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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 123 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
1842 1843 1850 1855 1857 1864 1867 1869 1870 1871 1882 1885 1886 1887 1894 1897 1903 1908 1912 1915 Viene fondata la prima associazione culturale cittadina, il ”Verein zum geselligen Vergnügen”. Hermann von Gilm fonda a Brunico un’associazione coristica d’ispi- razione romantica: la "Liedertafel”. Esce il primo numero del settimanale "Pustertaler Bote”, edito a Bru nico da Johann Georg Mahl. Un incendio distrugge la chiesa parrocchiale. Viene consacrata l’odierna chiesa parrocchiale. Il primo

settembre apre gli sportelli la Cassa di Risparmio di Brunico. Viene fondato il corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Brunico. Le prefetture distrettuali ("Kreisämter”) vengono sostituite dai ”Ca- pitanati” ("Bezirkshauptmannschaften”) con competenze piü limita- te. Brunico diviene sede di uno dei due Capitanati pusteresi. L’altro avrä sede a Lienz. Iniziano i lavori di costruzione della ferrovia della Val Pusteria. Viene fondato lo "Stadtverschönerungs-Verein”, una sorta di pro loco cittadina. Viene

fondata la sezione brunicense dell’ ” Alpenverein” (Club Al- pino). Il 20 novembre entra in funzione la ferrovia della Pusteria. Fra il 16 ed il 21 settembre una disastrosa inondazione devasta l’inte- ra vallata. Anche la citta di Brunico e duramente colpita. Altra inondazione, ma meno disastrosa della precedente. Dal 16 al 22 settembre si tengono nella piana di Brunico le grandi ma- novre alla presenza delPimperatore Francasco Giuseppe I che sog- giorna in cittä. Il 18 marzo viene fondato

il distretto dei Vigili del Fuoco Volontari di Brunico. Ne fanno parte i corpi volontari di San Lorenzo, Brunico, Campo Tures, Monguelfo, Villabassa e Dobbiaco. Sorge la "Moessmer”. E’ la prima fabbrica in citta. Viene fondata a Brunico l’Associazione Cattolica dei Lavoratori ("Katholischer Arbeiterverein”). E’ la prima dell’Alto Adige. Viene costruita la piscina pubblica. E’ la seconda del Tirolo. Viene costituita l’Azienda Elettrica ed il 5 dicembre a Brunico arriva l’energia prodotta dalla centrale

di Rio Molino (Gais). Il 20 luglio entra in servizio la ferrovia Brunico - Campo Tures. Paul Tschurtschenthaler fonda l’Associazione pro Museo ("Museum - verein”). Il 10 dicembre entra in servizio la linea telefonica Dobbiaco - Bres- sanone. Con l’entrata in guerra dell’Italia Brunico viene a trovarsi nelle imme- diate retrovie del fronte dolomitico e diviene sede del comando au- striaco di settore. Il 4 luglio viene inaugurato il cimitero di guerra.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 120 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
1333 1335 1336 1340 1342 1348 1358 1363 1370 1371 1375 1381 1385 1400 1410 1430 1450 1455 1460 1464 1490 1500 Probabile ultimazione delle mura. Brunico viene da allora chiamata cittä. Prima veniva definito borgo mercantile. Muore senza lasciare eredi maschi il conte Enrico del Tirolo. La re- gione passa sotto il controllo dei conti di Lussemburgo attraverso il matrimonio di Giovanni Enrico con l’unica figlia di Enrico del Tirolo, Margarethe detta ”Maultasch”. Castel Lamberto/Lamprechtsburg

viene assediato e preso da Carlo di Lussemburgo e Boemia durante una spedizione diretta in Carinzia. Brunico rimane indenne. Nikolaus von Stuck fa erigere una cappella ai piedi del castello di Brunico dove sorge oggi la chiesa di S. Caterina. Margarethe ”Maultasch” ripudia il primo marito e sposa Ludovico di Brandeburgo. Il Tirolo diviene una provincia bavarese. Viene fondata a Brunico una confraternita per l’assistenza agli infer- mi. Fondazione di Heinrich von Stuck per la costruzione

di un ospedale a Brunico. Muore Mainardo III, unico figlio di Ludovico di Brandeburgo e Mar garethe Maultasch e quest’ultima dona il Tirolo al duca Rodolfo IV d’ Asburgo. A Brunico viene edificata la canonica. L’imperatore Carlo IV concede ai cittadini di Brunico di tenere un mercato settimanale nella giornata di sabato. L’imperatore Carlo IV concede al tribunale di Brunico di prowedere da solo all’esecuzione delle sentenze. A Brunico entra in funzione l’ospedale. Viene consacrata la chiesa dell’ospedale

dedicata allo Spirito Santo. Un’alluvione distrugge tutti i mulini e i ponti sul Rienza. c. La cittä s’ingrandisce all’interno delle mura: sorge il Vicolo Po steriore. Iniziano i lavori di costruzione della ”Neukirche”, oggi chiesa delle Orsoline. c. A Brunico esiste upa comunitä di Beghine. Il cardinale Niccolö Cusano diviene principe-vescovo di Bressanone. Fondazione Söll in favore dell’ospedale. Inizio delle ostilitä fra il Cusano ed il duca Sigismondo d’Asburgo. Fra il 12 ed il 13 aprile Brunico

viene assediata e presa dal duca Sigis mondo. Il Cusano ä fatto prigioniero. Fine delle ostilitä e morte del Cusano. Il duca Sigismondo b costretto dagli stati tirolesi ad abdicare in favore di Massimiliano I d’Asburgo. Con la morte del conte Leonardo di Gorizia la Val Pusteria passa agli Asburgo ed entra a far parte del Tirolo. Visita dell’imperatore Massimiliano I a Brunico.

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 52 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
zatrice, la ”K.K. Südbahn-Gesellschaft”, costrui propri alberghi lungo il tracciato nei pressi delle stazioni. Poiche la stazione di Brunico fu realizzata piü a valle del previsto, l’albergo fu venduto a privati ed e oggi la sede della ditta Innerhofer in Via Dante. Fu in quegli anni che si verificö il grande sviluppo turistico di diversi centri pusteresi come Dobbiaco e Villabassa. Brunico, giä da prima luogo di vil- leggiatura, non rimase estranea al fenomeno. Nel 1881 Johann Angerer, segreta

- rio della Camera di Commercio di Bolzano, scriveva a proposito della nostra cit- tä! ”Diversi alberghi posseggono 140 camere con 250 letti che in maggio e settem- bre sono occupati per un terzo, in giugno per la metä ed in luglio e agosto del tutto. Gli appartamenti vengono occupati da circa 100 forestieri per tre mesi”. Nel 1884 Amonn annotava nel suo diario: ”A Brunico ci sono 27 alberghi” (probabilmente vanno intesi tutti gli esercizi pubblici). Nel 1899 usciva giä la IV edizione della guida

"Bruneck und seine Umgebung” (Brunico e dintorni) redatta e pubblicata da Johann Georg Mahl, mentre nel 1906 fu stampato il primo vero e proprio ”de- pliant” turistico illustrato che ad 80 anni di distanza e stato riedito a cura dell’Azienda di Soggiorno. Nel 1903, con l’entrata in esercizio della centrale di Rio Molino (Gais), la cittä fu dotata di energia elettrica (5 dicembre). Nello stesso anno era stata realizzata, li dove si trova tuttora, la piscina pubblica, la seconda del Tirolo

. Il 10 dicembre 1912 entrö in funzione la tanto agognata li- nea telefonica Dobbiaco Bressanone. Nel 1894 Brunico ebbe la sua prima indu- stria, fu infatti costruita la fabbrica di tessuti di loden "Moessmer”. La ditta era giä stata costituita a Molini di Tures nel 1870 da Josef Beikircher, ma a causa di diffi- coltä finanziarie era stata poi rilevata dal suo socio viennese Moessmer e trasferi- ta a Brunico. Nel 1900 essa dava lavoro ad una quarantina di persone fra cui di verse donne. Per concludere questo

panorama economico ricordiamo ancora l’entrata in servizio, il 20 luglio del 1908, della ferrovia Brunico-Campo Tures. Es sa fu realizzata e gestita da una societä promossa dall’awocato brunicense Hans Leiter insieme ai signori Webhofer, Jungmann e Beikircher, questi Ultimi due di Campo Tures. Passata alle Ferrovie dello Stato dopo la Prima Guerra Mondiale, la linea fu soppressa per scarso rendimento il primo febbraio del 1957. La ferrovia e l’industria portarono anche alle prime associazioni

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 111 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
Josef KEHRER (Brunico 1808 - Gries am Brenner 1867) Laureatosi in giurisprudenza fu nominato nel 1847 professore ordinario di diritto politico e statistica europea all’ Universitä di Innsbruck della quäle fu anche ret- tore negli anni accademici 1849/50 e 1860/61. Perlunghi anni fu deputato al Par lamente di Vienna e conto fra le personalitä piü in vista della monarchia asburgi- ca delPepoca. Mori durante un viaggio nella localitä di Gries am Brenner, poco al di lä dell’attuale confine italo

-austriaco. Brunico gli ha intitolato una via. Hyeronimus von KLEBELSBERG (Brunico 1808 - Innsbruck 1862) Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera giudiziaria. Fece pratica pres- so le preture di Cavalese, Lienz (A) e Schwaz (A) per poi essere, nel 1833, nomi nato giudice ad Ampezzo e quindi a Fügen (A). Dal 1838 al 1850 fu sindaco di Innsbruck, cittä alla quäle diede grande impulso urbanistico ed in cui durante il suo periodo amministrativo furono realizzati il museo "Ferdinandeum

” e la ferro- via. Nello stesso tempo occupo le massime cariche giudiziarie della regione. Nel 1848 fu eletto nel consiglio regionale del Tirolo e quindi al parlamento di Vienna. Dal 1861 fino alla morte, 1’8 dicembre del 1862, fu presidente della giunta regio nale del Tirolo. Per i suoi alti meriti fu insignito dell”’Ordine di Francesco Giu seppe”. Hugo KLEIN (Brunico 1883 - Innsbruck 1970) Prima insegnante e poi preside di una scuola superiore di Innsbruck, Klein si de- dicö con passione alte Studio

della storia e delle tradizioni della sua terra. Pubbli- cö numerosi articoli e studi sull’argomento fra cui ricordiamo ’Tiroler Heilbäder und Gesundquellen” (Bagni e fonti termali del Tirolo). In omaggio alla sua cittä pubblicö sulla rivista ”Der Schiern” un articolo intitolato "Alte brunecker Erin nerungen” (Antichi ricordi brunicensi). Gustav KUPRIAN (Brunico - Innsbruck 1953) Pioniere della formazione professionale, fu fra i promotori della riforma del siste- ma degli istituti di formazione

professionale del Tirolo, riforma poi ripresa da altri paesi di lingua tedesca. Scrisse anche numerosi articoli sull’argomento sulla rivi sta didattica "Österreichische Berufschulbildung”. Johann Georg MAHL (Rattenberg 1823 - Brunico 1901) Fra tutti i personaggi finora citati Mahl fu quello che piü si adoperö per Brunico, sua cittä di adozione. Proveniente da Innsbruck, dove a 16 anni aveva iniziato a lavorare come apprendista in una tipografia, nel 1849 approdö a Brunico dove ne apn una sua, la prima

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 125 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
1947 Apre a Brunico la Banca di Trento e Bolzano. 1948 Si tengono le prime elezioni politiche ed amministrative del dopo- guerra. II 2 giugno riprende le pubblicazioni il settimanale brunicense ”Pu- stertaler Bote”. Uscirä fino al 22 dicembre del 1950. 1949 Viene fondato il Centro Latte Brunico. 1951 II 18 ottobre viene costituita l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Tu- rismo. 1952 Prime elezioni comunali del dopoguerra. 1954 Viene costituita la Cooperativa Produttori Sementi della Val Pusteria

con sede a Brunico. Si inizia la costruzione di alloggi per i ”rioptanti”. 1956 Grandi festeggiamenti in occasione dei 700 anni della cittä. 1957 II primo febbraio viene soppressa la linea ferroviaria Brunico-Campo Tures. 1958 Viene praticamente ricostruito il convento dei Cappuccini. Entra in esercizio la centrale elettrica a Lunes di Brunico. 1959 Gemellaggio fra le cittä di Brunico, Brignoles (F), Groß-Gerau (D) e Tielt (B). In quest’ultima cittä si tengono in luglio le prime ”Giornate Europee

”. 1963 Con la costituzione della Birfield Trasmissioni, che inizierä la produ- zione nel 1965, inizia l’industrializzazione della nostra cittä. Iniziano le lezioni nel nuovo edificio della Scuola Professionale in Via Tobl. A Natale entra in servizio la funivia del Plan de Corones. 1965 Entra in vigore il primo piano regolatore del comune di Brunico. 1966 II primo giugno iniziano i lavori di abbatimento del vecchio munici- pio. Grande alluvione nei giorni fra il 15 ed il 18 agosto. Iniziano le lezioni

nel nuovo edificio della scuola elementare ”Josef Bachlechner” in Via Galileo Galilei. Iniziano gli attentati terroristici in cittä: salta il Monumento all’Alpi- no e vengono messi ordigni in quattro locali pubblici. Altri due atten tati saranno messi a segno nella primavera del 1967. 1968 Viene inaugurato il nuovo Monumento all’Alpino. 1969 Viene costituita a Brunico la Comunitä di Valle. 1970 Viene chiuso a Brunico il carecere mandamentale. Si celebrano per la prima volta nella nostra cittä

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 65 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
precedente, entrato in servizio nei 1943. Oltre alPedilizia alberghiera, che ha ri- guardato perö principalmente la frazione di Riscone, non vanno dimenticate quelle scolastica e religiosa. Per quanto si riferisce alla prima, senza tener conto di ristrutturazioni ed ampliamenti, a Brunico cittä sono stati realizzati cinque nuovi edifici: la Scuola Professionale in Via Tobl (1963), la Scuola Elementare "Josef Bachlechner” in Via Galileo Galilei (1966), la Scuola Media "Josef Röd” (1975

), PIstituto Professionale per il Commercio (1983) ed il centro scolastico di lingua italiana (1984). Questi Ultimi tre edifici, cui si affiancherä prossimamente il liceo scientifico in lingua tedesca, sorgono in Via Josef Ferrari. Per quanto riguarda l’edilizia religiosa invece, nel 1958 fu praticamente ricostruito il convento dei Cappuccini ed, a partire dal 1965, tutte e cinque le chiese di Brunico sono state re- staurate. Nel 1984 e stato infine inaugurato il nuovo cimitero che sorge in adia- cenza

a quello preesistente. Finita la guerra, nel 1946 riapri a Brunico la Banca Nazionale del Lavoro che era stata chiusa durante l’occupazione nazista e nel 1947 giunse la Banca di Trento e Bolzano. Lo sviluppo economico della nostra cittä iniziö gradualmente e riguardö inizialmente i settori tradizionali. Nel 1949 fu fondato il Centro Latte Brunico, che e oggi la maggiore azienda lattierocasea- ria della provincia, e nel 1954 fu costituita la Cooperativa Produttori Sementi del la Val Pusteria. Negli anni

50 ebbe nuovo impulso anche il turismo e la vecchia pro loco cittadina, che nel 1948 aveva proposto inutilmente di consorziarsi con quelle della Val Badia, dal 1951 divenne Azienda Autonoma di Soggiorno e Tu rismo. Nello stesso periodo, per far fronte al crescente fabisogno energetico del Paese sorsero, grazie all’iniziativa privata, numerose centrali idroelettriche an che nella nostra regione. Quella a Lunes di Brunico, che sfrutta l’invaso artificiale realizzato fra Valdaora e Monguelfo, entrö

e Rasun-Anterselva che costiturono la Cassa Rurale di Brunico. Lo sportello in cittä fu aperto nel 1974 e lo stesso anno apri anche la Banca Popolare di Bressanone. Lo sportello della Cassa Rurale nella frazione di Riscone esisteva giä prima della fusione, men- tre quello della Banca Popolare nella frazione di San Giorgio fu aperto nel 1985. Nel 1977 fu costituita la Crontour, un’associazione con scopi promo-pubblicitari fra le aziende di soggiorno, le pro loco, le societä degli impianti di risalita

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 124 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
1918 1919 1922 1923 1925 1926 1928 1935 1938 1939 1940 1943 1945 1946 In seguito alParmistizio italo-austriaco di Villa Giusti (PD) del 3 no- vembre le truppe italiane avanzano nel Tirolo. Brunico viene occu- pata intorno al 13 o 14 novembre. II 10 settembre viene firmato il trattato di pace di Saint-Germain. II Tirolo meridionale viene annesso all’Italia ed assume, per la parte di lingua tedesca, il nome di Alto Adige. In seguito alla Marcia su Roma del 28 ottobre 1922 inizia la dittatura

fascista. Viene inaugurato il primo servizio di autobus di linea fra Brunico e Corvara. Seguendo il programma di Ettore Tolomei vengono emanate misure tendenti all’italianizzazione forzata dell’Alto Adige. Altre ne segui- ranno fino al 1927. Inizia l’insegnamento clandestino delle "Katakombenschulen” ten- dente alla conservazione del patrimonio linguistico e culturale te- desco in Alto Adige. Si insedia a Stegona la Colleoni-Ambrosioni, una grande segheria. Funzionari prefettizi sostituiscono

i segretari comunali. Viene trasferita da Vipiteno a Teodone la Scuola Agraria. Vengono sciolte le amministrazioni comunali ed i sindaci sono sosti- tuiti da commissari governativi: i ”Podesta”. Fra quest’anno ed il 1929 i comuni autonomi di San Giorgio, Riscone, Teodone e Villa Santa Caterina nonche Stegona, giä frazione di San Lorenzo, entrano a far parte del comune di Brunico. Viene inaugurato l’asilo d’ infanzia dell’ONAIR (oggi scuola materna di lingua italiana in Via Michael Pacher) alla presenza

della duchessa dAosta. Il 10 ottobre, con Regio Decreto, le Casse di Risparmio di Bolzano, Merano e Brunico vengono fuse a formare la Cassa di Risparmio della Provincia di Bolzano. Si conclude in questo periodo lo scioglimento del Museo di Brunico. Viene inaugurato alla presenza del principe Umberto di Savoia il Mo- numento all’Alpino eretto in memoria dei caduti della Divisione ”Pu- steria” in Africa Orientale. In base all’accordo Roma-Berlino sulle "Opzioni”, entro il 31 dicem- bre i cittadini

di lingua tedesca e ladina devono decidere se rimanere in Alto Adige o espatriare. Il primo gennaio apre a Brunico la Banca Nazionale del Lavoro. L’8 settembre la citta viene occupata dalle truppe tedesche. L’ospedale lascia l’edificio che aveva occupato per oltre quattro seco- li e si trasferisce in una nuova costruzione. Il 4 maggio le truppe americane fanno il loro ingresso a Brunico. Il 5 settembre viene firmato a Parigi l’accordo De Gasperi-Gruber. Riapre a Brunico la Banca Nazionale del Lavoro che

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 117 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
documenti fino ad allora inediti e sta alla base di gran parte della successiva sto- riografia austriaca in generale e tirolese in particolare. Anton Steyerer mori a Dresda il 26 aprile 1741. Fonte: STAFFLER Johann Jakob, Op. citata a pag. 42 Famiglia von STUCK (XIII - XV secolo) Nobile famiglia di origine sveva, si trasferi a Brunico probabilmente all’atto della fondazione della cittä. I suoi membri, evidentemente ricchissimi, si distinsero co- me benefattori. Nel 1340 Nikolaus von Struck

eresse a sue spese l’odierna chiesa di S. Caterina, poi riedificata in Stile barocco, ai piedi del castello di Brunico. Essa ospita tuttora le spoglie dei membri della famiglia. Nel 1358 Heinrich von Stuck donö numerosi beni in favore dei poveri nelPattesa che venisse realizzato un ospedale cui dopo i beni sarebbero passati. L’ospedale fu edificato nel 1375 e si resse per diverso tempo grazie alla fondazione originaria. II ramo brunicense del la famiglia von Stuck si estinse nel 1368. Agli Stuck

e stata intitolata una via e nel 1969 e stata costituita la Cooperativa "Heinrich von Suck” realizzatrice e pro- prietaria del centro culturale ed amministrativo "Michael Pacher” in Piazza Cap- puccini. Johann Nepomuk TINKHAUSER (Brunico 1787 - ivi 1844) Orefice ed incisore, la sua fama e dovuta ad un’opera di grande valore storico: "Geschichtliche Nachrichten der k. k. Kreisstadt Bruneck” (Notizie storiche deH’imperial-regio capoluogo distrettuale di Brunico). Si tratta di una vera e pro- pria

1822 al 1824, Brunico ha intitolato una via. Karl TOLD (Brunico 1840 - Praga 1920) Laureatosi in medicina a Vienna, servi come medico militare prima a Verona e poi a Mantova. Trasferitosi a Vienna insegnö per oltre vent’anni all’universita di cui fu anche rettore nel 1897. La sua maggiore opera e l’atlante anatomico che trovö lungo impiego come testo universitario e che gli guadagnö fama internazio- nale. Le universita di Vienna e Praga gli conferirono la laurea "Honoris Causa" e l’universitä

di Berlino lo nominö suo membro onorario. Un elenco delle sue pub- blicazioni b stato riportato nel 1921 sulla rivista "Der Shlern” alle pagine 315- 317. Paul TSCHURTSCHENTHALER (Brunico 1874 - Bregenz 1941) Quäle giudice e commissario dell’Ufficio Tavolare ebbe modo di prestare servizio in diverse localitä della regione. Potb cosi dedicarsi allo Studio della storia e degli usi e costumi della gente della sua terra, facendone l’argomento di numerose pub- blicazioni. Fu il promotore del "Museumverein

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 106 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
Ludwig AUER (Brunico 1881 - Innsbruck 1954) Figlio di una modesta famiglia brunicense si trasferi ancora ragazzo ad Innsbruck come apprendista intagliatore. Colto dalla passione per il teatro lasciö ben presto la sua attivitä per dedicarsi alla recitazione. Per 50 anni fece parte della "Exlbüh- ne”, la piü nota compagnia di teatro popolare del Tirolo. Attore di starordinarie capacitä espressive e beniamino del pubblico, fu premiato dalla cittä di Innsbruck con l’onorificenza dePGoldener Ring

” (Anello d’Oro). Josef BACHLECHNER (Brunico 1871 - Hall 1923) Scultore e pittore, si formö artisticamente in Val Gardena, a Hall presso il mae- stro Dichtl e all’Accademia di Monaco di Baviera. Operö principalmente a Hall dove aveva rilevato la bottega del suo maestro. Realizzö diversi altari neogotici, crocifissi e immagini religiöse, si specializzö nella costruzione di presepi e la sua arte era tanto rinomata che ordini gli pervennero persino dall’America. Fra le sue opere che si possono ammirare

nella nostra zona ricordiamo gli altari delle chiese di Villa di Sopra (Perca) e Riva di Tures (Campo Tures). Sue sono pure le statue di S. Floriano nell’omonima via brunicense e quella della Madonna nella cappella annessa alla chiesa delle Orsoline. A lui Brunico ha inti- tolato una via e la scuola elementare in lingua tedesca davanti alla quäle un mo- numento lo ricorda fanciullo. FONTE: NEUMAIR Josef, Op. citata a pag.102 BRUDER WILLRAM (vedasi Anton MÜLLER) Waltraud GEBERT-DEEG (Prato Isarco

1928 - Brunico 1988) Cresciuta a Bru nico dall’etä di 10 anni, Waltraud Gebert-Deeg insegno per diversi anni nelle scuole elementari e, dal 1961, alla scuola media a Brunico. Il suo interesse per i problemi sociali la portö giä all’eta di 23 anni a presiedere il movimento femmini- le del KVW (ACLI) ed a costituire quello delle donne, di cui fu presidente fino alla morte, in seno alla SVP (Südtiroler Volkspartei). Nel 1964 fu la prima donna ad essere eletta nel consiglio provinciale dell’Alto Adige

e ricopri fino al 1983 la cari- ca di assessore provinciale alla sanita. Portano la sua firma numerosi prowedi- menti in favore degli infermi, degli anziani e degli emarginati e sotto la sua super- visione fu awiata la riforma sanitaria. Dal 1983 al 1986 fu presidente del consi glio provinciale di cui, per awicendamento, fu vicepresidente fino alla morte. Si e spenta a Brunico, colpita da un male incurabile,il 31 gennaio del 1988. FONTE: Dolomiten, Bozen, 1. Februar 1988. Hermann von GILM (Innsbruck

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 108 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
Max GRUBER (Brunico 1914 - Fronte del Caucaso 1942) Laureatosi presso l’Universitä di Vienna, si rivelö storico di grande talento scri- vendo uno Studio sulla sollevazione tirolese del 1809 contro i franco-bavaresi dal titolo ”Bruneck und das Westliche Pustertal im Jahre 1809” che fu pubblicato po- stumo nel 1952. Non ebbe modo di guadagnarsi altri meriti: mori sul fronte del Caucaso durante Pultimo conflitto mondiale. Otto GUEM (Brunico 1899 - Enns 1976) Prima awocato e poi notaio, collaborö

attivamente alla redazione del "Pusterta- ler Bote”, edito a Brunico fino al 1927. Trasferitosi in Austria in seguito all’accor- do Hitler-Mussolini sulle opzioni, fu autore di numerosi racconti e poesie ispirati alla sua terra natia. Fra i suoi romanzi piü noti ricordiamo ”Silvia Ingram” e ”Der Heimkehrer”. HANS von BRUNECK (XV secolo) Fu pittore affrescatore di grande talento ed e un peccato che scarsissime siano le notizie su di lui. Viene ricordato anche come "Meister Hans” (Maestro Hans), "Johann

Maler aus Bruneck” (Johann pittore di Brunico) o come il "Maestro del- la IV arcata” per via degli affreschi da lui realizzati appunto sulla IV arcata del chiostro del duomo di Bressanone e dell’abazia di Novacella. Nella nostra citta ci rimangono affreschi di Hans von Bruneck sulla porta occidentale (detta anche delle Orsoline), sul capitello in Via Dante al bivio per Teodone (il piü antico del Tirolo) e nella chiesa parrocchiale della frazione di Teodone. Altri affreschi del grande maestro

Si possono ammirare nella chiesa dello Spirito Santo a Vipiteno, nelle chiese di S. Valentino a Verdignes e Villandro in Val d’ Isarco ed in quella di S. Martino di San Lorenzo. FONTE: WEINGARTEN Josef, Op. citata a pag. 85 Georg HARRASSER (Brunico 1869 - Vienna 1945) Dopo essere stato ordinato sacerdote nel 1892, entrö nel 1896 nella Compagnia di Gesü. Fondö diverse riviste cattoliche e ne fu a lungo direttore. Fondö inoltre il "Katholischer Bibliotheken- und Leserverein” (associazione delle biblioteche

e dei lettori cattolici) che raccolse ben presto una trentina di biblioteche. Scrisse poesie e fu membro dell’associazione degli scrittori cattolici. Oswald von HÖRMANN (Brunico - Innsbruck 1917) I suoi meriti sono legati alle opere di carita. Entrato nel 1882 a far parte della Con- ferenza di S. Vincenzo di Hötting Wüten (Innsbruck), nel 1890 fu co-fondatore del Consiglio delle Conferenze di S. Vincenzo del Tirolo. Nel 1904 ne divenne presidente, carica che mantenne per 12 anni. In questo periodo

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 113 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
Friedrich PACHER Come per l’omonimo e piü noto Michael, incerti sono la data ed il luogo di nasci- ta. Per quanto riguarda la data di morte si suppone di poterla collocare fra il 1508 ed il 1510 a Brunico. Si sa che lavorö inizialmente nella bottega di Michael Pacher, di cui era cugino o comunque parente, per poi aprirne una propria all’odierno numero 58 della Via Centrale dove una targa lo ricorda. Fu pittore e affrescatore di grande talento e partecipö attivamente anche alla vita cittadina

ricoprendo diverse cariche impor- tanti fra cui quella di giudice negli anni 1403-1404 e 1507-1508. Diverse delle sue opere, anche se spesso fortemente danneggiate si possono ammirare nella nostra provincia. Fra queste ricordiamo gli affreschi sulla terza arcata del chiostro dell’abazia di Novacella, quelli nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo aVipiteno, nel la chiesa dell’abazia di Novacella, nelle chiese parrocchiali di S. Michele a Bres- sanone, Rio di Pusteria, Rio Bianco, San Giorgio di Brunico

, Prato alla Drava ed in quella di S. Valentino a Falzes. Sull’interno della porta orientale della cittä di Brunico rimane un affresco gravemente danneggiato raffigurante una Madonna col Bambino, parte di un’opera piü estesa andata perduta. Due pale d’ altare sono conservate nel museo dell’ abazia di Novacella, altre al "Germanisches National museum” di Norimberga ed altre ancora al museo "Ferdinandeum” a Innsbruck. FONTE: BAUM Wilhelm, ”Zu Friedrich Pacher als Kirchenpropst in Bruneck”, Der Schiern

, Bozen, 59. 1985, S. 348-357. WEINGARTEN Josef, Op. citata a pag. 85 Fritz PRENN (Brunico 1878 - Kufstein 1953) Si laureö in scienze naturali all’Universitä di Innsbruck. Nel 1911 si trasferi a Kufstein (A) dove si dedicö all’ insegnamento in una scuola superiore. Redasse diverse pubblicazioni di argomento scientifico fra cui "Pflan zen der Heimat” e "Tiere der Heimat”, rispettivamente sulla flora e la fauna della sua terra. Per i suoi meriti fu nominato membro onorario dell’Universitä di Inns bruck

. Josef RÖD (Chienes 1884 - Brunico 1964) Proveniente da una famiglia contadina, Studio filologia romanza e germanica presso gli atenei di Vienna e Innsbruck laureandosi con una tesi sul dialetto della Pusteria Centrale. Collaborö inoltre alla redazione del vocabolario dei dialetti curato ad Innsbruck dal professor Schatz. Insegnö nelle scuole superiori di Inns bruck, Marburg (oggi Maribor in Jugoslavia) e Neu-Oderberg nella Galizia Orientale (oggi Polonia) dove partecipö attivamente alla vita

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 122 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
1723 La cittä di Brunico brucia quasi per intero. Rimangono in piedi prati- camente solo le mura di cinta. 1740 Da quest’anno non vengono piü chiuse la sera le porte della cittä. 1743 Viene costruito il convento delle suore Orsoline. 1750 Brunico diventa sede di decanato. 1761 Viene totalmente ricostruita la chiesa delPospedale nelle sue attuali forme barocche. 1763 Grossa inondazione. 1784 A Teodone viene istituita la prefettura distrettuale ("Kreisamt”) con competenza sulle valli Pusteria

e d’ Isarco. 1785 Viene soppresso il convento delle monache di Castel Badia/Son- nenburg. 1788 Viene costruita la nuova chiesa parrocchiale su progetto di Jakob Philipp Santer. 1794 Grossa inondazione. 1796 II 6 aprile una colonna di soldati francesi pernotta in cittä. 1803 Ai principi-vescovi viene tolto con decreto imperiale ogni potere temporale. Brunico entra a far parte del Tirolo. Brunico diventa sede della prefettura distrettuale ("Kreisamt”). 1805 Con la pace di Presburg (26 dicembre) fra

l’Austria e la Francia il Tirolo viene assegnato al Regno di Baviera. 1809 (10 aprile) primo fatto d’ armi della sollevazione tirolese: i contadini di San Lorenzo impegnano in una scaramuccia la guarnigione bava- rese di Brunico in ritirata. (14 ottobre) con la pace di Schönbrunn il Tirolo, malgrado le pro messe dell’imperatore Francesco I d’Austria, viene riassegnato alla Baviera. (30 novembre) gli insorti pusteresi cingono d’ assedio Brunico occu- pata da 900 francesi del generale Almeras. (2 dicembre

) duri combattimenti alle porte della cittä e sui campi fra Brunico, Teodone e Villa Santa Caterina. Piü di 100 insorti perdono la vita. (9 dicembre) gli insorti si arrendono alle truppe francesi. 1810 II Tirolo viene diviso politicamente fra il Regno di Baviera, il Regno d’ Italia e le Province Illiriche dominate direttamente dalla Francia. Nasce 1’ "Alto Adige”. 1813 Ultimi combattimenti fra francesi e austriaci nei pressi di Perca. Gli austriaci rioccupano la vallata. 1814 II Tirolo ritorna

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 112 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
A lui e stata intitolata una delle vie che conducono alla Villa del Bosco (la secon- da). All’inizio della stessa, sopra una fontanella, e stata posta una targa ricordo. Stephan von MAYRHOFEN (Brunico 1751 - Bressanone 1848) Discendente da un’antica e nobile famiglia brunicense, studiö teologia a Roma e fu quindi canonico a San Candido e Bressanone. Appassionato di genealogia, scrisse una voluminosa storia della nobiltä tirolese ("Geschichte des Tiroler Adels”) il cui manoscritto e conservato

al museo "Ferdinandeum” di Innsbruck. FONTE: HUEBER Hans, "Stephan von Mayrhofen zu Koburg und Anger”, Der Schiern, Bozen, 13. 1932, S. 300-305. Karl MEUSBURGER (Brunico 1870 - Bressanone 1940) Appassionato studioso di storia naturale, insegnö presso il ginnasio del Seminario Minore "Vinzentinum” di Bressanone. Scrisse oltre un migliaio di relazioni ed articoli, per la maggior parte di carattere scientifico, per giornali e riviste locali. Brunico gli ha intitolato una delle due scuole medie in lingua

tedesca. Anton MÜLLER - BRUDER WILLRAM (Brunico 1870 - Innsbruck 1939) Dopo gli studi teologici a Bressanone, fu ordinato sacerdote nel 1892 e servi in di verse comunitä della diocesi. La sua fama, che superö il confini del Tirolo, e perö dovuta alla sua produzione letteraria. Scrisse una dozzina di volumetti di poesie e canti di cui alcuni, molto suggestivi, dedicati alla sua cittä natale. Brunico gli ha intitolato la via in cui si trova la casa in cui nacque ed una scuola materna. FONTE: GARAVELLI

Iris, ”Der Tiroler Dichter Anton Müller (Bruder Willram) zwischen Traditionsverbun denheit und Lebensphilosophie”, Der Schiern, Bozen, 60. 1986, S. 571-586. Anton Alois NEUHAUSER (Brunico 1805 - Innsbruck 1886) Artigiano di straordinario talento, fondö a Innsbruck il "Tiroler Glasmalerei- und Mosaikanstalt” (istituto tirolese di pittura su vetro e del mosaico) destinato a gua- dagnarsi fama internazionale. L’istituto esiste ancor’ oggi nel quartiere di Wüten dove lui stesso l’aveva trasferito nel

1877. Josef NEUMAIR (Brunico 1877 - Vienna 1960) Dopo la laurea insegnö e divenne quindi direttore di un istituto magistrale e Vien na. La sua fama e dovuta perö alla sua attivitä di drammaturgo, scrittore e critico. Fra le sue opere ricordiamo "In allen Winkeln des Balkans” (1919), "Weih nachtsspiel” (1921), "Alle guten Geister” (1923), "Passionspiel” (1932) ed un’ an- tologia in cinque volumi per gli istituti magistrali (1913-1936). Dal 1934 al 1938 fu pure presidente delP "Österreichischer

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 58 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
e Stegona entrarono a far parte del comune di Brunico. Fatta eccezione per Ste- gona, che era frazione del comune di San Lorenzo, tutti gli altri paesi erano stati fino ad allora comuni autonomi. Fino alla metä degli anni 20, infine, soprawisse come ”sottoprefettura” il capitanato mandamentale (Bezirkhauptmannschaft) di Brunico. II periodo fra le due guerre mondiali non fece registrare un particolare sviluppo economico della nostra cittä, se si fa eccezione per l’apertura a Stegona della Col

- leoni-Ambrosioni (1923), una grossa segheria. Novitä di un certo livello si verifi- carono invece nel settore bancario. Dopo la chiusura degli sportelli delle banche austriache, aprirono i battenti a Brunico due nuove banche: la Banca Cooperati- va di Trento e la Banca Cattolica di Trento che nel 1927 si fusero a formare la Banca Trentino Alto Adige con 44 sportelli in tutta la regione. Essa fu poi costret- ta a fallire, con il bilancio in attivo, per motivi politici il 14 giugno del 1933. Delle

diverse casse di risparmio fondate in Alto Adige nella seconda metä del secolo scorso, solo tre erano soprawissute: quelle di Bolzano, Merano e Brunico. Il 7 giugno del 1935 i loro consigli d’amministrazione furono soppressi e sostituiti da un commissario. Il 10 ottobre dello stesso anno, con Regio Decreto, ne fu sancita la fusione a formare la Cassa di Risparmio della Provincia di Bolzano che esiste tuttora. Il primo gennaio del 1940, infine, la Banca Nazionale del Lavoro apri uno sportello a Brunico

, chiuso poi nel 1943 in seguito all’occupazione nazista. la cronaca dal 1918 al 1945 registra fra l’altro l’istituzione nel 1922 del primo ser- vizio di autobus di linea fra Brunico e Corvara (Kostner, v. Grebmer, Videsott). Nel 1925 fu trasferita da Vipiteno a Teodone la scuola agraria e nel 1928 fu inau- gurato l’asilo d’infanzia dell’ONAIR (Opera Nazionale Italia Redenta) alla pre- senza della duchessa d’Aosta. Esso e oggi la scuola materna in lingua italiana in Via Michael Pacher. Nei primi anni

30 fu decisa la soppressione del museo di Brunico ed il suo patrimonio fu preso in consegna in parte dal Museo Civico di II primo monumento all’Alpino

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 107 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
"Sophienslieder” (dedicati alla brunicense Sophie Petter da lui amata), "Sonette aus dem PustertaP’ e "Schartllieder”, ispirati questi Ultimi a Bad Schartl, i bagni sulle pendici del Plan de Corones dove la borghesia brunicense di allora soleva ri- trovarsi per divertirsi e far salotto. Da Brunico Gilm fu trasferito a Rovereto, poi a Vienna ed infine a Linz. La copiosa corrispondenza con gli amici brunicensi testimonia il suo attacca- mento alla nostra cittä, un ricordo che mai lo lasciö

. Hermann von Gilm e consi- derato il massimo lirico tirolese del suo tempo ed alcune delle sue composizioni sono state anche tradotte in italiano ed in inglese. A lui Brunico ha dedicato una piazzetta ed una lapide e stata posta sulla casa in cui soggiornö al n. 62 della Via Centrale (Banca Nazionale del Lavoro). Fonte: DÖRRER Anton, Op. citata a pag. 51 Eduard von GREBMER (Brunico 1821 - ivi 1875) Studio giurisprudenza alle universita di Innsbruck, Graz e Padova, dove si laureö nel 1846. Nel 1848

divenne sindaco di Teodone e partecipö alla guerra contro l’Italia come capitano degli "Schützen” brunicensi. Nel 1861 divenne sindaco di Brunico ed entrö a far parte del consiglio regionale del Tirolo e del "Reichsrat”, il parlamento austriaco. Dal 1863 al 1865 fece parte della commissione finanze del consiglio regionale per essere poi nominato, nel 1865, vicepresidente dello stesso consiglio ed insignito dell’”Ordine di Francesco Giuseppe”. Il 1866 lo vide di nuovo in guerra contro l’Italia con gli

in Via Bastioni. Fonte: Pustertaler Bote, Bruneck, 15. länner 1875. Joseph Matthias GRÖBNER (Brunico 1815 - Haidhausen 1882) Straordinariamente dotato dal punto di vista artistico Joseph Matthias Gröbner si formö a Monaco di Baviera sotto la guida del professor Schwanthaler divenendo un apprezzatissimo scultore. Sempre a Monaco apri un proprio "atelier” in cui spesso si notava il re Ludovico di Baviera che lo stimava assai. Quattro grandi Sta tue di Gröbner furono poste ad ornare il "Münzgebäude

” a Monaco ed altre due, nella stessa cittä, al "Nationalmuseum". Scolpi pure numerosi monumenti sepol- crali, alcuni dei quali si possono ammirare anche nel cimitero di Brunico (fami- glie Tschurtschenthaler, von Vintler e von Grebmer) nonchä in quelli di Monaco di Baviera e Innsbruck. Altre sue opere si trovano anche a Vienna, a Bressanone e San Candido. Si spense, dopo alcuni anni d’ indicibili sofferenze conseguenti ad una caduta, a Haidhausen presso Monaco il 21 settembre 1882. FONTE

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 70 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
BRUNICO, CAPOLUOGO ECONOMICO ED AMMINISTRATIVO Con i suoi 12.175 abitanti (31 dicembre 1987) Brunico e il maggiore centro abita- to della Val Pusteria e l’unico, per ragioni storiche, a fregiarsi del titolo di cittä. Prima di affrontare il suo ruolo di capoluogo e opportuno fornire alcuni dati ri- guardanti il territorio e la popolazione residente, tenendo presente che quelli rife- riti a quest’ultima si rifanno al censimento del 1981. Il territorio comunale e ampio 4.075 ettari di cui 2.445

industriale. Teodone e Villa Santa Caterina, infine, contano rispettivamente 738 e 421 abi tanti. Queste ultime due frazioni hanno conservato il loro carattere fondamental mente agricolo e vi si & sviluppata una certa edilizia residenziale anche in virtü della loro posizione soleggiata sul versante destro dell’imbocco della Valle di Tures. Sempre dal censimento del 1981 risulatava che a Brunico vivevano 9.223 cittadi- ni dilingua tedesca (78,81%), 1.834 di lingua italiana (15,87%), 244 di lingua ladi

quanto si riferisce all’occupazione, stando sempre ai dati del 1981, la popola zione attiva residente a Brunico era di 4.783 unita di cui il 33,08% occupata nell’industria, il 27,26%nel commercio, il 25,44%nei servizi, il 5,77%nel settore bancario ed assicurativo, il 4,39%nell’agricoltura ed il 4,06% nei trasporti e tele- comunicazioni. I brunicensi che si recavano a lavorare fuori comune erano 742 di cui 457 pendolari giomalieri. I posti di lavoro a Brunico erano 6.801 di cui 2.166 (31,85%) occupati

da lavoratori provenienti da altri comuni, in massima parte (2.107) pendolari giornalieri. Il saldo fra pendolari in entrata ed in uscita colloca- va Brunico al secondo posto in Alto Adige come polo di attrazione del pendola- rismo giornaliero dopo Bolzano. Quest’ultimo dato da giä un’idea deH’importante ruolo che la nostra cittä svolge non solo in Val Pusteria, ma nell’ambito dell’economia altoatesina come produt- trice di ricchezza. Da una statistica pubblicata dalla Banca d’Italia nel gennaio del 1987

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Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 33 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
SVILUPPO CITTADINO E GUERRA FRA IL CARDINALE NICCOLÖ CUSANO ED IL DUCA SIGISMONDO D’ ASBURGO Grazie alla sua posizione centrale di controllo dei traffici attraverso la Val Puste- ria, Brunico crebbe rapidamente d’importanza. Per la nostra vallata passava in- fatti parte del traffico commerciale fra il nord e Venezia ed i commercianti bava- resi indicavano questa come la ”strada di sotto”, mentre quella che attraverso il passo di Resia passava per Merano, Bolzano, Trento e Verona era indicata

come la ”strada di sopra”. A Brunico si stabilirono numerosi mercanti, artigiani e pre- statori d’opera, molti dei quali legati alle attivitä commerciali di transito. Trovia- mo cosi diversi fabbri, carrai, cordai, carrettieri, scaricatori, conciapelli, sarti, cal- zolai e osti. I nomi delle antiche e non poche osterie e locande cittadine ci sono stati traman- dati ed il Tschutschenthaler, nel suo bellissimo ”Brunecker Heimatbuch”, lascia intendere a questo proposito che, se talvolta i brunicensi

ebbero a patire i morsi della fame, di sete non ne mon certamente mai nessuno. Fra la metä del XIV e la fine del XV secolo fiori anche il commercio locale. Nel 1370 1’ imperatore Carlo IV concesse alla citta di tenere un mercato settimanale nella giornata di sabato e, nel corso del XV secolo, fu trasferita fuori le mura di Brunico la tradizionale fiera di S. Lorenzo (”Lorenzimarkt”) che si era tenuta fino ad allora nell’omonimo paese. Quest’ultima, una delle piü importanti della regio- ne, si teneva

Tinkhauser come il primo sindaco di Brunico di cui si abbia no- tizia nel 1426 e probabilmente si tratta della stessa persona. Prima del 1430 sorse a Brunico una comunita di Beghine, donne nubili o vedove che vivevano in co munita e si dedicavano alla preghiera ed all’assistenza agli infermi. Il movimento delle Beghine (dette anche Begutte) sorse intomo al XII secolo e si diffuse nelle Fiandre, in Olanda, in Francia e quindi in Germania. Benchö facessero voto di ca- stita esse non erano inquadrate

in nessuno degli ordini religiosi esistenti e furono a piü riprese osteggiate dalle autorita religiöse in seguito a sospetti di eresia. Le Beghine, di cui esistono tuttora alcune comunita in Belgio e Olanda, possedeva- no a Brunico una casa, oggi scomparsa, situata fra l’attuale centro spastici e la re- sidenza Mayrhausen in Via Paul von Stembach. Quella della nostra citta fu pro babilmente la prima comunita in tutto il Tirolo (Zani) e di essa si trova traccia fi no al 1519. Oltre che all’assistenza agli

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 121 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
Passlera Bressanone, inizia la rivolta dei contadini che si spegnerä nell’autunno dello stesso anno. 1526 Michael Gaismair entra in Pusteria e tenta invano di prendere Bru- nico. 1527 L’arciduca Ferdinando d’Asburgo emana sanzioni severissime contro i protestanti. La cittä di Brunico si dota di artiglierie. 1529 In seguito alle persecuzioni inizia Pesodo in 6.000 anabattisti tirolesi, guidati da Jakob Hutter di San Lorenzo, verso la Mora via. 1532 Michael Gaismair viene assassinato a Padova dai sicari

di Ferdinan do d’Asburgo. 1536 Viene arso vivo ad Innsbruck Jakob Hutter. In tutto furono eliminati piü di 600 anabattisti tirolesi. Ai cittadini brunicensi viene tolta la prerogativa di eleggere il giudice che a partire da quest’anno sarä di nomina vescovile ed avrä giurisdi- zione anche sulla Valle di Anterselva. 1538 Prima rappresentazione della Passione a Brunico. 1541 Grosso incendio nel rione di Ragen di Sopra. 1544 I figli dell’arciduca Ferdinando si rifugiano nel castello di Brunico a causa della

peste nella Valle dell’Inn. 1552 I figli di Ferdinando sono di nuovo a Brunico dove vengono raggiunti dall’imperatore Carlo V in fuga davanti all’avanzata nel Tirolo del duca Maurizio di Sassonia. 1555 A Brunico viene fondata una fabbrica di ottone che arriverä ad occu- pare 80 persone. 1568 Grossa inondazione. 1571 La peste si manifesta anche nella nostra cittä in una casa del Vicolo Posteriore. 1610 Brunico diviene sede parrocchiale. Fino ad allora era stata una dipen- denza della parrocchia

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 126 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
1980 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1988 Viene inaugurata a Brunico la Biblioteca Civica in Via Centrale. Viene pavimentata a nuovo la Via Centrale. I Lavori saranno ultimati nel 1983. Viene inaugurata la Casa Michael Pacher. A Natale iniziano le lezioni nel nuovo edificio dell’Istituto Professio- nale per il Commercio in Via Josef Ferrari. Viene costituita a Brunico l’Unitä Sanitaria Locale Est. In gennaio iniziano le lezioni nel nuovo centro scolastico di lingua

italiana in Via Josef Ferrari. In novembre viene inaugurato il nuovo cimitero. Si disputano a Brunico i Campionati Europei di Atletica Leggera per le Prove Multiple (7 e 8 settembre). La Banca Popolare di Bressanone apre uno sportello a San Giorgio. Viene inaugurata la neoristrutturata Casa Ragen a fianco della chiesa parrocchiale. A Natale entra in servizio la nuova telecabina a ciclo continuo che so- stituisce la funivia del Plan de Corones. Si realizza a Riscone l’anello per il pattinaggio

di velocitä sul ghiaccio che entrerä pienamente in funzione nel 1987. S’ inaugura l’edificio ristrutturato dell’Ospedale Vecchio in Via Stuck. Viene portata a termine la completa ristrutturazione della piscina pubblica. In Via Europa vengono portati a termine Pufficio postale, la sede del la Cassa Rurale e viene pavimentato il piazzale destinato ad ospitare il mercato settimanale. Viene soppresso a Brunico l’Ufficio del Registro. Diviene operante la fusione delle Casse Rurali di San Lorenzo, Falzes

e Rasun - Anterselva a costituire la Cassa Rurale di Brunico. Lo spor tello in cittä verrä aperto nel 1974. Apre a Brunico la Banca Popolare di Bressanone. Entra in vigore il nuovo piano urbanistico della cittä che sarä sostan- zialmente riconfermato nel 1985. Iniziano le lezioni nel nuovo edificio della scuola media ”Dr. Josef Röd” in Via Josef Ferrari. Viene ultimata la ristrutturazione della Seeböckhaus ai piedi della sa- lita che conduce al castello. Viene istituito a Teodone il Museo Provinciale

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 73 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
rappresentate oltre 20 compagnie di assicurazioni e cinque istituti di credito uno dei quali, la Banca Nazionale del Lavoro, a livello internazionale. Gli altri sono la Cassa di Risparmio della Provincia di Bolzano, la Banca di Trento e Bolzano, la Banca Popolare di Bressanone e la Cassa Rurale di Brunico. Questi Ultimi due di- spongono di uno sportello anche nelle frazioni rispettivamente a San Giorgio e Riscone. Brunico ospita anche una serie di uffici pubblici delle varie amministrazioni

. Fra quelli statali ricordiamo la Pretura e l’Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette. Fra quelli regionali l’Ufficio Catasto e l’Ufficio Tavolare, fra quelli provinciali gli uffici distrettuali delle Foreste e dell’ Agricoltura, quello per la Tutela delle Acque e diversi altri. Brunico e inoltre sede dell’Unitä Sanitaria Locale Est e degli uffici della Comuni- ta di Valle. Fra le infrastrutture di interesse sociale a livello distrettuale sono in programma la casa di riposo ed il magazzino dei

vigili del fuoco volontari. Per quanto si rifersice alle Forze Armate, a Brunico hanno sede il Battaglione Al- pini ”Trento”, il centro per l’addestramento delle reclute della Brigata Alpina ’Tridentina”, il comando di un gruppo della Guardia di Finanza, di una compa- gnia di Carabinieri nonch£ di un distaccamento della Polizia Stradale. Anche per quanto riguarda l’istruzione Brunico riveste un ruolo di primaria im- portanza. Se si fa eccezione per i corsi triennali degli istituti professionali per

il commercio di San Candido e Campo Tures, la nostra citta e l’unico centro della Val Pusteria a disporre di istituti d’istruzione secondaria superiore. Per quanto si riferisce alla scuola in lingua italiana a Brunico c’ £ un istituto pluricomprensivo che consente il conseguimento delle maturita classica, scientifica o tecnico-com- merciale (ragioneria). In lingua tedesca esistono invece i licei classico e scientifi- co, l’istituto magistrale e l’istituto pofessionale per il commercio con diversi indi

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Südtiroler Dorfbücher
Anno:
1988
Brunico : passato, presente e dintorni
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Pagina 77 di 132
Autore: Pellizzari, Marco / Marco Pellizzari
Luogo: Spinea
Editore: Ed. Multigraf
Descrizione fisica: 125 S. : zahlr. Ill., Kt.. - 1. ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bruneck ; s.Heimatkunde<br>g.Bruneck ; z.Geschichte
Segnatura: II 94.364
ID interno: 108030
nella zona sportiva di Riscone. Tutte queste infrastrutture vengono utlizzate sia dalle diverse associazioni sporti- ve cittadine, ricordiamo che la squadra di Brunico milita nel massimo campiona- to nazionale di hockey su ghiaccio, che da squadre e singoli sportivi ospiti. Grazie anche alla sua altitudine ideale la nostra citta £ infatti meta di diverse formazioni sportive fra cui squadre di calcio e pallacanestro del massimo campionato italia- no e squadre di atletica leggera nazionali e straniere

la prima volta una manifestazione assai suggestiva denomina- ta ”Nube di suoni del Plan de Corones”. Perpetuando la tradizione che vuole che l’inverno sia congedato il 21 marzo con concerti delle bande musicali, si 6 pensa- to di riunire sulla vetta del Plan de Corones le bande di 18 localita situate intomo alla montagna e di farle suonare insieme. Alla prima edizione di questo singolare concerto hanno partecipato ben 800 suonatori. FONTI: AZIENDA AUTONOMA DI SOGGIORNO E TURISMO DI BRUNICO. COMUNE

DI BRUNICO. Kultur- und Verwaltungszentrum Haus Michael Pacher, Bruneck, 1983. BRUNICO DA VEDERE Oltre al Cimitero di Guerra ed al Museo Provinciale degli Usi e Costumi, cui sono dedicati due successivi capitoli, anche il centro storico di Brunico merita una visi- ta per i tesori d’arte e le curiosita che racchiude. Una visita della nostra cittadina puö cominciare da Via Bastioni, sul viale albera- to ed abbellito con grandi vasi di fiori che sta oggi al posto dell’antico fossato di di- fesa che, fino

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