Sviluppi della battaglia del grano in Alto Adige : (decennale della marcia su Roma)
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Autore:
Toma, Rolando / Rolando Toma
Luogo:
Trento
Editore:
Tipogr. Ed. Mutilati e Invalidi
Descrizione fisica:
70 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Lingua:
Italienisch
Soggetto:
g.Südtirol ; s.Getreidebau
Segnatura:
III 1.417 ; III A-8.333
ID interno:
145569
Limitatamente al grano, si può constatare con legittima soddisfa zione che i miglioramenti conseguiti in tutto il complesso della tecnica colturale: lavorazioni, concimazioni, rotazioni ecc., hanno portato un note volissimo contributo alla soluzione del problema granario, specialmente in rapporto alla resa unitaria. Dall’ esame del grafico riprodotto, relativo alle produzioni medie unitarie del frumento nelle varie annate, si constata agevolmente che l’ascensione produttiva, dal 1926 al 1932
, è pressocchè raddoppiata. Difatti: mentre nel periodo precedente la Battaglia del Grano, la resa media unitaria si manteneva intorno ai quintali 9, nel 1932 tale produzione segna quintali 15.5. Analoghe conclusioni si desumono dal grafico che riproduce le pro duzioni complessive nello stesso periodo e per le medesime annate con siderate. Da una produzione di quintali 27.590 nel 1923, si sale a quin tali 27.800 nel 1926 e, rispettivamente, a quintali 56.187 nel 1932. È ben vero che dal confronto delle
del Grano, in relazione, naturalmente, al nuovo ordinamento produttivo determinatosi parallela- mente all’applicazione dei mezzi progrediti di coltura. Il balzo in avanti compiuto dagli agricoltori dell’Alto Adige, è stato dunque rilevante, specie ove si considerino le difficoltà non lievi, di vario ordine, che si opponevano all’incremento granario. Anzitutto giova subito premettere che in quasi tutte le zone tipi camente cerealicole, non pochi sono oggi gli esempi di ben riusciti ordi namenti