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Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia

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Officine del gas Il gas viene prodotto in due stabilimenti e precisamente nella Officina del Gas di Bol zano e nella Officina del Gas di Merano. Il quantitativo prodotto nel 1929 segna un aumento in tutte e due le Officine: Produzione 1928 1929 m 3 gas m 3 gas Officina di Bolzano 708.290 836.630 Officina di Merano 772.162 783.434 Totale 1.480.452 1.620.064 L'aumento della produzione e delle ri spettive vendite è sensibilmente aumentato a Bolzano in seguito alle nuove costruzioni di abitazioni

partendo dall'aria e dall'acqua. Nella fabbrica di Marlengo si ricava idro geno ed ossigeno mediante l'elettrolisi del l'acqua, gas che vengono convogliati a Sinigo in tre tubazioni lunghe 4 chilometri. A Sinigo si produce l'ammoniaca median te la sintesi dell'idrogeno e l'azoto, quest'ul- Si deve però rilevare che a Bolzano le vendite sono passate da 441.000 m 3 dell'anno 1924 a ben 836.000 m 3 dell'anno 1929 con un aumento di circa 64 per cento in cinque anni. Le perdite del gas hanno subito aumenti

superiori al ritmo della produzione causa il vecchio sistema di tubazione che giacendo a poca profondità è continuamente danneggia to dal transito di veicoli pesanti. Pei sottoprodotti si hanno i seguenti dati del 1929: Coke Catrame Officina di Bolzano 19.723 7.347 q.li Officina di Merano 16.670 1.050 q.li Totale 36.393 8.397 q.li Il Gas di produzione meranese è molto più costoso derivando il medesimo dal pro cesso . di distillazione con un potere di 5500 calorie. L'Azienda di Merano non è munita

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Tecnologia, matematica, statistica , Economia

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(1930)

Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

Pagina 17 di 278

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nazionalità si alternavano nell'esercizio del consolato. Nel corpo originario dei contrattanti potevano essere ammessi nuovi membri dopo votazione pure a maggioranza di voti, purché gli aspiranti frequentassero almeno due volte all'anno le fiere di Bolzano. La base finanziaria del Magistrato Mercantile era costituita da un dazio ri scosso sulle merci che venivano portate in fiera e l'esazione si effettuava alle entrate, in città. Il gettito di questo dazio raggiunse tali margini da consentire, non solo

Ja costru zione dell'artistico palazzo mercantile, oggi degna sede del Consiglio Provinciale dell'Eco nomia, ma di accumulare un patrimonio i cui interessi riuscirono sufficienti , a coprire le spese annuali per l'esercizio del magistrata stesso, dopo la soppressione del dazio in pa rola, verificatasi nell'anno 1843. Il privilegio di Claudia de Medici venne per ben otto volte rinnovato dai suoi suc cessori ma col venir meno dell' importanza delle fiere di Bolzano per le nuove forme di traffico

e di scambio, venne meno pure l'utilità del privilegio che decade definitivamente nel 1849 col diverso assetto dato all'Amministrazione della Giustizia e colla creazione di un nuovo Tribunale a Bolzano. L' attività del Magistrato Mercantile subì una breve interruzione dal 1811 al 1814 in seguito all' unione di Bolzano al Regno d'Italia creato da Napoleone. La Camera di Commèrcio, arti e manifatture sorta dal dominio francese, lasciò quindi il posto'al vec chio Magistrato Mercantile riconfermato nei suoi

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Tecnologia, matematica, statistica , Economia

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(1930)

Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

Pagina 273 di 278

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Circondario Comune Mandamento di Bolzano Bolzano Comedo Làives Meltina Nova Levante . Nova Ponente . Renòn .... San Genesio Atesino Sarentino Terlano Tires . Totale . Mandamento di Caldaro: Appiano Caldaro Vadena Totale Mandamento di Ortisei: Castelrotto . . . . Fiè Ortisei . . ... . Santa Cristina Selva Totale Mandamento di Chiosa: Barbiano . . Chiusa . . . Funes .... Laion .... Ponte all'Isarco Villandro Totale Riepilogo Circondario di Bolzano ! Mandamento di Bolzano Mandamento di Caldaro

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(1930)

Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

Pagina 172 di 278

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di Bolzano e la ditta Oscare Bondy pure di Bolzano la cui raccolta e prima preparazione si estende an che alla Provincia di Trento. Nella provincia di Bolzano si calcola che siano state valorizzate circa 10.000 pelli bo vine, 50.000 pelli di vitello più altre 20.000 pelli di tipo diverso. A queste vanno ancora aggiunte circa 600 pelli di selvaggina varia. Il quantitativo di pellame reso cosi com merciabile raggiunge così il valore di Lire 4.000.000 contro i 6,000.000 di Lire che si calcola essere stato

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(1930)

Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

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Zootecnica Il patrimonio zootecnico della Provincia di Bolzano consiste in circa 168.000 capi così suddivisi: bovini circa 125.000 capi, equini circa 111.000 capi, suini circa 23.000 capi, ovini circa 6000 capi e caprini circa 2000 capi. Anticamente il tipo principale di bovini della Provincia di Bolzano, era il tipo grigio nelle sue idverse gradazioni, fatta astrazione dal tipo pezzato nei distretti di Bressanone e di Brunico. In seguito come conseguenza degli incroci con bestiame bruno della

riguarda la produzione del lavoro, viene data la preferenza ai buoi di pura razza grigia. In special modo sono ricercati i cosidetti buoi della montagna, pic coli, ma dal petto largo e robustissimi, come vengono di preferenza allevati nella Valle su periore dell'Inn. La grandezza, così pure il peso dei vari tipi dei bovini della razza grigia, variano co me .pure varia il colore del mantello in tutte le sue diverse gradazioni. Caratteristica della Provincia di Bolzano, è la razza bovina della Pusteria

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(1930)

Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

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Superfice Agraria e Forestale secondo le zone altimetriche Il carattere eminentemente montuoso del l'Alto Adige lascia un ristretto margine di su perficie atto ed essere classificato come zona di pianura e ciò nel fondo valle,della parte meridionale della Provincia. Questo territorio pianeggiante assoma una area che non supera i 25.000 ettari e trovasi distribuito lungo la zona media dell'Adige e del basso Isarco. Partecipi preponderanti di tale zona sono i Comuni di Bolzano, Laives, Terlano

, Vade- na, Cermes, Lana e Gargazzone. A questi de vono aggiungersi aree minori di alcuni altri Comuni la cui gran parte del territorio va classificato in zone altimetriche superiori ai 400 metri. Anche la zona collinare non si presta nel la Provincia di Bolzano ad una precisa deli mitazione riscontrandosi caratteristiche colli nari pure in parte della zona prealpina con una isoipsa media di 700 m. Quale regione a fisonomia .collinare può quindi essere classificata la valle media del- l'Isarco

, la valle media e bassa di Venosta con alcuni tratti vallivi laterali ed alcune zo ne dell'Oltre-Adige. I 50.000 ettari di tale complesso territoria le appartengono in massima ai Comuni di Comedo, Appiano, Caldaro, Chiusa, Ponte al- l'Isarco, Nalles, Lagundo, Marlengo, Merano, Naturno, Rifìano, Scena, Tirolo e terreni con termini. II resto della Provincia di Bolzano, quasi il 90 per cento dell'intera area deve conside rarsi quale zona di montagna. Ripartizione della superfice agraria-forestale in zone

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(1930)

Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

Pagina 164 di 278

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INDUSTRIA DELLA PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE DI FORZA MOTRICE, DI ACQUA, LUCE E CALORE. Industria elettrica Colla recente ultimazione della Centrale Elettrica di Cardano (Bolzano), l'industria idroelettrica della nostra Provincia è assurta ad ima importanza considerevole. Oltre all' imponente potenza installata di HP. si ■ aprono da tali grandi disponibilità nuove vie per maggiori sviluppi industriali ed a vaste iniziative. Le difficoltà superate additano nuove mè te che potranno senz'altro essere

la importazione dall'estero e costituirebbe un sensibile passo verso l'auspicata indipendenza economica. La esistenza sul posto di grandi masse di energia elettrica potrà stimolare il sorgere anche di quelle industrie basate sul consumo di energia di supero (stagionale) che costi tuisce un fattore di produzione a bassissimo costo. Un esempio si ha nello stabilimento di Sinigo della Montecatini che utilizza l'energia della propria centrale di Marlengo. L'impianto idroelettrico di Cardano (Bolzano) L'impianto

zione annuale di energia potrà raggiungere circa 500.000.000 di KWh. Tutta l'energia eccettuati 25.000.000 di KWh che saranno forniti alle FF. SS. per la linea elettrificata Brennero-Bolzano verrà trasmessa con una linea a 240 KWh alla cabina di trasforma-

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Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

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il convoglio fino a Fortezza e, quando occorra, sino a Bolzano. 4. - San Candido è dogana del II 0 ordine, la classe, ed oltre alla sede presso la stazione ferroviaria, ha una Sezione al varco stradale di Passo Drava per le operazioni doganali ri flettenti il transito dei veicoli e le merci tra sportate per strada comune e pel movimento automobilistico. 5. - Merano è dogana del TI 0 ordine, la classe, e non ha Sezioni o uffici dipendenti, ha speciali facoltà in ordine al daziamento delle merci destinate

stagione estiva, il transito degli autoveicoli e dei turisti e durante l'intero anno, il riforni mento dei comuni posti all'estrema frontiera, in special modo attraverso Ja dogana di Tu bre si effettuo durante i mesi invernali il transito delle merci destinate al rifornimento della Val Monastero, che in tale stagione rie sce meno agevole per la via interna dei Gri- gioni. Amministrazione delle Poste e dei telegrafi La Direzione Provinciale delle P. e T. di Bolzano appartiene ad un gruppo di Dire zioni

di nuovo tipo, create da qualche anno con particolari attribuzioni e competenze. Sono affidati alla completa competenza della Direzione Provinciale gli uffici di Bol zano, escluse, però, le succursali di Gries, 01- trisarco e Rendo. Queste ultime e gli uffici compresi nel territorio di questa Provincia dipendono dal la Direzione di Bolzano soltanto per alcuni servizi. Per altri, invece, sono posti alle di pendenze della Direzione Provinciale di Trento.

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Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

Pagina 171 di 278

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di circa 210. Secondo la sede gli stabilimenti vanno di stinti come appresso: 6 a Bolzano, 3 a Me rano, 2 a Bressanone, 1 a Brunico ed 1 a Si- 1 andrò. L'andamento economico nel 1929 non è stalo favorevole per questa industria, perchè non hanno potuto essere rimosse le partico lari condizioni di disagio derivanti dal si stema tari Ilario applicato nella nostra Pro vincia per la retribuzione dei dipendenti. Qui vige difTatti tutt'ora il vecchio tipo di con tratto ex-regime che prevede speciali condi

clientela agricola. Attualmente si può dire che le imprese della Provincia risultano solidamente selezio nate e che grazie alla loro occulata ammini strazione riescono a superare senza; gravi per turbamenti le soste e le difficoltà del mo mento. Industria dei cuoi e delle pelli Pregiati tipi di cuoi vengono prodotti a Bolzano dalla fabbrica Luigi Oberrauch la cui fondazione risale all'anno 1875 ed impie ga attualmente una media di 50 operai. At tività molto minore viene sviluppata da al cune piccole

concerie di Brunico e di Saren- tino. La produzione della citata fabbrica eccel le pei tipi di cuoi da suole per zone monta gnose, per cinghie da trasmissione ad alta resistenza e cuoi speciali neri per sellerie. Le merci di Bolzano trovavano fino a quattro anni or sono un favorevole colloca mento sui vari mercati della Germania, Au

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Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

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Scuola secondaria d'avviamento al lavoro di Bolzano 1928 Maschi Femmine Totale Classe La 27 — 27 Classe la b — 22 22 Classe II. a 15 — 15 Classe II. b — 28 28 Classe III, a ; 13 18 31 TOTALE 55 68 123 Scuola commerciale biennale di Bolzano 1928/29 Maschi ' Femmine Totale Corso preparatorio 46 39 85 Classe I. a 42 34 76 Classe I. b 46 — 46 Classe II. b 25 43 68 Classe IL b 30 — 30_ TOTALE 189 116 305 Scuola di perfezionamento per apprendisti di Bolzano 1928/29 Maschi Femmine Totale Classe

I. a 40 47 87 Classe II. a 36 32 68 Classe II. b — 17 17 Classe III, a 18 — 18 TOTALE 94 97 190 Scuola commerciale biennale di Bolzano 1928/29 Maschi Femmine Totale Preparatoria mista 49 — 49 Classe I.a 30 37' 67 Classe I. h 33 — 33 Classe II. a 34 33 67 Classe II. b ■ 31 — 31 TOTALE 128 70 247

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Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

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STRADE Strade statali La rete stradale dello Stato nella Provin- La circoscrizione Consigliare è attraver- •• « eia di Bolzano appartiene al V° comparti- sata da circa 420 Km. di strade dello Stato mento del Regno che include anche quella e precisamente: delle Provincia di Trento e di Belluno. Strada Albertone e Brennero (tratto Brennero-Laives-Salorno) Passo di Resia (tratto P. d. Resia-Spondigna) Valle di Monastero (tratto Sluderno-Tubrè) . Tonale e Mendola (tratto Bolzano-Mendola) . Passo

del Giovo (tratto Merano-Vipiteno) . . Pusteria (tratto Bressanone-Dobbiaco-confìne) Allemagna (tratto Dobbiaco-Carbonin) . . . Carnica (tratto Montecroce-San Candido) . . Altezza massima Km. s. i. 1. d. ni. 96 1375 105 2758 27 1510 12 1250 25 1363 58 2130 65 1240 13 1441 15 1636 Strade provinciali La classificazione ufficiale delle strade provinciali non venne eseguita nella Provin cia di Bolzano dimodoché non esistono vere e proprie strade provinciali, ma bensì sola mente strade in manutenzione

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Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

Pagina 166 di 278

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nei decorsi f anni ma il ritmo d'incremento s'è notevol mente accentuato nel biennio 1928-1929. Tale sviluppo c dovuto anzitutto al pro gresso demografico e quindi anche allo svi luppo delle abitazioni ed in secondo luogo al più largo impiego di apparecchi idraulici, impianti frigoriferi, dispositivi ad acqua cal da. bagni, rimodernamento dei servizi alber ghieri. servizi d'acqua corrente negli eserci zi ecc. Tale fenomeno generale si rispecchia in modo particolare nella Città di Bolzano ove

l'Azienda Munipalizzata Acquedotto di Bol zano ha gestito fino a tutto l'anno 1929 i ser vizi idrici cittadini, ed ha accertato un au mento dell'erogazione d'acqua da 1.745.000 metri cubi dell'anno 1928 a 2.015.500 metri cubi. A tale cifra va, inoltre, aggiunto il quantitativo d'acqua per uso pubblico, come irrigazione stradale ecc. di modo che la di stribuzione totale nella città <!i Bolzano rag giunse nel 1929 ben 2.750.000 metri cubi. Il crescente fabbisogno d'acqua, pei mo tivi già accennati

, ha determinato ovunque vaste iniziative di nuovi lavori di sistema zioni e di ampliamenti di acquedotti ed in ispecie a Bolzano ove l'alimentazione venne aumentata col potenziamento di nuove sor genti e con la messa in opera di diverse nuo ve condutture. Tali lavori sono tutt'ora in corso e si protrarranno anche durante una parte dell'anno 1930.

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Ripartizione della superfice L'estensione territoriale della Provincia di Bolzano è di 720.768.67.12 ettari di cui 603.919.81.28 ettari costituiscono la superfice agraria-forestale (arativi, vigneti, prati, orti, pascoli, alpi e boschi) e 116.848.85.74 ettari l'area improduttiva (improduttivi propria mente detti, laghi, paludi, stagni, strade, piaz ze, edifìci ecc.). Superfice territoriale Bolzano 720.768.67.02 Trento 636.839.—.— La parte improduttiva della Provincia è dovuta in massima

Pascoli Alpi . Boschi 33.580.89.34 43.732;43.45 813.17.59 5.863.07.44 35.263.02.08 202.842.89 — 281.806.32.48 La superfice improduttiva invece: Laghi, paludi, stagni Improduttivi veri Strade, piazze ecc. . Edifici 1.940.70.52 103.638.06.41 9.572.73.84 1.697.34.97 Secondo i distretti catastali la ripartizio- dario di Bolzano, i distretti di Bressanone e ne territoriale viene fissata dall'unita tabel- di Brunico quelli dell'ex-circondario di Bres- la tenendo per base che il distretto di Bolza- sanone

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(1930)

Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

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1928 1929 prodotto q.li ha per ha prodotto q.li ha per ha Salvo poche lodevoli eccezioni là semina <Jel grano viene fatta a spaglio e ciò in parte è giustificala dalle accidentalità del terreno che non consentono l'impiego di macchine semi natrici. In genere la introduzione della macchi na agricola nella Provincia di Bolzano risen te ancora di molte difficoltà ed il suo uso è pochissimo diffuso. L'impiego delle sementi elette va sempre più diffondendosi colla introduzione di svec ciatoi

meccanici, all' uopo distribuiti dalle autorità centrali. Un sviluppo confortante ha -assunto l'im piego dei concimi chimici che da dati otte o- Popolazione rurale e Centri compresi nelle zone agricole All'atto del censimento della popolazione nel 1921, l'Alto Adige amministrativo venne ripartito dall'Ufficio di Statistica Agraria di Roma in zone agricole che coordinate alle nuove circoscrizioni dell'attuale Provincia di Bolzano ed aggiornate approssimativamente nei dati, danno una chiara visione del

decen tramento- della popolazione rurale in contrap posto ai pochi centri di maggiore agglomera- mento. Zona I.a di Bolzano: Comprende gli at tuali comuni di Appiano, Barbiano, Caldaro, Comedo, Chiusa, Laives, Ponte all'Isarco, Re- nòn, Terlano, Vadena, Villandro, Laion e Bol- • I r i - v! *7' zano. ■ !.! i mm In tale zona agraria comprendente 13 Co muni si riscontrano i seguenti 69 centri clas sificati secondo il' numero degli abitanti:

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(1930)

Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

Pagina 88 di 278

Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia

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contributo di attività che arreca il periodo estivo colla cospicua affluenza di forestieri. Le linee ferroviarie dotate d'Uffici Ambulanti ed il rispettivo servizio risultano come ap presso: In dicazione delle linee Quantità degli ambulanti Percorrenza chilometrica giornaliera Quantità dei dispacci ricevuti da a Bolzano Milano 1 298 159 Brennero Bologna 5 847 302 San Candido Fortezza 2 130 54 Fortezza San Candido 2 130 57 Malles Bolzano 184 65 Bolzano Malles 2 184 93

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(1930)

Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

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Area e Classifica dei Terreni nella Provincia di Bolzano nell'anno 1928 -1929 Circoscrizioni catastali Arativi Prali Orti Vigneti Pascoli E. A. mq. E, A. mq. E. A. mq. E. A. mq. E. A. mq. Bolzano .... 8366.26.20 11486.03.59 237.64.28 4010.59.61 11138.70.57 Bressanone . . , 6040.77.14 6348.21.26 139.60.50 211.51.12 2772.65.85 Brunico .... 11436.04.56 10824.36.60 62.62.68 5030.22.99 Merano .... 3530.68.45 7530.79.10 262.28.66 1498.15.91 6328.93.02 Silandro .... 4207.12.99 7543.02.90 129.01.47

142.80 80 9992.49.65 Circoscrizioni catastali Alpi E- A. mp. Bolzano Bressanone Brunico . Merano Silandro 29684.03.] 0 39613.36.93 157824.24.46 32107.31.95 '43613.92.56 Laghi, paludi e stagni E. A- mp. 1125.82.02 132.51.87 430.02.98 252.33.65 Boschi E. A. mp. Improduttivi E. A. mp. 75503.23.03 145187.38.66 81385.66.68 ! 139587 54.25 40142.49.86 6949,51.13 18611.77.61 31331.54.07 8546.40.80 38198.82.80 Esenti d'imposte E. A. mp. E, A. mp. 2676.88.56 1113.42.72 3449.51.61 3 280.97.27 1051.93.68 Edifici

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Generale, opere di consultazione , Religione, teologia

Anno:

(1930)

Personal- und Ortsverzeichnis ; 1930

Pagina 133 di 183

Autore: Diözese Bozen-Brixen ; Diözese <Brixen>

Luogo: Brixen

Editore: Weger

Descrizione fisica: 160 S.

Lingua: Deutsch

Commenti: In Fraktur<br />Parallelsachtitel: Catalogo delle persone e delle località<br />Nebeneintr. Sachtitel: Catalogus cleri Bauzanensis Brixinensis // Schematismus des Säkular- und Regular-Klerus der Diözese Brixen // Adressbuch der Geistlichkeit der Diözese Brixen // Adressbuch der Säcular- und Regular-Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus der Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus der Säcular- und Regular-Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus des Säkular- und Regular-Klerus der Diözese Bressanone // Schematismus Dioecesis Brixinensis

Soggetto: g.Bozen-Brixen <Diözese> ; f.Schematismus

Segnatura: II Z 257/1930

ID interno: 483384

128 Barmherzige Schwestern, Grics-Bolzano Barmherzige Schwestern aus dem Provinzhause in Gries b. Bolzano. (M u t t e r h a 11 s i 11 3 a m s.) 1. Fb. Prie ft erse m i n a r i n B r e s s a n o n e. Magna Stocker, Laubes 60; 81. Vorsteherin. Kamills Wink le r, Elle 70; 89. Assistentin. Hippolyta KünZle, Silbertal 62? 86. Gaudenti« Hofer. Scezze 72; 96. Ametta Gurschler. Silandro-Tramonte 76; 98. Perpetua Lenzhofer. Mötschach (Kärnten) 77 z 00. Theodolinda Hetzenecker. Brennberg (Bay

, Kartitsch 66; 94. Baldomära Stürz, Branzollo 72; 00. M. Lourdes Dachs, Kager (Bayern) 37; 07. Maxima Stauder, 6. Lorenzo 89; 10. Cyriaka Kemenater, Soventi no 86; 11. Oliveria Brugger. S. Pietro in valle Aurina 82; 12. Apellina Senfter. Inmrvillgraten 94; 17. Julie Bauschatz, Rheinstätten (Württemberg) 98; 19. Anatholia Mader. Oberhofen 93; 21. M. Gisela Rainer. Seit b. Bolzano 96; 24.

Libri

Categoria:

Generale, opere di consultazione , Religione, teologia

Anno:

(1930)

Personal- und Ortsverzeichnis ; 1930

Pagina 103 di 183

Autore: Diözese Bozen-Brixen ; Diözese <Brixen>

Luogo: Brixen

Editore: Weger

Descrizione fisica: 160 S.

Lingua: Deutsch

Soggetto: g.Bozen-Brixen <Diözese> ; f.Schematismus

Segnatura: II Z 257/1930

ID interno: 483384

98 Klöster der P. P. Franziskaner Aemilian Tschöll, Cornavano 88- 06. 12. Festwgspredi- ger und Missionsprokurator. Kle ri ke r: Georg Eccli. Magre 04- 24, Theolog. Franz Borg. Pobitzer, Bolzano 08; 25, Theolog. Laienbrud er: Aegidius Raffreider. Rodengo 86; 28. Zusammen 3 Priester, 2 Kleriker, 1 Laienbruder. 2. K l o st e r in S. Candido, zum hl. L e o p o l d, seit 1693, Fruktuos Costa. Arabba 67; 08, 14, Guardian, Direk tor des 3. Ordens, Missionsprokurator. Rainald Riffeser, Caldaro

81; 00. 06. Vikar. Stifte Prediger, Bolksmifsionär, Sekretär der Missionen. Optai Mayr, Bolzano 61; 81, 84, Aushilfspriester. Anton M. Blaas, Bressanone 75; 93, 98, Organist, Frühprediger. Leonhard Sepp, Caldaro 74; 94, 98, Aushilfs Priester. Lorenz Torresani. Bolzano 80; 01, 04. emerit. Gymn.- Prof. Magnus Berger. Frankfurt a. M. 93; 10, 16. Aushilss- priester. La ienb rüder: Eoban Heusler, Siusi 71; 99. Ludolf Plank, Nova Levante 76; 00. Anizet Tschenett, Sluderno 86; 10. Hermengild Rainer, Ridanna

Libri

Categoria:

Tecnologia, matematica, statistica , Economia

Anno:

(1930)

Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

Pagina 160 di 278

Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia

Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia

Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...

Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik

Dall'altro canto però l'esperienza dell'an no decorso ha dimostrato in quale situazione di inferiorità si trovino i mulini di questa pro vincia in confronto agli altri del Regno e ciò per la loro sfavorevole posizione geografica e per le condizioni speciali nello smercio dei sottoprodotti. E' noto che la produzione dei cereali nella Prov. di Bolzano viene consumata quasi intera mente dai produttori stessi, e che quindi per l'impossibilità di provvedere al fabbisogno colla produzione locale

ti di macinazione, i molini vicini ai centri di produzione o ai porti d'importazione sono in grado di trasportare nell'Alto Adipe le farine macinate alla stessa tariffa che pagano i mo lini della provincia di Bolzano per il traspor to delle granaglie. La politica tariffaria del- l'esniale trattamento della materia prima e quella lavorata di maggior pregio, avvantag gia la concorrenza dell'industria molitoria del l'interno contro i molini situati alla perife ria. Tale situazione si accentua ancor di più dal

Libri

Categoria:

Tecnologia, matematica, statistica , Economia

Anno:

(1930)

Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

Pagina 173 di 278

Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia

Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia

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Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik

della civiltà (si pensi che Bolzano, capoluogo del l'unica plaga turistica della bassa Austria mancava di fognature, aveva il cimitero nel centro dell'abitato ed era per la attrezzatura stradale e di ogni servizio pubblico all'altez za di un modesto paese di montagna), ma hanno affrontato con decisione ed efficacia la crisi degli alloggi, sostituendosi così a quel lo che era il classico demanio dell'iniziativa privata. Il pronunciato imboscamento del capitale privato nei confronti della edilizia

certamente a demerito delle Dit te locali per le quali anzi si auspica una mag giore considerazione per l'avvenire. Piccole industrie ed artigianato L'artigianato e la piccola industria rive- to Adige appalesa una particolare inclina ste nella Provincia di Bolzano una notevole zione. importanza e si manifesta in massima nelle La tessitura artistica, l'intaglio artistico attività artistiche applicate all'industria e per del legno, l'arte applicata alla lavorazione del le quali gran parte della popolazione

Libri

Categoria:

Tecnologia, matematica, statistica , Economia

Anno:

(1930)

Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929

Pagina 99 di 278

Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia

Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia

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