95 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Giornali e riviste
Überetscher Gemeindeblatt für Eppan und Kaltern
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/UA/1928/06_05_1928/UA_1928_05_06_4_object_3346389.png
Pagina 4 di 10
Data: 06.05.1928
Descrizione fisica: 10
nicht entgehen, welcher überraschende Vorsorge zeigte, anläßlich der Begebenheiten vor Ostern. Interessant ist es, die kurze Ausgabe hervorzuheben, in welcher der „Tevere“ die Gnadenakte Mussolinis kommentiert hat: „Kein christliches Fest gibt es — schreibt die Zeitung — welches nicht von einem Akt der Milde seitens des Duce gezeichnet wäre. Die große Seele des „Tyrannen“ fühlt, wie die heiligen Daten sich der häuslichen Anmut nähern und bereitet die Verzeich nisse seiner „Opfer“. Die Geburt Christi sah

die Zahl von einigen zehn Verbannten in ihre Häuser’ zurück kehren. Die Auferstehung wird einige Hunderte heim kehren sehen.“ Wir interessieren uns nicht so sehr für die Begna digten und vielleicht auch der Duce interessiert sich nicht dafür, wohl aber deren Familien gilt unser Inter esse. Und für diese läßt «ich die Milde des Regierungs chefs herab. Es ist das für sich eine andere, wesent lich charakteristische Grundlage des Faschismus: Ge währung eins Platzes für alle diejenigen Familien

, welche zum Aufbau der faschistischen Körperschaft beitragen. Für die Familie tut der Duce sein äußerstes. Er setzt Prämien aus für die kinderreichen ^Familien, er verteidigt die Hausstände, er bringt ihnen, soweit es in seiner Macht steht, den Frieden in die Häuser, die von aufwieglerischem Sinn erfaßt wurden, oder er läßt sie die faschistische Zucht fühlen. Der Regie rungschef gibt den unschuldigen Familien jene, des Verrats gegen die große Familie, welche die faschisti sche Vereinigung ist, schuldigen Glieder

wieder zu rück. Die alljährlich sich wiederholenden feierlichen christlichen Anlässe nehmen ihren Lauf und jeder von ihnen ist von einem Großmutsakt des Duce begleitet. Man muß darüber nachdenken, bei welcher Gele genheit und wegen welcher Beweggründe die Gesetze zur Verteidigung des Staates ergangen worden sind; es ist gut, sich an den angstvollen Moment, den das Land durchlebte, um die unendliche Güte desjenigen zu ver stehen, der verzeiht. Dieser handelt in seiner vollkom menen Figur als Regierungschef

2
Giornali e riviste
Überetscher Gemeindeblatt für Eppan und Kaltern
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/UA/1930/16_03_1930/UA_1930_03_16_1_object_3347733.png
Pagina 1 di 12
Data: 16.03.1930
Descrizione fisica: 12
pubblicato sul n. 9 di que- sto settiraanale, ripeto nuovamente che ii Censimento Agricolo non ha nessuno scopo üscale, e che le no- tizie che vengono con esso rilevate sono assolutamen- j;te segrete. Se Io Stato volesse aumentare o applicare .. nuove lasse, avrebbe a sua disposizione altri mezzi piü sicuri e meno costosi di quelio del Censimento Agri- eok>. Ma la politica econotnica del Governo Fascista ö diretta invece proprio a diminuire la pressione tri butaria. II Duce ha voluto e vuole che le lasse

, tan- to comunali che statali, siano diminuite. Numerose e ingenti diminuzioni sono infatti avvenute in questi Ul timi anni. E si proseguirä su questa via. La parola del Duce non puö essere messa in dubhio nö di schaftlicher Betriebe keinen fiskalischen Zweck ver folgt, und daß die Aufschreibungen, welche gemacht werden, absolut geheim sind. Wenn der Staat Steu ern erhöhen oder neue einführen wollte, hätte er an dere viel sichere und weniger kostbillige Mittel zur Verfügung als dieses der Zählung

der landwirtschaft lichen Betriebe. Die politische Wirtschaft der faschistischen Regie rung ist hingegen gerichtet die Steuerpression zu ver mindern. Der Duce wollte und will, daß die Steuern, sowohl die Gemeinde- und Staatssteuern vermindert werden. Zahlreiche und dringende Verminderungen sind tatsächlich in diesen letzten Jahren geschehen, und so wird auf diesem Wege fortgeschritten werden. Das Wort des Duce darf weder in Zweifel noch in Diskussion gesetzt werden. Indem ich die Interessenten einlade

3
Giornali e riviste
Überetscher Gemeindeblatt für Eppan und Kaltern
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/UA/1934/23_12_1934/UA_1934_12_23_4_object_3337438.png
Pagina 4 di 8
Data: 23.12.1934
Descrizione fisica: 8
e pasta alle famiglie che hanno richiesta l’assistenza invernale. \ La generosa elargizione di S. E. il Gapo del Go- verno permetterä a.tutti di poter nel giorno di Natale riunirsi al desco famigliare e festeggiare questa solen- nitä inviando un pensiero riconoscente al nostro Gran de DUCE. II Podestä: Col. C£ard Mario Tag der Mutter und des Kindes. Montag, den 24. Dezember 1. J., wird um 2 Uhr nachmittags im Saale der Obstproduzcntengenossen- schaft der Tag der Mutter und des Kindes gefeiert

Traube“ bestimmt. Uebertreter dieser Verordnung werden gesetzlich bestraft. UNA LETTERA DA LITTORIA O—' La voce d’una bimfoa atesina dell’Agro redento. Mentre ancora risuonano i canti e le acclamazio- ni che hanno salutato il battesimo della nuova Pro- vincia di Littoria e la fondazione di Pontinia, e men tre ancora vibra la parola di incitamento e di fede detta dal DUCE agli agricoltori delle nuove terre del- l’Agro, strappate alla morte ed alla desolazione, che su di esse avevano imperato per

secoli e che son di- ventate ora fertili e sane e accoglienti come una nuo va terra promessa — per quel miracolo di volontä che il DUCE ha saputo realizzare — una voce tenue, quel- la di una bamhina, si stacca dal coro delle ovazioni e parla per suo conto, in semplicitä. E’ una bamhina di Caldaro, appartenente alla fa- miglia Dora che da un mese appena ha lasciato l’Älto Adige per trapiantarsi sulla terra bonificata. E’ una piccola atesina,che scrive alla sua maestra, che manda un saluto

alle compagne, che non ha di- menticato il suo paese, ma che e lieta della fortuna toccata alla famiglia cui appartiene. E il tono di questa lettera, la sua semplicitä e la letizia che da essa traspare,, son tali che crediamo si- gnificativo pubblicarla come l’eco di una voce atesina dalla nuova provincia di Littoria, a cui giä, nella gior- nata inaugurale dell’altro ieri, presente il DUCE, la provincia di Bolzano aveva offerto una riproduzione in aragönite del cippo confinario del Brerinero. Ecco: Littoria

4
Giornali e riviste
Überetscher Gemeindeblatt für Eppan und Kaltern
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/UA/1934/25_03_1934/UA_1934_03_25_6_object_3337092.png
Pagina 6 di 8
Data: 25.03.1934
Descrizione fisica: 8
wollen, müssen sich innerhalb 15. April 1. Js. in der Verwaltungskanzlei melden, wo dann die vorgeschriebenen Gesuche abgefaßt wer den. MUNICIPIO DI CALDARO Plebiscito Nazionale Come tutti sanno, domenica, 25 marzo avrä luogo in tutta Italia la votazione per la nomina della nuo- va Camera. E’ dovere elementare e fondamentale di ogni cit- tadino di recarsi alle urne per esprimere il proprio voto che deve dire al DUCE che tutti siamo con Lui nel volere la grandezza e la prosperitä del nostro Paese

. ! ' f • L’ordine, la disciplina portati dal Governo Fasci- sta nella vita Nazionale sono tesori tali che noi pos- siamo comprendere interamente solo guardando alle inquietudini, agli eccessi e ai disastri che avvengono negJi altri stati d’Europa e del mondo e al senso di invidia col quäle si guarda all’Italia. La cura costante che il DUCE pensa quotidiana- mente al popolo, specialmente alla parte piü povera di esso, ci dice tutto il Suo affetto e come la bontä non vada disgiunta dalla grandezza. Il Governo

. Wie bereits allen bekannt ist, findet am Sonntag, den 25. 1. Mts., in ganz Italien die Abstimmung zur Ernennung der neuen Kammer statt. Es ist von vornherein und grundsätzliche Pflicht eines jeden Bürgers, sich zur Wahlkabine zu begeben um die eigene Stimme abzugeben, welche dem DUCE bedeuten soll, daß wir alle im Wollen der Vornehm heit und des Wohlergehens unseres Landes mit ihm sind. Die Ordnung, die Disziplin, welche durch die fa schistische Regierung ins nationale Leben gerufen wurden, sind Schätze

, welche wir nur voll und ganz im Hinblick auf die Unruhen, auf die Gewalttätig keiten und auf die Unglücke, welche in den anderen Staaten Europas und der Welt geschehen, und auf den Neidsinn, mit welchen man auf Italien blickt, be urteilen können. Die stete Sorge, womit der Duce täglich an das Volk denkt, besonders auf die Aermsten von ihnen, sagt uns seine ganze Liebe und daß sich die Güte von seiner Hoheit nicht trennt.

5
Giornali e riviste
Überetscher Gemeindeblatt für Eppan und Kaltern
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/UA/1929/10_03_1929/UA_1929_03_10_6_object_3347010.png
Pagina 6 di 12
Data: 10.03.1929
Descrizione fisica: 12
sottoscritto 117 mila lire per la costruzione dell’acquedotto, dando prova di alto senso di civismo. £ una popolazione che ha dato 250 Balilla, e piccole Italiane, 36 Avanguardisti e 184 Do- polavoristi. Sono caratteristiche che rendono una popolazione degna dell’elogio e delle eure del rappresentante del Duce e del Fascismo. , E pero una popolazione che per il suo passato, per la scarsa conoscenza della nostra lingua, per , i pochi contatti che ha coll’elemento italiano e per l’o- pera di qualche elemento

ostile, non conosce ancora la sua nuova Patria. Questa popolazione non ha an cora una precisa idea della grande opera svolta dal nostro Duce e dal Fascismo, del sicuro radioso av- venire dell’Italia. Ma io mi permetto accertare V. E. che Tanimo di questi italiani e pronto ad accoglierq il sentimento di stima e di amore che merita la loro nuova patria. Questa mia certezza e.tale che sento di poter as- sicurare V. E. che gli elettori di Appiano in occasione delle prossime elezioni accorreranno

alle urne, sa- pranno eompiere ( il loro primo dovere di cittadini, saprannno dimostrare di meritare le vigili eure Vo- stre e la generositä del nostro Duce. Ed ora a voi, ,al Capo della Provincia, al rappre sentante d’Italia, del Re, del Duce, del Fascismo, la popolazione <fi Appiano riverente innalza im evviva. Evviva Sua Eccellenza, Marziali! La parola di 8. E. Marziali Dopo gli applausi che hanno accolto la fine del discorso del Podestä ha preso la parola S. E. Mar ziali, il quäle, ha pronunciato

6
Giornali e riviste
Überetscher Gemeindeblatt für Eppan und Kaltern
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/UA/1929/10_03_1929/UA_1929_03_10_7_object_3347012.png
Pagina 7 di 12
Data: 10.03.1929
Descrizione fisica: 12
Exzellenz! Ich beehre mich. E. E. die Huldigung, Danksa gung und Glückwünsche der Bevölkerung von Appiano Aarzubieten. Diese ist vorzugsweise eine landwirtschaftliche. Be völkerung, gehört jener Klasse an, welche unser Duce als die gesündeste de» Nation beurteilt, welcher er seine größte Sorgfalt widmet, auf welche er am meisten für die sichere, glänzende Zukunft Italiens baut. Die Väter dieser Landwirte sind es, denen es durch hartnäckige Arbeit gelungen ist, aus dieser unwirt lichen Gegend

), zu besitzen. Es sind die Bewohner der zwei Fraktionen von Missiano und Riva di Sotto, welche 117.000 Lire für den Wasserleitungsbau unterschrieben und somit ihren hohen Bürgersinn bewiesen haben. Es ist eine Bevölkerung, welche 250 Balilla und Piccole Italiane, 36 Avantgardisten und 184 Dopolavo- risten den diesbezüglichen Vereinigungen stellte. Das sind Vorkommnisse, dank deren die Bevölke rung des Lobes und der Fürsorge des Vertreters des Duce und des Faschismus würdig ist. Es ist jedoch

eine Bevölkerung, die wegen ihrer Vergangenheit, wegen ihrer mangelhaften Kenntnis un serer Sprache, infolge der geringen Fühlung, welche sie mit dem italienischen Element hat, und auch wegen der Tätigkeit irgendwelchen feindlichen Elements, ihr neues Vaterland noch nicht kennt. Diese Bevölkerung hat noch keine genaue Idee von dem, von unserem Duce und dem Faschismus entwickelten großen Werke, von der sicheren glänzenden Zukunft Italiens. Aber ich erlaube mir, E. E. zu versichern, daß die Seele

dieser Italiener bereit ist, das Gefühl der Ehre und der Liebe, welches ihr neues Vaterland verdient, zu billigen. Dessen bin ich so gewiß, daß ich E- E. versichern kann, daß die Wähler von Appiano bei der Gelegen heit der nächsten Wahlen zu den Wahlurnen herzu strömen, ihre Pflicht als Bürger erfüllen, und es be weisen können, daß sie die Fürsorge E. E. sowie des Duce verdienen werden. Und nun ruft die untertänige Bevölkerung von Ap piano auf das Haupt der Provinz, den Vertreter Ita

7