104_object_3951458.png
Pagina 104 di 199
Luogo: Innsbruck
Editore: Wagner
Descrizione fisica: 373 S. : Kt.
Lingua: Deutsch
Commenti: Mehr nicht erschienen!
Segnatura: II 5.570
ID interno: 87647
— igo — Weideplätze im Gegensätze zn steilem, bezeichnet. Nun wird wohl auch der Name der Alpe Trcdespin, Gern. Brentonico, nicht, so poetisch es auch klänge, «tredes pini» d. i. dreizehn Fichten, bedeuten, sondern für Treto de spiui stehen und eine Alpe mit vielen Dorngebüschen, wie sie es auch thatsächlich sein soll, bezeichnen. Wirklich kommt auch in Schriften aus XV, welche einen Grenzstreit zwischen Avio und Malcesine betreffen, auf dem Monte Saldo zum öftern eine « Tretum spinh genannte

Oertlichkeit vor. 439. :; -'Uainis, urk. c. 1300: una pet. ter. ar. jac. in hora—, bei Avio; 125g: una pec. ter. ar. jac. in Wayne. bei Sano west lich von Mori. Im Jahre 1285 in Brentonico ein Omnebonunt (P. N.) de Gnaina de Cornedo; 1309 in Trient ein dominus Omnebonus de Vaginis. Bei DG : « vagina habitationis = domus, habitatio». 440 . Valisco, Wiese am Monte Finonchio an der Ge meindegrenze zwischen Folgaria und Terragnol. Vielleicht die «■welsche» Wiese; welsch = romanisch, italienisch, mild, walhish

, quod tenet ab epis- copatu Tridentino et a domino Federico episcopo, s(c)ilicet VII plodia terre (ar.) et (cum) vitibus in pertinentia Alle et commu- nallia dicta terra et bandutn et Waldemanaria . .». Weiter: «Gerardinus filius q. Uberti Muti manifestavii feudum, quod tenet ab episcopatu Tridentino, s(c)ilicet sex plodia terre arate in canpagna Alle et comunanca et bandum et dritum de monte s(c)ilicet Waldemanaria et Nuclearie cum terra que jacet apud aqua (m) de Alla . .». Aehnlich: «Morandinus

de Alle . . . dixit quod habet . . . duo plodia crecive et casamentum in cohabito et bandum nisi fuis(s)et de maleficio, et Waldemanaria . .». Schwerlich ist hier, obwohl die Stelle: «de monte scilicet Waldemanaria et Nuclearie» dazu verleiten will, bei etwa aus nahmsweise für V geschriebenem W an einen örtlichen mit vallis zusammengesetzten Namen zu denken, in welchem — manaria allenfalls auf lat. manuaria , ital. manaja, mundartl. mandra , Beil, oder (mit Umwandlung des tonlosen i in a) auf ital. miniera

sich gründen könnte; ein mir nicht näher bekannt gewordenes Val manarc findet sich auf der G. St. K. ober Zambana (unterhalb Mezzolombardo) angeschrieben. Wahrscheinlicher ist mir Waldemanaria als Ableitung von Waldemanus d. i. Waldmann, wie urk. 969 Waldhüter auf den Monte Lessini in der Silva Hermanorum (heute selva Frizzolana) benannt sind, so dass waldemanaria einen Waldbezirk (wie saltaria einen ') I). i. ernsariam , mundartl. erosdra Stelle, wo zwei Wege sich kreuzen.

12
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/218520/218520_270_object_5430439.png
Pagina 270 di 789
Autore: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Luogo: Milano
Editore: Treves
Descrizione fisica: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italien ; f.Reisebericht
Segnatura: IV 68.484
ID interno: 218520
LIBRO SECONDO. DALL’ARNO AL TEVERE FIRENZE Il viaggio da Bologna a Firenze , pel quale si richiedevano già molte ore , e anche maggiori incomodi nelle pesanti carrozze, che facevano la traversata delFApennino, compiesi ora in poco più di quattro oro con la ferrovia; la strada, che misura dall’ima all'altra città centotrentadue chilometri, d detta generalmente della Porretta, dal nome di una stazione che si incontra nelle più alte gole del monte , e conta tra le più ardite e pittoresche

e così s’innalza lentamente fino a Por- retta ; qui entra in una gola anche più stretta e selvaggia, ove a ogni tratto deve aprirsi il cammino per entro le viscere del monte ; e di eoteste gallerie se ne contano in tutto quarantacinque. A Pracohia si raggiunge la massima elevazione, e di là comincia rapida la discesa, che, come lungo la Riviera ligure di Ponente, rassomiglia piuttosto a un continuo avvicendarsi di luce e di oscurità, tante sono in codesta parte le gallerie', per le quali

si è costretti a trascorrere. Oltrepassata la stazione di Piteccio , 1’ orizzonte comincia ad allargarsi, qualche lembo di cielo , un cielo azzurro e sereno , incornicia le cupe vette del monte, e finalmente a tuia svolta l’occhio del viaggiatore può con un

13
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
¬Das¬ Salzkammergut, Salzburg und Tirol : praktisches Handbuch für Reisende ; mit einer Karte von Tirol-Salzburg-Salzkammergut, einer Spezialkarte von Salzkammergut und einer Spezialkarte vom Ziller- und Pusterthal.- (Griebens Reise-Bibliothek ; 20)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/160375/160375_224_object_5412328.png
Pagina 224 di 284
Autore: Freisauff von Neudegg, Rudolf [Bearb.] / neu bearb. von Rudolf Freisauff von Neudegg
Luogo: Berlin
Editore: Goldschmidt
Descrizione fisica: IV, 274 S. : Kt.. - 17. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Salzkammergut ; f.Führer<br>g.Salzburg <Region> ; f.Führer<br>g.Tirol ; f.Führer
Segnatura: I A-4.268
ID interno: 160375
216 34. Das Ampezzothal. ziehen. - Die Drei Zinnen (2963 m) Uber Foreella bassa in 7 St. Die mittlere ist die höchste Spitze. Nur mit zuverlässigem Führer. —- Die Flodige (2316 m) in 3—4 St. — Durch das Rienzthal auf den Toblinger Miede! (2391 m) in 4 St.; oben die Dreizinnenhütte der Alpen-Vereins- Sektion Hochpusterthal. — Auf den Cristallin (2840 m) 4 St., Aussicht lohnend. — Auf den Monte Cristatto (3260 m) 6—7 St., schwierig, Aus sicht vom Gipfel herrlich. Der höchste Punkt des Passes

gehend, mehr und mehr erweitert, Indes im Süden die Bergriesen Ampezzos allmählich sichtbar werden. Im Süden umrahmen den Kessel von Ampezzo: Beeco di MmmmR (2570 in), La Mockeita (2371 m), hinter diesem Beimo (3168' m); ina Südosten. Antelao (3320 m), Sorapiss (3310' m); im Südwesten Monte Nuvolau (2574 m), Gima di Formin (2687 m); im Westen Tofana (3269 m); iw Norden Monte Cristallo (3260 m). Auf dem Wege von Cortina nach Schind erbach kann man durch einen sehr lohnenden Fussweg die Fahrt

14
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
¬Das¬ Salzkammergut, Salzburg und Tirol : praktisches Handbuch für Reisende ; mit einer Karte von Tirol-Salzburg-Salzkammergut, einer Spezialkarte von Salzkammergut und einer Spezialkarte vom Ziller- und Pusterthal.- (Griebens Reise-Bibliothek ; 20)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/160375/160375_223_object_5412327.png
Pagina 223 di 284
Autore: Freisauff von Neudegg, Rudolf [Bearb.] / neu bearb. von Rudolf Freisauff von Neudegg
Luogo: Berlin
Editore: Goldschmidt
Descrizione fisica: IV, 274 S. : Kt.. - 17. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Salzkammergut ; f.Führer<br>g.Salzburg <Region> ; f.Führer<br>g.Tirol ; f.Führer
Segnatura: I A-4.268
ID interno: 160375
ti w . fpr _ Schwamm Rienz mit den Drei Zinnen (2963 n}) 1 ... gründe. Am Dm'remee, in dessen Rücken die ge «.l* Eismassen des Monte Crista, Uo (3260 m) sich erheben, voruoer, erreicht die Strasse in s / 4 St. Sehluderhach {ims m. * Planers Gasthaus), am Eingänge des Val JPopena geiege , Sommer meist überfüllt. Ausflüge von Schluderbach * Zum THwrensee und um denselben herum, auf den Eäiuwäsfelsen ,. an. der Mündung des Val FonAa UVa (ij : , Rt.) Sigmundsbrunnen. — Im Seelcmflthal hinan

Partie. Einspänner von Toblach über Schluderbach, Misurina-See bis Cortina kostet 9 fl. 45 kr., die Fahrt dauert fci ' -S St, Von Schluderbach aus ’werden vorzugsweise bestiegen ’ der Monte Flftu S m) ohne sonderliche Anstrengung in & St, mit prachtvoller Rund- fc vom, Gipfel. — Der Dttrreiwtein (2836 in) in 4 St.; Führer empfehlens wert. Aussicht vom Gipfel herrlich, der vom Monte Plan »och voran-

15
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/218520/218520_733_object_5430902.png
Pagina 733 di 789
Autore: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Luogo: Milano
Editore: Treves
Descrizione fisica: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italien ; f.Reisebericht
Segnatura: IV 68.484
ID interno: 218520
MONTE VERGINE. 875 il suo corpo, che era stato sepolto presso al ponte di quella città, venne, per ordine del vescovo di Cosenza, tratto fuori della fossa e trasportato oltre i confini del Regno, lungo il fiume del Verde ; onde Dante nel suo Purgatorio mette in bocca, a Manfredi codesto amaro lamento : Se ’1 pastor di Cosenza, oh’ alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letto questa faccia, L’ ossa del corpo mio sarieno ancora In co del ponte presso a Benevento Sotto

concorse ad illustrare queste rupi solitarie , ma non dimenticate. Compiuta la solennità religiosa ’sulla cima del monte, il popolo scende nuovamente ai basso, e allora hanno principio i baccanali, incomincia l’allegria disfrenata. Si spogliano gli alberi e le viti delle loro fiondi per intesserne corone di cui i buontemponi si cingono la testa; ài di sopra degli attendamenti sventolano variopinte bandiere; d’ogni parte risuonano grida, canti, squilli di trombe, rulli di tamburello, tintinnìo

qui in progressione crescente ; fin die il lunedi di Pentecoste non venga a sollecitare il ritorno. Allora la folla si disperdo per varie direzioni , e dii in quello stesso giorno esca da Napoli per una escursione nei monti, incontra a ogni passo gruppi d'uomini stanchi, assonnati, impolve rati, che tornano silenziosi e mortificati alle ordinarie occupazioni in città. È scomparso oramai anche 1’ ultimo pellegrino. Noi ci troviamo soli sul sacro monte e con templiamo il tranquillo e silenzioso

paesaggio, che si allarga ai nostri piedi. Colà s’eleva il Ve suvio di color azzurro profondo, una lieve nuvoletta argentina corona la sua vetta. Quella città è l’antica Benevento; questa è Ariano: colà giacciono Bisaccia, Conciano, Arpadio, Monte Sarchio e Sant’Agata dei Goti. Verso oriente si apre l’ampia pianura delle Puglie e a mezzodì scendono per le silenziose boscaglie degli Irpini i monti Lucani a conginngersi con quelli della Calabria.

16
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/218520/218520_743_object_5430912.png
Pagina 743 di 789
Autore: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Luogo: Milano
Editore: Treves
Descrizione fisica: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Italien ; f.Reisebericht
Segnatura: IV 68.484
ID interno: 218520
886 DAL ALPI ALL'liTKA. celebratissima. La citta giaceva in una posizione importante assai pei Romani, allo spartiacqua del Saimio, della Lucania e della Puglia c sulla grande strada fra il Sanino c Taranto, E quando i Romani nel 21*1 avanti Cristo mandarono nella città ventimila coloni, everso il 200 ne crebbero ancora il numero, Venosa divenne per i paesi circostanti e fin gin a mezzodì una vera e poderosa fortezza, clic li teneva in soggezione. Presso a lei s’alza il magnifico monte Vulture

colle sue due vette visibili di lontano, antico e non ancora affatto estinto vulcano, clic il bosco c una lussureggiante vegetazione hanno nel corso dei secoli riconquistato a se. E quello stesso Vulture di cui Orazio , narrando della sua fanciul lezza, elegantemente dice : Me fabulosa; Vulture in Apulo Allriris extra Vmcn Apuliae Ludo faligaiumqnc somno laonde nova pue.nm palumbc; Presso alle pendici del monte si dispiegano nel cratere di antichi vulcani i piccoli laghetti di Monti echio

, circondati -incidessi di ampi boschi, tra i quali sorgono alcuni paeselli alpini. La vista, clic s’apre a chi sì arrampica fin sulla cima del monte, ricorda quella del Monte Cavo, c non manca anche il romanzesco convento dedicato qui a San Michele. Costeggiando da Barletta la spiaggia sempre pianeggiante, s’arriva a Taranto, da dove lo sguardo abbraccia, in un solo giro la ora paludosa costiera, su cui s’alzavano già le più considerevoli città elleniche. Tutte codeste città, del pari che Toma o Temutimi

17
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1890
¬Das¬ Salzkammergut, Salzburg und Tirol : praktisches Handbuch für Reisende ; mit einer Karte von Tirol-Salzburg-Salzkammergut, einer Spezialkarte von Salzkammergut und einer Spezialkarte vom Ziller- und Pusterthal.- (Griebens Reise-Bibliothek ; 20)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/160375/160375_213_object_5434579.png
Pagina 213 di 284
Autore: Freisauff von Neudegg, Rudolf [Bearb.] / neu bearb. von Rudolf Freisauff von Neudegg
Luogo: Berlin
Editore: Goldschmidt
Descrizione fisica: IV, 274 S. : Kt.. - 17. Aufl.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Salzkammergut ; f.Führer<br>g.Salzburg <Region> ; f.Führer<br>g.Tirol ; f.Führer
Segnatura: I A-4.268
ID interno: 160375
führt eine 181.7 — 1824 erbaute schöne Fahrstrasse nach "Vicenza, Die Bahn, stets am linken Ufer der Etsch bleibend, erreicht Station Mori (Hotel Stazione, beim Bahnhof, Fahr gelegenheit nach Riva, Bost- nnd Telegraphenbureau), kleiner Ort am rechten Etschufer, wegen seiner Spargel berühmt. Station für den Gardasee (s. 8. 227). Auf den Monte Saldo : Von Mori über Tiarno, weiter aufwärts über Besagno nach (2% St.) Brentonico (690 m, Wlis.), stattliches Dorf; von hier mit Führer

nach (1 St.) S. Giacomo und nunmehr ziemlich bequem in 2% St. auf das Plateau des tirolischen Altissimo di Nago, Aussicht kurz nach Sonnenaufgang am lohnendsten. — Abstieg nur nach Torbole zu em pfehlen. — Vom Altissimo di Nago über Altissimo Ärtilone auf den Monte Maggiore (2210 m) beschwerlich, aber sehr lohnend (3—4 St.). Bei San Marco die Trümmer eines gewaltigen Berg sturzes, der 883, wie schon Dante in seiner „Hölle“ schildert, eine Stadt vernichtet haben soll und jetzt von der Bahn durchschnitten

wird durch den Monte Saldo (2219 m) vom Gardasee ge trennt. Es folgen noch die Stationen Domegliara. Pescantina (das Etschthal führt Mer den Hamen FÄ Palicella) und Parona, Hach Ueberschreitung der Etsch erreicht die Bahn bei Santa Lucia die Mailand-Veroneser-Bahn, bald darauf den kleinen Bahnhof vor der Porta Huova, endlich den Centralbahnhof von Verona vor der Porta Vescovo, Verona* s. in Griebens Reise-Bibl,: Ober-Italien,

18