Aspetti e problemi del Novecento culturale italiano e tedesco nel quadro dell'unità culturale europea : estetica e arte, letteratura, filosofia, storia ; atti del II convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 5 - 11 aprile 1961
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Autore:
Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <2, 1961, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige
Luogo:
Meran
Descrizione fisica:
408 S.
Lingua:
Deutsch; Italienisch
Commenti:
Parallelsacht.: Erscheinungen und Probleme der deutschen und italienischen Kultur des XX. Jahrhunderts im Rahmen der europäischen Kultureinheit
Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto:
g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1900-1961 ; f.Kongress ; g.Meran <1961>
g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1900-1961 ; f.Kongress ; g.Meran <1961>
Segnatura:
II Z 759/2(1961)
ID interno:
116799
fattori che devono regolare i rapporti internazionali, costituisce già una rivalutazione delVAustria im- periale, quelVAustria che, soprattutto ai tempi del Metternich, aveva rappresentato il bastione del sistema europeo e ancora, dopo Vunità te- desca e l’unità italiana, poteva rappresentare qualche cosa del genere, sebbene naturalmente con forze diminuite. Quindi a un certo punto le parole del liberale inglese Lord Palmerston del 1849 tornano ad essere valide dopo il 1870, dopo gli effetti
deil’unificazio/1e tedesca. Certo i mo- derati italiani dopo il 1870 non rinnegano affatto il loro passato nazio- nale, non rinnegano la loro fede nel principio di nazionalità, ma quando al Congresso di Berlino ottengono la conferma, che per dire con le parole di Buzzatti: “L’impero della forza e deU’astuzia domina la diplomazia attuaie,,, si crea in essi lo stato d’animo che avrebbe consentito la Tri- plice Alleanza e lo sviluppo di quella che sarà la linea fondamentale della politica italiana fra il 1882
— queste sono le sue parole — quei contatti immediati tra grandi masse elettrizzate che producono le piu rovinose scosse della storia,,. “Per avere dunque un quadro esatto della Triplice — conclude il Prof. Barié — e il complesso della valutazione della poiitica internazio- nale italiana prima della prima guerra mondiale, è bene aver presente questa prospettiva di una parte piii importante della classe politica ita- liana,,. II Prof. PENSA esamina nel suo intervento la premessa del reiatore relativa
al passaggio dal Mensch al Mitmensch, dail’Ich al Du. “Io vorrei rilevare — egli precisa — che a proposito del prevalere deil’Io o del Tu, sia nell’evento umano, sia nella mentalità storiografica, dobbiamo ricor- dare che la storia e la storiografia italiana si sono imperniate sempre in prevalenza sull’Io. Ora, questo Io che ha prevalso sempre nella politica e spesso nella storiografia itaiiana, è un Io universalistico. Si ripresenta qui quel concetto di universalità che è completamente a noi proprio